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Atalanta, Percassi non molla Gomez: “Vogliamo accontentarlo, ma…”

Quello relativo al futuro del Papu Gomez rischia di diventare sempre piú un tormentone.

L’attaccante argentino, dopo l’ottima stagione disputata con la maglia dell’Atalanta, ha attirato le attenzioni delle grandi squadre. In particolare, della Lazio, che avrebbe addirittura già raggiunto un accordo con il giocatore. Ma, a smorzare le voci che danno il trasferimento già definito, ci ha pensato il presidente degli orobici Percassi, che, ai microfoni di Premium Sport, non ha nascosto l’ambizione di trattenere l’esterno: ”Papu è in una grande squadra, ha ancora tre anni di contratto. Vogliamo dargli dei meriti cercando di accontentarlo nei limiti dell’Atalanta. Lo abbiamo rivalorizzato, lui deve tanto a noi e noi dobbiamo tanto a lui , quindi riteniamo che il rapporto debba continuare”.

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Lazio, a breve ripartirà l’operazione ‘Stadio delle Aquile’: i dettagli

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A distanza di 10 anni, Claudio Lotito è pronto a sferrare un nuovo assalto per regalare alla Lazio un suo stadio.

Rinvigorito dalla delibera di pubblico interesse per l’impianto della Roma votata nei giorni scorsi in Campidoglio, il presidente biancoceleste al termine del mercato estivo darà l’avvio all’iter burocratico. Il posto dove costruire l’impianto è quello ormai noto, i 500 ettari di terreno, di proprietà dello stesso patron, che si estendono dalla Tiberina fino alla bretella autostradale che collega il Gra a Roma Nord. Una zona in cui è presente anche la ferrovia, motivo per cui si sta pensando di realizzare un casello autostradale e una stazione che rendano l’impianto facilmente raggiungibile.

Scartata dunque l’ipotesi Flaminio, che sorge in un quartiere storicamente biancoceleste, ma che, secondo Lotito, ha un problema di spazi non risolvibile, il patron intende avvalersi della modifica apportata alla legge sugli stadi, che consente di costruire intorno agli impianti non soltanto attività commerciali, ma anche complessi residenziali. In modo da dare all’operazione ‘Stadio delle Aquile’ un sostegno, anche a livello finanziario più solido. Resta tuttavia il problema del rischio idrogeologico al quale l’area è soggetta, problema che il presidente è certo di poter risolvere con degli interventi strutturali. Che una nuova battaglia sullo stadio abbia inizio.

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CALCIOMERCATO – Lazio: si raffredda la pista Rodrigo Caio

L’apertura al rinnovo di Stefan de Vrij con la Lazio cambia i piani dei dirigenti biancocelesti. Una eventuale permanenza dell’olandese a Formello chiuderebbe di fatto la porta all’arrivo di altri centrali. Da tempo tra le segrete stanze di Formello circola il nome di Rodrigo Caio.

Il difensore in Brasile si trova bene ma in caso arrivasse l’offerta giusta potrebbe partire. La dirigenza laziale però non si è ancora fatta avanti. Il costo del cartellino di circa 20 milioni di euro non invoglia i capitolini a farsi avanti. Comunque sia il ventiquattrenne difensore sembra essere in procinto di lasciare il Brasile. Oltre alla Lazio il giocatore in Italia interessa anche a Inter e Roma. La sua squadra, il San Paolo, avrebbe già individuto il sostituto. Come riporta espn.uol.com.br sarebbero stati già avviati i contatti con Robert Arboleda, ecuadoregno in forza all’Universidad Católica. L’operazione sarebbe a buon punto e con 5,5 milioni di euro l’affare potrebbe ritenersi concluso.

 

Vertice a tre in casa Lazio. Lotito: “Marotta si è scusato”

E’ l’ora della verità in casa Lazio. Come riporta Il Messaggero siamo ad appena venti giorni all’inizio della nuova stagione. «Sono ottimista», giurava Inzaghi mercoledì. Ma chissà se, dopo l’incontro segreto a tarda sera, la penserà ancora così. L’altro ieri vertice a tre tra il tecnico, Lotito e Tare per fare il punto sulle trattative in corso.

CASO BIGLIA

In particolare il tecnico chiedeva ancora del suo capitano: «Aspetto Biglia prima di scegliere uno nuovo braccio per la fascia». Ma l’argentino ha scelto il Milan. Anche se la Lazio continua a trattare sul costo del giocatore con Mirabelli e Fassone. L’affare a 18 milioni più 4 di bonus si può chiudere. Prezzo ridimensionato rispetto ai 52 totali per il doppio affare con Keita. Bisogna chiudere in fretta e mettersi alla ricerca del suo erede. Torreira della Samp, piace a Inzaghi e a Tare, costa 15 milioni. Ma il ds continua a guardare all’estero. La voce di un altro capitano sta scatenando la ricerca. Di ieri le voci su Bender del Leverkusen e Knezevic, ventenne della Dinamo Zagabria, capitano della nazionale Under 19. A breve, dunque, l’addio a Biglia.

CASO KEITA

Atteso invece oggi l’ultimo rifiuto di Keita, attualmente in vacanza a Las Vegas. La Lazio gli aveva dato un ultimatum a inizio settimana per riflettere sulla proposta rossonera ma non crede in un ripensamento del senegalese. Quindi, prove di disgelo con la Juve, conviene a tutti: «Marotta è venuto a chiedermi scusa dicendomi che non c’entra nulla con i rifiuti di Keita», ha detto Lotito, dopo il vis-a-vis in Lega di sabato mattina. Il presidente biancoceleste non crede minimamente all’ad bianconero ma l’offerta per l’attaccante non c’è. A differenza di quelle da 30 milioni di Everton, Milan, Napoli e Tottenham, sconosciute per l’agente Calenda. E se eventualmente Keita restasse senza rinnovare? Lotito è pronto a mandarlo subito in tribuna. Inzaghi invece prova a trascinarlo nella strategia più opportuna: ad Auronzo per non lasciar ancora deprezzare il cartellino.

CASO DE VRIJ

Stessa tattica adottata con de Vrij. La novità è che ora c’è ottimismo sul suo prolungamento: «Siamo fiduciosi ma se ne riparlerà più in là». L’olandese ora è in vacanza in barca con degli amici. L’entourage del giocatore non è tanto propensa al rinnovo ma non vuole rovinare gli ottimi rapporti col club biancoceleste. Tra le parti a inizio stagione si era concordata la cessione dell’olandese ma senza pensare che potessero arrivasse solo proposte al ribasso. Per questo motivo la Lazio vorrebbe tutelarsi con una clausola da 30 milioni. L’agenzia Seg al massimo accetterebbe 20: «Con quella cifra ci comprano una gamba di De Vrij», urla Lotito. Che intanto prova ad  arrivare a Balbuena del Corinthians.

CASO MARCHETTI

In scadenza 2018 anche Marchetti. La Lazio vorrebbe cederlo subito. Da escludere la rescissione ma se il portiere accettasse la destinazione Verona, a uno stipendio più basso degli 1,5 milioni attuali, Lotito sarebbe pronto a concedergli “gratis” il cartellino. Marchetti ci sta pensando, per convincerlo lo ha chiamato anche l’amico Floccari. Sa che sarà Strakosha il nuovo numero uno biancoceleste e Tare è in cerca del secondo. L’Udinese ha offerto Karnezis, si valutano gli svincolati Pierrick Cros dei Red Star e Tim Krul del Newcastle. Entro 4 giorni (il 20 giugno) bisogna chiudere con l’Atalanta il riscatto di Berisha, sperando nell’inserimento di Gomez. Altrimenti, morto un Papu, se ne farà un altro.

Canovi sicuro: “Keita non andrà alla Juventus a parametro zero”

Dopo aver rifiutatao Milan ed Everton, Keita si appresta di nuovo ad aspettare la Juventus. Il senegalese ha due possibilità: sperare che i bianconeri facciano un’offerta importante alla Lazio; andare in scadenza di contratto

“KEITA NON SI SVINCOLERA'”

L’agente FIFA, Dario Canovi, è intervenuto a Radiosei per analizzare il caso del senegalese: “Keita alla Juventus a parametro zero mi sembra difficile, non credo che nonostante i rapporti negativi tra le parti il club bianconero possa fare questo. Alla fine alla Lazio conviene venire incontro al giocatore. Gomez? Non credo si faccia, l’Atalanta detta le condizioni, vuole 15 milioni e se la Lazio tratta al ribasso non si fa. Non hanno bisogno di vendere. Dopo Biglia? Gonalons forte, ma il Lione è una bottega cara, anche il Napoli non è riuscito a portarlo in Italia, in Francia i giocatori che viaggiano verso la scadenza sono considerati in modo diverso. Restano e giocano fino alla fine. Io consigierei Nandez, giovane e forte centrocampista che già fa il titolare nell’Uruguay”.

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PALOMBI VERSO IL RINNOVO FINO AL 2022

Lavori in corso a Formello: de Vrij e la Lazio si riavvicinano

Il rinnovo di de Vrij con la Lazio sembra essere più vicino. La trattativa tra i dirigenti biancocelesti e la Seg, l’agenzia che gestisce il contatto dell’olandese in scadenza nel 2018, si è riaperta. Proprio nel momento in cui il rapporto sembrava essersi incrinato definitivamente.

Il giocatore resta in attesa di un’offerta prestigiosa dall’Inghilterra o dalla Spagna. Proposta però finora mai arrivata. Per cui ora si sta pensando a prolungare il contratto del centrale venticinquenne fino al 2020, inserendo una clausola rescissoria. Proprio sulla clausola gira l’intero accordo. Le parti si rincontreranno nelle prossime settimane. Sempre che non spunti all’orizzonte l’offerta tanto desiderata. La Lazio vorrebbe fissare la clausola rescissoria sui 30 milioni di euro, mentre la Seg vorrebbe fermarsi a quota 20. Interessi contrapposti che potranno essere mediati per trovare una soluzione a metà strada verso i 25 milioni. I rapporti tra l’agenzia e il club di Lotito sono buoni, si potrebbe trovare un’intesa che accontenti tutti. L’ingaggio di de Vrij passerà da 1,3 a 2 milioni, il livello più alto in casa Lazio. Come riporta La Gazzetta dello Sport una svolta gradita a entrambe le parti. de Vrij, da tre anni in biancoceleste, nella capitale si trova bene e la lascerebbe solo per una destinazione che gli garantirebbe la possibilità di giocare in Champions.

Rudiger, incubo derby: “Non so perché abbiamo perso contro la Lazio”

Antonio Rudiger sembra essere ossessionato dalla Lazio e dai derby di Coppa Italia. Nell’ennesima intervista rilasciata, ha di nuovo parlato della semifinale contro i biancocelesti

RUDIGER ANCORA NON HA DIGERITO L’ELIMINAZIONE

“Non lo possiamo sapere cosa è successo, abbiamo giocato bene per gran parte della stagione. Ma nelle Coppe una sola brutta partita ti elimina. Così è stato purtroppo nelle semifinali d’andata. In campionato, soprattutto in trasferta, abbiamo perso punti contro squadre più piccole”. Queste le parole del difensore giallorosso alla Bild.

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KEITA JUVE SI, MA NON A ZERO

CALCIOMERCATO – L’atalantino Gomez attende le mosse della Lazio

La partenza sempre più probabile di Keita costringe la Lazio a muoversi in fretta nel tentativo di reperire il profilo giusto da affiancare a Ciro Immobile. Il tempo stringe. Fra pochi giorni i biancocelesti si ritroveranno ad Auronzo per iniziare a preparare la prossima stagione. La dirigenza biancoceleste sta tentando di mettere a disposizione del tecnico gli uomini con i quali lavorare sin da subito. A Inzaghi piacciono Muriel e Gomez e i dirigenti capitolini si stanno adoperando per accontentarlo.

Dopo l’ennesimo incontro con Riso, l’agente del Papu Gomez, è stata trovata una bozza d’accordo a 1,5 milioni più bonus a stagione. Ora ai capitolini non resta altro che convincere l’Atalanta a cedere il calciatore a meno di 20 milioni. La Lazio non vorrebbe spendere più di 10 milioni più Berisha per un esterno quasi trentenne. E proprio in relazione alla sua età il Papu intercettato ai microfoni dei media del suo paese ha dichiarato: “In realtà a 29 anni non mi sento né giovane né vecchio. Sono nel pieno della maturità per fare il grande salto”.

 

Simpatico contrattempo per Ciro Immobile invitato al matrimonio dell’amico Belotti (FOTO)

L’attaccante del Torino Andrea Belotti e Giorgia Duro sono convolati a nozze. La cerimonia si è svolta nella chiesa di San Francesco di Paola a Palermo. Tra i circa centocinquanta invitati anche diversi vip e tanti calciatori. Presenti Giampaolo Pazzini, il portiere granata Daniele Padelli e il presidente Urbano Cairo, oltre ai suoi ex compagni di squadra Gennaro Troianiello e Roberto Vitiello. I tanti curiosi che hanno affollato la piazza sono andati via un po’ delusi. Attorno alla chiesa c’era un imponente servizio di sicurezza. I due sposi sono scesi dall’auto coperti da degli ombrelli per non farsi vedere. Fra i primi ad arrivare tra gli invitati, in compagnia della moglie e delle due figlie, l’attaccante della Lazio Ciro Immobile. I due attaccanti della Nazionale sono grandi amici.

Il laziale, alla partenza da Napoli, si è reso protagonista di un simpatico quanto spiacevole episodio. A raccontare la disavventura è stata proprio Jessica, la moglie di Immobile, postando una foto sul profilo Instagram dei due coniugi. La signora Immobile ha spiegato che il marito pochi minuti dopo l’arrivo in aeroporto si è accorto di aver dimenticato a casa l’abito per il matrimonio. La partenza del volo era alle 7.00. Chiamato il padre del calciatore quest’ultimo si è precipitato a Capodichino con il vestito ma è arrivato tardi. Per cui volo perso ed aerei per Palermo terminati. A questo punto la famiglia Immobile è stata costretta a correre in stazione per prendere il primo treno per Fiumicino per cercare di imbarcarsi sul volo delle 13.30. E, dopo tante peripezie, finalmente Palermo.

https://www.instagram.com/p/BVWoDGdA7In/?taken-by=ciroejessicaimmobile&hl=it

TORINO – E’ morta Erika, la donna rimasta ferita in piazza San Carlo

A Torino, in Piazza San Carlo, durante la proiezioni sui megaschermi in diretta della partita Juventus- Real Madrid si è verificato uno scoppio che ha messo in fuga migliaia di persone

MORTA ERIKA, LA GIOVANE DONNA RIMASTA GFERITA IN QUELLA NOTTE

Lo scoppio è stato probabilmente causato dall’esplosione di un petardo. La fuga da panico ha fatto cadere e calpestare molte persone, tra cui Erika. Il bilancio finale è di 1 morto e 1525 medicati o ricoverati.

EUROPEI UNDER 21 – Questa sera si parte. Il programma odierno

Inizierà questa sera in Polonia il 21° campionato europeo Under 21, che durerà fino alla finale del 30 giugno

EURO UNDER 21 AL VIA

L’Italia guidata a Luigi Di Biagio partirà tra le favorite e cercherà di conquistare il trofeo. Le nazionali partecipanti saranno 12, divise in 3 gironi da 4 squadre.

PROGRAMMA ODIERNO

16 giugno – Svezia-Inghilterra; Polonia-Slovacchia

CALCIOMERCATO – Klaassen – Everton, affare fatto. Lazio battuta

AGGIORNAMENTO ORE 22.05 – Il centrocampista olandese, sogno di mercato della Lazio, sfuma definitivamente. Klaassen si trova nella sede dell’Everton per firmare il contratto che lo legherà con i Toffees. Battuta la concorrenza della Lazio

Davy Klaassen sembra essere ad un passo dall’Everton

Era uno dei primi obiettivi di Igli Tare, eppure al momento sembra essere lontanissimo dalla Lazio. Davy Klaassen, infatti, sembra essere ad un passo dall’Everton. Secondo quanto riportato da liverpoolecho.co.uk il centrocampista olandese sembra essersi convinto della destinazione oltre la Manica. L’accordo economico tra la squadra di Amsterdam e l’Everton. Inoltre l’allenatore dei Toffies, Ronald Koeman, accoglierebbe a braccia spalancate il talento olandese. Infatti avrebbe richiesto alla società come rinforzo principale un centrocampista di qualità.

DANIELE BASELLI GELA I TIFOSI DELLA LAZIO CON  DELLE DICHIARAZIONI SUL SUO FUTURO

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La Lazio premia Palombi. Pronto il rinnovo fino al 2022

Palombi è pronto a sposare la Lazio. In cantiere è pronto un rinnovo fino al 2022. L’attuale contratto ha scadenza 2019. Il club biancoceleste lavora per blindare l’attaccante del futuro

PALOMBI 2002, E’ TUTTO PRONTO

Di ufficiale non c’è ancora nulla, ma si stanno gettando le basi per blindare Simone Palombi. La Lazio,, dopo l’ottima stagione del suo ex Primavera con la Ternana, non vuole avere brutte sorprese. Così, secpoondo quanto raccolto dalla redazione di laziochannel.it, Lotito e Tare, nell’immediato sarebbero pronti a fare una nuova proposta all’attaccante: rinnovo contrattuale fino al 2022. Ciò per allontanare le attenzioni dei club che hanno messo gli occhi su di lui. ) i goal siglati in Serie B, che hanno aiutato la Ternana a salvarsi. Nel frattempo Inzaghi sta metidando se tenerlo in prima squadra o se fargli fare un altro anno di prestito.

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FACCO ANALIZZA I CASI DONNARUMMA E KEITA

Facco a tutto tondo tra i casi Donnarumma e Keita al calciomercato

Mario Facco ha analizzato i casi Donarumma e Keita, che stanno infiammando il calciomercato estivo, con buona pace dei tifosi di Milan e Lazio. Poi un commento sul futuro della Lazio

KEITA MIGLIORE DI GOMEZ

Ecco le parole dell’ex Facco durante il suo intervento a Radiosei: “Il mercato è questo, il Milan deve prenderne atto. Donnarumma è nato nel Milan, l’ingaggio offerto è molto alto, ma comanda un agente e lui si fa comandare. Magari Raiola gli ha promesso una carriera raggiante da un’altra parte. Non mi stupisco ma pensavo in qualche modo che per una volta vincesse la riconoscenza. Se i tifosi della Lazio se la prendono con il senegalese, cosa dovranno dire quelli del Milan? Il “Papu” Gomez mi piacerebbe, ha fatto un campionato eccezionale e nella Lazio troverebbe un ambiante che fa per lui. La Lazio deve essere preparata bene per i tre impegni: Coppa Italia, Campionato ed Europa League. Baldè o Gomez? Keita di quest’anno è stato eccezionale“.

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ARRIVA UN ALTRO RIFIUTO DA PARTE DI KEITA

Keita, è sempre più Mister NO. Declina l’offerta dell’Everton

Continua il braccio di ferro tra Keita e la Lazio. Il senegalese continua a rifiutare qualsiasi offerta che non provenga dalla Juventus. Ed ecco, che anche la Premier League non è nei suoi pensieri

KEITA, NO ALL’EVERTON

Il club inglese dell’ Everton ha provato a contattare la Lazio per Keita. Ma il problema è stato il rifiuto dell’attaccante. Il numero 14 non intende lasciare l’Italia per la Premier League, almeno per passare ai Toffees. Secondo quanto riportato dal quotidiano “A Bola”, il club inglese aveva trovato l’accordo con Lotito sulla base di 27 milioni di queo. Un’offerta simile a quella del Milan (30 milioni ndr), che accontentava la Lazio. ma il senegalese non ne ha voluto sapere ed ha rispedito al mittente l’offerta. La Juventus resta in stand by e vigila sull’andamento della querelle tra il calciatore e il club capitolino. La Juventus è stata chiara: non più di 20 milioni l’offerta da recapitare. Si attendono altre settimane di fuoco in casa Lazio.

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CONCORRENZA BELGA PER IL TERZINO WIDMER

Lazio, fai presto! Insidia Anderlecht sul terzino Widmer

Non è più un mistero l’interesse della Lazio per Widmer. Il terzino in uscita dall’Udinese è il profilo giusto per la società capitolina, per rinforzare le fsce laterali. Ma la Lazio deve fare presto, la concorrenza è molta

SU WIDMER PIOMBA L’ANDERLECHT

Secondo quanto riportato dai media belgi, sullo svizzero ci sarebbe il forte interesse da parte dell’Anderlecht. Il club belga è pronto a soffiare il calciatore alla Lazio. Per farlo hanno messo sul piatto della bilancia, ben 9 milioni di euro. Un’offerta che sta facendo tentennare il patron Pozzo. Nonostante le conferme sull’avanzata trattativa tra Lazio ed Udinese, Widmer potrebbe non prendere la vita per la Capitale. Per evitare tutto ciò, i biancocelesti dovranno fare in fretta e concludere al più presto l’acquisto della giovane stella bianconera. Si attendono l contro mosse di Lotito e Tare.

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BALBUENA VICINISSIMO ALLA LAZIO

L’agente di Balbuena: “Offerta della Lazio. Si può chiudere presto”

Come un fulmine a ciel sereno, arriva dal Paraguay, la conferma della trattativa tra la Lazio e Fabian Balbuena. A confermare il tutto ci ha pensato il suo procuratore, Augusto Paraja

BALBUENA – LAZIO, SI PUO’ CHIUDERE A BREVE

Il difensore del Corinthias potrebbe sbarcare in Italia, sponda biancoceleste. Il centrale difensivo avrebbe trovato l’accordo con la Lazio e, quest’ultima, avrebbe già formulato l’offerta al club brasiliano. L’agente del calciatore, ha così parlato ai media locali: “Fabian potrebbe trasferirsi in Italia. C’è l’offerta ufficiale da parte della Lazio al Corinthias. Il tutto si potrebbe chiudere a breve“. Per la prima volta Paraja ha svelato il nome del club interessato al suo assistito. Poi, ha cercato di smorzare i toni ed essere più vago: “Non ve la prendete con noi, non stiamo pensando alla Lazio. Ora pensiamo solamente al contratto in scadenza nel dicembre 2018. Sicuramente, però, la Serie A, ci attrae moltissimo. Sarebbe un’opportunità importante per il ragazzo, oltre ad una svolta nella carriera da calciatore“. Resta da capire se l’arrivo del difensore sia legato alla partenza di de Vrij. Ricordiamo che l’olandese ancora non ha sciolto le sue riserve sul suo futuro alla Lazio.

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IL SOGNO DI CALCIOMERCATO DI D’AMICO

D’Amico sogna il doppio colpo in casa Lazio: Muriel e Widmer

Con il calciomercato in pieno svolgimento, si moltiplicano le voci di trasferimenti di calciatori da un club ad un altro. Intorno alla Lazio circolano vari nomi, ma ancora non c’è stato nulla di concreto. D’Amico, però sogna un’accoppiata

MURIEL E WIDMER, ACCOPPIATA PERFETTA

Ecco le parole di Vincenzo D’Amico, durante il suo intervento a Radiosei: “Qualche anno fa avrei sacrificato molto per avere Widmer, adesso un po’ meno. Ha avuto un infortunio e devo dire che l’ho visto giocare meno. Il giocatore mi piace, bisogna vedere in che condizioni sia. Non so se possa considerarsi una priorità o quale possa essere il prezzo, ma intanto mi auguro che venga preso. Muriel? Magari ci casca. Mi piace molto al netto delle problematiche che l’ha frenato. Ha qualità enormi, del grande giocatore ma ancora deve diventarlo. Potrebbe essere spalla e sostituto di Immobile“.

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RAIOLA E CALENDA, MILAN E LAZIO IN OSTAGGIO

Da Raiola a Calenda, da Donnarumma a Keita. Club in ostaggio dei procuratori

E’ di poco fa la notizia che Donnarumma non rinnoverà il contratto in scadenza con il Milan. Un nuovo eclatante caso in cui i club sono ostaggio delle vergognose pretese avanzate dai procuratori

RAIOLA DONNARUMMA COME CALENDA KEITA

18 anni e rifiutare un ingaggio di 4.5 milioni l’anno. A questo patetico punto di non ritorno è arrivato il calcio moderno. Un ragazzino sconosciuto fino ad un anno e mezzo fa che non ha riconoscenza verso il club che lo ha reso un calciatore vero. 18 anni e pretendere, quando hai ancora tutto da dimostrare in campo. Dopo aver baciato la maglia, Donnarumma si è preso gioco dei suoi tifosi. E alla Lazio qualcosa di simile sta accadendo con Keita. Un altro calciatore che fa le bizze e fa di tutto per andare via. Sia chiaro: ogni calciatore deve pensare alla propiria carriera e scegliere ciò che è meglio per lui. Nessuno lo mette in dubbio. Ma il teatrino dei procuratori è altamente patetico.

RAIOLA E CALENDA, GIOCHI DI POTERE

Che Raiola fosse un mago nelle trattative era risaèuto da parecchi anni. Come è risaputa la sua speculazione nei rinnovi contrattuali. Dopotutto c’è da pensare alle commissioni da prendere. Si è arrivati al punto in cui un calciatore va dove decide il suo procuratore. Senza possibilità di scelta. I club sono in totale balia di questi personaggi che fanno disinnamorare i tifosi. E’ lontano anni luce quell’anno in cui i tifosi laziali bloccarono il passaggio di Signori al Parma, scendendo in piazza. Quello era un calcio pieno di passione, dove i soldi non contavano quanto ora. Ad oggi il Dio denaro rende poco riflessivi e niente romantici. Eppure, per citarne uno, Buffon scese in B con la Juventus. Ma oggi, a 18 anni si pretendono 7 milioni.

Ridatemi il calcio di una volta, ridatemi la passione per il pallone.

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QUESTIONE STADIO – Malagò: “Contento per la Roma, ora mi auguro che anche la Lazio…”

La pratica va avanti, ora spetta alla Regione procedere. La delibera di pubblica utilità per il nuovo progetto dello stadio della Roma è stata approvata dall’Assemblea Capitolina. Per commentare l’avanzare della questione è intervenuto ai microfoni di AdnKronos Giovanni Malagò. Il presidente del Coni si è detto felice per la società giallorossa. Inoltre si è augurato che presto venga realizzato anche quello della Lazio:

Sono molto felice che finalmente sia stata approvata una delibera. Un atto formale e chiaro per realizzare il nuovo stadio della Roma. Auspico che anche la Lazio ne abbia uno suo. Ma c’è un’incoerenza che non può essere spiegata. Ho letto che la forza di questa delibera è l’aver stravolto il progetto iniziale. Come a voler mettere un marchio di fabbrica. La cosa determina una contraddizione assoluta, un’incoerenza che non può essere spiegata. Ammesso e non concesso che non siamo stati mai ricevuti, se non andava bene il progetto olimpico ce lo potevano stravolgere. Anche perché lo stadio della Roma e l’eventuale stadio della Lazio sono in mano a privati. E loro ne fanno l’uso che ritengono più opportuno. Il progetto olimpico invece avrebbe sistemato tante cose pubbliche. Inoltre avrebbe prodotto un beneficio per la città“.