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PROBABILI FORMAZIONI LAZIO NIZZA – Inzaghi ne cambia 6 su 11

La Lazio è attesa dalla gara interna contro il Nizza valida per il girone K di Europa League. Ecco le probabili formazioni del match.

PROBABILI FORMAZIONI

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Patric, de Vrij, Luiz Felipe; Marusic, Murgia, Parolo, Lulic, Lukaku; Nani; Caicedo. A disp. Vargic, Bastos, Radu, Basta,  Leiva, Milinkovic, Luis Alberto. All. Inzaghi

Nizza (4-2-3-1): Benitez; Souquet, Le Marchand, Dante, Jallet; Mendy, Koziello; Walter, Sneijder, Lees-Melou; Balotelli. A disp. Clémentia, Bezzina, Sarr, Coly, Lusamba, Tameze, Makengo, Srarfi, Plea. All. Lucien Favre

 

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Inzaghi: “Domani gara importante, vincendo il passaggio del turno sarebbe certo”

Alla vigilia della sfida con il Nizza è intervenuto ai microfoni di Sky Simone Inzaghi. Nella gara di Europa League in programma domani all’Olimpico in palio tre punti importanti che darebbero alla Lazio la certezza matematica del passaggio del turno.

Queste le parole di Inzaghi: “Dopo Nizza siamo a un buon punto per la qualificazione. Mancano tre punti e domani è una gara importante contro una buona squadra che all’andata ci ha già messo in difficoltà. Da allenatore è difficile fare scelte. Finora ho avuto la rosa corta ma col rientro di Felipe e Basta sarò contento di avere dubbi di scelta. Nani si è calato subito nella nostra realtà. E’ arrivato con qualche problema al ginocchio che si portava dietro da Valencia ma è un grande professionista che lavora sempre al 100% e si merita le soddisfazioni che si sta togliendo. Immobile ha un problema, speriamo di recuperarlo per domenica ma domani non sarà della partita”.

FORMELLO – Inzaghi contro il Nizza ricorre al turnover. Rientrati in gruppo Basta e Palombi, fermo Immobile

La Lazio torna a Formello per preparare la gara con il Nizza. Domani all’Olimpico di scena il IV turno di Europa League. Per la squadra di Inzaghi la possibilità di mettere una seria ipoteca sul passaggio del turno da prima della classe. Nella gara di andata i biancocelesti si sono imposti per 3-1.

Inzaghi fa riposare diversi titolari e manda in campo in un turnover ragionato le cosiddette seconde linee. In porta Strakosha non si discute. Nel reparto arretrato resteranno a riposo sia Bastos che Radu. Il primo da quando è rientrato dopo l’infortunio muscolare subito non è mai uscito, il secondo invece ha giocato sempre finora. A sostituirli saranno Patric e Luiz Felipe che agiranno ai lati di Stefan de Vrij. A centrocampo riposo per Lucas LeivaMilinkovic e Luis Alberto. In regia si muoverà Parolo con ai lati Murgia e Lulic, sulle fasce Marusic e Lukaku. In attacco la coppia Nani e Caicedo vista l’assenza di Immobile. L’attaccante napoletano oggi non si è allenato con la squadra e non verrà convocato. Rientro in gruppo per Basta e Palombi, entrambi saranno convocati.

Cristiano Zanetti (ex giocatore Inter): “Il 5 maggio ancora brucia”

5 maggio 2002. L’Inter viene sconfitta da una Lazio che non ha più niente da chiedere al campionato e regala lo scudetto alla Juventus. In campo tra i nerazzurri anche Cristiano Zanetti.

A distanza di anni Zanetti, intervenuto ai microfoni di Fantagazzetta, è tornato a parlare di quella gara: “Il 5 maggio 2002 resta il rimpianto dei rimpianti. A distanza di anni quella sconfitta fa ancora male. Fu una partita particolare. Nel pre-gara tutto normale come sempre, nessuna sensazione. Ma in campo divenne difficile per tanti motivi. Anzi, fu la gara più difficile della mia vita“.

Una battuta anche sulla Nazionale di Ventura: “Critiche esagerate e dettate dal fatto che il CT è un uomo che insegna calcio. Ha bisogno di lavorare tanto sul campo. In 2-3 giorni non è possibile farlo. L’Italia per lui è il giusto premio. Da una parte sono contento. Ma lui è un tecnico che ha bisogno del lavoro giornaliero. E’ più un mister da club che da Nazionale. Da Ct i compiti sono diversi”.

LEGGI ANCHE LA CONFERENZA PRE NIZZA DI INZAGHI

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Muslin a muso duro: l’ex CT serbo punta il dito contro l’agente di Milinkovic

Nonostante la qualificazione ai prossimi Mondiali in Russia Slavoljub Muslin è stato allontanato dalla panchina della Serbia. Non convocare il giocatore della Lazio, Sergej Milinkovic, è stato un passo falso che ha pesato molto nella decisione presa dalla Federazione.

Parole al veleno quelle di Slavoljub Muslin. Nelle mire dell’ex CT l’agente del centrocampista biancoceleste Mateja Kezman, reo di remare contro di lui. Questa la dura accusa lanciata verso il procuratore dai microfoni della testata giornalistica Novosti: “I giovani come Milinkovic vanno inseriti gradualmente nella Nazionale. C’è differenza con le selezioni minori. Ho sempre detto che Milinkovic-Savić è un buon giocatore, ma aveva bisogno di tempo per imporsi nella mia squadra. Kezman? Ama guidare la stampa serba contro di me reclamando una chiamata per Sergej. Io penso che lui abbia solo intenzione di fare soldi con il trasferimento di Sergej.

LEGGI ANCHE DOVE VEDERE LA GARA DELLA LAZIO IN EUROPA LEAGUE

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LAZIO NIZZA – Buone notizie per i laziali: ecco dove seguire il match in Tv

Domani alle ore 21.00 Lazio e Nizza scenderanno in campo, in ballo tre punti del girone K.

Per chi non seguirà i biancocelesti dall’Olimpico e guarderà la partita in tv ci sono buone notizie. La partita, infatti, sarà visibile su Sky Sport 1 e su Sky go per gli abbonati al pacchetto calcio di Sky. Non solo, anche Tv8 trasmetterà il match in diretta cosicché tutti i sostenitori biancocelesti possano sostenere la Lazio.

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De Cosmi: “Domani gara importante, giocheranno Luiz Felipe, Caicedo e Nani”

L’allenatore, Roberto De Cosmi, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio. Di seguito riportiamo le sue parole.

“È una gara importante che arriva dopo una striscia positiva di risultati e prestazioni. Con un successo si potrebbe porre la parola fine sul girone, ottenendo il primo posto. Si otterrebbe il massimo anche in termini economici. Lo staff ne è consapevole – spiega De Cosmi – e sta lavorando con grande attenzione sui particolari: si vuole mettere in campo un’altra grande prestazione”.

SULLA FORMAZIONE DI DOMANI

“Ci sarà qualche cambio. Giocheranno sicuramente Luiz Felipe, Caicedo e Nani. Il difensore brasiliano potrebbe sostituire uno tra Radu, Bastos e de Vrij. Patric potrebbe prendere il posto di Marusic. Lo spagnolo ha dato una mano giocando anche nella difesa a tre, in allenamento dà sempre il meglio. Con l’assenza di Di Gennaro una maglia verrà data poi a Murgia che è al livello dei più grandi e sta dimostando grande qualità e attaccamento alla maglia. Leiva è imprescindibile per qualità e saggezza tattica. Il play possono farlo però anche Murgia, Luis Alberto o Parolo. Spetterà al mister deciderlo nella rifinitura, Simone aspetta sempre l’ultimo allenamento. La Lazio comunque non si stravolge: ha una mentalità e un’identità precisa. Tutti si fanno trovare pronti e cercano di sfruttare la propria possibilità”.

SUL NIZZA

“Si cerca la continuità dimostrata per mentalità e atteggiamento. I numeri sono importantissimi e sono stati ottenuti legittimamente. Si nota una forza che parte dalla testa e dalla volontà di fare la gara. Possono esserci dei cali d’attenzione, ma nel complesso è una squadra che fa divertire. Vederla giocare è un piacere. Anche a giudizio degli altri addetti ai lavori ha trovato una sinergia tra forza e qualità: è imprevedibile e fortissima nelle ripartenze. Questo è frutto di un grande lavoro, si spera che le vittorie del mese di ottobre possano continuare. Nizza? Lo scorso anno se l’è giocata fino al termine. Quest’anno sta soffrendo e con la Lazio ci saranno anche delle defezioni. Non trova una propria identità in questo momento. In Europa può qualificarsi, ma in campionato si sta esprimendo al di sotto delle proprie possibilità”.

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CONFERENZA — Lulic: “Siamo consapevoli dei nostri mezzi e non vogliamo fermarci” ”

Il capitano biancoceleste Senad Lulic è intervenuto in conferenza stampa alla viglia della gara contro il Nizza

Queste le parole di Lulic nella sala stampa di Formello:

L’impressione che date è quella di una squadra che si diverte? Confermi?

Sì ci divertiamo. Scendiamo in campo con sicurezza. Ci conosciamo bene e abbiamo avuto il tempo di lavorare bene su questo modulo. Conosciamo i movimenti alla perfezione e i risultati ci aiutano”.

Avete battuto la Juve 2 volte, quanto è cresciuta la vostra autostima e dove potete arrivare?

“Nessuno parlava di noi a inizio campionato. Di partita in partita la consapevolezza dei nostri mezzi cresce. Siamo lì e lo meritiamo. Cercheremo di restare lì dove siamo. In ogni caso non devono esserci pressioni. Ragioniamo di partita in partita. In Europa League il bello verrà più in là e vogliamo esserci”.

Sei alla Lazio dal 2011. Questa è la tua lazio più forte?

“Ho giocato con grandi campioni. Questa squadra gioca bene. Tuttavia non dico che siamo più forti adesso. Erano squadre diverse e progetti diversi. Guardiamo avanti e continuiamo così”.

Domani è una partita importante? Cosa bisogna fare per vincere?

“Si tratta di un fattore mentale. Dobbiamo essere consapevoli che vincendo passiamo il girone. Dobbiamo essere concentrati e scendere in campo con la giusta mentalità. Nessuna partita è mai scritta e noi vogliamo vincere”.

Nel 2013 siete arrivati ai quarti di finale. Qual’è l’obiettivo in Europa?

Credo sia normale che vogliamo andare in finale, ora comincia il bello. Vogliamo arrivare più lontano possibile”.

Qual’è il segreto di questa Lazio? La mentalità vincente?

“Abbiamo vinto 8 partite di fila e questo non può che darci notevole carica e sicurezza. Siamo consapevoli delle nostre qualità”.

Per quanto riguarda lo scudetto, se ne parla all’interno dello spogliatoio?

Non ne parliamo, non c’è bisogno. Inutile mettere pressioni sullo scudetto. Ci sono squadre più attrezzate. Restiamo umili e coi piedi per terra. Il campionato è ancora lungo e a marzo vedremo dove saremo”.

INZAGHI NELLA CONFERENZA PRE NIZZA 

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CONFERENZA – Inzaghi: “Vincere l’Europa League è un obiettivo. Domani partita dura”

L’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita con il Nizza. Di seguito riportiamo le sue parole.

Quanto tieni a questo passaggio del turno?

“Tantissimo, vincendo a Nizza abbiamo messo un bel mattone sulla qualificazione. A Nizza non è stata una passeggiata, ma una partita molto dura perché possono metterci in difficoltà”

Farai turn over?

“Probabilmente cambieremo qualcosa ma lunedì i ragazzi hanno avuto il giorno liberi. Valuterò domani, Immobile non giocherà”

Hai parlato con Ventura per Immobile?

“No. Penso di non convocare Immobile domani, ma conoscendolo lui vorrà esserci. Non è a rischio per domenica”.

Roma e Lazio primeggiano in Europa, hai pensato al derby?

“No, ieri non ho visto la partita però il derby verrà tra venti giorni. Penso solo al Nizza per vincere così da affrontare le ultime due partite serenamente”.

Sugli infortunati?

“Domani torneranno Basta e Palombi. Per Wallace e Anderson andermo dopo la sosta. Vogliono riunirsi al gruppo ma devono aspettare”.

Si può vincere l’Europa League?

“Noi vogliamo vincerla, lo scorso anno l’abbiamo cercata con tutte le nostre forze. Adesso vogliamo giocarcela, è un obiettivo comunque”.

Domani giocheranno Caicedo e Nani?

“Domani possono giocare tutti e due dall’inizio. Nani rispetto a Caicedo è arrivato dopo e anche con un infortunio, ha lavorato benissimo e adesso sta meglio. Può giocare da esterno, seconda punta e addirittura prima punta”.

Chi sarà il regista domani?

“Di Gennaro non ci sarà. Può giocare Leiva, Parolo e Murgia in quel ruolo, valuterò domani”.

Domani cambierai modulo?

“Può essere un’opzione che potrà venire in futuro, ma domani giocheremo con il 3-5-2. La squadra ha certezze così.”

Marusic o Basta chi giocherà domani?

“Sono contento che Basta sia rientrato. Domani sarà disponibile e valuterò chi scenderà in campo”.

 

 

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De Vrij, nei prossimi giorni l’incontro per il rinnovo

De Vrij: in corso la trattativa per il rinnovo. Tra oggi e domani l’incontro con gli agenti dell’olandese

La Lazio sta viaggiando a ritmi altissimi altissimi e la classifica sorride agli uomini di Inzaghi. Immobile è sicuramente il vero trascinatore della squadra. Le note positive arrivano però anche dalla difesa, che quest’anno ha trovato la giusta solidità e compattezza. Quando si parla di difesa in casa Lazio, non si può non far riferimento a Stefan De Vrij. L’olandese si è dimostrato la vera colonna della retroguardia biancoceleste. De Vrij è un giocatore fondamentale nello scacchiere di Inzaghi, ragion per cui la società è già al lavoro per preparare il rinnovo.

Tra oggi e domani sono attesi a Roma gli agenti del giocatore per l’incontro decisivo. Le sensazioni sono positive e dopo il rinnovo di Immobile, la proprietà vuol blindare anche il centrale classe ’92. L’intesa si dovrebbe raggiungere intorno ai 2 milioni di euro. Questa la cifra annuale che percepirebbe De Vrij. C’è ancora qualche contrasto sulla cifra della clausola, che Lotito e Tare vorrebbero fissare a 30 milioni. Lo stesso giocatore ha lasciato intendere nei giorni scorsi che l’accordo è vicino e che da entrambe le parti c’è la volontà di concretizzarlo. Non resta dunque che attendere gli sviluppi della vicenda.

MANDELLI, LAZIO MATURA  

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Mandelli: “La Lazio è una squadra matura e la classifica sorride”

Lazio elogiata dall’ex biancoceleste Paolo Mandelli, che ai microfoni di Lazio Style Radio ha fatto il punto della situazione della squadra

Questa mattina è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio l’ex attaccante biancoceleste Paolo Mandelli, che ha militato tra le fila della Lazio nella stagione 1986-’87. “La Lazio sta facendo cose egregie e sta ottenendo risultati importanti. I numeri parlano chiaro e il campo da ragione a Inzaghi. Il lavoro e la dedizione alla fine pagano. La qualità della rosa è elevata ma il segreto è avere la mente libera. Guardando le partite si percepisce la voglia di divertirsi e al tempo stesso di lottare per la maglia.

Immobile mi aveva impressionato già agli inizi della sua carriera. Su di lui ci avrei scommesso, ha la stoffa. Si tratta di un attaccante che vanta un feeling invidiabile con il gol. Immobile però gioca molto di squadra e lo testimoniano i numerosi assist serviti ai compagni. Si è meritato la fiducia di Inzaghi e si è conquistato un posto importante in nazionale. 

Un tassello importante è sicuramente Nani. Ha vinto tanto e la sua esperienza potrà essere utile. Si tratta di un giocatore umile e disposto a mettersi al servizio del gruppo. Sicuramente, complici i problemi fisici ormai superati, nelle gerarchie parte leggermente dietro ma deve ancora inserirsi al meglio. Potrà essere un’arma fondamentale con il prosieguo della stagione” ha dichiarato Mandelli.

RAZZISMO? LE PAROLE DI GOVERNI 

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“Razzismo? Bisogna distinguere gli sconsiderati dai veri tifosi”. Parola di Governi

Lo scrittore e tifoso Giancarlo Governi ha parlato della tempesta mediatica sui tifosi biancocelesti, dissociando la tifoseria dai responsabili del caso adesivi.

In un ambiente sereno e motivato come quello biancoceleste, è piombata nelle ultime settimane una vera e propria tempesta mediatica, scaturita dal gesto antisemita (adesivi raffiguranti Anna Frank con la maglia della Roma) di 15 pseudo-tifosi della Lazio. A questo proposito ha parlato a Il Corriere della Sera, lo scrittore e regista, nonché tifoso laziale Giancarlo Governi. “Non è possibile generalizzare in questa maniera. Cosa c’entro io con quei 15 sconsiderati che non conoscono il rispetto? Cosa c’entra la tifoseria, quella vera? Si tratta di una tempesta mediatica che non ha motivo di esistere.

Il fatto che i responsabili siano tifosi laziali non giustifica questo continuo scagliarsi contro tutta la tifoseria e l’ambiente Lazio. La società e i tifosi si sono sempre dissociati da episodi del genere e sono sempre stati in prima linea nella lotta al razzismo. Diaconale ha dichiarato che tutto questo è stato fatto per screditare il presidente Lotito dato il suo potere nel calcio italiano. Questo non lo so, può darsi ma non mi esprimo. In ogni caso questo non giustifica l’estrema e assurda ostilità che si è venuta a creare contro i colori biancocelesti e tutto ciò che essi rappresentano, una comunità di gente perbene.

È questa stragrande maggioranza civile che deve far sentire la propria voce, che deve riscoprire l’ orgoglio di essere laziali, che deve respingere le accuse infamanti di razzismo e di antisemitismo.  La Lazio deve trovare il modo per tutelare la propria immagine macchiata ingiustamente. Bisogna organizzare iniziative che hanno lo scopo di richiamare tutta la tifoseria silente e pacifica per mostrare all’Italia e al resto del mondo che laziale non è sinonimo di razzista”.

MARUSIC SULLA LAZIO E SUL DERBY 

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Marusic: “Stiamo facendo miracoli, puntiamo al podio. E il derby…”

Marusic ha parlato della sua esperienza romana e ha fatto un’analisi del percorso biancoceleste fino a ora. Quindi una curiosità sul derby

A poco più di 24 ore dal  match di Europa League contro il Nizza, Adam Marusic è intervenuto ai microfoni di Arenu. “Stiamo facendo miracoli. Siamo a 3 punti dal Napoli capolista e in Europa League siamo a punteggio pieno. Il nostro obiettivo è piazzarci sul podio. Sarebbe molto importante raggiungere uno dei primi 4 posti per ottenere la qualificazione in Champions League. Sarebbe un grande traguardo. In Italia il campionato è molto combattuto. Il campionato Italiano è una spanna sopra a quello belga. Si lavora molto di più sulla tattica e il livello dei giocatori è superiore. 

Il modulo mi calza a pennello. Il 3-5-2 è lo stesso modulo con il quale mi ero cimentato in Belgio. Lì ricoprivo lo stesso ruolo ma il gioco era un po’ diverso. In ogni caso mi sono ambientato rapidamente e non ho avuto grosse difficoltà a inserirmi. Non è stato un problema adattarmi. Sono stato accolto nel migliore dei modi e dopo qualche partita in panchina sto trovando continuità. Il derby si avvicina e la città è già in attesa. C’è un’atmosfera splendida e una grande rivalità sportiva. Per tutto l’ambiente Lazio battere la Roma significa tanto. Per me sarebbe la prima volta e il mio sogno è vincere il derby” ha concluso Marusic.

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ITALIA – Il ct Ventura chiama la Lazio per Immobile: ecco perchè

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Richiesta alla Lazio da parte del ct azzurro Giampiero Ventura in merito a Ciro Immobile.

Se la Lazio sta volando, tanto in campionato quanto in Europa League, in questo inizio di stagione, il merito è soprattutto di Ciro Immobile. Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi sembra proprio non riuscire a fare a meno del suo bomber, nonostante non abbia mancato di alternarlo con Caicedo, in particolare nelle gare europee. Proprio per chiedergli di intensificare questo turnover, è intervenuto addirittura…Giampiero Ventura.

CHIAMATA

Il ct azzurro, venuto a sapere dell’affaticamento muscolare accusato dal centravanti, ha immediatamente contattato lo staff medico della Lazio. Chiedendo – riporta Il Corriere dello Sport – di farlo riposare in campionato contro l’Udinese, in modo da averlo fresco per il playoff Mondiale contro la Svezia. Una sorta di sacrificio per il bene della Nazionale, che però difficilmente la Lazio sarà disposta ad esaudire. Sarebbe infatti folle per i biancocelesti fare a meno di un bomber come Immobile in un momento così caldo della stagione, con il tentativo di assalto alle zone altissime della classifica. I tifosi laziali intanto sono già sul piede di guerra: caro Ventura, non volercene, ma a ‘Ciruzzo’ non si rinuncia.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI COLONNESE 

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Colonnese: “La Lazio è partita bene, con il modulo giusto”. E su Inzaghi e Peruzzi…

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Alla vigilia della delicata sfida di Europa League contro il Nizza, l’ex difensore della Lazio Francesco Colonnese è intervenuto per fare il punto sulla situazione dei biancocelesti.

Queste le parole di Colonnese ai microfoni di ‘Lazio Style Radio 89.3’: “Sicuramente la Lazio è partita bene, è lì meritatamente per lottare per la prima posizione. Complimenti alla squadra che sta facendo un ottimo campionato”.

LA DIFESA

Ha trovato un modulo giusto, con una difesa che riesce ad essere compatta ed aggressiva. Una difesa a 3 composta da Bastos e Radu che sono i due marcatori con de Vrij al centro. Funziona bene, perché cambiare?”.

SVEN GORAN…INZAGHI

Vedo delle analogie, sono due persone simili. Sono entrambi molto disponibile i con calciatori, ma quando c’è da farsi rispettare si fanno rispettare. Dal punto di vista tattico qualcosa cambia, ma non la metodologia di lavoro. Inzaghi è stato allenato da Eriksson e qualcosa avrà rubato da lui”.

PERUZZI

Peruzzi è un campione, è stato uno dei portieri più forti che c’è stato in Italia. Aveva un fisico possente, ma era tranquillo. Quando alzava la voce qualcosa non andava e si evinceva che si erano superati i limiti. Credo che alla Lazio oggi faccia lo stesso lavoro. Conosce tutto e tutti, l’ambiente. Inzaghi sono convinto che si rivolgerà a lui. Lui è perfetto per il clima di Roma, dove si passa da grandi momenti di esaltazioni a grandi momenti grigi”.

PUNTI DEBOLI

La Lazio deve migliorare a livello di testa. Ci sono tanti giocatori bravi, ma non bisogna cambiare rendimento e motivazioni. Contro la Spal meritava di vincere, contro il Napoli stava facendo una partita straordinaria fino agli infortuni. Poi hanno dovuto stravolgere il modulo”.

UN AMBIENTE UNITO

Peruzzi ha una casa fantastica, si cenava con la cacciagione e si andava a caccia. Si mangiava bene e c’era buon vino. Anche coloro che giocavano meno si sentivano dentro il gruppo. Coloro che giocano meno sono molto importanti. A volte non ci ci si pensa. Ma i giocatori non protagonisti che però si allenano come e quanto gli altri possono diventare l’arma in più se motivati a scendere in campo”.

LAZIALI DENTRO

Inzaghi e Peruzzi sono da tanti anni a Roma, entrambi conoscono le situazioni della piazza. Amano la Lazio alla follia e danno il meglio di loro stessi in questo ambiente. L’ambiente di Roma si cuce perfettamente ad Inzaghi. Ama troppo Roma e l’ambiente. Simone lavora serenamente e ha la famiglia vicino, questo fa la differenza nel calcio”.

IMMOBILE

A Roma si sta bene, l’ambiente è bello. Immobile aveva bisogno di un affetto simile a quello di Napoli e alla Lazio l’ha trovato. Inzaghi ha trovato un ruolo a lui che lo rende devastante. Perché dovrebbe andare via? Se è una squadra che può lottare per la Champions o forse lo scudetto, questo lo dirà il tempo”.

AMICI…MERITEVOLI

Ci sentiamo spesso con Inzaghi e Peruzzi, sono contento per quello che stanno facendo. Lo meritano perché sono preparati e non si esaltano. Ho giocato insieme a loro per anni, sono persone di grande umanità. Un ambiente come questo della Lazio li esalta. E le persone che sono vicine gli danno positività intorno, la meritano”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL NEO SOCIO DELL’AVELLINO FERULLO

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Avellino, il neo azionista Ferullo: “Prenderò ad esempio la Lazio”

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Si respira un’aria nuova in quel di Avellino: a breve infatti la società biancoverde dovrebbe subire dei cambiamenti al sapore di…Lazio.

New entry in salsa…Lazio all’Avellino: nei prossimi giorni infatti l’imprenditore Angelo Ferullo diventerà socio del presidente Walter Taccone rilevando una quota del pacchetto azionario della società. “Stiamo lavorando. – le parole a ‘Prima Tivvù’ dell’ex patron del Latina – Ancora non so quale sarà la quota, magari il 70 o il 20 per cento, questo non è un problema. Stiamo cercando un accordo che sia di reciproca soddisfazione”.

MODELLO…BIANCOCELESTE

E sul modello da seguire, Ferullo, che si occuperà del settore giovanile, non ha dubbi: “Far crescere i giovani è l’investimento migliore per una società. Prenderò ad esempio la Lazio, con Lotito ho un rapporto fraterno e condivido quanto Claudio ha organizzato nella sua società per fare crescere i campioni in casa”.

LEGGI ANCHE LE NOVITA’ IN CASA FIFA

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FIFA, in arrivo un nuovo Mondiale per Club: ecco la formula

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Novità in vista in casa FIFA per quanto concerne il Mondiale per Club.

Ampliare il Mondiale per Club per il mese di giugno 2021. Sarebbe questa l’ultima idea della FIFA stando a quanto riporta El Mundo Deportivo, che cita alcune indiscrezioni trapelate da Reinhard Grindel, consigliere tedesco del massimo organo di governo del calcio mondiale. Il quale sarebbe intenzionato ad eliminare la Confederations Cup sostituendola con una sorta di Coppa del mondo a 24 squadre della durata di 18 giorni.

NUOVA FORMULA

Una nuova formula, che vedrebbe le partecipanti divise in tre gruppi da otto. Tali squadre sarebbero scelte tra le migliori formazioni dei cinque continenti: dodici europee, cinque sudamericane, due africane, due asiatiche e due nordamericane. Ancora incerta invece la soluzione per l’Oceania (probabile lo spareggio). Delle squadre del Vecchio Continente, inoltre, farebbero parte le ultime quattro squadre vincitrici della Champions League, le ultime quattro finaliste e le quattro con il coefficiente migliore nel ranking UEFA. Il torneo infine non si disputerà più ogni anno ma ogni quattro e la prima edizione dovrebbe disputarsi nel 2021 in Cina.

LEGGI ANCHE LE ULTIME SU NANI

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Nani vero atleta. Il portoghese come Klose, poco tempo libero e…

Il portoghese Nani, in questa stagione a Roma sta facendo una vera e propria vita da atleta.

Il Corriere dello Sport parla di un Nani in versione Klose raccogliendo le sue abitudini. Klose è stato un campione e Nani lo è ora per questo vuole continuare a mantenersi in forma e giocare più a lungo possibile e c’è solo un modo per farlo, mantenendosi sempre in forma. Il portoghese è già un esempio per molti compagni, specialmente per i più giovani:  libera uscita solo il lunedì sera, rigore negli orari e nell’alimentazione. Ecco il suo segreto. Ama la pasta ma non ne fa un consumo esagerato. Ama andare a Villa Borghese, diventata la sua meta preferita, la raggiunge con la propria moglie e il figlio piccoletto di 3 anni. Nelle giornate di sole si fa lunghe passeggiate con la bici. Ha deciso di andare a vivere al centro di Roma nonostante possa beccare il traffico. Però adora la città e preferisce goderne in pieno vivendo nel centro.

LINGUA ITALIANA

Ha già imparato qualche parola in italiano e ne ha fatto già sfoggio dell’intervista post Benevento dove molti non si aspettavano di trovarlo già a buon punto con la lingua. Oltre a fare una vita e un’alimentazione sana, il calciatore ha proprio voglia di immedesimarsi in questa avventura biancoceleste. Nani con la Lazio vuole rinascere e tornare negli anni in cui vinceva tutto. A Roma si è ambientato bene.

 

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FOTO – I calciatori della Lazio si divertono nella notte delle streghe

Molti nella notte hanno festeggiato la notte delle streghe, ovvero Halloween. Anche i calciatori della Lazio si sono divertiti con maschere e travestimenti.

ECCO TUTTI I TRAVESTIMENTI

Sono molti i calciatori della Lazio che nella notte si sono divertiti mascherandosi. Stefan de Vrij ha postato su Instagram una foto in cui dichiara: “Stasera non fateci arrabbiare”, lui e Leiva sembrano più terrificanti rispetto ai loro compagni. Anche Lulic e la moglie hanno preso parte a questa festa.  Milinkovic è andato in giro per Roma e davanti al Colosseo si è fatto scattare una foto, per lui maschera da Joker. Mentre la compagnia di Inzaghi, Gaia, non si è mascherata ma si è trasformata in scheletro tramite gli effetti di alcune applicazioni.

FESTA INSIEME

Hanno preso parte anche Patric e la fidanzata Janira Barm si sono trasformati in Batman e Catwoman. Un’altra coppia si è mascherata in tandem, quella composta da Caicedo e la moglie. I 2 si sono mascherati da detenuto ammanettato e poliziotta zombie. Nani fresco di primo gol con la maglia biancoceleste ha deciso di mascherarsi da scheletro. I tre calciatori biancocelesti, hanno passato la sera insieme con le rispettive famiglie.

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Un post condiviso da Sergej Milinkovic Savic (@sergej___21) in data:

😂🙈🎃🕷🕸 #halloween

Un post condiviso da patric (@patric6) in data:

Happy Halloween👻🎃

Un post condiviso da patric (@patric6) in data:

🎃Happy Halloween to you all 🎃 ¿Os gusta nuestro disfraz? 😛😉 #policiayladron

Un post condiviso da Maria Garcia (@thisislilma) in data:

Stasera non fateci arrabbiare😈🎃 #halloween

Un post condiviso da Stefan de Vrij (@stefandevrij) in data:

👻 Trick or treat? 🎃 #HappyHalloween from everyone at #SSLazio!

Un post condiviso da S.S.Lazio (@official_sslazio) in data:

Possibili problemi per Milinkovic per la stracittadina? Il calciatore infatti…

Milinkovic è stato convocato dal nuovo ct Krstajic della Serbia e per il biancoceleste è arrivata la convocazione tanto attesa e sperata.

Il serbo esulta e festeggia, la Lazio no. Milinkovic dopo la gara contro l’Udinese di Domenica, partirà subito per raggiungere il centro federale Stara Pazova di Belgrado. Ma c’è un problema che preoccupa la Lazio. Il ‘Sergente’ dovrà prepararsi ad un vero tour de force, il 7 la Serbia si dirigerà in Oriente, precisamente in Cina a Canton. Venerdì 10 infatti ci sarà un’amichevole contro la Cina a  Guangzhou. Nei giorni seguenti la Nazionale, si sposterà in Corea del Sud per affrontarla in match il 14 a Pusan. Il ritorno a Roma per Serjei è previsto per Giovedì 16 a sole 48 ore di distanza dal derby contro la Roma. Con lui tornerà nella Capitale anche Kolorav. Bisognerà valutare le condizioni del giocatore e se sarà disponibile a scendere in campo dall’inizio.

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