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LAZIO MILAN – Maltempo, il Gos dà l’ok per giocare ma decide il Prefetto

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Dopo Sampdoria Roma, anche Lazio Milan sarà rinviata a causa del maltempo?

Lazio Milan, in programma alle 15 allo stadio Olimpico, potrebbe non disputarsi a causa del maltempo. Come ampiamente preannunciato dalle previsioni meteo, infatti, un copioso temporale accompagnato da fulmini si è abbattuto questa mattina sulla Capitale, provocando notevoli disagi sulle strade. Allagate per diversi centimetri numerose zone della città e circolazione degli autoveicoli resa praticamente impossibile.

IL MATCH DELL’OLIMPICO

La sensazione è quella che non si giochi il match dell’Olimpico, nonostante il campo sia stato coperto dai teloni. Vista la grande affluenza di pubblico (oltre 40mila spettatori), la Questura starebbe prendendo in considerazione l’ipotesi di rimandare l’evento per motivi di ordine pubblico: la zona intorno allo stadio è impraticabile, il che non garantisce la sicurezza dei tifosi. Intanto il Gos ha dato il via libera a giocare la partita dopo aver parlato con le due società. Si attendono comunicazioni ufficiali, con l’ultima parola che dovrà essere data dal Prefetto.

 

E NANI INCITA LA LAZIO PER IL MATCH

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FOTO – Nani incita la Lazio in vista della gara con il Milan

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Non scenderà in campo, ma il portoghese Nani non fa mancare ai suoi nuovi compagni nella Lazio il proprio incitamento in vista della sfida con il Milan.

Dopo la foto accanto al ds Tare nel momento della presentazione ufficiale come nuovo giocatore della Lazio, Nani dedica ai biancocelesti un nuovo post sul proprio profilo Instagram. Per la precisione, una foto della Curva Nord, corredata da un incitamento per i nuovi compagni in vista del delicato match con il Milan. Match cui purtroppo non potrà prendere parte, complice qualche problema fisico che lo tormenta da un po’. L’ex Valencia ce la sta mettendo tutta per essere a disposizione di Inzaghi il prima possibile e deliziare sul campo mister, compagni e tifosi con le sue giocate. Ma, in attesa che quel momento arrivi, non c’è nulla di meglio che divertirsi a fare il…tifoso.

LEGGI QUI I CONVOCATI DI SIMONE INZAGHI

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LAZIO MILAN – I convocati del tecnico biancoceleste Simone Inzaghi

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida tra la sua Lazio e il Milan allo Stadio Olimpico di Roma.

Ecco la lista completa dei convocati di mister Inzaghi per la sfida delle ore 15:00.

Portieri: Guerrieri, Strakosha, Vargic;

Difensori: Basta, Bastos, de Vrij, Luiz Felipe, Lukaku, Marusic, Patric, Radu, Wallace;

Centrocampisti: Crecco, Di Gennaro, Leiva, Luis Alberto, Lulic, Milinkovic, Murgia, Parolo;

Attaccanti: Caicedo, Immobile, Palombi.

Il doppio ex Ielpo: “La Lazio mi piace, il Milan stasera rischia grosso”

Il doppio ex Mario Ielpo è intervenuto ai microfoni di Radiosei per parlare della sfida tra Lazio e Milan di questa sera.

Queste le parole di Ielpo: “La Lazio ha finito bene lo scorso campionato, ha vinto la Supercoppa e ha perso qualche giocatore importante. Vediamo se si confermerà ad alti livelli. Mentre il Milan sembra risorgere come ai vecchi tempi e, insieme ai biancocelesti, può giocarsi un posto in Champions. Comunque, preferisco più il calcio che gioca Inzaghi rispetto a quello del Milan, è più pratico. Pronostico? Quest’anno la Lazio non l’ho mai vista giocare quindi non saprei dirti il suo approccio. Il Milan visto con il Cagliari è una squadra che a Roma perde. Rimanendo prudente direi 1-1. Leiva e Nani non mi sembrano all’altezza di quelli che sono andati via. Il portoghese è a fine corsa e il brasiliano ha qualità differenti rispetto a Biglia, è più di quantità e non so se potrà fare la differenza. La vedo bene la Lazio ma in questi due cambi ha perso. Davanti, in ogni caso, con Milinkovic, Felipe Anderson e Immobile è messa bene, per la difesa vedremo”.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI PETRELLI SU LAZIO-MILAN

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L’ex Sergio Petrelli: “Lazio più squadra dei rivali rossoneri”

Per parlare dell’incontro di questa sera tra biancocelesti e rossoneri l’ex Sergio Petrelli è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio.

Queste le parole di Petrelli“Quello di oggi sarà un confronto tra due squadre che sono partite bene. Hanno alle spalle un bel seguito e molti sono curiosi di vedere come si comporteranno nel corso del campionato. Sarà una bellissima partita tra due compagini che giocano un buon calcio a viso aperto. Le difficoltà della Lazio potrebbero essere le stesse del Milan. Nessuna delle due formazioni si chiude e sono abili a sfruttare il contropiede. I biancocelesti sono più squadra perché gli elementi si conoscono da un po’ di anni. Si troveranno meglio in campo rispetto al Milan che potrebbe avere delle difficoltà in quanto otto-undicesimi sono nuovi e potrebbero non capirsi sul campo. Partite come Lazio-Milan, all’inizio della stagione, servono per testare la propria squadra. Il risultato non è determinante per il proseguo del campionato”.

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LEGGI ANCHE LA PESANTE ACCUSA DI LOTITO NEI CONFRONTI DELLA JUVENTUS E DI KEITA

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Zaccheroni pazzo di Milinkovic: “E’ eccezionale: giocatore da Real Madrid”

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Corteggiato dai migliori club di Serie A e d’Europa, per Milinkovic la Lazio dice di aver rifiutato in estate offerte da 70 milioni di euro. Il serbo è pronto ancora a far le fortune del club biancoceleste. La critica pallonara lo apprezza: tra questi anche mister Zaccheroni.

L’ex allenatore di Lazio e Milan Zaccheroni a TuttoSport incensa il serbo: “Milinkovic-Savic? Eccezionale. Pensavo che avrebbe avuto più mercato quest’estate. Sarebbe stata la mia prima scelta. Tra un anno lo vorranno tutti: Lotito potrà venderlo a 40-50 milioni di euro. Questa stagione aumenterà la sua valutazione. Un giocatore così potrebbe giocare titolare nel Real Madrid. Ha tempi di inserimento, senso del passaggio, capacità di andare in gol e un raggio d’azione molto ampio”.

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AVVERSARIE EUROPEE – Nizza e Vitesse super, pari del Zulte Waregem

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L’Europa League sta per aprire i battenti: andiamo quindi a vedre come si sono comportate le avversarie della Lazio nel girone. Il Nizza, scesa in campo nel tardo pomeriggio con il Monaco dell’ex Keita, strapazza i monegaschi. In serata è arrivata anche la vittoria in trasferta del Vitesse sull’Excelsior. Solo un pari invece per il Zulte Warengem in casa con il Kortrijk.

La partita si mette subito male per i monegaschi che subiscono un rigore al 5′. Sul dischetto Mario Balotelli non sbaglia e porta in vantaggio il Nizza. La gara non cambia e il Nizza raddoppia dopo un quarto d’ora con Alessane Plea. Il Monaco prova la reazione ma non riesce ad accorciare il risultato prima dell’intervallo. Nella ripresa al 60′ ancora Balotelli implacabile porta i suoi sul 3-0. Il tecnico Jardim fa esordire l’ex Inter Jovetic e non Keita nella speranza di un guizzo. Ma al minuto 85 è nuovamente il Nizza ad andare a segno con il subentrato Ganago, attaccante classe ’99.

EXCELSIOR-VITESSE

Netta vittoria del Vitesse che giovedì prossimo sarà l’avversario della Lazio. Gli olandesi hanno sconfitto per 3-0 in trasferta l’Excelsior con le reti di Castaignos a fine primo tempo e di Matavz su rigore e Dabo nel secondo tempo.

ZULTE WARENGEM-KORTRIJK

Nel campionato belga solo pari per il Zulte che in casa va sotto per ben due volte con il Kortrijk ma riesce a rimontare e a fissare il punteggio finale sul 2-2. Le reti sono state di Chevalier e Kumortdzi per gli ospiti e i pareggi del Zulte sono arrivati con Olayinka e Kaya.

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Giordano: “La Lazio è nel mio cuore nonostante un grande rammarico…”

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Il grande bomber Bruno Giordano ripercorre la sua carriera in biancoceleste raccontando di avere ancora un grande rammarico.

Queste le parole di Giordano che si è concesso in una lunga intervista al Lazio Club Brasile: “Sostituire Chinaglia è stata una grande responsabilità ma è stato soprattutto un orgoglio. Il mio esordio in Serie A? Proprio insieme a Giorgio. Diciamo che è stato il passaggio del testimone. Per me era tutto un gioco. Né la stampa né i tifosi mi davano alcun problema visto il mio modo di essere e la mia voglia di vestire questa maglia. Alcuni mi volevano ma io desideravo solo restare qui. A Roma sono stato capocannoniere e ho vinto il campionato Primavera. Sarebbe stato fantastico vincere anche con la prima squadra, ma purtroppo quelli non erano anni straordinari per noi. Ad ogni modo, ho questa squadra nel cuore”.

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SERIE A – Juve sul velluto con il Chievo grazie a un super Dybala

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La Serie A ha riaperto i battenti. Alle ore 18 si è disputata la gara della Juve contro il Chievo Verona allo Stadium.

Nell’anticipo di Serie A i bianconeri liquidano con un netto 3-0 i veneti. La Juve passa in vantaggio con una sfortunata autorete di Hetemaj che, nel tentativo di anticipare gli avversari, supera Sorrentino con un colpo di testa. Nel secondo tempo la partita si mette in discesa con l’entrata di Dybala che illumina la scena. Prima assist per Higuain poi la gioia personale per il definitivo 3-0.

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Lotito dichiarazioni shock contro la Juve e Keita: “Tentativo di estorsione”

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Claudio Lotito ha parlato ancora della sua gestione della Lazio e dell’affair Keita ceduto al Monaco alle condizioni della dirigenza biancoceleste.

Queste le parole di Lotito durante la festa de L’Opinione: “Quest’anno la Lazio chiuderà il bilancio con 14 milioni di utili. È una società che ha delle prospettive”. Poi ancora su Keita come riporta Sport Mediaset “Sapevo che c’erano diverse offerte, ma il giocatore voleva andare solo in una squadra che però mi offriva il 50% del valore del giocatore. Io ho chiesto di valutare altre opzioni, non è stato possibile. Siccome mastico diritto, per me questa è un’estorsione. Secondo la logica comune era meglio prendere poco piuttosto che nulla. Eppure ho fatto la stessa cosa per Pandev. Quando successero le cose che successero venne una squadra per offrimi un importo. Io – ha aggiunto Lotito – risposi che per me zero o l’importo proposto era uguale, e che l’elemosina si fa domenica in chiesa”. 

Lotito scatenato: “Io ho fatto il presidente-tifoso, non il tifoso-presidente. Presi la Lazio in un’epoca in cui tutte le società di calcio perdevano soldi, ho applicato perciò i processi economici e produttivi di una normale azienda. E’ vero che il calcio produce emozioni, ma è anche vero che la Lazio è una società per azioni, quindi deve avere finalità sia sul piano sportivo che su quello economico. Oggi la Lazio è la quarta società in Italia per numeri di titoli, tra Coppe Italia, Supercoppa, campionati primavera.. Da presidente non prendo un euro, non un emolumento, non un rimborso spese. Questo mi dà la forza di essere libero: sento di avere un patrimonio storico-sportivo in mano, devo preservarlo e conservarlo, per fare questo devo dare sicurezza alla società”.

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PRIMAVERA – Lazio, esordio amaro con il Chievo. Il commento di Bonatti

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Inizio di campionato amaro per la Lazio Primavera. I biancocelesti infatti sono stati sconfitti dal Chievo Verona.

I veneti passano nella ripresa. Decide la gara un gol di Rivi che ha sfruttato una leggerezza della Primavera biancoceleste. La squadra di Bonatti si rende pericolosa e fa la partita ma non riesce a trovare neppure il pareggio nel finale.

MISTER BONATTI

Le parole di Bonatti a LazioStyleRadio a fine gara:“Quando non sfrutti le occasioni nella la partita può succedere di prendere un gol in contropiede. Poi gli spazi si chiudono e diventa tutto più difficile. La partita è stata giocata su buoni ritmi: siamo però mancati in attacco e questo ha determinato il risultato”. Poi ancora: Siamo amareggiati ma abbiamo voglia di riscattarci già dalla prossima. Sono comunque soddisfatto per come abbiamo giocato. Buone verticalizzazioni, buon possesso palla. Abbiamo commesso un solo errore: non attaccare la profondità. Sono meccanismi che verranno col tempo e possiamo migliorare. Parecchi loro giocatori hanno avuto i crampi, noi invece non abbiamo sofferto dal punto di vista fisico. Il risultato non ci premia, siamo soddisfatti a metà”. 

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Muzzi: “Inzaghi ha trasformato la squadra biancoceleste”

Per parlare della Lazio l’ex biancoceleste Roberto Muzzi è intervenuto ai microfoni di TMW Radio.

Le parole di Muzzi: “Simone Inzaghi ha fatto un grandissimo lavoro nella scorsa stagione. Ha trasformato questa Lazio, la sua mentalità, la sua voglia di vincere. La Lazio è stata protagonista in campionato e poi ha vinto la Supercoppa. Inzaghi ha cambiato modulo e per questo gli faccio veramente i complimenti. Per quanto riguarda il mercato, la Lazio ha fatto un grande colpo con Nani. Ha perso un grande giocatore, Biglia, e ne ha preso un altro al suo livello. Qualcosina manca, ma bisognerà vedere Simone di cosa avrà bisogno. Spero che la Lazio possa arrivare in Champions, anche se molte altre squadre si sono rinforzate rispetto alla scorsa stagione”.

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Di Michele: “Inzaghi è stato molto bravo a rivitalizzare i suoi ragazzi”

Sul tecnico della LazioSimone Inzaghi, continuano a piovere elogi da tutte le parti. Il lavoro che sta svolgendo l’allenatore e i risultati conseguiti dalla sua squadra hanno richiamato su di lui l’attenzione degli addetti ai lavori. Anche l’ex calciatore David Di Michele, intervenuto ai microfoni di TMW Radio, ha parlato del tecnico della squadra biancoceleste.

Le parole di Di Michele su Inzaghi: “Credo che Inzaghi abbia un grande merito. Ha fatto cose che nessuno si sarebbe aspettato, lui per primo. È stato bravissimo a entrare in uno spogliatoio dove c’erano malumori e a salvare una situazione che sarebbe potuta diventare tragica. È entrato in punta di piedi e ha dimostrato di avere le caratteristiche e i mezzi per poter esprimere la sua idea di calcio in un grande club. Può ottenere ottimi risultati, ha dei grandi giocatori che già in passato hanno fatto grandi cose”.

Sul mercato biancoceleste: “La Lazio ha fatto un mercato importante e mirato. Sono stati bravi a vendere Keita che, pur avendo un grande valore, sarebbe potuto diventare un’arma a doppio taglio. Ma quando hai problemi di questo tipo è meglio fare il possibile per non destabilizzare il gruppo. Forse sono un po’ corti dietro e questo a livello di Europa League potrebbe incidere. Ma per il resto, con Nani e Leiva hanno preso giocatori di grande esperienza internazionale, che possono aiutare i giovani a crescere. Credo che questa Lazio possa mirare ai primi quattro posti della classifica. Potrebbe essere avvantaggiata rispetto a Inter e Milan proprio dal fatto di non aver sconvolto la sua rosa”.

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Caicedo da solo vale quanto l’attacco dell’Argentina

Aguero, DybalaHiguain, Icardi e Messi. Chi non sogna un attacco del genere. Cinque nomi da brividi. Come quelli che corrono sulla schiena dei tifosi dell’Argentina quando sono assieme. Cinque attaccanti che presi singolarmente fanno sognare i sostenitori delle loro squadre ma che, se messi assieme, sono la ‘disperazione’ di quelli dell’Albiceleste. A confermarlo sono i numeri riportati ed approfonditi da Fox Sport. Nelle sedici partite giocate fino a questo momento dalle nazionali sudamericane per le qualificazioni a Russia 2018 l’Argentina è la squadra con il maggior possesso palla medio generale (55,6%). Una grande mole di gioco che però non corrisponde a una media gol proporzionale.

In barba alla potenza di fuoco di cui dispone l’Argentina è ultima nella classifica delle dieci squadre del torneo per la percentuale di concretezza e nel rapporto tra tiri e gol. Solo il 10%, peggio di chiunque altro. 7 gol realizzati da sei attaccanti argentini diversi che, insieme, hanno messo a segno lo stesso numero di gol segnati dal biancoceleste Caicedo, secondo marcatore della manifestazione dietro a Cavani. A leggere questa curiosa statistica viene da sorridere. Detto questo, avete ancora il coraggio di lamentarvi a prescindere del nuovo attaccante biancoceleste?

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LEGGI ANCHE LE ULTIME SU LUIS ALBERTO

LUIS ALBERTO – E’ arrivato il momento di dimostrare il tuo valore

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Luis Alberto, arrivato a fine mercato, più o meno un anno fa tra lo scetticismo dei tifosi laziali. Arrivato a Roma come sostituto di Candreva, il giocatore ha saputo adattarsi in vari ruoli risultando un jolly utile per Inzaghi.

Al suo arrivo nella Capitale era stato accolto con scetticismo dai tifosi. Un anno dopo la situazione è cambiata. Il Mister nel ritiro estivo l’ha provato come regista di centrocampo, il posto occupato da Biglia. Nelle amichevoli estive viene schierato da seconda punta accanto ad Immobile o da centrale di centrocampo per dare il via alle azioni laziali. Buone prove che fanno ricredere anche i più scettici. Non si è ancora capito il suo vero valore: il vero Luis Alberto è quello visto contro la Juve o quello meno ispirato della gara contro la Spal? A Ferrara è mancato di fantasia e tecnica (se non per un tiro che ha sfiorato il gol). Tutte cose che invece abbiamo visto e apprezzato in Lazio Juventus.

CONTRO IL MILAN TITOLARE

Allora qual è il vero Luis Alberto? Speriamo di scoprirlo domani, in cui avrà un’altra importantissima chance per dimostrare il suo talento, dato che Felipe Anderson è ancora fermo ai box e Nani non sarà della partita (probabilmente tornerà per la prossima giornata).
Il calciatore ha indubbiamente doto notevoli, le ha messe in mostra nel Deportivo facendo segnare sulla sua annata ben 29 presenze condite da 6 gol e 7 assist. D’altronde venne acquistato nel 2013 dal Liverpool, una squadra di blasone. Quindi qualcosa in lui devono pur averla vista. Nella passata stagione è rimasto in ombra, causa il difficile ambientamento al nostro calcio. Ma verso la fine del campionato ha mostrato scintille di classe. Andò a segno a Marassi contro il Genoa con un bel tiro da fuori area che portò la squadra al pareggio.

POSSIBILE ESORDIO CON LA NAZIONALE MAGGIORE?

Questo è il suo momento, è il suo anno, adesso o mai più! Ultimamente è entrato nelle grazie del mister Lopetegui. Inserito nella lista dei pre convocati e tenuto sott’occhio dal Ct nonostante la Nazionale Spagnola vanti molti campioni a centrocampo come: Iniesta e David Silva.
Luis, per guadagnarsi la nazionale ed il posto da titolare nella Lazio, dovrà lottare facendo più del necessario. Riuscirà a conquistarsi la stima dei tifosi e di Inzaghi? Ora o mai più.

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Bianchessi: “Vi spiego perché ho scelto la Lazio e ho lasciato il Milan”

Il vero colpo del mercato la Lazio l’ha fatto in dirigenza affidando il settore giovanile di Joop Lensen a Mauro Bianchessi.

Bianchessi, per chi non lo conoscesse, è considerato il miglior talent scout. Locatelli, Donnarumma e Cutrone sono stati portati da lui al Milan. Il dirigente ha raccontato il suo approdo alla Lazio: “Ho risolto il contratto con il Milan, era valido sino al 2019. Lotito è stato in pressing a qualsiasi ora. E’ stato bravo, c’erano altre società. Mi ha convinto impegnandosi in prima persona a seguire il settore giovanile, non ho altri riferimenti. E poi è stata decisiva la bellezza della Lazio, è una famiglia composta da Lotito, dal direttore sportivo Tare e dal segretario generale Calveri. Stanno ottenendo risultati di alto livello. E’ bellissimo lavorare con loro”, ha affermato intervistato al Corriere dello Sport.

Bianchessi spiega le ragioni per cui ha lasciato il Milan: ““Oggi il Milan è di un’altra proprietà, sta comprando stranieri anche per il settore giovanile. Chi prende Bianchessi sposa una strategia legata a giocatori italiani costruiti nel proprio vivaio. Questo non preclude di andare a prendere i Pogba o i Keita a 16 e a 17 anni, ossia investimenti nell’ottica della prima squadra. E’ difficile pensare di prendere 11 giocatori stranieri per la Primavera e pensare di averne 11 in prima squadra”.

Mihajlovic: “Torino e Lazio superiori a Fiorentina e Atalanta”

Il tecnico del Torino, ma tifoso laziale come lui stesso ha amesso in diverse interviste, Sinisa Mihajlovic ha dichiarato la sua squadra al pari di quella biancoceleste.

“L’anno scorso siamo arrivati noni: credo che quest’anno siamo alla pari con la Lazio e più avanti rispetto alla Fiorentina e all’Atalanta“. Ha esclamato Mihajlovic nella conferenza stampa di vigilia contro il Benevento. Poi il tecnico ha continuato: “Ci sono squadre più avanti di noi, ma questo non significa che alcune non possano essere superate nel corso della stagione”. La Lazio ha una concorrente in più per la corsa all’Europa, parola di Sinisa.

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MALTEMPO – Lavori preventivi in corso allo Stadio Olimpico

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L’arrivo della forte perurbazione che tra oggi e domani investirà l’Italia sta creando molti disagi. Sampdoria-Roma è già stata ufficialmente rinviata a data da destinarsi. Ma ci sono altre partite considerate a rischio meteo. Anche la città di Roma domani sarà soggetta a forti temporali. Ecco che quindi in zona Stadio Olimpico si stanno prendendo le giuste precauzioni.

LAVORI AL FORO ITALICO

Lazio-Milan, match clou di domani pomeriggio all’Olimpico, si giocherà con ogni probabilità sotto una pioggia abbondantissima. Il forte temporale atteso a Roma porterà possibili rovesci previsti fino a 15 mm. Per evitare ulteriori disagi intorno e dentro lo Stadio Olimpico, oggi la zona del parco del Foro Italico è stata totalmente bonificata dagli aghi di pino e dalle foglie per evitare che possano ostruire le fogne e gli scarichi dentro e intorno all’impianto. Tutto ciò sotto la supervisione di Diego Nepi Molineris, Direttore Marketing e Sviluppo di Coni Servizi.

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MOTO GP – I risultati delle prove del Gp di Misano

Si sono da poco concluse le prove ufficiali del Gran Premio di San Marino, che si corre sul circuito di Misano dedicato a Marco Simoncelli. Assente Valentino Rossi, c’è comunque una Yamaha che partirà davanti a tutti, ed è quella di Maverick Vinales. Alle sue spalle il capofila del mondiale Andrea Dovizioso su Ducati.

LA GRIGLIA

MOTO GP – Sul circuito Marco Simoncelli di Misano Adriatico sarà Vinales a partire davanti a tutti, seguito da vicino dalla Ducati di Andrea Dovizioso e dalla Honda di Marc Marquez. Crutchlow, Lorenzo e Zarco scatteranno dalla seconda fila. Settimo Daniel Pedrosa, che precede Danilo Petrucci e Espargaro.

Domani alle 14 la gara in diretta Sky e TV8.

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Di Carlo: “Lazio-Milan sarà una bella sfida. Leiva? Sono sicuro che…”

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L’ex allenatore tra le altre di Sampdoria e Chievo, Mimmo Di Carlo, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia per parlare del big match tra Lazio e Milan di domani. Ha inoltre parlato della rosa biancoceleste e dei nuovi arrivi Nani e Lucas Leiva.

INZAGHI DOPO-ALLEGRI?

“Difficile ipotizzare il futuro. C’è un campionato davanti a noi in cui Allegri deve vincere e Inzaghi confermarsi. Con una vittoria o una sconfitta si può vanificare il lavoro di sei mesi. Il calcio è così, facciamo un passo alla volta senza andare troppo avanti con i pensieri”.

LAZIO-MILAN 

“Sarà una partita in cui chi è rientrato meno stanco dagli impegni delle Nazionali ne avrà un vantaggio. In questi casi ci si allena bene per soli due giorni. La Lazio è favorita perché gioca in casa, arriva dai tre punti presi col Chievo in maniera sofferta e infine c’è un Immobile che si sta sbloccando. E quando Immobile si sblocca… Secondo me poi c’è una difesa forte. Impossibile che la Lazio prenda più di un gol in casa, la Supercoppa era una gara secca. Attenzione quindi solamente a concedere ripartenze”.

LUCAS LEIVA

“Diamogli in tempo di giocare il campionato italiano. Lucas Leiva arriverà ai livelli di Biglia con la personalità e il gioco di squadra. A livello anche tecnico è un profilo importante”.

LAZIO E ATTACCO

“Farli giocare tutti è possibile. Quando fra venti giorni si saranno inseriti tutti, Inzaghi metterà potrà, quando serve, mettere in campo Nani, Immobile, Milinkovic e Felipe Anderson. Nani profilo veloce e tecnico che sostituisce Keita. Ha comunque le qualità per adattarsi anche a un altro ruolo”.

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