Home Blog Pagina 2134

Ag. Germoni: “Atalanta? L’interesse c’è”. Poi sul futuro alla Lazio…

Un brutto scontro di gioco con Frara con annesso trauma cranico. Stagione conclusa in anticipo. Luca Germoni ha comunque attirato le mire di mercato di squadre anche di Serie A grazie alla buona stagione con la maglia della Ternana.

L’ex Primavera Germoni, come confermato dall’agente Danilo Caravello durante la monotematica “Avanti Lazio” su TMW Radio, sta comunque già meglio: “Rispetto allo scontro fortuito di una settimana fa sta molto meglio. È stato dimesso dall’ospedale e può far tutto a livello motorio. Ha solo un collarino speciale che dovrà portare per una trentina di giorni per risanare le microfratture alle due vertebre cervicali. Ce la siamo vista brutta. Il gesto dei compagni dimostra come si sia inserito nel gruppo e quanto ha dato fino ad oggi. Ha fatto piacere a lui e anche a noi. Speriamo che la Ternana possa coronare il suo inseguimento con la salvezza. Dall’arrivo di Liverani hanno fatto qualcosa di veramente importante”.

INTERESSAMENTI

Nelle scorse settimane per Germoni è spuntata una voce riguardante l’Atalanta: “La Serie B è un campionato molto formativo, tornato di grande interesse per i club di categoria superiore e non solo. Per Luca gli interessamenti in Serie A non mancano. Ma la Lazio è proprietaria del cartellino e ci siamo ripromessi di vederci a fine stagione al fine di studiare la soluzione migliore per la sua crescita. A mio parere i giovani devono giocare il più possibile e avere la considerazione giusta, per non perdere tempo. L’Atalanta? Ha dimostrato che, se si ha il coraggio di puntare su giovani bravi, i risultati arrivano. Anche la Lazio, con l’avvento di Inzaghi, ha imposto una linea che sta portando i ragazzi ad avere un impiego che prima non avevano”.

FUTURO DEL RAGAZZO

“È da decifrare. Ci sono interessi, la Lazio lo sa e studieremo insieme le soluzioni migliori. In quel ruolo ci sono Radu, Lulic, Lukaku e anche Crecco che è tornato alla base. Cercheremo di capire la cosa più giusta per tutti. Il mercato non è nemmeno iniziato. La società lo stima, mandarlo alla Ternana è stata la scelta giusta. E anche per la prossima stagione non vogliamo sbagliare”. Inzaghi potrebbe cambiare le carte in tavola: “Da quando c’è Inzaghi sulla panchina della Lazio le cose per i giovani sono migliorate. Anche in partite importanti non ha mai esitato a dare loro spazio.La prima cosa che faremo è sederci con la società e capire il loro pensiero. Inzaghi è un allenatore che lo ha sempre stimato, se lo considera pronto per la Serie A ne saremmo ben felici. Quest’anno è stato importante per la sua crescita e non vorremmo perdere tempo”.

RINNOVI

Il contratto di Germoni con la Lazio è in scadenza nel 2018: “Tenere un giovane a scadenza, qualunque sia il suo futuro, presuppone una discussione contrattuale. Non abbiamo definito un appuntamento. L’intenzione comunque è di vederci a fine stagione, visti anche gli impegni della Lazio”. Più difficili altri rinnovi: “Non ho avuto modo di parlare con la Lazio di mercato. Sono concentrati sul presente: il derby e l’Europa. Vanno risolti anche alcuni casi spinosi: se non dovessero arrivare i rinnovi, determinati giocatori andrebbero messi sul mercato. Un progetto di crescita non può prescindere comunque da Keita, Biglia e de Vrij. Ad oggi uno su tre rinnova, ma magari potrebbero diventare anche due”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI KOULIBALY SU KEITA>>>CLICCA QUI

CALCIOMERCATO – Koulibaly rivela di aver parlato con Keita

Uno è nato in Francia, l’altro in Spagna. I due però sono amici e si conoscono bene perchè giocano entrambi per la stessa nazionale: quella del Senegal. Stiamo parlando di Koulibaly, difensore del Napoli, e Keita Balde Diao.

Kalidou Koulibaly Keita Baldé potrebbero – dalla prossima stagione – vestire anche la stessa maglia di club, quella del Napoli“Mi ha chiesto della società, dell’allenatore, di come si vive in città – rivela il difensore a Radio Kiss Kiss -. Sono domande che si fanno tra calciatori”.

LEGGI ANCHE LE ALTRE NOTIZIE DI MERCATO DELLA LAZIO>>>CLICCA QUI

 

PIAZZA AFFARI – Il titolo della Lazio sospeso per eccesso di rialzo

Il titolo in borsa della Lazio ieri è stato sospeso per eccesso di rialzo

Nella giornata di ieri il titolo della Lazio ha registrato una fortissima impennata. Titolo migliore di tutti nella giornata di Piazza Affari. Nessuno infatti ha registrato un’impennata così importante. Tanto da sospendere il titolo per ben due volte per eccesso di rialzo, per evitare speculazioni. Secondo quanto riportato da “La Repubblica” l’incremento di contrattazioni e quotazione ha realizzato una variazione percentuale record del 20,15%, con 2320980 azioni scambiate, portando il valore di una singola azione a quota 0,781 euro. Restano da decifrare le motivazioni alla base dell’exploit.

IN VISTA DEL DERBY ECCO LE PAROLE DI GIULIANO GIANNICHEDDA>>>CLICCA QUI

Giannichedda: “La Roma avrà più pressione. Milinkovic? Un campione!”

Giuliano Giannichedda , parla del derby della Capitale di domenica delle 12:30

Il quarto derby di questa stagione è fondamentale, sia per la Roma per le (poche) speranze scudetto che per la Lazio per la corsa all’Europa. Di questo importante match ha parlato Giuliano Giannichedda. Ecco le parole dell’ex centrocampista ai microfoni di ElleRadio: “Si arriva a questo derby con due squadre che vivono due stati d’animo diversi. La Lazio avrà il vantaggio di giocarselo senza assilli. I risultati di domenica scorsa l’hanno messa in condizione di potersi giocare il match nelle condizioni ideali. La Roma invece dovrà giocare per vincere, ma sono sicuro che penserà ancora all’eliminazione subita in Coppa Italia. Inzaghi? Sono molto contento per lui. Sta facendo benissimo. Francamente me lo aspettavo. Quando giocavamo insieme lo chiamavo ‘Almanacco’. Conosceva e conosce tutti i giocatori, è un ragazzo che vive per il calcio e sta raccogliendo i frutti di un ottimo lavoro”.

Anche Angelo Peruzzi è stato un suo vecchio compagno di squadra: “Il suo ingresso in società è stato fondamentale per la crescita del gruppo. Mi viene in mente il caso Keita. Lui è stato fondamentale nella vicenda. Angelo è una persona eccezionale e credo che debba essere un punto fermo per ancora tanti anni”.

DOPPIO EX

Giannichedda è stato anche centrocampista della Juventus. Non si può evitare qualche domanda sulla Coppa Italia: “La Juventus di quest’anno è una corazzata quasi invincibile. Sulla partita secca però chiunque è battibile. Se la Lazio riuscisse a fornire una prestazione di altissimo livello, come ad esempio fatto nel derby di andata di Coppa Italia contro la Roma, potrebbe riuscire nell’impresa di batterla”.

REPARTO

Infine ha commentato i suoi “compagni di reparto” biancocelesti: “Da ex collega di reparto faccio i complimenti agli attuali interpreti. Parolo, Biglia e Milinkovic compongono un centrocampo di quantità e qualità, come ce ne sono pochi in Italia. Mi fa molto piacere che la società abbia rinnovato il contratto al talento serbo. Per me è un campione vero, uno che tra qualche tempo sarà tra i primi tre al mondo

TORNANDO AL DERBY ECCO LE MISURE DI SICUREZZA>>>CLICCA QUI

VERSO IL DERBY – Ecco le misure di sicurezza per Roma – Lazio

Domenica alle ore 12:30 ci sarà il quarto derby della Capitale di questa stagione. Ecco il piano per la sicurezza

Uno, due, tre e…quattro! Quello che andrà di scena domenica alle ore 12:30 sarà il quarto derby della Capitale della stagione. Il secondo dopo la rimozione delle barriere. Preoccupazione di tutti è, senza dubbio, la sicurezza, per far vivere ai tifosi una bella giornata di calcio all’insegna dello sport e dello spettacolo. Il pericolo maggiore è quello di infiltrazione di tifosi stranieri. Da sabato sera l’area-stadio sarà bonificata. Particolare attenzione degli addetti ai lavori sarà posta sul sistema di afflusso e deflusso degli spettatori: Ponte Milvio e Ponte Duca d’Aosta per i laziali ed area Clodio per i romanisti.

All’Atac è stato richiesto il potenziamento dei servizi. Il piano di sicurezza e di contrasto alla sosta selvaggia messo a punto da Questura e Polizia locale prevede divieti di sosta e fermata nell’area tra Foro Italico, Clodio, Tor di Quinto e Flaminio. Dalle 10 ci sarà lo stop al traffico. Esclusi i mezzi di soccorso, pronto intervento e trasporto pubblico, su Ponte Duca D’Aosta e via dei Robilant.

LA GAZZETTA TENTA ANCORA DI DESTABILIZZARE L’AMBIENTE IN CASA LAZIO>>>ORA BASTA!

 

De Vrij venduto allo United, anzi no all’Inter o forse al Milan. Gazzetta ora basta!

Qualche mese fa avevamo scritto un articolo sottolineando come la Gazzetta dello Sport tendesse a sminuire nelle pagelle i giocatori laziali e in particolar modo Stefan de Vrij.

Chi non segue le partite della Lazio e ha l’olandese nella propria squadra del fantacalcio, penserà che non sia poi questo gran giocatore. Una media base del 5,96 sulla Gazzetta, che denota tante sufficienze ma anche molte insufficienze. Strano, perché noi che la Lazio la seguiamo tutte le domeniche, reputiamo de Vrij un campione. Un elemento imprescindibile per Inzaghi. Se si vanno a confrontare le medie voto con ad esempio i difensori dell’Atalanta, si capisce bene come le pagelle del numero 3 biancoceleste siano troppo basse. Persino l’ex Konko ha una media voto più alta. Eppure statistiche alla mano, la Lazio è la sesta miglior difesa del campionato, un gol sotto all’Atalanta e al Milan. Merito soprattutto di de Vrij.

DE VRIJ L’UOMO OVUNQUE

Ma la Gazzetta sembra che le partite della Lazio non le guardi. Diverso è il discorso se si parla di calciomercato. A quel punto la rosea sbatte in prima pagina de Vrij un giorno sì e l’altro pure. Specie nelle settimane in cui la Lazio ha un match importante. Andate a cercare le notizie inerenti la presunta cessione dell’olandese, sono tutte incastrate a distanza di pochi giorni da un derby o da una gara di cartello. Allora tanto scarso non è se mezza Europa lo vuole?!

Fino a qualche mese fa la rosea era sicura dell’accordo con il Manchester United (notizia che circola dai tempi di Van Gaal). Poi da qualche mese a questa parte invece si parla di un accordo tra il giocatore e l’Inter con tanto di cifre contrattuali (anche all’epoca avevamo attaccato la rosea). La notizia è sempre la stessa ma a cadenza settimanale viene riciclata con la stessa enfasi del primo giorno. Ma colpo di scena. Oggi la notizia dell’accordo tra Lotito e l’ad del Milan Fassone. De Vrij nell’arco di 6 mesi ha cambiato 3 maglie senza mai muoversi da Roma. Un record storico.

RISPETTO PER I LAZIALI

E’ bene precisare che tutti gli indizi portano a pensare che il difensore orange lascerà la Capitale in estate. Ma parlarne ogni settimana è un modo pretestuoso per minare all’equilibrio dell’ambiente biancoceleste. Proprio ora che si sta pian piano ricompattando dopo anni di guerre intestine. I laziali e la Lazio uniti fanno davvero paura a tutti. Non ci scordiamo l’anno dello scudetto del 2000 quando furono i tifosi a portare il tricolore a Roma dopo una serie di errori arbitrali che avevano favorito l’anno prima il Milan e in quella stagione la Juventus. Per questo motivo, dopo aver riportato qualche giorno fa l’ennesima notizia della rosea sul presunto accordo tra de Vrij e la Gazzetta, la redazione di Laziochannel, ha deciso che non riporterà più questa notizia, almeno finché non ci sarà qualcosa di ufficiale. Pretendiamo rispetto per la Lazio e per i laziali!

Fabrizio Piepoli

 

HALA MADRID – Quattro Blancos nella Top 11 spagnola di WhoScored

Il portale calcistico WhoScored ha inserito, nella Top11 spagnola, quattro giocatori del Real Madrid

La lotta per la conquista della Liga è (neanche a dirlo) tra il Barcellona e il Real Madrid. Entrambi sono primi a pari merito ma i Blancos devono recuperare ancora un match. Nell’ultima giornata di campionato queste due potenze hanno segnato la bellezza di 13 gol. I catalani hanno infatti vinto 7-1 contro l’Osasuna (primo gol con la maglia blaugrana per Javier Macherano). La squadra della capitale spagnola però non è stata da meno. Infatti, ospite del Deportivo la Coruna dell’ex laziale Kakuta, si è imposta per 2-6 nonostante le assenze di Bale, Benzema e Ronaldo. Forse proprio per questo che il portale calcistico WhoScored ha privilegiato i giocatori del Real piuttosto che i campioni del Barca. Infatti nella Top11 della Liga sono stati inseriti ben quattro Blancos, ovvero Danilo, James Rodriguez, Isco e l’ex juventino Alvaro Morata.

SI SCALDA IL CALCIOMERCATO DELLA LAZIO. DAL CENTROCAMPO ALL’ATTACCO>>>ECCO LE TRATTATIVE

CALCIOMERCATO – Proposto Badelj ma la Lazio vuole Klaassen. Intanto parla l’agente di Haller

Con l’Europa praticamente in tasca, la Lazio può iniziare a pianificare il calciomercato della prossima stagione. Non è un mistero che ai biancocelesti piacciano Klaassen e Haller. Ma nelle ultime ore al club capitolino è stato offerto il mediano della Fiorentina Milan Badelj.

Su Badelj per il momento la Laizo ha rifiutato, l’obiettivo numero uno resta Klaassen. L’agente dell’olandese ha confermato che a fine stagione lascerà l’Ajax. Il club capitolino ci spera ma la concorrenza è alta. Per quanto riguarda Sebastian Haller, bomber dell’Utrecht, il suo agente ai microfoni di lalaziosiamonoi ha smentito di aver sentito la Lazio. Tuttavia, ha ammesso che sarebbe pronto a discutere con i biancocelesti qualora chiamassero.

L’AGENTE DI PALOMBI PARLA DEL SUO FUTURO>>>CLICCA QUI

“La Lazio sta tornando forte come qualche anno fa”, parola di Oddo

L’ex capitano biancoceleste Massimo Oddo ha tessuto le lodi della Lazio, che sta facendo un’ottima stagione sotto la guida di Simone Inzaghi.

Queste le parole di encomio di Oddo: “La Lazio sta facendo qualcosa di straordinario, ha una squadra fortissima. L’anno scorso ha fatto meno rispetto a quelle che erano le sue qualità. Quest’anno sta facendo bene grazie anche al grande lavoro di Simone Inzaghi. La Roma ha più potenziale tecnico della Lazio, ma i biancocelesti stanno tornando a essere la squadra forte che erano qualche anno fa”.

CRESPO CRITICA IL DERBY DI ROMA>>>LEGGI QUI

Crespo: “Il limite più grande di Lazio e Roma? Il derby! Vi spiego il motivo”

Il derby di Roma è una partita speciale, che qualsiasi giocatore porta nel cuore anche dopo aver lasciato la Capitale o dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Una partita unica, che vale quasi come uno scudetto. Lo sa bene Hernan Crespo, che di derby ne ha giocati parecchi.

Crespo vede però la stracittadina come un limite per entrambi i club. Queste le sue parole: “Come approccio il derby capitolino è provinciale, per questo Lazio e Roma hanno vinto poco rispetto alle milanesi. Quando ero alla Lazio, nonostante fosse una squadra fortissima, nessuno parlava di scudetto ma tutti chiedevano di vincere il derby. Cambiare questa mentalità è davvero difficile”.

LEGGI LE PAROLE DELL’AGENTE DI PALOMBI SUL SUO FUTURO>>>CLICCA QUI

 

Ag. Palombi: “Tra i ’96 è il più forte. Futuro alla Lazio? Dipende…”

Tra gli ex Lazio primavera, quello che si sta mettendo più in luce è Simone Palombi. L’attaccante della Ternana, ma di proprietà del club capitolini, ha messo a segno 8 reti nella serie cadetta. Uno score niente male considerando che è il suo primo anno tra i professionisti.

L’agente di Palombi, Andrea Manfredonia ha elogiato il ragazzo: “Il percorso di un giovane alla prima esperienza tra i professionisti non è mai scontato. Anche se lui aveva già un curriculum e un bagaglio tecnico di settore giovanile molto importante. A livello di Primavera aveva dei numeri notevoli che l’hanno accompagnato. Oltre 50 gol con la Lazio, e un po’ di esperienza già l’aveva. Ha avuto bisogno di qualche mese di rodaggio per poi esplodere alla prima occasione concessagli. Forse poteva essere inserito prima a mio parere, ma il percorso è stato finora azzeccato per lui e Simone si è ritagliato lo spazio che merita.

Nella Lazio giocava esterno offensivo in un 4-3-3 a destra o a sinistra. Quest’anno sta giocando da seconda punta ed è molto più vicino alla porta. Per caratteristiche tecniche e per il fiuto del gol che ha questo ruolo gli permette di essere più efficace sotto porta. Però può fare entrambi i ruoli senza problemi. A mio parere più vicino alla porta e meglio è”.

Sul futuro l’agente a seriebnews.com ha rivelato: “Ancora è prematuro fare questi discorsi. C’è ancora una salvezza da giocarsi fino alla fine e Simone è concentrato su questo. Bisognerà fare le giuste valutazioni e i giusti discorsi con la Lazio, proprietaria del suo cartellino. Fin quando non avremo un incontro con loro per fare il punto della situazione è difficile fare una previsione per il futuro. Nulla è escluso. Bisogna capire qual è la volontà della società e che tipo di percorso ha scelto per lui. Il ragazzo sta facendo particolarmente bene e tra i suoi coetanei, a livello numerico, tra minuti giocati e gol fatti, credo sia il migliore, per cui le cifre parlano chiaro. Sarà compito della Lazio valorizzarlo e farlo continuare a crescere”.

Pippo Inzaghi: “Tare mi ha mandato un bel messaggio”. Poi promette: “Se la Lazio vince la Coppa Italia…”

Dopo l’esperienza negativa nel suo Milan, Pippo Inzaghi si è rilanciato a Venezia. Con la squadra veneta ha ottenuto la promozione in serie B e ha vinto la Coppa Italia di Lega Pro. Adesso fa il tifo per il fratello Simone, che si giocherà la finale di Coppa Italia contro la Juve.

In una lunga intervista alla gazzetta dello Sport, Inzaghi senior ha raccontato: “I 3 messaggi più belli ricevuti? Whatsapp è intasato. Ringrazio tutti e se proprio insiste cito Galliani, Andrea Agnelli e Paratici, Gandini, Tare. Poi non posso dimenticare Ancelotti e altri 22 messaggi speciali. Adesso vediamo come chiude la stagione Simone. Ieri gli ho detto che se vince la Coppa Italia organizziamo un’amichevole, portiamo le coppe in campo e poi facciamo una grande festa”.

LEGGI LE PAROLE D’AMORE DI PALOMBI ALLA LAZIO>>>CLICCA QUI

Facco: “Meglio far giocare Anderson titolare al derby, invece di Keita”

Si avvicina sempre di più il derby. Inzaghi è alle prese con molti dubbi di formazione. tanti i ballottagi che scioglierà solo in extremis. Mario Facco prova a consigliare il mister

FACCO SU ROMA LAZIO

Ecco le parole del difensore a Radiosei: “Ci sono tre ballottaggi da sciogliere? Keita è più attaccante mentre Felipe sa fare anche altro e ripiegare tanto una mano ai centrocampisti. Io ho fiducia in Inzaghi e quindi qualsiasi scelta è giusta l’importante è che la Lazio si giochi la partita e non come il Napoli. Keita dopo tre gol meriterebbe di giocare ma la Roma non è il Palermo. Io scelgo Felipe Anderson, ma vorrei vedere entrambi in campo. Non so quante squadra comunque possono permettersi di scegliere tra Felipe e Keita. Lulic vs Lukaku? Deve giocare Lulic perché ha grande temperamento oltre ad essere più forte. In una partita così delicata Lulic dà più garanzie.
Radu vs Bastos? Bisogna intanto valutare le condizioni del romeno visto che non è stato benissimo in settimana, se stesse bene faccio lo stesso ragionamento che ho fatto per Senad Lulic e scelgo Radu. Bastos mi piace ma è una partita delicata in cui bisogna mettere qualcosa in più anche a livello di esperienza”.

FOTO – Capitan Biglia e la Panini, insieme a sostegno dell’Unicef

Bellissima iniziativa della Panini, con il supporto di Lucas Biglia. La figura del capitano andrà all’asta ed il ricavato andrà a favore dell’Unicef

IL COMUNICATO DELLA PANINI

L’iniziativa nata a favore dei minori stranieri non accompagnati, è promossa dalla celebre casa editrice di figurine e fumetti modenese Panini per sostenere il progetto di raccolta fondi benefico di Unicef. Buffon, Totti, Candreva, Montolivo, Immobile, Insigne, Pazzini, sono solo alcuni dei grandi nomi del Calcio italiano che hanno prestato la propria firma per l’iniziativa. Per realizzare questa iniziativa a sfondo benefico, Panini ha ideato un pacchetto davvero esclusivo. Sarà composto da una maxifigurina e da un album speciale in edizione limitata.

IL COFANETTO E LA FIGURINA FIRMATA BIGLIA

Il vincitore di questa  asta si aggiudicheà Maxi Figurina Panini (50×35 cm) autografata dal centrocampista della Lazio Lucas Biglia. Un cofanetto Panini con all’interno un album speciale in edizione limitata. L’album è accompagnato dalla collezione completa delle figurine che andranno attaccate per il divertimento del vincitore.

Palombi: “Anche io ho l’ansia da derby. Vorrei tornare alla Lazio. Inzaghi mi stima”

Il calciatore Palombi, di proprietà della lazio ma in prestito alla Ternana, sta stupendo tutti in Serie B. Tanti goal segnati e di pregevole fattura. potrebbe essere lui il vice Immobile la prossma stagione

PALOMBI, ANSIA DA DERBY

Intervenuto a Radiosei, il bomber ha detto la sua sulla stracittadina di domenica: “Per il derby di domenica c’è ansia. Il quarto derby non è facile da digerire, l’ultimo è stata una goduria con il passaggio del turno. La tensione c’è e non può essere altrimenti“. Poi sulla Lazio: “Sono stato 13 anni alla Lazio. Da tifoso il mio obiettivo è quello di esordire con la maglia biancoceleste. Fa piacere essere paragonato a Rocchi. Stare a contatto con persone che conoscevo come Ledesma e Germoni mi ha aiutato. Cristian è un punto di riferimento, mi ha saputo controllare nei momenti in cui trovavo spazio e farmi i complimenti quando serviva”.

SU INZAGHI

“Ci sentiamo spesso e spero che prima o poi i nostri cammini tornino ad incrociarsi. In estate ho parlato con il mister, mi ha detto che lo spazio era poco. Ha accettato la mia scelta di andare a giocare. Inzaghi è sempre stato un mister che non guarda in faccia a nessuno”.

Nicchi: “Pronti per la tecnologia e il progresso. Arbitri? Siamo al top”

Marcello Nicchi, presidente dell’AIA, ha rilasciato una lunga intervista sulle frequenze di RadioSportiva. Ha parlato di Var, arbitri e molto altro.

VAR

“Abbiamo corso forte. Un progetto che abbiamo sposato dal primo momento, progetto di cui la nostra federazione si fa garante, la Figc ha deciso di anticipare di un anno perché ha un’organizzazione di primo livello”.

MOVIOLA E ARBITRI

“La moviola è sempre stata nemica degli arbitri. Abbiamo lavorato tanto in questi anni, abbiamo liberato l’AIA da persone che non avevano titolo ad intromettersi, l’AIA ora è libera e indipendente dal punto di vista decisionale. Abbiamo arbitri importanti, che stanno crescendo bene e in fretta. Siamo partiti dalle macerie di Calciopoli”.

VAR E ARBITRI

“Gli arbitri italiani sono ai vertici, arbitriamo finali di calcio, calcio a 5, beach soccer. Questo è il riconoscimento a chi lavora e c’è un discorso semplice alla base: oggi abbiamo riacquistato credibilità. Abbiamo riconosciuto i nostri errori, e quando c’è innovazione, le sperimentazioni le facciamo sempre per primi noi. Con gli addizionali noi ci organizzammo e in una settimana eravamo pronti. Quando abbiamo parlato di tecnologia, il passo da fare era questo. Provare ad applicare ad altre situazioni il mezzo tecnologico. Non snaturerà il gioco, ma sarà un supporto per tutti, per arbitri e giocatori. Si parte, per quanto mi riguarda, dalla prima di campionato, per tutti gli stadi e per tutte le partite. E’ ovvio che quando Tavecchio ha chiesto di introdurre la cosa, ci ha chiesto parere e ci ha trovati entusiasti. Adesso Infantino ha preso la sua decisione. Di fronte al progresso non siamo mai negativi”.

ARBITRI E INTERVISTE

“Con le immagini si evitano tante parole. Ci sarà meno da parlare, ma ci sarà da parlare una volta tanto di calcio. Non dimentichiamo che ancora oggi ci sono persone che ogni qualvolta possono fare attaccano il mondo arbitrale per un titolo. Quando cambierà questa mentalità e si parlerà di semplice errore ci sarà spazio per ulteriori innovazioni”.

UNA GRANA DEL MOMENTO: IL TEMPO EFFETTIVO

“E’ uno strumento, non va ad inficiare sull’arbitraggio. Dipenderà dagli accadimenti che ci saranno da qui in avanti, vedremo. La tecnologia, se fatta bene, ci farà guadagnare e non perdere del tempo. Quello che ci metteremo per analizzare le immagini si recupererà nel non avere più proteste in campo, giocatori che accerchiano l’arbitro e perdite di minuti”.

La scoperta del Centro Studi 1900: trovata la tomba di Giacomo Bigiarelli

Il Centro Studi Millenovecento ha portato a termine una grande scoperta, risolvendo uno degli ultimi misteri attorno alla storia della Lazio. E’ stata infatti trovata a Montreal la tomba di Giacomo Bigiarelli.

I FATTI

Dei magnifici nove fondatori della Lazio, all’appello mancava solo lui: Giacomo Bigiarelli. Qualche anno fa il Centro Studi Millenovecento rivelò che Giacomo non era morto prima di Luigi, come erroneamente ritenuto. Nel 1909 si era imbarcato a Genova sulla nave Prinzess Irene, per giungere negli Stati Uniti alla vigilia di Natale. Da New York si era quindi spostato a Chicago e poi in Canada. Negli anni successivi ha vissuto a Montreal, guarda caso sempre in case vicine a Rue Sainte Catherine, lo stesso nome della via in cui aveva vissuto con il fratello Luigi a Bruxelles. Giacomo Bigiarelli, morì a Montreal a quasi 85 anni. Fu sepolto il 19 febbraio 1962, presso il cimitero di Notre Dame des Neiges con il nome Jacques De Cupis. Dopo anni di ricerche e grazie ancora alla decisiva collaborazione di Angelo Franzé, il Centro Studi ha finalmente ritrovato anche l’ultimo dei nove Fondatori.

Siviglia: “Derby? Roma squadra di valore, ma la Lazio arriva meglio al match”

Sebastiano Siviglia è uno che di derby ne ha giocati, e vinti, parecchi nei suoi quasi 7 anni con la maglia della Lazio. L’attuale Club Manager della Ternana ha anche un breve passato con la maglia della Roma. Oggi è intervenuto ai microfoni di PassioneCalcio.it per parlare del suo passato, di Stracittadina e della finale di Tim Cup contro la Juve.

IL DERBY DI DOMENICA

“Chi arriva meglio? Secondo me la Lazio. Sia da un punto di vista psicologico, sia da un punto di vista fisico. Se dovessi esprimere delle percentuali direi 51 a 49 in favore dei biancocelesti, anche se il derby è sempre una partita a sé. La Roma è una squadra di valore assoluto. In questa stagione però è sempre mancata negli appuntamenti decisivi, a prescindere dalla competizione”.

I DERBY DI SIVIGLIA

“Li vivevo con attesa, con voglia di far bene per me, per la squadra e per il popolo laziale visto che l’atmosfera del derby è sempre incredibile in città. A volte anche se non se ne parla si percepisce comunque. Allo stesso tempo non le ho mai affrontate con senso di rivalsa, visti i miei trascorsi in giallorosso. Porto nel cuore il derby del dicembre 2006, quello che vincemmo 3-0, ad oggi il maggiore scarto in un derby a favore della Lazio. Sono orgoglioso di aver fatto parte di un pezzo di storia così importante”.

LA SUA CARRIERA: TANTA LAZIO E POCA ROMA

“Alla Lazio ho trascorso ben sei anni togliendomi diverse soddisfazioni. Ricordo la vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana, la partecipazione alla Champions League totalizzando circa 190 presenze. Nel periodo alla Roma i giallorossi erano una formazione di livello, che lottava su tre fronti e con un allenatore esigente come Capello. Si affidava ad una cerchia di 13-14 giocatori che riteneva più affidabili lasciando un po’ da parte gli altri. Poi subii un infortunio serio che mi ha tenuto lontano dal campo per oltre tre mesi. Riuscii a collezionare otto presenze tra campionato e coppe, ma forse avrei meritato qualche occasione in più”.

FINALE DI TIM CUP

“Stiamo parlando di una corazzata che vuole vincere tutto, ma in una partita secca si azzera tutto, i pronostici sono solo sulla carta o comunque ipotetici. La Juventus proverà a fare la partita, mentre la Lazio anche in virtù del suo straordinario tridente agirà di rimessa. In una sfida unica nonostante la differenza di valori tutto può succedere e quindi in questo caso dico 50 e 50”.

CORSA ALL’EUROPA

“Europa League? Lazio e Atalanta sono messe meglio e ritengo che non avranno molti problemi a raggiungere l’obiettivo. Più incerta la situazione inerente l’ultimo posto utile, con Milan, Inter e Fiorentina ancora in corsa. Tutte e tre sono state molto discontinue, anche i rossoneri che sembravano essere messi meglio hanno perso inaspettatamente con l’Empoli. Saranno le due milanesi a contendersi la sesta posizione fino all’ultimo”.

Tulli e la scalata alla Lazio: “L’avevo quasi presa, ma Lotito era sponsorizzato…”

Il nome dell’imprenditore Pierino Tulli, il ‘re della logistica’, sicuramente dice qualcosa a parecchi laziali. Fu lui infatti a contendersi la Lazio con Claudio Lotito dopo il crac di Cragnotti nel 2004. A Il Corriere della Sera, in una lunga intervista, ha parlato anche di quella scalata.

LA VERSIONE DI TULLI

“Il funzionario della Unicredit che aveva ereditato il crac di Cragnotti mi disse: “Noi a Lotito non gliela vogliamo dare, dacci 24 milioni di euro ed è tua. Fecero anche una verifica sulle mie società. All’epoca avevo quaranta contenziosi con il Fisco, ma tutti vinti. Unicredit si convinse che avevo la liquidità necessaria. Però dovevo prendere un mutuo per circa 400mila euro al mese. Eppure ero quasi deciso per il sì. Sono laziale. Poi mi chiamò Francesco Storace, allora era presidente della Regione. Mi disse “ritirati, sponsorizzo Lotito”. Era la mezzanotte del 18 luglio 2004 quando squillò il telefono. Era lui. Gli dissi “va bene”. Fu uno sbaglio”.

Orsi: “Riuscire a giocare il derby? E’ il massimo per un romano!”

L’ex portiere biancocelste Nando Orsi ha parlato a TuttoMercatoWeb Radio. Tra gli argomenti non poteva di certo mancare il derby, gara che porta alla mente di Orsi grandi emozioni.

GIOCARE IL DERBY? IL MASSIMO

“Quando un ragazzo di Roma cresce, ama giocare a calcio e ha il sogno di giocare il derby, riuscirci è il massimo. Il derby d’esordio in Serie A, pareggiato 2-2 con la Roma (26 febbraio 1984, ndr), è stata senza dubbio la partita più emozionante che ho giocato. Disputare una stracittadina è sempre bellissimo”.