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De Martino: “Ieri si respirava l’amore di tutti”. Poi su società e obiettivi…

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La schiacciante vittoria sul Palermo permette alla Lazio di vivere in un clima sereno la settimana che conduce al derby di domenica. La gioia che si respira traspare anche dalle parole, ai microfoni di Radio Incontro Olympia, di Stefano De Martino, direttore della Comunicazione biancoceleste.

“Ieri giornata bellissima, di sole, alle porte di un ponte. La cornice di pubblico mi ha emozionato. Ne ho parlato con il direttore sportivo ed eravamo felici. A Lazio-Palermo si respirava l’amore di tutti, oltre a quello della Curva Nord, che come curva non si può paragonare con nessun’altra. Ma ad esempio anche alla stessa Tribuna Tevere vanno fatti i complimenti. Vi assicuro che, parlando con i giocatori, mi dicono proprio questo. Mi raccontano la differenza che c’è con e senza pubblico. Questo aspetto, quando tiri la linea, è qualche punto in più. Noi abbiamo perso una Champions League per una differenza reti con l’Udinese. Con il sostegno del tifo, invece, puoi accedere a traguardi che solo il campo magari non può darti“.

SOCIETÀ IN CRESCITA

Non ho dubbi che si vogliano dare soddisfazione ai tifosi, sempre nei limiti delle possibilità. La Juventus fattura tre volte e mezza tanto. La fotografia del calcio italiano è questa, un calcio arretrato anche per gli stadi di proprietà. Fatturare 100 milioni o 200 milioni fa tantissima differenza. La società è sana, nelle ultime proiezioni è in crescita e ha quadruplicato se non quintuplicato il valore patrimoniale della prima squadra. Anche la Primavera va elogiata per tutto quello che ha vinto ed ha prodotto. Crecco ieri in gol, Lombardi, Murgia e via dicendo. E’ ovvio che, passo dopo passo, si guarda al traguardo massimo. Avvelenare i pozzi non porta a nulla. L’aria diventa pesante, la squadra lo percepisce e si lavora male. Si sono fatti ragionamenti importanti. Speriamo sia l’inizio di un nuovo inizio. Una finale ci attende. Qualcuno ancora non ha capito che c’è una coppa alzata che vale per sempre, e poi c’è questa nuova occasione. Abbiamo disputato sette finali negli ultimi nove anni, nessuno tranne i bianconeri ha fatto meglio. Sette considerando naturalmente la Supercoppa che andremo a giocare se la squadra di Allegri vincerà lo Scudetto“.

TRA PASSATO E FUTURO

Va messo da parte quello che è stato, altrimenti non riparti mai. Parliamo di una cosa comune, per la quale devono partire solamente discorsi di appartenenza. Quando si dice che è laziale chi va allo stadio è vero. Naturalmente considerando le proprie possibilità e i propri impedimenti, ci mancherebbe. I biglietti esosi per la finale non dipendono da noi, purtroppo. Noi ci abbiamo messo del nostro per la campagna abbonamenti, ma per quella non ci possiamo fare nulla“.

INNO, CANCELLI APERTI E TIFOSI

‘Non mollare mai’? Ogni inno è un momento di piacere, sempre. Giovedì ci saranno i cancelli aperti a Formello, cosa non facile. C’è tutta un’attività dietro ma sarà un momento per stare insieme. Oggi lo ufficializzeremo ma l’allenamento dovrebbe essere alle 12 per entrare in clima gara con lo stesso orario del derby. Chi può, perché magari non lavora, lo aspettiamo. È una grande occasione per vederci. Grazie ancora a tutti coloro che sono venuti all’Olimpico ieri. Sembrava di stare a casa“.

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Immobile sulla scia di Piola

Immobile stupisce ancora. La doppietta di eri lo porta a un solo gol di distanza da Silvio Piola. Ciro sta tornando ai suoi anni migliori.

Ieri ha superato Giordano (19 reti in una stagione), è dietro ha una leggenda della Lazio e del calcio italiano Silvio Piola. Nessuno a inizio stagione avrebbe mai pensato a tanti gol da Ciro. Lui più di tutti ha creduto in sè, spinto dalla voglia di rifarsi da i due anni fuori dall’Italia. Ci ha messo l’anima, la voglia e l’impegno. Decisivo in tante partite, Derby compresi, Inzaghi non lo ha mai risparmiato. Ora si punta in alto. Domenica c’è un altro Derby, poi altre tre gare e la finale di Coppa. Immobile deve puntare ai top bomber che hanno indossato questa maglia. Signori (26 reti), Crespo (26reti) e Chinaglia (24 reti) lo precedeno, e noi speriamo li raggiunga al più presto.

Keita vicino al Milan. Mirabelli: “Ci stiamo lavorando”

Keita, sta facendo aspettare la Lazio per il suo rinnovo, e il suo agente si sta muovendo su altre piste. Il Ds del Milan Mrabelli ha incontrato il suo procuratore.

La tripletta straordinaria di ieri ha riaperto il discorso Keita. Dopo Napoli e Juve, ora sul senegalese anche il Milan. Il Ds dei rossoneri ha ammesso al Messaggero un incontro col suo procuratore. Keita stava lasciando la Lazio già l’anno scorso, direzione Monacò per 18 milioni, al MIlan, forse senza Europa ne serviranno 20.

“Non ne ho parlato con Inzaghi, con lui ci confrontiamo solo su cosa devo fare sul campo”. Queste le sue parole dopo il Palermo che lasciano intendere il suo punto di vista focalizzato solo al campo per quest’ultime importanti giornate.

 

Inzaghi: “Il segreto è il gruppo”

Il gol di Crecco ha fatto capire a tutti la qualità del suo gruppo, che riesce a dar spazio e fiducia a tutti i suoi giocatori, soprattutto i più giovani.

Sono quattro i successi di Inzaghi in questa stagione. Non sono trofei bensì promesse: Murgia, Lombardi, Strakosha e ora Crecco. Inzaghi li ha visti e fatti crescere sotto la sua guida, ed ora sta raccogliendo i suoi frutti. Quattro ragazzi che stanno dando il massimo per il mister e per una squadra che li sta facendo crescere. Ieri il primo gol in serie A di Crecco ,non ha solo coronato una “domenica bestiale”, ha invece sottolineato la bravura e l’armonia che la squadra e che il mister sono riusciti a creare in questi mesi.

“Il segreto è il gruppo, ogni giocatore si impegna e per un allenatore è il massimo. Mi danno disponibilità, mi permettono di cambiare modulo”. Le parole di Inzaghi dimostrano la volontà della squadra e la vera forza di questa Lazio. Inzaghi ha reso facile per questi giovani ragazzi, di superare l’ ostacolo più grande per ogni calciatore professionista, la Serie A. ha inserito 4 giovani nella massima serie senza enormi problemi, grazie all’ aiuto e alla fiducia dello spogliatoio.

Nel nuovo spot web di Hasbro con Edoardo Ferrario compare Lulic

Il 26 maggio 2013 nella Capitale ormai è cerchiato col rosso sul calendario. Giornata di festa nazionale per i laziali e di lutto (sportivo) per i romanisti. A quel giorno è indissolubilmente legato il nome di Senad Lulic, eroe di quella partita.

Inutile raccontare cosa è successo quella domenica di maggio di 4 anni fa,. Ormai anche fuori dall’urbe conoscono a menadito quella finale di Coppa Italia. Anche la Hasbro evidentemente. La storica casa di giocattoli americana, ha lanciato una web serie sulla propria pagina fb #HasbroGamingStories. L’ultima puntata vede protagonista Edoardo Ferrario, comico televisivo che abbiamo recentemente apprezzato nella trasmissione Quelli che il Calcio per le sue imitazioni. Ferrario interpreta Max, romanaccio doc intento a sfidare il “dottorissimo” in una partita a Indovina chi?, il popolare gioco da tavolo. In una scena iniziale si vede una foto incorniciata di Senad Lulic con la maglia della Lazio con tanto di dedica “A Max con affetto. Senad Lulic”. Uno sfottò vero e proprio da parte della Hasbro, o perlomeno da chi cura gli spot sul web, dato che Edoardo Ferrario è tifosissimo romanista

Fabrizio Piepoli

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JUVENTUS GENOA – Non c’è storia allo Stadium. Che gol Bonucci!

La Juventus demolisce il Genoa per 4 a 0 e si avvicina al sesto scudetto. + 9 dalla Roma seconda, in attesa della sfida di domani sera tra i giallorossi e il Pescara.

A segno Munoz (autogol), Dybala, Mandzukic e Bonucci.

La Juve si vendica della sconfitta dell’andata e travolge il Genoa. Dopo aver fatto la partita della vita sabato scorso contro la Lazio, il Grifone si scioglie come neve al sole. Bastano 17′ alla Vecchia Signora per andare in gol grazie a un regalo di Munoz che devia nella propria rete un cross in area di Higuain. Un minuto dopo scambio in area Khedira-Dybala, con quest’ultimo che con una rasoiata trafigge l’incolpevole Lamanna. Sul finire del primo tempo Mandzukic trova la terza rete bianconera con un bel tiro dalla sinistra. Il 4 a 0 è una perla di Bonucci che si invola sull trequarti e infila Lamanna con un tiro preciso all’angolino sinistro alto. Un gol da trequartista puro per il centrale italiano. I tifosi festeggiano allo Stadium, lo scudetto è davvero a un passo.

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Palombi: “Grazie Ledesma e grazie Inzaghi”. Poi sulla Lazio rivela…

Simone Palombi, tra i giovani di scuola Lazio in giro per l’Italia, è certamente quello che si sta mettendo più in mostra. Ieri con la doppietta al Frosinone, l’attaccante di Tivoli ha raggiunto quota 8 reti in serie B (9 stagionali). Un bottino niente male per un giovane alla prima esperienza tra i grandi.

A fine match, Palombi in zona mista ha ringraziato una vecchia conoscenza biancoceleste: “Ringrazio Ledesma e Petriccione per gli assist. Hanno un piede raro per questa categoria. I loro cross sono stati perfetti, io ho dovuto solo spingerla dentro. Il mio obiettivo è arrivare in doppia cifra, ci sono vicino”. Poi sul tecnico della Lazio: “Inzaghi è stato fondamentale per la mia crescita. Ci sentiamo quasi tutte le settimane, lui mi monitora e io guardo la Lazio che sta facendo una grande stagione. Lui è stato l’allenatore che cosa fare in area e come muovermi”. 

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LAZIO PALERMO – Partita dei record per i biancocelesti

Il risultato tennistico della Lazio contro il Palermo per 6 a 2 ha infranto molti record che duravano da decenni.

Innanzitutto la Lazio ha eguagliato il record della Juventus del 1938, realizzando 5 reti in 26 minuti. Con questo particolare record, la squadra capitolina si attesta al secondo posto in Europa dietro al Bayern Monaco. Il 22 settembre del 2005 infatti Lewandowski realizzò una cinquina al Wolfsburg in soli 9 minuti. Altresì la tripletta di Keita in appena 6 minuti è la più veloce dell’epoca moderna. Il record resta però di Valentino Mazzola, che nel 1947, riuscì nell’impresa di segnare 3 gol in 2 minuti. Un calcio diverso, molto meno difficile e prestante di quello di oggi. Il che rende la tripletta del senegalese ancora più speciale. Infine, oggi ha segnato anche Crecco, che è il 16° giocatore biancoceleste ad aver fatto gol. Nessuno come la Lazio.

Sconcerti: “La Lazio è come la Juventus. Vi spiego perché”

Il giornalista Rai Mario Sconcerti, nonché editorialista del Corriere della Sera, ha commentato la vittoria della Lazio col Palermo.

Non è la prima volta che Sconcerti elogia la squadra di Inzaghi. Questa volta addirittura l’ha paragonata alla Juve. Queste le sue parole: “La Lazio è una squadra completa, una delle pochissime in serie A, insieme alla Juventus, con le dovute proporzioni. E’ costruita apposta per esaltare questi meccanismi di gioco. Hanno segnato molto anche i difensori. Il fatto che segnino tanto è merito di questa armonia che Inzaghi ha creato. La Lazio non ha una qualità immensa ma riesce a sfruttare benissimo quella che ha. Europa League? Lazio e Atalanta sono ormai sicure, poi bisognerà vedere tra Inter e Milan. I nerazzurri sulla carta sono i più forti, ma occhio anche alla Fiorentina”.

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LAZIO PALERMO – Rispoli e Gazzi in coro: “Chiediamo scusa ai tifosi”

Dopo il 6 a 2 rimediato dalla Lazio, i giocatori del Palermo e l’allenatore Bortoluzzi si sono scusati coi tifosi rosanero.

Queste le parole del capitano del Palermo Rispoli: “Il minimo che possiamo fare è chiedere scusa ai tifosi. Oggi non siamo stati all’altezza, sappiamo di avere dei limiti. Non siamo stati all’altezza fino ad ora di questa categoria. C’è rammarico, dispiacere. Sento di chiedere scusa, io come tutta la squadra, a tutti i nostri tifosi. Fin quando la matematica non ci condannerà abbiamo il dovere di dare il massimo per la maglia che indossiamo. Sappiamo che è dura, è palese che abbiamo dei limiti. Dobbiamo dare il massimo, le somme le tireremo alla fine”.

Così Gazzi sul sito ufficiale dei siciliani: “Riguardo alla partita c’è poco da commentare. Mi sento di chiedere scusa a nome di tutti i miei compagni per la prestazione. Ora dobbiamo trovare le motivazioni dentro di noi per chiudere questo campionato. Serve lavorare nonostante le difficoltà giorno per giorno, lo stato d’animo incide anche nelle prestazioni. Dobbiamo tirar fuori tutto ciò che abbiamo, in un modo o nell’altro. Penso che oggi sia stato un problema di testa. Il campionato è stato difficile, ci sono state difficoltà a livello tecnico sin dall’inizio. Abbiamo lottato fino agli ultimi secondi per portare a casa vittorie in gare difficili come con la Sampdoria o col Pescara. Ci sono mancati punti che potevano essere vitali per il nostro obiettivo stagionale. Oggi è stato esclusivamente un discorso mentale”.

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VIDEO – Palombi compie gli anni e festeggia con una splendida doppietta

Nasce a Tivoli, in provincia di Roma, il 23 aprile 1996 Simone Palombi. Attaccante cresciuto nel vivaio della Lazio. Si mette in evidenza come cannoniere nei vari campionati giovanili. 35 le reti realizzate con i Giovanissimi Provinciali, 16 con i Giovanissimi Nazionali, 22 con gli Allievi fascia B élite e 20 con gli Allievi Nazionali nella stagione 2012/13. Viene convocato nella Primavera per l’incontro di campionato con il Catania del 29 settembre 2012.

Dalla stagione 2013/14 entra a far parte della Primavera con la quale fa il suo esordio nel secondo tempo della prima giornata realizzando due reti. Nelle due stagioni successive cresce ed attira l’attenzione di diversi allenatori. Viene convocato anche dalla prima squadra ma senza riuscire ad esordire. Nella Primavera ha messo a segno 48 reti. Vincendo uno Scudetto di categoria nel 2012/13, due Coppa Italia nel 2013/14 e nel 2014/15 e la Supercoppa Italiana nel 2014. L’1 agosto 2016 è passato in prestito con diritto di riscatto e controriscatto alla Ternana dove in 23 presenze ha già realizzato 8 reti. La società umbra ci ha puntato forte prendendolo in prestito ma il controriscatto parla sempre a favore della Lazio. I rapporti tra le due società sono buoni. Altresì, alla guida della squadra romana, c’è Simone Inzaghi che conosce benissimo Palombi per averlo cresciuto nella sua Primavera.

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LAZIO SOCIAL – Los “Hermanitos” e il Sergente Milinkovic festeggiano la vittoria sul Palermo

La Lazio annichilisce il Palermo con un perentorio 6-2. Non si fanno attendere le esultanze social dei giocatori biancocelesti

LE CLIK C’EST CHIC DAI SPAGNOLI A MILINKOVIC

Tripletta di Keita, doppietta di Immobile e la prima gioia in serie A per Luca Crecco. Questi sono gli ingredienti che hanno portato la Lazio alla vittoria contro il Palermo. Vittoria che alcuni protagonisti non hanno esitato a festeggiare sui social. Immancabili le foto dei due “Hermanitos” (fratellini) Patric e Keita. Con il primo che pubblica una foto del suo abbraccio con il numero 14. Il senegalese invece espone il suo trofeo, ovvero il pallone della sua tripletta. Successivamente Keita ha pubblicato anche la foto con Immobile. Esaltazione del gruppo invece per quanto riguarda il Sergente MilinkovicSavic. Il serbo pubblica, sempre sul suo profilo Instagram, la foto della squadra intenta ad esultare.

https://www.instagram.com/p/BTO7iDmjYn_/?taken-by=patric6

LE PAROLE DI SIMONE INZAGHI IN CONFERENZA?>ECCOLE QUI

CONFERENZA – Inzaghi: “Gara perfetta e Keita fantastico. Tifosi, sosteneteci al derby”

Risultato tennistico per la Lazio. Contro il Palermo sono bastati solo 26 minuti per archiviare il match. Ecco le parole di un soddisfatto Inzaghi in conferenza stampa

Ottima prova, con rilassamento nel secondo tempo. Europa più vicina?

Abbiamo fatto un’ottima gara perché dovevamo recuperare i punti persi. Nella ripresa ci siamo rilassati un po’. Non fa piacere subire goal, ma i ragazzi sono stati grandissimi oggi“.

Modulo, prova generale in vista del derby?

Non lo so, poi ci penseremo. Per il Palermo era meglio giocare con questo modulo. Lo abbiamo preparato bene e sono felice“.

Keita ha risposto bene oggi…

Io questi ragazzi li vorrei trattenere tutti, perché sono importantissimi per noi. Però è la società che se ne occuperà. Per noi sono top player“.

Settimana importante per lei tra record e complimenti…

Sicuramente sono felice. Il lavoro mi sta ripagando, ma il merito è dei calciatori e anche dei tifosi che ci sostengono. Oggi lo stadio era bellissimo“.

Come si affronta la Roma dopo i due derby di coppa?

E’ il quarto stagionale, giocheremo in trasferta. Cercheremo di prepararlo nei migliori dei modi“.

Cosa ti senti di dire ai tifosi in vista del derby?

Mi sento di dire che sono felice di averli al nostro fianco“.

Marco Corsini

CONFERENZA – Bortoluzzi: “Bruttissimo primo tempo, totalmente in balia della Lazio”

Risultato pesantissimo per il Palermo che vede ormai la Serie B dietro l’angolo. Tutto lo sconforto e la rassegnazione nelle parole del tecnico Bortoluzzi, nella conferenza stampa al termine del match

Primo tempo veramente brutto, ma capitato nonostante avessimo preparato la partita bene. Davanti a queste difficoltà la squadra ha avuto uno sbandamento totale. Abbiamo commesso tanti errori. Siamo andati in tilt totale. Nel secondo tempo c’è stato il riscatto e i due gol hanno dato un po’ di tranquillità. Tutti i giocatori devono tirare fuori l’orgoglio. I problemi che ho trovato io si sono evidenziati tutti oggi. Durante la settimana si sono allenati tutti con grande impegno, e su questo aspetto non posso dire nulla ai miei giocatori. Abbiamo cercato di preparare tutto al meglio, ma a quello che è successo oggi non ho spiegazioni. I tifosi li voglio ringraziare. Io ho vissuto anni particolari ed eccezionali della storia del Palermo che non sono paragonabili ad adesso. Ovviamente li ringrazio perché ci hanno seguito fino qua, e mi sento di chiedergli anche scusa per quello che si è visto oggi in campo”

LAZIO PALERMO – De Vrij: “Volevamo dare un segnale. Non vedo l’ora di giocare il derby”

Il difensore biancoceleste Stefan de Vrij ha commentato la vittoria tennistica della Lazio sul Palermo. L’olandese ha parlato anche del derby.

De Vrij a Lazio Style Radio: “Il primo tempo è stato bellissimo, affrontato con l’approccio giusto. Era importante dare un segnale dopo il pareggio della settimana scorsa. Abbiamo fatto subito i due gol e non ci siamo fermati per tutto il tempo. A inizio ripresa abbiamo preso due gol ma abbiamo portato a casa 3 punti importanti specie dopo i risultanti delle concorrenti. Abbiamo ancora gare difficili da giocare, ma è bello. E’ importante il vantaggio che abbiamo sulle altre squadre. Abbiamo iniziato bene oggi, ma anche nelle scorse partite abbiamo creato tante occasioni. Oggi abbiamo segnato subito nelle prime due azioni e questo ha fatto la differenza”. Sulla prossima giornata: “Ci sono tanti scontri diretti (Roma Lazio, Atalanta Juventus e Inter Napoli, ndr). Il derby è sempre bello da giocare, non c’è mai un favorito. Non vediamo l’ora di giocarlo. Difesa a 3? Può essere. Decide il mister. Chiedi alla persona sbagliata”. In zona mista al difensore gli è stato chiesto del suo futuro, ma lui ha glissato: “Voglio solo pensare al finale di stagione, poi vedremo”.

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LAZIO PALERMO – Inzaghi: “Complimenti alla squadra che ha reso tutto semplice”. Poi sul derby

Le parole di Simone Inzaghi dopo Lazio Palermo. Il tecnico piacentino ha parlato degli errori di Maresca a Genova, della vittoria di oggi e del derby di domenica.

Inzaghi a Premium Sport: “Avevo avuto buoni segnali a Genova, avremmo meritato la vittoria. Era importante vincere oggi che tutti davano per semplice ed è stato così grazie ai ragazzi. Europa? Ci sono ancora 5 punti e 15 punti disponibili. Dobbiamo fare ancora tanto. Abbiamo delle partite non semplici che dovremo preparare al meglio. Domenica scorsa ci sono stati degli episodi controversi. La classe arbitrale italiana è attrezzata. La VAR aiuterebbe ma non dovrebbe durare più di 15 secondi l’interruzione del gioco, altrimenti diventerebbe basket. Può capitare di essere penalizzati. Dispiace quando non ti vengono concessi 3 rigori in una partita ma può capitare. Ripeto, la classe arbitrale italiana è di livello.

A fine primo tempo ho fatto i complimenti alla squadra che avevano approcciato molto bene chiudendo la gara dopo 20′. Un po’ di rilassamento può capitare anche se non dovrebbe succedere. Abbiamo preso i due gol ma poi abbiamo ripreso a giocare e sono contento che ha trovato il sesto gol Crecco che sta lavorando benissimo. Keita e Immobile? Ho la fortuna di averli. Keita ha quasi sempre giocato, ultimamente era partito qualche volta dalla panchina ma per noi è un valore assoluto che cambia le partite. E’ una bella risorsa per noi. Parolo? E’ un giocatore importantissimo, era diffidato e quindi sul 5 a 0 l’ho tolto.

Domenica c’è il derby, voglio mettere in campo ,la squadra migliore. Orario del derby? Non piace. Quelli in notturna sono stati fantastici con una bellissima cornice di pubblico. Mi sarebbe piaciuto giocare di sera ma ci adegueremo. A parer mio un derby di Roma dovrebbe essere sempre di sera”. 

Al termine della conferenza stampa, Simone Inzaghi, è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel per commentare il match contro il Palermo e non solo

L’allenatore biancoceleste è poi intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel: “ Siamo stati bravissimi i ragazzi. Dovevamo approcciare al meglio la partita perché sennò poteva essere insidiosa. Abbiamo chiuso la partita nei primi 25 minuti, bene così. Sono molto soddisfatto perché hanno fatto quanto richiesto. Io lo avevo detto che anche a Genova avevamo fatto una buonissima gara. Domenica ci sarà la partita delle partite dovremmo prepararla al meglio. Ho la fortuna di avere una rosa lunga a disposizione. Sono felicissimo per Crecco, perché se lo è meritato. E’ tornato a Gennaio dal prestito e si impegna sempre moltissimo.

I nostri tifosi sono stati magnifici e li ringrazio. Nella ripresa ci siamo rilassato un po’ troppo abbiamo preso due gol evitabili ma resto soddisfatto. Il segreto di questo successo è il gruppo. Domenica scorsa ha segnato Luis Alberto ed ha risolto la partita, oggi Crecco. Abbiamo 6 finali davanti a noi! Il derby alle 12:30 non mi piace. Gli ultimi due sono stati di sera e sono stati fantastici. Ci adegueremo così come lo farà la Roma”.

LAZIO PALERMO – Crecco: “Il gol l’ho voluto tantissimo. Con la mia famiglia davanti è stato bellissimo”

Il giovane centrocampista della Lazio, Luca Crecco è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel

Ai microfoni di Lazio Style Channel  intervenuto Luca Crecco. Ecco le parole dell’autore del sesto gol: “Non mi aspettavo di segnare. Sono felice doppiamente. Esultare con la mia famiglia in tribuna è bellissimo. Appena ho visto la palla rimasta lì mi ci sono  avventato. Oggi è arrivato dopo tanti tentativi e con la mia famiglia davanti è ancora più bello

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LAZIO PALERMO – Keita: “Vittoria meritatissima! Ringrazio Lucas per il rigore” E sul futuro…

La Lazio batte il Palermo per 6-2. Keita, autore di una tripletta, ha commentato il match ai microfoni di Mediaset Premium

Al termine del match ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium Keita : “Prima tripletta una bella vittoria che non è arrivata a Genoa abbiamo lavorato bene siamo usciti concentrati e abbiamo fatto tanti gol.  Lucas e stato generosa a fartelo tirare.  Siamo usciti cattivi come sempre e siamo anche stati un po’ fortunati. Europa? Noi guardiamo a noi stessi. Con Inzaghi però del campo non del contratto

L’attaccante senegalese è poi intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel: “Sono felicissimo per la tripletta e per la vittoria di oggi. La gara di oggi è fondamentale per la classifica. Sono felicissimo per la tripletta perché ho potuto aiutare la squadra. La settimana prossima c’è il derby e ci arriviamo con tantissima fiducia. Patric è un grandissimo amico e gli volevo dedicare il mio gol. Ci conosciamo già dal Barcellona

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PAGELLE LAZIO PALERMO – Keita-Immobile, che meraviglia!

La Lazio vince 6 a 2 merito di uno strepitoso primo tempo in cui segnano una doppietta Immobile e una tripletta Keita. Nella ripresa Rispoli accorcia le distanze, ma nel finale Crecco fissa il risultato. Queste le pagelle della partita:

LAZIO (3-5-2) 

Strakosha 6,5 – Poco reattivo in occasione del retropassaggio di Hoedt, anche se le responsabilità maggiori ce l’ha il difensore olandese. Incolpevole sul primo gol di Rispoli. Per il resto inoperoso.

Wallace 6,5 – Buona prestazione. Mette lo zampino nel gol di Crecco.

de Vrij 6,5 – Il Palermo non esiste offensivamente, ma in quelle poche occasioni in cui si affaccia in avanti, Stefan fa sentire i muscoli. Perfetto in ogni intervento. A voler trovare il pelo nell’uovo, è poco reattivo in occasione del gol della bandiera del Palermo.

Hoedt 6,5  – Bene ma sulla sua prova pesa il secondo gol di Rispoli nato da un suo retropassaggio errato.

Felipe Anderson 6,5 – Inzaghi lo relega al ruolo di esterno nel centrocampo a 5. Non riesce a essere incisivo in avanti ma dà una grossa mano in difesa.

Parolo 7 – Il giallo non pesa sulla sua prestazione, anzi sembra di rivedere il Parolo della prima stagione biancoceleste. Continui i suoi inserimenti offensivi che mettono apprensione alla retroguardia dei siciliani. Inzaghi decide di toglierlo a inizio ripresa per preservarlo in quanto diffidato.

Biglia 8 – Perfetto in cabina di regia. Recupera un’infinità di palle a centrocampo, dimostrando di essere una categoria sopra tutti.

Milinkovic 6,5 – Suo l’assist del secondo gol di Immobile. A centrocampo è una diga e fa ammattire Jajalo. Cala nel secondo tempo e Inzaghi lo sostituisce.
70′ Crecco 6,5 – C’è gioia anche per lui che realizza la rete del 6 a 2 per i capitolini.

Lulic 7,5 – Cuore, grinta e muscoli. In una parola Senad Lulic. Anche oggi dà il fritto per la squadra

Keita 9 – Tre gol in 5 minuti. Il primo spettacolare, con un misto di potenza e precisione. Il terzo è una finezza, con un lob al povero Posavec. Al 72′ prende palla da centrocampo, se ne va in velocità, ma il suo tiro finisce di poco a lato. Sarebbe crollato lo stadio se avesse segnato quel gol.
83′ Lombardi s.v.

Immobile 8,5 – Pronti partenza e via, Ciro Immobile segna il 19° e il 20° gol della stagione, uno di testa e uno di piede. Splendido l’assist per il terzo gol di Keita, con un colpo di tacco a smarcare il senegalese. Nella ripresa risparmia le energie per il derby di domenica prossima.

All. Inzaghi 7 – Riesce a caricare la squadra e a farle dimenticare che tra una settimana c’è il derby. Ottima anche l’idea di mettere un modulo speculare a quello del Palermo.

PALERMO (3-4-2-1)

Posavec 5 – Incolpevole sui 5 gol biancoclesti. Riesce a toccare il pallone in occasione del rigore di Keita, ma anche se lo avesse parato sarebbe cambiato ben poco.

Goldaniga 5 – Uno dei meno peggiori della difesa dei rosanero.

Sunjic 4 – Avvio horror per lui e per tutta la difesa.

Gonzalez 4 – Ha sul groppone i due gol di Keita.

Morganella 4 – Un fallo inutile su Keita che costa il rigore alla sua squadra.

Gazzi 5 – Solita partita di quantità ma

Jajalo 5- Soffre terribilmente le sortite offensive di Milinkovic. Bortoluzzi lo sostituisce a inizio ripresa.

Rispoli 6,5 – E’ il migliore dei suoi. Nel primo tempo prova il tiro della disperazione che finisce in curva. Nella ripresa realizza una doppietta in collaborazione con i due centrali olandesi della Lazio.

Lo Faso 5,5 – Si dimena in avanti facendo vedere qualche lampo di genio, ma predica nel deserto.
74′ Trajkovski s.v.

Sallai 5 – Paga il disastro difensivo dei suoi. Bortoluzzi lo toglie dopo mezzora di gioco per coprirsi di più.
31′ Henrique 5 – Non dà nessun apporto specifico alla partita.

Nestorovski 5 – Non segna da 7 partite e neanche oggi ci riesce.

All. Bortoluzzi 4 – Mette in campo una squadra disastrosa con l’intento di attaccare subito la Lazio. Non aveva evidentemente previsto che la Lazio era più forte né che nei primi 10 minuti i suoi avrebbero preso 2 gol.

CRONACA LAZIO PALERMO – Va in scena il “Ciro&Keita Show”. Rosanero demoliti 6-2

Tornare alla vittoria per difendere il quarto posto. Con questo motto Inzaghi mette in campo un 3-5-2 offensivo per sconfiggere il Palermo. Keita punta con Immobile. Felipe largo sulla fascia

POKERISSIMO LAZIO

Un primo tempo esagerato per la Lazio. I biancocelesti nel giro di 26 minuti rifilano 5 gol al Palermo. Ad aprire le danze è Ciro Immobile. Minuto 8 e de Vrij svetta da calcio d’angolo. Il suo colpo di testa arriva nei paragi di Immobile che, sempre di testa infila Posavec. Minuto 10: cross rasoterra di Milinkovic e piattone di destro di Immobile dal limite dell’area. 2-0 Lazio. Palermo stordito. Poi si scatena Keita. Arriva la tripletta del senegalese: al minuto 21 è abile a girarsi tra due difensori e battere dal limite dell’area con il destro. Minuto 24 sigla il penalty che lui stesso si è procurato per fallo di Morganella. Minuto 26 arriva il gol capolavoro: Biglia ruba palla a centrocampo, crossa per Immobile che di tacco, e di prima, libera Keita che, con un tocco morbido infila Posavec. 5-0 tra gli applausi del pubblico.  Nel Palermo fuori Sellai e dentro Henrique.

REAZIONE PALERMO E CRECCO GOL

Nella ripresa Lukaku prende il posto di Parolo. La Lazio sembra appagata e i rosanero ne approfittano. Ecco la doppietta di Rispoli al minuto 47, ad eludere il fuorigioco e al minuto 52. In questa occasione pasticcio Hoedt – Strakosha, con il portiere che spazza contro il rosanero che di rimpallo trova il 5-2. Ammonito Milinkovic. Entrano Crecco Lombardi per Milinkovic e Keita. Al minuto 90 c’è gioia anche per il baby Crecco che con un tap in da cornere, infila Posavec. Termina 6-2 per la Lazio, che conserva il quarto posto in classifica.

Marco Corsini