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Siviglia: “Derby? Roma squadra di valore, ma la Lazio arriva meglio al match”

Sebastiano Siviglia è uno che di derby ne ha giocati, e vinti, parecchi nei suoi quasi 7 anni con la maglia della Lazio. L’attuale Club Manager della Ternana ha anche un breve passato con la maglia della Roma. Oggi è intervenuto ai microfoni di PassioneCalcio.it per parlare del suo passato, di Stracittadina e della finale di Tim Cup contro la Juve.

IL DERBY DI DOMENICA

“Chi arriva meglio? Secondo me la Lazio. Sia da un punto di vista psicologico, sia da un punto di vista fisico. Se dovessi esprimere delle percentuali direi 51 a 49 in favore dei biancocelesti, anche se il derby è sempre una partita a sé. La è una squadra di valore assoluto. In questa stagione però è sempre mancata negli appuntamenti decisivi, a prescindere dalla competizione”.

I DERBY DI SIVIGLIA

“Li vivevo con attesa, con voglia di far bene per me, per la squadra e per il popolo laziale visto che l’atmosfera del derby è sempre incredibile in città. A volte anche se non se ne parla si percepisce comunque. Allo stesso tempo non le ho mai affrontate con senso di rivalsa, visti i miei trascorsi in giallorosso. Porto nel cuore il derby del dicembre 2006, quello che vincemmo 3-0, ad oggi il maggiore scarto in un derby a favore della Lazio. Sono orgoglioso di aver fatto parte di un pezzo di storia così importante”.

LA SUA CARRIERA: TANTA LAZIO E POCA ROMA

“Alla Lazio ho trascorso ben sei anni togliendomi diverse soddisfazioni. Ricordo la vittoria della Coppa e della Supercoppa Italiana, la partecipazione alla Champions League totalizzando circa 190 presenze. Nel periodo alla Roma i giallorossi erano una formazione di livello, che lottava su tre fronti e con un allenatore esigente come Capello. Si affidava ad una cerchia di 13-14 giocatori che riteneva più affidabili lasciando un po’ da parte gli altri. Poi subii un infortunio serio che mi ha tenuto lontano dal campo per oltre tre mesi. Riuscii a collezionare otto presenze tra campionato e coppe, ma forse avrei meritato qualche occasione in più”.

FINALE DI TIM CUP

“Stiamo parlando di una corazzata che vuole vincere tutto, ma in una partita secca si azzera tutto, i pronostici sono solo sulla carta o comunque ipotetici. La Juventus proverà a fare la partita, mentre la Lazio anche in virtù del suo straordinario tridente agirà di rimessa. In una sfida unica nonostante la differenza di valori tutto può succedere e quindi in questo caso dico 50 e 50”.

CORSA ALL’EUROPA

“Europa League? Lazio e Atalanta sono messe meglio e ritengo che non avranno molti problemi a raggiungere l’obiettivo. Più incerta la situazione inerente l’ultimo posto utile, con , Inter e Fiorentina ancora in corsa. Tutte e tre sono state molto discontinue, anche i rossoneri che sembravano essere messi meglio hanno perso inaspettatamente con l’Empoli. Saranno le due milanesi a contendersi la sesta posizione fino all’ultimo”.

Tulli e la scalata alla Lazio: “L’avevo quasi presa, ma Lotito era sponsorizzato…”

Il nome dell’imprenditore Pierino Tulli, il ‘re della logistica’, sicuramente dice qualcosa a parecchi laziali. Fu lui infatti a contendersi la con Claudio dopo il crac di nel 2004. A Il Corriere della Sera, in una lunga intervista, ha parlato anche di quella scalata.

LA VERSIONE DI TULLI

“Il funzionario della Unicredit che aveva ereditato il crac di Cragnotti mi disse: “Noi a Lotito non gliela vogliamo dare, dacci 24 milioni di euro ed è tua. Fecero anche una verifica sulle mie società. All’epoca avevo quaranta contenziosi con il Fisco, ma tutti vinti. Unicredit si convinse che avevo la liquidità necessaria. Però dovevo prendere un mutuo per circa 400mila euro al mese. Eppure ero quasi deciso per il sì. Sono laziale. Poi mi chiamò Francesco Storace, allora era presidente della Regione. Mi disse “ritirati, sponsorizzo Lotito”. Era la mezzanotte del 18 luglio 2004 quando squillò il telefono. Era lui. Gli dissi “va bene”. Fu uno sbaglio”.

Orsi: “Riuscire a giocare il derby? E’ il massimo per un romano!”

L’ex portiere biancocelste Nando Orsi ha parlato a TuttoMercatoWeb Radio. Tra gli argomenti non poteva di certo mancare il derby, gara che porta alla mente di Orsi grandi emozioni.

GIOCARE IL DERBY? IL MASSIMO

“Quando un ragazzo di cresce, ama giocare a calcio e ha il sogno di giocare il , riuscirci è il massimo. Il derby d’esordio in , pareggiato 2-2 con la Roma (26 febbraio 1984, ndr), è stata senza dubbio la partita più emozionante che ho giocato. Disputare una stracittadina è sempre bellissimo”.

Peruzzi: “Sarà un derby diverso. Le parole di Totti? Ecco come la penso…”

Il club manager biancoceleste Angelo Peruzzi è intervenuto ai microfoni di Sport Mediaset. Ha parlato soprattutto della prossima sfida che attende la Lazio, il derby della Capitale. Poi ha lanciato una frecciatina a Totti

STADIO E TIFOSI

“Riportati i allo stadio? E’ merito di Inzaghi e dei giocatori che hanno fatto dei buoni risultati. Dobbiamo ancora finire il campionato e vogliamo far fruttare quello che di buono abbiamo fatto perché per il momento non abbiamo vinto niente: se in Coppa Italia arriveremo secondi non conterà niente”.

LE PAROLE DI TOTTI

ha detto che la dovrà distruggerci? A volte si usano slogan e frasi per portare gente allo stadio. Sarà una sfida molto sentita ma non si distruggerà niente. Dobbiamo fare una partita nel miglior modo possibile per cercare di vincerla perché per noi è importantissima. Cosa consiglio a Totti per questo finale di carriera? Non lo so e non tocca a me dirlo, saprà benissimo lui stesso cosa fare, non devo certo dargli dei consigli”.

IL DERBY

“Sarà una gara diversa rispetto ai derby della Coppa Italia perché lì si giocava su due gare. All’andata in campionato abbiamo perso non benissimo ma credo che ora la Roma giochi anche in maniera differente: sarà un derby diverso. Noi vogliamo mantenere la nostra posizione in classifica, loro anche e tutte e due le squadre hanno da perdere qualcosa: saranno punti molto importanti a poche giornate dalla fine”. 

JUVE-CHAMPIONS

“Auguro sicuramente alla Juventus di vincere la Champions. Da italiano me lo auguro e sarei contento per loro anche perché ho giocato molti anni nella Juve”

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La pena inflitta ai tredici tifosi della Roma fa giurisprudenza: primo caso in Italia

Questa mattina è stata eseguita un’ordinanza applicativa di misura cautelare da parte del Tribunale di Roma nei confronti di tredici sostenitori della Roma per fatti risalenti a circa due anni fa. Ai ragazzi, già destinatari di Daspo, è stato vietato di allontanarsi dal comune di Roma. E fino a qui, a livello cautelare, niente di nuovo. Anche se lascia perplessi l’opportunità di un simile provvedimento due anni dopo i fatti contestati.

PRIMA VOLTA IN ITALIA

La cosa sorprendente è che, oltre al divieto di allontanarsi dal comune di residenza, i ragazzi dovranno permanere all’interno delle loro abitazioni per tutte le 24 ore dei giorni in cui la è impegnata in competizioni calcistiche. E’ la prima volta che in viene applicato un simile provvedimento. Praticamente ogni volta che gioca la Roma i ragazzi sconteranno un giorno agli arresti domiciliari! La repressione si dota di strumenti sempre più invasivi, sproporzionati e estranei a qualsiasi contesto giuridico. A nulla è valso il fatto che tutti i ragazzi fossero già destinatari di Daspo per gli stessi fatti.

UNA SITUAZIONE PARADOSSALE

Le autorità competenti hanno ritenuto di dover ulteriormente (e in maniera illogica) inasprire la libertà di alcuni giovani ragazzi, peraltro incensurati, già limitata dal Daspo. Quindi oggi a Roma 13 ragazzi possono vantare lo score di ben tre misure restrittive: obbligo di dimora, domiciliari quando gioca la propria squadra di calcio e Daspo. Una situazione paradossale in cui è evidente il disamore nei confronti di questo sport. Nello specifico per questi 13 ragazzi che hanno dedicato energie, tempo e denaro per la propria passione. E, come riportato da PrimatoNazionale.it, da oggi costretti a tifare contro la propria squadra. Infatti ogni partita della Roma sarà un giorno in più di domiciliari.

REPRESSIONE SENZA PRECEDENTI

Questa repressione è sintomatica di una linea di pensiero secondo la quale il nemico della società civile è l’ultras. Evidentemente oggi una qualsiasi forma di appartenenza sia essa a una squadra, a una città, a una nazione è considerata una minaccia per le istituzioni. Ogni raggruppamento umano che fa dell’appartenenza e dell’esuberanza la propria cifra viene punito sempre più severamente. Anche forzando i principi cardine del nostro Ordinamento giuridico.

LAZIO PALERMO – La consueta analisi tattica di mister Farris

Domenica scorsa la Lazio di Simone Inzaghi ha fatto un sol boccone del Palermo. Un 6-2 impietoso. Un risultato che non ammette repliche. Squadra biancoceleste troppo superiore ai siciliani sia negli uomini che nel gioco. Per fare la consueta analisi sulla gara è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel il vice allenatore biancoceleste Massimiliano Farris.

Queste le sue parole: “Abbiamo optato per un assetto decisamente offensivo. Grazie a questo sistema di gioco siamo partiti in maniera veemente. La squadra era ancora arrabbiata per quanto accaduto a Genova. Ci potevano essere delle insidie ma i ragazzi hanno interpretato la sfida contro il nel miglior modo possibile. Hoedt è un giocatore in costante crescita e ha dimostrato di poter giocare nella difesa a tre. È affidabile. Avere lui e Wallace sugli esterni del reparto a tre ci consente di dare il via alla manovra dalle retrovie”.

Derby: Keita ancora a secco. Domenica l’occasione giusta per sfatare il tabù

Quello di domenica sarà l’ultimo derby romano per Balde Diao Keita? Il rischio è grande anche se non c’è nulla di certo sul suo futuro. Del suo rinnovo contrattuale non se ne parla più e molti club si stanno interessando al giocatore. Ma, almeno per ora, l’attaccante della Lazio non pensa al domani. Vuole prima chiudere la sua migliore stagione nel più bel modo possibile.

LA STAGIONE DELLA DEFINITIVA CONSACRAZIONE

Una maturazione che sembrava impossibile e che invece si è concretizzata. Ora all’attaccante biancoceleste manca solo la ciliegina sulla torta. Anzi, a onor del vero, le ciliegine sarebbero due. Coppa e qualificazione in Europa League. Inoltre c’è anche un derby (potrebbe essere l’ultimo per lui) da vincere e in cui segnare per sfatare un tabù. non ha ancora mai fatto gol nella stracittadina. Gli è riuscito solo con la Primavera e proprio in casa giallorossa. Fu infatti grazie a un suo gol che il 3 aprile 2013 la squadra guidata da Bollini riuscì a battere i giallorossi a domicilio. Proprio nel centro sportivo di Trigoria. Precedente beneaugurante dato che la Lazio disputerà il derby fuori casa. Domenica potrebbe essere l’ultima occasione per il senegalese di realizzare un gol nella stracittadina capitolina. Inoltre i biancocelesti non vincono un derby in campionato, da quattro anni e mezzo. L’ultimo successo della Lazio, Coppa Italia esclusa, è il 3-2 dell’11 novembre 2012.

I DUBBI DI INZAGHI

Al termine della gara con il l’attaccante laziale ha dichiarato: Potevo farne anche di più, ma ne ho voluto tenere uno per la Roma. Nella gara con i rosanero ha messo a segno la sua prima tripletta con la Lazio, grazie alla quale è salito a 11 reti in campionato. Il suo nuovo record di marcature nella massima categoria. Inzaghi domenica, a sorpresa, potrebbe schierarlo titolare. Già tentò la mossa nel derby di andata di campionato ma per la Lazio non andò bene e la gara terminò 2-0 per i giallorossi. Nei derby di Coppa Italia partendo dalla panchina invece si è rivelato molto più utile. Come riporta La Gazzetta dello Sport i precedenti spingerebbero verso la soluzione adottata in Coppa. Ma, visto lo stato di forma di Keita e i recenti tentennamenti di Anderson, il tecnico laziale sta valutando il ribaltone.

Riccardo Cucchi: “Intorno alla Lazio c’è tanto amore e i meriti sono tutti…”

Porte aperte ai tifosi questa mattina a Formello. Presenti al Centro Sportivo oltre mille sostenitori biancocelesti. Una mattinata di festa servita a unire tifoseria e squadra in vista del derby con i giallorossi di domenica. Per parlare della splendida iniziativa del club di Lotito e della stracittadina è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel il noto radiocronista sportivo e grande tifoso biancoceleste Riccardo Cucchi.

SULL’APERTURA DEI CANCELLI

“Oggi sarà una bella giornata a . Cancelli aperti e tifosi vicini alla squadra alla vigilia del derby. E’ bello che la squadra sia accompagnata dall’entusiasmo dei suoi tifosi. Questo sarà un elemento che consentirà agli uomini di di caricarsi di più”.

SUL DERBY 

“Nel calcio non ci si può mai saziare di quello che si è fatto. Le grandi squadre dimostrano di saper vincere nel tempo. Non parlo di derby, ma di trofei importanti proprio perché non sono sazi. Nel momento in cui sei sazio e soddisfatto di quanto fatto, perdi le motivazioni. Nel calcio non è possibile perdere le motivazioni se si vogliono scrivere pagine importanti. Non ritengo che i calciatori biancocelesti scendano in campo con la convinzione che non sia importante vincere un derby. Una stracittadina è sempre importante, in particolare quella di . Sappiamo quante motivazioni ci siano sotto il punto di vista della pressione. Non credo che il sentirsi appagati sia un rischio autentico”.

SULLO STATO FISICO DELLE DUE CONTENDENTI

“Nel corso della stagione le energie diminuiscono un po’. Vale per tutti. Ma non credo che una delle due possa essere più penalizzata rispetto all’altra. E’ vero che la Lazio ama la corsa, fa parte del suo DNA tattico, ma la Roma è una squadra che sa dare ritmo alla partita. Sono convinto che non ci sia una penalizzazione per nessuno, potremmo discutere sull’orario. Da un punto di vista della tranquillità degli spettatori, non ci sono le tensioni che c’erano una volta. Però è un orario un po’ anomalo”.

SUGLI OBIETTIVI DELLE DUE SQUADRE 

Lazio e Roma hanno obiettivi importanti. Però la squadra di Spalletti ha solo questo traguardo e quindi per loro sarà importante blindare il secondo posto. Quattro punti di vantaggio sul Napoli non possono lasciare tranquillo nessuno. 
La Lazio ha altrettanta pressione perché la qualificazione in Europa League è un obiettivo importante. Però la squadra di Inzaghi ha ancora un traguardo da tagliare. Sarà difficile ma ci deve credere fino in fondo. Da un punto di vista psicologico il derby è più importante per la Roma“.

SULLE SCELTE DI INZAGHI

“Il tecnico biancoceleste farà le scelte in base all’idea tattica che ha su come affrontare i giallorossi nel derby. Nelle due gare di TIM Cup il mister ha dimostrato come si può neutralizzare una squadra forte come la Roma. Gli equilibri tattici saranno decisivi. Keita e Immobile sono straordinari insieme. Inzaghi, saggiamente, sta misurando l’energia della sua squadra e i suoi atteggiamenti tattici in funzione di un avversario molto complesso da affrontare”.

SULLE SCELTE DI SPALLETTI

“Credo che il tecnico giallorosso abbia capito come sia complesso affrontare la Lazio se tutte le cose vanno come devono. Credo che la Roma giocherà una partita offensiva, sulla falsa riga del derby di ritorno di TIM Cup. Mi aspetto una squadra giallorossa molto aggressiva che vorrà portare a casa il risultato e una Lazio intelligente tatticamente capace di sfruttare la vulnerabilità della Roma. 
In un altro momento storico il derby sarebbe stato affrontato diversamente dalla Roma, consapevole della propria forza e con un coraggio diverso. Oggi i giallorossi hanno capito che i biancocelesti sono una squadra vera, seria, che può far paura e male a chiunque. E di conseguenza immagino che ci sarà una maggiore attenzione per l’avversario”.

SULLA SQUADRA BIANCOCELESTE

“Era tanto che non vedevo questo grande attaccamento alla maglia, che si manifesta in piccoli gesti: questa è stata la caratteristica determinante della stagione biancoceleste. C’è qualcosa di nuovo in questo ambiente laziale, grande merito va dato non solo alla dirigenza, ma soprattutto a Simone Inzaghi che dice come la Lazio abbia superato il gap tecnico con una grande volontà, con una grande forza di gruppo. Ha anche contribuito al riavvicinamento della Curva Nord, ho visto scene che non vedevo da molto tempo. 
Dopo 38 anni sono tornato alla stadio a vedere il derby di ritorno di TIM Cup, il contatto, che mi mancava da tantissimo tempo, mi ha dato la sensazione di grande sintonia tra tifosi e squadra. Quel gesto importante di Inzaghi di andare sotto la Curva e di portare con sé la squadra, mi ha dato la sensazione che qualcosa di grande è stato costruito, al di là dei risultati tecnici, sul piano proprio dell’unione di intenti. Ho ritrovato un grande amore per la maglia, questo mi ha fatto estremamente piacere”.

 

PRIMAVERA – Bentornato Sarac: buone notizie per la Lazio

Dall’amichevole disputata a Formello con la Berretti della Unicusano Fondida dalla Lazio Primavera sono arrivate ottime indicazioni per Andrea Bonatti. La gara, terminata 8-0, è stata voluta dal tecnico biancoceleste per tenere alta la concentrazione e mettere minuti nelle gambe dei suoi giocatori. Marcatori Bari, Folorunsho, e doppiette per Muzzi, Al-Hassan e Rezzi.

In campo anche qualche elemento interessante dell’Under 17, su tutti Fofana e Suleiman. Quest’ultimo potrebbe salire di categoria l’anno prossimo. L’osservato speciale di ieri però è stato Dejan Sarac. L’austriaco, classe ‘98, è uno dei giovani più talentuosi della squadra di . Ieri è tornato in gruppo dopo sette mesi. Si era dovuto fermare una settimana prima dell’esordio in campionato per una distorsione del ginocchio destro con conseguente lesione del legamento crociato anteriore e del collaterale esterno. Il ragazzo è indietro dal punto di vista atletico ma, in ottica Final Eight, potrebbe diventare un’arma in più per la squadra biancoceleste. A patto però che recuperi la condizione nel giro di poche settimane. Deve sfruttare le due soste a cavallo della gara con il Milan. Pause che però finora la ha mal digerito. Infatti nella regular season i giovani di Bonatti hanno ottenuto 17 successi in 24 giornate. Delle 7 partite non vinte, 4 sono arrivate dopo una pausa di campionato. Tre pareggi (Lazio-Sampdoria 3-3, Lazio-Vicenza 0-0, Cesena-Lazio 3-3) e una sconfitta (-Lazio 5-2). Come riporta il Corriere dello Sport un trend da invertire sabato prossimo. Anche perché Bonatti ci tiene ad abbattere anche l’ultima statistica avversa rimasta.

Gregucci: “Lazio affronta il derby da squadra vera! Come in Coppa Italia”

L’ex giocatore della Lazio, Angelo Gregucci è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel per parlare del derby di domenica

Stadio Olimpico, ore 12:30. Ecco data e ora in cui andrà di scena il quarto romani di questa stagione. L’ex giocatore della , Angelo , ha voluto dire la sua opinione su questa partita e su come ci arrivano i biancocelesti. Per farlo ha utilizzato i microfoni di Lazio Style Channel. Ecco le sue parole: “La Lazio arriva bene a questo derby. I biancocelesti hanno molta consapevolezza e stanno vivendo un buon stato di forma. L’unica anomalia è costituita dall’orario della gara, sarà il primo derby delle 12:30. 

Mi fido di Simone Inzaghi. Ha dimostrato sul campo di esser dotato di grande lungimiranza. Nei derby di Coppa è stato straordinario, non ha sbagliato nulla: ha visto le gare prima che venissero giocate. Per questo mi affido completamente al tecnico piacentino. Tra i cinque difensori, Lukaku è quello che si esalta di più nell’uno contro uno. Wallace sa tener botta ed ha una buona costruzione, su palla frontale è molto performante. Il brasiliano è molto affidabile, bisogna fare i complimenti a chi ha scommesso su di lui.

MODULO

Inzaghi vede i suoi calciatori quotidianamente e saprà a chi affidarsi. Se giocherà Felipe Anderson largo a destra, la squadra sarà più offensiva, se giocherà Basta, invece, l’assetto sarà più guardingo. Il tecnico piacentino ci ha già dimostrato di saper leggere bene ogni gara, può cambiare il canovaccio della sfida durante i 90 minuti. Dobbiamo fidarci di Inzaghi, finora è stato perfetto. La sua squadra non ha una filosofia ben precisa, si basa sull’interpretazione singola di ogni uomo.

Il calcio non è sempre uguale, ha sempre molte interpretazioni. La squadra biancoceleste dà il via alla propria manovra sempre dal basso, cercando di portarsi in superiorità numerica nella metà campo avversaria. Il calcio di Inzaghi è interpretativo, riesce ad individuare i calciatori giusti per ogni match. La Lazio è stata lucidissima nella lettura dei derby di TIM Cup. I biancocelesti dovranno fare altrettanto domenica giocando da squadra. La Roma proverà a vincere la gara ad ogni gara, gli uomini di Inzaghi dovranno comportarsi da gruppo vero anche sotto il piano degli atteggiamenti”.

ECCO I PRECEDENTI CON L’ARBITRO ORSATO>>>CLICCA QUI

GIOVANI AQUILE – Il (ridotto) programma del settore giovanile della Lazio

Ormai sono agli sgoccioli tutti i campionati del settore giovanile biancoceleste. Saranno solo due le categorie che scenderanno in campo, ovvero Primavera e Giovanissimi Fascia B Elite.

ECCO IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO

PRIMAVERA, Girone A 25^ Giornata, All.: Andrea

LAZIO-

Sabato 29 Aprile ore 15, Stadio ‘Mirko Fersini’ –  

CLASSIFICA (24^ Giornata): 55 Lazio, 49 Fiorentina, 49 Sampdoria, 49 Milan, 47 Hellas Verona, 42 Spal, 38 Napoli, 29 Cesena, 27 Vicenza, 25 Latina, 20 Perugia, 17 Spezia, 17 Trapani, 9 Brescia.

PROSSIMO TURNO: 13/05/2017 SPAL-LAZIO

GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE, Girone A 24^ Giornata, All.: Andrea Cardone

LAZIO –LADISPOLI

Sabato 29 Aprile ore 15, campo ‘Melli’

CLASSIFICA (23^ Giornata): 61 Urbetevere, 52 Lazio, 47 Ostiamare, 42 Vigor Perconti, 34 Giardinetti, 32 Ladispoli, 30 Atletico Kick Off, 30 Accademia Calcio Roma, 27 Lupa Roma, 26 Rieti, 23 Campus Eur, 22 Grifone Monteverde,  9 Atletico Fiumicino, 5 Massimina.

PROSSIMO TURNO: 6/5/2017: ATLETICO KICK OFF-LAZIO

INTANTO A FORMELLO SI LAVORA PER IL DERBY>>>CLICCA QUI

VERSO IL DERBY – Ecco i precedenti con l’arbitro Orsato

Per la sfida delle 12:30 tra Lazio e Roma l’arbitro designato è il signor Orsato di Schio

LAZIO – ORSATO: I PRECEDENTI

Daniele Orsato ha già diretto i biancocelesti in 25 occasioni: il bilancio di quest’ultime è estremamente equilibrato. In 7 circostanze la ha ottenuto i 3 punti, in 12 un punto ed in 6 è uscita sconfitta.

In questa stagione, il fischietto veneto ha già arbitrato la Prima Squadra della Capitale l’11 settembre scorso, giorno nel quale la formazione di Simone pareggiò per 1-1, in occasione della terza giornata di TIM, contro il Chievo Verona.

Domenica prossima, quindi, il direttore di gara veneto arbitrerà il suo quarto derby. Nei precedenti tre, la Lazio non ha mai perso. Il primo di questi risale al 26 maggio del 2013, giorno nel quale Orsato diresse la finale di TIM Cup vinta dai biancocelesti per 1-0. Le altre due stracittadine arbitrate dal fischietto veneto si conclusero in parità.

FORMELLO – Si lavora per il derby. Si va verso il 3-5-2. Ballottaggio in attacco

Domenica c’è il quarto derby di questa stagione. A Formello si lavora proprio per questo importantissimo appuntamento

Davanti a mille tifosi festanti, la Lazio di ha iniziato a lavorare in vista del derby di domenica. A Formello si prova il modulo anti-. Con molta probabilità sarà (nuovamente) il 3-5-2 visto in coppa e contro il . Tutti a disposizione (tranne Marchetti) per il mister che quindi dovrà sciogliere molti ballottaggi.

BALLOTTAGGI

Numerosi sono i ballottaggi per il derby. Sicuramente tra i pali ci sarà Thomas Strakosha. Davanti a lui, a fianco dell’intoccabile de Vrij, abbiamo Bastos e Wallace. Entrambi in vantaggio su Radu e Hoedt. Larghi a centrocampo rivedremo Basta a destra e uno tra Lulic e Lukaku a sinistra (col bosniaco leggermente in vantaggio). Al centro invece ci sono tre certezze ovvero Parolo, Biglia e Milinkovic. In attacco solo Immobile certo di una maglia da titolare. L’ultimo ballottaggio, infatti, riguarda proprio il compagno del napoletano. A contendersi il posto ci sono Keita e Felipe Anderson.

Inzaghi chiama i tifosi: “Stateci vicino, abbiamo bisogno di voi!”

Tanto affetto dei tifosi biancocelesti allo stadio Fersini di Formello. Il popolo della Lazio ha risposto alla grande alla chiamata della società. I cancelli aperti per un allenamento pubblico hanno dato i loro frutti. Il tecnico Inzaghi non potrebbe essere più entusiasta di questa dimostrazione di attaccamento alla maglia.

Ai microfoni di Lazio Style Channel, ha lanciato il proprio appello in vista del : “Oggi è stato bello, abbiamo ricevuto l’abbraccio dei nostri , ci fa piacere. Tutti noi speravamo in questo: sentivamo della prevendita fiacca, ma come al solito sappiamo che la gente non ci lascia mai soli. Negli altri 3 derby ci siamo sentiti sempre a casa, il pubblico risponderà alla grande anche questa volta, non ci deluderanno”.

ROMA-LAZIO: LA PARTITA

“Mi aspetto che la squadra faccia la partita che abbiamo preparato. Sappiamo come si affronta un derby: cercheremo di fare il nostro, vogliamo che anche questa volta i tifosi stiano al nostro fianco, ne abbiamo davvero bisogno”.

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La carica dei mille laziali a Formello in vista del derby

Il derby chiama, i laziali rispondono. Il brutto tempo non ha fermato i supporters biancocelesti. Hanno voluto esserci al campo d’allenamento per sostenere la squadra e far sentire la vicinanza del popolo della prima squadra della Capitale.

Mille persone stamattina a per sostenere la squadra in vista del derby di domenica prossima, ore 12.30, Stadio Olimpico. Sostegno per la , cori per Simone , con Ciro Immobile tra i calciatori più acclamati. Il derby é tra 3 giorni, ma per i tifosi è già iniziato. Sperando di poter festeggiare di nuovo per qualcosa di importante visto che la Lazio ha già eliminato l’altra squadra della Capitale dalla Coppa Italia.

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Canigiani: “Per il derby ancora ampia disponibilità”. Informazioni anche sui tagliandi per la finale tim cup

Laziali arriva la Roma, domenica c’è il derby. Ma in casa Lazio si guarda anche alle partite che verranno. Obiettivo: riempire lo stadio così come auspicato anche dalla Curva Nord. La società, da parte sua, sta proponendo diverse iniziative per vedere le partite a prezzi speciali.

Marco Canigiani, responsabile Marketing, ai microfoni di Style Channel ha rilanciato: “Al Macron Store sarà possibile acquistare i tagliandi per la finale di Coppa Italia nella terza fase di vendita. Oggi è iniziata la seconda fase di vendita dedicata ai possessori del Priority Pass. I si potranno acquistare esclusivamente presso i Lazio Style 1900 Official Store di via Calderini 66/c, Parco Leonardo, via Prenestina 200 e Est. Naturalmente la vendita è sempre attiva per gli abbonati. Per quanto riguarda il derby, domenica il Lazio Style di Via Calderini sarà chiuso per motivi di sicurezza ma ci sono tante ricevitorie abilitate. Basta vedere la lista presente sul sito www.listicket.com”.

DERBY

“Come sempre per i biglietti del derby, sarà possibile acquistarli anche nel giorno della gara. Anche se si avranno meno ore a disposizione. Siamo ormai alla vendita libera e speriamo che possa crescere il numero dei nostri sostenitori, siamo indietro rispetto alle gare di Coppa. Il distinto Nord-Est sarà aperto solo se verrà esaurito il Nord-Ovest”.

LAZIO-SAMPDORIA

Nell’ultima sfida casalinga contro il Palermo lo stadio aveva un colore diverso, per questo motivo abbiamo deciso di riproporre gli stessi prezzi per la sfida di domenica 07 maggio contro la Samp. Speriamo di fare così passi in avanti per riconquistare il pubblico”.

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Arbitri 34^giornata Serie A – Il derby a Orsato di Schio

L’Aia, attraverso il proprio sito ufficiale, ha diramato i nominativi degli Arbitri che dirigeranno le partite valide per la quindicesima giornata di ritorno del Campionato di Serie A 2016/17, in programma domenica 30 aprile. Sarà Daniele Orsato della Sezione di Schio il direttore di gara del derby della Capitale delle ore 12.30.

Il bilancio complessivo dei biancocelesti con il fischietto veneto parla di 13 pareggi, 7 vittorie e 6 sconfitte. L’ultimo incrocio risale allo scorso settembre in occasione della sfida Chievo-Lazio terminata 1-1. Orsato fu anche l’arbitro della storica finale di Coppa Italia del 26 maggio, vinta dai biancocelesti con il gol di Lulic. A seguire l’elenco completo di tutte le designazioni:

ATALANTA – Venerdì 28/04 h.20.45
GUIDA

BOLOGNA – UDINESE 
CELI

CAGLIARI – PESCARA 
MINELLI

CROTONE – MILAN 
BANTI

EMPOLI – SASSUOLO 
DOVERI

GENOA – CHIEVO 
PAIRETTO

INTER – NAPOLI h.20.45
ROCCHI

 
TAGLIAVENTO

TORINO – SAMPDORIA Sabato 29/04 h.20.45
MASSA
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Petkovic: “La Lazio sa come si può battere la Roma”. E sul 26 maggio…

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In casa Lazio tutti lo ricordano per la vittoria più dolce ed emozionante dell’era Lotito. Quella Coppa Italia strappata dalle mani dei cugini della Roma, una di quelle imprese che rimarranno impresse per sempre nella storia biancoceleste e che niente e nessuno potrà mai cancellare.

A pochi giorni dalla stracittadina, Vladimir Petkovic è tornato a parlare di e dell’attesa sfida ai giallorossi: “Consigli al momento non voglio darne, voglio solo fare un grosso ‘in bocca al lupo’ alla Lazio. – le parole dell’ex tecnico dei capitolini – I biancocelesti sanno come poter battere la e lo hanno già dimostrato. Il 26 maggio? Non lo dimenticherò mai, ma ora penso solo alla Svizzera“.

ROMA LAZIO – A rilento le vendite dei biglietti per i tifosi biancocelesti

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In casa Lazio sale la tensione in vista del derby, ma non altrettanto il dato relativo alla vendita dei biglietti.

L’orologio scorre velocissimo nella Capitale e porta a contare in ormai pochissimi giorni la distanza che separa dall’attesa sfida di domenica fra e , in programma all’Olimpico alle ore 12.30. Una gara che, almeno sul fronte biancoceleste, al momento dovrebbe vedere una cornice di pubblico piuttosto ristretta. Sono solamente 7000 i tagliandi acquistati dai biancocelesti. Un numero che sicuramente sarà incrementato nelle prossime ore, ma che al momento ha comportato uno stop alle vendite relativamente al settore Distinti Nord-Ovest. Confermata invece, da parte giallorossa, la vendita senza restrizioni per la Tribuna Tevere.

E PER LE ULTIME ‘DISAVVENTURE’ DEI TIFOSI GIALLOROSSI, CLICCA QUI

Caos Roma: arrestati alcuni ultrà giallorossi, ecco il motivo

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Guai grossi in casa della tifoseria della Roma a pochi giorni dal derby.

ARRESTATI

Le disposizioni del giudice per le indagini preliminari – riporta Il Messaggero – hanno fatto scattare, nelle prime ore di questa mattina, i provvedimenti da parte degli agenti della Digos, i quali stanno eseguendo misure cautelari a carico di alcuni ultrà giallorossi, con l’accusa di aggressione a danno di alcuni svedesi che indossavano una maglia della prima del fischio d’inizio del . L’episodio, riferisce il quotidiano capitolino, sarebbe accaduto in pieno centro nella Capitale, e i fatti risalgono al 3 aprile 2016.

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