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FORMELLO – Dubbi per Inzaghi in vista di Lazio-Inter

Riprendono gli allenamenti nel centro sportivo di Formello dopo il giorno di riposo concesso alla squadra. Simone Inzaghi richiama la rosa alle 17. Breve discorso alla squadra al “Fersini”, poi l’inizio della seduta tecnica.

Sul campo a Formello mancano de Vrij (problema tendineo), Parolo (contusione al ginocchio) e Lukaku (stop muscolare). Salvo colpi di scena salteranno tutti e tre il posticipo di domenica sera con l’Inter. Nel pomeriggio resta a riposo anche Strakosha (i due portieri sono Vargic e il Primavera Adamonis). Le scelte di formazione diventeranno chiare domani pomeriggio, nell’allenamento con le prove tattiche anti-Inter.

FORMAZIONE ANTI-INTER

Radu è squalificato, in difesa dovrebbe ritrovare spazio Hoedt nella difesa a 3 con Bastos e Wallace (sempre che il tecnico decida di andare avanti co il 3-5-2). Possibile ritorno tra i titolari anche per Felipe Anderson. In mezzo sperano Murgia e Luis Alberto.

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LEGGI ANCHE L’OPINIONE DI CRUCIANI SULLA FINALE TIM CUP>>>CLICCA QUI

Cruciani: “Se la Lazio ha perso in coppa la colpa è della Roma”

Giuseppe Cruciani commenta la sconfitta della Lazio nella finale della Tim Cup contro la Juventus. Il giornalista attribuisce la colpa della sconfitta alla partita dei bianconeri con la Roma.

Queste le parole di Cruciani a Radio Olympia: “Ho vissuto la finale senza sussulti. Non ho visto il palo di Keita al primo tempo, sono arrivato tardi a casa. Forse nel secondo tempo su quella palla smanacciata da Neto potevamo riaprire la gara però la Lazio non ha mai dato l’impressione di rientrare. La partita nasce male quando la Juve perde con la Roma. I bianconeri si sono rilassati con i giallorossi e non perdono mai due partite di seguito. Ci serve un pizzico di maturità in più per essere una squadra da prima fascia. Dispiace aver vinto i derby e non la Coppa ma credo che anche con un Napoli in finale la Lazio non avrebbe avuto molte chances. La Lazio ha fatto un ottimo campionato: ha superato la Roma e le ha impedito di vincere un trofeo. La stagione non è finita: se battiamo l’Inter e arriviamo quarti è un’ottima annata. Quinti non dobbiamo arrivare, dobbiamo battere quest’ Inter disastrata senza nemmeno Icardi. Se la Lazio gioca una partita normale vincerà”. 

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LEGGI ANCHE DELLO STRISCIONE DELLA NORD CONTRO I ROMANISTI>>>CLICCA QUI

FOTO – La Curva Nord risponde allo striscione dei giallorossi

Tra i tifosi di Lazio e Roma continuano gli sfottò post-derby per le vie della Capitale. Qualche giorno fa a Piazza Mancini, era stato esposto uno striscione recitante: “Essere e non apparire non vi appartiene: ieri aquile, oggi iene!”, firmato dai Fedayn, storico gruppo della Curva sud giallorossa. E’ arrivata la risposta della Curva Nord.

La Curva Nord non si è tirata indietro ed ha così risposto: “Apparire meglio che svanire”, si legge in un altro striscione apparso nella notte nella Capitale. L’aria è ancora frizzante in città e la goliardia sembra non voler terminare. I giallorossi a questo punto risponderanno?

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI LEDESMA SULLA LAZIO>>>CLICCA QUI

Ledesma: “Raggiungere la salvezza con la Ternana è stato un miracolo”. E sulla Lazio…

Cristian Ledesma è intervenuto ai microfoni di TMW Radio. L’ex capitano biancoceleste ha parlato della sua esperienza in Serie B con la Ternana e della Lazio.

SULLA SALVEZZA DELLA TERNANA

“Per come era la situazione al mio arrivo essere riusciti a salvarci è stata una vera impresa. Non solo sotto l’aspetto dei numeri e dei risultati ma anche sotto l’aspetto di squadra. E’ stato bravo il tecnico a sistemare la situazione e a far rendere al meglio alcuni elementi. Nello spogliatoio ho tentato di dare l’esempio, prima in allenamento e poi in partita. Sono stato fatto capitano sin dal primo giorno. Mi sono subito assunto questa responsabilità. E’ gratificante arrivare in una società dove non ti conoscono. E’ stato un orgoglio aiutare tutti i ragazzi sopratutto in campo”.

SU PALOMBI

“Un suo ritorno a Formello dipende da ciò che vuole la Lazio. Lui la sua esperienza in B l’ha fatta. Può crescere sia giocando con i biancocelesti che con un altro anno di B. Se torna per essere uno dei tanti gli consiglierei di fare un altro anno in Serie B. Per i giovani è importante fare minuti e giocare. Ti aiuta a crescere, sia se lotti per i playoff che per la salvezzza”.

SU LIVERANI

“E’ stato importantissimo il suo arrivo. E’ una situazione simile a quando Reja venne alla Lazio al posto di Ballardini. Ha portato quella tranquillità e quell’ottimismo che servivano. Da dentro la situazione era molto difficile, eravamo quasi rassegnati a retrocedere”.

SULLA FINALE DI COPPA ITALIA

“Non penso qualcosa sia andata storta. Al di là che era una partita secca, i bianconeri sono troppo più forti delle altre squadre della Serie A. Credo che se anche girava a favore l’episodio di Keita la coppa l’avrebbero portata a casa lo stesso. Sono superiori sia come organizzazione che a livello societario, hanno qualcosa in più rispetto agli altri. La Lazio è una squadra giovane, deve crescere e fare esperienza. Questi momenti sono molto importanti. L’aver perso contro una squadra così forte non infanga quanto di buono fatto sinora”.

SU KEITA

“Nonostante i problemi di inizio stagione è cresciuto tanto. Non mi aspettavo quell’episodio, era migliorato tanto sull’aspetto comportamentale. Io vorrei rimanga alla Lazio. Gli consiglierei di restare per crescere ancora”.

SU UN EVENTUALE RITORNO ALLA LAZIO

“La Lazio mi manca sempre di più. Adesso ho appena finito questa esperienza. Ora mi siederò al tavolo con la mia famiglia e decideremo se continuare qui alla Ternana”.

 

 

 

 

CALCIOMERCATO – Gonzalo Rodriguez chiuso già nel weekend?

L’obiettivo numero per la difesa della Lazio è Gonzalo Rodriguez. Ecco in arrivo importanti novità

La Lazio si è qualificata per l’Europa League. Per questo la società sta lavorando per fornire ad Inzaghi una rosa adatta per affrontare tre competizioni. Partendo da dietro, sembra sempre più certa la cessione di Stefan De Vrij. L’olandese è corteggiato da molte big europee e difficilmente Lotito resisterà qualora arrivasse un’offerta importante. Per tutelarsi  in vista di questa cessione la Lazio sta cercando di chiudere il prima possibile l’affare Gonzalo Rodriguez. Il centrale argentino potrebbe arrivare a parametro zero, il che sarebbe un affarone. Secondo il giornale Leggo,  la società biancoceleste ha proposto all’ex Villareal un contratto di un milione a stagione per 2 anni. La chiusura della trattativa potrebbe arrivare già nel weekend.

INTANTO SIMONE INZAGHI E VICINISSIMO AL RINNOVO>>>CLICCA QUI

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Pronto un mega contratto per il rinnovo di Simone Inzaghi

Simone Inzaghi ha sbalordito tutti quanti. La società vuole ripagarlo con un maxi ingaggio.

E’ stato uno delle liete novelle di questa stagione. Simone Inzaghi ha senza dubbio sbaragliato ogni pronostico che vedeva la Lazio fuori da ogni obiettivo. Eppure, lavorando a testa bassa, i biancocelesti sono ad un passo dal quarto posto che significherebbe fase a gironi di Europa League. Proprio per questo motivo la società è intenzionata a proporre il rinnovo di contratto al mister piacentino. L’ingaggio verrà triplicato superando così il milione di euro. Questo è quanto riporta Il Messaggero che illustra anche la durata del contratto. Infatti, in caso di firme, la collaborazione tra Inzaghi e la Lazio, continuerà fino al 30 giugno 2021.

MATTIA CALDARA E IL SUO IDOLO, ALESSANDRO NESTA>>>CLICCA QUI

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Caldara: “Nesta? E’ senza dubbio il mio idolo, ma è inarrivabile”

Mattia Caldara, difensore dell’Atalanta, ha parlato del suo idolo al Corriere dello Sport

Una delle sorprese di questo campionato è l’Atalanta di Gianpiero Gasperini. Uno dei protagonisti di questa squadra è senza dubbio Mattia Caldara. Il difensore centrale, ormai promesso alla Juventus, si è raccontato in un’intervista al Corriere dello Sport. Quando gli è stato chiesto chi fosse il suo idolo, lui ha risposto così: “Ho sempre fatto il difensore centrale, quindi il mio idolo era Alessandro Nesta“. Molti infatti ci vedono alcune somiglianze con  l’ex capitano della Lazio. Ecco la reazione del giovane stopper quando gli viene chiesto in cosa somiglia al difensore romano: “Non scherziamo… Ho visto molte sue partite e ho provato a prendere qualcosa da lui. Nesta è un mostro sacro del calcio italiano, da lui ho solo da imparare. Idem dal suo ex compagno Thiago Silva”.

ECCO LE PAROLE DI STEFANO MAURI AI MICROFONI DI RADIO INCONTRO OLYMPIA>>>CLICCA QUI

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Mauri: “Lazio devi trattenere i più forti. Inzaghi? E’ la rivelazione dell’anno”

Stefano Mauri, ex capitano della Lazio, ha appena conquistato la salvezza col Brescia. Ecco alcuni commenti sulla Lazio

Stefano Mauri è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia. Ecco le parole dell’ex capitano della Lazio: “È stata una stagione particolare, un po’ tribolata. Alla fine abbiamo raggiunto l’obiettivo salvezza e siamo tutti contenti. Sono arrivato con la squadra un po’ in calo, qualche infortunio, tanti giovani. L’inizio di anno è stato molto sottotono. Il finale ci ha sorriso alla grande. Differenze tra Brescia e Roma? La pressione all’interno del campo bene o male è la stessa. Ci sono meno spettatori ma il tifo del Brescia è molto caldo. Si sta più tranquilli durante la settimana. Anche in città non ti fermano per strada, non ci sono tante radio come da voi. Si vive bene.

In passato qui ho avuto Roberto BaggioEra tutto più facile con lui. Feci 7 gol con un calciatore che ti mandava in porta con facilità. Fui fortunato, cercando di rubare qualcosina, qualche furbizia. Tutti sanno che era un grande campione e un grande uomo. Forse è stato dopo l’addio lui a volersi allontanare da questo mondo. Prce? “Si sta facendo le ossa in Serie B. Ha avuto qualche problemino fisico con una distorsione alla caviglia. È un buon calciatore che potrà tornare utile alla Lazio dopo aver fatto un po’ di esperienza

LAZIO

Mauri ha poi parlato anche della Lazio: “La società secondo me ha fatto un buonissimo lavoro. La rosa si è rafforzata, ha inserito Peruzzi in un ruolo molto importante di raccordo. Simone Inzaghi non ha fatto bene, di più! La vera rivelazione dell’annata. Non avevo comunque dubbi. Simone, già da quando giocava a calcio, si vedeva che avrebbe fatto l’allenatore. La squadra ha fatto un ottimo campionato. Ora bisogna fare un altro passo in avanti per cercare di fare bene sia in campionato, sia in Europa League. Ricordo che quando giocavamo su due fronti facevamo fatica. Giocare una sola volta a settimana è diverso.

La società ha fatto vedere dei passi in avanti. Ora ne serve un altro. Serve il trattenere più calciatori possibili allungando la rosa. I calciatori non fanno in questi discorsi, Igli è un ottimo direttore sportivo. La squadra è giovane e può sempre migliorare. Vediamo l’esplosione di Milinkovic-Savic e Keita che sono migliorati tantissimo. Bravo poi a prendere Immobile che con i suoi gol si è confermato un grandissimo calciatore.

Keita? Si vedeva che aveva qualità incredibili e naturali. Doveva crescere nella continuità e nella consapevolezza. Quest’anno, Inzaghi soprattutto, gli ha ritagliato un ruolo importante. Sta facendo la seconda punta e lì diventa molto più pericoloso. Prende palla più vicino alla porta e risulta difficile da fermare.

Strakosha? Negli anni passati di vedevano ottime qualità. È stato bravo lui a migliorare e ad ascoltare Grigioni. Non mi aspettavo però l’impatto così importante in partite ufficiali dopo il prestito non buonissimo alla Salernitana. E’ tornato da terzo e invece, bravo coi piedi e tranquillo. La Lazio è casa mia e vorrei tornare nella mia famiglia. Vedremo quando e casomai in quale ruolo, però spero di tornare il prima possibile. Intanto domenica sarò allo stadio per Lazio-Inter, ci vediamo lì con i tifosi!

ECCO LE PAROLE DI TOMMASO ROCCHI SULLA SCONFITTA IN COPPA ITALIA>>>CLICCA QUI

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Rocchi: “Nonostante il ko con la Juve, la stagione della Lazio resta ottima”. Poi su Immobile, Keita e Inzaghi…

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Prosegue l’orda di commenti sulla finale di Coppa Italia Juve-Lazio. Stavolta tocca all’ex capitano biancoceleste Tommaso Rocchi.

Queste le parole dell’attuale tecnico della Lazio giovanissimi provinciali Fascia B, ai microfoni di Lazio Style Channel: “Nonostante la sconfitta in finale di TIM Cup, la stagione biancoceleste resta ottima. Ci sono stati grandi miglioramenti a livello di squadra. La Lazio ha affrontato una grandissima squadra come la Juventus e, oltre tutto, gli episodi non sono stati favorevoli alla squadra allenata da Simone Inzaghi. L’annata è stata comunque bellissima. Nella seconda frazione di gioco la squadra biancoceleste è stata più vivace e più propensa all’attacco. In gare simili è necessario giocarsi al meglio le proprie carte, con spregiudicatezza“.

Sulla sua nuova avventura in panchina: In questo primo anno vissuto nei panni dell’allenatore sono contento di aver portato i miei ragazzi verso dei miglioramenti. Ho iniziato una nuova carriera e ho capito che questa professione mi piace. Umanamente è molto bello rapportarsi con i giovani, per trasmettere a quest’ultimi la mia esperienza ed alcuni concetti di gioco che ho vissuto sulla mia pelle”.

LA COPPIA D’ATTACCO

Immobile mi piace molto, ha grandi qualità. Ha caratteristiche particolari, si muove molto, attacca la profondità ed ha il senso del gol. Sta facendo bene in ogni competizione, ma deve mantenere questa voglia di far bene. Spero possa farlo ancora per tanti anni con la maglia della Lazio. Keita ed Immobile giocano molto bene insieme: riescono ad integrarsi bene anche se sono molto veloci e mobili. Non concedono punti di riferimento agli avversari e, con gli spazi giusti, possono essere molto decisivi. Con Pandev io facevo la punta centrale. Era lui che cercava di andare in contro al portatore per fraseggiare in seguito con me“.

INZAGHI

Simone è stato molto bravo a gestire il gruppo, facendo sentire importante ogni giocatore della squadra. Keita ha dimostrato ancora di più le sue qualità in quest’anno. E’ maturato e sta portando a compimento un lungo processo di crescita. Il trequartista? Deve sapersi muovere bene tra le due linee per poi giocare la sfera in verticale sui due attaccanti, ma con questo sistema di gioco mancherebbe l’apporto degli esterni. In questa stagione Inzaghi ha utilizzato diversi moduli leggendo al meglio ogni sfida: per il prossimo anno l’impiego del trequartista potrebbe rappresentare una valida alternativa”.

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Inzaghi ai tifosi: “Grazie per i messaggi di affetto, forza Lazio!”

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A due giorni dalla finale di Coppa Italia persa dalla Lazio contro la Juventus, non si placano i ringraziamenti nei confronti dei tifosi.

IL TURNO DI INZAGHI

Vincere il trofeo avrebbe potuto costituire la ciliegina sulla torta della già ottima stagione biancoceleste. Ma, sfortunatamente, a trionfare trionfare è stata la corazzata di Allegri. Una sconfitta che nulla toglie a quanto di buono fatto da Inzaghi e dai suoi ragazzi. Ora un quarto posto da conquistare matematicamente già domenica contro l’Inter. Intanto, però, proprio il tecnico capitolino ha voluto ringraziare i tifosi per l’affetto dimostratogli con un messaggio postato sull’account Instagram della sua compagna Gaia. La mamma del piccolo Lorenzo ha condiviso una story sul social con un messaggio direttamente di Simone: “Grazie da parte del mister per i tantissimi messaggi di affetto per lui!! Grazie!! Forza Lazio”.

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Pavanello (ad Macron): “Vi svelo i dettagli della nuova maglia della Lazio”

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La lotta per l’Europa e la finale di Coppa Italia, sono ormai in archivio, ma i lavori in casa Lazio non si fermano.

NUOVE MAGLIE

Sul tavolo ci sono già i preparativi per il prossimo anno e, dopo le indiscrezioni, arrivate ieri, sul ritiro estivo, oggi tocca a quelle sulle maglie che i biancocelesti indosseranno nella prossima stagione. Qualcosa era già filtrato nei mesi scorsi, ma a confermare il tutto è intervenuto oggi, ai microfoni di Snap Italy, dell’ad di Macron, Gianluca Pavanello: “La prima anticipazione è che il prossimo anno in Serie A avremo quattro squadre (un’altra si aggiungerà infatti a Lazio, Bologna e Cagliari, ndr). Non svelo il nome, ma tutti possono immaginarlo. Saremo il brand con più squadre in massima serie. Con ogni club sviluppiamo una collezione ad hoc, con un unico template che poi andiamo a cambiare nei colori.

Nel caso di Bologna, Lazio e Cagliari, ci sono tre progetti di collezione per la prossima stagione. Quello relativo ai biancocelesti mi piace particolarmente. Avrà alcuni richiami alla storia della Lazio, che è molto importante. Tra l’altro c’è stato anche il ritorno di Seleco, ma in sponsor di tanti anni fa. Tanti pezzi del puzzle sono andati al loro posto per far sì che la maglia del prossimo anno possa essere apprezzata. Spero possa piacere a tifosi ed appassionati del mondo Lazio”.

FOTO – Calenda rende omaggio a Keita: “Fiero di te”

Dopo l’amarezza per la sconfitta in finale di Coppa Italia contro la Juventus, per la Lazio un giorno di riposo. Keita Balde ne ha approfittato per andare agli Internazionali di tennis, insieme al suo procuratore Roberto Calenda

CALENDA FIERO DI KEITA

Un palo che poteva cambiare le sorti della finale. Purtroppo il senegalese non è stato fortunato. ma Calenda è ugualmente orgoglioso della stagione del suo assistito. Ed ecco il tweet dove riempie di elogi l’attaccante, con tanto di foto, in tribuna al Foro Italico:

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FOTO – Immobile celebra la Curva Nord e ringrazia i tifosi laziali su Instagram

La stagione di Ciro Immobile con la maglia della Lazio è stata esaltante. Arrivato a Roma con qualche scetticismo dopo le stagioni fallimentari in Spagna e Germania, Ciro si è riscattato a suon di gol.

Sicuramente insieme a mister Inzaghi, Immobile è da considerarsi il protagonista di questa stagione. Non a caso, nel giro di pochi mesi è entrato nel cuore dei tifosi laziali. Il bomber campano ha voluto ringraziare e celebrare i tifosi su Instagram con una foto della splendida coreografia della Curva Nord nella finale di Coppa Italia. “Ripartiamo insieme – ha scritto Ciro – e ripartiamo da tutte le cose positive che abbiamo costruito in quest’anno meraviglioso… grazie a tutti voi”. 

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DI MARZIO PARLA DEL FUTURO DI KEITA>>>LEGGI QUI

Auronzo regina indiscussa del calcio estivo italiano

A quanto riportato dal sito corrierealpi.gelocal.it la promozione in Serie A della Spal regala a Auronzo di Cadore un piccolo record. A luglio il centro cadorino ospiterà il ritiro di due squadre della massima categoria. La Spal e soprattutto la Lazio. Evento raro se non unico nel panorama calcistico nazionale.

I due ritiri non si svolgeranno però negli stessi giorni. Per l’ufficialità delle date bisognerà attendere qualche giorno. I dettagli ufficiali si sapranno forse entro il 31 maggio. La Lazio per il nono anno consecutivo soggiornerà ad Auronzo nella seconda e nella terza settimana di luglio. Quando i biancocelesti lasceranno il ritiro, come accaduto la scorsa estate, arriverà la Spal. Gli emiliani saranno ad Auronzo l’ultima settimana di luglio, provenienti da Tarvisio.

Terminata la stagione sportiva bisognerà stilare il programma delle amichevoli precampionato. Anche quest’anno, a maggior ragione per la militanza in serie A di entrambe le squadre, si preannuncia molto interessante. Oltre ai tanti appassionati di calcio presenti nel luogo ad accogliere felicemente l’evento del doppio ritiro di serie A è anche il Comune di Auronzo insieme al comparto turistico. In primis il consorzio Tre Cime Dolomiti. Se la Lazio, peraltro dopo una stagione molto positiva, è in grado di attirare le attenzioni di circa diecimila persone pronte a prenotare ad Auronzo, l’aggiunta della Spal, neopromossa in serie A, potrebbe triplicare le presenze turistiche. Luglio si preannuncia dunque infuocato.

 

Piscedda: “Inzaghi ha commesso degli errori tattici”

Massimo Piscedda non è rimasto entusiasmato dagli accorgimenti tattici utilizzati da Simone Inzaghi. Ecco cosa non gli è piaciuto

DYBALA ANDAVA MARCATO STRETTO

Le parole dell’ex Lazio a Radiosei: “Se una squadra come la Juve ti fa due gol nella prima mezzora poi diventa complicato per tutti. Sarebbe lo stesso anche per il Real Madrid. È stata una grande Juve per qualità, palleggio, compattezza ed inserimenti, con queste condizioni è quasi impensabile riprenderla, anche a fronte di un buon secondo tempo. Il primo tempo é stato condizionato anche dalla sostituzione anticipata di Parolo. Tatticamente avrei ricorso alla marcatura a uomo su Dybala. Uno così che si abbassa molto per giocare il pallone non lo devi far girare. Mi sarei aspettato questo accorgimento. Cosa che ha fatto la Juve con Keita. Probabilmente non sarebbe cambiato molto, ma andava limitato. Effettivamente la stagione ha detto che la Lazio non è stata alla pari di Juventus e Napoli, mentre con le altre si”.

LAZIO NUOTO – Al via i playoff. Sfida al Torino

Oggi scattano i playout. Alle 20 al Palazzo del Nuoto, i biancocelesti affronteranno il Torino nel primo turno playout

LE PAROLE DI MISTER TAFURO

L’allenatore della Lazio Nuoto, Massimo Tafuro: “Abbiamo lavorato molto in questa settimana per preparare l’appuntamento più importante della stagione. Nei giorni scorsi, per studiare i nostri avversari abbiamo visto la loro partita vinta contro il Quinto. Conosciamo le loro caratteristiche e proveremo a colpire. Mi aspetto una partita equilibrata, a questo punto della stagione contano le motivazioni, la personalità, l’aspetto atletico. Io sono ottimista, siamo tutti convinti di farcela, anche se siamo anche coscienti del fatto che in partite secche può accadere di tutto. Un dettaglio può fare la differenza e noi dovremo essere bravi a portare gli episodi dalla nostra parte. La squadra è concentrata, è consapevole del proprio valore e non vede l’ora che arrivi domani per mettere in pratica tutto ciò che abbiamo provato. E’ stata una stagione complicata, ma sapevamo fin dall’inizio che il campionato ci avrebbe riservato delle difficoltà. Ora siamo sicuramente cresciuti e i ragazzi sono determinati a fare bene“.

I convocati: Correggia, Tulli, Colosimo, Ambrosini, Vitale, Di Rocco, De Vena, Giorgi, Cannella, Leporale, Narciso, Maddaluno, Mele, Washburn

SERIE B – Dopo un anno l’Hellas Verona torna in A. Tutti i verdetti

E’ terminato il campionato di Serie B. Un’ultima giornata dalle mille emozioni che hanno dato i verdetti, quasi, definitivi. In attesa dei playoff e dei playout

HELLAS VERONA IN A. TRAPANI IN LEGA PRO

Gli scaligeri tornano nel calcio che conta dopo un solo anno di purgatorio. La squadra di bomber Pazzini sale di categoria insieme allo Spal. Retrocedono in Lega Pro il Trapani , il Latina e il Vicenza. Avellino e Ternana salve. Per quanto riguarda i playoff per salire in A ecco la griglia: Frosinone, Perugia, Benevento, Cittadella, Carpi, Spezia. Una di loro salirà in Serie A.

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Di Marzio sicuro: “Keita e la Juve si stanno accordando. Manca l’ok di Lotito”

Non c’è pace in casa Lazio riguardo le voci di calciomercato. La sessione estiva ancora deve iniziare ma già si profilano partenze dei big laziali. Di Marzio getta benzina sul fuoco sulla telenovela Keita

KEITA E LA JUVE VICINISSIMI

Secondo l’esperto di calciomercato, Gianluca Di Marzio, la Juventus è rimasta stregata dalla stagione spettacolare del senegalese. Il profilo giusto per rinforzare la rosa e dare il cambio agli attaccanti attuali. Le due parti si sarebebro già incontrate, secondo il giornalista. L’accordo sembra ormai in dirittura d’arrivo. C’è da vincewre la resistenza di Claudio Lotito. Il patron della Lazio sta tentando di trattenere l’attaccante con un’offerta di due milioni di euro a stagione. Ma le sirene bianconere sembrano essere troppo allettanti per il giovane bomber. Lotito cederebbe solamente per una cifra intorno ai 30 milioni di euro.

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LEGGI: DE VRIJ NON SA SE RIMARRA’ ALLA LAZIO

De Vrij spaventa i tifosi: “Futuro? Vedremo cosa accadrà…”

Il difensore olandese de Vrij, è rimasto deluso dall’insuccesso in Coppa Italia. La Juventus si è rivelata troppo forte per la giovane Lazio. Ecco la sua analisi tra partita e futuro

DE VRIJ ENIGMATICO SUL SUO FUTURO

Ecco le parole dell’olandese rilasciate al TG3 Regione Lazio: “L’abbiamo persa all’inizio soprattutto, quando siamo andati in svantaggio. È avvenuto tutto troppo velocemente. La partenza non è stata buona, piena di imprecisioni. Non ci siamo presentati compatti contro una squadra che sapevamo fortissima. Se la Juventus va in vantaggio è difficile svoltare la partita. Adesso vogliamo chiudere bene la stagione. Abbiamo fatto un bel campionato ma questa sconfitta fa male. Il futuro? Non lo so ancora. Vediamo cosa accadrà”.

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LEGGI – KEITA JUVE ACCORDO VICINO?

Crespo ricorda la sua Lazio: “Con Zoff segnavo a raffica. Fui ceduto a mia insaputa”

Hernan Crespo, bombewr argentino di Parma, Lazio, Inter e Milan, ha raccontato la sua esperienza con i biancocelesti. Un ‘avventura che gli fece vincere la Supercoppa italiana

CRESPO RINGRAZIA ZOFF

Le parole dell’argentino, intervistato da Premium Sport: “Appena arrivato abbiamo vinto la Supercoppa contro l’Inter ma poi mi sono infortunato. La squadra era un po’ appagata per lo Scudetto vinto l’anno prima e abbiamo regalato i primi mesi. Eriksson andò via e al suo posto arrivò Zoff. Propose il 4-4-2 con me e Salas in avanti e lì iniziai a fare gol a raffica, diventando capocannoniere. Purtroppo lo Scudetto svanì a tre giornate dalla fine con il pareggio contro l’Inter per 1-1 a Bari”.

IN GIRO PER LA CITTA’ ETERNA

“Ero con Veron in hotel e non uscivamo mai dopo gli allenamenti. Una volta gli dissi di portarmi a fare un giro per vedere la città. Più camminavamo più avevamo gente dietro di noi, una folla. A un certo punto ci siamo dovuti rintanare dentro un negozio e hanno chiamato i carabinieri per riportarci indietro”.

LA CESSIONE ALL’INTER

“Ero ancora in biancoceleste e la sera dovevamo giocare contro la Juventus in amichevole: la mattina Nesta mi disse che l’avevano venduto al Milan e il pomeriggio il mio procuratore mi chiamò improvvisamente dicendomi che mi avevano ceduto all’Inter. Nesta stava malissimo”.

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LEGGI I MOTIVI DEL FLOP DELLA COREOGRAFIA DELLA JUVE