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GEMELLAGGIO JUVE LAZIO – La Curva Nord risponde

Ieri è circolata in rete una petizione lanciata dai tifosi della Juventus che chiedeva un gemellaggio con i supporters biancocelesti. La Curva Nord ha prontamente rifiutato la proposta.

Lo stile dei laziali è apprezzato in tutta Italia. Non è un caso che da decenni resista il gemellaggio con Inter e Verona. Per non parlare poi di quelli europei con West Ham e Real Madrid (per citare i più importanti). Per questo motivo, i tifosi della Juventus hanno fatto un appello sul web per promuovere un gemellaggio con i tifosi della Lazio. Tuttavia, la Curva, alla trasmissione La Voce della Nord, ha precisato: “Avere degli attestati di stima da parte di altre tifoserie fa sempre piacere, ma non c’è nessun gemellaggio in cantiere, non c’è nessun fondamento neanche per parlarne...”.

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La Curva Nord si appresta a festeggiare il ritorno in Europa: il comunicato

Lazio ormai a un passo dall’Europa. Domenica allo stadio Olimpico ospite dei biancocelesti sarà la Sampdoria. Con un successo sui liguri la squadra di Inzaghi si aggiudicherebbe la certezza del sesto posto e il ritorno sui palcoscenici europei. Consci dell’approssimarsi dell’evento i tifosi laziali sono in fibrillazione e si apprestano ai festeggiamenti. A tal scopo la Curva Nord ha emesso il seguente comunicato:

La vittoria dei laziali, di quelli veri, che domenica c’erano. La vittoria della Curva Nord, la risposta a tutti coloro che volevano vedere e si auguravano che la tifoseria biancoceleste morisse. Che non aspettavano altro e che invece si sono dovuti ricredere.

Ancora una volta la supremazia cittadina è stata segnata, marchiata a fuoco da chi non fa le parole ma i fatti.Dell’essere contro l’apparire, dell’umiltà contro la boria. Di chi non è mai andato avanti con aiuti e spintarelle.

Ci volevano far soccombere, ci hanno provato in tutti i modi; se ne sono tornati tutti a casa con la coda tra le gambe. In silenzio.

Perché la Lazio è grande e i suoi tifosi lo sono ancora di più.

Domenica contro la Sampdoria ci aspetta un’altra battaglia, l’ennesima di questa esaltante stagione. Questa squadra va osannata per tutto ciò che ha fatto vedere fin qui, va ringraziata, va applaudita, va spinta per tornare nuovamente in Europa. Manca pochissimo al traguardo, non bisogna mollare di un solo centimetro. 

Tutti uniti, sotto un’unica bandiera: quella biancoceleste, quella della vittoria e della gloria eterna. Avanti laziali!

Curva Nord.

 

La Lazio vola anche nel rapporto investimenti – successi. Ecco i dati

Come ha insegnato il Leicester, nel calcio può vincere anche chi non spende molto. Ecco l’interessantissimo studio da parte del CIS, l’osservatorio sul calcio

LAZIO IN ATTIVO, MA IL PRIMATO E’ DELL’ATALANTA

Interessanti risultati sono emersi dallo studio investimenti – successi realizzata dal CIES. Nella Serie A, nella stagione 2016/2017 ci sono stati investimenti pesanti che, nella maggior parte dei casi, non hanno dato i frutti sperati. Ed ecco che, al di fuori dei successi della Juventus, chi più ha speso ha ricevuto meno in campo dei successi. A primeggiare è l’Atalanta. Lazio in quinta posizione con un +2 sul rapporto investimenti/successi. Di seguito tutti i dati completi. La Lazio ha saputo spendere ottimamente le sue risorse in sede di calciomercato.

Lazio: c’è un progetto per creare un ciclo con Inzaghi in panchina

Da un record all’altro per volare in Europa. Il percorso di Simone Inzaghi per arrivare alla conferma sulla panchina della Lazio si sta sviluppando a suon di vittorie. Per ora in campionato sono venti. Solo una meno del record di ventuno successi ottenuti nei campionati 1999-2000 e 2000-01 (allora a 18 squadre). Contro la Roma è arrivata la nona vittoria esterna. Eguagliato il ruolino di due anni fa quando c’era Pioli.

UN ALTRO PRIMATO NEL MIRINO

A 67 punti, e ancora quattro partite davanti, i biancocelesti hanno nel mirino il primato dei punti in classifica. Il massimo è stato raggiunto nell’anno dell’ultimo scudetto. Nel 2000, con il torneo a 18 squadre, la Lazio di Eriksson chiuse a 72 punti. Inoltre, con altri due punti, si eguaglierebbe la stagione 2014-15, quando la squadra capitolina concluse al terzo posto arrivando al playoff di Champions. Domenica, all’Olimpico contro la Sampdoria, si andrà alla ricerca della ventunesima vittoria. Con tre punti il sesto posto sarebbe certo. E nel caso il Milan non vincesse contro la Roma, il successo contro i liguri assicurerebbe il quinto posto, ossia l’accesso in Europa League i preliminari. Fermo restando che Inzaghi e i suoi puntano a conservare il quarto posto.

IL CONTRATTO DI INZAGHI

L’obiettivo del ritorno della Lazio in Europa è stato previsto nel contratto di Inzaghi. A traguardo raggiunto scatterà automaticamente la conferma del tecnico per altre due stagioni. Uno scenario previsto la scorsa estate quando Inzaghi venne richiamato a guidare i biancocelesti subito prima del ritiro di Auronzo dopo il no di Bielsa. Ma il rapporto tra l’allenatore e il presidente Lotito non è ancorato a quella clausola. La bella stagione della Lazio e il buon lavoro fatto dal tecnico piacentino ha da tempo sciolto ogni rebus. Lotito vuole continuare con Inzaghi. Lo ha visto crescere nelle giovanili biancocelesti e gli ha affidato la squadra dopo l’esonero di Pioli. Ora c’è un progetto per creare un ciclo con Inzaghi in panchina.

IL PROGETTO INZAGHI

Come riporta La Gazzetta dello Sport il discorso è stato già avviato e prosegue con successo. Un nuovo contratto per altre quattro stagioni e un ingaggio che partirà da circa un milione, con cifre a crescere e una serie di bonus. Inzaghi ha rilanciato la Lazio. La sua impronta è netta anche nel rendimento dei giocatori: da Immobile a Keita e Milinkovic. La Lazialità del centravanti dell’ultimo scudetto biancoceleste è servita per ricompattare l’ambiente. Il bel gioco ha ridato identità alla Lazio. I punti in classifica, i due derby vinti e la conquista della finale di Coppa Italia hanno fatto il resto per tenere uniti Inzaghi e la Lazio.

Tommaso Paradiso (Thegiornalisti): “Vincere il derby è sempre emozionante. Inzaghi tutta la vita”

Per parlare del derby di domenica scorsa e di tante altre cose è intervenuto ai microfoni di Radio Sei il cantante della band Thegiornalisti. Il leader del gruppo Tommaso Paradiso, noto tifoso della Lazio, ha fatto una disanima della stracittadina e toccato altri diversi argomenti. “Aspetto un coro sulle mie note“, esordisce per poi proseguire nel commento.

Sulla gara: “Per quanto a livello di classifica contasse poco, il piacere di averlo vinto è infinito. Gli abbiamo tolto l’ultima speranza che avevano di fare bene”.

Sulla rosa“La Lazio è forte. de Vrij sarebbe titolare anche nella Juve. Milinkovic è il prototipo del calciatore moderno. Anderson fa qualche giocata a partita ed è decisivo. Keita è una delle poche ali nel nostro campionato che dribbla su entrambe le fasce”.

Sulla sua Lazialità: “Sono innamorato di questi colori, per questo non nascondo la mia fede calcistica. La mia lazialità parte da una passione, ne parlo in maniera romantica“.

Sul derby: “Domenica con il gruppo stavamo facendo le prove. Ho trovato del tempo libero solo per vedere la partita, e poi ‘Le Iene’, assieme a degli amici laziali’“.

Su Venditti: “E’ nota la mia passione nei suoi confronti. Mi ha invitato al suo concerto al Palalottomatica e in camerino abbiamo parlato delle squadre. Abbiamo idee calcistiche diverse, ma la musica ci unisce“.

Su Strootman: “Mi sono divertito a commentare ironicamente l’episodio anche su Facebook. Mi chiedo cosa stesse guardando Orsato“.

Su Inzaghi: “Sono contentissimo che sia rimasto alla Lazio. Ho sempre preferito lui a Bielsa. Si vede che la squadra è con lui, anche dopo le sconfitte. Sicuramente bisogna riconoscergli grandi meriti: è preparato e fa un calcio moderno. Tutta la vita Simone!”.

 

QUI SAMP – Il bomber Shick a rischio per la Lazio?

Domencia la Lazio affronterà la Sampdoria allo stadio Olimpico. Partita cruciale per le sorti europee della squadra di Inzaghi. Ecco le ultime sui prossimi avversari

SAMPDORIA CON IL DUBBIO SCHIK

La squadra di Giampaolo è tornata ad allenarsi a Bogliasco in vista della Lazio. Si sono allenati agli ordini di Marco Giampaolo anche molti Primavera aggregati alla prima squadra. Edgar Barreto ed Emiliano Viviano hanno svolto sedute differenziate tra palestra e piscina. Luis Muriel e Jacopo Sala hanno proseguito anche sul campo i rispettivi programmi di recupero agonistico. C’è preoccupazione nei confronti di Patrik Schick. Il bomber si è sottoposto a terapie, fisioterapia e a un lavoro specifico in palestra. Verrà monitorato giornalmente.

Giordano: “Inzaghi, che lezione a Spalletti. Derby fantastico”

Bruno Giordano non riesce a nascondere tutta la sua gioia per il derby vinto. Gli elogi sono soprattutto per Inzaghi, che ha dato una lezione di tattica a Spalletti

INZAGHI MAESTRO DI TATTICA

Ecco le parole dell’ex laziale ai microfoni di Radiosei: “Che spettacolo questo derby. Sono solo dispiaciuto perchè avevo pronosticato un 2-0 per la Roma, vuol dire che capisco poco. Scherzi a parte, è stata una prova di carattere importante, mi aspettavo il loro modo presuntuoso di affrontare la gara. Vittoria bella, importante che deve essere l’inizio di un qualcosa di ancora migliore. Si deve dare continuità a questi momenti ed accrescere il valore della squadra. Dopo gli errori di Orsato potevi davvero abbatterti, invece hanno avuto la freddezza di ripartire. Inzaghi dopo il primo derby ha preso le contromisure e negli ultimi tre non c’è stata più storia. Keita prima punta puo’ metterti davvero in grande difficoltà, Spalletti poteva trovare degli accorgimenti difensivi. Non è stato fatto, questa mentalità non paga, a meno che tu non abbia grandi campioni in squadra. Quando ho capito che Inzaghi avrebbe sostituito Immobile con Lukaku ho pensato che sarebbe stato un errore, temevo che la Lazio si consegnasse. Invece non è andata così, buon per noi anche perchè la Lazio è stata in grado di sfruttare i limiti della Roma. Inzaghi si è dimostrato nettamente superiore al collega“.

A maggio anche Caressa si accorge della Lazio: “La finale di Coppa Italia…”

Mancano solo 4 giornate al termine del campionato di Serie A. Per chiudere la stagione calcistica mancano inoltre la finale di Coppa Italia e semifinali e finali delle coppe europee. Fabio Caressa, noto giornalista Sky, ha parlato a SkySport 24 delle possibilità di triplete juventino. Possibilità ridotte, a quanto dice il giornalista. Colpa della Lazio

ER MARCHESE S’E’ SVEJATO!

Anche Fabio Caressa sembra essersi finalmente accorto delle grandi qualità della Lazio di Inzaghi. Il giornalista infatti vede i biancocelesti come favoriti per la conquista della Coppa Italia ai danni della Juventus. Ecco le sue parole a SkySport 24: “Io dico in questo momento che la Juve vince Campionato, Champions e non la Coppa Italia, la Lazio sta facendo molto bene. Tutti avrebbero messo la firma all’inizio dell’anno anche solo per vincere la Coppa Campioni. Il campionato è vinto, il resto, poi, è quello che succede nelle Coppe, deve andarti tutto giusto”.

Forse sarebbe il caso di toccare ferro…

Champions League – Fischio finale a Madrid: cronaca e risultato di Real-Atletico

Si è chiusa da pochi minuti Real Madrid-Atletico Madrid, gara valida come gara di andata delle semifinli di Champions League. Al Santiago Bernabeu andava in scena l’ennesimo derby della massima competizione europea, il terzo negli ultimi 4 anni. Zidane contro Simeona, Ronaldo contro Griezmann, l’attacco contro la difesa. I blancos surclassano i colchoneros con un netto 3-0. Mattatore della gara? Cristiano Ronaldo.

PRIMO TEMPO

Una sfida sentitissima con uno stadio pieno in ogni ordine di posto. Il Real parte forte e si butta subito nella metà campo avversaria, trovando la rete al 10′ grazie al solito Ronaldo. La reazione dell’Atletico tarda ad arrivare e i blancos sfiorano il raddoppio con Varane, sul quale Oblak compie una prodezza. Alla mezz’ora grande occasione per i colchoneros: Carrasco verticalizza per Gameiro che a tu per tu con Navas si fa ipnotizzare. Il primo tempo scorre via senza altri particolari sussulti, ma con la squadra di Zidane padrona del campo e pericolosa con Benzema (spettacolare la sua rovesciata), e Modric.

SECONDO TEMPO

Seconda frazione di gioco che parte con un cambio nel Real: Nacho prende il posto di Carvajal acciaccato. Gara nervosa: cartellini gialli per Izco e Saul in rapida successione. Poi Simeone al minuto 58 opta per un doppio cambio: Gaitan e Fernando Torres prendono il posto di Saul e Gameiro. La partita è spezzettata e senza sussulti, con pedrominio del Real. Arriva poi la mossa di Zidane: fuori Izco dentro Asensio. Il Cholo risponde con Correa per Carrasco. La partita scorre con poche emozioni, fino al minuto 72: Benzema per Ronaldo, che sfrutta un rimpallo favorevole e scaglia in rete un bolide imprendibile per Oblak. 2-0. Terzo ed ultimo cambio per il Real con Lucas Vazquez che prende il posto di Benzema. All’85esimo arriva la tripletta di CR7 in contropiede: il portoghese serve Vazquez che rimette al centro rasoterra, velo di Casemiro e Cristiano non può sbagliare. Il Real controlla e la gara si chiude. I blancos ipotecano così la finale di Champions League, ma mai dire mai.

 

Canigiani commenta l’accordo per il nuovo sponsor. E sulle nuove iniziative Lazio…

Marco Canigiani, responsabile marketing della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia per commentare il nuovo accordo di sponsorizzazione siglato dalla società biancoceleste con Sèleco. Inoltre ha parlato di Lazio-Samp e della prossima maglia.

LAZIO-SELECO

“Queste sono operazioni che coinvolgono un po’ tutti all’interno della società e non la singola persona. E’ stata una trattativa piu veloce del previsto. Quando ci sono intenti comuni si riesce a smussare le divergenze in modo più semplice. Quello tra Lazio e Seleco è un bel connubio. Ho fatto vedere al presidente Lotito come sarebbe venuta la maglia con il marchio Seleco sopra, ha avuto subito un sussulto legato ai ricordi delle vecchie maglie della Lazio. Anche questo secondo me è stato un fattore che ha aiutato nella riuscita dell’accorso”. Sulle opzioni per il rinnovo: “Non sono legate ai risultati sportivi, ma agli investimenti dell’azienda in questione. E’ un accordo in linea con le aspettative e le situazioni attuali di mercato. L’accordo prevede visibilità del marchio Sèleco nel mondo Lazio, e naturalmente i prodotti verranno lanciati tramite attività di marketing e commerciali”.

LA MAGLIA

“Della maglia bandiera abbiamo già parlato tante volte, il prossimo anno non ci sarà. Ma probabilmente ci sarà un abbinamento ancora più incredibile. Per il momento non posso aggiungere altro riguardo questa questione”.

CAPITOLO BIGLIETTI

“Domenica sarebbe bello aprire la Sud. Speriamo in un’impennata nella giornata di domani, perché siamo ancora nell effetto soporifero post-derby 1 maggio. La squadra meriterebbe lo stadio pieno con la Samp, i prezzi sono molto vantaggiosi. Sarebbe bello arrivare almeno a 45mila spettatori. Infine sulla Coppa Italia: “Siamo nella fase di prelazione, quindi ancora non abbiamo raggiunto un numero importante. Siamo circa a 15mila biglietti”.

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Zaccheroni incensa Inzaghi: “Simone allenatore? Non lo avrei mai detto, complimenti!”

L’ex allenatore della Lazio Alberto Zaccheroni ha speso parole al miele nei cofnronti di Simone Inzaghi. Lo ha fatto sulle frequenze di Radio24, intervenendo alla trasmissione “Tutti convocati”.

“SIMONE ALLENATORE? NON PENSAVO, INVECE…”

“Io l’ho avuto come giocatore e sono onesto, non avrei mai pensato che avrebbe fatto l’allenatore. Invece mi devo ricredere – spiega Zaccheroni -perché ho visto diverse partite della Lazio e devo dire che propone sempre tantissime soluzioni, inerenti al tipo di partita che deve affrontare”.

I MERITI DI INZAGHI

“Inzaghi ha il grande merito di essere riuscito a mantenere la continuità della squadra, quindi il lavoro quotidiano. Non solamente sul campo ma anche da un punto di vista gestionale. Lo sa fare molto bene. Ha la squadra in mano perchè poi cambia anche gli elementi e la disposizione in campo, ma riesce sempre ad ottenere il miglior risultato possibile. Tanti complimenti perchè ha fatto e sta facendo molto bene”.

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Champions League – Le formazioni ufficiali di Real Madrid-Atletico Madrid

Alle 20:45 andrà in scena il primo atto delle semifinali di Champions League, il derby di Madrid tra Real e Atletico. Ecco le formazioni ufficiali della sfida.

ANCORA REAL-ATLETICO

Dopo le finali di Lisbona (2014) e Milano (2016), entrambe vinte dalle “merengues“, quest’anno il il derby di Madrid arriva in semifinale di Champions League. Stasera al Bernabeu andrà in scena la sfida d’andata, con la squadra di Zidane che vuole a sfruttare il fattore campo ma dovrà far fronte all’assenza di Bale. Simeone punta su Gameiro al fianco di Griezmann.

FORMAZIONI UFFICIALI

REAL MADRID (4-3-3): Navas; Carvajal, Sergio Ramos, Varane, Marcelo; Kroos, Casemiro, Modric; Cristiano Ronaldo, Benzema, Isco. A disp.: Casilla, Nacho, Lucas, Kovacic, Asensio, Morata, James Rodriguez. Allenatore: Zidane
ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Lucas Hernandes, Savic, Godin, Filipe Luis; Koke, Gabi, Saul Ñíguez, Carrasco; Griezmann, Gameiro. A disp: Moya, Rodriguez, Thomas, Tiago, Correa, Gaitan, Torres. Allenatore: Simeone

UFFICIALE – Sèleco sarà lo sponsor della Lazio fino al 2018. Ecco le cifre

La Lazio tornerà ad avere uno sponsor ufficiale sulla maglia, e stavolta non solamente per qualche sporadica domenica. La società biancoceleste ha infatti ufficializzato tramite il proprio sito di aver raggiunto l’accordo con Sèleco fino al termine della stagione 2017/2018.

IL COMUNICATO

Ecco il comunicato apparso sul sito ufficiale della Lazio: “La S.S. Lazio e la società Twenty S.p.A. sono liete di annunciare l’accordo di sponsorizzazione che prevede il ritorno di Sèleco, storico brand di televisori made in Italy, sulla maglia della Lazio fino al termine della stagione 2017/18, con opzione per le stagioni successive. Il marchio Sèleco, che ha campeggiato sulle maglie dei calciatori biancocelesti per due stagioni nei primi anni ’80, tornerà nella sua font originaria e sarà presente sulle maglie e su tutti i materiali di comunicazione in qualità di Sponsor Ufficiale“.

LE CIFRE

Il contratto ha un valore economico garantito di 4 milioni di Euro fino al 30/06/2018; in caso di proroga, di ulteriori 4 milioni di Euro per ciascuna stagione. Prevede inoltre il riconoscimento di bonus ulteriori in caso di partecipazione alle competizioni europee e al conseguimento di risultati sportivi.

INTANTO IL GIUDICE SPORTIVO HA DECISO SULLA VICENDA STROOTMAN>>>LEGGI QUI

Veleni post derby: Mamadou Tounkara la tocca piano…

I veleni sul derby tra Roma e Lazio non tendono a placarsi. La gara vinta dalla squadra di Inzaghi assicura quasi certamente la qualificazione in Europa League ai biancocelesti. E, al tempo stesso, rischia di far sfuggire l’accesso diretto alla Champions ai giallorossi. Doppio motivo per essere felici per i laziali. Ma i toni, spesso si inaspriscono. Mamadou Tounkara, già punito in passato con un anno di Daspo per un pugno rifilato a un tifoso biancoceleste in Tribuna Monte Mario al termine di Lazio-Chievo, ha commentato a modo suo un post su Instagram…

Il giovane attaccante biancoceleste su Instagram ha commentato un video in cui Totti dà una spinta a Felipe Anderson. Il brasiliano dopo il derby di Coppa Italia per una pallonata tirata a Wallace aveva definito un “Cog…” il capitano giallorosso. “Pezzo di m… è questo”, la frase incriminata. Una frase forse esagerata, ma che fa ben capire quanto sia sentito il derby e quanto vengano mal sopportate le provocazioni. Da una parte e dall’altra…

SERIE A – Le decisioni del giudice sportivo: punito Strootman

Sono arrivate le decisioni del Giudice Sportivo in merito alla 34a giornata della Serie A. Punito Strootman, reo di aver simulato il fallo da rigore nel derby Roma-Lazio. Queste le decisioni.

SU I BUU A KEITA

“Il Giudice Sportivo, letta la relazione dei collaboratori della Procura federale relativa alla gara in oggetto, nella quale si attestano cori di discriminazione razziale ripetuti all’indirizzo del calciatore della Lazio Keita Balde, in particolare effettuati al 9° del primo tempo e al 18° del primo tempo; considerato che in base alla relazione suddetta emergono comportamenti non punibili in base ai presupposti di cui all’art. 11, comma 3, CGS; delibera di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti della Soc. Roma”.

PER I BUU A RUDIGER

“Il Giudice Sportivo, letta la relazione dei collaboratori della Procura federale relativa alla gara in oggetto, nella quale si attestano cori di discriminazione razziale ripetuti all’indirizzo del calciatore della Roma Rudiger, in particolare effettuati al 41° del primo tempo e al 47° del secondo tempo; considerato che in base alla relazione suddetta emergono comportamenti rilevanti per dimensione e percezione reale (nel secondo caso 80% dei 7.000 occupanti il settore di provenienza del coro), a norma dell’art. 11, n. 3, CGS, ai fini della punibilità degli stessi; considerato che sussistono le condizioni per la concessione del beneficio di cui all’art. 16, n. 2bis,CGS; P.Q.M. delibera di sanzionare la Soc. Lazio con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Curva Nord” privo di spettatori, disponendo che l’esecuzione di tale sanzione sia sospesa per un periodo di un anno con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione”.

SUL CASO STROOTMAN

“Il Giudice Sportivo, ricevuta dal Procuratore federale tempestiva e rituale segnalazione ex art. 35, n. 1.3 (a mezzo email pervenuta alle ore 12.17 odierne) in merito alla condotta gravemente antisportiva del 197/523 calciatore Kevin Johannes Strootman (Soc. Roma), maglia n.6, “in occasione della concessione di un calcio di rigore durante un azione di gioco al 44’ del primo tempo”; acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Infront), di piena garanzia tecnica edocumentale; considerato che il calciatore Strootman, dopo aver spostato lateralmente con il piede il pallone di gioco, ha effettuato una torsione innaturale con relativa caduta a terra che in alcun modo può ricondursi al tentativo di intervento del calciatore della So. Lazio Wallace, con la conseguenzache risultano pienamente integrati i presupposti per l’applicazione dell’art. 35, 1.3, CGS, trattandosi di condotta gravemente antisportiva, evidentemente non percepita dall’Arbitro, ed inparticolare una evidente simulazione da cui è scaturita l’assegnazione di un calcio di rigore,punibile ai sensi della medesima disposizione; P.Q.M.delibera di sanzionare il calciatore Kevin Johannes Strootman (Soc. Roma) con la squalifica di due giornate effettive di gara”.

CALCIATORI ESPULSI – SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA 

ASTORI Davide (Fiorentina): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confrontidi un avversario.

DE PAOLI Fabio (Chievo Verona): doppia ammonizione per comportamento scorretto neiconfronti di un avversario.

KUCKA Juraj (Milan): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di unavversario.

MUNTARI Sulley Ali (Pescara): doppia ammonizione per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara, e per comportamento non regolamentare in campo perché abbandonava il terreno di gioco senza autorizzazione del Direttore di gara (provvedimento comunicato al capitano della Soc. Pescara).

RUDIGER Antonio (Roma): per essersi reso responsabile di un fallo grave di gioco.

CALCIATORI NON ESPULSI – SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA 

CONTI Andrea (Atalanta): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; giàdiffidato (Decima sanzione).

CRISETIG Lorenzo (Crotone): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; giàdiffidato (Decima sanzione).

FALCINELLI Diego (Crotone): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; giàdiffidato (Quinta sanzione).

FREULER Remo (Atalanta): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; giàdiffidato (Quinta sanzione).

GOBBI Massimo (Chievo Verona): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario;già diffidato (Quinta sanzione).

KOULIBALY Kalidou (Napoli): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario;già diffidato (Quinta sanzione).

LAXALT SUAREZ Diego Sebastian (Genoa): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

MURILLO CERON Jeison Fabian (Internazionale): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

NESTOROVSKI Ilija (Palermo): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

PAROLO Marco (Lazio): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Decima sanzione).

 

 

L’ex giallorosso Delvecchio: “Vedere questa Roma mette tristezza”

Per commentare il derby di domenica scorsa è intervenuto ai microfoni di Rete Sport Marco Delvecchio. L’ex attaccante giallorosso ha analizzato la sconfitta subita contro la Lazio senza risparmiare una pesante critica nei confronti della squadra di Spalletti:

“Anche a noi è capitato di perdere dei derby. Ma lo abbiamo fatto sempre giocando. Ci sta a perdere ma vedere una Roma così senza mordente mette tristezza. Non so cosa dire, ho visto una squadra svuotata in tutti gli effettivi. Non ho capito la sostituzione di De Rossi. E’ uscito per dare la fascia a Totti? Il tecnico avrebbe dovuto togliere un altro. Non è in questo modo che si rispetta Totti. La Lazio gioca in una sola maniera: in contropiede sulle fasce. La Roma invece di attendere si è buttata scriteriatamente all’attacco consegnandosi agli avversari. A un certo punto ho visto De Rossi che invitava tutti a salire”.

L’ex arbitro Chiesa: “Orsato un disastro: due errori incredibili”

Errori incredibili nel derby capitolino nell’operato dell’arbitro Orsato. Decisioni che avrebbero potuto rovinare ed avvelenare una grande prestazione della Lazio in casa giallorossa. Cosa che non si è verificata solo perché gli uomini di Inzaghi sono stati capaci di venire a capo dell’incontro grazie a una grande unione di squadra e alla qualità dei suoi elementi.

Per commentare la sfida dell’Olimpico è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.com l’ex arbitro internazionale Massimo Chiesa: “Sul primo rigore non concesso alla Lazio, Orsato, ha preso una topica colossale. Fazio rifila un calcione a Lukaku in area. Il contatto c’era e l’arbitro sarebbe dovuto intervenire. Questo è stato il primo errore. Il secondo, se possibile, è ancora più grave. Wallace non sfiora neanche Strootman e il giallorosso cade a terra in area. Orsato ci è cascato e ha assegnato il rigore alla Roma. Ora il centrocampista olandese, con la prova tv, rischia due turni di stop per aver simulato”.

I tifosi della Juventus: “Gemelliamoci con la Lazio!”

Alcuni tifosi della Juventus hanno aperto una petizione per creare un gemellaggio con la tifoseria della Lazio

La tifoseria della Lazio può contare su gemellaggi  molto prestigiosi come quello con il Real Madrid. Ma non solo, può vantarne alcune anche con squadre molto “calorose” proprio come la Nord, basti vedere quello con il Levski Sofia. Alcuni tifosi della Juventus hanno lanciato una petizione online su Charge.org proprio per creare questa unione tra le due tifoserie. Due squadre accomunate dalla rivalità nei confronti della Roma, che (quasi) mai hanno avuto dei contrasti.

IL TESTO

Ecco il testo della petizione: “La Juventus storicamente non ha un grande numero di gemellaggi. In Italia attualmente la Vecchia Signora, in maniera ufficiale non è gemellata con nessun’altra tifoseria dello stivale. Fuori dall’Italia, esistono accordi di gemellaggio con i tifosi organizzati dell’ADO Den Haag, e con quelli del Legia Varsavia. Nel 2011 si è rinforzata anche l’amicizia con i sostenitori della squadra inglese del Notts County – la cui maglia a strisce verticali bianche e nere fu condivisa dalla Juventus fin dal 1903 – mentre nel novembre dell’anno successivo è stata istituita l’amicizia con i sostenitori della squadra spagnola dell’Elche.

5 MAGGIO 2002

Ma in Italia, vuoi per il fatto che la Juventus si è sempre trovata a lottare per i primi posti praticamente con tutte le formazioni più importanti d’Italia, vuoi per un sentimento anti Juve che ha raccolto e unito tutto lo stivale che non tifava la Vecchia Signora, oggi non esiste alcun gemellaggio tra la tifoseria bianconera e un’altra italiana. Ad eccezione di una semplice amicizia, stima e rispetto reciproco con i sostenitori dell’Avellino. Negli ultimi anni invece si è venuta a creare una sorta di simbiosi con una tifoseria importante italiana, quella laziale. La simpatia dei tifosi bianconeri verso la Lazio è una storia nata nel recente passato, soprattutto dopo il famoso 5 Maggio 2002 in cui la vittoria dei biancocelesti contro l’Inter, consegnava lo Scudetto nella mani bianconere.

RIVALITA’ CON LA ROMA

Una ricorrenza ancora oggi festeggiata tra il tifo bianconero, tutto questo grazie alla Lazio. Inoltre la rivalità con la Roma, che negli ultimi anni ha lottato con la Juventus per il titolo di Campione d’Italia, ed alcuni attestati di stima dei laziali verso dei giocatori della Juventus (Buffon e Bonucci in primis), hanno rafforzato ancora di più questo sentimento di simpatia verso le aquile biancocelesti. Questa simbiosi venutasi a creare con il tempo non può passare inosservata. E nell’era del calcio violento. Nell’era del calcio dell’odio (verso la Juventus soprattutto). Nell’era del calcio in cui una semplice trasferta bianconera mobilita quasi tutte le forze dell’ordine di una metropoli, ci sentiamo in dovere invece di esaltare una proposta di amicizia.

Chiediamo che la tifoseria della Juventus e la tifoseria della Lazio pensino in maniera seria e concreta ad un gemellaggio. Sarebbe il primo per la Juventus in Italia con una squadra storicamente importante. Sarebbe un segnale importante per tutto il calcio italiano!”.

ECCO LE PAROLE DI DIACONALE SUL DERBY VINTO DALLA LAZIO>>>CLICCA QUI

Diaconale: “Domenica c’è stata una grande prova di maturità, sia dalla squadra che dai tifosi”

Arturo Diaconale, responsabile delle comunicazioni della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, per parlare del derby di domenica scorsa vinto dalla Lazio

Ecco le parole di Arturo Diaconale rilasciate a Lazio Style Radio: “Volevo sottolineare due cose. In primis il comportamento dei tifosi. Non so quale tifoseria poteva reagire in maniera così composta dopo un’ingiustizia come quella subita dalla Lazio. Poi anche la squadra ha reagito dando una prova di maturità incredibile. Il fatto di essere immediatamente al corrente delle ingiustizie non ha provocato reazioni inconsulte. Negli ultimi 4 derby tutte e due le tifoserie si sono comportate bene dando una prova positiva che riguarda l’intera città di Roma. Nell’intervallo il mister ha spiegato ai ragazzi che la partita si poteva vincere e i giocatori sono tornati in campo con la giusta voglia di fare, che ha prodotto il risultato di cui siamo fieri.

Domenica sarà una partita importante, se vinta ci farà guardare con tranquillità l’accesso all’Europa. Possiamo essere felici ed orgogliosi per questo finale. Inzaghi fino a quando non parla la matematica fa benissimo a tenere viva la tensione. Nel calcio non bisogna dare nulla per scontato e arrivare fino in fondo. La squadra però come la tifoseria ha la tensione giusta”

SPQR

Non so se l’utilizzo sia stato autorizzato dal Comune. Ignoro anche se sia consentito a tutti visto che il marchio è di grandezza planetaria. Non se ne può fregiare solo una squadra della capitale. Sono curioso di sapere se c’è stata autorizzazione. E se per caso si è voluta dare l’impressione di un’identificazione tra squadra e città è sbagliato. La città si identifica con tutte e due le squadre, soprattutto con quella più antica che ha portato il calcio a Roma. Spero sia chiarita questa posizione dall’autorità comunale.

Anche la Lazio può scendere in campo con SPQR identificando con l’aquila l’appartenenza alla città. Non solo la lupa è simbolo di Roma ma anche l’aquila. Utilizzare in modo libero il brand SPQR quanto meno è uno spreco. Lo sponsor Seleco? L’identità di una squadra è fatta dalla sua storia, ed è un piacere poterla ricordare: è fatta di momenti belli e meno belli, ma è un piacere onorarla perché è legata alla città”.

ROBERTO DE COSMI HA COMMENTATO IL RISULTATO DEL DERBY>>>CLICCA QUI

De Cosmi: “Quella di domenica è stata la vittoria del gruppo!”

Il tecnico della Lazio Women, Roberto De Cosmi, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, per commentare la vittoria nel derby dei ragazzi di Inzaghi.

La Lazio batte per 3-1 la Roma, in una vittoria che ha evidenziato una netta supremazia dal punto di vista fisico e di gruppo. Anche Roberto De Cosmi, allenatore della Lazio Women, ha commentato questa bella vittoria: “È stata importantissima, voluta dal gruppo, dal mister e dalla Società. I biancocelesti hanno disputato una partita perfetta, con tanta saggezza tattica. La Lazio ha dimostrato sul campo di valere questo posto in classifica o anche di più. Il gruppo è compatto e coeso, nel quale tutti danno il 101%.

L’inserimento dell’ultimo minuto di Lukaku al posto dell’indisponibile Immobile ha consentito al tecnico di usufruire di maggior ampiezza e solidità nella difesa a cinque. Il lavoro di Lulic è stato encomiabile, così come di tutta la squadra. Nei primi minuti la Roma ha cercato di dare un input forte ma la Lazio ha graffiato alla prima occasione, colpendo in ripartenza, a dimostrazione di una gara preparate bene, così come nelle due sfide di TIM Cup”.

ATTACCO…

“La rosa biancoceleste è duttile e intelligente tatticamente e sa adattarsi a tutti i momenti. Il bosniaco in alcuni frangenti era più alto di Keita, per fare densità e inibire ogni fonte di gioco avversaria. L’acume tattico e la preparazione nei dettagli hanno consentito alla squadra di giocare nel migliore dei modi; la Roma è stata dominata in lungo e in largo”.

…CENTROCAMPO…

Biglia è stato sontuoso, inimitabile. Quando c’era da gustire l’ha fatto con qualità e intelligenza, senza buttare alcun pallone. Ha subito diversi interventi irregolari quando non c’erano passaggi in uscita. Grazie al lavoro sporco di Parolo, ha strappato tanti palloni e ha mostrato la sua personalità da capitano. È un valore aggiunto di questa squadra. Lui e il classe 1985 costituiscono una linea di centrocampo che tutti vorrebbero avere per fisicità, tecnica e intelligenza”.

…DIFESA

“La grande attenzione difensiva ha pagato, i membri del reparto arretrato sono stati attenti e meticolosi in ogni duello, dando debite coperture reciproche. Alla Roma sono state concesse poche azioni, Strakosha è stato sopra le righe in un paio di frangenti. C’è stato un grande lavoro di reparto, l’attenzione cresce anche con la consapevolezza nei mezzi e il dare il massimo in campo. Parliamo della difesa ma il merito è di tutta la squadra”.

KEITA CHE MARAVILLA!

Keita ha numeri importanti, su tutti i 13 gol realizzati. È maturato tantissimo, è spensierato ma ha tanta personalità, mette in difficoltà gli avversari in campo aperto, sugli esterni, da seconda punta o da prima punta. Sta dimostrando con i fatti di essere un giocatore sontuoso, che mette in campo caratteristiche importanti: il occasione del primo gol controlla con il destro, punta, sterza e calcia con il sinistro dove il portiere non può mai arrivare. È un calciatore importante, che Inzaghi si è consolato e ha gestito; i più esperti gli sono stati accanto e gli hanno fatto capire l’importanza del singolo nel gruppo. Lui è sempre disponibile tecnicamente e tatticamente. Ha sempre la palla incollata tra i piedi. Abbina tecnica a rapidità e forza. Nell’urlo liberatorio sotto la Curva Nord, che è stata eccezionale e incredibile, Keita ha mostrato anche quanto sia fisicamente strutturato“.

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