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LAZIO NUOTO – Contro Busto Arsizio servirà un miracolo

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Due partite al termine della regular season, poi probabilmente i play out. Oggi trasferta contro lo SM per la Lazio

BUSTO ARSIZIO – LAZIO

Fischio d’inizio alle 18. I biancocelesti sono reduci dalla sconfitta casalinga contro Trieste, che molto probabilmente li ha condannati a giocare i playout. I ragazzi di Massimo Tafuro avranno di fronte la terza forza del torneo, che nel girone di ritorno ha ottenuto nove vittorie perdendo soltanto contro le prime due della classe Pro Recco e Brescia. I padroni di casa vantano inoltre un attacco stratosferico: Petkovic è il capocannoniere con 63 gol, poi ci sono Luongo a 56, Mirarchi a 42 e Gallo a 40 (a pari merito con Cannella). La Lazio, invece, ha un ottimo ruolino in trasferta: nelle ultime quattro uscite sono arrivati tre successi e un pareggio. Per la partita di oggi sarà squalificato Alessandro Vitale. I biancocelesti poi chiuderanno il girone al Foro Italico affrontando il fanalino di coda Quinto, un’occasione da non farsi scappare per ottenere la migliore posizione possibile nella griglia degli spareggi che si disputeranno a Torino il 19 e il 20 maggio.

LE PAROLE DI TUFARO
Proviamo a fare il miracolo. Sappiamo che sarà una gara complicatissima, ma nella pallanuoto mai dire mai. Lo Sport Management è una grande squadra piena zeppa di campioni, di superprofessionisti. Hanno un modo di giocare particolare, effettuano un pressing a tutta vasca che ci mise in grande difficoltà nella partita di andata. Per provare a contrastarli dovremo giocare uniti, compatti, sfruttare i loro errori e mettere in mostra la nostra velocità. Soltanto così li potremmo mettere in difficoltà“.

I convocati: Correggia, Tulli, Colosimo, Ambrosini, Di Rocco, Giorgi, Cannella, Leporale, De Vena, Maddaluno, Mele, Washburn

 

“Di Padre in Figlio” – Wilson annuncia il ritorno: data, orario e luogo dell’evento

Iniziano ad arrivare le prime anticipazioni sul prossimo evento biancoceleste “Di Padre in Figlio“. Da tempo tifosi e simpatizzanti della Lazio aspettavano una tale notizia e ora è arrivata l’ufficialità.

L’evento, organizzato da Pino Wilson e Giancarlo Oddi con la collaborazione di Radiosei e di Pino Insegno, si svolgerà il 5 giugno alle 20,30 all’Auditorium della Conciliazione. Il teatro sarà uno dei temi della manifestazione. Protagonista Pino Insegno che porterà in scena il suo ultimo spettacolo. Il ricavato verrà devoluto in beneficenza per la ricostruzione di Accumoli, uno dei paesi più colpiti dal terremoto del centro Italia nei mesi scorsi. Anticipazioni più dettagliate sulla manifestazione saranno rese note nei prossimi giorni.

RUSSIA 2018 – Scelto lo stadio per la sfida di qualificazione Spagna – Italia

Il 2 settembre in terra iberica andrà in scena il match di qualificazione tra Spagna e Italia. Una partita decisiva per il passaggio diretto del turno. Infatti entrambe la nazionali sono appaitae con gli stessi punti

SPAGNA – ITALIA A MADRID

Sarà la capitale spagnolaad ospitare il big match del 2 settembre. Il Santiago Bernabeu farà da sfondo alla partitissima dove in palio ci sarà il primo posto nel girone. La scelta vuole far intimorire la nazionale di Ventura. Giocare al Bernabeu non è facile per nessuno, nemmeno per una nazionale come l’Italia. Di sicuro, però, gli azzurri venderanno cara la pelle, sperando nel colpaccio.

Ricorso IAFA al Tar del Lazio: cambieranno i diritti degli agenti dei calciatori?

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Martedì prossimo presso la sede del Tar del Lazio a Roma si terrà l’udienza di merito del giudizio avente ad oggetto “la richiesta di annullamento e/o emendamento del nuovo regolamento intermediari” imposto dalla Fifa e recepito anche dalla Figc dall’aprile 2015.

La nuova normativa da un lato ha totalmente “deregolamentato” il settore: chiunque infatti può iscriversi con solo un versamento annuale alla Figc. Dall’altro presenta un paradosso, poiché prevede oneri e limitazioni ingiustificati per gli operatori di settore, che è bene ricordare, non sono dei “tesserati federali”, ma dei liberi professionisti qualificati.
 Il ricorso è stato intentato dalla Iafa – Italian association of football agents – assieme all’associazione dei diritti dei tifosi Federsupporter intervenuta ad adiuvandum nel giudizio, che ha chiesto al Tribunale amministrativo di ripristinare l’elenco degli agenti qualificati e certificati (come è già accaduto in altre nazioni). I legali hanno inoltre evidenziato, tra i principali rilievi di difformità, quello dell’esposizione al “divieto di intermediazione” (previsto dal Dlgs 276/2003) – la cui violazione prevede anche sanzioni penali. Un divieto che per 15 anni consecutivi non ha riguardato gli agenti professionisti, proprio per le loro licenze intese come titoli “abilitativi” alla mediazione sportiva, acquisiti attraverso atti amministrativi legittimi, come sono appunto i pubblici esami.

Serie A – Accolto il ricorso per Muntari: squalifica annullata

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La squalifica di Muntari che, aveva protestato con l’arbitro reo di non aver fermato il gioco per i cori razzisti a lui rivolti a Cagliari, era sembrata davvero molto strana. Oggi infatti è arrivato il dietrofront.

Come si apprende dall’Ansa, la Corte sportiva d’appello della Federcalcio ha annullato la squalifica inflitta – che ammontava ad 1 giornata –  a Sulley Muntari dal giudice sportivo di Serie A, dopo che il centrocampista del Pescara era stato oggetto di cori razzisti da parte di alcuni tifosi cagliaritani e, a seguito delle proteste con l’arbitro per il mancato stop della gara, era stato espulso. Il ricorso del giocatore alla Corte è stato accolto in secondo grado.

 

Morabito: “Keita? Importante novità di giornata”. La Lazio segue Lapadula

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Vincenzo Morabito parla del possibile rinnovo di Keita Balde Diao con una clausola che la Lazio vorrebbe inserire nel contratto. Tra le notizie di giornata anche il mercato biancoceleste in attacco: trovare un’alternativa a Immobile diventa l’obiettivo della società.

Le parole di Morabito a Radio Oympia: “Ho saputo che la Lazio vorrebbe rinnovare il contratto di Keita con una clausola rescissoria di 40 milioni solo per l’estero. Se arrivasse un club italiano invece la Lazio tratterebbe. Un po’ come ha fatto Cairo con Belotti, anche se 100 milioni mi sembrano esagerati. Questa clausola infatti sta condizionando il giocatore granata. 40 milioni per Keita mi sembrano un pochino troppi visto che sta facendo la prima stagione da protagonista. Se penso però al futuro credo che questo giocatore possa davvero avvicinarsi ai 70-80 milioni di euro. Se io fossi l’agente di Keita, a un anno dalla scadenza del contratto, non mi impegnerei con una clausola più alta di 40 milioni. La cosa importante è che quando cominciano a circolare informazioni di questo genere vuol dire che la porta non è chiusa, c’è sempre uno spiraglio. Io sono convinto che Keita debba restare alla Lazio per altri due anni poi vedremo se dimostrerà di essere da Real Madrid. All’orizzonte vedo solo squadre come il Milan che non hanno nulla da invidiare alla Lazio”.

MERCATO LAZIO

“Gonzalo Rodriguez potrebbe arrivare perchè si svincola. Mi è arrivata voce che la Lazio starebbe seguendo Lapadula. E’ arrivato tardi al calcio importante ma se riuscissimo a fare un colpo tipo Immobile sarebbe perfetto”.

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EDITORIALE – TUTTO QUESTO SDEGNO NON LO ABBIAMO MAI VISTO PER PAPARELLI

Siamo alle solite. Oggi sono usciti dalla tana tanti e troppi perbenisti di cui avevamo perso le tracce. Lo striscione al Colosseo ha resuscitato tantissimi filosofi, psicologici, alti prelati e uomini delle istituzioni – che poi a dirla tutta hanno molto poco di istituzionale. Tutti oggi hanno commentano lo striscione fatto dai tifosi della Lazio nella notte di ieri dinanzi al Colosseo. Addirittura anche i TG di mamma Rai hanno dato risalto alla vicenda. Ciò detto, nemmeno al sottoscritto sono particolarmente piaciuti i fantocci della roma impiccati alla passarella di fronte al monumento più importante d’Italia, ma tutto questo sdegno non l’ho mica provato. Anche perché credo che fosse sottinteso che “l’impiccagione” era in riferimento alla stagione altamente fallimentare dei giocatori della Roma. Nulla toglie che comunque è stato forse sbagliato, aggiungere allo striscione anche quei manichini che richiamano un gesto non di vita, ma di morte. Però ripeto, da romano e laziale tutto questo sdegno non l’ho provato, anzi. Anche perché, e qui veniamo al nocciolo del discorso, quando una valanga, che dico valanga, una marea di tifosi giallorossi inveiva (godendo e ridendo) per un ventennio contro un cittadino romano e laziale, morto per un  petardo proveniente dalla Curva Sud, nessun pagliaccio gridava alla sdegno. Quando nella nostra città, si continuava ad offendere Paparelli attraverso delle scritte sui muri di Roma, nessun giornalista gridava allo sdegno. Quando sotto l’agenzie delle Entrate un tifoso della Lazio venne colto da infarto, nessuno gridò allo scandalo. Quando ogni giorno, per via di una classe politica sempre più lontana dall’etica e dalla morale, si suicida un cittadino italiano alle prese con i debiti di equitalia o con la disoccupazione che regna sovrana in Italia, nessuno di questi pagliacci grida allo scandalo. Lo scherzo di alcuni tifosi della lazio potrebbe anche essere stato di dubbio gusto e su questo non ci piove, ma a parte inverse siamo sicuri che ci sarebbe stato tutta quest’ondata di proteste??? Personalmente sono anni che conosciamo il mood del giornalismo e sappiamo a chi è in mano. Personalmente, a mio modo di vedere, sono ancor peggio i vostri giudizi ipocriti che si scandalizzano per queste “cazzate” circoscritte soltanto al periodo del derby, quando poi in Italia siamo alle prese con un tasso di natività pari a zero, quando non votiamo un premier da cinque legislature, quando l’immigrazione senza regole sta rovinando il mercato del lavoro e il nostro popolo e alle prese con una crisi dell’occupazione senza precedenti. Qui vorrei il vostro sdegno, è qui che vorrei il sano giornalismo. Ma tanto si sa, siete lecchini di un sistema perbenista e più falso dei pedalini di un venditore abusivo. Io personalmente mi scandalizzerei più per la vostra condotta.

Canigiani: “Buoni numeri per Lazio-Sampdoria”. Novità per la maglia celebrativa

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La finale di Coppa Italia è un grande richiamo per i tifosi della Lazio, che durante il primo giorno di vendita libera dei tagliandi per l’evento hanno già preso d’assalto le ricevitorie. Lo testimonia lo stesso responsabile del marketing biancoceleste, Marco Canigiani.

Canigiani è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per fare il punto della situazione: “Oggi la vendita libera per la finale di Coppa Italia ha portato all’esaurimento di Curva Nord e Distinti, è rimasta disponibile solamente la Tribuna Tevere a 120 euro. Per Lazio-Sampdoria invece la vendita procede abbastanza bene, vedremo domani che è il giorno con più affluenza alle ricevitorie visto che le persone non lavorano. Siamo più o meno sui numeri di Lazio-Palermo, secondo me arriveremo molto vicino alle 40mila presenze. C’è ancora disponibilità in tutti i settori, vista la promozione c’è molta richiesta per il settore di Tribuna Tevere”. 

MAGLIA CELEBRATIVA FINALE TIM CUP

“Per quanto riguarda la maglia celebrativa che la squadra indosserà in questa occasione, si può acquistare presso i nostri punti vendita. Per ora è disponibile senza il logo Seleco e le personalizzazioni di nome e numero in quanto l’accordo con la società Seleco è stato sottoscritto pochi giorni fa e la maglia era già in fase di produzione. Tra martedì e mercoledì sarà disponibile con l’integrazione dei dettagli argentati. Le maglie sono in numero limitato (2017, ndr), i tifosi possono scegliere se acquistare ora la maglia e poi tornare per apporre il Kit di personalizzazione oppure attendere la prossima settimana. La maglietta blu ha avuto un grande successo, i tifosi hanno apprezzato questa scelta. Essere stati sorteggiati fuori casa ci ha consentito di usare questo colore, i riscontri sono decisamente positivi”. 

Diaconale: “Manichini? Si sta strumentalizzando la questione”. Poi su Keita…

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Arturo Diaconale interviene a proposito della polemica che sta divampando anche a livello nazionale: i manichini esposti al Colosseo da un gruppo di tifosi laziali. Poi il responsabile della comunicazione si espone anche sul rinnovo di Keita Balde Diao.

Le parole di Diaconale a Radio Olympia: “La posizione ufficiale della società è quella espressa nel comunicato. La Lazio condanna ogni forma di violenza o istigazione alla violenza. C’è una continuità oggettiva con gli striscioni della Curva Nord nei derby precedenti. I tifosi della Lazio si vedono come il fantasma dei tifosi della Roma. E’ uno sfottò che c’è sempre dopo ogni derby. Si facevano un tempo i funerali dopo le stracittadine perse. Io personalmente non condivido l’impiccagione nemmeno per scherzo e goliardia. E’ difficile spiegarlo ai media nazionali che non vivono la realtà di Roma. Secondo me bisogna, da un lato, capire che questo fatto rientra in questo filone e ridimensionare la faccenda, dall’altro bisogna evitare perchè questo può portare un danno non tanto alla società ma alla tifoseria che viene marchiata. Sappiamo che nei confronti della Lazio c’è un pregiudizio: chiedo di stare attenti perchè a volte le buone intenzioni vengono travisate. Polemica del Codacons? Mi sembra un’esagerazione: dobbiamo essere consapevoli che siamo sotto il mirino della strumentalizzazione. Non dobbiamo rispondere: più stiamo tranquilli meglio è. Non dobbiamo rovinare questa bella stagione, portiamola a termine nel migliore dei modi”.

RINNOVO KEITA

“Sono ottimista sulla questione Keita. Tra Lotito e il giocatore c’è un ottimo rapporto”.

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Mughini: “Manichini al Colosseo? A Roma ho visto di peggio…”

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Si infuoca il dibattito dopo che gruppo di tifosi laziali ha esposto la scorsa notte al Colosseo dei manichini raffiguranti giocatori della Roma. Gesto goliardico o macabra provocazione? C’è chi ha cominciato a schierarsi: tra questi l’opinionista Mediaset Mughini.

Giampiero Mughini ha le idee chiare sul tema: “Non vedo nulla di grave – spiega a TikiTaka News -. È solo un gesto goliardico e non gangsteristico. Nessuna minaccia, a Roma ho visto molto di peggio. Basti pensare al razzo partito dalla Sud…”. Razzo che uccise il povero Vincenzo Paparelli in un derby dell’ottobre del 1979.

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PRIMAVERA – Cardoselli: “Ce la giochiamo con tutti. Inzaghi sulla panchina dei grandi è stato…”

In attesa delle Final Eight la Lazio Primavera sta lavorando sodo per non tradire le alte aspettative della piazza. Bonatti sta facendo sudare i suoi ragazzi nell’intento di mantenere alta la loro condizione. Per parlare dei prossimi impegni e dell’attesa si è concesso una lunga chiacchierata ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 il centrocampista biancoceleste Cassio Cardoselli:

“Ci stiamo preparando al meglio, ad altissima intensità, in vista delle finali. Le pause aumentano la nostra attesa. Le stiamo sfruttando al meglio per prepararci e per mettere benzina nelle gambe. Siamo un po’ stanchi, stiamo caricando molto. Dobbiamo continuare su questa strada per sfidare, poi, la Spal. Stiamo lavorando sul ritorno in campo. Abbiamo venti giorni prima dell’inizio delle Final Eight, ma prima penseremo all’ultimo turno di campionato.

La sosta porta qualcuno a staccare la spina e a deconcentrarsi. Abbiamo sempre affrontato squadre molto forti al rientro. Ci siamo guadagnati con sudore e lavoro le finali della competizione. In ogni partita valutiamo quello che facciamo in vista della fase finale della competizione. Nell’ultimo match ci siamo complicati la vita da soli con qualche cartellino di troppo. Non possiamo concederci alibi da qui al termine della stagione.

La mia miglior prestazione? Quella contro la Sampdoria, ho segnato e ho abbinato alla realizzazione anche tanta corsa. Ho portato avanti un bel percorso di crescita composto da momenti meno felici, dai quali mi sono sempre rialzato. Nella Primavera si inizia ad assaggiare il calcio professionistico e bisogna essere pronto a tutto. Ho passato due anni emozionanti qui e rifarei tutto allo stesso modo. La stagione non era iniziata al meglio, ho faticato ad entrare nei meccanismi del mister, ma ora metto in campo tutte le conoscenze che mi ha dato e lavoro per meritarmi il posto in campo.

Siamo cresciuti molto caratterialmente, siamo maturati molto in questi mesi ed è sotto gli occhi di tutti. Siamo ad un passo dalle grandi del campionato Primavera. Avremo 20-25 giorni per preparare ogni dettaglio e giocarcela, in seguito, con tutti. Conosciamo ciò che dobbiamo fare, abbiamo grande voglia, carattere e determinazione. Caratteristiche che ci hanno distinto dalle altre squadre. Nell’intervallo ci guardiamo sempre negli occhi. Il mister ci lascia soli per interagire e per capire cosa non è andato. Siamo sempre usciti fuori nel secondo tempo con determinazione per ottenere il risultato. Noi siamo i protagonisti in campo e il mister ci responsabilizza per questo. Ognuno di noi sa cosa deve fare individualmente e ognuno sa quello che deve fare collettivamente la squadra.

La Fiorentina, la Sampdoria ed il Milan sono squadre di grandissimo livello. I blucerchiati sono quelli che mi hanno impressionato di più per l’organizzazione di gioco. Ma passerà il turno chi se lo meriterà di più. Dobbiamo andare alle Final Eight giocandocela con tutte, senza badare al nome della squadra. Abbiamo un grande gruppo, è la nostra forza. Proveremo a farla valere fino all’ultimo. Noi siamo la Lazio, una squadra che ha già vinto la competizione e che proverà a vincerla nuovamente per portare nuove soddisfazioni alla piazza. Inzaghi interagisce molto con i giovani, sa come trattarci e c’è un rapporto molto bello con lui. Diamo sempre qualcosa in più per farci vedere. Notare Inzaghi al comando della Lazio ci ha fatto gola: è stato uno stimolo. Il tecnico piacentino ha dimostrato di avere grande fiducia in noi, non ce lo aspettavamo. Chiama tanti giovani e questo ci fa piacere. Ho visto esordire Rossi e sono stato contentissimo per lui, è una sensazione che ha sfiorato anche me.

Portanova ha fatto molto bene quest’anno e ha il futuro dalla sua parte, potrebbe essere lui il nuovo capitano della Lazio Primavera. Grazie alla nuova formula del campionato, la competizione sarà molto più divertente”. 

L’ex doriano Mannini: “Contento per quello che sta facendo Inzaghi ma domenica per loro sarà dura”

Domenica la Lazio ospiterà all’Olimpico la Sampdoria. Un eventuale successo biancoceleste assicurerebbe la certezza del raggiungimento dell’Europa. Per parlare della sfida tra liguri e capitolini è intervenuto ai microfoni di TMW Radio l’ex bandiera blucerchiata Moreno Mannini.

Le sue parole sulla gara: “Sarà una bella partita, per la forza della Lazio che con il Napoli è la squadra più divertente. La Sampdoria è libera mentalmente è può giocare con tranquillità. La differenza tra le due squadre si vede in classifica. I biancocelesti sono nettamente più forti ma dovranno soffrire e lottare”.

Su Inzaghi e la Lazio: “Sono contento di quanto che sta facendo. Non era la prima scelta e ha dimostrato le sue qualità. Ha creato un gruppo bellissimo e compatto. E questa è una cosa determinante. Davanti Keita e Immobile stanno disputando un campionato straordinario. Ciro ha dimostrato che l’anno che ha fatto bene con il Torino non è stato un caso. All’estero ha avuto più difficoltà, ma in Italia ha dimostrato la sua bravura. Del resto la Lazio è dietro solo alle tre squadre più forti della Serie A. Ha divertito e si è anche divertita”.

Su Muriel e TorreiraLuis ha grandi potenzialità, è veloce e bravo tecnicamente. Anche se non ha disputato il campionato intero a grandi livelli. Fosse più continuo potrebbe ambire a una grande. Torreira è un ottimo giocatore, è poco appariscente ma è dappertutto. Ha solo 21 anni ma ha già la personalità del giocatore esperto”.

Manichini al Colosseo: le reazioni delle Istituzioni

La scenografia esposta questa notte dai tifosi della Lazio al Colosseo ha scosso gli animi dei soliti bigotti e benpensanti. Non tutti hanno realizzato il lato goliardico della questione, dovuta agli sfottò del derby. E anzi hanno subito puntato il dito verso il lato “umoristico all’inglese” del fatto. Dandogli probabilmente un peso eccessivo conoscendo l’ambiente e il contesto in cui è accaduto. A partire dalle Istituzioni che hanno prontamente fatto sentire le proprie voci.

L’assessore allo Sport Daniele Frongia ha così commentato l’accaduto: “Questa notte nei pressi dal Colosseo alcune persone hanno esposto dei manichini impiccati e uno striscione con un messaggio di minaccia contro il club giallorosso. Un atto vergognoso e una grave offesa ai valori ed al mondo dello sport”. Presente ad Alghero in occasione della partenza del Giro d’Italia il ministro Luca Lotti ha dichiarato: “Questo non è sport. Lo sport e il calcio sono sempre un gioco e a questo dobbiamo fare riferimento. Questi gesti vanno condannati, non è così che si può vivere di calcio e di sport”.

Manichini al Colosseo – Mihajlovic: “Non sarebbe dovuto succedere. Da una parte fa paura”

La storia dei manichini al Colosseo sta diventando un caso nazionale. Ognuno dice la sua senza tener conto della goliardia dei tifosi biancocelesti e dei derby in generale. Anche Sinisa Mihajlovic nel corso della conferenza stampa pre derby ha detto la sua spostando però l’attenzione su un altro problema ben più serio che attanaglia in questo periodo il nostro paese:

“Il calcio è fatto di passione ma queste cose non dovrebbero succedere. Hanno fatto quello che volevano davanti al monumento più importante della città. E’ strano che nessuno sia intervenuto e in parte fa paura”.

Manichini al Colosseo: l’incredibile richiesta del Codacons

Il Codacons farà richiesta al Prefetto Paola Basilone di disporre di giocare le prossime partite di campionato all’Olimpico di Roma a porte chiuse. Lo scopo è impedire l’accesso ai tifosi come risposta delle istituzioni a violenza e minacce inaudite.

Come dichiarato dal presidente Carlo Rienzi: “La città non merita questi delinquenti. Non si tratta di una ‘bravata’. E’ una grave intimidazione. Getta discredito sulla capitale e rovina l’immagine di Roma agli occhi del mondo. Chiediamo tolleranza zero verso i violenti che nella notte hanno appeso i manichini in segno di minaccia, e una punizione esemplare che faccia capire come simili episodi a Roma non siano tollerabili”.

 

QUI SAMP – Rientri importanti per Marco Giampaolo

In vista del match di domenica arrivano buone notizie per Giampaolo

RIENTRI IMPORTANTI

A Bogliasco la Sampdoria scende in campo per preparare il match di domenica contro la Lazio. Ci sono buone notizie per Giampaolo. Infatti il mister blucerchiato ha ritrovato in gruppo Luis Muriel, Patrik Schick e Jacopo Sala. Ancora lavoro differenziato invece per Angelo Palombo che sta facendo i conti con la pubalgia. Nella rifinitura di domani mattina ci saranno più dettagli. Intanto la Sampdoria vuole farsi trovare pronto dopo il pareggio rimediato col Torino

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La Lazio difende i laziali! Ecco il comunicato della società

Attraverso un comunicato sul sito ufficiale biancoceleste la Lazio ha “difeso” i laziali autori del gesto dei manichini.

Dopo la Curva Nord, anche la Lazio ha deciso di esprimere le sue opinioni. Ecco il comunicato rilasciato dalla società capitolina: “La S.S. Lazio, ancora una volta, ribadisce la sua posizione di assoluta difesa della legalità e di totale condanna di ogni forma di violenza e di istigazione della stessa. Fermo restando che da sempre dopo ogni derby si verificano anche episodi goliardici e di sfottò“.

 

COPPA ITALIA – Curva Nord polverizzata! Esauriti anche i Distinti

E’ iniziata oggi alle ore 12 la vendita libera per i biglietti della finale di Coppa Italia.

Ancora non si sa la data ufficiale  per la finale di Coppa Italia. Una cosa è certa però, la Lazio non sarà sola! Infatti è iniziata oggi la vendita libera dei tagliandi per il match. La Curva Nord è stata polverizzata in meno di mezz’ora, e dopo un po’ si sono esauriti anche i Distinti. Sono rimasti biglietti solo per la Tribuna Tevere. 17 Maggio o 2 Giugno che sia, ci si aspetta il pienone allo Stadio.

INTANTO ARRIVA IL COMUNICATO DELLA NORD SUI FATTI DEL COLOSSEO>>>CLICCA QUI

Manichini al Colosseo: ecco il comunicato della Curva Nord

Prontamente è arrivata la risposta della Curva Nord sui fatti de Colosseo.

Stamattina sono stati ritrovati dei manichini impiccati davanti il Colosseo e con le maglie di De Rossi, Salah e Nainggolan. Con allegato uno striscione con scritto: “Un consiglio, senza offesa…Dormite con la luce accesa”. Molte le accuse mosse contro la tifoseria biancoceleste. Non si è fatto attendere però il comunicato di chiarimento da parte della Curva Nord: “Meravigliati e stupiti da tanta ottusità. Dal sensazionalismo misto a l’allarmismo che anima il giornalismo italiano. Con la seguente nota, gli Irriducibili della curva Nord Lazio, rivendicano la natura dello striscione apparso questa notte e chiariscono che il tutto va circoscritto nel sano sfotto che genera il derby capitolino.

Nessuna minaccia a nessun giocatore della Roma. Le bambole gonfiabili, rappresentano una metafora che vuole rimarcare lo stato depressivo in cui versano i tifosi e i giocatori dell’altra sponda del Tevere. Si tratta della continuazione e non della fine. Di un sano sfottò che si protrae già da tre Derby. L’invito alla luce accesa è per evitare che di notte gli incubi possano disturbare i loro sonni, come accade dal 26 Maggio 2013. Non riteniamo scusarci con nessuno. In quanto, seppur di cattivo gusto per alcuni, rientra tutto nel sano diritto a deridere l’avversario calcistico di sempre. Questo comunicato nasce da l’esigenza di rispondere e tutelarci, da una stampa attenta a strumentalizzare, allarmare e mistificare piuttosto che limitarsi a fare un informazione chiara e corretta.
Arrivederci al prossimo incubo….
IRRIDUCIBILI LAZIO CURVA NORD .

A FORMELLO SI SUDA IN VISTA DELLA SAMP>>>CLICCA QUI

FORMELLO – Rientri importanti per Inzaghi. Lazio pronta a blindare l’Europa

La Lazio si è ritrovata oggi alle ore 11 sul campo Fersini di Formello per la consueta seduta giornaliera. Agli ordini di Simone Inzaghi i biancocelesti si sono impegnati nel penultimo allenamento prima di Lazio-Sampdoria. La gara è in programma domenica alle ore 15 allo Stadio Olimpico.

DE VRIJ E LUKAKU IN GRUPPO

Per la gioia di Inzaghi, Stefan de Vrij e Jordan Lukaku sono regolarmente in campo a Formello e si allenano con il resto del gruppo. Unica assenza quella di Federico Marchetti, considerato ormai out fino al termine della stagione. Con il rientro del centrale olandese e dell’esterno belga si va verso una conferma del 3-5-2 visto nel derby contro la Roma, con Lukaku a sinistra e Felipe Anderson a tutta fascia sulla destra. Il terzetto di centrocampo, con Biglia e Milinkovic-Savic intoccabili, sarà completato da Lulic che sostituirà lo squalificato Parolo. In attacco Immobile, regolarmente in gruppo, e Keita. Gli unici dubbi riguardano il pacchetto arretrato. Davanti a Strakosha e al fianco di de Vrij comunque, vanno verso la riconferma Bastos e Wallace, con Radu che prova ad insidiare il brasiliano per un posto sul centro sinistra.

Domani la rifinitura scioglierà gli ultimi dubbi di mister Inzaghi.

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