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CONFERENZA – Juric: “Lazio brava in tutto. Occhio ad Immobile”

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Il tecnico rossoblu Ivan Juric è intervenuto nella classica conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Lazio. La gara, che si disputerà doani sera alle ore 20:45 allo Stadio Luigi Ferraris di Genova, è valida per la terza giornata della Serie A Tim.

LE ASSENZE

“In questa settimana di allenamento abbiamo studiato per cercare di trovare delle soluzioni per le assenze di Lapadula e Bertolacci – spiega Juric. Biraschi non giocherà, non sta bene. In questo momento c’è da stringere i denti”.

LAZIO E IMMOBILE

“La Lazio è una squadra brava in tutto. Ha grande velocità e forza fisica. Davvero una squadra forte, come struttura totale la metto dietro la Juventus. Immobile? E’ un giocatore che attacca in profondità, è furbo, veloce e attento. Può fare goal anche se noi in difesa stiamo facendo bene”.

IL SUO GENOA

“Le prestazioni sono state buone fino ad oggi. Affrontiamo tutto con grande coraggio. Gli attaccanti? Taarabt possiamo inserirlo fin dall’inizio. Galabinov mi ha soddisfatto, Pellegri sta crescendo. Con l’Udinese non abbiamo subito il gioco ma solo le ripartenze. E alcuni passaggi sbagliati, abbastanza facili. Rigoni? Io non escludo nessuno e non nutro rancore. Tutti i giocatori sono uguali e si devono allenare nello stesso modo”.

 

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Martina (ag. Buffon): “Strakosha una sorpresa. Lulic? Dà sempre tutto!”

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Il procuratore Silvano Martina, agente tra gli altri del numero 1 della Nazionale Gigi Buffon, è intervenuto stamane sulle frequenze di Radio Incontro Olympia. Ha parlato della situazione degli estremi difensori della Serie A, della sfida contro il Genoa che attende domani la Lazio di Inzaghi, della situazione legata a Marchetti e del capitano Lulic.

PORTIERI SERIE A

“Si, Buffon potrebbe salutare dopo Russia 2018 – spiega Martina. Perin potrebbe ritrovarsi secondo in Nazionale. Sta ritrovando la condizione ed è un profilo di primissimo livello. Strakosha è stato una piacevole sorpresa. Non è molto spettacolare e forse per questo non è molto reclamizzato, ma ci sa fare. La Lazio su Perin un pensiero ce l’ha fatto ma dopo aver scoperto le qualità di Strakosha si sarà fermata prima di fare offerte. Così ha risparmiato soldi e si è ritrovato un profilo affidabile”.

NAZIONALE

“Donnarumma e Perin ok, ma non trascurerei alcuni giovani che potranno insidiarli. Meret è un talento assoluto. Vedremo. Chiaramente Donnarumma sta facendo stagioni importanti e ha una grande struttura fisica. Secondo me se la giocheranno questi tre come negli anni ’70. Non trascuriamo poi Scuffet e Sirigu”.

GENOA-LAZIO

“La Lazio comunque è una squadra di primissimo ordine. Il Genoa penso che dopo aver cambiato tanto potrà comunque fare un buon campionato. Il Genoa ha due piccoli vantaggi, il fattore campo e una Lazio reduce dalle fatiche di coppa. Ne uscirà una gara bella ed equilibrata”.

MARCHETTI

“Mi dispiace molto per lui. Credo che sia un portiere importante. È un ruolo però particolare. Può giocarci solo uno. Rischia di stare fermo a lungo. Non conosco i dettagli e non sono a conoscenza di eventuali trattative. Facendo eventuali panoramiche non vedo squadre in Italia che possano puntarci, più all’estero”.

TURNOVER IN PORTA?

“Concettualmente non sono favorevole. Il portiere non deve fare gare con il secondo, deve avere la sua serenità e il suo equilibrio. Oggi i tempi sono un po’ campionati perché ci sono oltre 50 partite mentre una volta erano già tante 38”.

LULIC

“Un bosniaco capitano della Lazio è un onore. Calciatore importante che ha sempre fatto bene. Ragazzo serissimo, attaccato alla società. Dà sempre tutto in campo”.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI FABIO LIVERANI SU GENOA-LAZIO E TANTO ALTRO>>>CLICCA QUI

Liverani: “Inzaghi ha in mano la squadra, ma occhio al Genoa in casa”

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L’ex centrocampista biancoceleste Fabio Liverani, è ntervenuto sulle frequenze di Radio Incontro Olympia alla vigilia di Genoa-Lazio. Ha parlato delle insidie della sfida, di alcuni giocatori biancocelesti, e del suo futuro.

FUTURO A LECCE?

“Stiamo parlando. Non posso certo nascondere nulla, non c’è bisogno neanche di presentare questa piazza dai grandi trascorsi in A. Non riescono a risollevarsi, a volte anche per un pizzico di sfortuna, a risalire dalla C. Alla fine vince solo una e non è mai facile. In questo momento non c’è nulla di definitivo”.

LAZIOE  TURNOVER

“Vedo una squadra che è ripartita con grandissima solidità, idee di squadra, con un allenatore che ha in mano tutta la gestione. Le partenze che ci sono state non hanno intaccato assolutamente la forza del club, grande complimenti per tecnico e società. Con il terzo impegno, se si vuole riuscire a essere importanti e arrivare in fondo, il cammino resta però molto molto lungo. Io credo che essendo il girone andata e ritorno c’era un rischio calcolato. Non so se contro lo Zulte ci saranno di nuovo 7 cambi, ma almeno 4-5 si. Diciamo sempre che la rosa deve essere lunga per poter avere cambi, dunque bisogna sfruttarli per non arrivare a marzo troppo corti”.

GENOA-LAZIO

“Il Genoa in casa si trasforma. La partenza con la Juventus ne è la dimostrazione a prescindere dal risultato finale. L’approccio sarà fondamentale. Se sarà un po’ lento e a livello mentale scarico per non aver ricaricato le pile dopo l’Europa, potrebbero esserci difficoltà. Quando giochi ogni tre giorni c’è la differenza fra un giocatore bravo e uno forte, un campione. Chi è abituato a settimana-settimana deve fare un passaggio in più”.

DI GENNARO E LUCAS LEIVA

“E’ un calciatore che si conosce. Normale che veniva da un po’ di inattività e quindi soffriva un po’ nei duelli. Ha le qualità sia tecniche che mentali per poter capire il ritmo europeo”. Leiva difensore centrale: “Credo che lo vedremo lì. Ha caratteristiche che si sposano molto da centrale difensivo dei tre. Sarà utile nel turnover. Stefan de Vrij è sempre borderline e va preservato”.

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INTANTO L’EX TECNICO DI LUIS ALBERTO INCENSA LO SPAGNOLO>>>LEGGI QUI

CALCIOMERCATO – Per gennaio la Lazio guarda in casa del Vitesse

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Il calciomercato di gennaio è ancora lontano, ma la Lazio è già all’opera per individuare possibili profili utili a rinforzare la rosa. E chissà che non ne abbia scovato uno proprio in casa del Vitesse affrontato giovedì sera in Europa League.

Potrebbe arrivare dal Vitesse il colpo della Lazio per il calciomercato di gennaio. Si tratta – riporta ‘Sport Mediaset’ – di Milot Rashica, gioiellino classe 1996 kosovaro sceso in campo contro i biancocelesti giovedì sera in Europa League. Le scorribande con cui ha creato più di un grattacapo alla retroguardia di Inzaghi hanno impressionato molto il ds capitolino Tare, che lo aveva già cercato quest’estate e che ora potrebbe farne il principale obiettivo per il mercato di gennaio. Un’offerta da 10 milioni di euro sarebbe già in preparazione da parte dei vertici dell’aquila: chissà se basterà a convincere il Vitesse a liberare l’esterno destro offensivo che tanto bene ha fatto nelle ultime stagioni.

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Luis Alberto, l’ex tecnico Tejada: “Già da giovane aveva una qualità superiore agli altri giocatori. La Lazio…”

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A suon di ottime prestazioni (e qualche gol), Luis Alberto, in questo primo scorcio di stagione, è riuscito a far ricredere un po’ tutti coloro che, solo un anno fa, erano suoi detrattori. Di lui ha parlato il suo ex allenatore Ramon Tejada.

Queste le parole di Tejada, allenatore per tre anni di Luis Alberto: “Segnava grandi gol, partiva soprattutto da sinistra e si accentrava con l’altro piede, pungendo col destro. Caratteristica migliore? Fare assist! Si è sempre distinto per questo, era fondamentale. E ogni giocata era vitale per la squadra”.

INTROVERSO, MA CORAGGIOSO

Gli davamo sempre il 10. Con quel numero si sentiva diverso, importante. E’ introverso, timido. Ma coraggioso! E’ un buon amico, gli sono molto affezionato. L’ho allenato per tre anni, dalla Juvenil A fino al Siviglia Atletico, la squadra B (2008-2011). Era il più giovane di tutta la rosa. Aveva una qualità superiore rispetto agli altri giocatori. La sua tecnica e i suoi rapporti coi compagni presagivano un gran futuro del calcio. Aveva una grande voglia di imparare, di migliorarsi giorno dopo giorno. Sempre. Rispettava noi allenatori, aveva attitudine al sacrificio”.

UN AMICO STRARIPANTE

Sì, ho ottimi rapporti con lui, anche con la sua famiglia. Mi ha sempre mostrato gratitudine, forse un po’ eccessiva a dire il vero, ma è un amico. Gli augurerò sempre il meglio. Ha dei valori, è una brava persona. Amava il 10, ma se un giorno indossava un altro numero non si preoccupava. Gli interessava più la prestazione, giocare bene. Quello sì. E’ un fantasista, ma può fare la seconda punta o la mezz’ala. Già da ragazzo era straripante”.

IMPORTANTE PER LA LAZIO

Nell’ultimo passaggio è… brutale. E’ cresciuto tatticamente, la sua voglia di vincere l’ha aiutato molto. Come la sua capacità di verticalizzare, è la cosa che salta subito agli occhi quando lo vedi giocare. Per le qualità che ha può crescere in qualunque squadra. Ma per il calcio italiano è importante avere in rosa uno come lui. La Lazio lo farà crescere sia sul piano offensivo che difensivo”.

LA NAZIONALE

Sarebbe un sogno vederlo in Nazionale! Un motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Spero faccia una buona stagione, ogni momento è buono per una chiamata“.

LEGGI ANCHE DELL’ULTIMO RICONOSCIMENTO PER CIRO IMMOBILE

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FOTO – Anche la FIFA celebra l’uomo gol Ciro Immobile

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Nuovo riconoscimento dalla Spagna per Ciro Immobile.

Un inizio di stagione davvero prolifico per Ciro Immobile. Dalla doppietta alla Juventus nella finale di Supercoppa – decisiva per la vittoria del trofeo – all’incornata da 3 punti al Chievo, al pomeriggio da sogno culminato nella splendida tripletta al Milan, fino al chirurgico piattone destro con cui ha spento le speranze del Vitesse. Ben 7 reti in sole 5 partite, un bottino non da tutti in Europa. Il 17 biancoceleste sta proseguendo sulla scia magica della scorsa stagione e, a circa un mese dall’apertura della nuova annata calcistica 2017-18, si è preso a suon di gol la scena in tutte le competizioni, italiane ed europee.

Le sue abilità mietono consensi e apprezzamenti ovunque. Perfino in Spagna, dove, dopo i complimenti del quotidiano Marca per il gol contro il Vitesse, ora arrivano i riconoscimenti anche del sito ‘FIFA.com’, che, in un post su Twitter, ha ricordato lo score del centravanti biancoceleste: “Ciro Immobile, l’uomo gol della Lazio”, il contenuto del post, che evidenzia l’ottimo momento di forma attraversato dal bomber di Torre Annunziata.

https://twitter.com/fifacom_es/status/908865520488693761?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=http%3A%2F%2Fwww.lalaziosiamonoi.it%2Fnews%2Fspagna-la-fifa-elogia-lo-score-di-immobile-l-uomo-gol-della-lazio-86817

LEGGI ANCHE I COMPLIMENTI DI MANDORLINI A SIMONE INZAGHI

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Mandorlini: “Bravo Simone Inzaghi e bravo chi l’ha scelto”

Per parlare della Lazio il tecnico Andrea Mandorlini è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia.

Queste le parole di Mandorlini: “La Lazio già lo scorso anno ha trovato una dimensione importante. Ha anche vinto la Supercoppa contro la Juve. È già una squadra protagonista, tanti complimenti a società e allenatore. Mi piace, sta facendo risultati, sto scoprendo tanti bei giocatori che non conoscevo. Vedo che Inzaghi negli atteggiamenti è molto passionale, un tipo caliente, non sta mai fermo. Bisognerebbe poi vedere cosa fa negli allenamenti, è difficile dare giudizi dall’esterno. Simone magari avrebbe dovuto allenare un’altra squadra e invece si è ritrovato a vincere con la Lazio. Bravo chi l’ha scelto e bravo lui a dimostrare il suo valore in un campionato difficile e con una squadra forte”.

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L’ex Gentiletti: “Con Inzaghi il rapporto era buono, fui io a voler andar via”

L’ex difensore biancoceleste Santiago Gentiletti è diventato ormai un punto fermo della difesa ligure. Sarà lui a dover tener a freno i suoi ex compagni ai tempi della Lazio. Il centrale ha parlato della gara di domani contro la sua vecchia squadra ai microfoni di Premium Sport.

Le parole di Gentiletti sulla partita: “Giochiamo contro una squadra che ha una grande mentalità. Arrivare in Champions League sarà difficile, ma la Lazio ha grandi obiettivi e può provarci. Noi è vero che abbiamo perso due partite ma, soprattutto quella a Udine, a testa alta”.

Sulla sua vecchia squadra: “Ha un impianto di qualità e un allenatore preparato. Con Inzaghi  quando ero alla Lazio avevo un ottimo rapporto. Fui io a decidere di andare via”.

Un po’ di amarcord: “Ripendandoci c’è grande amarezza per quanto mi capitò in quel periodo ma evidentemente doveva andare così. A Roma mi legano ricordi felici, a parte l’infortunio che mi ha rallentato la carriera. Il secondo anno è cambiato il clima attorno alla squadra, abbiamo cambiato allenatore verso la fine. Sono rientrato gradualmente e ora mi sento bene”.

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Roberto Pruzzo: “Murgia come Nesta: è un predestinato”

L’ex attaccante del Genoa Roberto Pruzzo, intervenuto ai microfoni di Radio Radio, per parlare e complimentarsi con Alessandro Murgia scomoda un paragone importante e pesante per il giovane biancoceleste.

Queste le parole dell’ex centravanti del grifone Roberto PruzzoTare si è reso conto che Murgia era un giocatore che poteva crescere allenandosi con la prima squadra. E infatti così è stato. Zeman disse la stessa cosa di Nesta. Certo i due non sono paragonabili, ma senza dubbio sono due predestinati”.

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PATRIC NON CI STA E VUOLE FAR RICREDERE INZAGHI

Onofri (ex Genoa): “Genoa in difficoltà, con la Lazio sarà dura”. E su Murgia e Inzaghi…

Nel prossimo turno di campionato il Genoa riceve la Lazio. Una partita difficile e scorbutica da affrontare tanto più in un momento di crisi del genere dove i liguri hanno raccolto un solo punto in tre partite. La squadra di Simone Inzaghi con la sua freschezza e le sue individualità rappresenta quanto di peggio potesse capitare in questo periodo. Lo sa bene l’ex genoano Claudio Onofri intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3.

Queste le parole di Onofri: “Il Genoa sta attraversando un momento particolare ed è in difficoltà. Murgia sostituirà Parolo sicuramente. Sta dando dei segnali di personalità impressionante. Le qualità tecniche le conosciamo, ma quello che sta facendo è sicuramente un responso molto positivo. Non è né un Lulic né un Milinkovic ma può diventarlo col tempo. Inzaghi e il suo staff trasmettono le idee di calcio che hanno negli allenamenti. La squadra segue e le riporta in campo. Inzaghi riesce a entrare nella testa dei suoi calciatori, e questa è una qualità importante”.

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Agostinelli: “Conosco Rashica, sapevo che avrebbe potuto dare filo da torcere”

La gara in Olanda della Lazio con il Vitesse ha dato molte buone risposte al tecnico Simone Inzaghi. La prestazione dei biancocelesti ha dimostrato che i capitolini possono giocarsela alla pari con le altre anche quando in campo il tecnico piacentino ricorre alle seconde linee. Una delle poche note stonate della serata però si è avuta sulla fascia sinistra dove, prima a spese di Lukaku e poi di Lulic, il folletto Rashica ha fatto letteralmente impazzire i biancocelesti. Centrocampista kosovaro-albanese sulle cui tracce si era mossa anche la stessa Lazio. L’ex biancoceleste Andrea Agostinelli che lo conosce bene ne parla ai microfoni di Radio Crc.

Queste le parole di Agostinelli su Rashica e sulla gara in generale: Rashica è un ragazzo che conosco molto bene. Ha giocato nell’under 21 dell’Albania, poi ha scelto di giocare per il Kosovo. E’ davvero un grande giocatore, ha grandi qualità nell’uno contro uno. Ha saltato con facilità sia Lukaku che Lulic e non è cosa da poco. E’ un esterno che fa anche gol, 7-8 reti le sigla sempre in un campionato, anche se gioca in Olanda. Futuro in Italia? Me lo auguro, lo seguono molti. C’è il Napoli, credo anche la Lazio. Tare lo conosce bene, purtroppo è un extracomunitario. Questo frena un po’ ma nel calcio di oggi gli esterni sono importanti. Rashica poi non fa solo la fase offensiva, riesce anche a ripiegare molto bene. E non dimentichiamoci che ha solo 21 anni”.

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FOTO – Patric non ci sta e vuole far ricredere Simone Inzaghi

Se già prima per Patric, metaforicamente parlando, Basta era un ostacolo difficile da superare ora l’arrivo di Marusic sembra eliminare definitivamente le speranze del giovane spagnolo di conquistarsi un posto da titolare. Vero è che il terzino potrebbe essere riciclato sulla sinistra. Ma, anche sulla fascia opposta la concorrenza tra Lulic, Lukaku e Radu, non sarebbe da meno. Problemi di abbondanza per Inzaghi che ormai sembra aver stabilito le sue gerarchie. Patric però non si da per vinto e continua a lavorare duramente in attesa di tempi migliori. Come dimostra la foto postata dallo spagnolo su Instagram: “Guardo avanti”.

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Petrelli: “Dalla partita con il Vitesse tante indicazioni positive per la Lazio”

La vittoria della Lazio nella gara di esordio di Europa League con il Vitesse ha portato tanto entusiasmo nell’ambiente biancoceleste. Giocatori che festeggiano sui social e tifosi pienamente soddisfatti del cammino e delle prestazioni della propria squadra. Finalmente si respira un’aria serena in casa biancoceleste. E tutto ciò non può far altro che aiutare la squadra capitolina a crescere. Come conferma anche l’ex Sergio Petrelli ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3.

Queste le parole di Petrelli: “La Lazio, con la vittoria di ieri sera, ha mandato un bel segnale. Non era facile vincere fuori casa in una competizione europea. I biancocelesti sono, inoltre, riusciti a rimontare un risultato sfavorevole.

Quando ha segnato Murgia mi è tornata in mente la Supercoppa italiana. Chi segna e fa vincere le partite è un vincente, e lui lo è. Il giovane centrocampista si è fatto trovare al momento giusto per chiudere la partita.

La forza della Lazio è che non si è mai disunita, ci poteva stare un attimo di titubanza sul risultato infelice del primo tempo. Invece con la determinazione, nel secondo tempo, ha fatto sua la partita.

Immobile è in una forma strepitosa, ci sta abituando molto bene! È da esempio, tutti si devono impegnare come fa lui. È l’attaccante che finalizza il lavoro della squadra ma si fa trovare sempre pronto e disponibile. E’ anche molto altruista.

È difficile scegliere il migliore in campo, questa è una squadra. Scegliere un giocatore mi metterebbe in difficoltà verso gli altri. Tutti hanno giocato molto bene.

Quando l’allenatore cambia la formazione e il modulo tattico tra un tempo e l’altro vuol dire che ha letto bene la situazione. Infatti nel secondo tempo la squadra è stata un po’ più solida. Inzaghi ha messo su una squadra che ha un modo di giocare che non cambia anche se cambia gli interpreti.

Domenica con la formazione ci potrebbe stupire, ma lo schieramento della ripresa è l’ideale per affrontare il Genoa. Non mi aspetto grandi cambiamenti.

Il Genoa è una bestia nera per la Lazio, spero che domenica non sia così. Venire da due vittorie contro il Milan e il Vitesse potrebbe far rilassare i biancocelesti ma sicuramente Inzaghi trasmetterà ai suoi ragazzi tutta la determinazione e la concentrazione per far sì che si possa vedere una Lazio agguerrita. Sono fiducioso”.

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INGHILTERRA – Gravi accuse all’ex CT della Nazionale Graham Taylor

In Inghilterra continua a fare scalpore l’inchiesta sulla pedofilia nel mondo del calcio. L’indagine in corso sui numerosi casi di abusi sessuali subiti da giovani calciatori inglesi si arricchisce di un nuovo capitolo. Questa volta ad essere chiamato in causa è l’ex Ct dei Tre Leoni Graham Taylor.

Il tecnico inglese, all’epoca tesserato per l’Aston Villa, sarebbe accusato di aver dissuaso alcune vittime dallo sporgere denuncia. Il Guardian riferisce che l’ex CT, dal 1990 al 1993, sarebbe sospettato di aver contribuito a insabbiare quanto avvenuto. Alcune testimonianze affermano che avrebbe scoraggiato Tony Brien – vittima di molestie da parte di Ted Langford, uno scout dell’Aston Villa – di riferire ad altri quanto successo. Graham Taylor, deceduto lo scorso gennaio, è una delle figure più note del calcio britannico.

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ULTIM’ORA – Allerta meteo arancione: a rischio Roma-Verona

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Dopo il rinvio di Sampdoria-Roma, i giallorossi rischiano di saltare anche la sfida di domani contro il Verona.

Infatti a Roma l’allerta meteo arancione mette a forte rischio la sfida con l’Hellas. Questo il comunicato della Protezione Civile:

Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un Avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede dal mattino di domani, 16 settembre 2017 e per le successive 24-30 ore sul Lazio: precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti, della situazione meteo in atto e dello stato di saturazione del suolo, il Centro Funzionale Regionale ha emesso un Avviso di Criticità idrogeologica ed idraulica regionale, valido dalle ore 06:00 del giorno 16 settembre 2017 e per le successive 24-36 ore, valutando i seguenti livelli di
criticità sulle seguenti Zone di Allerta della Regione Lazio:

– Codice Arancione per rischio idrogeologico per temporali sulle Zone A (Bacini Costieri Nord), B (Bacino Medio Tevere), C (Appennino di Rieti), D (Roma) ed E (Aniene);

– Codice Giallo per rischio idrogeologico per temporali sulle Zone F (Bacini Costieri Sud) e G (Bacino del Liri).

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Antonini: “Lazio bella squadra. Immobile il miglior attaccante italiano”

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La Lazio affronterà domenica il Genoa a Marassi. L’ex rossoblù Luca Antonini, ai microfoni di TMW Radio, si è espresso sulla stagione dei due club a confronto.

Queste le parole di Antonini su Genoa-Lazio: “Credo che il Genoa inizierà a fare bene fra una ventina di giorni quando rientreranno anche Izzo e Bertolacci. La Lazio è una bella squadra, ben organizzata. Pur perdendo Biglia e Keita, la squadra ha ritrovato i meccanismi per ripartire. Leiva ha velocizzato i ritmi rispetto a quando c’era Biglia in campo. Poi c’è Parolo in forma strepitosa. Credo che Inzaghi stia facendo un lavoro ottimale e i risultati gli stanno dando merito. Immobile ha una forma incredibile. E’ un giocatore che fa anche la fase difensiva, sa dare profondità e davanti la porta è un cecchino. Credo sia il migliore degli attaccanti italiani. Anche Murgia ha dimostrato di essere astuto e intelligente e può crescere bene”.

EUROPA LEAGUE

“Se la Lazio continua a giocare così credo che possa andare lontano. Non so se arriverà in finale, perché quando poi in Europa League scendono le squadre che vengono dalla Champions diventa difficile. Ma la lazio ha la panchina per arrivare tranquillamente anche ai quarti di finale. L’allenatore c’è, i tifosi sono tornati e ci sono tutti i presupposti per fare bene”.

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Mudingayi: “Se la Lazio vincesse lo scudetto non sarebbe il Leicester”

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Il trascorso alla Lazio ha fatto diventare Gaby Mudingayi un tifoso bianoceleste. A Radio Incontro Olympia ha commentato questo inizio entusiasmante dei ragazzi di mister Inzaghi.

Questo il pensiero di Mudingayi sulla gara di Europa League: “Non visto la partita contro il Vitesse ma ho saputo che la Lazio sta giocando bene, ne sono contento. Era importante partire forte, ora non bisogna rilassarsi troppo e pensare di essere arrivati. Turnover? L’allenatore vede i giocatori tutta la settimana, non solo la domenica. Le partite vanno gestite e magari gioca chi è in forma, ma è buono che tutti abbiano le proprie chances. Inzaghi è stato giocatore, nessuno più di lui può capire i suoi ragazzi. Credo che alla Lazio farà solo bene“.

LAZIO-MILAN

Vincere in quel modo contro il Milan è una vera soddisfazione. Inzaghi è una persona molto intelligente, se ne intende di calcio e si vede. Ha giocato ad alti livelli, è uno preparato. Leiva e Biglia? Sono due grandi giocatori, Leiva ha grande esperienza ed è più bravo nell’interdizione. Biglia invece è il classico regista. La Lazio ha comunque operato bene nel mercato: Leiva non è uno qualunque. Nani è sempre stato un signor giocatore, deve solo trovare la miglior condizione fisica e mentale. Può dare tanto alla Lazio, ha 30 anni, non è vecchio”.

OBIETTIVI

La Lazio deve cercare di rientrare tra le prime cinque, ovviamente da tifoso vorrei che vincesse lo scudetto. Non sarebbe un nuovo Leicester, la Lazio è una realtà importante del calcio italiano. Spero che comunque la Lazio entri in Champions League perché significherebbe aver fatto un grande campionato. Penso che la rosa sia adeguata per le tre competizioni: le partite sono tante ma i giocatori hanno tanta voglia di giocarle”.

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Sconcerti: “La Lazio come squadra è davvero completa le manca solo…”

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L’editorialista del Corriere della Sera e opinionista Rai Mario Sconcerti commenta la Lazio in questo inizio di stagione e anche a seguito della vittoria in Europa League contro il Vitesse.

Queste le parole di Sconcerti a Tuttomercatoweb: “La Lazio è un’ottima squadra, le manca solo un secondo attaccante. I gol di Keita non sono stati sostituiti. Serviranno i gol di Felipe Anderson, vale 10-12 reti a campionato. La Lazio ha tutti i giocatori al posto giusto, è davvero completa”.

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FOTO – Luis Alberto e Murgia: scambio di complimenti social

Divertente scambio di complimenti tra Luis Alberto e il sempre più decisivo per la Lazio Alessandro Murgia a dimostrazione che mister Inzaghi ha saputo creare un gruppo granitico che rema tutto dalla stessa parte.

Il giorno dopo la vittoria della Lazio contro il Vitesse in Europa League, i protagonisti della gara non hanno fatto subito ritorno nella capitale. I biancocelesti infatti hanno sostenuto una seduta di scarico in Olanda prima di ripartire alla volta di Roma. Luis Alberto ha fatto i complimenti ad Alessandro Murgia per il gol partita in un post su Instagram: “Con el nino del 3-2!!! Fenomeno te lo mereces mucho”. Il giovane ha risposto così al compagno di squadra: “Hermano sei forte forte”.

 

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GENOA – Assenza pesante in casa rossoblù contro la Lazio

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Il Genoa si è allenato nel pomeriggio in vista della gara di domenica contro la Lazio. Aumentano i problemi di formazione per il tecnico Juric.

Nella giornata di oggi è andato in scena una seduta d’allenamento a porte chiuse. Sempre più probabile l’assenza di Goran Pandev, il quale ha svolto terapie mediche e fisiche a seguito di problemi muscolari. Nei prossimi giorni il giocatore si sottoporrà ad accertamenti diagnostici. Nel finale di allenamento Spolli è stato vittima di un contrasto riportando una dolorosa contusione ma la sua disponibilità al momento non sembra in discussione. Il Genoa dovrà inoltre rinunciare a Bertolacci espulso nella gara persa contro l’Udinese in trasferta.

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