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FORMELLO – Lazio a lavoro per la sfida contro l’Empoli, fermo Marchetti

La Lazio scende in campo per preparare il match contro l’Empoli di sabato sera.

LA SEDUTA

Inzaghi richiama la squadra all’ordine al campo Mirko Fersini di Formello1 alle ore 15. Inizio in palestra, seguito poi da lavoro atletico agli ordini Ripert. Il tutto concluso con delle esercitazioni tecniche di possesso palla. Da domani ci sarà la preparazione dal punto di vista tattico. Il modulo sarà come sempre il 4-3-3.

INFERMERIA

Il tecnico piacentino recupera Luis Alberto (out contro il Milan), così facendo ha tutta la rosa a disposizione. Eccezion fatta per Marchetti, ko per una distorsione al ginocchio destro, durante il riscaldamento prima del match di lunedì. Il portiere si è sottoposto ad alcuni accertamenti strumentali, che hanno escluso lesioni. L’estremo difensore resterà indisponibile per una decina di giorni, intanto ha iniziato la terapia al ginocchio.

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Canigiani: “Chi ama la Lazio andrà a vedere il derby”

Il direttore marketing della Lazio, Marco Canigiani, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel. Ha parlato dell’iniziativa “L’amore per la maglia ti regala il derby”.

L’AMORE PER LA MAGLIA TI REGALA IL DERBY

Dal giorno di San Valentino è partita l’iniziativa “L’amore per la maglia ti regala il derby”. Ne ha parlato oggi Marco Canigiani ai microfoni di Lazio Style Channel: “L’iniziativa ‘L’amore per la maglia ti regala il derby’ è partita nella giornata di ieri ed è legata all’amore per la Lazio. I primi cinquecento che acquisteranno una maglia della stagione in corso riceveranno in omaggio un biglietto di distinti per il derby Lazio-Roma. L’iniziativa sarà valida fino al raggiungimento delle cinquecento vendite. Molti tifosi ne stanno usufruendo e speriamo di arrivare al numero prefissato“.

SULLA VENDITA LIBERA 

Sulla vendita libera dei biglietti: “Gli abbonati potranno esercitare la prelazione nel loro settore. Ma anche gli altri tifosi possono da oggi acquistare il loro biglietto, senza però occupare i posti riservati agli abbonati. In Tribuna Tevere può essere acquistata dagli abbonati e da tutti i possessori della fidelity card Millenovecento che potranno usufruire anche del programma ‘Porta un amico’.  Studieremo ulteriori iniziative da qui al termine della stagione”.

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Bellusci: “La Lazio è forte, ma non firmo per il pareggio!”7

Giuseppe Bellusci, difensore centrale dell’Empoli, si prepara al match contro la Lazio.

CARICA EMPOLI

Giuseppe Bellusci, difensore centrale dell’Empoli, è intervenuto in conferenza stampa, suonando la carica per il match contro la Lazio. Ecco le parole dello stopper italiano: “È una grande squadra ma noi l’affronteremo come ogni partita, giocando “da Empoli”. Abbiamo una nostra identità precisa e non la modifichiamo in base all’avversario di turno. No, non firmerei per il pareggio. La gara la voglio giocare e poi vediamo. Ogni volta che siamo riusciti a mettere in campo le nostre caratteristiche abbiamo fatto bene ed è questo che dobbiamo fare“.

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Kezman, l’ag. di Milinkovic-Savic: “Sergej è felice a Roma!” E sul rinnovo…

L’agente di Sergej Milinkovic-Savic, Mateja Kezman, ha rilasciato delle dichiarazioni riguardanti il futuro del suo assistito.

SERGEJ, FUTURO BIANCOCELESTE

Mateja Kezman, ex attaccante ed oggi procuratore di calciatori. Uno dei suoi assistiti è Sergej Milinkovic-Savic. L’ex centravanti, tra le tante, di Chelsea, Atletico Madrid e PSG, ha parlato ai microfoni di calciomercato.com: “Non abbiamo mai avuto contatti con il Milan in passato per Sergej. Queste voci fanno piace, ovviamente. Però non voglio commentare oltre, Sergej è un grande talento e ci sarà sempre gente che lo ama. Adesso ha solo bisogno di lavorare sodo per migliorare e raggiungere risultati più importanti con la Lazio

RINNOVO

QUando gli viene chiesto poi del rinnovo del suo assistito: “Non ho ancora parlato con nessuno fino ad oggi a Milano, la Lazio non mi ha chiamato circa il suo contratto. Abbiamo molto tempo davanti a noi ancora insieme. Non c’è alcuna fretta. La Juventus con me non è mai fatta sentire. Ripeto un concetto chiaro: Sergej è molto felice alla Lazio ed è concentrato solo sul suo club”.

INTANTO GUARDATE QUESTA LAZIO SPUNTATA>>>LEGGI QUI.

Biava: “Lazio, ora mi aspetto una reazione. Cosa manca? Cattiveria”

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L’ex difensore biancoceleste Giuseppe Biava è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel. Ha analizzato l’ultima sfida degli uomini di Inzaghi contro il Milan e il prossimo impegno della Lazio contro l’Empoli. Un occhio di riguardo alle prestazioni della retroguardia biancoceleste.

CHIEVO E MILAN, OCCASIONI SPRECATE

“Subire sempre gol non è un dato positivo, ma la Lazio gioca sempre a calcio e non rinuncia mai ad attaccare. I biancocelesti se avessero concretizzato di più avrebbero potuto vincere sia contro il Chievo che contro il Milan. Non riesco ad immaginare una squadra barricata in difesa, non rispecchierebbe le idee di gioco di Inzaghi”.

I SINGOLI

“Hoedt sta facendo molto bene, è migliorato anche nell’uno contro uno. Vicino a de Vrij è più facile giocare, ma a livello difensivo la Lazio sta facendo molto bene. Ci sono momenti nei quali segni alla prima occasione, altri invece nei quali non riesci a segnare nemmeno creando 5 o 6 occasioni. Keita e Felipe Anderson corrono molto nell’arco della sfida anche per adempire a compiti difensivi e, in questo modo, arrivano poco lucidi in zona gol. Il brasiliano, in particolare, si crea delle occasioni da solo seminando avversari a partire dalla sua metà campo”.

LA DIFESA

“La retroguardia biancoceleste poteva chiudere meglio Suso in occasione del gol rossonero – prosegue Biava – è mancata la lettura in anticipo del movimento del centravanti spagnolo. La pressione può incidere molto su una squadra giovane, ma è giusto che i tifosi pretendano molto dai biancocelesti. La Lazio negli ultimi anni è sempre calata nei gironi di ritorno, ma gli uomini di Inzaghi possono lottare ancora per l’Europa”.

VERSO EMPOLI

“Il gioco non è mai mancato ai biancocelesti, servirebbe solo più fortuna e cattiveria. Ora dalla Lazio mi aspetto una reazione. Contro il Milan la squadra di Inzaghi ha messo in campo una grande prestazione, deve giocare così ad Empoli per portare a casa i tre punti. La squadra toscana, dal suo canto, vorrà vincere per racimolare punti in chiave salvezza. Se continuerà a giocare in questo modo, la squadra biancoceleste riuscirà ad ottenere risultati”.

LEGGI LE PAROLE DI MISTER GIGI CAGNI SU LAZIO-EMPOLI

La Lazio sul nuovo talento brasiliano. Il problema? La clausola…

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Il campionato sudamericano di calcio under 20 si è concluso da pochi giorni con la vittoria dell’Uruguay. Gli occhi degli osservatori di mezzo mondo erano puntati sull’Ecuador, paese ospitante, in cerca dei nuovi campioni del futuro. E la Lazio era tra loro…

FELIPE VIZEU

Tra i tanti talenti messisi in luce nella kermesse sudamericana, un nome è stato scritto sui taccuini degli addetti ai lavori di mezzo mondo. Si tratta di quello di Felipe Vizeu, attaccante brasiliano classe ’97, autore di ben 4 gol in 7 partite nella manifestazione. Il suo Brasile ha terminato il torneo, deludendo, ai piedi del podio, ma le prestazioni del giovane centravanti non sono passate inosservate. Per questo, secondo Globoesporte, su di lui avrebbero puntato i maggiori club europei, tra cui la Lazio. La concorrenza però sarebbe già foltissima. Concorrenza nazionale (Juventus e Fiorentina), e internazionale (Borussia Dortmund e Chelsea).

CI SAREBBE UNA CLAUSOLA…

Il problema maggiore per la dirigenza della Lazio non sarebbe però questa concorrenza. Gli addetti ai lavori biancocelesti sono sempre stati bravi a fiutare affari e a puntare sui giovani anticipando le mosse delle altre compagini. Il vero problema sarebbe un altro, molto più pesante. La presenza di una clausola di rescissione che sembra legare Vizeu e la sua squadra, il Flamengo, in maniera indissolubile. Nel contratto dell’attaccante, legato fino al 2020 alla squadra di Rio de Janeiro, è stata infatti inserita una clausola da ben 70 milioni di euro. Una cifra monstre che scatenerebbe un’asta a cui Lotito non potrebbe proprio partecipare…

Maradona nei guai? Da Madrid le clamorose indiscrezioni…

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Un’aggressione sfociata in una presunta richiesta di aiuto della ragazza. Questa la clamorosa news che arriva da Madrid e che coinvolge Diego Armando Maradona. L’argentino è in Spagna al seguito del Napoli impegnato stasera con il Real Madrid negli ottavi di Champions League.

I FATTI

La polizia avrebbe interrogato questa mattina Diego Armando Maradona in seguito a una presunta aggressione alla sua fidanzata Rocio Oliva, avvenuta nella notte. Alle 8.30 secondo quanto scrive Cadena Ser il direttore della struttura che ospita il campione argentino, la stessa dove c’è il Napoli, avrebbe sollecitato l’intervento della polizia. La guardia civil ha interrogato Maradona. L’argentino avrebbe aggredito la sua compagna in un ristorante, ieri sera. La lite, probabilmente, sarà proseguita pure in albergo.

LA SMENTITA

Pochi minuti fa, attraverso la propria pagina Facebook, il Pibe de Oro ha voluto smentire le voci che lo vedrebbero coinvolto nell’ennesimo scandalo della sua carriera. Questo il testo: “Voglio comunicarvi che mi trovo a Madrid, assieme alla mia famiglia, in attesa della partita del Napoli, per la Champions. Il mio avvocato Matias Morla ha parlato con le autorità spagnole. Non esiste nessuna denuncia e nessuno si spiega il motivo di tutto questo show mediatico. Io sto attraversando un momento bellissimo, lasciamoli parlare come vogliono…

Raggi: “Stadio della Roma? Ancora nessun accordo”

Il Sindaco di Roma Virginia Raggi è tornata a parlare di uno dei casi che più sta facendo discutere all’interno del Raccordo Anulare, lo Stadio della Roma.

NESSUN ACCORDO

Ai microfoni dei giornalisti assiepati fuori dal Campidoglio, il Sindaco 5 Stelle, all’indomani delle dimissioni dell’assessore all’urbanistica Berdini, ha così dichiarato: “Non c’è’ alcun accordo, stiamo lavorando per capire se sia possibile trovare una via di mezzo. La revisione del progetto si basa su tantissimi elementi. È un progetto partito con la consiliatura precedente. Stiamo facendo tutto il possibile per armonizzarlo con la nostra visione. Non ci sarà assolutamente alcuna colata di cemento. Francamente mi dispiace molto che come al solito alcuni giornali abbiano inventato verità che non esistono”.  Poi sulla vicenda Berdini: “Stiamo lavorando per trovare un sostituto. Una persona che parli di meno e lavori di più. Abbiamo moltissimi dossier aperti. Quello sullo Stadio è uno dei tanti, i piani di zona, i toponimi, le affrancazioni, tutte cose sulle quali bisogna lavorare in maniera costante e quotidiana”.

FOCUS – La Lazio e quel tridente che non graffia…

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Una moltitudine di occasioni da gol create, ma solo un gol nelle ultime due partite casalinghe della Lazio, peraltro su rigore, contro Chievo Verona e Milan. Questo il bilancio effimero dell’attacco biancoceleste nelle ultime due sfide allo Stadio Olimpico.

UN TRIDENTE A SALVE

Delle 42 reti messe a segno dalla squadra di Inzaghi in questa stagione, solo 20 vengono dal tridente d’attacco. Questo il dato messo in luce nell’edizione odierna de Il Corriere dello Sport. Un dato che relega l’attacco laziale all’ottavo posto di un’eventuale graduatoria, alle spalle anche del Torino. Immobile (12 goal), Keita (6 goal) e Felipe Anderson (2 goal). I 3 alfieri dell’attacco biancocelesti non stanno sfruttando appieno tutta le mole di gioco creata negli ultimi match.

COOPERATIVA DEL GOL, MA…

Ai mancati gol degli attaccanti stanno supplendo i tanti gol degli altri interpreti dello scacchiere inzaghiano. Oltre ai 3 sopracitati sono infatti ben 10 i giocatori biancocelesti andati a segno nella massima serie in questa stagione. Tra tutti spiccano Parolo (5 reti, ma ben 4 in un’unica partita contro il Pescara), e Milinkovic-Savic (4 goal). Discorso leggermente diverso però per quanto riguarda Felipe Anderson. Il brasiliano sopperisce al mancato apporto in fase di finalizzazione con i passaggi vincenti per i compagni. Gli assist del numero 10 di Inzaghi sono ben 7.

IMMOBILE

Sono ben 12 le reti messe a segno dall’attaccante napoletano nelle prime 24 giornate di Serie A. Un dato oggettivamente buono, ma che non esprime completamente tutto il potenziale del centravanti della Nazionale di Ventura. Il problema sembra essere tattico. Immobile infatti più che un finalizzatore è un centravanti di manovra, molto bravo nel dare appoggio ai compagni e primo punto di riferimento per il pressing degli uomini di Inzaghi. La sua innata generosità lo porta spesso ad essere meno lucido in zona gol. Ma il problema potrebbe essere un altro: Keita e Felipe Anderson sono davvero le giuste pedine da affiancare al biondo napoletano? Ai posteri l’ardua sentenza…

UNA LAZIO SPRECONA? L’ANALISI

 

Gli occhi dei cinesi sull’Eccellenza, con un…laziale di mezzo

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Sono senza dubbio i cinesi i nuovi padroni del calcio. Grazie ai loro (immensi) capitali, sono già riusciti ad impossessarsi di alcuni club di Serie A e ora potrebbero fare lo stesso anche con sodalizi minori.

OCCHI SULLA LEGA PRO

L’ultimo entrato nel mirino di un noto gruppo dirigenziale orientale sarebbe il Savoia, la squadra di Torre Annunziata, che milita in Eccellenza e che vanta come presidente onorario l’attaccante biancoceleste Ciro Immobile. A riferirlo Ilgiornale.it, che cita un comunicato ufficiale in cui la dirigenza campana ha annunciato di stare trattando la cessione del club ad un noto gruppo di imprenditori cinesi. Al momento non si conosce ancora il nome di questi possibili acquirenti, ma, stando alle indiscrezioni trapelate, potrebbero essere legati direttamente alle proprietà asiatiche dell’Inter e del Milan che sta avviandosi verso il closing. Queste ultime sarebbero intenzionate ad acquistare il Savoia per trasformarlo in un’Academy, o meglio in una seconda squadra, come quella che Lotito ha messo in atto con la Salernitana. Al momento, è bene precisarlo, queste sono solo suggestioni, occorrerà vedere eventuali nuovi sviluppi per capire se la trattativa andrà in porto o meno. Comunque, non sarebbe questa la prima volta che imprenditori cinesi si affacciano sulla scena del calcio minore nostrano. Lo avevano già fatto infatti con la Palmese, la squadra di Palma Campania, in provincia di Napoli, rilevata nel 2003 dall’imprenditore Zichai Song.

Cagni: “Empoli squadra organizzata. Ecco dove può arrivare la Lazio”

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Dopo la beffa con il Milan, la Lazio sabato sera sarà di scena ad Empoli con l’obbligo di conquistare tre punti fondamentali in chiave Europa. Dell’impegno che attende i biancocelesti ha parlato, ai microfoni di Radio Incontro Olympia, Gigi Cagni, allenatore proprio dei toscani tra il 2006 e il 2008.

IL SUO EMPOLI…

Mi divertii molto durante la prima annata. Giocavo con tre punte e una mezzapunta, Vannucchi, un ragazzo eccezionale che avevo avuto la fortuna di avere già a Salerno quando aveva 20 anni. Era una delle mezzepunte più forti che avessi mai visto, ma aveva bisogno di stare tranquillo. Con lui, Saudati, Almiron e Buscè mi sono divertito moltissimo. C’era anche Eder, che allora aveva solo diciannove anni ed era appena arrivato dal Brasile, ma fisicamente non era ancora pronto per fare tutta la fascia“.

…E QUELLO DI OGGI

I toscani sono molto giovani e hanno un portiere, Skorupski, che è molto forte. In un campionato così strano può essere anche semplice giocare con quelle tre lì sotto. Sono comunque una squadra molto organizzata, ma mancano di freddezza negli ultimi sedici metri. Maccarone resta un calciatore importante, ma l’età si fa sentire anche per lui. Michelidze l’ho preso io: quando lo vidi aveva 16 anni e aveva lo stesso fisico di oggi, gigantesco e con un mancino strepitoso, poteva già giocare con la prima squadra. Il suo problema è stato quando si è rotto il ginocchio. Lui ha voluto ritornare in Nazionale prima di giocare bene, ma si è rifatto male e tutto ciò ha influito tantissimo. Mi sembra che adesso sia limitato dal timore in certi movimenti“.

SUL PARI LAZIO CON IL MILAN

Non riesco a capire come si possono prendere gol come quello preso da Suso. Quando vedo un difensore a gambe larghe contro un calciatore che gioca solo di sinistro, come si fa a farlo arrivare sul sinistro? Capisco la stanchezza, ma non si ragiona. L’errore di Hoedt è stato grave. Non puoi avere il compasso largo in area, l’apertura dei piedi deve essere pari sempre all’anca, una cosa questa su cui oggi gli allenatori non lavorano molto. Biglia e Radu invece non hanno colpe. Simone mi ha visto lavorare e lo sa benissimo. Oggi però si perde molto tempo sulla fase offensiva e sul possesso palla, mentre la difesa si allena di reparto“.

SULLE PROSPETTIVE FUTURE DEI BIANCOCELESTI

È una delle squadre più forti e sono certo che andrà in Europa. Se non si fa male da sola, vince sicuro. Il Milan invece non arriverà da nessuna parte, mentre l’Atalanta sarà una rompiscatole. Juventus, Napoli e Roma arriveranno in Champions League, con Lazio e Inter subito dietro. Singolarmente i nerazzurri sono più forti della Lazio, ma non sono una squadra. Nei ruoli sono assemblati male e dietro non hanno difesa. Murillo e Miranda non vanno da nessuna parte. Senza Handanovic non sarebbero lì. Pioli sta facendo miracoli. I biancocelesti invece sono una squadra“.

NAZIONALE – I convocati di Ventura per il prossimo stage: c’è anche un laziale

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Nuovo appuntamento con la Nazionale in vista per i giovani talenti italiani.

Ne sono stati convocati 22 dal ct Gian Piero Ventura, per lo stage in programma dal prossimo 20 fino al 22 febbraio, il secondo dopo quello che si è svolto lo scorso novembre. Ancora una volta, al centro del progetto di Ventura ci sarà la maturazione in ottica futura dei giocatori, gran parte dei quali aveva già fatto parte del gruppo visto a novembre, tuttavia con qualche modifica: al posto di Ciciretti e Garritano, infatti, ci saranno Berardi e Verdi. L’attaccante del Sassuolo non partecipò tre mesi fa a causa degli impegni di Europa League, gli stessi che costringeranno questa volta Chiesa (impegnato con la Fiorentina contro il Borussia il 23 febbraio) a dare forfait, mentre per il bolognese sarà la prima chiamata in Nazionale, dopo quella persa a novembre per un infortunio. Confermato invece Danilo Cataldi, centrocampista attualmente in prestito al Genoa, ma ancora di proprietà della Lazio, il quale resta saldo nel mirino particolare dell’allenatore ligure. Di seguito la lista completa dei prescelti dal ct azzurro:

PORTIERI: Cragno (Benevento), Sportiello (Fiorentina).

DIFENSORI: Barreca (Torino), Barba (Empoli), Caldara (Atalanta), Conti (Atalanta), Dimarco (Empoli), Izzo (Genoa), Tonelli (Napoli), Spinazzola (Atalanta), (Zampano).

CENTROCAMPISTI: Cataldi (Lazio), Gagliardini (Inter), Grassi (Atalanta), Locatelli (Milan) (Pellegrini, Mazzitelli).

ATTACCANTI ESTERNI: Verdi (Bologna), D’Alessandro (Atalanta), Berardi (Sassuolo), Parigini (Chievo Verona).

ATTACCANTI: Caprari (Pescara), Inglese (Chievo Verona), Lapadula (Milan), Petagna (Atalanta).

Empoli, Miha Zajc: “..la Lazio è una delle squadre più in forma della stagione”

Le parole del neo giocatore Miha Zajc dell’Empoli, sul match di sabato contro la Lazio di Simone Inzaghi 

 

IL GIOCATORE

Miha Zajc è entusiasta e soddisfatto di questi primi giorni italiani: “In patria mi seguono, giocare in Serie A mi aiuta molto”. Arrivato all’Empoli nella sessione invernale di calciomercato, lo sloveno ha disputato circa 30 minuti di gioco con la formazione toscana di Martusciello.

SULLA LAZIO

Il 22enne è proiettato al match di sabato contro la Lazio di Inzaghi e ai microfoni di PianetaEmpoli.it dichiara: “La gara sarà sicuramente difficile, anche la Lazio è una delle squadre più in forma della stagione. Noi però dobbiamo interpretarla per fare punti, dobbiamo salvarci e quindi, soprattutto giocando in casa, dobbiamo avere una mentalità vincente”.

 

STEFAN DE VRIJ CI CREDE: “PAREGGIO AMARO, ORA TESTA..” >>> CLICCA QUI!

Stefan de Vrij ci crede: “Pareggio amaro, ora testa.. “

Stefan de Vrij nonostante l’amaro in bocca, ha la testa alla prossima gara. Ecco le sue parole

PAREGGIO AMARO

Per Stefan de Vrij, il pareggio tra le mura amiche di lunedì sera allo Stadio Olimpico è duro da digerire. Lo stesso vale per tutta la formazione di Simone Inzaghi. Tante occasioni per i biancocelesti per chiudere la gara dopo il vantaggio parziale grazie a Biglia, ma alla fine riagguantati dalla magia del rossonero Suso. Dunque solo un punto per i capitolini e gara che però non compromette la corsa all’Europa.

TESTA AL PROSSIMO TURNO

Ecco la dichiarazione di Stefan, che guarda avanti: “Ottima prestazione, peccato per il risultato, ora testa ad Empoli”. 

 

INFORTUNIO MARCHETTI, IL NUOVO COMUNICATO DELLA SOCIETA’ >>> CLICCA QUI!

L’ANALISI – Siam spreconi noi, o son cinici gli altri?

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La partita pareggiata dalla Lazio contro il Milan, ha raccontato la solita storia che caratterizza i match dei biancocelesti: creare tanto, segnare poco. E perdere punti preziosi per la classifica.

LAZIO E IL CINISMO, STORIA COMPLICATA

La grande novità di questa stagione è sicuramente la facilità con cui la Lazio crea occasioni da gol. Ad ogni match fioccano possibilità per andare in gol ma, a volte la bravura dei portieri avversari, altre errori sotto porta, la rete non si gonfia. Contro i rossoneri Donnarumma ha compiuto parate importanti, ma altre volte gli attaccanti di Inzaghi hanno sbagliato clamorosamente. Immobile non è più il cecchino di inizio stagione e se si inceppa lui, son dolori. Keita ed Anderson non sono bomber ed in panchina non c’è scelta in attacco.

MA DA DOVE DERIVA QUESTO “SPRECARE”?

Se facciamo un salto indietro, la mente ci riporta, oltre al recente Lazio – Milan, alle clamorose Lazio – Bologna e Lazio – Chievo. Due partite in cui i biancocelesti hanno buttato al vento la bellezza di 7 punti. Da Costa e Sorrentino hanno parato come non mai nella loro carriera. Immobile, Keita, Anderson e compagnia bella hanno sprecato l’inimmaginabile. Ma come si spiega questo “sprecare”? C’è da dire che spesso è conseguenza dell’egoismo dei protagonisti. Quante volte, soprattutto il trio d’attacco, ha cercato la giocata personale invece che il passaggio al compagno in posizione più favorevole? Su questo Inzaghi deve lavorarci tanto. Purtroppo l’indole brasiliana di Felipe, l’atteggiamento individualista di Keita e la voglia (troppa) di Immobile di segnare a tutti i costi, hanno portato al fallire occasioni clamorose.

EPPURE GLI AVVERSARI CON UN TIRO FANNO GOL

Helander, Inglese, Suso. Bologna, Chievo, Milan, Uno o due tiri in tutta la partita e 1 gol. Un pareggio, una vittoria, un pareggio. Questi i bottini delle tre avversarie della Lazio nella partite sopra citate. A questo punto sorge una domanda: noi sprechiamo tanto ma, gli altri, come fanno ad essere così cinici? Se Inzaghi e Farris troveranno la risposta esatta, per la Lazio inizierà un altro campionato fatto si tante vittorie.

Marco Corsini

Infortunio Marchetti. Il nuovo comunicato della società

Il comunicato di ieri sera sulle condizioni di Marchetti ,10 giorni di stop

 

IL COMUNICATO

“Lo staff medico comunica che il calciatore Federico Marchetti ha riportato, durante la fase di riscaldamento della partita di ieri, una distorsione a carico del ginocchio destro. Gli esami strumentali e clinici a cui è stato sottoposto hanno escluso la presenza di rilevanti lesioni menisco-legamentose. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche e l’evoluzione del quadro clinico sarà monitorato quotidianamente. La ripresa dell’attività è prevista in circa 10 giorni”. E’ quanto si apprende dal comunicato della S.S. Lazio, pubblicato sul sito ufficiale.

MARCHETTI

Marchetti ha terminato i controlli. Svolti ieri pomeriggio gli esami strumentali in clinica Paideia dopo il trauma al ginocchio destro accusato durante il pre gara contro il Milan. La visita è durata circa 20 minuti ed è stato il secondo accertamento. Il portiere ha un problema al menisco : per lui si è decisa una terapia conservativa con dieci giorni di stop. L’obiettivo è di tornare a disposizione per Lazio-Udinese, in programma il 26 febbraio.

Garlini: “Contro il Milan una bella Lazio che ha peccato di cattiveria”

Oliviero Garlini, ex attaccante biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel:

“La Lazio ha avuto delle occasioni, non le ha sfruttate e ha pagato ciò. Ci deve essere più attenzione perché il Milan ha fatto un bel gol ma a seguito di un 1 vs 4. Non si può concedere una palla simile all’interno dell’area. I biancocelesti dovevano concretizzare qualche occasione. Alla squadra di Inzaghi manca una vera punta, serve un attaccante che giochi negli ultimi 16 metri che abbia la lucidità di buttare la sfera in rete. Immobile deve essere più cattivo in alcune occasioni. Contro squadre come il Milan bisogna sfruttare ogni chance.

Se si segnassero più gol la squadra sarebbe più sicura dei propri mezzi. Keita e Felipe Anderson non li avrei sostituiti, mancavano pochi minuti e la Lazio poteva portare a casa il risultato. I biancocelesti dovevano credere di più nella vittoria. In questo momento interessavano solo i tre punti in chiave Europa. Avrei lasciato gli stessi undici in campo, la Lazio sulla carta ha giocato benissimo, meglio dei rossoneri. La squadra ha giocato un gran calcio, è stata sfortunata subendo un gol negli ultimi minuti che ha annullato tutto ciò di buono che era stato fatto dagli uomini di Inzaghi.

Il Milan non ha fatto molto. La Lazio non va criticata per la partita che ha fatto. Si sente molto l’assenza dei tifosi, se lo stadio fosse pieno i calciatori ne risentirebbero a livello motivazionale. La Lazio sta dando tutto in campo, in questi momenti chiave della stagione lo stadio dovrebbe esser pieno.

Contro l’Empoli i biancocelesti dovranno esser convinti di vincere la partita; bisogna sempre crederci. Il Milan lo ha fatto ed è riuscito a pareggiare. L’approccio alle gare finora è sempre stato buono, non dovrà mancare contro i toscani. I biancocelesti, inoltre, in questo periodo stanno fornendo ottime prestazioni. Bisognerà concretizzare le occasioni che verranno create”.

FANTACALCIO – Il CdS boccia i laziali. E su Milinkovic Savic il voto è assurdo

Quanti di voi hanno storto la bocca leggendo il voto di Sergej Milinkovic Savic dalle pagine del Corriere dello Sport? Molti fanta allenatori hanno gettato al vento una vittoria per via di alcuni, dubbi, voti del giornale di Roma.

ARRIVA IL 4 AL SERGENTE

Onestamente contro il Milan non è stata la miglior prestazione del serbo. Molto in ombra, apparso stanco e con le pile scariche. Milinkovic non ha lasciato traccia nel match, se non per un tiro a giro che ha sfiorato il palo per poi spegenrsi sul fondo. Il Corriere dello Sport è stato molto severo con il centrocampista biancoceleste. E’ arrivata la bocciatura pesante. Un 4 che ha mandato su tutte le furie i fanta allenatori. Ebbene si, a noi ci sembra una bocciatura eccessiva. Soprattutto se poi la Gazzetta dello Sport rifila 6 allo stesso calciatore.

MEGLIO SOSA DI ANDERSON (?!)

A centrocampo la Lazio ha sofferto più del dovuto. Nonostante le tante assenze in casa Milan, i rossoneri hanno sfornato la prestazione tutta cuore e grinta. L‘argentino Sosa, sempre per il Corriere dello Sport ha meritato un roboante 7, come Suso (che ci sta) autore di un bel goal. Ma il brasiliano Felipe Anderson, autentica spina nel fianco della difesa rossonera, quanto avrà preso? Ve lo diciamo noi: il CdS lo ha reputato appena sufficiente ed ecco un anonimo 6. Vero che ha fallito delle occasioni da gol, ma prendere lo stesso voto di Deulofeu e uno in meno di un certo Sosa, equivale a bocciatura. E voi, cari fanta allenatori, cosa ne pensate di tutto ciò? Fatecelo sapere…

Oddo, la commovente lettera di addio al “suo” Pescara

La bella storia tra Massimo Oddo e il Pescara, non ha conosciuto il lieto fine. Il tecnico è stato esonerato, dopo aver conquistato lo scorso anno la promozione in A. Ma nella massima serie il Pescara non è stato all’altezza delle aspettative.

LA LETTERA DI ADDIO PUBBLICATA DA ODDO SU FACEBOOK

“Il calcio spesso regala grandi gioie, momenti indimenticabili e intense emozioni. Un mix di sentimenti che ci porta ad amare questo sport e a viverlo con grande passione. In questi anni a Pescara ho avuto la fortuna di vivere tutto questo. Di gioire con la mia città, con la mia gente, ma anche di soffrire con loro. Un percorso bellissimo iniziato con una promozione sfiorata, proseguito poi con una stagione straordinaria che ci ha portato meritatamente in Serie A, a confrontarci con grandi realtà e grandi squadre. Un percorso che termina oggi, dopo mesi difficili, durante i quali avrei voluto fortemente aiutare questa squadra a raggiungere l’obiettivo prefissato. Non ci sono riuscito e per questo chiedo scusa alla Città e ai pescaresi che, nonostante tutto, non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno alla Squadra”.

I RINGRAZIAMENTI ALLA SOCIETA’

“Voglio ringraziare di cuore il mio Staff, tutti i giocatori con i quali ho condiviso questa avventura e tutte le persone che lavorano con grande professionalità e dedizione ogni giorno all’interno del Pescara Calcio. Infine voglio ringraziare il presidente Sebastiani per avermi dato la possibilità di iniziare una nuova carriera, quella di allenatore, ma soprattutto per avermi regalato la gioia immensa di guidare la mia squadra del cuore”.

Con affetto Max Oddo

Comunicato ufficiale Lazio: le condizioni di Marchetti

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Marchetti si è recato nel pomeriggio a fare dei controlli al ginocchio destro alla Paideia. In serata è uscito il comunicato della società in merito alle sue condizioni.

IL COMUNICATO UFFICIALE

L’estremo difensore biancoceleste ha svolto questo pomeriggio gli esami strumentali in clinica Paideia dopo il trauma distorsivo al ginocchio destro rimediato durante il riscaldamento della gara contro il Milan. La visita con il responsabile sanitario Rodia è durata circa 20 minuti, ed è stato il secondo accertamento dopo quello svolto ieri sera. Lo staff medico attraverso un comunicato rende noto che il calciatore Federico Marchetti ha riportato, durante la fase di riscaldamento della partita di ieri, una distorsione a carico del ginocchio destro. Gli esami strumentali e clinici a cui è stato sottoposto hanno escluso la presenza di rilevanti lesioni menisco-legamentose. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche e l’evoluzione del quadro clinico sarà monitorato quotidianamente. La ripresa dell’attività è prevista in circa 10 giorni.

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