Home Blog Pagina 2226

CALCIOMERCATO – Gonzalez al Nacional grazie all’intervento della FIFA

L’ex centrocampista biancoceleste Alvaro Gonzalez negli ultimi giorni ha lasciato la Lazio per accasarsi al Nacional Montevideo. L’uruguagio, arrivato a Roma nel 2010, ha lasciato la società capitolina dopo ben sette anni.

A quanto riportato da Il Messaggero il calciatore ha potuto firmare il contratto con il Nacional grazie a un permesso temporaneo concesso dalla FIFA che verrà ratificato entro 50 giorni. Come già accaduto con Zarate la Lazio aspetterà la decisione dopodiché farà appello. Nel frattempo però il club di Lotito dovrà riconoscere al giocatore gli stipendi arretrati.

CAMPIONATO PRIMAVERA TIM – Lazio-Trapani: le parole dei protagonisti

Al termine della gara tra Lazio e Trapani Primavera sono intervenuti ai microfoni due protagonisti biancocelesti: Cassio Cardoselli e Lamine N’Diaye. Questo il loro commento sull’incontro rilasciato a Lazio Style Channel.

LE PAROLE DI CARDOSELLI

“Questa vittoria è un bel segnale, visti anche i risultati di giornata. Non era una partita facile, sapevamo che il Trapani si sarebbe chiuso nella propria metà campo. Con la forza del nostro carattere e giocando palla a terra abbiamo trovato il gol.

Nel primo tempo è stato molto difficile per noi, abbiamo avuto pochi spazi. Quando le squadre si sono allungate siamo riusciti a mettere in campo le nostre trame di gioco. Contro lo Spezia sarà un’altra gara dura. Andremo lì con la giusta determinazione e attenzione per i particolari, vogliamo fare punti anche a La Spezia.

Non scopriamo oggi che siamo una grande squadra. La nostra forza è il gruppo, ci aiutiamo a vicenda anche chi gioca meno. Lottiamo insieme per un solo obiettivo, nonostante gli ostacoli”.

LE PAROLE DI N’DIAYE

“Ho ringraziato il mister perché sin dal primo giorno che sono arrivato mi ha detto che non gli interessava nulla di ciò che dicevano su di me. Vengo da mesi difficili, avrei potuto smettere di giocare. È stata dura. Sono arrivato qui umilmente, conosco i miei limiti e le mie qualità. Nonostante le prime due partite non siano state positive, il mister mi ha sempre fatto stare tranquillo, mi aveva detto che prestazione e gol sarebbero arrivati.

Ho giocato in parecchie squadre ma non ho mai visto un gruppo così concentrato sul lavoro e sull’aiutare sempre i compagni. Tutti mi hanno accolto stupendamente. Abbiamo voglia e fame: è questo che ci contraddistingue.

Dobbiamo continuare con il nostro sacrificio, senza perdere la testa ed essere consapevoli dei nostri mezzi. Dobbiamo restare sul pezzo e con i piedi per terra, il mister ci aiuterà in questo.

Dedico il gol a mia madre, a mio padre, alla mia ragazza e a tutte le persone che credono in me, soprattutto a mia sorella perché oggi è il suo compleanno.

Con Spal e Perugia, che sulla carta sembravano sfide tecnicamente abbordabili, abbiamo fatto fatica. Tutte le squadre danno sempre tutto. Non sottovaluteremo il prossimo impegno, ci faremo trovare pronti.

Ai tifosi chiedo di continuare a credere in noi, come stanno facendo da inizio stagione. Daremo sempre il massimo”.

 

 

Campionato Primavera TIM – Bonatti: “Orgoglioso della mia squadra”

Al termine della gara di Campionato Primavera TIM tra Lazio e Trapani ha preso la parola mister Andrea Bonatti.

Queste le sue parole rilasciate a Lazio Style Channel dopo il 3-0 rifilato dai biancocelesti alla compagine siciliana:

“La partita non è stata facile. Abbiamo avuto un approccio da subito intenso al match, anche se è mancata un po’ di determinazione in avanti. Abbiamo meritato la vittoria, un trionfo che dà merito al gruppo. Sono molto esigente e meritocratico. Se Cardoselli e Spurio non avevano trovato spazio, oggi sono molto contento che siano entrati con la giusta voglia di dimostrare le proprie qualità. Mi auguro che possano continuare a far bene affinché possano ritagliarsi un loro spazio. Ciò aumenterebbe la competizione all’interno del gruppo.

In queste partite difficili da sbloccare si rischia d’essere frenetici e con la frenesia si sbaglia qualcosa e cresce il nervosismo. Ho detto ai miei giocatori di essere veloci di pensiero per sbloccarla. Il Trapani aveva messo grande densità in campo. Sono contento che abbiamo sbloccato il match. L’intelligenza dei miei è migliorata, sanno quali armi sfruttare per passare in vantaggio.

Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi, per la partecipazione che mettono in ogni allenamento. La vittoria contro il Napoli è stata prestigiosa, contro una delle squadre più forti del girone. Si è allontanata dal treno play-off, ma se non avessero avuto il doppio impegno europeo avrebbero potuto dire la loro. Contro di loro abbiamo dimostrato la nostra forza del collettivo. Abbiamo fatto a meno di Rossi, siamo andati sotto e l’abbiamo ribaltata”.

POI IL TECNICO PROSEGUE

“Per ottenere il massimo da ogni persona è giusto trovare il giusto livello di responsabilizzazione. Per me non esiste il singolo, quest’ultimo si esprime al meglio con un buon gruppo alle spalle. Ci mancano alcuni giocatori, sarei contento se partecipassero attivamente. Chi non c’è non deve rappresentare un alibi. L’adrenalina e l’entusiasmo per la vittoria di Napoli, le convocazioni in prima squadra di Folorunsho e Rossi avevano lasciato un po’ di debolezza all’interno del gruppo. Li ho ammoniti per preservare la sanità della squadra.

Sono una persona umile, ricordo da dove vengo, ma so dove voglio arrivare. Pretendo che la stessa cosa la sentano i miei giocatori e, vedendo la mentalità con la quale approcciano ad avversari meno qualitativi tecnicamente, mi rendono orgoglioso.

Quando mi è stato portato N’Diaye mi è stato presentato come un calciatore esuberante. Io valuto i fatti, ero completamente a sua disposizione per trovare la modalità di comunicazione giusta per sfruttarlo al massimo. Si è integrato al meglio e va ad aumentare il nostro livello tecnico ed è il 14° marcatore diverso in stagione. Manca solo qualche gol dai difensori.

Con la stessa mentalità e consapevolezza di oggi dovremo giocare contro lo Spezia. Dobbiamo centrare la settima vittoria consecutiva”.

PRIMAVERA – La Lazio sfonda il muro siciliano e conquista i tre punti

Sesto successo consecutivo per la Lazio Primavera, che batte per 3-0 il Trapani. I biancoclesti restano così primi a 36 punti.

LAZIO – TRAPANI LE SCELTE DI BONATTI

Al “Mirko Fersini” di Formello, si sono sfidate le squadre primavera di Lazio e Trapani. I biancocelesti vogliono conservare il primato in classifica. Per farlo Bonatti schiera il classico 4-3-3 con Adamonis tra i pali. In difesa arremberanno sulle fasce Ceka e Spizzichino, con Petro e Miceli davanti al portiere laziale. A centrocampo Folorunsho, con ai lati Rezzi e Portanova. In attacco si ferma Rossi, quindi tridente composto da Bezziccheri, Al-Hassan e N’Diaye.

PRIMO TEMPO

Pronti via e la Lazio è subito in attacco. Il più pericoloso è Alessio Miceli con le sue punizioni direttamente verso la porta siciliana, oppure con i suoi cross insidiosi per la difesa del Trapani. Dal 30′ minuto in poi è un tiro al bersaglio verso la porta ospite con la Lazio che fallisce con Folorunsho, Portanova, Spizzichino, Bezziccheri. Quest’ultimo per due volte. Si va negli spogliatoi con le squadre bloccate sullo 0-0 nonostante le numerose occasioni biancocelesti.

SECONDO TEMPO

Cambia il campo ma non lo spartito del match. La Lazio crea, attacca ma spreca, con Spizzichino prima e poi due volte con Al-Hassan. Nel frattempo Ramon Muzzi, subentra a Rezzi. Da segnalare anche il rientro di Cardoselli, che entra al posto di un nervoso (e ammonito) Folorunsho. Due Minuti dopo ecco l’episodio che sblocca il match. Sul cross di Spizzichino arriva il tap-in vincente del neo acquisto N’Diaye. L’ex Renate viene ammonito per essersi tolto la maglia, prima gioia laziale per lui. Il Trapani esce tramortito da questo gol e dopo 5 minuti concede il rigore alla Lazio. Dal dischetto Miceli (divenuto capitano dopo l’uscita di Folorunsho) batte Compagno ed è 2-0. Sette minuti dopo arriva il definitivo 3-0 di Bezzicheri che mette la parola fine al match e regala alla Lazio i 3 punti necessari per mantenere il primo posto in classifica.

TRA I GRANDI, INTANTO, INZAGHI CELA LE SUE SCELTE ANTI PESCARA

FIFA 17 premia Keita Balde con una carta speciale

Keita Balde Diao, ritornato dalla Coppa d’Africa, è stato inserito dalla EA Sports, nella “squadra del Torneo”, che raggruppa tutti i migliori giocatori della competizione.

KEITA PREMIATO DALLA EA

Una delle funzioni più amate del gioco calcistico per eccellenza, FIFA è l’Ultimate Team. Con questa funzione ogni giocatore può crearsi la squadra mettendo insieme giocatori, provenienti da ogni parte del globo. Per poi sfidarsi in gare PvP (Player vs Player). Andando avanti si guadagno dei crediti per acquistare calciatori sempre più forti. Settimanalmente la EA crea una rosa con giocatori che si sono distinti nell’ultima giornata di campionato, potenziando alcuni giocatori. A volte succede che, durante alcune competizioni, si metta da parte il normale “Team of the Week” a favore di un “Team of the Tournament“. Questo è il caso della Coppa d’Africa. Tra i 18 scelti figura anche il laziale Keita Balde Diao, portando il suo valore da 79 a 81. Insieme a lui c’è il connazionale Sadio Mané e il romanista Mohammed Salah.

SUI SOCIAL HA PARLATO ANCHE TOUNKARA

FORMELLO – Inzaghi nasconde la Lazio anti-Pescara

Alla vigilia del match contro il Pescara, Inzaghi non prova gli 11 titolari che scenderanno in campo, nascondendo così le sue mosse.

LAZIO NEL MISTERO

Rimangono avvolte nel mister le scelte di Inzaghi riguardo gli 11 titolari che scenderanno in campo domani alle 15:00 contro il Pescara. C’è da dire che i dubbi sono pochi. 4-3-3 è il modulo, sicuramente. Tra i  pali ci sarà Marchetti. I terzini saranno Basta (in vantaggio su Patric) a destra e l’intoccabile Radu a sinistra. Tra i due esterni troviamo de Vrij (ha smaltito l’infortunio) e uno tra Wallace e Hoedt, con il brasiliano in vantaggio.

DUE POLTRONE PER TRE

Come il celebre film natalizio “Una Poltrona per due” anche in casa ci sono due posti per tre elementi. A centrocampo gli unici sicuri sono Biglia e Milinkovic. Lo stesso vale per Anderson e Immobile per il reparto avanzato. I tre che si lottano i due restanti posti sono Lulic, Parolo e il rientrante Keita. L’esterno senegalese sembrerebbe quello più votato alla panchina. C’è anche da dire che il laterale bosniaco e il centrocampista italiano sono usciti un po’ stanchi dalla trasferta di San Siro. Inzaghi scioglierà le riserve domani pomeriggio.

PICCOLO RETROSCENA ESTIVO PER QUANTO RIGUARDA ALESSANDRO MURGIA

Murgia che sorpresa! E spunta un retroscena di questa estate

La prestazione di Murgia in Coppa Italia contro l’Inter, è stata una delle più piacevoli scoperte di quella serata. Eppure già da questa estate qualcosa si era mosso.

LA FAVOLA DI ALESSANDRO

Alessandro Murgia, giovane centrocampista della Lazio, sta stupendo tutti, o quasi. Infatti, stando alle sue parole, il mister Inzaghi era sicuro che Murgia avrebbe fatto quelle prestazioni, grazie all’impegno che il giovane mette sempre in allenamento. Infatti il mister piacentino non c’ha pensato due volte ed ha appiccicato il centrocampista romano a Kondogbia. Il francese è rimasto bloccato dalla marcatura del laziale. Una missione compiuta ma per niente facile, viste le differenze fisiche.

RETROSCENA ESTIVO

Secondo il Corriere dello Sport, però, l’ex attaccante non era l’unico estimatore di Alessandro. Infatti, secondo il quotidiano romano, anche Marcelo Bielsa, quando era in procinto di accasarsi a Roma, scelse il centrocampista tra i giovani da non vendere. Altro riconoscimento in più per un ragazzo che, entrato in punta di piedi, sta guadagnando sempre più esperienza e fiducia nei suoi mezzi.

IN CONFERENZA STAMPA INZAGHI HA PARLATO DI MURGIA ED ALTRO

LAZIO SOCIAL – Tounkara suona la carica con l’aquila sul petto

Dopo i recenti avvenimenti sembra essere arrivato il momento di Mamadou Tounkara. Il senegalese sarebbe prossimo alla prima convocazione con Inzaghi. Intanto l’attaccante suona la carica.

INSTAGRAM CHE PASSIONE

I social network sono i mezzi più usati da tutti i VIP, per comunicare con tutti quanti. Il fenomeno del momento è senza dubbio Alejandro Gomez. Infatti frequenti sono le battute tra il “Papu” e il suo compagno di reparto Andrea Petagna.  Uno dei giocatori della Lazio più attivi nel mondo social è Mamadou Tounkara. L’attaccante arrivato insieme a Keita e che sta aspettando il suo momento. Sembrerebbe proprio che l’ora sia giunta. Infatti mister Inzaghi ha comunicato che l’attaccante spagnolo verrà convocato per il match di domani contro il Pescara. Ed ecco allora che Mamadou prende il suo telefono e suona la carica tramite il suo profilo Instagram, dicendo: “Non aspettare che la tua nave arrivi in porto, nuotale incontro“. Mamadou è carico, che si giunto anche il momento di un possibile esordio?

https://www.instagram.com/p/BQES2CPgplX/?taken-by=tounkara71

CONFERENZA – Inzaghi: “Voglio portare la Lazio in alto”. Poi parla di Keita, Crecco, Tounkara e Murgia

Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha preso parola in conferenza stampa alla vigilia di Pescara Lazio. Tanti i temi trattati, tra cui i derby di Coppa Italia, la vittoria contro l’Inter e il calciomercato. Oltre ad aver parlato dei baby talenti biancocelesti come Keita, Murgia, Crecco, Tounkara e Rossi. Di seguito la conferenza:

Speravi nel Cesena anziché la Roma?

“No volevo solo arrivare in semifinale. Ce la siamo meritata e ce la giocheremo al meglio. Manca ancora un mese alla semifinale d’andata contro la Roma. So quanto ci tiene la gente ma ora pensiamo solo al Pescara.”

Domani il pericolo maggiore è l’approccio sbagliato?

“Sì, a livello di concentrazione mentale dovremo essere sul pezzo più della gara di San Siro. Affrontiamo una squadra che gioca bene, che ha una classifica bugiarda e che si è rinforzata a gennaio. Ho chiesto alla squadra di approcciare la gara nel modo giusto altrimenti si prospetterà una partita insidiosa. L’allenatore del Pescara è un amico, bravo e molto preparato che farà di tutto per metterci in difficoltà. Inoltre troveremo un clima ostile”.

Keita?

“E’ tornato molto bene. Ha fatto 3 allenamenti nel migliore dei modi. Mi è piaciuto il suo spirito e il suo atteggiamento. Può giocare titolare o entrare dalla panchina. Dovrò valutare anche gli altri che hanno speso molto martedì. La squadra sta bene, è in salute, vuole riprendere il cammino dopo la sconfitta contro il Chievo”.

Qual è l’ambizione della squadra?

“La vedo in alto, competitiva, che può giocarsela con tutte. A San Siro abbiamo battuto un’Inter reduce da 9 vittorie, che era la squadra più in forma in Europa. E’ normale che ci può essere qualche inciampo come contro il Chievo, anche se è stata una sconfitta immeritata. Siamo stati bravi a ricompattarci. Abbiamo portato un buon calcio alla scala del calcio meritando la vittoria e la semifinale di Coppa Italia”.

C’è un reparto in cui la differenza tra titolari e panchinari è tanto? Se Keita non rinnovasse lo vedrebbe come un tradimento?

“Keita è un ’95. Ha ampi margini di miglioramento. E’ un giocatore importantissimo che può migliorare, che mi piacerebbe allenare anche in futuro. Poi ci sono delle dinamiche che vanno oltre, che non spetta a me parlarne. E’ un giocatore che sposta gli equilibri e vorrei tenere con me anche in futuro. Sul calciomercato ci sono stati dei giocatori che hanno lavorato benissimo ma hanno chiesto di andare via per trovare più spazio altrove. Io non me la sono sentita di metterli il bastone tra le ruote. Però abbiamo diverse alternative come Lulic che può giocare ovunque, così come Crecco”.

Crecco e de Vrij?

“De Vrij dopo San Siro, d’accordo con lo staff medico, gli abbiamo concesso un giorno di riposo in più. Oggi si è allenato bene ed è disponibile domani. Crecco è un ragazzo che ho visto crescere che ci potrà dare una mano”.

Hai dato un segnale importante al calcio italiano lanciando tanti giovani?

“Penso di sì. Noi allenatori ci facciamo troppi problemi. Quando un ragazzo è pronto è giusto farlo giocare, indipendentemente dall’età. Io non ho regalato niente a nessuno, i giovani hanno dimostrato che ci possono stare in questa squadra. Guardate Murgia a San Siro”.

Che impressione ti ha fatto Murgia contro l’Inter?

“Sicuramente mi aspettavo una prestazione così. E’ da tempo che poteva giocare titolare, ma avevo fatto altre scelte prima di Milano. Ha davanti Lulic e Milinkovic che stanno facendo benissimo. Però Murgia anche quando è subentrato ha dimostrato di starci alla grande in questa squadra. Martedì non ha fallito la sua occasione e sicuramente ne avrà altre”.

Milinkovic?

“Sta bene e giocherà dall’inizio. Sta meglio rispetto agli altri perché martedì ha riposato”.

Nello spogliatoio come è stata vista la vittoria contro l’Inter?

“Ci ha fatto piacere perché abbiamo battuto la squadra più in forma in Europa. I ragazzi sono contenti perché alla Coppa Italia ci teniamo e personalmente sono molto legato. Abbiamo meritato martedì, sono contento, ma da mercoledì abbiamo già pensato al Pescara perché sappiamo che troveremo una squadra che non ci regalerà nulla”.

Nelle ultime due gare di campionato la Lazio non ha segnato molto…

“Come già detto, a Pescara ci vorrà più concentrazione mentale che a Milano. Dovremo attaccare da subito e sfruttare al massimo le nostre occasioni. Loro cercheranno di renderci la vita difficile”.

Un parere su Alessandro Rossi.

“E’ un giocatore importante che col Crotone è entrato e anche col Chievo negli ultimi 10 minuti. Ci potrà dare tanto in futuro. Oggi siamo al completo davanti e per questo l’ho lasciato alla Primavera. Farà parlare di se perché è un ragazzo umile che ascolta i consigli degli allenatori e dei compagni più grandi”.

Che gara ti aspetti a Pescara?

“Sarà una trasferta difficile contro una squadra che si è rinforzata a gennaio. Sono bravi nelle ripartenze ma siamo la Lazio e andremo a Pescara per vincere”.

Chi sono i convocati? Cos’è successo a Tounkara?

“Siamo 23 perché Lombardi non ci sarà, ma ci saranno Tounkara e Crecco. Tounkara era partito benissimo 2.-3 anni fa, poi qualche infortunio di troppo ha rallentato la sua crescita. Negli ultimi 4 mesi era in attesa di una sistemazione, si è spesso allenato con noi facendo bene e per questo abbiamo deciso di inserirlo in prima squadra. E’ un patrimonio della squadra e cercheremo di valorizzarlo, ma toccherà anche a lui”.

Parolo o Lulic?

“Guarderò attentamente i dati dell’allenamento di stamattina e mi confronterò con la squadra. Entrambi possono giocare, ma deciderò dopo pranzo”.

Fabrizio Piepoli

Spinazzola rimugina: “Rosico per la sconfitta immeritata contro la Lazio”

Sono passate 3 settimane da quel Lazio Atalanta vinto dai biancocelesti grazie al rigore realizzato da Immobile. Tuttavia, al centrocampista Leonardo Spinazzola, che è tornato a parlre di quella gara.

Spinazzola rimugina: “Il pari contro il Torino? Nella prima mezz’ora ci hanno messo sotto, poi abbiamo dominato meritando la vittoria – si legge da bergamonerazzurra.com –. Loro hanno un attacco micidiale ma siamo stati bravi ad arginarlo. Piuttosto rosico molto di più per la sconfitta con la Lazio. Lì la nostra prestazione era stata super, dovevamo vincere. In fin dei conti con il Toro un tempo ciascuno”.

LEGGI LA CONFERENZA DI INZAGHI IN CUI PARLA DEL FUTURO DI KEITA>>>CLICCA QUI

Delio Rossi: “Lazio, guai a sottovalutare il Pescara. Oddo o Inzaghi? In realtà…”

Ex di entrambe le squadre, mister Delio Rossi ha presentato la gara di domani Pescara Lazio. Il tecnico riminese ha messo in guardia i biancocelesti dagli abruzzesi.

Queste le parole di Delio Rossi: “Quando ti trovi in queste situazioni, la voglia di sopravvivere può essere più forte di quella di vivere dei tuoi avversari. La Lazio farebbe bene a non sottovalutare la partita. Il Pescara non può perdere sempre. Il risultato non è già scritto”. Sulle critiche a Oddo: “Non sono d’accordo – dice Rossi ai microfoni di Tuttomercatoweb.com – , perché ha lavorato bene l’anno scorso e lo sta facendo anche adesso. Il problema sono i risultati. Inzaghi è al primo anno da tecnico in prima squadra e guardate cosa sta facendo alla Lazio. Spesso la differenza la fanno le squadre, i giocatori”.

Infine sui dui tecnici che ha allenato i primi anni alla Lazio: “Sono molto legato affettivamente a Massimo Oddo e a Simone Inzaghi. Se li immaginavo allenatori? Questo non saprei dirlo, ma mi stanno sorprendendo. Quando sei giocatore, pensi solo a te stesso. Quando alleni, al contrario, devi pensare a tutti tranne che a te stesso. Loro due hanno avuto la fortuna di crescere dentro grandi spogliatoi, in mezzo a campioni leggendari, e questo ha fatto crescere la loro sensibilità calcistica”.

Fallimento Parma, Leonardi tira in ballo Tavecchio e…Lotito

0

Torna a parlare, dopo un lungo periodo di silenzio, Pietro Leonardi. In un’intervista esclusiva concessa al quotidiano ‘La Repubblica’, l’ex amministratore delegato e direttore generale del Parma fornisce per la prima volta la sua versione sulla vicenda del fallimento della società emiliana, tirando in ballo anche il presidente della Lazio Claudio Lotito.

“LUI E TAVECCHIO SAPEVANO”

«Della Covisoc e dei loro ripetuti allarmi ho saputo dai giornali dopo il fallimento. Tavecchio, ormai diventato presidente della Figc, è venuto a Parma e ha detto che non sapeva nulla. Invece, dopo la sua elezione, io sono andato da lui a Roma quattro volte, e in due occasioni era presente anche Lotito, e gli ho fatto presente che la situazione era drammatica. Si figuri che Tavecchio mi ha fatto incontrare anche dei responsabili del Credito Sportivo per capire se ci fosse la possibilità di avere un finanziamento. Come può dire che non sapeva nulla?».

Pescara, Sebastiani avverte la Lazio per domani. E sul caso Keita, consiglia…

0

A poche ore da Pescara-Lazio, ai microfoni di Radio Incontro Olympia, ha parlato Daniele Sebastiani, patron del club abruzzese. Queste le sue dichiarazioni.

SULLA SITUAZIONE DEI BIANCAZZURRI

A Pescara le cose non stanno andando bene. Non siamo sfortunati, ma abbiamo dei limiti seri, e il fatto che abbiamo solo nove punti lo dimostra. E’ anche vero però che in 9 anni di gestione non ci sono mai stati così tanti infortunati. Il campionato però per noi non è finito. Ho detto ai giocatori di non guardare la classifica, ma di vivere partita dopo partita. Speriamo di chiudere dignitosamente questo campionato

SULLA SFIDA DI DOMANI E IL ‘CASO’ KEITA

Ai tifosi della Lazio dico che mi auguro che sia solo una partita di calcio. Il caso Keita? Con giocatori così le multe servono a poco. Purtroppo noi presidenti siamo diventati l’anello debole. Certe situazioni sono difficili da gestire, ma serve buon senso perché il senegalese è un patrimonio della società e, anche se ha sbagliato, è un riferimento importante per la Lazio. Forse a volte alcuni alciatori sono mal consigliati e in più hanno il problema che sono giovani. Per superare questi problemi, l’unico modo sarebbe un patto internazionale, secondo cui chi si comporta male non va nelle grandi squadre e non gioca. Invece in questo periodo i giocatori vanno in scadenza per prendere più soldi da altre parti. La rottura è inevitabile e la società non puo’ farci nulla, perché a quel punto conviene venderli e guadagnarci soldi. Quindi è più importante avere direttori sportivi bravi e seri che grandi giocatori”.

Lazio, contro il Pescara spazio per un altro ex Primavera

0

Dalla sberla rifilata al tifoso della Lazio che ‘inveiva’ contro Lucas Biglia (e il possibile Daspo) al campo, il passo potrebbe essere brevissimo per Mamadou Tounkara, che potrebbe essere convocato in prima squadra per la sfida contro il Pescara.

LA DECISIONE

La punta senegalese è stata infatti riaggregata con i grandi, probabilmente per sopperire alla mancanza di Lombardi (trauma al ginocchio) e Rossi (impegnato in Primavera contro il Trapani). L’ex canterano ieri era al lavoro al Fersini, insieme ai ‘colleghi’ Immobile e Djordjevic, e potrebbe dunque fungere da terzo attaccante. Contro gli abruzzesi avrà l’ultima occasione per riscattarsi, dopo una carriera tormentata tra infortuni e un carattere ribelle. Non essere uscito nel corso dell’ultimo mercato (a differenza dei vari Minala, Vinicius, Kishna, Morrison e Gonzalez) certamente lo ha favorito e ora potrà dunque dimostrare di valere il contratto importante (280mila euro fino al 2018) e far ricredere tutti. Inzaghi lo conosce benissimo, con lui all’Olimpico nel 2015 vinse il doppio derby di Coppa Italia e nella stagione precedente, grazie ai suoi gol, arrivò fino alla finale scudetto. Dunque per Tounkara potrebbe essere il momento del rilancio, sperando che riesca definitivamente ad esplodere.

Il ct dell’Argentina Bauza confessa: “Biglia mi ha parlato del problema col tifoso ma…”

La notizia del battibecco tra Biglia e il tifoso Gianfranco è arrivata fino in Argentina. Tant’è che il ct argentino, in Italia per visionare i nazionali, è stato anche a Formello. Nel centro sportivo ha avuto occasione di parlare dell’accaduto col capitano biancoceleste.

Queste le parole di Bauza su Biglia riportate dalla Gazzetta dello Sport: “Sono stato a Roma per vedere il match di Coppa Italia contro il Cesena, volevo vedere Perotti ed è un peccato si sia infortunato, Fazio non ha giocato. Ho visto l’allenamento della Lazio ed ho potuto parlare con Biglia. Lucas mi ha raccontato del problema con quel tifoso, ma la cosa ormai l’ha superata”.

Luca Crecco, tra la strada e le stelle… tra andata e ritorno

“Mi manca già l’aria di questa notte, dove tutto è sospeso in bilico tra la vita e la morte.” Luca Crecco quella sera a Firenze sapeva che non sarebbe potuto finire tutto lì. Che notte quella notte: c’era Simone Inzaghi in panchina, Thomas Strakosha in porta, Alessandro Murgia a centrocampo, Cristiano Lombardi in attacco. Ma il leader era lui, Luca Crecco, uomo ovunque sulla mediana ed autore della doppietta che ha lasciato a bocca aperta lo stadio Franchi di Firenze.

Una doppietta per le stelle, per la Coppa Italia attesa da 35 anni per la Lazio Primavera. Che sbanca Firenze, quattro a due dopo il tre a uno dell’andata. Una specie di dream team, quello biancoceleste, forse ancor più forte di quello che dieci mesi prima aveva conquistato lo scudetto a Gubbio. C’erano anche Seck e Pollace in difesa, Joseph Minala miglior giocatore stagionale del campionato Primavera, Chris Oikonomidis, Mamadou Tounkara.

Tutti ragazzi che sembravano predestinati, ma Crecco sembrava avere qualcosa in più, la maturità del giocatore già navigato nonostante la giovanissima età. Ci si aspettano grandi notizie in arrivo dalle sue esperienze in prestito in Serie B dopo il trionfo allo stadio Artemio Franchi. E invece dopo un ottimo campionato in cadetteria a Terni con trentaquattro presenze, Crecco cambia altre quattro maglie (Virtus Lanciano, Modena, Trapani ed Avellino), senza riuscire a ritrovare il filo della sua precoce maturità.

Nel tragitto tra le stelle e la strada, l’unica chiamata a offrire la grande chance al ragazzo poteva arrivare solo dal suo mentore: Simone Inzaghi, nel frattempo passato in prima squadra con molti dei suoi ragazzi, al mercato invernale non chiede rinforzi, ma quando Crecco rientra alla base dal prestito all’Avellino, è perentorio: lui resta qui. E potrebbe essere un nuovo inizio, una nuova alba, una nuova luce tra le stelle del firmamento laziale. Difficile da immaginare adesso, ma qualcuno si sarebbe aspettato gli exploit di Strakosha dopo il flop a Salerno e di Lombardi dopo averlo visto all’opera in Lega Pro? A decidere sarà il campo, unica vera via tra la strada e le stelle.

Fabio Belli

LAZIO NUOTO – Trasferta complicata a Brescia per i biancocelesti

Al via il girone di ritorno dell’A1. Domani i biancocelesti giocheranno contro la seconda in classifica. In dubbio Cannella, ma la squadra cerca la prestazione dopo il pari agrodolce contro il Quinto. Washburn: “Giocare bene sarà importante per acquisire maggiore fiducia nei nostri mezzi”

LAZIO IN TRASFERTA A BRESCIA

Inizia il girone di ritorno della serie A1. Impegno complicatissimo per la Lazio Nuoto che domani alle 18 affronterà fuori casa il Brescia. All’andata i lombardi superarono le aquile 13-6. Gli uomini di Bovo sono secondi in classifica e hanno vinto undici partite su tredici perdendo soltanto una volta contro la capolista Recco. I biancocelesti, invece, sabato scorso hanno pareggiato 10-10 la sfida salvezza nella piscina di Quinto mantenendo il tredicesimo posto, l’ultimo utile per accedere ai play-out. La gara di domani sarà un banco di prova per i giocatori, un test per capire la loro condizione mentale e fisica in vista dei prossimi impegni: l’11 febbraio al Foro Italico arriverà il Circolo Canottieri, mentre mercoledì 22 la Lazio affronterà fuori casa l’Ortigia, in una di quelle sfide dove i biancocelesti saranno chiamati a conquistare punti importanti.

LE PAROLE DI WILLIAM WASHBURN 

All’andata abbiamo affrontato la partita con personalità, senza timori e abbiamo fatto una bella figura, soprattutto ad inizio gara. Quella di domani sarà una sfida complicatissima dove cercheremo innanzitutto di fare la nostra prestazione. Il giocare e il confrontarci con una delle massime espressioni della pallanuoto italiana rappresenta per noi un fatto d’orgoglio. Questo tipo di squadre così forti sono in grado di scoprire sia i nostri pregi sia i nostri limiti. Se riuscissimo a disputare una buona prova, acquisiremmo maggiore sicurezza nei nostri mezzi in vista delle prossime partite che saranno fondamentali per raggiungere il nostro obiettivo“.

I CONVOCATI

Correggia, Tulli, Colosimo, Ambrosini, Vitale, Di Rocco, Giorgi, Cannella, Leporale, De Vena, Maddaluno, Mele, Washburn.
In caso di indisponibilità di Giacomo Cannella, mister Massimo Tafuro si riserva la possibilità di convocare un atleta dalle giovanili.
Sabato 4 Febbraio, Brescia, ore 18.00
AN Brescia-SS Lazio Nuoto
Arbitri: Rovida e Zedda

Sulfaro: “Pescara e Milan saranno determinanti per la Lazio”

Michelangelo Sulfaro ha analizzato il momento della Lazio, attesa dalle sfide contro Pescara e Milan

L’ex portiere biancoceleste ha dichiarato a Lazio Style Radio 89.3:

“La Lazio di quest’anno è ottima. Nessuno si sarebbe mai aspettato di avere 40 punti a febbraio. La squadra ha giocato molto bene finora, c’è stato solo un po’ di timore contro le grandi. Al gruppo di Inzaghi non si può rimproverare nulla. Contro l’Inter i biancocelesti hanno cestinato anche un paio di occasioni, altrimenti avrebbe potuto vincere con un divario più ampio. La vittoria maturata contro i nerazzurri può aiutare molto, a livello mentale, la Lazio. La gara della svolta sarà quella di domenica contro il Pescara. Gli abruzzesi giocano molto bene, ma non riescono ad ottenere risultati. Ai tempi nostri la squadra pescarese militava in Serie C.

PESCARA E MILAN DECISIVE PER IL CAMPIONATO

Le partite contro Pescara e Milan saranno determinanti, da queste si capirà il prosieguo della stagione biancoceleste. Nella gara contro il Chievo, i clivensi si sono chiusi nella propria metà campo e hanno sfruttato l’unica occasione avuta: se i biancocelesti avessero vinto, avrebbero guadagnato metri in classifica”.

Foggia: “Lazio da Europa League. Ecco chi mi ha stupito di più”

L’ex calciatore della Lazio, Pasquale Foggia, è intervenuto a Radio Olympia per affrontare varie tematiche in casa biancoceleste

IL CALCIOMERCATO DELLA LAZIO

Penso che l’unico movimento che la Lazio avrebbe potuto fare, sarebbe stato il trasferimento di Djordjevic. Forse serviva un vice Immobile perché se viene a mancare Immobile e Filip non è in giornata, l’assenza diventa pesante. Ci sono comunque tanti giovani di valore su cui puntare, come Rossi”

LA SITUAZIONE DI BIGLIA

“Mi auguro che la sua intenzione sia  quella di rinnovare. Certo vedere le scene come quelle di domenica scorsa non è mai bello. Lucas è un giocatore imprescindibile, giusto dargli un contratto importante. Per Keita è arrivato il momento del dentro o fuori. Per de Vrij si parla di offerte dal Manchester City, impossibile in quel caso trattenerlo”.

UNA LAZIO CHE STUPISCE

“Inzaghi, mi ha stupito molto positivamente, vedendolo allenare mi sono sorpreso. Accettare la guida della Lazio questa estate è stata una grande dimostrazione di personalità. Da calciatore era un giocarellone, era il mio bersaglio preferito per gli scherzi. Se la giocherà sicuramente per l’Europa League, poi se arriverà qualcos’ altro ben venga. Coppa Italia? Era meglio che fosse passato il Cesena”

LE QUOTE DI PESCARA LAZIO – Inzaghi&Co. largamente favoriti

Biancocelesti nettamente favoriti per i bookmakers

LE QUOTE CLASSICHE DI PESCARA LAZIO

La redazione di Laziochannel.it ha analizzato le quote della Snai per il match Pescara – Lazio. Una sfida che sa di testa – coda tra abruzzesi e laziali . la compagine di Oddo è largamente sfavorita, con il segno 1 a 6.00. Il segno X è dato a 4.00, mentre il segno 2, ovvero la vittoria della Lazio, è dato in lavagna a 1.57.

LE ALTRE OPZIONI

Per chi punta sui GOL ecco l’Over a 1.73, contro l’Under a 2.00. Per il risultato esatto ecco i classici 1-0 e 2-0 per la Lazio quotati rispettivamente a 7.00 e 7.50. Allettante lo 0-3 Lazio dato in lavagna a 12.00. Lo 0-4 per Inzaghi & Co. addirittura a 28.00. 1-2 a 22.00. Il pareggio 1-1 quotato a 7.50. Insomma per fare cassa bisogna puntare sulla goleada della Lazio.