Dopo l’esonero di Frank de Boer la squadra nerazzurra è stata affidata al tecnico della Primavera Vecchi. La società milanese per il momento ancora non ha ufficializzato colui che sarà il sostituto del tenico olandese sulla panchina nerazzurra ma voci di corridoio vogliono favorito l’ex tecnico biancoceleste Stefano Pioli. Nel caso fosse l’allenatore emiliano – secondo calciomercato.it – l’Inter potrebbe farsi sotto nel prossimo mercato di gennaio con la Lazio per chiedere un vecchio pallino del tecnico. Il giocatore in questione sarebbe il 22enne centrocampista Danilo Cataldi che, nonostante l’assenza di Biglia per infortunio, non sta trovando molto spazio in biancoceleste e che proprio poche ore fa ha espresso attraverso il procuratore il propro malumore. Cataldi potrebbe prendere il posto di Felipe Melo, ormai fuori dal progetto a prescindere da chi sia il tecnico. Per lui un futuro in Cina o un ritorno nel suo Brasile.
L’annuncio della curva
Alla trasmissione La voce della Nord in onda sull’emittente radiofonica Radiosei è stata annunciata una piacevole iniziativa allargata a tutti i tifosi biancocelesti in vista della trasferta dgli uomini di Inzaghi a Napoli.
TUTTI A TERMINI PER CARICARE LA LAZIO PRIMA DELLA PARTENZA DI NAPOLI. La carica per la difficile gara del San Paolo alla squadra biancoceleste non mancherà. Appuntamento per tutti i tifosi biancocelesti, organizzato dai tifosi della Nord, per venerdì 4 novembre alle ore 16,00 alla stazione Termini, ad un’ora dalla partenza della squadra per Napoli che avverrà alle ore 17,00. Dai microfoni dell’emittente romana l’invito è stato esteso a tutti gli altri sostenitori biancocelesti. Si ripete così una bella abitudine che aveva caratterizzato il percorso della prima Lazio di Stefano Pioli, quella che raggiunse il terzo posto.
Perrone: “Puntare su tanti giovani non è facile ma Inzaghi conosce bene i suoi ragazzi e…”
Per parlare del momento che sta attaversando la squadra biancoceleste e del buon lavoro che sta portando avanti il tecnico laziale Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 l’ex difensore biancoceleste Carlo Perrone:
“Keita è un giocatore che può andare via in tutti i modi. Può dribblare sia per crossare sia per andare al tiro. Felipe ha ritrovato una grande condizione, ma soprattutto ha capito che non ha concorrenza alle sue spalle e questo lo fa giocare più tranquillamente. E’ un ragazzo giovane. L’anno scorso ha provato a forzare tante giocate per guadagnarsi una maglia da titolare, esagerando. Quest’anno non essendoci dei sostituti alla sua altezza, il tifoso è più permissivo nei suoi confronti e gli vengono perdonate delle disattenzioni. E’ un giocatore che ha la forza di fare sia la fase offensiva, sia quella difensiva e si vede che sta bene. Deve partecipare però di più al gioco perchè ha grandissime qualità. Immobile ha trovato una familiarità straordinaria con il gol, tira da qualsiasi posizione e in tanti modi per cercare la via del gol. Un attaccante quando sta bene e quando va in gol facilmente si galvanizza. Tutte le squadre potrebbero temere il tridente biancoceleste. La difesa del Napoli però è ben organizzata. Contro la Juventus hanno dimostrato d’avere una buona difesa. In attacco portano tanti uomini, soprattutto sugli esterni e si potrebbero sbilanciare subendo una ripartenza dalla Lazio che sa uscire bene in velocità con l’uno contro uno. Hoedt e Wallace sono giovani con strutture fisiche imponenti. Non sono rapidissimi nei primi metri; il reparto difensivo biancoceleste è stato agevolato dal sistema di gioco adottato che non scopre mai il centro del campo. I difensori in questo modo spesso si trovano con gli attaccanti di spalle e per giocatori possenti come Wallace e Hoedt è molto più semplice. Contro il Sassuolo però hanno sofferto in due o tre casi. Sono aiutati anche dalla disposizione dei centrocampisti, bisogna mettere la squadra ben coperta e pronta a ripartire. Hoedt ha un grandissimo piede, ha la capacità d’impostare l’azione perché il suo sinistro è in grado di pescare i compagni sia sul corto, sia sul lungo. Dovendo la Lazio ripartire in velocità, Hoedt è un giocatore importante ma bisogna dargli del tempo per vivere tante esperienze. Un difensore impara sbagliando durante la partita, spesso non si prende il gol ma spesso ci sono delle disattenzioni e dovrebbe far tesoro di queste per avere meno possibilità di commettere lo stesso errore. A volte bisogna avere il coraggio di osare e di mettere dentro dei ragazzi. Sono giocatori di qualità sia mentalmente sia fisicamente. Devono maturare ancora. All’estero non si fanno problemi a schierare giovani di qualità, da noi invece gli stranieri sono più forti dei nostri giovani. Noi abbiamo tanti ragazzi giovani che possono far bene ma devono avere la possibilità di esprimersi. Spesso vengono inseriti a causa di infortuni ma dal momento in cui impressionano ci dovrebbe essere il coraggio di continuare a credere in questi giovani. Chi vede questi giovani tutti i giorni ne sa più di noi. Murgia è entrato e ha avuto la fortuna di segnare subito: da una parte c’è di sicuro la personalità, dall’altra un po’ di fortuna visto che il pallone è caduto sulla sua testa. Magari senza questo gol la valutazione sarebbe stata diversa. I giovani hanno entusiasmo e forza fisica e danno molto di più di giovani stranieri che vengono alla Lazio piuttosto che a un’altra squadra, i nostri conoscono l’ambiente e hanno un senso d’appartenenza maggiore perché conoscono la squadra biancoceleste. Al tifoso fa piacere sapere che giocano ragazzi che vengono dal settore giovanile visto che li hanno seguiti, e si crea un attaccamento diverso nei confronti di questi giocatori”.
Il messaggio d’amore di Di Chiara
Intervenuto ai microfoni di TMW Radio per parlare della questione Pioli-Inter l’ex giocatore biancoceleste Stefano Di Chiara ha ancora una volta confessato il suo grande amore per la Lazio. Queste le sue parole: “Il mio primo amore è stato la Lazio, le prime volte non si dimenticano. Credo che riuscirà a raggiungere la qualificazione per l’Europa League perchè lo merita ma anche e soprattutto per i demeriti delle rivali. Non credo che Pioli sia l’uomo adatto per risolvere i tanti problemi di casa Inter. Non è riuscito a risolvere quelli della Lazio, come potrebbe risolvere quelli dei nerazzurri che sono anche più gravi”.
Raimondo Marino elogia la Lazio: “Mi ha impressionato il gruppo, merito di Inzaghi”
Ha vestito per molte stagioni le maglie di Lazio e Napoli. Chi meglio di lui per avvicinarsi alla grande sfida di sabato sera tra la squadra di Sarri e quella di Inzaghi? Raimondo Marino è intervenuto sugli 88.100 di Elleradio nella trasmissione “Laziali on Air” per far il punto sulla prossima gara di campionato e sul cammino fin qui portato avanti dai biancocelesti.
La Lazio ha impressionato in questo avvio di stagione: “Mi ha impressionato il gruppo, che è alla base dei successi di ogni squadra. Credo che Simone Inzaghi sia un ragazzo molto umile, che si mette a disposizione dei giocatori perché lui stesso lo è stato. Quando c’è comprensione fra tecnico e giocatori il gruppo difficilmente fallisce. La rosa della Lazio è un giusto mix tra giovani ed elementi più esperti”.
La Lazio ha un tridente offensivo estremamente giovane, ma molto efficace: “Il tridente funziona perché c’è collaborazione. Immobile segna tanti gol perché la squadra lo mette in condizione di segnarli. Ricordo che ai tempi del Napoli i giocatori egoisti, che non passavano il pallone e non giocavano per la squadra, finivano a loro volta isolati. La collaborazione nel gruppo è invece fondamentale, giocando coralmente si ottengono grandi risultati. E poi penso che in una squadra siano molto importanti anche le mogli, che non devono far dividere lo spogliatoio come succede a volte”.
Su Keita e Felipe Anderson: “Io stravedo per questi ragazzi, bisogna lasciarli tranquilli e perdonare eventuali errori che hanno compiuto. Sbagliano molto i giocatori esperti, figuriamoci dei ragazzi come loro. Bisogna sfruttarne il talento passando oltre gli errori commessi, facendo capire loro come non commetterli più”.
Immobile può essere davvero l’erede di Klose? “Dipende dall’umiltà che saprà mettere in campo. Avrà di fronte avversari sempre più accaniti, una volta raggiunti i massimi livelli non dovrà sedersi, ma lavorare il doppio per dimostrare di poter essere un numero uno”.
De Vrij ha cambiato il volto della difesa: “Io ricordo che quando giocavo con l’olandese Krol ero tranquillissimo, perché ti comandava in campo alla perfezione. Ero giovane e magari senza uno come lui vicino non sarei riuscito ad emergere. E’ importante avere un compagno carismatico che sappia mettersi al servizio della squadra, senza gelosie”.
Il Napoli ha pareggiato col Besiktas in Champions e sembra aver perduto almeno in parte le certezze dell’anno scorso: “Ma l’anno scorso c’era un colosso come Higuain. A Napoli con Maradona cercavamo di farlo giocare anche zoppo, perché era il punto di riferimento di tutta la squadra. Con Higuain è venuto a mancare qualcosa di più di un semplice bomber”.
A Napoli la Lazio ha l’occasione per la svolta stagionale? “Dipende come la squadra interpreterà la partita. Se proverà ad impostare il suo gioco o si accontenterà di trovare le giuste ripartenze. A Napoli ci sarà un clima caldissimo e i partenopei proveranno a sfruttare la spinta del pubblico, giocando una partita d’entusiasmo”.
Avv. Mignogna: “Ecco dove e a che ora l’appuntamento del 4 Novembre in memoria dei caduti”
L’avvocato Gian Luca Mignogna, promotore dell’iniziativa per l’assegnazione dello scudetto del 1915 ex aequo a Lazio e Genoa, è intervenuto stamattina ai microfoni di Radiosei nella trasmissione Buongiorno Capitano. “Voglio ricordare ai tifosi della Lazio l’appuntamento del 4 Novembre, festa dell’Unità Nazionale e giornata di ricordo di tutti i Caduti della Prima Guerra Mondiale. Ci ritroveremo alle 11 a Piazzale del Verano 1, davanti il Cimitero Monumentale del Verano. Nell’occasione ricorderemo i Caduti della Lazio 1915, simbolicamente verrà deposta una corona sulla tomba del calciatore Giorgio Bompiani, unico eroe di quella squadra sepolto a Roma, lapide situata proprio alle spalle di quella di Goffredo Mameli”. Bompiani giocò con la Lazio dal 1908 al 1912, nato a a Roma il 28 settembre 1888, muore in battaglia a Castelnuovo di Sagrado (GO) il 30 luglio 1915.
LAZIO UNDER 15 – Mister Girini: “Grande impegno dai ragazzi, stanno facendo bene”
Dopo la sconfitta contro l’Inter la Lazio Under 15 di mister Girini si impone per 2-1 sull’Hellas Verona, grazie ai gol di Di Chio prima e Cesaroni poi.
Il tecnico Mauro Girini ha analizzato la partita sul sito ufficiale della società: “è stata una partita dalle due facce, un primo tempo dominato chiuso sul 2-0. Al secondo tempo abbiamo preso subito gol per colpa di una nostra ingenuità, cambiando l’inerzia della partita, il Verona si è reso pericoloso con i suoi 2 attaccanti, difficili da gestire per tutte le difese. Potevamo chiuderla come anche subire il pareggio, sono soddisfatto perché non abbiamo mai mollato, ma dobbiamo ancora migliorare“.
Il mister ha poi commentato le sconfitte ottenute in questi due mesi: “Con il Cagliari ci hanno penalizzati due episodi, col Bologna eravamo sul 3-2 e non abbiamo chiuso la partita pagando per la nostra inesperienza, contro l’Inter ci abbiamo provato, ma era difficilissimo”
Successivamente ha elogiato anche la crescita dei suoi ragazzi: “Fa parte del loro processo di crescita abituarsi a determinati ritmi di un campionato nazionale. I ragazzi convocati in Nazionale sono una bella soddisfazione per la società, sintomo del fatto che si sta lavorando bene ed è una soddisfazione anche per me visto che quattro di loro li alleno dall’anno passato. Ai ragazzi ho detto che è molto importante mantenere l’equilibrio e di continuare a lavorare chiedendo a sé stessi sempre di più, sono ragazzi con la testa sulle spalle, so che lo faranno“
Lukaku in Paideia per accertamenti strumentali
Jordan Lukaku sta svolgendo degli accertamenti clinici presso la clinica Paideia, per verificare quanto manca al pieno recupero della caviglia che da quasi un mese, il 7 ottobre, tiene fermo ai box il terzino sinistro. Quasi sicuramente l’esterno belga tornerà a disposizione di mister Inzaghi dopo la sosta, alla ricerca di un posto tra i convocati per la partita contro il Genoa del 20 novembre. Al momento il giocatore sta svolgendo un lavoro atletico differenziato.
Reja su Napoli-Lazio: “Keita, Immobile e Anderson al top” e su Klose…
Sabato sera alle 20:45 presso lo Stadio San Paolo andrà in scena la partita tra Napoli e Lazio, un crocevia importante per la lotta alla conquista di posto in Champions League.
A Radio Kiss Kiss è intervenuto l’ex mister di entrambe le squadre Edy Reja, un allenatore che ha dato tanto ad entrambe le squadre. Il tecnico goriziano ha dichiarato: “Le insidie per il Napoli sta nel tridente laziale: Keita, Immobile e Anderson, sono in un grande momento di forma e possono mettere in grande difficoltà”.
L’esperto allenatore ha speso due parole anche sull’addio al calcio del suo ex centravanti Miroslav Klose, accostato qualche settimana fa anche alla società di De Laurentiis: “Secondo me avrebbe fatto comodo. Non è un giocatore da 38 partite, ma quando è in condizione può dare tantissimo”
Rischio giallo per Felipe Anderson
Dopo un breve periodo di appannamento dovuto alle fatiche estive affrontate in Patria il brasiliano Felipe Anderson sta tornando lentamente ad essere se stesso. Un Felipe diverso da quello che aveva fatto impazzire i sostenitori biancocelesti ma, forse, molto più maturo. Qualche gol in meno ma di certo più concretezza. Il brasiliano si sta rilevando sempre più uno dei punti di forza della squadra di Simone Inzaghi e vuole continuare a stupire. L’unica cosa che può interrompere il suo buon momento è una squalifica: l’esterno nel corso della gara con il Sassuolo è stato ammonito ed è entrato in diffida. Dopo i cartellini gialli presi contro Chievo Verona, Empoli, Bologna ed appunto Sassuolo, se contro il Napoli dovesse venire punito per l’ennesima volta scatterebbe automaticamente la squalifica per una giornata, per cui Felipe dovrà stare molto attento se vuole evitare la squalifica.
FORMELLO – Biancocelesti al lavoro in vista del Napoli. Problemi per Hoedt
Ci siamo. Riprende ufficialmente la preparazione in vista del big match di Sabato sera contro il Napoli di Sarri. Simone Inzaghi, alle 10.30, richiama la rosa e la fa faticare tra le esercitazioni con il pallone e il lavoro atletico agli ordini del preparatore Ripert. Occhi puntati sul capitano Lucas Biglia tornato finalmente a disposizione e pronto a riprendersi le chiavi del centrocampo contro i partenopei. Partecipa coi compagni all’intera seduta, compresa la partitella finale a campo ridotto. Come analizzato nel nostro approfondimento, il ritorno di Biglia potrebbe spedire il serbo Milinkovic in panchina qualora Inzaghi dovesse confermare il 4-3-3: la dinamicità di Parolo e Lulic sono troppo preziosi in questo momento, ammagliar ragione se di fronte hai centrocampo come quello partenopei. Non è escluso un eventuale cambio modulo con annesso ritorno alla difesa a tre, anche se toccare il modulo proprio ora che ogni meccanismo funziona perfettamente. Il tecnico ha altri due allenamenti per decidere.
Nella seduta mattutina gli unici assenti sono gli infortunati de Vrij, Lukaku e Bastos. Difficile vedere Bastos tra i titolari. Il difensore, infortunatosi nella gara contro il Milan, sta rientrando gradualmente in gruppo. Potrebbe figurare tra i convocati, ma l’obiettivo dello staff è quello di averlo completamente a disposizione per la gara contro il Genoa, al rientro dalla sosta. Da monitorare Hoedt, alle prese con un acciacco fisico. L’olandese dopo aver svolto regolarmente il riscaldamento con i compagni, poi si stacca dal gruppo e comincia un lavoro differenziato con il preparatore Fonte: corsa blanda intorno al perimetro del campo e allunghi di 50 metri. Le sue condizioni non preoccupano, lo staff medico – con de Vrij e Bastos out – non vuole rischiare nulla in vista della partita di sabato sera, l’ultima prima della pausa del campionato. Le prove tattiche scatteranno domani pomeriggio.
BILANCIO 2016 – “Salva Lazio”, ecco quanto Lotito deve ancora al Fisco
Ad oggi Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha saldato poco più della metà del debito che la società ha con il fisco e che fu oggetto della transazione “salva-Lazio”, stipulata nel 2005 con l’Agenzia delle Entrate. Dal club biancoceleste infatti sono arrivati finora appena 75,44 milioni di euro a fronte di 143,24 milioni complessivi. Lotito dovrà dunque sborsare altri 67,8 milioni, cifra che sarà versata in 12 rate annuali, ciascuna di 5,65 milioni e in scadenza il primo aprile. A dirlo Il Sole 24 Ore, che cita il bilancio al 30 giugno 2016 del sodalizio calcistico capitolino, di cui Lotito acquisì la proprietà il 19 luglio 2004. Dodici mesi prima che al patron fu concessa una cosa mai vista per una società superindebitata: una sanatoria con il fisco che ha evitato il fallimento. All’epoca, alla Lazio fu contestato un mancato gettito nelle casse statali pari a 148,8 milioni tra lrpef sugli stipendi dei calciatori e Iva per gli anni dal 2002 al 21 marzo 2005. Cifra in larga parte accumulata dal predecessore, Sergio Cragnotti. Finché la Lazio non avrà chiuso la pratica, Equitalia manterrà l’iscrizione dell’aggravio di ipoteca sul centro sportivo di Formello. A garanzia della somma dovuta, la Lazio pose “la cessione pro solvendo dei crediti rivenienti dagli incassi da biglietteria“, si legge nel bilancio. E proprio questo aspetto rappresenta la grana più grande per Lotito: i tifosi infatti, come noto, non lo amano e le presenze allo stadio sono in calo. Nella scorsa stagione i ricavi da gare in casa sono diminuiti da 9,69 a 7,53 milioni (-22%), una variazione che, secondo il bilancio, “è imputabile principalmente alle contestazioni nei confronti della società”. Bilancio che inoltre si è chiuso con una perdita netta consolidata di 12,6 milioni e una riduzione del patrimonio netto a 8,87 milioni. Cifre in parte compensate da un utile netto dichiarato a livello civilistico di 976.362 euro, che però non riflette l’andamento effettivo della società, perché parte di esso deriva da attività che sono dentro un’altra società controllata al 100%, la Lazio Marketing, creata il 29 settembre 2006 per scorporare e rivalutare il marchio. Da quest’operazione derivò una plusvalenza di 95 milioni che è fittizia (in quanto è come se Lotito avesse venduto il marchio a se stesso), ma tollerata dalla Figc. E che non è l’unico tentativo di maquillage contabile nel mondo del calcio, dove simili operazioni sono state intraprese anche da lnter, Milan e As Roma, per citare solo le più importanti. Comunque, i ricavi consolidati sono diminuiti da 110,4 a 91,9 milioni. In realtà sarebbero dovuti aumentare, vista la partecipazione della Lazio ai preliminari di Champions League e all’Europa League fino agli ottavi di finale. Ma Lotito aveva anticipato nel bilancio 2015 circa 21 milioni di ricavi da coppe europee: una manovra di cui la Consob un anno fa aveva chiesto spiegazione al presidente, non ricevendo tuttavia alcuna risposta.
Inzaghi, dopo le vittorie arriva il rinnovo: tutti i dettagli
La notizia arriva a conferma dell’ottimo momento vissuto dalla Lazio, e riguarda proprio il suo principale artefice. Secondo quanto pubblicato da Leggo, entro la fine dell’anno Simone Inzaghi rinnoverà con la Lazio il suo contratto, attualmente in scadenza nel 2017, fino al 2020. Secondo il freepress, l’ingaggio dovrebbe passare dagli attuali 600mila fino a superare il milione di euro grazie ai soliti bonus legati al rendimento. Per l’allenatore piacentino un bell’attestato di stima dalla società, a ribadire quanto sempre sostenuto da Igli Tare, il direttore sportivo ha sempre definito l’ex tecnico della Primavera “un predestinato”. «Il cuore mi diceva di aspettare e nello stesso tempo ero contento di quello che poteva accadere» ha rivelato nel giorno della sua presentazione, aggiungendo: «Se mi hanno richiamato aveva detto è perché contano su di me».
Tra i meriti principali di Inzaghi, aver oscurato la brutta vicenda Bielsa, aver compattato il gruppo determinando risultati che hanno quasi messo nel cassetto la perenne contestazione anti Lotito. Il matrimonio potrebbe essere benedetto entro Natale, difficile che i due sposi ci ripensino, soprattutto se il rendimento della squadra si mantenesse sul livello attuale.
CALCIOMERCATO – La Lazio fa sul serio per Haller: ecco l’offerta
Tra gli argomenti più ‘caldi’ in queste ore in casa Lazio vi è sicuramente il calciomercato. Oltre ad alcuni rinnovi ancora in bilico (vedi Biglia, Keita e de Vrij), è soprattutto il fronte in entrata a tenere fortemente banco. Con un nome in particolare, in orbita già da qualche settimana: Sebastien Haller, attaccante classe ’94 in forza all’Utrecht. Piede destro e molto bravo nel gioco aereo (anche in virtù del suo metro e 90 di altezza), fa parte del blocco dei titolari dell’Under 21 francese e nella passata stagione ha collezionato ben 22 gol tra campionato e Coppa d’Olanda. Il ds biancoceleste Tare lo ha già inserito da tempo nel proprio mirino, deciso a portare nella Capitale una punta diversa per caratteristiche da Immobile. L’operazione tuttavia si presenta non priva di difficoltà: l’Utrecht infatti gioca a rialzo chiedendo tra i 12-13 milioni, anche se non si esclude che l’operazione possa essere chiusa a 10. O forse anche a meno: secondo le ultime indiscrezioni, infatti, a gennaio la Lazio avanzerà un’offerta da 8 milioni. Ma c’è di più: nella giornata di lunedì Tare avrebbe incontrato a Formello gli agenti della scuderia Seg (la stessa di de Vrij e Hoedt, ndr), nonostante Haller abbia origini e procuratore francese. Prima però di dare il via ufficiale all’operazione, occorrerà risolvere il problema Djordjevic, oscurato dal brillare intenso della stella di Immobile, ma che vuole comunque provare a riscattarsi già in questa stagione. In biancoceleste o altrove: a gennaio verranno valutare eventuali offerte per lui, che a maggio potrebbe comunque salutare il club nonostante un contratto in scadenza nel 2018.
Capitolo esterni. Al di là della questione sul rinnovo, ancora in bilico, Keita saluterà comunque a gennaio la squadra causa Coppa d’Africa. Un impegno storicamente logorante per i giocatori e che renderà più che mai necessario da parte della società un intervento sul mercato, dal momento che le alternative già presenti in rosa al momento non convincono. Il nome in prima fila è ancora quello di Paul-Georges Ntep, in scadenza con il Rennes e che, vista l’impossibilità di arrivare ad un rinnovo, a gennaio finirà sul mercato. Più facilmente percorribile invece la pista Cerci, che può arrivare dall’Atletico Madrid in prestito gratuito con diritto di riscatto. Già in estate Lotito ci aveva fatto un pensiero, adesso il suo nome potrebbe ritornare in voga visto l’imminente recupero dall’infortunio al ginocchio. Alla Lazio ritroverebbe Immobile, dopo i tanti gol realizzati insieme a Torino.
La Lazio in soccorso di Amatrice: ecco l’iniziativa “canora” dei biancocelesti…
Scrive Tony Malco, cantano Immobile, Anderson & co: dopo la foto di squadra realizzata davanti la nuova scuola ricostruita dopo il sisma, la Lazio ha già in serbo un altro pensiero per la città di Amatrice. I giocatori questa volta indosseranno i panni di cantanti per realizzare una canzone per la cittadina reatina. Sarà un vero e proprio regalo di Natale, visto che il tutto sarà realizzato in prossimità delle feste natalizie. Come si evince dalle colonne de Il Messaggero, i ragazzi di Inzaghi incideranno un disco su testo scritto proprio da Tony Malco, già autore dell’inno biancoceleste ‘Vola Lazio Vola’. Il ricavato verrà devoluto ai cittadini di Amatrice.
La Lazio non è nuova a queste iniziative. Già nel 2013 la squadra biancoceleste contribuì alla realizzazione mise in mostra tutto il suo “talento” canoro quando fu creata la canzone “Replay non ne ha”. Parteciparono: Stefano Mauri, Cristian Ledesma, Abdoulay Konko, Miroslav Klose, Cristian Brocchi, Antonio Candreva, Giuseppe Biava, Mauro Zarate, Stefan Radu, Federico Marchetti e Sergio Floccari. A valorizzare ancora di più la rosa di Vladimir Petkovic ci fu anche l’irraggiungibile talento di Rosario Fiorello. Tutti i proventi della vendita del disco, furono all’ora devoluti all’associazione So.Spe di Suor Paola. Ora il club capitolino e dal patron Claudio Lotito sono pronti a contribuire nuovamente con un altro gesto di solidarietà e pazienza se per qualcuno stonerà un pochino…la musica che viene dal cuore è sempre la più dolce.
Hamsik lancia la sfida alla Lazio
Dopo il pareggio in Champions contro il Besiktas, il Napoli pensa alla gara di sabato sera contro i biancocelesti. Una gara importante in ottica terzo posto, ancor di più per il Napoli reduce dalla sconfitta contro la Juventus. Subito dopo la gara contro i turchi, su Mediaset Premium, Hamsik ha lanciato la sfida ai capitolini: “Ora pensiamo alla Lazio per risalire in classifica in campionato”.
Nazionale Under 15: il 2 novembre a Roma la Selezione Centro con sei aquilotti
Dopo i raduni della Selezione Nord e Centro/Nord, oggi mercoledì 2 novembre presso il CPO dell’Acqua Acetosa a Roma sarà la volta del terzo appuntamento stagionale per la Nazionale Under 15 con la Selezione Centro.
I 36 calciatori convocati dal tecnico Antonio Rocca si raduneranno in mattinata e nel pomeriggio si affronteranno in un’amichevole a ranghi contrapposti.
L’elenco dei convocati
Portieri: Giuseppe Ciocci (Cagliari), Giovanni Di Marco (Ascoli), Alessio Furlanetto (Lazio), Samuele Vitale (Sassuolo);
Difensori: Luca Aglietti (Roma), Alessio Buttaro (Roma), Riccardo Calafiori (Roma), Nicolò Casula (Cagliari), Giuseppe Ciafardini (Pescara), Nicolò Cudini (Bologna), Federico Donzelli (Ascoli), Franco Damiano (Lazio), Davide Mattei (Frosinone), Francesco Perlingieri (Frosinone), Jonathan Spedalieri (Fiorentina), Mattia Squizzato (Fiorentina);
Centrocampisti: Marco Bertini (Lazio), Edoardo Bove (Roma), Bruno Conti (Cagliari), Filippo Fuscagni (Perugia), Davide Masella (Pescara), Raffaele Munno (Fiorentina), Antonio Selvini (Frosinone), Federico Tempestilli (Lazio);
Attaccanti: Michele Antinori (Roma), Tommaso Finetti (Perugia), Marco Chiarella (Pescara), Marco De Bellis (Latina), Nicolas Laghi (Cesena), Simone Morleo (Fiorentina), Paolo Napoletano (Pescara), Filippo Paolocci (Ternana), Pietro Pennacchia (Racing Roma), Mattia Russo (Lazio), Jacopo De Sogus (Cagliari), Gabriele Di Chio (Lazio);
Staff – Allenatore: Antonio Rocca; Tecnico federale: Daniele Franceschini; Segretario: Francesco Lupi; Preparatore dei portieri: Graziano Vinti; Responsabile scouting: Mauro Sandreani; Osservatori: Massimo Piscedda, Vincenzo Leccese, Valerio D’Andrea, Roberto Camborata, Michelangelo Palladino, Cosma Calderaro; Fisioterapista: Andrea Cantera.
Klose: “Grazie a Loew. Ecco quale sarà il mio compito”
POLISPORTIVA – Serie A Elite: il risultato delle ragazze biancocelesti
Grande prestazione della Lazio che con grande carattere espugna il campo della capolista Real Statte rilanciandosi in classifica. Nel primo tempo parte meglio la squadra di casa che impegna più volte il portiere biancoceleste Vecchione ma pian piano viene fuori la Lazio. L’equilibrio viene spezzato da Rebeca Hermida Montoro: la spagnola approfittando di un pasticcio della difesa rossoblu realizza a porta vuota la rete dell’1-0. Nella ripresa le biancocelesti controllano la gara e piazzano i colpi del ko nella prima metà del secondo tempo grazie a una doppietta di Ersilia D’Incecco. Negli ultimi istanti di gara doppio palo Mazzaro–Exana ma la porta della Lazio resta inviolata. Le biancocelesti vincono lo scontro diretto e, grazie a questa vittoria, si rilanciano in classifica portandosi al quarto posto a soli cinque punti di distanza dalla capolista Olimpus, prossima avversaria della squadra di Chilelli.
IL TABELLINO
REAL STATTE: Margarito, Russo, Guti, Mazzaro, Pia Gomez, Bea Martin, Exana, Marangione, Lioba, Violi, Quarta, Mansueto. All. Marzella;
LAZIO: Tirelli, Pomposelli, D’Incecco, Sanchez, Benvenuto, Agnello, Duco, Grieco, Rebe, Vecchione, Argento, Di Turi. All. Chilelli;
RETI: 12’17” Rebe (L), 4’29” e 10’57” st D’Incecco (L);
ARBITRI: Villanova (Bari), Impedovo (Bari);
CRONO: Carone (Bari).