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EUROWAGS FOTO – Natalia Siwiec, la polacca che ci stregò ad Euro 2012

In principio fu Larissa Riquelme, che lanciò la moda della tifosa dalle curve abbondanti e messe in mostra durante i match della proprio Nazioale. Lì ci trovavamo in SudAfrica per i Mondiali del 2010. la moda di “mettersi in mostra” sugli spalti poi arrivò in Polonia, durante gli Europei del 2012.

E lì conoscemmo NATALIA SIWIEC. La generosa e splendida modella polacca ci deliziò con il suo LATO A in bella mostra. Anche questa volta ha preso  parte alla manifestazione, facendo il tifo per la sua Polonia. E noi ci gustiamo, allora, le sue FOTO:

Choker @zozodesign_official Tatoo @fanmetallictattoo #eurocup2016 #france #paris

Una foto pubblicata da NATALIA SIWIEC Official❎ (@nataliasiwiec.official) in data:

Mandanda sfumato, firma con il Crystal Palace

AGGIORNAMENTO 30/06 ore 20:00Mandanda ha ufficialmente firmato per il Crystal Palace. la conferma è arrivata anche da Ousmane Dabo, durante un’intervista a Radio Olympia.

AGGIORNAMENTO 30/06 ORE 17:06 – Arriva dalla Francia una notizia che sconvolge i piani di chi aspirava a vedere Mandanda giocare in Italia, magari a difesa della porta dei biancocelesti dato che il portiere è uno dei pupilli di Bielsa e Marchetti è sempre in bilico. A quanto riportato da L’Equipe si sarebbe fatto sotto il Crystal Palace e che ieri i medici del club londinese lo avrebbero sottoposto alle visite mediche all’interno della sede del ritiro francese.

AGGIORNAMENTO 30/06 10:50Mandanda in Italia è più di un’ipotesi. Intervistato da “lalaziosiamonoi“, infatti, l’agente del portiere francese ha confermato i contatti con una squadra del campionato italiano: “È vero, siamo in contatto con una squadra italiana, ma non posso dire niente di più”. Certo, da qui a dire che è un obiettivo della Lazio ce ne vuole, ma, viste le continue voci di un possibile addio di Marchetti, visto che Mandanda è un pupillo di Bielsa…diciamo che se 2 indizi non fanno una prova poco ci manca. Non ci resta che aspettare che sia svelato il mistero

Secondo Sky Sport la Lazio avrebbe messo gli occhi su Steve Mandanda, appena svincolatosi dall‘Olympique Marsiglia con cui non ha voluto firmare il rinnovo di contratto. Il portiere è conosciuto da Bielsa e potrebbe sostituire Marchetti che, come vi avevamo anticipato qualche settimana fa, potrebbe lasciare la Lazio. Mandanda è un buon portiere che vanta 441 presenze con la maglia del Marsiglia ed ha giocato diverse volte nella nazionale francese. A parametro 0 potrebbe essere un buon colpo.

EURO 2016 – Le formazioni ufficiali di Polonia – Portogallo

Iniziano i quarti di finale questa sera con il match Polonia – Portogallo. A Marsiglia  si deciderà la prima squadra che volerà in semifinale. Opportunità clamorosa per entrambe le Nazionali, complice l’agevole calendario. sarà anche la sfida tra Lewandoski e Cristiano Ronaldo. Di seguito le formazioni ufficiali:

POLONIA (4-4-2) Fabianski, Piszczek, Glik, Pazdan, Jedrzejczyk, Blaszczykowski, Krichowiak, Maczynski, Grosicki, Milik, Lewandowski.
PANCHINA: Szczesny, Boruc, Cionek, Jodlowiec, Linetty, Stepinski, Wawrzniak, Peszko, Salamon, Zielinski, Kapustka, Starzynski
ALL: Nawalka

PORTOGALLO (4-1-3-2) Patrício – Cédric, Pepe, Fonte, Eliseu – William – João Mário, Adrien, Renato Sanches – Nani, Cristiano Ronaldo
PANCHINA: Antony, Eduardo, Bruno Alves, Carvalho, Moutinho, Eder, Vierinha, Danilo, Rafa Silva, Quaresma
ALL: Santos

ARBITRO: Brych (GER)

Ecco l’arbitro di Italia – Germania

E’ stato designato il fischietto che dirigerà il delicatissimo Italia – Germania. Sabato alle ore 21 le due nazionali saranno dirette dall’ungherese Kassai. Buon il precedente per l’Italia: con la sua direzione gli azzurri hanno sconfitto la Svezia nella fase a gironi. Gli assistenti saranno: Gyorgy Ring, Vencel Toth, gli addizionali Tamas Bognar e dam Farkas. Il quarto uomo sarà Szymon Marciniak.

Il difensore invita la Lazio a farsi sotto

Federico Barba, centrale dello Stoccarda e obiettivo di mercato della Lazio, trasferitosi a gennaio scorso nella Bundesliga ha manifestato l’intenzione di tornare a giocare nel nostro campionato.

Il ventitreenne difensore, intervenuto ai microfoni di Radio Crc, ha aperto a un suo eventuale ritorno in Italia. L’ex empolese infatti ha dichiarato: “In Germania non sono riuscito a godermi appieno questa esperienza. Ho una grande voglia di tornare in Serie A“.

EURO 2016 – Toni: “I tedeschi partono sempre favoriti ma poi…”

Per presentare la sfida del prossimo turno degli Europei tra gli azzuri di Conte e la Germania è intervenuto ai microfoni di Mediaset Luca Toni. Queste le parole dell’ex Campione del Mondo:

Quella tedesca è una squadra forte, ogni volta che incontrano l’Italia lo fanno da favoriti ma le hanno sempre prese. Lo sanno e se dovesse capitare ancora una volta per loro sarebbe un trauma. La squadra di Conte è molto simile alla nostra del 2006. Anche allora ci davano tutti per sconfitti ma Lippi ha sempre creduto alla vittoria finale e la stessa cosa sta succedendo ora con Conte che, dopo essere partito in sordina, è riuscito a far capire ai suoi uomini che se tutti corrono si può anche raggiungere il successo finale ed entrare a far parte della storia della Nazionale. Assisterò alla partita con i miei familiari senza tedeschi intorno ma se dovessimo vincere non vedo l’ora di uscire a festeggiare per prenderli in giro”.

L’Inter alza la posta per Candreva

L’Inter continua a puntare l’esterno biancoceleste Antonio Candreva ed è pronta a far fronte alle richieste del presidente Lotito per il calciatore.

A quanto riportato da Sky Sport la società milanese si vuole assicurare il giocatore ed è ormai convinta a offrire i 25 milioni richiesti dalla società capitolina. L’offerta di 22 milioni fatta dal Napoli, e subito rispedita al mittente da Lotito, ha messo in allerta la società nerazzurra convinta di poter mettere la parola fine a tutta la storia. Lotito nel frattempo resta in attesa di un’altra proposta ufficiale ma solo a patto che vengano accettate le sue condizioni.

Ferrero e il ds della Samp a Roma per Pioli

Montella al Milan, apre le porte della Sampdoria a Stefano Pioli. L’allenatore della Lazio, ormai da mesi vive una situazione di separato in casa, stasera incontrerà a Roma il presidente dei blucerchiati Massimo Ferrero, il ds Osti e l’avvocato Romei, come riporta il sito di Gianluca Di Marzio. Se l’incontro dovesse andare a buon fine, Pioli libererebbe la Lazio dal suo stipendio e probabilmente questo darebbe il via libera definitivo ad annunciare Marcelo Bielsa. Sulla panchina della Doria concorre anche Marco Giampaolo, fino a qualche settimana fa in lizza per la panchina della Lazio.

Sergio: “La Lazio ha bisogno solo di pochi ritocchi”

Per parlare della squadra biancoceleste ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto l’ex Raffaele Sergio:

“Questo è il periodo in cui tutti i tifosi sognano, con l’apertura della prossima campagna acquisti tutti si aspettano i grandi colpi ma c’è ancora molto tempo per lavorare sul mercato. La Lazio è una squadra con una buona base, attrezzata per fare bene, ha solo bisogno di qualche ritocco in alcuni reparti per fare il definitivo salto di qualità. Marchetti e Berisha sono due ottimi portieri, ambedue potrebbero giocare titolari. Nel reparto difensivo sugli esterni con Lulic e Radu a sinistra e Basta e Patric sulla destra è ben coperta, le alternative sono più che valide. L’arrivo di Adriano sarebbe una mossa intelligente perché oltre ad essere giovane può giocare su entrambe le fasce. I biancocelesti devono rinforzarsi al centro della difesa dato che de Vrij torna dopo un lungo infortunio, e inoltre, manca qualcuno che possa sostituire Biglia. Cataldi è una mezz’ala, è più portato all’inserimento ma la Lazio ha bisogno di un altro tipo di giocatore. L’argentino sa giocare la palla, ha personalità nel comandare gli altri due centrocampisti, ha quantità e qualità, in giro calciatori come lui non ce ne sono tanti e, per il campionato che vorranno disputare i biancocelesti, un’alternativa manca. Nel reparto avanzato serve un tipo di giocatore mirato perché la Lazio ha già un buon parco attaccanti. Djordjevic è una garanzia, Immobile sarebbe buono e importante, sa attaccare gli spazi e difendere la palla e, inoltre, sotto porta ha una certa cattiveria o almeno nel campionato italiano ha dimostrato questo”.

EURO 2016 – De Sciglio: “Germania più forte della Spagna ma siamo determinati”

Conferenza stampa di Mattia De Sciglio, a due giorni dai quarti di Euro 2016. Queste le sue parole: “Posso dire che stiamo preparando Germania Italia al meglio, la forza del nostro gruppo potrà metterli in difficoltà. Loro attaccano con molti uomini, dovremo impedire loro fraseggio al limite dell’area e ripartire con velocità. Stiamo vedendo molti video per capire come pressarli e quando aspettarli. Troveremo il modo per metterli in difficoltà.  Conte mi ha aiutato molto, ho sentito sempre la sua fiducia. Mi ha convocato anche quando non rendevo al meglio. La cicatrice sulla guancia mi ricorda il periodo che ho passato e come l’ho superato. Grinta e determinazione le chiavi. 

Sono l’unico giocatore del Milan solo perché Montolivo si è fatto male. E’ comunque un motivo di orgoglio per me. Spagna sulla carta più forte, abbiamo dimostrato che è il campo che parla. Dovremo fare lo stesso contro la Germania che è più forte fisicamente della Spagna e sono Campioni del Mondo ma con determinazione possiamo fare bene. Mi sto godendo il momento e mi sento bene ma lo faccio con equilibrio perché le opinioni della gente cambiano in fretta. Sono totalmente focalizzato su Germania Italia. Sappiamo che facendo il nostro meglio potremmo continuare il percorso europeo. Siamo consapevoli del nostro valore, altrimenti non saremmo nei 23. Abbiamo assenze importanti ma saranno rimpiazzate.

Difesa forte? Anche la  ha la difesa molto forte. Noi abbiamo il trio della Juve che ci guida nei movimenti, vincono da 5 anni non a caso. Nel 2006 guardavo la partita con gli amici, partita tiratissima. Abbiamo quasi distrutto casa esultando!Nel 2012 la Germania aveva già cambiato pelle. Sono giovani ma hanno tutti grande esperienza. Sarà la partita più dura. Giocare Germania Italia sarà un’emozione grandissima. Cercherò di aiutare la squadra al meglio delle mie possibilità. Finale? Pensiamo partita per partita. Conte ci trasmette grinta, lottare su ogni pallone è la nostra forza non avendo fuoriclasse”.

 

 

 

Eriksson elogia Mancini: “Già alla Lazio si vedeva che sarebbe diventato un grande allenatore”

Sulle colonne del Corriere dello Sport, il tecnico svedese Sven Goran Eriksson ha parlato dei suoi allievi Mancini e Montella, dalla prossima stagione avversari sulle panchine di Inter e Milan: “Nella mia carriera ho avuto la fortuna di allenare tante coppie forti e questa è stata una delle migliori perché i due si completavano a vicenda. Roberto era tatticamente intelligente e aveva una visione di gioco fuori dalla norma, Vincenzo era un finalizzatore incredibile che si faceva trovare sempre al posto giusto. Roberto è stato anche mio assistente e in precedenza lo avevo allenato sia alla Samp che alla Lazio per un totale di 9 anni. Ogni tanto lo sento anche adesso. Sul futuro in panchina di Mancini non ho mai avuto dubbi perché anche quando era in campo un po’ allenava già. Montella l’ho avuto quando era giovane, ma si vedeva che era calcisticamente intelligente. Roberto lo conosco di più, mentre Vincenzo non l’ho mai visto lavorare anche se tutti mi dicono che è bravissimo. Prima di tutto direi che sono due brave persone, che sono innamorati del calcio e che vivono per questo sport. A loro piace il bel gioco e sono esigenti con i calciatori”.

Adesso si affronteranno nel derby di Milano: “Mi riempie di orgoglio e sono felice per loro. Sono bravi e adesso lavorano entrambi in una città che ha voglia di tornare a vincere dopo qualche stagione un po’ complicata. Voglio bene a entrambi e per questo spero in un pareggio tra  MilanInter. Cinesi? Sono persone molto sincere e professionali. Ti lasciano lavorare in pace e nelle due formazioni in cui sono stato non posso lamentarmi assolutamente di niente”.

Guai per Zauri e in parte per la Lazio. Ecco perché

Il Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare ha inflitto un anno di inibizione a Vincenzo Pastore, all’epoca dei fatti presidente del CR Campania. Il Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare, inoltre, ha inflitto due anni di squalifica a Luciano Zauri (all’epoca dei fatti calciatore tesserato per la Lazio) e 30 mila euro di ammenda alla società. Zauri era stato deferito per “aver utilizzato una società offshore con sede negli Usa al fine di percepire all’estero, nel corso delle stagioni sportive 2006/2007 e 2007/2008, una parte della remunerazione non ufficiale per le prestazioni sportive rese”. La Lazio era stata deferita a titolo di responsabilità oggettiva.

LAZIO PRIMAVERA – Il ritorno di Bollini parte III

Dopo 3 anni torna il Bollini tris sulla panchina della Lazio Primavera. Secondo quanto riportato da lalaziosiamonoi.it, il tecnico di Poggio Rusco domani firmerà il contratto che lo legherà in biancoceleste per 3 anni. Bollini ha raccolto grandi risultati sulla panchina della Primavera vincendo due scudetti nel 2001 e nel 2013 e valorizzando giocatori quali Domizzi, Onazi, Cataldi e Keita.

L’ottimismo di Zoff: “La squadra c’è e se Bielsa ricrea l’entusiasmo…”

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Dino Zoff è intervenuto questa mattina ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’. L’ex allenatore della Lazio ha parlato in primis dell’Italia di Antonio Conte e della sfida dei quarti dell’Europeo contro la Germania: “Certamente non sarà semplice, ma sono abbastanza positivo. Se la Germania gioca alla sua maniera possiamo batterla: la speranza, infatti, è quella che si sentano supponenti come sempre“.

Due parole anche sul probabile nuovo tecnico biancoceleste Bielsa: “Come allenatore non ha fatto male in Francia. Vediamolo prima di giudicare. Non so cosa aspettarmi, è una novità. Spero che porti delle idee nell’ambiente, che ricrei l’entusiasmo, altrimenti addio. Non la considero un’operazione mediatica perché l’uomo è ‘Loco’”. Sulle prossime mosse da adottare per far crescere la squadra: “La Lazio non dovrebbe privarsi di nessuno e aggiungere 2-3 calciatori. La squadra c’è. Se ricrei l’entusiasmo con l’allenatore penso che potrebbe cambiare idea anche Antonio Candreva”. Infine, sul gap fra la Juventus e le altre: “Non credo sia incolmabile. I bianconeri con Conte hanno giocato per vincere senza adagiarsi sul concetto di bel gioco. E questa mentalità se la portano dietro“.

EURO 2016 – Scelte le due tifoserie più belle e colorate della competizione

Da domani gli Europei entreranno nella fase calda della manifestazione. Infatti inizieranno i quarti di finale e la strada verso Saint Denis e i sogni di gloria si afa sempre più corta. Nel frattempo arrivano i primi vincitori. Stiamo parlando delle tifoserie di Irlanda e Irlanda Del Nord.

Il sindaco di Parigi ha eletto le due tifoserie come le più “esemplari, belle e colorate” degli Europei. A loro è stata data la medaglia della Ville de Paris. la motivazione è la seguente: “Come dimostrano numerosi video pubblicati sui social network, i parigini hanno particolarmente apprezzato di poterli incontrare ed hanno portato tanta gioia nei luoghi in cui sono stati“.

LAZIO SOCIAL – Onazi suda in vista del raduno: “Il calcio è la mia vita”

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Per molti giocatori della Lazio torna a farsi sentire sempre più vicino il profumo del campo e del sudore che gronda dalla fronte, con le vacanze, il mare e le spiagge che appaiono invece sempre più in lontananza. Il raduno a Formello del 5 luglio è dietro l’angolo e allora meglio rimettersi già da subito al lavoro per arrivare all’appuntamento pronti e carichi. Un po’ come sta facendo Eddy Onazi, che sul suo profilo Instagram ha postato una foto in cui mostra come sta trascorrendo gli ultimi giorni di riposo a Dubai, ovvero sudando sul classico tapis roulant. La foto è accompagnata da un messaggio, in cui il centrocampista nigeriano spiega: “Mi sto preparando alla nuova stagione con i miei tanti strumenti di allenamento, perché il calcio è la mia vita“. Insomma, lasciate (o quasi) alle spalle le vacanze, anche per Onazi è tempo di tornare a fare sul serio.

CALCIOMERCATO – Guerrieri e Bisevac in lista di cessione

Marcelo Bielsa non è ancora ufficialmente l’allenatore della Lazio, ma ufficiosamente è come se già lo fosse. Il Loco sta già lavorando a stretto contatto con Igli Tare, valutando nomi tanto in entrata quanto in uscita. Tra questi ultimi, secondo quanto rivela Lalaziosiamonoi, oltre a quello di Guido Guerrieri (per il quale il Sassuolo avrebbe avanzato un’offerta di 3 milioni per l’acquisto a titolo definitivo), potrebbe rientrare anche uno di quei giocatori che sembrano fuori dei piani tecnici biancocelesti: Milan Bisevac. Il centrale serbo, arrivato a gennaio a parametro zero dal Lione per rimpiazzare De Vrij, non ha convinto, anche a causa di diversi infortuni che lo hanno tormentato in questi mesi a Formello. L’approdo di Bielsa, poi, che ha richiesto giocatori giovani, rapidi, che sappiano sostenere il suo calcio e i suoi ritmi, ha convinto definitivamente la società a metterlo sul mercato: sulle sue tracce nelle ultime ore si è aggiunto il Genoa. Tra le richieste del neo tecnico rossoblu Juric ci sono infatti due difensori e almeno un centrale d’esperienza: tramontata la pista Castan, vicino ai cugini della Sampdoria, il patron Preziosi, visti anche gli ottimi rapporti che lo legano a Lotito, ha dunque deciso di spostare il mirino su Bisevac.

La Lazio sembra disposta all’operazione, ma per privarsi dell’ex Lione al momento chiede circa 500.000 euro. Una cifra che il Genoa non vorrebbe sborsare, intenzionato ad assicurarsi il difensore a costo zero. I suoi tentativi in tal senso, però, per ora sono stati vani, in quanto  Lotito vuole monetizzare per dare ossigeno al bilancio. Il numero uno capitolino, inoltre, vanta ancora dei crediti per gli affari Sculli e Matuzalem e potrebbe usarli per obbligare il Genoa a sborsare la cifra richiesta. I contatti dunque proseguono e la Lazio conta di chiudere a breve, magari già la prossima settimana. In alternativa, restano vive le piste greche (Paok e Panathinaikos), oltre a quelle relative a Udinese e Basilea, che avrebbero anch’esse richiesto informazioni.

Il primo gol italiano nella Champions League 2016/17? E’ di un assicuratore pesarese…

Il primo gol italiano nella Champions League 2016/2017 è già stato realizzato. Martedì scorso, per la precisione, e la sua firma è quella di Stefano Fraternali.  ll suo vero mestiere è quello di assicuratore, ma il diritto di giocare la Champions se l’è guadagnato con la maglia del Tre Penne, team campione di San Marino, che nell’andata del primo turno preliminare della massima competizione continentale, ha perso 2-1 allo stadio “ParkHall” di Oswestry, contro il TNS (acronimo di The New Saints) Llansantffraid, compagine regina del Galles in una nazione che sta sognando grazie alle imprese della Nazionale agli Europei in Francia. Dunque, prima ancora delle prodezze dei grandi della Serie A, è stato l’assicuratore Fraternali ad aprire il romanzo della nuova Champions League: e martedì prossimo a Serravalle il Tre Penne proverà a sognare ancora nel match di ritorno.

Euro 2016 – Iniziano i quarti di finale, oggi Polonia-Portogallo

Oggi alle ore 21.00 gli Europei 2016 in Francia vedranno partire ufficialmente i quarti di finale. prima sfida in programma quella tra Polonia e Portogallo. Si tratta della terza sfida tra Polonia e Portogallo in un grande competizione per Nazionali – una vittoria a testa finora con entrambi i precedenti svolti nei Mondiali. Polonia imbattuta nelle ultime tre sfide ufficiali col Portogallo (una vittoria e due pareggi). Gli ultimi sei gol segnati dal Portogallo contro la Polonia sono arrivati nella ripresa. La Polonia approda ai quarti di finale di un Europeo per la prima volta nella sua storia – è il suo miglior risultato internazionale dopo la semifinale del Mondiale del 1982. Il Portogallo ha invece raggiunto per tre volte la semifinale, nel 1984 (sempre in Francia), nel 2000 e nel 2012, mentre nel 2004 è arrivato a giocarsi la finalissima persa contro la Grecia.

L’ultima vittoria della Polonia nella fase a eliminazione diretta di un grande torneo internazionale è arrivata proprio ai Mondiali del 1982. Il Portogallo è l’unica squadra ad avere sempre raggiunto i quarti di finale degli Europei dal 1996 al 2016 (ultime sei edizioni).

Queste le probabili formazioni del match di stasera:

Polonia (4-2-3-1): Fabianski; Piszczek, Glik, Pazdan, Jedrezych; Maczynski, Krychowiak; Blazczykowski, Milik, Grosicki; Lewandowski. All.: Nawalka.
Portogallo (4-1-4-1): Rui Patricio; Vieirinha, Pepe, Fonte, R. Guerreiro; W.Carvalho; André Gomes, Moutinho, Nani, Joao Mario; Ronaldo. All.: Santos.

Cristina Mezzaroma, moglie di Lotito: “Ama la Lazio veicolo di contatto tra giovani e sport”

Cristina Mezzaroma, moglie del Presidente della S.S. Lazio Claudio Lotito, ha preso la parola durante la serata Ama la Lazio.

Trovo giustissimo che lo sport sia il veicolo e il mezzo per poter rendere un po’ più serena la vita di tante persone e tanti ragazzi che non hanno molta fortuna. Solo attraverso l’impegno e la possibilità di far sorridere ragazzi meno fortunati, sia il modo di farli sentire tutti uguali. Quando vedo altri ragazzi meno seguiti o meno fortunati è come se fossero figli miei.

A maggio abbiamo avuto l’onore di ospitare ragazzi gravemente disabili, che non escono mai dall’ospedale, vederli sorridere a modo loro e percepire questa giornata nel proprio modo, vedere i genitori con delle vite faticosissime, sorridere, pensando di avergli regalato per una giornata una vita normale, è stato incredibile. L’impegno della fondazione per me è quello di pensare e poter dare a tutti la possibilità di fargli vivere delle giornate e dei momenti speciali. Spero di poter riuscire in questo”.