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MUSICA – Roma: torna il “Coca Cola Summer Festival”

A Roma da questa sera fino al 26 giugno a Piazza del Popolo torna il Coca Cola Summer Festival. Quattro serate in cui oltre cinquanta artisti, italiani ed internazionali, dalle 20 in poi con le loro hit del momento animeranno la storica piazza romana. Una grande maratona musicale che decreterà, in radio e tv, la canzone dell’estate 2016.

Tante le voci femminili in questa edizione: Alessandra Amoroso, Annalisa, Bianca Atzei, Elisa, Emma, Fiorella Mannoia, Giusy Ferreri e molte altre. Presenti anche diversi gruppi come i The Kolors e i Tiromancino, cantautori come Samuele Bersani, Luca Carboni, Max Gazzè, Fabrizio Moro, Nek, Ron e una nutrita rappresentanza dell’ultimo Festival di Sanremo: dagli Stadio (vincitori della manifestazione) ad Arisa, Alessio Bernabei, Dear Jack, Irene Fornaciari, Lorenzo Fragola, Rocco Hunt, Francesca Michielin, Noemi. L’ospite d’onore di questa sera sarà Zucchero.

A completare il cast quest’anno ci saranno anche Antonino, Baby K, Clean Bandit, Benji & Fede, Briga, Marco Carta, Elodie, Fedez, Lukas Graham, Janieck, J-Ax, Emis Killa, LP, Marracash, Aston Merrygold, Il Pagante, Gue Pequeno, Max Pezzali, Francesco Renga, Fabio Rovazzi, Conrad Sewell, Paolo Simoni, Bob Sinclar, Sergio Sylvestre, Alvaro Soler e molti altri.

Una grande maratona musicale di quattro giorni condotta, come ogni anno, da Alessia Marcuzzi, con Angelo Baiguini (di RTL 102.5) e Rudy Zerbi. In ognuna delle serate ci sarà un brano vincitore, mentre nell’ultimo appuntamento, domenica prossima, verrà decretato il “vincitore finale”. Oltre ai big spazio anche a sei giovani artisti emergenti: Artù, Irama, Madh, Ermal Meta, Marianne Mirage e Lelio Morra si sfideranno tra di loro e avranno la possibilità di esibirsi e farsi conoscere dal grande pubblico. Come nelle passate edizioni a giudicare i giovani saranno gli artisti più affermati.

Anche per quest’anno una grande kermesse musicale che avrà un ricco seguito sui media. Le quattro serate saranno seguite da RTL 102.5 e andranno, inoltre, in onda in quattro puntate in prima serata su Canale 5. Per il programma di stasera oltre a Zucchero, come detto grande ospite di apertura, gli artisti che si esibiranno sono: Alessandra Amoroso, Annalisa, Arisa, Chiara, Elisa, Emma, Giusy Ferreri, Lukas Graham, The Kolors, Gue Pequeno & Marracash, Fiorella Mannoia, Fabrizio Moro, Nek, Noemi, Il Pagante, Francesco Renga, Sergione, Alvaro Soler, Stadio e Tiromancino.

Manfredini: “Meglio Prandelli di Bielsa. Candreva? Vuole vincere ed è giusto che vada via”

Christian Manfredini ai microfoni di cittaceleste tv ha detto la sua sulla scelta dell’allenatore in casa Lazio: “Avrei preferito Prandelli a Bielsa. L’argentino ha bisogno di giocatori validi per poter esprimere il suo calcio. Roma è un ambiente molto complicato, sarà l’uomo giusto? Non lo so, forse un allenatore italiano conosce meglio il nostro calcio e avrebbe potuto interpretare meglio il momento della Lazio e questo momento molto complicato dell’ambiente biancoceleste. C’è tempo per comprare i giocatori, ma serve prima scegliere l’allenatore. I giocatori se vuoi li compri anche in un giorno. Bisogna capire quali sono gli obiettivi. Lotterai per la Coppa Campioni oppure per l’Europa League? A seconda di quello che vuoi, servono giocatori all’altezza. Candreva vuole vincere, quindi ci può stare che voglia andare via”.

SOCIETA’ – Auguri e buon lavoro Virginia

Ieri è stato il giorno della proclamazione ufficiale di Virginia Raggi, la nuova sindaca di Roma, e oggi ci sarà l’insediamento ufficiale in Campidoglio. La Raggi è la prima donna alla guida della capitale d’Italia e, nel giorno della proclamazione ufficiale a questo nuovo e difficilissimo ruolo, ha dichiarato di essere “onorata di poter servire” la sua città.

Ieri in occasione del Giubileo degli Amministratori Pubblici alla Pontificia Università Lateranense c’è stata la prima uscita pubblica con la fascia tricolore addosso, seguita dalla celebrazione eucaristica presso la Basilica di San Giovanni in Laterano con il passaggio della Porta Santa.

Oggi pomeriggio ci sarà l’insediamento ufficiale in Campidoglio. La Raggi nominerà anche i 48 componenti l’Assemblea Capitolina, i consiglieri comunali romani, dove si prevede la maggioranza assoluta da parte del Movimento 5 Stelle con 29 poltrone. I nomi della giunta arriveranno invece in occasione del primo consiglio comunale previsto la settimana prossima.

In un’intervista a Euronews Virginia Raggi ha chiarito che i primi provvedimenti della sua amministrazione mireranno a intervenire “sulla mobilità, sul decoro, sulla trasparenza e sul debito”. “Ci vorrà del tempo” ha chiarito, “perché non abbiamo la bacchetta magica, ci lasciano una città in macerie. Sono molto fiduciosa che pian piano riusciremo a invertire la rotta di questa macchina che purtroppo sta andando a sbattere contro un muro”.

Mauricio: “Klose e Felipe Anderson persone fantastiche. Italia? Ha la difesa più forte”

Intervistato da Espn, il difensore della Lazio Mauricio ha parlato del suo connazionale Felipe Anderson: “E’ un giocatore eccellente e una persona fantastica. Era già forte al Santos ed è cresciuto molto in Europa”. Poi su Klose:E’ un grande professionista che mi ha aiutato molto alla Lazio. Dopo il 7 a 1 della Germania al Brasile al mondiale ogni giorno mi sfotteva dicendomi ‘Adesso mi posso pure ritirare'”. Infine sull’Italia: “Ha una difesa molto forte: Bonucci è il difensore più forte al mondo”.

 

La Voce del Popolo annuncia: l’ex Primavera Elez giocherà in Croazia. Ecco dove…

Cambierà aria Josip Elez. Difensore centrale protagonista con la Lazio Primavera di Simone Inzaghi, il difensore centrale croato ha visto allontanarsi la sua strada da quella del club biancoceleste.  Secondo quanto riporta La Voce del Popolo, quotidiano dell’Istria con il portale online www.editfiume.com/lavoce, dopo l’esperienza in Danimarca con la maglia dell’Aarhus il centrale classe ’94 prenderà la via di Fiume per giocare con l’ambizioso Rijeka. Un ritorno in patria per un talento cresciuto con l’Hajduk Spalato. Interessanti le parole del vice direttore sportivo del Rijeka Ivan Mance, che a Radio Fiume ha parlato di come sia nato un canale preferenziale tra il club di Fiume e la Lazio dopo il passaggio del portiere Vargic in biancazzurro. Elez passerà al Rijeka in prestito: a questo link l’interessante articolo pubblicato da La Voce del Popolo.

Fabio Belli

Felipe Anderson: “Aspetto l’ok della Lazio per le Olimpiadi”. La società però…

Su globoesporte.com il numero 10 biancoceleste Felipe Anderson ha raccontato come si prepara alle Olimpiadi di Rio de Janeiro che si disputeranno ad agosto: “E’ sempre bello tornare nella mia città natale e incoraggiare i bambini allo sport: su come il calcio può cambiare la vita come ha cambiato la mia. Mi rilasso respirando il clima delle Olimpiadi e attendo la chiamata finale. Il mio entourage sta parlando con la Lazio per ottenere il consenso definitivo. Spero vada tutto bene. Difendere il Brasile alle Olimpiadi è un sogno, spero di raggiungere l’oro”.

La speranza di FA10 potrebbe però essere spenta sul nascere. La volontà e i piani della Lazio sono ben diversi. Sempre attraverso il portale Globoesporte, vengono riportate le preoccupazioni della Federazione sudamericana per l’orientamento del club biancoceleste che quasi certamente darà una risposta negativa. La società e Bielsa vogliono portare il talento di Brasilia in ritiro ad Auronzo per permettere al neo tecnico biancoceleste di studiarlo da vicino. Dalla preparazione estiva deve iniziare il suo rilancio. Bielsa vuole parlarci e farlo allenare per trasmettergli il suo metodo di lavoro il prima possibile. Invece un eventuale partecipazione alle olimpiadi (in programma dal 5 al 21 agosto) Felipe salterebbe così sia il pre-campionato che le prime due giornate di Serie A. Decisamente troppo, sopratutto quest’anno in cui la Lazio ha l’obbligo morale di partire subito in quarta. In ogni caso l’Olimpiade non rientra nelle date Fifa e le squadre non hanno obblighi nei confronti delle Selezioni e dei propri tesserati. Lungi da far passare la Lazio per la “cattiva di turno” visto che tante squadre anche più blasonate stanno facendo altrettanto pur venendo da una stagione stupenda: vedi la (sempre in Italia) la Juventus con Dybala.

Canigiani: “E’ iniziato il contest #ScopriLaMaglia”. Poi sugli abbonamenti…

Tra pochi giorni inizierà ufficialimente il “Via” la nuova stagione dellaLazio. Ed è già enorme il lavoro che dovrà fare la società tra mercato ritiro, campagna abbonamenti e presentazione delle nuove maglie. Riguardo le ultime 2 tematiche, il responsabile marketing, Marco Canigiani, ha fatto una breve panoramica ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM:

E’ iniziato il contest #ScopriLaMaglia, un piccolo gioco che con un selfie darà ai tifosi la possibilità di scoprire un tassello che comporrà la prima maglia per la stagione 2016-2017. Alcuni tifosi, attraverso il programma fedeltà Qui Lazio riceveranno dei premi, ed altri, i più fortunati, avranno diritto a qualcosa di particolare tra cui la nuova maglia. Possiamo solo svelare che i colori sono quelli tradizionali. Una maglia da trasferta sarà svelata durante la festa ad Auronzo di Cadore mentre la terza sceglieremo il momento più propizio. Per quanto riguarda la campagna abbonamenti a breve ci sarà la classica conferenza di presentazione ed i primi di luglio sarà attiva”.

Info #ScopriLaMaglia qui

Coppa Disciplina, “scudetto” al Sassuolo. La Lazio? Solo quindicesima…

La Lega nazionale professionisti ha pubblicato la graduatoria Coppa Disciplina per la stagione 2015-2016 appena trascorsa. Una classifica che considera tutti i provvedimenti disciplinari intrapresi, verso i giocatori, gli allenatori, i dirigenti e la società stessa. Lo scudetto della buona condotta va al Sassuolo, Lazio solo quindicesima, migliore solo di Napoli, Roma, Frosinone, Verona e il fanalino di coda Inter.

SERIE A TIM

1) SASSUOLO 03,22

2) CHIEVO VERONA 03,26

3) TORINO 03,27

4) UDINESE 03,39

5) FIORENTINA 03,41

6) MILAN 03,78

7) GENOA 03,85

8) PALERMO 04,15

9) ATALANTA 04,30

10) BOLOGNA 04,44

11) EMPOLI 04,49

12) CARPI 04,62

13) JUVENTUS 04,82

14) SAMPDORIA 05,38

15) LAZIO 05,66

16) NAPOLI 06,20

17) ROMA 06,31

18) FROSINONE 06,54

19) HELLAS VERONA 06,76

20) INTERNAZIONALE 07,21

EURO 2016 – Italia Irlanda, Motta: “Avremmo dovuto giocare palla a terra. Ora vogliamo battere la Spagna”

Intervistato da Rai 1, Thiago Motta ha parlato della partita contro l’Irlanda: “Sapevamo che era una gara difficile perché loro hanno sfruttato la fisicità. Dovevamo mettere palla a terra e metterli in difficoltà. Potevamo fare di più ma ora dobbiamo pensare alla Spagna, sarà una bella partita. Dobbiamo credere alla vittoria, loro sono favoriti ma noi faremo la nostra partita. Cercheremo di fare una buona prestazione per arrivare ai quarti. Sappiamo i nostri limiti ma anche i nostri punti di forza e cercheremo di portare la partita dove vogliamo noi”.

Fabrizio Piepoli

Garlini: “Bielsa grande colpo, Immobile attaccante ideale”

Oliviero Garlini, ex attaccante biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM.

Se Bielsa dovesse essere l’allenatore della prossima stagione sarebbe un gran bel colpo. L’argentino è preparato, ha delle caratteristiche eccezionali, è esperto e vuole vincere. La sua idea di gioco non è semplice, ci vuole del tempo per lavorarci, ma questo dipenderà anche dall’apprendimento dei giocatori che avrà in rosa.

Non è facile portare a Roma un allenatore di questo calibro, se così sarà vuol dire che è stato molto bravo colui che lo ha convinto, un tecnico bravo, preparato, che non lascia nulla al caso e fa giocare bene le sue squadre. L’impostazione di gioco di Bielsa parte dalla fase difensiva, il modulo dipende dai giocatori che avrà a disposizione.

Dalle indiscrezioni di mercato per l’attacco si parla di Immobile, una buona punta, difende bene la sfera, ha la visione del gol. Ha rapidità di esecuzione e un buon colpo di testa. Deve calarsi un po’ nella mentalità laziale, se dovesse essere lui deve essere aiutato molto. Non può fare l’esterno, secondo me, perché non ha il dribbling di un giocatore che agisce sulle fasce, la Lazio ha giocatori importanti in questo ruolo. Keita, ad esempio, è rapido, va in superiorità numerica con molta facilità.

Un altro nome che ho letto è quello di Llorente. Per me è un’incognita, non ha fatto male al Siviglia, però un attaccante vive di annate. Alla Juve ha fatto discretamente bene, ha siglato pochi gol ma ne ha fatti fare molti, è uno alla Klose, fa salire la squadra, è duttile e utile, davanti può fare anche reparto da solo.

In difesa si parla di Roncaglia, per me è fortissimo, uomo di carattere, non mi sembra abbia caratteristiche tecniche eccezionali ma si mette a disposizione del gruppo e della squadra, sono questi i giocatori importanti che fanno diventare grande una società e un allenatore. Cattivo agonisticamente parlando, con facilità di corsa e quando sta in forma non disdegna attaccare.

La ricerca di una punta è importante per la Lazio ma l’aspetto principale è quello di sistemare la difesa. Speriamo che i biancocelesti ritrovino il de Vrij che conosciamo, il suo rientro è fondamentale”.

Antonio Filippini confermato sulla panchina del Lumezzane

E’ stato solo un anno a Roma ma, grazie alla sua abnegazione alla causa e all’attaccamento alla maglia mostrato, gli è bastata quella stagione per entrare nei cuori dei tifosi biancocelesti.

A fine partita sempre con la maglia sudata e stanco per l’impegno profuso in campo fino all’ultima stilla di sudore regalò al fianco di un certo Paolo Di Canio, e di suo fratello gemello Emanuele, giornate indimenticabili della storia biancoceleste: prima fra tutte l’incredibile serata del 6 gennaio 2005 quando la Lazio, guidata da Papadopulo, riuscì contro ogni pronostico nell’impresa di rifilare un secco 3-1 nel derby ai rivali giallorossi.

Come avrete capito stiamo parlando di Antonio Filippini che, una volta appesi gli scarpini al chiodo, ha intrapreso la carriera di allenatore. Dopo tanta gavetta fatta nei settori giovanili di Brescia, Ferarpisalò e Lumezzane, da febbraio scorso è passato alla guida della prima squadra di quest’ultimo club e, nell’arco di pochi mesi, è riuscito a condurla alla salvezza in Lega Pro. E ora, proprio in merito al risultato ottenuto, Antonio Filippini, è riuscito a ottenere la meritata conferma e il prolungamento del contratto fino al 2019. A confermarlo è stata la stessa società lombarda attraverso il proprio sito.

Concorso Polizia di Stato per Civili 2016: imminente uscita bando

Il Concorso Polizia di Stato per Civili 2016 è sicuramente uno dei concorsi più attesi dell’anno. Secondo quanto riportato dal sito del Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) la pubblicazione del bando del concorso è ormai imminente.

Il prossimo concorso, secondo quanto appreso dal sindacato, dovrebbe prevedere il 30% dei posti riservati ai volontari in ferma prefissata (VFP1 – VFP4), sia in servizio che in congedo. Il restante 70% dei posti dovrebbe essere riservato ai civili. Confermati anche i limiti d’età previsti: dai 18 ai 30 anni appena compiuti. Alla luce di queste notizie si può affermare che, molto probabilmente, il Bando del Concorso Polizia di Stato per Civili 2016 dovrebbe essere pubblicato entro Settembre 2016. I posti complessivamente a concorso dovrebbero essere circa 400/450. Maggiori informazioni dovrebbero essere disponibili nei prossimi giorni.

Questi i requisiti richiesti per poter partecipare:

– Cittadinanza italiana e godimento dei diritti politici;
Età non superiore a 30 anni appena compiuti;
Possesso del titolo di studio della scuola dell’obbligo (licenza media).

Queste le prove da sostenere:

– Prova scritta d’esame (questionario di cultura generale a risposta multipla);
– Prove di efficienza fisica;
Accertamenti psico-fisici e attitudinali.

EURO 2016 – Bonucci fa mea culpa: “Ho commesso errori gravi. Non avrei dovuto giocare”

85′, Brady si libera della marcatura di Bonucci e realizza la rete decisiva che regala la vittoria all’Irlanda contro una brutta Italia. Male gli azzurri ma male soprattutto capitan Bonucci, cui il gol è la fotografia del suo match. Ai microfoni di Rai 1, il difensore della Juventus ha fatto mea culpa: “Fa sempre male perdere, specie a questi livelli. Oggi non siamo stati belli come contro Belgio e Svezia. La diffida mi ha condizionato molto, perché sono stato poco lucido e poco cattivo. Non avrei dovuto giocare. Ho sbagliato più del solito, commettendo errori gravi. Devo trarre insegnamento da questa prestazione”.

Fabrizio Piepoli

CONFERENZA – Conte: “L’Irlanda ha fatto la gara della vita. Spagna? Sono favoriti ma sarà il campo a parlare”

In conferenza stampa Antonio Conte non si lascia abbattere dalla sconfitta contro l’Irlanda capitata nel finale di partita. Queste le sue parole:

Che risposte ti ha dato questa partita?

“Ho avuto buone risposte da parte della squadra perché oggi è stata una gara tosta sotto tutti i punti di vista contro una squadra molto fisica, che ha giocato a lanci lunghi e a mischie in area. Il campo ha favorito più loro in questo tipo di situazioni. Ci hanno messo tanta foga e ardore perché per loro era la gara della vita. I ragazzi ce l’hanno messa tutta e abbiamo subito il gol nel nostro miglior momento. Onore a loro che hanno voluto e hanno ottenuto questa qualificazione pur avendo ottenuto più del dovuto”.

Temi che ora si crei ansia nei giocatori?

“Per quale motivo?! I ragazzi stanno facendo tutto quello che devono fare. Stanno lavorando in maniera importante senza ansie. Il primo obiettivo era quello di arrivare agli ottavi. Ora giochiamo contro una delle favorite per la vittoria finale. Ricordiamoci da dove siamo partiti. Non fasciamoci la testa, giocare gli ottavi ci deve dare entusiasmo come quando l’abbiamo avuto contro il Belgio che sulla carta era superiore”.

Come commenti la partita di stasera?

“Non meritavamo la sconfitta. Il pareggio sarebbe stato più giusto dato le occasioni create. Stasera ho deciso di far rifiatare chi ha speso tanto. Nonostante gli 8 cambi più Insigne ed El Shaarawy la squadra ha dimostrato che comunque ha una sua identità. Abbiamo dimostrato voglia di combattere contro una squadra che ha fatto la gara della vita”.

Il cammino dell’Italia verso la finale è pieno di insidie…

“E’ strano dover affrontare la Spagna così presto dopo aver vinto il girone. Se dovessimo batterli poi potremmo incontrare la Germania e più avanti la Francia. Il percorso è difficile ma fa parte del gioco. Gialli? Barzagli se lo poteva evitare”.

L’Italia contro la Spagna rischia di salutare gli Europei già agli ottavi…

“Se usciremo dovremo farlo senza recriminazioni. Quando e se verremo eliminati starà a voi giudicare il nostro cammino. La Spagna è una delle squadre più forti al mondo, ma poi c’è il campo…”.

Fabrizio Piepoli

 

EURO 2016 – Italia Irlanda, Sirigu: “Il gol macchia una buona prestazione”

Il migliore dei suoi, Salvatore Sirigu ha commentato su Rai 1 la sconfitta contro l’Irlanda:Peccato per la sconfitta e per il gol subito che macchia una buona prestazione e quello che sarebbe stato un buon pareggio. La squadra ha dimostrato di non essere appagata e se l’è giocata nonostante fossimo già qualificati agli ottavi. Chi ha giocata ha fatto bene, è stata la gara più difficile del girone contro la squadra più ostica e su un campo impraticabile. Teniamo le cose positive e teniamole come motore per il prosieguo della competizione”. 

Fabrizio Piepoli

EURO 2016 – Ecco il tabellone degli ottavi di finale. Date e orari

Cala il sipario sulla fase a gironi degli Europei. Da sabafto partiranno gli ottavi, ovvero la fase ad eliminazione diretta. Di seguito gli accoppiamenti (strani!) che spaccano a metà la competizione: da una parte tutte le big, dall’altra tutte le outsiders.

Sabato 25 ore 15.00: SVIZZERA – POLONIA
Sabato 25 ore 18.00: GALLES – IRLANDA DEL NORD
Sabato 25 ore 21.00: CROAZIA – PORTOGALLO

Domenica 26 ore 15.00: FRANCIA – IRLANDA
Domenica 26 ore 18.00: GERMANIA – SLOVACCHIA
Domenica 26 ore 21.00: UNGHERIA -BELGIO

Lunedì 27 ore 18.00: ITALIA – SPAGNA
Lunedì 27 ore 21.00: INGHILTERRA – ISLANDA

LE PAGELLE DI ITALIA IRLANDA – Agli esami di maturità tutti bocciati: si salva solo Sirigu

ITALIA (3-5-2)

SIRIGU 7 – Al 21′ ricorda a tutti perché si è guadagnato il ruolo di vice Buffon in Nazionale, con una grande parata su colpo di testa poderoso di Murphy. Reattivo al 56′ quando si distende per allontanare palla messa al centro. Freddo nel secondo tempo quando ipnotizza Hoolahan e respinge il suo tiro da pochi passi. Forse sarebbe potuto essere più reattivo sul gol di Murphy, ma di certo la sconfitta azzurra non si può attribuire a lui.

BARZAGLI 5 – Non è il solito Barzagli, soffre l’altezza e i muscoli dei giocatori irlandesi. Prima si fa anticipare di testa da Murphy e solo un grande intervento di Sirigu salva il risultato. Poi alla mezzora si fa superare di testa dal suo corrispettivo irlandese Duffy e in questo caso fortunatamente la palla finisce alta. Al 37′ rischia di prendersi il giallo atterrando McClean, ma l’arbitro lo grazia. Ammonizione che arriva comunque al 77′ per aver tirato la maglia al suo avversario.

BONUCCI 5 – Partita attenta e concentrata ma macchiata da due errori grossolani nel finale: il primo quello in cui perde palla e permette a Hoolahan di calciare libero a rete.Per fortuna il trequartista del Norwich tira centrale permettendo a Sirigu di bloccare in due tempi. Il secondo è quando perde la marcatura di Brady che costa caro all’Italia. La sua peggior partita sin qui disputata.

OGBONNA 6 -Dimostra di essere maturato in Inghilterra e di meritare la maglia azzurra.

BERNARDESCHI 5 – Conte gli affida la fascia che solitamente occupa Candreva e gli chiede di spingere per impegnare Brady, ma praticamente avviene sempre il contrario ed è il giocatore della Fiorentina a dover ripegare spesso dietr. Al 43′ rischia la frittata spingendo in area McClean, ma fortunatamente l’arbitro non fischia il rigore.
DAL 60′ DARMIAN 5 – Conte lo inserisce sperando di rimpolpare la fascia destra, ma le cose non migliorano e anzi il terzino del Manchester United non si vede per nulla in attacco confermando un rendimento al di sotto delle aspettative.

STURARO 4,5 – Probabilmente il peggiore, insieme a Thiago Motta, della squadra. In attacco mai pericoloso, in difesa si fa spesso dribblare come niente dal modesto McClean. Fa rimpiangere Parolo.

MOTTA 4,5 – De Rossi aveva detto che la gente che lo aveva sfottuto per la questione del numero 10 si doveva sciacquare la bocca. In realtò l’italo-brasiliano sta confermando tutte le aspettative negative che c’erano su di lui. Soffre il ruolo di playmaker risultando quasi impacciato palla al piede. Al 10′ perde la sfida fisica contro Henrick permettendo all’irlandese di calciare a rete. Nel finale perde in modo imbarazzante palla in difesa permettendo agli irlandesi di rendersi pericolosi in avanti. Forse le critiche non erano del tutto ingiustificate…

FLORENZI 5 – Conte gli dà la grande chance di mettersi in luce per convincerlo a schierarlo titolare agli ottavi contro la Spagna, ma l’ala della Roma stecca l’appuntamento mostrando una prestazione modesta.

DE SCIGLIO 5 – A volte sembra un ragazzino alle prime armi sbagliando anche le cose più semplici come un passaggio di prima o uno stop. Soffre per tutta la gara le folate offensive di Hendrick. Difficilmente lo rivedremo in campo in questo Europeo.
DALL 82′ EL SHAARAWY s.v. – Appena entrato cerca di mettersi in luce con un destro a giro radente che però trova attento Randolph. Troppo tardi per mettersi in mostra, pochi minuti dopo l’Irlanda va in vantaggio.

ZAZA 5 – Inesistente per gran parte della gara. Ci si accorge della sua presenza al 50′ quando anticipa il suo marcatore e a piazza la palla poco alta sopra la traversa.

IMMOBILE 5 – Nel primo tempo si nota solo per i battibecchi con Conte che gli chiede di attaccare la profondità, mentre lui si lamenta di non ricevere palloni giocabili. Al 43′ recupera palla sulla trequarti e prova la soluzione personale, ma la palla sibila il palo. Sua l’unica occasione azzurra nel primo tempo.
DAL 74′ INSIGNE 6 – Esordio all’Europeo bagnato da un palo dopo una serpentina tra gli avversari. Avrebbe meritato miglior sorte.

C.T. CONTE 5 – Fa tanto turnover, probabilmente troppo, perché a parte il trio di difesala squadra viene completamente rivoluzionata. Se le vittorie portano vittorie, questa sconfitta a cosa porterà? Questa prestazione mette in risalto la pochezza della panchina azzurra.

IRLANDA (4-2-3-1)

RANDOLPH 6- L’attacco italiano è sterile e lui decide di prendersi l’attenzione dei fotografi con un dribbling su Zaza. Non può niente sullo splendido tiro a giro di Insigne ma il palo lo salva. A ricordi l’unica parata da segnalare è sul tiro all’82’ di El Shaarawy che non lo impensierisce neanche più di tanto.

COLEMAN 6 – De Sciglio dal suo lato non attacca rendendogli vita facile.

DUFFY 7 – Il centrale del Blackburn fa un’ottima gara annullando completamente Immobile. Alla mezzora va in cerca di gloria in area su corner e per poco non la trova: il suo colpo di testa è violento ma di poco alto sopra la traversa.

KEOGH 6,5 – Insieme a Duffy crea una coppia difensiva davvero niente male. Lo si vede spesso parlottare con Zaza, che a parte che con la lingua, non riesce mai a pungere la retroguardia irlandese.

WARD 6 – Con Bernardeschi sulla sua fascia gioca facile.

HENDRICK 6,5 – Al 10′ spaventa gli Azzurri con una violenta bordata che termina alta di pochissimo. Ci riprova al 62′ questa volta col destro ma il tiro fortunatamente termina a lato. Sempre nel vivo dell’azione, è uno dei migliori dei suoi.

MCCLEAN 6,5 – Fa quanto il ct gli chiedeva dall’inizio dell’Europeo non era riuscito mai a fare ovvero sfruttare gli inserimenti per mettere in difficoltà gli avversari. Al 37′ si trasforma in Ronaldo e supera prima Sturaro e poi Barzagli che lo atterra. A fine primo tempo recrimina un rigore legittimo per fallo in area di Bernrdeschi ma l’arbitro non lo ascolta. Al 70′ prova l’eurogol con un tiro da 30 metri regalando palla alla curva.

MCCARTHY 6- Fa il suo lavoro senza infamia e senza gloria.
77′ HOOLAHAN 6,5 – E’ un diavolo a quattro, si trova all’84’ la palla gol ma la spreca tirando addosso a Sirigu. Un minuto dopo serve l’assist decisivo per Brady.

BRADY 6,5 – Sulla sinistra è una costante spina nel fianco e dà non pochi grattacapi a Bernardeschi. E’ sua la rete che decide la partita.

MURPHY 6 – Bravo a giocare dietro Long e a inserirsi in area. Al 21′ sfrutta al meglio il calcio d’angolo di Brady, anticipando di testa Barzagli e mettendo in risalto le qualità di Sirigu che riwsce con la punta delle dita a deviare sopra la traversa.
DAL 70′ MCGEADY – Al 73′ bel dribbling su Sturaro ma il suo tiro finisce alto.

LONG 5 – Non è un attaccante che fa tanti gol, ma in area sgomita e lotta su ogni pallone.
DAL 90′ QUINN s.v.

C.T. O’NEILL 7 – A chi credeva che avrebbe schierato una squadra difensiva pronta a giocare di ripartenze si sarà ricreduto. L’Irlanda gioca bene meritando la vittoria. La superiorità degli irlandesi si manifesta soprattutto sulle fasce dove Hendrick e Brady si rivelano delle spine del fianco per gli azzurri.

Conte: “Nulla da rimproverare ai ragazzi. Insigne fuori? Era una partita fisica…”

Brutta prova dell’Italia B contro l’Irlanda. Al termine del match gli azzurri sono stati sconfitti meritatamente dall’Irlanda per 1-0. Sconfitta indolore, ma enormi passi indietro nel gioco. Conte, deluso, ha commentato così da bordo campo ai colleghi della Rai:

Ho poco da rimproverare ai ragazzi. Il campo era ai limiti dell’impraticabilità. Sembrava che avessimo in pugno la partita e invece è andata cos’. E’ stata una partita molto fisica e forse Insigne non era adatto. Quando è entrato ha fatto bene. Non ho nulla da rimproverare. Con la Spagna ce la giocheremo“.

Arriva il contest per scoprire la nuova maglia della Lazio

Durante il ritiro, la Lazio presenterà la nuova maglia. Ma allo stesso tempo ha dato il via ad un contest che permetterà ai tifosi, di scoprire i dettagli della nuova casacca, in anteprima. Come? Partecipando a #scoprilamaglia, inviando un selfie e rientrando nella cerchia dei privilegiati che, in anteprima assoluta, potranno vedere la nuova maglia della Lazio.

Per maggiori informazioni clicca al seguente link http://perleicombattiamo.it/nuovamaglia/

EURO 2016 – Svezia – Belgio, le formazioni ufficiali

Alle ore 21 a Nizza si sfideranno Svezia e Belgio. Ibrahimovic cerca una vittoria che gli permetterebbe di staccare il pass per gli ottavi come secondo. Di contro il Belgio, a cui basta un punto per qualificarsi. Di seguito le formazioni ufficiali:

SVEZIA (4-4-2): Isaksson; Linfelof, E. Johansson, Granqvist, M. Olsson; S. Larsson, Ekdal, Kallastrom, Forsberg; Ibrahimovic, Berg. PANCHINA: Olsen, carlgren, Lustig, Jansson, Hiljemark, Wernbloom, Augustinsson, Lewicki, Kujovic, Guidetti, Durmaz, Zengin. ALL: Hamren.

BELGIO (4-2-3-1): Courtois; Meunier, Anderweireld, Vermaelen, Vertonghen; Nainggolan, Witsel; Carrasco, De Bruyne, Hazard; Lukaku. PANCHINA: Mignolet, Gilelt, Fellaini, Mertens, Denayer, Origi, Kabasele, Benteke, Lukaku J., Batshuayi, Ciman. ALL: Wilmots.

ARBITRO: Brych (GER)