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Mauri: “Stiamo giocando bene. Che bello tornare…”

Intervistato da Mediaset premium a fine primo tempo, Stefano Mauri ha dichiarato: “Siamo lenti nel girare palla ma stiamo giocando bene nonostante il campo. Abbiamo avuto le nostre occasioni. Emozione? Bello tornare ma sono mancato poco”.

 

Tare: “Lazio sfortunata ma dal grandissimo potenziale. Per la Champions può inserirsi”

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La Lazio non è partita proprio con il piede giusto, ma Igli Tare, ai microfoni di Premium Calcio, sembra credere in una pronta riscossa degli uomini in biancoceleste: Abbiamo fatto un grande sforzo per mantenere i giocatori più importanti, in questo momento gira un po’ male, ma speriamo in un’annata positiva come l’anno scorso“. Resta tuttavia la delusione della piazza, che ha generato un importante calo degli abbonamenti: “I risultati sono fondamentali. Volevamo andare a Leverkusen almeno con Biglia e uno dei due attaccanti che sono rimasti fuori, ma il calcio è questo e ora dobbiamo cercare di riconquistare i nostri tifosi. Io so dentro di me che questa è una squadra dal grandissimo potenziale. Champions? Perché no?! Le altre si sono rinforzate ma sono convinto che anche la Lazio può dire la sua“.

Udinese, Merkel lancia il guanto: “Sarà dura, ma vogliamo vincere”

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Prosegue l’ondata di emozioni per Alexander Merkel, che, dopo l’esordio nella Nazionale kazaka, si prepara ad incontrare la Lazio. Un avversario non certo semplice, ma che il centrocampista bianconero ha intenzione di affrontare con atteggiamento per nulla remissiva: “Sarà una partita dura -ha dichiarato a Lazio Style Channel -, ma vogliamo vincere dopo la sconfitta subita contro il Palermo. Siamo pronti“. Insomma, sotto la pioggia battente che sta bagnando Roma, per la Lazio si preannuncia aria rovente, aria di battaglia.

Basta ci crede: “Oggi i tre punti saranno nostri”

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Tre punti per riprendere a volare e cancellare i malumori post batosta col Chievo: questo l’imperativo per la Lazio nella gara casalinga contro l’Udinese. A ribadirlo un ex della gara, Dusan Basta: “Per me è una partita speciale perché a Udine ho passato anni importanti. Ma ora nel mio presente c’è la Lazio e dobbiamo riscattarci e fare punti, penso che ce la faremo oggi“. Bianconeri che saranno solo il primo ostacolo in un ciclo di fuoco che attende i biancocelesti tra campionato ed Europa League: “Abbiamo sette partite in 21 giorni, un calendario tosto, ma dobbiamo fare un passo alla volta e poi vediamo…

FORMAZIONI UFFICIALI – Pioli si affida al fattore K. Prima per Mauri e Hoedt

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Queste le formazioni ufficiali di Lazio-Udinese, partita valida per la 3^ giornata di serie A in programma alle 18 allo stadio Olimpico:

LAZIO (4-2-3-1) – Marchetti; Basta, Mauricio, Hoedt, Radu; Cataldi, Parolo; Candreva, Mauri, Lulic, Keita. All. Pioli. A disp. Berisha, Guerrieri, Konko, Gentiletti, Patric, Braafheid, Morrison, Kishna, Onazi, Milinkovic-Savic, Matri, Felipe Anderson.

Indisponibili: Djordjevic, Klose, Biglia, de Vrij
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno

UDINESE (3-5-2) – Karnezis, Heurtaux, Danilo, Piris; Edenilson, Kone, Iturre, Fernandes, Adnan; Thereau, Zapata. All. Colantuono. A disp. Meret, Romo, Wague, Insua, Felipe, Domizzi, Badu, Pasquale, Merkel, Marquinho, Aguirre, Di Natale.

Indisponibili: Guilherme, Widmer

Squalificati: nessuno

diffidati: nessuno

Trapattoni sicuro: “Per la corsa allo scudetto c’è anche la Lazio”

“Scudetto? Dico Lazio, Inter e Roma. E attenzione, sempre, alla Juventus”. A dirlo non è uno qualunque ma niente meno che Giovanni Trapattoni, leggenda vivente del calcio nostrano. L’ex commissiario tecnico della Nazionale, in un’intervista a tuttomercatoweb, ha indicato la Lazio come candidata allo scudetto davanti alle più chiacchierate Milan e Napoli. E se lo dice il Trap…

PROBABILI FORMAZIONI – Lazio: Hoedt e Mauri verso il debutto stagionale. Udinese: Di Natale dal 1′, Thereau in panchina

Poche ore separano la Lazio dal ritorno in campo dopo la sosta nazionali. Di fronte l’Udines, un avversario tutt’altro che facile. I 3 punti necessari per riprendere il cammino e per non perdere la bussola. Lo sa bene la Lazio, lo sa bene Pioli, che ha deciso di tornare al caro vecchio 4-2-3-1 che tante soddisfazioni aveva dato nel girone di ritorno dello scorso campionato. Il tecnico biancoceleste dovrà fare a meno dei lungodegenti Biglia, Djordjevic e Klose, a cui in settimana si è aggiunto de Vrij, tornato incerottato dalla nazionale. Al posto dell’olandese dovrebbe giocare un altro olandese: Hoedt pronto al debutto con la casacca biancoceleste. A centrocampo Cataldi è in pole per affiancare Parolo, mentre sulla trequarti si rivede Mauri. Ballottaggio per il ruolo di prima punta tra Matri e Keita, con lo spagnolo che nella rifinitura pare aver scavalcato l’ex Milan. Anche perché Pioli nella conferenza stampa di ieri ha rivelato che Matri non è ancora al top.

Colantuono in conferenza ha sottolineato che contro la Lazio giocherà la formazione titolare e chi non è al top dovrà stringere i denti. Tuttavia le condizioni di Heurtaux sono davvero precarie e quindi con ogni probabilità verrà sostituito da Wague sul centro-destra. Il centrocampo sarà lo stesso che ha affrontato il Palermo eccezion fatta per Kone al posto di Merkel. In attacco Di Natale è favorito su Thereau per affiancare Zapata.

LAZIO(4-2-3-1): 22 Marchetti, 8 Basta, 2 Hoedt, 33 Mauricio, 26 Radu, 16 Parolo, 32 Cataldi, 87 Candreva, 6 Mauri, 88 Kishna, 14 Keita. (99 Berisha, 55 Guerrieri, 4 Patric, 5 Braafheid, 18 Gentiletti, 29 Konko, 21 Milinkovic-Savic, 23 Onazi, 7 Morrison, 10 Anderson, 17 Matri, 19 Lulic). All.: Pioli.

Squalificati: nessuno.
Diffidati: nessuno.
Indisponibili: Biglia, de Vrij, Djordjevic, Klose.

UDINESE(3-5-2): 31 Karnezis; 2 Wague, 5 Danilo, 89 Piris; 21 Edenilson, 33 Kone, 16 Iturra, 8 Bruno Fernandes, 53 Ali Adnan; 9 Zapata, 10 Di Natale (A disp. 90 Romo, 97 Meret, 75 Heurtaux, 30 Felipe, 11 Domizzi, 7 Badu, 26 Pasquale, 52 Merkel, 23 Marquinho, 77 Thereau, 18 Perica). All. Colantuono
Indisponibili: Widmer, Guilherme

E’ pronta la maglia per l’Europa: debutterà in Ucraina con il Dnipro – FOTO

AGGIORNAMENTO DEL 13/09 ORE 8.30 – Attraverso i canali social della società biancoceleste, sono state svelate le maglie che la Lazio indosserà per l’avvenutura europea. Ecco la foto pubblicata dalla Lazio tramite il proprio account ufficiale Twitter: 

 


Importante novità in casa Lazio. I tifosi hanno un motivo in più per aspettare con impazienza la gara di giovedì, infatti, non solo in campionato, anche in Europa la Lazio mostrerà fiera il suo simbolo: l’emblema degli eroi del -9.
Dopo l’euforia per la presentazione della seconda maglia da gioco, nera con l’aquila stilizza blu, è pronta una nuova divisa da gioco. Sarà quella per l’Europa League. Secondo indiscrezioni raccolte da Lalaziosiamonoi.it, la Macron ha realizzato un completo specifico per la competizione continentale: il colore sarà nera e antracite, lo stemma sarà tono su tono. Con l’importante aggiunta dell’aquila stilizzata in dimensioni ridotte in modo da essere adoperata nell’Europa League.
Il portiere, per contrasto, indosserà un completo bianco, con colletto nero, che riprenderà il colore dello stemma. L’aquila stilizzata sarà invece di un bianco sporco, per risaltare sul bianco puro.
La presentazione della nuova maglia è prevista per prossima settimana, in tempo per fare il suo esordio nella gara contro il Dnipro.
Oltre alle normali divise da gioco, lo sponsor tecnico ha ideato un kit completo che comprende tuta, polo e cappellino.

 

Lazio-Udinese: ecco i convocati di Pioli

LAZIO-UDINESE – Al termine della seduta di rifinitura andata in scena a Formello mister Pioli ha diramato l’elenco dei convocati per la sfida con l’Udinese di domani (ore 18 allo Stadio Olimpico). Ancora out i lungodegenti Klose e Biglia, così come Djordjevic e De Vrij. Ecco la lista completa:

Portieri: Marchetti, Berisha, Guerrieri;

Difensori: Basta, Braafheid, Gentiletti, Hoedt, Konko, Mauricio, Radu;

Centrocampisti: Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Lulic, Mauri, Milinkovic-Savic, Morrison, Oikonomidis, Onazi, Parolo;

Attaccanti: Keita, Kishna, Matri.

 

FORMELLO – Kishna insidia Lulic. In avanti Matri o Keita?

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E’ in corso la rifinitura per la Lazio di Pioli. Il tecnico è ancora alle prese con molti dubbi. Scelto il modulo a cui affidarsi, il 4-2-3-1, deve scieglierne gli interpreti. I maggiori dubbi sono in attacco. A sorpresa è stato provato il giovane talento Kishna al posto di Lulic. Il bosniaco non è al massimo della condizione e le sue ultime prove non sono state di certo molto convincenti. Quasi sicura la partenza dalla panchina per Felipe Anderson. In avanti è ballottaggio, a sorpresa, tra Matri e Keita. L’italiano sembrava pronto per l’esordio, ma Pioli, come detto in conferenza, ancora non è al 100% e il suo inserimente dovrebbe essere graduale. Così si aprono le porte per Keita (pronto e carico come dimostra il suo post su Insagram) pronto a partire titolare per la terza gara consecutiva.

Inzaghi e Manoni in coro: “Volevamo iniziare bene, ora testa al Palermo”

La Lazio primavera non fallisce il debutto in campionato e cala questo magnifico poker in trasferta contro il Pescara.
Non nascondono la loro gioia i protagonisti della gara, compresi Mister Inzaghi e il centrocampista classe ’97 Francesco Manoni che hanno mostrato tutta la loro soddisfazione ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3. Inizia il tecnico biancoceleste:

INZAGHI – “E’ stata una buona gara, inizialmente eravamo un po’ contratti, poi ci siamo sciolti. Sono contento dei nuovi che si stanno inserendo bene e dei vecchi che ci danno una grossa mano. L’anno scorso avevamo Silvagni che giocava in più ruoli, quest’anno c’è Manoni che mette tutto in campo, è un jolly, si rivelerà molto utile. Buona partita di Verkaj e Rokavec, ma sono contento per tutti, sono più che soddisfatto. Obiettivo centrato, volevamo partire col piede giusto. Il Palermo? Tutte le partite fanno storia a sé, oggi non era semplice, l’abbiamo interpretata bene”.

E’ stata poi la volta del “nuovo jolly” biancoceleste:

MANONI – “Iniziare bene è importante, abbiamo lavorato tanto e vogliamo raggiungere gli stessi obiettivi dello scorso anno. Sono un giocatore che si adatta facilmente, do tutto per la squadra. L’importante è fare gruppo e arrivare agli obiettivi preposti a inizio stagione. Tocca a noi essere d’esempio per i più piccoli, ma l’ambiente è già coeso quindi la vedo bene. Il palo? Mi ha fatto rosicare tanto, mi ha detto male. E’ andata bene però. Era la prima partita per tutti eravamo contratti, timorosi, poi ci siamo sciolti e abbiamo messo il nostro gioco in campo. La concorrenza mi stimola, ogni ruolo è fondamentale per far bene, io sono sempre pronto. Il Palermo? Sappiamo già dall’anno scorso che si tratta di una squadra forte, sarà una bella partita”.

Mtv trasmetterà l’Europa League in chiaro

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Buone notizie per i tifosi biancocelesti. Sky, che detiene i diritti dell’Europa League, trasmetterà in chiaro una partita delle italiane il giovedì tramite il canale Mtv, presumibilmente quella delle ore 21:00. Mtv, presente sul canale numero 8 del digitale terrestre, permetterà a chi non è abbonato a Sky di seguire la propria squadra del cuore. Per la prima giornata della fase a gironi è in ballottaggio la diretta del match della Lazio e della Fiorentina. A giorni il comunicato con la decisione definitiva del match da trasmettere. I tifosi della lazio (perlomeno quelli senza abbonamento Sky) incrociano le dita.

Primavera, la gioia di Palombi: “Buona la prima”

Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, Simone Palombi ha commentato il rotondo 4-0 a Pescara con il quale la Lazio Primavera ha iniziato il suo campionato. Lo stesso bomber si è dimostrato in grande spolvero con la doppietta realizzata.

Abbiamo conquistato tre punti su un campo difficile, ci vuole spirito di sacrificio da parte di tutti, vale per i nuovi come per i veterani. Purtroppo personalmente ho iniziato come avevo terminato, sbagliando un rigore, ma la doppietta realizzata sicuramente mi ha ripagato dell’amarezza. Questi sono tre punti fondamentali in vista dei prossimi impegni in cui dovremo affrontare Palermo e Bari.

L’intesa con Manoni e Calì oggi è stata eccellente, se si considera poi che Manoni ha giocato in un ruolo non suo, gli va sicuramente fatto un plauso particolare. In estate abbiamo lavorato bene, ma ci serviva il campionato per testare la nostra forma. I segnali sono stati più che incoraggianti, ed aspettiamo anche di recuperare elementi importanti. Non vedo l’ora di scendere in campo al “Fersini” davanti ai nostri tifosi, ritrovarli dopo la pausa estiva è sempre uno dei momenti più belli della stagione. Sappiamo che ci daranno una spinta in più contro qualsiasi avversario.

Fabio Belli

Il doppio ex Cribari: “Lazio, occhio a Di Natale”

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Con la partita Lazio-Udinese ormai alle porte, il doppio ex della sfida Emilson Cribari è intervenuto alla trasmissione televisiva 1900 Tv per analizzare il momento dei biancocelesti e la delicata sfida contro i friulani.

Sulla partita di domenica: “In questo periodo ho seguito poco l’Udinese, ma il pericolo numero uno per la Lazio è sempre lui: Totò di Natale

Interrogato poi sul momento difficile dei biancocelesti: “Non ho seguito molto la preparazione atletica, quello che ho capito è che la Lazio faceva molta fatica anche nelle amichevoli. Anche la difesa a tre è rischiosa perché è un modulo che va provato a lungo, bisogna essere abituati altrimenti non riesce in campo. Spero che Pioli possa continuare la strada dell’anno scorso“.

Infine una chiosa sui suoi ricordi di Roma e i propositi per il futuro: “Di Roma mi mancano tantissime cose, ci sono tornato anche ultimamente. Sono stati 5 anni stupendi, mi manca tutto, Formello, lo stadio Olimpico. Per il futuro l‘intenzione è quella di cominciare a lavorare con i bambini, con i giovani. 

Pato-Lazio, c’era l’accordo

Nell’ultima sessione di calciomercato il brasiliano Alexandre Pato è stato sul punto di rientrare in Italia. La Lazio l’estate scorsa è stata molto sulle tracce del giocatore e secondo Calciomercatoweb.it era stato addirittura raggiunto l’accordo con il calciatore. La spesa, piuttosto sostenuta, sarebbe stata di 10 milioni, ma il mancato raggiungimento della Champions non ha permesso alla società laziale di trovare i soldi per coprire la richiesta del club di appartenenza, il Corinthians, per cui i dirigenti biancocelesti, tramite l’intervento dello stesso presidente Lotito, hanno ripiegato sul prestito dell’ex milanista Matri.

Lazio occhio alla cabala: sosta positiva

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La Lazio prova ad aggrapparsi alla cabala: il bilancio dopo la sosta di settembre è più che positivo. Nell’ultimo ventennio infatti i biancocelesti non hanno quasi mai steccato alla ripresa del campionato. I numeri parlano chiaro: 11 vittorie, 7 pareggi e solamente 2 sconfitte, arrivate entrambe in casa contro Chievo e Juventus. In particolare è dal 2010 che la Lazio esce vittoriosa dalla prima partita dopo lo stop forzato a causa degli impegni delle nazionali: Si va dunque i cerca della sesta vittoria consecutiva.

Pioli sa bene che la squadra è attesa da un vero e proprio tour de force: in 21 giorni infatti i biancocelesti scenderanno in campo ben 7 volte. L’imperativo è dunque partire con il piede giusto, sperando che queste due settimane siano servite a recuperare energie fisiche ma soprattutto mentali, dopo le due batoste rimediate nella stregata notte di ChampionsLeverkusen e nella sfortunata serata del Bentegodi contro il Chievo Verona.

Le statistiche sono quindi dalla parte dei biancocelesti, ma si sa, le vittorie non si ottengono solo con i numeri.

Canovi: “Persa di nuovo la possibilità di fare il grande salto. Ancelotti voleva Anderson”

Un mercato all’insegna del risparmio e dell’investimento in prospettiva. La società biancoceleste invece di investire su qualche grande nome ha preferito puntare su calciatori giovani. Scommettere su nomi di belle speranze sfruttando le occasioni di mercato può essere la scelta giusta, ma solo in prospettiva futura, perchè l’età e l’esperienza, contano molto nel mondo del calcio e fanno tutta la differenza sul terreno di gioco. I tifosi biancocelesti ancora una volta sono rimasti delusi dalle scelte societarie e con loro anche molti addetti ai lavori.

Nel corso della trasmissione 1900 TV per commentare la campagna acquisti biancoceleste è intervenuto Dario Canovi, procuratore di fama internazionale:

“Anche questa volta si è persa una grande occasione, sono stati ripetuti gli stessi errori fatti in passato. Si sarebbe dovuto investire per centrare l’obiettivo Champions ma non è stato così. Puntare sui giovani sta portando ottimi risultati alla società biancoceleste ma non sempre paga subito. L’investimento su Anderson all’inizio mi era sembrata una pazzia ma mi sono dovuto ricredere, è stato un grande colpo. Tempo fa Ancelotti mi fece capire il suo interesse parlandomi molto bene di lui, credo che se fosse rimasto a Madrid sarebbe arrivata una proposta irrinunciabile per il giocatore”
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Su Biglia:

“Se davvero sono arrivate offerte importanti su di lui è ovvio che nel calciatore nascano dubbi e la scelta da prendere non sia facile. Pesano anche le proposte economiche arrivate al giocatore. I giornali hanno scritto molto sull’argentino ma non credo tutto corrispondi a verità, l’offerta del Real Madrid mi lascia interdetto visto che i madrileni già hanno in squadra due dei registi più forti al mondo, mentre l’interessamento del Manchester ci può stare”.

CONVOCATI E CONFERENZA UDINESE – Colantuono: “Mi aspetto una Lazio arrabbiata. Affrontiamo una delle squadre più forti d’Italia”

In concomitanza con la conferenza stampa del tecnico biancoceleste Pioli, ha parlato in quel di Udine l’allenatore bianconero Colantuono. Ecco quanto ha detto: “Domani sarà una gara difficile, la Lazio vuole riscattare la sconfitta col Chievo. Mi aspetto un cane arrabbiato. Voglio vedere come risponderà la mia squadra contro esterni forti come quelli della Lazio. Purtroppo la squadra è piena di acciacchi e non voglio rischiare alcune situazioni per poi ritrovarmi in emergenza. Iturra giocherà ma non è al meglio, mentre Heurtaux e Thereau sono a rischio. Il turnover lo affronteremo più avanti. Domani dovremo essere abili a tenere botta quando loro attaccheranno e dovremo essere bravi a ripartire. Mi aspetto una partenza a mille della Lazio. Dobbiamo essere abili a non disunirci e a fare nostra la gara. Reputo la Lazio tra le squadre più forti d’Italia ma confido nella mia squadra. Di Natale? Causa problemi alla schiena non si è allenato con continuità. Inoltre stamattina si è fermato per un pestone. Totò è un valore aggiunto e dobbiamo preservarlo, anche quest’anno darà il suo contributo”.

Al termine della conferenza Colantuono ha diramato la lista convocati:

Portieri: Karnezis, Meret, Romo.

Difensori: Adnan, Danilo, Domizzi, Edenilson, Felipe, Heurtaux, Insua, Pasquale, Piris, Wague.

Centrocampisti: Badu, Fernandes, Iturra, Kone, Marquinho, Merkel.

Attaccanti: Aguirre, Di Natale, Perica, Thereau, Zapata.

La Primavera inizia col botto: 4-0 a Pescara firmato Cardelli, Palombi (2) e Rokavec

PESCARA-LAZIO 0-4

MARCATORI: 45′ Cardelli (L), 65′ Palombi (L), 71′ Palombi (L), 74′ Rokavec (L)

PESCARA (4-2-3-1) : Kastrati; Maloku, Milillo Di Pietrantonio Ventola; Mazzone, Odriozola (52′ Castagna); Logoluso (74′ Mele), Delsole, Guerra; Testi (56′ Acatullo). A disp.: Giachetta, De Cinque, Forte, Pietrantoni, Barbaria, Parker, Mongiello, Sowe. All. Ruscitti.

LAZIO (4-3-3): Matosevic; Dovidio, Mattia, Cardelli, Germoni; Verkaj, Rokavec (79′ Impallomeni), Folorunsho (62′ Bernardi); Manoni, Palombi (75′ Cinti), Calì. A disp.: Lazzari, Quaglia, Pedrazzini, Cardoselli, Nolano, Beqiri. All. Inzaghi

ARBITRO: De Remigis (sez. Teramo)

ASSISTENTI: Perrotti-Campitelli

NOTE. Ammoniti: 69′ Verkaj (L), 71′ Palombi (L).

Primo impegno dell’anno per la Primavera di Simone Inzaghi in campionato. Biancocelesti opposti al Pescara, in un match che vede il tecnico laziale costretto a rinunciare agli squalificati Prce, Murgia e Rossi e all’infortunato Collarino. In più Borecki ha usufruito di un permesso per tornare in Polonia. Formazione dunque quasi obbligata per il tecnico biancoceleste, con diversi elementi presenti l’anno scorso nella rosa degli Allievi Nazionali. Esordio per il portiere ex Catania Matosevic, al centro della difesa c’è Cardelli al fianco di Mattia. Folorunsho affianca Verkaj e Rokavec a centrocampo, Manoni viene impiegato come esterno offensivo al fianco dell’ex giallorosso Calì e del bomber Palombi.

Dopo 7′ la Lazio crea la prima occasione sull’asse Calì-Manoni, con la conclusione di quest’ultimo che viene deviata in calcio d’angolo: dal conseguente corner, Palombi manca d’un soffio l’inserimento vincente. Le iniziative della Lazio in queste prime battute di gioco sono costanti ma timide, e i biancocelesti rischiano anche qualcosa con una bella conclusione di Testi.

Al 19′ è Simone Palombi a salire in cattedra, con un’azione personale che si conclude con un destro che finisce di poco alto sopra la traversa. Nella fase centrale del primo tempo i ritmi si alzano. Rokavec perde un sanguinoso pallone a centrocampo, ma Verkaj in ripiegamento riesce a rimediare su Ventola. 1′ dopo è Calì a seminare il panico nella retroguardia abruzzese, che riesce alla fine a chiudere sul vivace attaccante biancocelesti. Alla mezz’ora la grande occasione è proprio per l’ex Roma, col portiere albanese del Pescara Kastrati che si supera per deviare in angolo.

Subito dopo, fallo in area su Manoni e calcio di rigore per la Lazio: dal dischetto va Palombi che si fa però ipnotizzare da Kastrati, che salva per la seconda volta consecutiva il risultato, stavolta su conclusione dagli undici metri. Occasione enorme per la Lazio, con Palombi che torna a fallire un rigore dopo quello nella finalissima scudetto contro il Torino.

La porta sembra davvero stregata per la Lazio, con Manoni che al 33′ coglie un clamoroso palo con Castrati che pareva ormai finalmente battuto. La palla sembra davvero non voler entrare, e per poco il Pescara non beffa la Lazio con Del Sole che da ottima posizione apre troppo la conclusione, mancando d’un soffio in vantaggio con un velenoso diagonale.

Proprio allo scadere del primo tempo, su calcio d’angolo battuto da Rokavec per la Lazio, il migliore in campo, Kastrati, si fa sfuggire il pallone in presa alta, e l’esordiente difensore centrale Cardelli trova il gol del vantaggio biancoceleste. Si chiude il primo tempo subito dopo, con la Lazio avanti 1-0 sul Pescara.

Riprende il gioco e la Lazio, subito a testa bassa, sfiora il raddoppio con Palombi, e quindi si fa viva immediatamente dopo dalle parti di Kastrati con un colpo di testa di Folorunsho. Al 9′ è Mattia ad avere l’opportunità migliore per il raddoppio con un colpo di testa che finisce fuori davvero di un soffio.

Lazio padrona del campo nonostante i tentativi di ripartenza del Pescara, e al 20′ Simone Palombi trova il suo riscatto: slalom nella difesa ospite e tiro scaricato con violenza alle spalle dell’estremo difensore ospite. C’è la rabbia per il rigore fallito, c’è la gioia per una partita che sembra a questo punto messa in ghiaccio. La certezza arriva 5′ dopo, con Palombi che ha preso definitivamente le misure alla retroguardia ospite, e sempre sfruttando la sua potenza sigla il tris, meritatissimo, in favore dei biancocelesti.

La Lazio dilaga: al 28′ è Rokavec a pescare il jolly, con una bomba da fuori area, imparabile per Kastrati: un eurogol che rende bene l’idea della superiorità imposta dalla Lazio nel match, in particolare nel corso della seconda frazione di gioco. I ritmi inevitabilmente calano, anche se gli spazi per il quinto gol ci sarebbero anche. Ma Inzaghi fa tirare un po’ il fiato ai suoi, inserendo Cinti e Impallomeni. Si arriva dunque al triplice fischio finale: nonostante le tante assenze, una Lazio Primavera praticamente perfetta cala il poker a Pescara. L’anno scorso gli aquilotti avevano iniziato a Napoli con una sconfitta: una maniera senz’altro migliore per partire nella grande avventura del campionato Primavera.

Fabio Belli

CONFERENZA- Pioli: “Stiamo lavorando bene. Abbiamo qualità e dobbiamo metterle in campo”

Superata la pausa delle nazionali si torna al campionato. Le due pesanti sconfitte hanno fatto male e due settimane di stop hanno permesso a Pioli di lavorare sulle gambe ma soprattutto sulla testa dei propri ragazzi. Domani alle 18 sarà l’Udinese a far visita alla Lazio, in una partita da vincere, a tutti i costi. Oggi alle 14 ha parlato Pioli in conferenza stampa, queste le sue dichiarazioni:

Da dove e come si riparte?

“Facendo le cose che sappiamo fare, lottando e giocando come sappiamo. Lo spirito dei ragazzi è lo stesso dello scorso anno: vedo un gruppo unito e compatto, che sa che non sta mettendo in campo ciò che può e che sta lavorando bene. Ora dobbiamo pensare solo alla prossima partita senza guardarci indietro. Abbiamo tre obbiettivi da centrare e lavoriamo per questo”.

Cosa manca per tornare ad essere quelli dello scorso anno?

“La solidità mentale. Dobbiamo essere  consapevoli della nostra forza ma consci che in ogni partita ci sarà da soffrire”.

Cosa vuole vedere domani che non è stato fatto nelle scorse uscite?

“Il nostro campionato è agli inizi. Non possiamo continuare a guardarci indietro. Andiamo avanti e lavoriamo per migliorarci sempre. Siamo una buona squadra, l’ho detto ai nostri giocatori. Dobbiamo dimostrarlo a partire da domani”.

Matri come lo ha visto? Il suo arrivo è stato dettato da…

“Matri è un buon attaccante. È arrivato in buone condizioni ma non ottime, si vede che non ha giocato tanto. È un elemento valido ed è arrivato anche per gli infortuni, ma al di là di tutto è venuto perché lo reputo bravo  Matri può giocare prima punta o anche in coppia…”

Come si riporta la gente allo stadio?

“Con le vittorie, sicuramente. Ma anche con lo spirito. Noi dobbiamo essere concentrati e vogliamo tornare ad essere competitivi in tutte le competizioni”.

Milinkovic Savic in nazionale ha fatto benissimo…

“Io sono molto contento che abbia fatto bene in nazionale. Anche se serie A e under 21 sono due categorie diverse. Ci aspettano 20 giorni duri, tutti dovranno essere pronti a dare il proprio contributo. Però sono gia soddisfatto del suo impatto”.

L’Udinese l’anno scorso ha fatto il primo sgambetto alla Lazio. Questa volta conta più il risultato?

“Il risultato è sempre fondamentale. Domani ci aspetta una gara difficile. Dovremo giocare in modo propositivo e molto più veloce rispetto allo scorso anno per trovare degli spazi nella difesa friulana”.

De Vrij e Felipe Anderson sono calati molto, perché ?

“Tutti stanno lavorando e tutti torneranno ad avere un rendimento superiore rispetto a quello avuto nelle ultime partite, ne sono certo”.

 

Dal nostro inviato a Formello

Stefano Gaudino

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