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LAZIO SAMPDORIA Arbitro – ufficiale la designazione: i precedenti

LAZIO SAMPDORIA Arbitro – Scelto il quintetto che dirigerà la sfida all’Olimpico di domani alle ore 15.00

LAZIO SAMPDORIA Arbitro – Domani ad arbitrare il match sarà Daniele Chiffi di Padova. Gli assistenti saranno: Vivenzi e Lo Cicero, il quarto uomo Sacchi. Al Var Manganiello e all’Avar Costanzo.

I precedenti:

Ha arbitrato la Lazio 3 volte, Lazio Empoli 1-0 di un anno fa, Lazio Chievo 1-2 anche questa della passata stagione e infine il successo per 2-1 sul Sassuolo di questa stagione. Bilancio: 2 vittorie e 1 sconfitta.

Jony è scoccata la tua ora, dimostra di valere la Lazio

Jony è scoccata la tua ora – Per l’esterno sinistro è arrivato il momento di dimostrare il proprio valore in assenza di Lulic

Jony è scoccata la tua ora – Il popolo laziale, chiede a gran voce un esterno sinistro in sostituzione di Lulic che non sempre riesce a completare l’intera partita per la stanchezza o comunque per farlo rifiatare nei match ravvicinati come accadrà la prossima settimana. In rosa oltre a lui ci sono Jony e Lukaku. Il secondo ormai è fermo da tantissimo tempo ai box, ogni volta che sembra sul punto di rientrare, arriva la ricaduta, il primo invece, è tutto un mistero. Già, perché Jony nella prima partita di titolare contro il Cluj fece un’ottima gara, mostrando il suo ottimo piede sinistro ma poi nella partita da titolare contro l’Inter, causò il gol della vittoria di D’Ambrosio e non diede nessun appoggio in attacco.

Ora però, la Lazio ha bisogno di lui. Come detto prima, arriverà un vero tour de force per i biancocelesti, domani affronteranno la Sampdoria, martedì i quarti di Coppa contro il Napoli e domenica il derby contro la Roma, tre partite in 8 giorni e servirà l’aiuto di tutti. Domani Lulic è squalificato quindi Jony avrà un’altra chance per convincere tutti che la Lazio non ha sbagliato a puntare su di lui nonostante l’esterno a tutta fascia non sia mai stato il suo ruolo. Contro la Cremonese (con le dovute proporzioni) ha disputato un’ottima prova servendo 3 assist vincenti e anche l’assist che ha portato al rigore, grande segno che il piede sinistro c’è, manca giusto un po’ di convinzione; quella che potrebbe prendere nella gara di domani seminando gli avversari con la sua velocità, arrivando poi sul fondo per mettere in mezzo dei palloni da buttare dentro per Milinkovic o Immobile. Jony, è arrivato il tuo momento.

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LAZIO Occhio ai diffidati in ottica derby: sono ben 3

LAZIO Occhio ai diffidati, contro la Sampdoria chi verrà ammonito, salterà poi il derby contro la Roma

LAZIO Occhio ai diffidati – Ovviamente prima di pensare al derby contro la Roma, bisognerà concentrarsi sulla partita difficilissima contro la Sampdoria di domani. La squadra di Ranieri verrà a Roma per cercare di bloccare i biancocelesti. Però la Lazio non può non pensare al pericolo dei cartellini gialli che comprometterebbero la partecipazione di ben tre biancocelesti alla sfida stracittadina contro la Roma.

I diffidati in questione sono: Acerbi, Radu e Cataldi. Quest’ultimo però, dovrebbe essere l’unico a non correre rischi visto la sua probabile assenza per via di un infortunio che lo potrebbe lasciare fuori nello stesso derby. In difesa però, ci sono ben due diffidati su tre titolari, questo sarà un vero problema considerando che la difesa è la zona in cui si ricevono più gialli. Radu e Acerbi dovranno stare molto attenti a non commettere falla da ammonizione per non rischiare una loro assenza che sarebbe pesantissima. Sicuramente Inzaghi e lo staff avranno già pensato e parlato con entrambi per chiedere una concentrazione in più per evitare quel cartellino giallo. In casa Roma invece, l’unico diffidato è Lorenzo Pellegrini, Kolarov e Florenzi si sono fatti ammonire e salteranno la partita di Genoa.

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Rinnovi in casa Lazio: prolungamento per due over 34 e Luis Alberto

Rinnovi in casa Lazio – La società a gennaio non dovrebbe far mercato e in attesa si chiuda la finestra invernale, punta a rinnovare i contratti con i giocatori

Rinnovi in casa Lazio – La Lazio sta seriamente pensando di rinnovare il contratto a Lulic e Parolo 33 e 34 primavere. Entrambi i loro contratti scadranno a Giugno così la volontà della società è quella di anticipare le scadenze rinnovando in questo periodo. Parolo ha già espresso la sua volontà di rimanere ancora un’altra stagione per aiutare la Lazio, a fine anno ha parlato con la società del suo rinnovo e a fine mese, entrambi dovrebbero avere un colloquio con Tare per il rinnovo. Nel caso in cui la Lazio entrerà in Champions, infatti, non vorrebbe privarsi di due senatori esperti che potrebbero aiutare il resto della squadra, il rinnovo di un’ulteriore anno è vicino per entrambi.

Luis Alberto è l’unico del quintetto a non aver ancora rinnovato il contratto. A settembre parlò con la società ma non chiuse l’accordo rinviandolo di alcuni mesi. Attualmente percepisce 1,8 e ha il contratto in scadenza nel 2022, se dovesse acciuffare la Champions, potrebbe chiedere un ritocco maggiore raggiungendo Immobile e Milinkovic che percepiscono ben 3 milioni. Non sembrano esserci problemi con il suo rinnovo, alla fine la Lazio e Luis prolungheranno il contratto.

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Cosmi sul gesto contro la Lazio del 2003: “Gesto infantile”

Cosmi torna a parlare del gesto che fece nel 2003 gridando un forza Roma ai tifosi della Lazio

Dopo ben 16 anni dall’ultima volta, Serse Cosmi torna sulla panchina del Perugia sostituendo Oddo. L’allenatore all’epoca, fu un vero e proprio idolo per le televisioni di calcio, dove veniva spesso imitato il suo modo di fare durante la partita. A La Repubblica, si è raccontato parlando anche dell’episodio riguardante la Lazio. Nel 2003/2004 venne espulso durante la partita contro i biancocelesti e alla sua uscita, lo stadio lo fischiò così lui, gridò ‘Forza Roma’. Oggi però, le cose sono cambiate e infatti è pentito di quel gesto:

“Non lo rifarei mai, un gesto infantile. Tra l’altro i tifosi della curva laziale, gli Irriducibili, mi hanno sempre rispettato e incoraggiato”.

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LE PAROLE DI LOTITO

LA NOSTRA STORIA L’attaccante Angelo Longoni

LA NOSTRA STORIA Angelo Longoni nasce a Lecco il 17 gennaio 1933. Era soprannominato ‘Ciccio’ per via di una forma di pinguedine giovanile.

Longoni cresce nelle giovanili del Lecco. Nel 1949 fa il suo esordio in prima squadra. Dal 1950 al 1954 si trasferisce al Milan. Il 9 dicembre 1956 a Genova esordisce in Nazionale contro l’Austria, realizzando i due gol della vittoria. Nel 1954 passa all’Atalanta dove resta fino all’estate del 1961. Quindi viene acquistato dalla Lazio. Disputa due stagioni in maglia biancoceleste vincendo una Coppa delle Alpi (per nazioni) nel 1961. Nel 1963 passa alla Vis Sauro Pesaro. Dopo un anno torna al Lecco dove chiude la carriera di calciatore. Divenuto allenatore guida le giovanili del Lecco, l’Asti, la prima squadra del Lecco, ancora l’Asti, il Crotone, il Giulianova, il Marsala, il Nardò e l’Abano, prima di tornare al Lecco per la sua ultima stagione in panchina. È deceduto a Lecco il 17 giugno 1993.

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LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Luigi Moltrasio

LA NOSTRA STORIA Luigi Moltrasio nasce a Rovellasca (CO) il 17 gennaio 1928. Inizia a giocare nelle giovanili della Rovellasca per poi passare in quelle dell’Esperia.

Moltrasio fa il suo esordio nel 1947 a Como. Nella stagione 1949/50 passa al Crema. La stagione successiva è di nuovo a Como e quindi alla Salernitana. Nel 1952 è acquistato dal Torino, dove resta quattro stagioni. Nel 1956 per la notevole cifra di 55 milioni di lire arriva alla Lazio. Disputa tre stagioni in biancoceleste prima di trasferirsi in Svizzera nello Young Fellows di Zurigo. Ha al suo attivo anche tre presenze in Nazionale. È deceduto a Genova il 27 marzo 1990.

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LA NOSTRA STORIA L’attaccante Lelio Antoniotti

LA NOSTRA STORIA Lelio Antoniotti nasce a Bard (AO) il 17 gennaio 1928. Era detto ‘Lello’. Inizia a giocare all’Oratorio Voluntas dei Salesiani di Novara e poi nello Sparta sempre di Novara in serie C.

Nella stagione 1946/47 passa alla Pro Patria con cui viene promosso in serie A. Resta per cinque campionati, anche se una malattia lo tiene lontano dai campi per un anno tra il 1949 e il 1950. Antoniotti viene acquistato dalla Lazio nella stagione 1951/52 e vi resta per due campionati. Nel 1953 viene ceduto al Torino dove rimane per tre stagioni. Quindi si trasferisce per un anno alla Juventus e poi al Lanerossi Vicenza. Chiude la carriera nella stagione 1958-59 a Novara.

Smesso di giocare diventa commissario tecnico della Nazionale Dilettanti. Svolge anche il ruolo di docente al Centro Tecnico di Coverciano. Il suo fisico esile, poco adatto per un centravanti, non rappresentò un limite per il giocatore che infatti era dotato di una sicurezza nei fondamentali di gioco e di un’abilità e di un controllo palla fuori dal comune per quei tempi. Aveva un carattere serio e riflessivo e alternava gli allenamenti con la passione per la lettura di libri di storia. È deceduto a Novara il 29 marzo 2014.

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LA NOSTRA STORIA L’ex portiere Giuseppe Zibetti

LA NOSTRA STORIA Giuseppe Zibetti nasce a Caravaggio (BG) il 17 gennaio 1920.

Dopo gli esordi nelle giovanili della squadra della sua città Zibetti nel 1938 passa all’Atalanta con cui debutta in Serie A. Ceduto al Lecco resta fino alla stagione 1947/48. Quindi si trasferisce per due stagioni con il Crema e quattro al Brescia. Nel 1954 la Lazio decide di acquistarlo. Esordisce in campionato solo un mese prima di compiere 35 anni e per questo i tifosi lo soprannominano ‘Nonno Zibetti’. A fine stagione termina l’avventura in maglia laziale e torna al Lecco. Seguono altre stagioni al Cuneo, al Pro Palazzolo e al Fiorenzuola. Nel 1959 si ritira e intraprende la carriera di allenatore. Esordisce in panchina con il Desenzano. Dal 1966 al 1968 guida la Trevigliese. Quindi è la volta di Pavia, San Secondo, Melzo e Crema. È deceduto il 15 maggio 2008.

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LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Antonio Lopez

LA NOSTRA STORIA Antonio Lopez nasce a Bari il 17 gennaio 1952. Detto ‘Totò’.

Cresce nelle giovanili del Bari dove fa il suo esordio in Serie B nella stagione 1971/72. La stagione dopo passa al Pescara. Nel 1975 Antonio Lopez arriva alla Lazio. Resta per cinque stagioni in maglia biancoceleste. Alla fine della stagione 1979/80 passa al Palermo dove resta tre stagioni aggiudicandosi anche il premio Guerin d’oro per la serie B. Dopo due anni a Bari, all’inizio della stagione 1985/86 passa al Taranto dove chiude la carriera. Vive a Roma e gestisce un noto bar ristorante al Foro Italico.

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LA NOSTRA STORIA L’ex attaccante Francesco Cinquepalmi

LA NOSTRA STORIA Francesco Cinquepalmi nasce a Roma il 17 gennaio 1949.

Prodotto del vivaio biancoceleste. Era soprannominato il ‘cannoniere del mercoledì’. Dopo un anno in prestito al Grosseto Francesco Cinquepalmi torna alla Lazio nel 1969/70 per essere ceduto sempre in prestito prima alla Romulea e poi al Termoli. Rientra alla Lazio nel 1972/73 ed è aggregato alla rosa di prima squadra. Partecipa al ritiro a Pievepelago. Gioca due gare nel Torneo Anglo-Italiano 1973. Partecipa poi alla tournée negli USA. La stagione dopo passa al Brescia in serie B. Milita in seguito con Almas e L.V.P.A. Frascati.

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Lazio contro il razzismo Lukaku: “Iniziativa importante perché gli stranieri hanno paura di venire in Italia”

Lazio contro il razzismo Lukaku presente all’evento organizzato dalle Comunità ebraiche insieme al presidente biancoceleste Claudio Lotito.

Parla Lukaku: “Questi eventi sono molto importanti perché gli episodi di razzismo pongono il calcio italiano in cattiva luce. Organizzare appuntamenti come quello di oggi fanno bene alla considerazione del nostro Paese. Noi, come società di calcio, possiamo trasmettere un messaggio forte.
Mi fa piacere essere il testimone di questa lotta contro il razzismo. Gli stranieri hanno paura di venire a giocare in Italia, non solo a causa degli episodi di razzismo, ma anche per il bene delle proprie famiglie. L’iniziativa di quest’oggi, per questo motivo, è molto importante.

Sabato l’inizio del girone di ritorno? Abbiamo sempre i piedi saldi a terra e ci impegniamo fortemente. Abbiamo lavorato giorno dopo giorno ed abbiamo sempre ragionato gara dopo gara. Con questo approccio siamo riusciti a conseguire una serie di dieci vittorie consecutive in Serie A ed è stato un risultato incredibile, vogliamo continuare su questa strada. Il nostro obiettivo all’inizio dell’anno era centrare il traguardo Champions League, ora siamo terzi in classifica e vogliamo dar seguito a questi risultati”. 

Lazio contro il razzismo, Lotito: “Attraverso il calcio si trasmettono i valori dello sport”

Nell’ambito delle celebrazioni per il Giorno della Memoria del 27 gennaio 2020, sotto l’egida della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane ha voluto condividere un momento dedicato ai giovani nel quale lanciare un messaggio unito e convinto di contrasto alle espressioni di odio, violenza e razzismo negli stadi.

Questo pomeriggio la S.S. Lazio, insieme agli altri club di Serie A, ha partecipato nella sede Ucei del Centro Bibliografico “Tullia Zevi” all’incontro, volto a radunare tutti gli attori del mondo del calcio per firmare idealmente l’impegno a dare “un calcio al razzismo”, siglando una carta dei valori che potesse sancire il comune impegno alla lotta contro il razzismo e, congiuntamente, un pallone dedicato alla vita e alla convivenza.
Presenti anche il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, l’AD della Lega Serie A Luigi De Siervo, la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni ed il Presidente dell’AIC Damiano Tommaso.

Parla Lotito: “La mia presenza a quest’evento era doverosa. La battaglia contro il razzismo e contro la violenza in generale l’ho intrapresa da sempre: ho testimoniato aggressioni e minacce nel nome di questo ideale. Il calcio ha grande potere mediatico, attraverso questo sport si possono trasmettere a grandi masse i valori fondati della civiltà e dello sport. Il pallone è la testimonianza del superamento di carattere sociale, economico, razziale e fisico.
Questi temi sono fondamentali per la società civile, ed i giovani devono essere forgiati secondo questi valori. Spesso però i ragazzi crescono con le pressioni dei genitori, noi come Lazio abbiamo intrapreso un processo di formazione grazie al contributo di uno psicologo affinché i nostri atleti possano ambire al raggiungimento del traguardo sportivo solo con il culto del merito.

Nel calcio lo stadio è stato interpretato come uno sfogatoio nel quale riversare le frustrazioni settimanali, questo ha fatto sì che si perdessero punti di riferimento come le scuole o le parrocchie. I giovani oggi vivono attraverso l’aspetto fenomenico della vita ed hanno percezione di loro stessi solo quando assumono atteggiamenti in rottura con il sistema. Noi abbiamo il compito di creare campioni sul campo, ma anche nella vita per testimoniare un senso di responsabilità attraverso il loro semplice modo di essere”.

LAZIO SAMP Conferenza Ranieri: “Partita tremenda, Lazio sa cosa ottenere”

LAZIO SAMP Conferenza Ranieri. Il tecnico blucerchiato ha parlato dalla sala stampa del Ferraris di Genova a due giorni dalla sfida dello Stadio Olimpico in programma sabato alle 15.

LAZIO SAMP Conferenza Ranieri: “Il nostro spirito è sempre lo stesso, voglio la stessa determinazione al di là dei risultati. Sarà una partita tremenda perché la Lazio è in un momento in cui qualsiasi cosa tocca le riesce. Immobile segna da ogni posizione. È una squadra che sa cosa ottenere”.

COME ARRIVA LA SAMP

Daremo tutto al di là del risultato. La Lazio è una squadra bella da vedere, sa che poi il gol lo trova, ha fatto meno gol solo dell’Atalanta. Lo sappiamo e dobbiamo adeguarci. Abbiamo trovato una nostra compattezza ma dobbiamo dimostrarla ogni volta. Il nostro sacrificio e il nostro essere squadra dobbiamo mostrarlo ogni volta. Quando non lo facciamo, non siamo più squadra e questo non lo accetto. Niente rilassamento dopo Brescia, è la cosa peggiore che possiamo fare, non lo accetto. Mi sta bene un gol sbagliato ma la prestazione ci deve stare. Per me è sacra”.

IN VENDITA I TAGLIANDI PER NAPOLI-LAZIO>>>LEGGI LE INFO QUI

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BIGLIETTI NAPOLI LAZIO COPPA ITALIA subito in vendita: info e prezzi

BIGLIETTI NAPOLI LAZIO COPPA ITALIA Subito in vendita i tagliandi per il quarto di finale in programma martedì 21 gennaio al San Paolo.

La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 16:00 di oggi giovedi 16 gennaio, saranno messi in vendita i tagliandi per la gara valevole per i quarti di finale della Coppa Italia Napoli-Lazio.

I dettagli della vendita


Gara: Napoli-Lazio    
Martedi 21 gennaio ore 20:45
– Stadio San Paolo di Napoli
Prezzi del settore “Ospiti Superiore” (2.000 posti): 29 € più 1 € come diritto di prevendita

– Inizio vendite giovedi 16 gennaio alle ore 16:00
– Fine vendite lunedi 20 gennaio alle ore 19:00  
– Circuito ricevitorie autorizzato:  Solo i Punti Plus Lazio del Gruppo Ticketone (clicca qui per vedere l’elenco)
– I residenti della Regione Lazio, possono acquistare solo il Settore Ospiti  

– Non c’è alcun obbligo della Tessera del Tifoso  

– Per l’acquisto del biglietto e per l’ingresso allo stadio, sarà necessario esibire un valido documento di riconoscimento  
– I non residenti della Regione Lazio possono acquistare qualsiasi settore dello stadio  
– Divieto di cedibilità del tagliando    
Si ricorda che per normativa vigente, i biglietti del Settore Ospiti non saranno in vendita nelle biglietterie dello stadio il giorno della partita.

INTANTO L’AGENTE DI VECINO SMENTISCE LE VOCI DI MERCATO>>>LEGGI QUI

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CALCIOMERCATO Lazio — Agente Vecino: “Matias sta bene all’Inter”

CALCIOMERCATO LAZIO — Nelle ultime ore sono circolate voci relative a un possibile interesse dei biancocelesti per Matias Vecino. Nella giornata odierna, a tal proposito, è intervenuto l’agente del giocatore Alessandro Lucci: “Matias sta benissimo all’Inter. Milan e altre ipotesi sono solo mediatiche, non c’è nulla di concreto. Non abbiamo parlato né di Vecino né di Florenzi con l’Inter”. Così Alessandro Lucci ai microfoni di Sky Sport.

LAZIO SAMPDORIA — Raggiunta quota 30.000 per il match dell’Olimpico

LAZIO SAMPDORIA — “Per quanto riguarda il match di sabato all’Olimpico abbiamo superato la quota degli 8.000 biglietti venduti, che va aggiunta agli oltre 20.000 abbonati ai quali si sono aggiunti ulteriori 1.000 per il girone di ritorno. Siamo quindi intorno alle 30.000 potenziali presenze ma ci attendiamo un aumento nelle prossime ore. Mi auguro possa esserci una buona cornice di pubblico. Sono attive tutte le ricevitorie. Ricordo che è anche attiva una promozione con Sky Extra che, richiedendo massimo quattro codici promozionali, consentirà di acquistare un tagliando in Tribuna Monte Mario al 50% di sconto, quindi a €35. Per ogni buono d’acquisto è necessario un codice diverso. Inoltre sabato sarà sempre attivo il servizio Bus Insieme, speriamo di proseguire il percorso intrapreso nelle scorse settimane, sarebbe importante anche per le prossime partite casalinghe. La campagna abbonamenti procederà fino alle 19.00 di domani. Chi desidera sottoscrivere la tessera deve affrettarsi perché un eventuale acquisto del singolo biglietto per Lazio-Samp andrebbe a inibire l’acquisto del medesimo posto per il girone di ritorno. Per quanto riguarda il Derby del 26 gennaio, invece, è stato aperto il secondo Distinto. Sono quindi esauriti sia la Curva sia il primo Distinto”. Così, ai microfoni di Lazio Style Radio, il responsabili marketing biancoceleste Marco Canigiani

Luca Pellegrini e quel retroscena di mercato sulla Lazio

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Luca Pellegrini e quel retroscena di mercato sulla Lazio. Le parole del difensore del Cagliari, ex Roma.

Luca Pellegrini e quel retroscena di mercato sulla Lazio. E’ stato lui stesso a riverarlo, nel corso di una lunga intervista a Calcio2000. Una curiosità relativa all’inizio della sua carriera: “Questo è un aneddoto che non credo sappia nessuno. Dopo che ho fatto il provino con la Roma, sono stato contattato dalla Lazio. Sembrava poter nascere qualcosa di importante ma, al momento di concludere, la Lazio mi ha posticipato l’incontro di tre giorni. Bene, proprio in quei giorni di attesa, mi ha richiamato la Roma e ho firmato con i giallorossi. Direi sliding doors, no?”.

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SERIE A Cresce la media spettatori. Anche della Lazio

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SERIE A Cresce la media spettatori. Ottimi risultati anche in casa Lazio.

SERIE A Cresce la media spettatori. Alla fine del girone d’andata (con una gara in meno) si registrano oltre 5 milioni di presenze sugli spalti, per una media di 26.952 persone a partita. Un risultato che soddisfa ma non accontenta la Lega, che per fine stagione punta a quota 10 milioni, il record degli ultimi 29 anni. Sarà l’incertezza del campionato, la più alta del decennio, fatto sta che c’è tanta voglia di stadio e di campo. Le strutture chiamano e il popolo, in maniera piuttosto sentimentale, risponde. Soprattutto a Milano: Milan e Inter fanno infatti registrare il miglior dato di pubblico negli ultimi tre anni. In vantaggio c’è la squadra di Conte, con oltre 64mila spettatori in media quest’anno. Ottimi risultati anche per la Lazio, che non vedeva un sostegno così importante dai tempi della Supercoppa 2011. 35.111 gli spettatori biancocelesti in media, mille in più rispetto allo scorso anno. Bene anche Fiorentina (34.959) e Cagliari (15.941).

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PAIDEIA Controlli per Cataldi: possibile infortunio per il centrocampista

PAIDEIA Controlli per Cataldi e Marusic – Il centrocampista potrebbe essere out per le prossime partite

PAIDEIA Controlli per Cataldi – Pochi minuti fa, si è recato alla clinica Paideia Danilo Cataldi per effettuare dei controlli. Il centrocampista è alle prese con un problema al polpaccio rimediato durante l’allenamento a porte aperte a Formello. Da quel giorno, Danilo, ha giocato le partite contro Brescia, Napoli e Cremonese non al meglio, con questo piccolo problema che continua a non lasciarlo stare. Perciò, la società e il calciatore, hanno deciso di sottoporlo a una nuova risonanza magnetica per capire l’entità dello stop. Si tema una lesione muscolare che lo costringerebbe a rimanere per un po’ fuori dal campo di gioco, proprio ora che il numero 32 stava trovando la giusta continuità e soprattutto ora che la Lazio avrà un vero tour de force.

In clinica è atteso anche Adam Marusic che è fermo ormai da qualche mese per un affaticamento. Nella giornata di ieri ha svolto un allenamento differenziato.

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DERBY ROMA LAZIO 2 SETTORI ESAURITI