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Lazio il sogno continua e qualche “gufo” è caduto dal trespolo…

Una Lazio con grinta e cuore riacciuffa la partita con la Fiorentina che sembrava segnata… Tanti hanno sperato nel crollo dei biancocelesti dopo la sconfitta di Bergamo ma la gufata gli è andata di traverso.

Lazio il sogno continua… Torniamo a -4 dalla Juventus vincendo con la Fiorentina in una partita dove siamo andati in sofferenza. La condizione fisica è ancora precaria: troppo basso il ritmo dei giocatori della Lazio che sono, per il momento, lontani parenti di quelli che abbiamo lasciato a inizio marzo prima del lockdown. 107 giorni di stop sono tanti per tutti ma la Lazio ha bisogno che i suoi giocatori migliori salgano in cattedra e prendano in mano la squadra per continuare a inseguire il sogno scudetto. Con la Fiorentina ci ha pensato Luis Alberto, a Bergamo era stato Milinkovic ad esaltarsi prima della clamorosa rimonta dell’Atalanta. Eppure c’è qualcuno che non apprezza, o per meglio dire, non digerisce che la Lazio sia così in alto in classifica. Anche gli juventini si sono accorti della forza della squadra di mister Inzaghi e cominciano a mugugnare su “presunti” favori arbitrali. Da che pulpito!

I ROMANISTI CONTINUANO LA “GUFATA”

Non tralasciamo poi i romanisti che ultimamente sono più attenti alle sorti della Lazio che della propria squadra. Sarà che non hanno obiettivi e l’unico rimasto è tifare per lo scudetto alla Juve? Sarebbe veramente il colmo per loro che si definiscono acerrimi rivali dei bianconeri. Questo è un po’ quello che è accaduto agli amici di Dazn ieri sera durante il commento tecnico della partita: Pardo che ancora sta monitorando il fallo da rigore su Caicedo. L’avranno accompagnato in sala Var per ulteriori indagini? I commenti “super partes” di Tiribocchi e della giallorossa Giulia Mizzoni a bordo campo. I due hanno perso il sorriso a fine partita dopo la gioia e la soddisfazione del gol di Ribery nel primo tempo. Per non parlare della delusione di Pradè sul rigore di Caicedo, a suo dire, inesistente. Che peccato! La perla del mago gli avrà fatto passare un brutto quarto d’ora e sicuramente una notte insonne…

FORMELLO LAZIO Subito la ripresa vista Toro: le ultime sugli infortunati

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FORMELLO LAZIO Subito la ripresa vista Toro: le ultime sugli infortunati.

FORMELLO LAZIO Subito la ripresa vista Toro. Non c’è tempo per godersi la vittoria sulla Fiorentina, martedì (ore 19.30) sarà nuovamente campionato, con la sfida esterna ai granata. Sul campo di Formello va dunque in scena la consueta seduta post gara: scarico in palestra per i titolari, lavoro sul campo per i subentrati e gli assenti. Sul fronte infermeria, monitorate le condizioni di Cataldi, ieri neanche in panchina nonostante la presenza tra i convocati. Il centrocampista quest’oggi ha lavorato a parte e si spera che domani sia in gruppo. La sua disponibilità per la trasferta in Piemonte comunque dovrebbe esserci. Diverso invece il discorso per Luiz Felipe e Leiva, che dovrebbero far rientro sabato prossimo contro il Milan. Ai box anche i due attaccanti di scorta Adekanye e Moro. Le prove tattiche partiranno domani, con Radu e Marusic pronti al ritorno dal 1′. Davanti invece Caicedo contenderà nuovamente la maglia da titolare a Correa: quest’ultimo non è ancora al meglio e ieri ha giocato stringendo i denti. Vedremo se Inzaghi deciderà di rischiarlo o lo preserverà in vista di impegni più delicati.

Lazio macchina da vittorie e punti: staccata la squadra del primo scudetto

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Lazio macchina da vittorie e punti: biancocelesti sempre più da record.

E’ davvero una Lazio macchina da vittorie e punti quella vista finora in stagione. Non si stanca di far collezione di record la squadra di Inzaghi, che mostra tutta la sua brillantezza nella corsa al sogno Champions. Partiamo dai successi, saliti, con quello sulla Fiorentina, a quota 20 in 28 gare disputate. Un numero incredibile, che mostra come la Lazio non si lasci impressionare più di tanto dall’avere davanti una corazzata come la Juventus. Un dato che stacca di tre lunghezze il precedente primato di 17, ottenuto nel 1973-74, nel 2000-01 e nel 2016-17. Sempre in 28 giornate i punti conquistati sono invece 65, 8 in più di quelli della squadra del primo scudetto. Al cui primato i biancocelesti erano già andati vicini nel 1972-73, 1999-00 e 2000-01 (56). Nel 2016-17 si erano invece fermati a 55, mentre avevano raggiunto quota 53 nel 97-98 e 98-99 e 52 nel 14-15 e 17-18.

LAZIO FIORENTINA Patric: “Ci mancano i tifosi, dobbiamo vincere per loro”

La gioia di Patric che elogia il gruppo e lancia la sfida al Torino. Poi un pensiero ai tifosi assenti sugli spalti

Lazio Fiorentina, la gioia di Patric: “Vittoria importante che ci tiene in scia della Juventus. Oggi siamo stati noi a rimontare e lo spirito di gruppo e l’unione ci ha aiutato. E’ una vittoria molto pesante e tutti i ragazzi sono stati bravi. Non è facile giocare senza tifosi perchè ci danno la spinta nei momenti difficili. Si sente la loro mancanza ma dobbiamo adeguarci e dobbiamo farcela anche per loro. Non ci fidiamo del Torino, in Serie A ogni partita è difficile e dobbiamo dare il 100%. Bisogna essere forti mentalmente per giocare in questa situazione“.

CONFERENZA INZAGHI: “Vittoria di lucidità”. Poi polemizza sul calendario

Inzaghi in conferenza stampa fa i complimenti alla squadra per aver ribaltato l’iniziale svantaggio di Ribery

Le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa: Abbiamo vinto una partita importante. Stiamo dimostrando di avere carattere perchè il gol di Ribery poteva tagliarci le gambe. Nel primo tempo abbiamo pagato anche l’assenza di Radu che in quella posizione per noi è importantissimo. Ho dovuto togliere Bastos perchè era ammonito. Abbiamo gli uomini contati ma la squadra ha dimostrato lucidità e voglia di continuare a lottare. Il calendario ci penalizza perchè siamo l’unica squdra che gioca ogni tre giorni in queste prime tre giornate. Luis Alberto ha fatto benissimo alla lunga, così come anche Ciro. A Torino non ci sarò ma ho dei collaboratori di cui mi posso fidare e sono bravissimi. Spero di recuperare qualche elemento“.

PAGELLE LAZIO FIORENTINA Magic Luis, la Juve non scappa

Pagelle Lazio Fiorentina. Vittoria di misura preziosissima per i biancocelesti

I voti dei biancocelesti, pagelle Lazio Fiorentina

STRAKOSHA 6 -Spettatore non pagante, incolpevole sul gol. Smanaccia quel che basta sul tiro di Castrovilli che si stampa sulla traversa.

PATRIC 5.5 – Pesa sulla sua prestazione la non efficace marcatura su Ribery in occasione del gol.

ACERBI 6.5 – Guida la difesa da leader come ha sempre fatto. Non era facile per lui avere compagni di reparto in giornata “no”. Nonostante tutto non abdica.

BASTOS 5 – Si fa notare solamente per un fallaccio a fine primo tempo e per una svirgolata sotto porta (in fuorigioco). Dal 45′ RADU 5.5 – Leggermente meglio del compagno che ha sostituito, ma troppi palloni persi ingenuamente. Ha rischiato grosso in occasione del giallo ricevuto.

LAZZARI 5.5 – Tanta corsa ma cross non precisi, la volontà però non manca. Dall’80’ MARUSIC S.V.

MILINKOVIC 6.5- Si danna l’anima per tutti i 90 minuti. Nervoso dopo il giallo ricevuto, è bravo a non incappare in un secondo giallo. Sfrutta al massimo il suo fisico e la sua tecnica per sbrogliare più occasioni. Lavoro di sostanza utilissimo per la vittoria finale.

PAROLO 5 – Si fa saltare troppo facilmente da Ribery in occasione del gol. Soffre una condizione atletica non eccelsa e l’età che non gioca dalla sua parte.

LUIS ALBERTO 6.5 – Nullo nella ripresa fino a quando non decide di caricarsi la squadra sulle spalle e inventarsi la staffilata che vale il gol vittoria che tiene vive le speranze scudetto. Dal 90′ D. ANDERSON S.V.

JONY 5 – L’ex Malaga non si è ancora adattato alla posizione di quinto a centrocampo. Questa sera imperfetto anche sui cross. Dall’80’ LUKAKU S.V.

CAICEDO 6 – Spreca malamente due occasioni da gol con altrettanti colpi di testa ravvicinati. Ha il pregio di procurarsi il calcio di rigore. Dal 68′ CORREA 5.5 – Nessun guizzo di nota, ma non era al meglio.

IMMOBILE 6 – La pareggia su rigore con la solita freddezza da cecchino. Pochi palloni giocabili e guizzi degni di nota

ALL. INZAGHI 6 – La squadra non brilla e la condizione atletica non è delle migliori. Viene premiato dall’estro del Mago che lo tiene, comunque, a meno 4 dalla vetta. Ma sull’aspetto del gioco deve far migliorare la squadra, e di molto.

Marco Corsini

LAZIO FIORENTINA Formazioni ufficiali. Scelte obbligate

Prima all’Olimpico privo di tifosi. Scelte obbligate per Simone Inzaghi. Lazio Fiorentina formazioni ufficiali

Cataldi e Correa recuperano per la panchina e vengono convocati da Simone Inzaghi. Entreranno a gara in corso solamente in caso di necessità. Turno di riposo per il difensore Radu, sostituito da Bastos, mentre Lazzari agirà sulla destra con Marusic in panchina. In avanti sarà Caicedo la spalla di Immobile. Lazio Fiorentina formazioni ufficiali.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Bastos; Lazzari, Milinkovic, Parolo, Luis Alberto, Jony; Caicedo, Immobile. All. S. Inzaghi

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Ceccherini; Lirola, Pulgar, Duncan, Castrovilli, Dalbert; Ribery, Cutrone. All. G. Iachini

LAZIO FIORENTINA Probabili Formazioni – Le scelte di Inzaghi

LAZIO FIORENTINA – In vista del match di questa sera, Simone Inzaghi deve fare i conti con diverse assenze causa infortuni. Recuperato Correa, che però partirà dalla panchina

LAZIO FIORENTINA – Assenti, tra i biancocelesti, Lulic, Luiz Felipe, Leiva e i baby Raul Moro e Adekanye. In difesa, accanto ad Acerbi, agiranno Patric e Bastos: panchina per Radu. Cataldi ha smaltito il fastidio rimediato contro l’Atalanta ma in cabina di regia ci sarà Marco Parolo. Tra i convocati anche Marusic e Correa che però non partiranno dall’inizio: al loro posto, rispettivamente a sinistra e a supporto di Immobile, Jony e Caicedo. Di seguito i probabili schieramenti:

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Bastos; Lazzari, Milinkovic-Savic, Parolo, Luis Alberto, Jony; Immobile, Caicedo.

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ger. Pezzella, Igor; Lirola, Duncan, Badelj, Castrovilli, Dalbert; Cutrone, Ribery.

LAZIO FIORENTINA – I convocati di Inzaghi: c’è Cataldi

LAZIO FIORENTINA – A poche ore dal fischio d’inizio, Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati per il match dell’Olimpico

LAZIO FIORENTINA – In vista della sfida di questa sera, in programma alle 21.45 all’Olimpico, Inzaghi recupera Cataldi e Correa, alle prese con dei fastidi rimediati nel match contro l’Atalanta. Tra i convocati anche Marusic, che però potrebbe partire dalla panchina. Ancora out Lulic, Luiz Felipe, Lucas Leiva e i baby Adekanye e Raul Moro. Di seguito l’elenco completo dei convocati biancocelesti:

Portieri: Guerrieri, Proto, Strakosha;

Difensori: Acerbi, Armini, Bastos, Lazzari, Lukaku, Patric, Radu, Silva, Vavro;

Centrocampisti: A. Anderson, D. Anderson, Cataldi, Falbo, Jony, Luis Alberto, Marusic, Milinkovic, Parolo;

Attaccanti: Caicedo, Correa, Immobile.

CALCIOMERCATO LAZIO Kumbulla, cambia la contropartita: fuori Berisha, dentro…

CALCIOMERCATO LAZIO Kumbulla, cambia la contropartita: fuori Berisha, dentro…

CALCIOMERCATO LAZIO Kumbulla, cambia la contropartita. Niente più Berisha, adesso il Verona – riporta TMW – avrebbe virato decisamente su Wallace. Un nome quello del brasiliano anch’esso presente nella lista dei cinque proposti dai biancocelesti durante l’incontro a Villa San Sebastiano. Sarà lui dunque, insieme a Lombardi, la pedina di scambio nell’affare per il centrale albanese. Depennato invece Berisha, attualmente in prestito al Fortuna Dusseldorf. Questione di ruolo: il kosovaro è infatti un centrocampista, mentre il Verona ha preferito chiedere in cambio un altro difensore. In questo modo puntellerà un reparto che deve già fare i conti con la perdita di Rrahmani.

LA NOSTRA STORIA L’ex difensore biancoceleste Pietro Adorni

LA NOSTRA STORIA Pietro Adorni nasce a Fidenza (PR) il 27 giugno 1938. Cresce nella squadra della sua città. Fa il suo esordio nel calcio professionistico con il Monza nel 1957.

Dopo diverse stagioni trascorse nella serie cadetta Adorni passa al Palermo dove esordisce in Serie A. Nel 1964 si trasferisce al Napoli, militante in seconda divisione, contribuendo alla promozione in Serie A. Nella stagione 1966-1967 arriva alla Lazio che lo acquista per 35 milioni di lire. L’acquisto, inizialmente ricusato dopo le visite mediche, viene ratificato solo nel novembre 1966 al termine del contenzioso tra Lazio e Napoli. Dopo tre stagioni in biancoceleste torna in serie B al Piacenza, squadra con la quale conclude la carriera. È deceduto a Fidenza il 14 marzo 2002.

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LA NOSTRA STORIA L’ex difensore Vincenzo Gasperi

LA NOSTRA STORIA Vincenzo Gasperi nasce a Roncadelle (BS) il 27 giugno 1937. Inizia la carriera nella squadra del suo paese.

Nella stagione 1955/56 Gasperi è acquistato dal Brescia. La stagione successiva passa al Bologna. Nel campionato 1958/59 si trasferisce alla Spal. Nel 1959 gioca la sua unica partita in azzurro, nell’Under 23. L’anno dopo passa in prestito al Padova. Nel 1960/61 è acquistato dall’Atalanta. Dal 1961 al 1966 gioca nella Lazio. Nel 1966/67, anche a causa di un brutto infortunio subito fu ceduto al Varese. Nel 1968/69 milita nel Modena. Dal 1969 al 1971 gioca nella Vis Pesaro in serie C. Successivamente si dedicò al calcio dilettantistico sia come calciatore che come allenatore. È deceduto il 25 giugno 2003.

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LA NOSTRA STORIA Il centrocampista Piero Cucchi

LA NOSTRA STORIA Piero Cucchi nasce a Boffalora Ticino (MI) il 27 giugno 1939. Era detto Pierino. È il padre di Enrico, centrocampista di Empoli, Fiorentina e Inter in Serie A, morto di tumore a 30 anni nel 1996.

Piero Cucchi cresce nelle giovanili del Torino. Nell’estate del 1958 passa in Serie C al Piacenza. Nel 1960 passa al Savona, sempre in C. Si posa su di lui l’attenzione del Varese, appena promosso in Serie B, che lo acquista nel 1963. Con i lombardi esordisce nel campionato cadetto conquistando la promozione in Serie A. Cucchi fa il suo esordio in Serie A e contribuisce alla salvezza del Varese. Nella stagione successiva trova poco spazio per Cucchi e la squadra retrocede in Serie B, dove torna titolare conquistando la sua seconda promozione.

Nel 1967 è acquistato, con il compagno di squadra Gioia, dalla Lazio. Gioca tre stagioni in biancoceleste quindi passa alla Ternana. Dopo la stagione 1972/73, giocata nell’Arezzo, conclude la carriera nel Savona nella stagione seguente. Divenuto allenatore guida Savona, Derthona, Sangiovannese, Arezzo, ancora Savona, Vogherese, Potenza, Turris, Giarre, Latina, Ischia Isolaverde, Juve Stabia, Potenza, di nuovo Ischia, Catania, Montevarchi, ancora Juve Stabia, Nocerina e Savoia.

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Spadafora annuncia: “A fine gara subito i gol in chiaro”

Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, annuncia novità: “A fine gara subito i gol in chiaro”.

Il ministro Spadafora, tramite un post sui social, annuncia: “A fine gara subito i gol in chiaro. Fino alla fine del campionato di Serie A ci sarà un’importante novità. Come forse avete già avuto modo di vedere nelle scorse sere. Tutto grazie alla collaborazione della Lega Serie A e alla disponibilità dimostrata da Sky, Dazn, Rai e Mediaset, che ringrazio. Considerata la sospensione del Campionato e la ripresa con un calendario diverso da quanto previsto, alle solite finestre previste finora del mercoledì e della domenica si aggiunge la possibilità di trasmettere i goal e le immagini salienti in chiaro. Questo ogni giorno in cui ci saranno partite. Sui canali Rai dalle 21.30 e sui canali Mediaset dalle 23.45. Un modo concreto, reso possibile anche grazie alle positive interlocuzioni con Agcom e Agcm, per offrire ai tanti appassionati di calcio la possibilità di vedere le immagini della propria squadra pochi minuti dopo il fischio finale”.

L’ALLENATORE DELLA FIORENTINA IACHINI ALLA VIGILIA DEL MATCH CONTRO LA LAZIO

LAZIO FIORENTINA Iachini: “Inzaghi ha giocatori di qualità, ma noi saremo cinici”

L’allenatore della Fiorentina Iachini alla vigilia del match contro la Lazio

Il tecnico della Fiorentina Giuseppe Iachini ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia dell’attesissima partita contro la Lazio. Iachini, che domani non sarà in panchina perché squalificato, ha affermato ai microfoni di sportmediaset che “ci vorrà da parte nostra una grande partita” sotto ogni aspetto, “non possiamo essere attendisti”. La Fiorentina dovrà “costruire i presupposti per creare dei fastidi agli avversari”. Sulla Lazio: “Inzaghi sta facendo un ottimo lavoro da più anni con un gruppo sempre più rinforzato, giocatori di grande qualità e spessore, da anni sono ai vertici della classifica”. La Fiorentina, conclude Iachini, dovrà avere “un po’ più di precisione e creare i presupposti” e soprattutto i giocatori dovranno “essere un po’ più cinici e più concreti” rispetto a quanto fatto con il Brescia.

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LAZIO Pancaro: “La Lazio è nel mio cuore. Sogni Scudetto ancora intatti”

LAZIO Giuseppe Pancaro, campione d’Italia con la Lazio nel 2000 e protagonista anche con la maglia della Fiorentina, è intervenuto all’interno del programma C’mon Lazio in onda su Nonèlaradio. In studio Alessandro “Mozzarella” e Davide Sperati.

LAZIO Giuseppe Pancaro, doppio ex della sfida di domani tra Lazio e Fiorentina, è intervenuto alla trasmissione C’mon Lazio. Sulla ripartenza del campionato: “È stato bello ritornare ad un minimo di normalità, il calcio in questo può essere uno svago importante. I valori che c’erano prima dell’interruzione in linea di massima sono rimasti immutati

ATALANTA-LAZIO

“Secondo me purtroppo la Lazio ha pagato più di altre questa sosta. È stata svantaggiata dal fatto che l’Atalanta aveva già una partita sulle gambe, quella è stata la grande differenza, ha spostato gli equilibri. La Lazio ha beccato la peggior squadra che potesse prendere alla ripresa, l’Atalanta sta facendo cose straordinarie ed era l’avversario peggiore da affrontare. La prima mezz’ora si è vista una Lazio stupenda, ha fatto due goal, poteva fare il terzo. Poi però la formazione di Gasperini e la condizione fisica migliore dei suoi hanno fatto la differenza”.

LA GESTIONE DELLA PARTITA DI INZAGHI

Simone aveva preparato la partita come meglio non si poteva, nell’unico modo in cui si poteva far male ai bergamaschi. Ripeto che la differenza l’ha fatta la gamba dell’Atalanta, che aveva già giocato. Il miglior allenamento è la partita… Non c’è da fare nessun appunto al mister, la Lazio vista nella prima mezz’ora è stata straripante, con un piano gara ben preciso”.

UN TUFFO NEL PASSATO…

“I miei goal contro l’Inter nell’anno dello Scudetto? Due emozioni grandissime. Il primo a Milano al 90esimo, perdevamo 1-0 e quel goal ci ha permesso di pareggiare. Ricordo benissimo la mia corsa verso lo spicchio dei nostri tifosi. Ancora più bello quello del 2-2 all’Olimpico, in una partita che non meritavamo assolutamente di perdere. Quella rimonta ha dimostrato che quella squadra non ci stava mai a perdere, fu un crocevia importante di quella stagione”.

CALCIOMERCATO: KUMBULLA

Lo conosco poco, quest’anno allenavo alla Pistoiese ed ero molto concentrato su questo. Ne ho sentito parlare benissimo, ma l’ho visto troppo poco sinceramente per poter dare un giudizio. La cosa importante è che la sconfitta di Bergamo non intacchi i sogni Scudetto della Lazio, ancora intatti per quello che ha dimostrato e che esprime ancora la squadra. 4 punti in 11 partita non sono impossibili da recuperare. L’anno dello Scudetto noi eravamo a -9…”.

IL LEGAME CON LA LAZIO

“In biancoceleste sono stati calcisticamente gli anni più importanti della mia carriera. È la squadra con cui ho vinto di più e in cui ho trascorso più anni. Occupa lo spazio più grande del mio cuore. Sono stato anche in altre società, ma la Lazio nel mio cuore, ripeto, ha lo spazio più grande”.

LAZIO – Il punto sugli infortunati alla vigilia della Fiorentina

Alla vigilia del match interno contro la Fiorentina, Simone Inzaghi deve ancora fare i conti con l’infermeria piena

Già contro l’Atalanta Inzaghi aveva dovuto fare a meno di sei giocatori: Lulic, Luiz Felipe, Leiva e Marusic, oltre ai due baby Raul Moro e Adekanye, quasi certamente tutti out contro i viola. Inoltre, il match di Bergamo ha lasciato in eredità 3 ulteriori infortuni, relativi a Cataldi, Radu e Correa. Il romeno e l’ex Siviglia dovrebbero però riuscire a recuperare per domani. L’ex primavera, alle prese con problemi alla caviglia e al ginocchio, dovrebbe invece tornare a disposizione in vista del match di martedì contro il Torino, quando Inzaghi spera di poter contare anche su Marusic, verso un nuovo forfait domani all’Olimpico.

LAZIO FIORENTINA Occhio al cartellino: molti diffidati tra i biancocelesti

LAZIO FIORENTINA Domani alle 21:45 i biancocelesti scenderanno in campo all’Olimpico contro la squadra di Iachini per ripartire dopo la sconfitta di Bergamo. Tra le varie defezioni, per Inzaghi ci sarà anche il problema diffidati.

LAZIO FIORENTINA Pericolo diffidati per i biancocelesti di Inzaghi, impegnati domani sera allo Stadio Olimpico contro i viola di Iachini. Sono ben cinque infatti i calciatori a rischio squalifica in caso di giallo: Acerbi, Immobile, Caicedo, Lazzari e Cataldi. Nomi non certo di secondo piano. I cinque dovranno fare molta attenzione nella serata dell’Olimpico, in cui il direttore di gara sarà il signor Fabbri. Inzaghi è già alle prese con varie defezioni e per il tecnico sarebbe fondamentale non perdere altri tasselli fondamentali.

LAZIO FIORENTINA – Designato l’arbitro del match

LAZIO FIORENTINA – Nella giornata di oggi è stato designato l’arbitro che dirigerà il match dell’Olimpico, in programma domani alle 21.45

LAZIO FIORENTINA – Sarà Michael Fabbri a dirigere la sfida dell’Olimpico di domani sera. Il fischietto romagnolo sarà coadiuvato dai guardalinee Ranghetti e Galetto e dal IV uomo Calvarese. Al Var Paolo Silvio Mazzoleni, assistito da Carbone. I precedenti con l’arbitro di Ravenna sorridono ai biancocelesti. Fabbri ha infatti diretto la Lazio in 8 occasioni: 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. L’ultimo precedente risale al 7 dicembre 2019, quando gli uomini di Inzaghi si imposero per 3-1 sulla Juventus all’Olimpico.

Cosa ne pensate delle affermazioni di Zeman?

Cosa ne pensate delle affermazioni di Zeman? – Lazio Zeman ha commentato la sconfitta contro l’Atalanta che ha permesso alla Juve di allontanarsi e rilassarsi di più

Cosa ne pensate delle affermazioni di Zeman? – Lazio Zeman ha parlato ai microfoni di Radio Rai 1: “Ammetto che non vedere i tifosi allo stadio non è bello, anzi, è come mangiare un piatto insipido, senza aver messo il sale, non c’è piacere né spettacolo. La Lazio ha dato una mano allo Juventus nella corsa Scudetto. Dopo il 2-0 ero sicuro potessero chiudere la partita e invece non è successo. Però bisogna ammettere che la Juve non sta benissimo, mancano ancora altre partite e non è detto che i bianconeri le vinceranno tutte. L’Atalanta continua a correre e a stupire, nonostante nella sua città ci siano stati parecchi problemi”.