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Rizzoli sul rigore di Caicedo: “C’è stata malizia da parte dell’attaccante”

Rizzoli sul rigore di Caicedo che è stato motivo di discussione dopo che l’arbitro Fabbri l’ha concesso senza andarlo a rivedere al Var

Rizzoli sul rigore di Caicedo – La polemica sul rigore concesso nella partita tra Lazio Fiorentina che ha poi permesso ai biancocelesti di ribaltare il risultato non è ancora conclusa. Sono molte le persone che si sono infuriate non solo per l’assegnazione ma anche per la mancata valutazione attraverso le immagini del Var, stesso strumento non utilizzato nel primo tempo per i due rigori mancati alla Lazio. A parlare della questione, è intervenuto Rizzoli ai microfoni di Radio Rai.

LE PAROLE DI RIZZOLI

“Var a chiamata come vorrebbe Commisso? Perché no, sarebbe senz’altro un’idea. A noi andrebbe bene, ma non decidiamo su queste questioni, è l’IFAB che fa le regole. Qui in Italia comunque, ci sono molte più polemiche rispetto agli altri Paesi. Io non avrei nulla in contrario però siamo una competizione europea e mondiale. Spesso non si ricorre al Var perché altrimenti bisognerebbe andare a vedere troppe cose, sul protocollo c’è scritto che bisogno utilizzarlo e andare a rivedere solo le azioni che hanno degli errori ovvi ed evidenti, per questo non sempre si va a visionare il video. Il calcio no è una scienza esatta. Se andiamo a vedere tutta l’azione, dal campo avremmo visto tutti quanti la stessa dinamica dell’azione tra Caicedo e Drawgoski. C’è stata malizia da parte dell’attaccante, il 99% degli arbitri avrebbe concesso il rigore”.

AGENTE IMMOBILE: “TANTI CLUB SU DI LUI”

CALCIOMERCATO LAZIO Consigli come vice Strakosha? Ecco i dettagli

CALCIOMERCATO LAZIO Consigli potrebbe diventare un giocatore biancoceleste come riserva di Strakosha

CALCIOMERCATO LAZIO Consigli – Il futuro di Proto è ancora tutto da decidere, il portiere potrebbe far ritorno all’Anderlecht, squadra che, è pronta a riprenderlo e fargli terminare la carriera nella sua città. In più, il portiere ha giocato meno del previsto, non pensava di essere impiegato così poco e questo, potrebbe far sì che le due strade tra la Lazio e Proto si dividano. In questo caso, la società biancoceleste, dovrà cercare una nuova riserva per Strakosha e secondo il Corriere dello Sport il calciatore individuato sarebbe Andrea Consigli del Sassuolo. Il portiere ha 33 anni, dopo l’esperienza all’Atalanta è approdato al Sassuolo dove si è confermato come un buon portiere. Il suo contratto scadrà nel 2022 e ha un sogno: giocare in europa, per questo, potrebbe chiedere alla società di Squinzi, di esaudire il suo sogno lasciandolo partire ma in questo caso, il Sassuolo, dovrebbe avere una valida alternativa.

LAZIO LE PAROLE DELL’AGENTE DI IMMOBILE

IL DS DEL SALISBURGO SUL CALCIATORE SZOBOSZLAI

Lazio ag. Immobile: “Mercato? Tante squadre su di lui, tutto può succedere”

Lazio ag. Immobile – Alessandro Moggi, che cura il suo assistito Immobile, ha rilasciato alcune parole ai microfoni de il Foglio Sportivo

Lazio ag. Immobile ecco le sue parole: “Fui molto fiero e felici di portare Ciro in una squadra come il Dortumund che nel 2013 fu finalista della Champions. Il suo cartellino costò 19 milioni, in quel momento era una cifra veramente alta. Per me è veramente un top player, una star, lo posizione al primo posto fra tutti i calciatori top che ho avuto in 27 anni di carriera. Oltre a essere un ottimo calciatore, è anche un bravo ragazzo, con sani principi, generoso e di cuore. E’ riuscito ad avere e costruire una bellissima famiglia anche grazie a tutti gli aiuti e gli insegnamenti della sua. Mercato? Può accadere di tutto, le squadre interessate a Ciro non si riescono a contare neanche sulle dita di due mani, però al momento, è concentrato sulla Lazio e sul sogno scudetto. Ovviamente poi, un piccolo pensiero va anche alla Scarpa d’Oro, però Lewandowski in questo periodo ha fatto molto bene e si è allontanato”.

LE PAROLE DI PRADè E COMMISSO

BARONE ARRABBIATO PER LAZIO FIORENTINA

CALCIOMERCATO LAZIO Il Ds del Salisburgo su Szoboszlai: “Nessuna offerta ufficiale”

CALCIOMERCATO LAZIO Il Ds del Salisburgo su Szoboszlai – Il calciatore potrebbe salutare presto la squadra austriaca in questa sessione di mercato

CALCIOMERCATO LAZIO Il Ds del Salisburgo su Szoboszlai – Il giovane è da sempre un pallino di Tare che, la scorsa stagione è stato vicino al suo acquisto poi sfumato, per la permanenza di Milinkovic Savic. Il centrocampista, sarebbe stato il suo sostituto ideale. Il direttore sportivo del Salisburgo, ha parlato a Sky Sport Austria del proprio giocatore: “Contatti con il Psg per il ragazzo? No, nego tutto, non ce ne sono stati. Sono molto felice per la crescita veloce di questo calciatore, è sempre bello quando accade. Per Dominik non ci ha contatti ufficialmente ancora nessuno. Ovviamente, se dovesse continuare con queste prestazioni sono sicuro, che si faranno avanti tutti i maggiori club europei per averlo”.

LE PAROLE DI INZAGHI

ZAZA SALTERà LA LAZIO

TORINO Simone Zaza salta anche la gara con la Lazio

TORINO L’attaccante granata Simone Zaza molto probabilmente resterà fuori dal campo anche per la sfida con la Lazio.

Simone Zaza a causa di un dolore alla coscia sinistra avvertito prima della trasferta di Cagliari sarà costretto a saltare la seconda partita di fila, quella con la Lazio. Sottoposto ad accertamenti approfonditi gli esami hanno evidenziato una sofferenza muscolare al flessore della coscia sinistra. Le sue condizioni saranno monitorate giorno per giorno. Per prendere il suo posto ballottaggio tra Edera e Verdi. Non sarebbe l’unica novità: Longo sta pensando ad altri cambi per ridare un po’ di ossigeno al Toro, reduce da una prestazione non certo brillante a Cagliari.

LAZIO – INZAGHI SICURO: “IL NOSTRO PRIMO SCUDETTO È LA CHAMPIONS”

Lazio Inzaghi sicuro: “Il nostro primo Scudetto è la Champions”

Dopo la vittoria in rimonta contro la Fiorentina mister Inzaghi è tornato a parlare a mente fredda nel day after.

Lazio Inzaghi sicuro: queste le sue dichiarazioni a Sky Sport. “Dopo la sconfitta di Bergamo non siamo arrivati al massimo alla partita con la Fiorentina. C‘è stata una grande prova del gruppo ma dobbiamo migliorare la condizione. Ai miei ragazzi dico che dobbiamo ragionare partita per partita. Prima qualifichiamoci in Champions League: questo deve essere il nostro primo scudetto. Dobbiamo valutare le condizioni di Cataldi, Marusic e Correa. Leiva e Ramos invece non sono pronti: non possiamo ancora schierarli”.

Fiorentina Pietro Barone infuriato: “Il rigore della Lazio una vergogna”

L’arbitraggio di Fabbri in Lazio Fiorentina di ieri sera ha deluso i dirigenti e i tifosi della viola. Pietro Barone, figlio del braccio destro del Presidente Commisso Joe Barone, infuriato a fine partita.

La vittoria della Lazio non è andata giù: la polemica della Fiorentina continua. Dopo le parole di Pradè e Commisso, Barone Junior si è lasciato andare a un duro sfogo su Twitter rispondendo anche a diversi followers. Queste le sue parole: “Seguo il calcio da una vita, so come va. Ma certe volte non voglio credere sia ancora così. È veramente una vergogna. Caicedo si è buttato, non era rigore, è inesistente. Perché non sono andati a rivederlo al Var?” 

Fiorentina Pradè e Commisso in coro: “Chiediamo rispetto”

Fiorentina Pradè e Commisso non hanno ancora digerito la sconfitta di ieri sera con la Lazio ed esigono più rispetto da parte degli arbitri e un utilizzo diverso del Var.

Critica feroce dell’arbitraggio di Fabbri in Lazio Fiorentina del Presidente viola Rocco Commisso riportata sul sito del club toscano: “Su un buon uso del Var continuerò a essere la prima persona che si batterà per il rispetto della Fiorentina e del popolo viola e per il calcio italiano in generale. Come ho fatto presente già diversi mesi fa continuo a pensare che debba essere data la possibilità alle squadre di richiamare gli arbitri all’utilizzo del Var, con regole da definire, così da permettere a tutti di non avere dubbi e di avere la certezza che tutto è stato giudicato nel migliore modo possibile”. 

LA POLEMICA DI PRADE’

Dello stesso avviso anche Daniele Pradè, il ds della Fiorentina. Così si è espresso ai microfoni di Dazn: “Gli episodi hanno determinato il corso della sfida. Quella di Bastos è espulsione netta, se non è rosso quello… Il rigore per la Lazio poi… Caicedo stava già cadendo, è lui che cerca il contatto. È stato furbo, ma non era rigore. Dragowski è infuriato? Lo siamo tutti! Chi riesce ad addormentarsi stanotte? Poi c’era rigore su Ribery, quanto meno Fabbri avrebbe dovuto rivederlo, così come avrebbe dovuto rivedere al VAR il rigore per la Lazio. C’è amarezza perché gli episodi ci hanno fatto perdere la partita”. 

Lazio il sogno continua e qualche “gufo” è caduto dal trespolo…

Una Lazio con grinta e cuore riacciuffa la partita con la Fiorentina che sembrava segnata… Tanti hanno sperato nel crollo dei biancocelesti dopo la sconfitta di Bergamo ma la gufata gli è andata di traverso.

Lazio il sogno continua… Torniamo a -4 dalla Juventus vincendo con la Fiorentina in una partita dove siamo andati in sofferenza. La condizione fisica è ancora precaria: troppo basso il ritmo dei giocatori della Lazio che sono, per il momento, lontani parenti di quelli che abbiamo lasciato a inizio marzo prima del lockdown. 107 giorni di stop sono tanti per tutti ma la Lazio ha bisogno che i suoi giocatori migliori salgano in cattedra e prendano in mano la squadra per continuare a inseguire il sogno scudetto. Con la Fiorentina ci ha pensato Luis Alberto, a Bergamo era stato Milinkovic ad esaltarsi prima della clamorosa rimonta dell’Atalanta. Eppure c’è qualcuno che non apprezza, o per meglio dire, non digerisce che la Lazio sia così in alto in classifica. Anche gli juventini si sono accorti della forza della squadra di mister Inzaghi e cominciano a mugugnare su “presunti” favori arbitrali. Da che pulpito!

I ROMANISTI CONTINUANO LA “GUFATA”

Non tralasciamo poi i romanisti che ultimamente sono più attenti alle sorti della Lazio che della propria squadra. Sarà che non hanno obiettivi e l’unico rimasto è tifare per lo scudetto alla Juve? Sarebbe veramente il colmo per loro che si definiscono acerrimi rivali dei bianconeri. Questo è un po’ quello che è accaduto agli amici di Dazn ieri sera durante il commento tecnico della partita: Pardo che ancora sta monitorando il fallo da rigore su Caicedo. L’avranno accompagnato in sala Var per ulteriori indagini? I commenti “super partes” di Tiribocchi e della giallorossa Giulia Mizzoni a bordo campo. I due hanno perso il sorriso a fine partita dopo la gioia e la soddisfazione del gol di Ribery nel primo tempo. Per non parlare della delusione di Pradè sul rigore di Caicedo, a suo dire, inesistente. Che peccato! La perla del mago gli avrà fatto passare un brutto quarto d’ora e sicuramente una notte insonne…

FORMELLO LAZIO Subito la ripresa vista Toro: le ultime sugli infortunati

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FORMELLO LAZIO Subito la ripresa vista Toro: le ultime sugli infortunati.

FORMELLO LAZIO Subito la ripresa vista Toro. Non c’è tempo per godersi la vittoria sulla Fiorentina, martedì (ore 19.30) sarà nuovamente campionato, con la sfida esterna ai granata. Sul campo di Formello va dunque in scena la consueta seduta post gara: scarico in palestra per i titolari, lavoro sul campo per i subentrati e gli assenti. Sul fronte infermeria, monitorate le condizioni di Cataldi, ieri neanche in panchina nonostante la presenza tra i convocati. Il centrocampista quest’oggi ha lavorato a parte e si spera che domani sia in gruppo. La sua disponibilità per la trasferta in Piemonte comunque dovrebbe esserci. Diverso invece il discorso per Luiz Felipe e Leiva, che dovrebbero far rientro sabato prossimo contro il Milan. Ai box anche i due attaccanti di scorta Adekanye e Moro. Le prove tattiche partiranno domani, con Radu e Marusic pronti al ritorno dal 1′. Davanti invece Caicedo contenderà nuovamente la maglia da titolare a Correa: quest’ultimo non è ancora al meglio e ieri ha giocato stringendo i denti. Vedremo se Inzaghi deciderà di rischiarlo o lo preserverà in vista di impegni più delicati.

Lazio macchina da vittorie e punti: staccata la squadra del primo scudetto

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Lazio macchina da vittorie e punti: biancocelesti sempre più da record.

E’ davvero una Lazio macchina da vittorie e punti quella vista finora in stagione. Non si stanca di far collezione di record la squadra di Inzaghi, che mostra tutta la sua brillantezza nella corsa al sogno Champions. Partiamo dai successi, saliti, con quello sulla Fiorentina, a quota 20 in 28 gare disputate. Un numero incredibile, che mostra come la Lazio non si lasci impressionare più di tanto dall’avere davanti una corazzata come la Juventus. Un dato che stacca di tre lunghezze il precedente primato di 17, ottenuto nel 1973-74, nel 2000-01 e nel 2016-17. Sempre in 28 giornate i punti conquistati sono invece 65, 8 in più di quelli della squadra del primo scudetto. Al cui primato i biancocelesti erano già andati vicini nel 1972-73, 1999-00 e 2000-01 (56). Nel 2016-17 si erano invece fermati a 55, mentre avevano raggiunto quota 53 nel 97-98 e 98-99 e 52 nel 14-15 e 17-18.

LAZIO FIORENTINA Patric: “Ci mancano i tifosi, dobbiamo vincere per loro”

La gioia di Patric che elogia il gruppo e lancia la sfida al Torino. Poi un pensiero ai tifosi assenti sugli spalti

Lazio Fiorentina, la gioia di Patric: “Vittoria importante che ci tiene in scia della Juventus. Oggi siamo stati noi a rimontare e lo spirito di gruppo e l’unione ci ha aiutato. E’ una vittoria molto pesante e tutti i ragazzi sono stati bravi. Non è facile giocare senza tifosi perchè ci danno la spinta nei momenti difficili. Si sente la loro mancanza ma dobbiamo adeguarci e dobbiamo farcela anche per loro. Non ci fidiamo del Torino, in Serie A ogni partita è difficile e dobbiamo dare il 100%. Bisogna essere forti mentalmente per giocare in questa situazione“.

CONFERENZA INZAGHI: “Vittoria di lucidità”. Poi polemizza sul calendario

Inzaghi in conferenza stampa fa i complimenti alla squadra per aver ribaltato l’iniziale svantaggio di Ribery

Le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa: Abbiamo vinto una partita importante. Stiamo dimostrando di avere carattere perchè il gol di Ribery poteva tagliarci le gambe. Nel primo tempo abbiamo pagato anche l’assenza di Radu che in quella posizione per noi è importantissimo. Ho dovuto togliere Bastos perchè era ammonito. Abbiamo gli uomini contati ma la squadra ha dimostrato lucidità e voglia di continuare a lottare. Il calendario ci penalizza perchè siamo l’unica squdra che gioca ogni tre giorni in queste prime tre giornate. Luis Alberto ha fatto benissimo alla lunga, così come anche Ciro. A Torino non ci sarò ma ho dei collaboratori di cui mi posso fidare e sono bravissimi. Spero di recuperare qualche elemento“.

PAGELLE LAZIO FIORENTINA Magic Luis, la Juve non scappa

Pagelle Lazio Fiorentina. Vittoria di misura preziosissima per i biancocelesti

I voti dei biancocelesti, pagelle Lazio Fiorentina

STRAKOSHA 6 -Spettatore non pagante, incolpevole sul gol. Smanaccia quel che basta sul tiro di Castrovilli che si stampa sulla traversa.

PATRIC 5.5 – Pesa sulla sua prestazione la non efficace marcatura su Ribery in occasione del gol.

ACERBI 6.5 – Guida la difesa da leader come ha sempre fatto. Non era facile per lui avere compagni di reparto in giornata “no”. Nonostante tutto non abdica.

BASTOS 5 – Si fa notare solamente per un fallaccio a fine primo tempo e per una svirgolata sotto porta (in fuorigioco). Dal 45′ RADU 5.5 – Leggermente meglio del compagno che ha sostituito, ma troppi palloni persi ingenuamente. Ha rischiato grosso in occasione del giallo ricevuto.

LAZZARI 5.5 – Tanta corsa ma cross non precisi, la volontà però non manca. Dall’80’ MARUSIC S.V.

MILINKOVIC 6.5- Si danna l’anima per tutti i 90 minuti. Nervoso dopo il giallo ricevuto, è bravo a non incappare in un secondo giallo. Sfrutta al massimo il suo fisico e la sua tecnica per sbrogliare più occasioni. Lavoro di sostanza utilissimo per la vittoria finale.

PAROLO 5 – Si fa saltare troppo facilmente da Ribery in occasione del gol. Soffre una condizione atletica non eccelsa e l’età che non gioca dalla sua parte.

LUIS ALBERTO 6.5 – Nullo nella ripresa fino a quando non decide di caricarsi la squadra sulle spalle e inventarsi la staffilata che vale il gol vittoria che tiene vive le speranze scudetto. Dal 90′ D. ANDERSON S.V.

JONY 5 – L’ex Malaga non si è ancora adattato alla posizione di quinto a centrocampo. Questa sera imperfetto anche sui cross. Dall’80’ LUKAKU S.V.

CAICEDO 6 – Spreca malamente due occasioni da gol con altrettanti colpi di testa ravvicinati. Ha il pregio di procurarsi il calcio di rigore. Dal 68′ CORREA 5.5 – Nessun guizzo di nota, ma non era al meglio.

IMMOBILE 6 – La pareggia su rigore con la solita freddezza da cecchino. Pochi palloni giocabili e guizzi degni di nota

ALL. INZAGHI 6 – La squadra non brilla e la condizione atletica non è delle migliori. Viene premiato dall’estro del Mago che lo tiene, comunque, a meno 4 dalla vetta. Ma sull’aspetto del gioco deve far migliorare la squadra, e di molto.

Marco Corsini

LAZIO FIORENTINA Formazioni ufficiali. Scelte obbligate

Prima all’Olimpico privo di tifosi. Scelte obbligate per Simone Inzaghi. Lazio Fiorentina formazioni ufficiali

Cataldi e Correa recuperano per la panchina e vengono convocati da Simone Inzaghi. Entreranno a gara in corso solamente in caso di necessità. Turno di riposo per il difensore Radu, sostituito da Bastos, mentre Lazzari agirà sulla destra con Marusic in panchina. In avanti sarà Caicedo la spalla di Immobile. Lazio Fiorentina formazioni ufficiali.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Bastos; Lazzari, Milinkovic, Parolo, Luis Alberto, Jony; Caicedo, Immobile. All. S. Inzaghi

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Ceccherini; Lirola, Pulgar, Duncan, Castrovilli, Dalbert; Ribery, Cutrone. All. G. Iachini

LAZIO FIORENTINA Probabili Formazioni – Le scelte di Inzaghi

LAZIO FIORENTINA – In vista del match di questa sera, Simone Inzaghi deve fare i conti con diverse assenze causa infortuni. Recuperato Correa, che però partirà dalla panchina

LAZIO FIORENTINA – Assenti, tra i biancocelesti, Lulic, Luiz Felipe, Leiva e i baby Raul Moro e Adekanye. In difesa, accanto ad Acerbi, agiranno Patric e Bastos: panchina per Radu. Cataldi ha smaltito il fastidio rimediato contro l’Atalanta ma in cabina di regia ci sarà Marco Parolo. Tra i convocati anche Marusic e Correa che però non partiranno dall’inizio: al loro posto, rispettivamente a sinistra e a supporto di Immobile, Jony e Caicedo. Di seguito i probabili schieramenti:

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Bastos; Lazzari, Milinkovic-Savic, Parolo, Luis Alberto, Jony; Immobile, Caicedo.

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ger. Pezzella, Igor; Lirola, Duncan, Badelj, Castrovilli, Dalbert; Cutrone, Ribery.

LAZIO FIORENTINA – I convocati di Inzaghi: c’è Cataldi

LAZIO FIORENTINA – A poche ore dal fischio d’inizio, Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati per il match dell’Olimpico

LAZIO FIORENTINA – In vista della sfida di questa sera, in programma alle 21.45 all’Olimpico, Inzaghi recupera Cataldi e Correa, alle prese con dei fastidi rimediati nel match contro l’Atalanta. Tra i convocati anche Marusic, che però potrebbe partire dalla panchina. Ancora out Lulic, Luiz Felipe, Lucas Leiva e i baby Adekanye e Raul Moro. Di seguito l’elenco completo dei convocati biancocelesti:

Portieri: Guerrieri, Proto, Strakosha;

Difensori: Acerbi, Armini, Bastos, Lazzari, Lukaku, Patric, Radu, Silva, Vavro;

Centrocampisti: A. Anderson, D. Anderson, Cataldi, Falbo, Jony, Luis Alberto, Marusic, Milinkovic, Parolo;

Attaccanti: Caicedo, Correa, Immobile.

CALCIOMERCATO LAZIO Kumbulla, cambia la contropartita: fuori Berisha, dentro…

CALCIOMERCATO LAZIO Kumbulla, cambia la contropartita: fuori Berisha, dentro…

CALCIOMERCATO LAZIO Kumbulla, cambia la contropartita. Niente più Berisha, adesso il Verona – riporta TMW – avrebbe virato decisamente su Wallace. Un nome quello del brasiliano anch’esso presente nella lista dei cinque proposti dai biancocelesti durante l’incontro a Villa San Sebastiano. Sarà lui dunque, insieme a Lombardi, la pedina di scambio nell’affare per il centrale albanese. Depennato invece Berisha, attualmente in prestito al Fortuna Dusseldorf. Questione di ruolo: il kosovaro è infatti un centrocampista, mentre il Verona ha preferito chiedere in cambio un altro difensore. In questo modo puntellerà un reparto che deve già fare i conti con la perdita di Rrahmani.

LA NOSTRA STORIA L’ex difensore biancoceleste Pietro Adorni

LA NOSTRA STORIA Pietro Adorni nasce a Fidenza (PR) il 27 giugno 1938. Cresce nella squadra della sua città. Fa il suo esordio nel calcio professionistico con il Monza nel 1957.

Dopo diverse stagioni trascorse nella serie cadetta Adorni passa al Palermo dove esordisce in Serie A. Nel 1964 si trasferisce al Napoli, militante in seconda divisione, contribuendo alla promozione in Serie A. Nella stagione 1966-1967 arriva alla Lazio che lo acquista per 35 milioni di lire. L’acquisto, inizialmente ricusato dopo le visite mediche, viene ratificato solo nel novembre 1966 al termine del contenzioso tra Lazio e Napoli. Dopo tre stagioni in biancoceleste torna in serie B al Piacenza, squadra con la quale conclude la carriera. È deceduto a Fidenza il 14 marzo 2002.

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LA NOSTRA STORIA L’ex difensore Vincenzo Gasperi

LA NOSTRA STORIA Vincenzo Gasperi nasce a Roncadelle (BS) il 27 giugno 1937. Inizia la carriera nella squadra del suo paese.

Nella stagione 1955/56 Gasperi è acquistato dal Brescia. La stagione successiva passa al Bologna. Nel campionato 1958/59 si trasferisce alla Spal. Nel 1959 gioca la sua unica partita in azzurro, nell’Under 23. L’anno dopo passa in prestito al Padova. Nel 1960/61 è acquistato dall’Atalanta. Dal 1961 al 1966 gioca nella Lazio. Nel 1966/67, anche a causa di un brutto infortunio subito fu ceduto al Varese. Nel 1968/69 milita nel Modena. Dal 1969 al 1971 gioca nella Vis Pesaro in serie C. Successivamente si dedicò al calcio dilettantistico sia come calciatore che come allenatore. È deceduto il 25 giugno 2003.

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