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UFFICIALE Fiorentina — Rocco Commisso nuovo proprietario del club

UFFICIALE Fiorentina — Era già nell’aria da alcuni giorni ma quest’oggi è arrivata la certezza. Dopo 17 anni si chiude l’era Della Valle. L’italo americano Rocco Commisso è il nuovo proprietario del club

UFFICIALE Fiorentina — La fumata bianca è arrivata nella giornata odierna: dopo 17 anni finisce l’era Della Valle e si apre l’era targata Commisso. “Sono da sempre un appassionato del calcio italiano e non ci sono parole per descrivere quanto sia onorato di poter contribuire a scrivere il prossimo capitolo della storia di un grande club come la Fiorentina. Firenze è conosciuta in tutto il mondo come una delle città che meglio rappresenta la cultura italiana. In questi tre anni di contatti per acquisire il club, ho maturato una profonda consapevolezza di quanto ‘La Viola’ conti per questa città e per i suoi tifosi. Vorrei ringraziare la famiglia Della Valle per aver gestito la Fiorentina negli ultimi 17 anni. Diego e Andrea meritano grande rispetto e gratitudine per aver salvato questa società dal disastro finanziario. Lasciano delle basi solide da cui ripartire” ha dichiarato il nuovo patron gigliato.

Coppa Italia Lazio — La sindaca Raggi premierà la squadra in Campidoglio

Coppa Italia Lazio — La sindaca di Roma Virginia Raggi consegnerà un riconoscimento ai biancocelesti per la conquista del trofeo

Coppa Italia Lazio — Sono in corso, allo stato attuale, i contatti tra il comune e la dirigenza biancoceleste per stabilire la data della premiazione. L’unica certezza, al momento, è che la cerimonia si terrà in Campidoglio prima della partenza della squadra per il ritiro di Auronzo. Con tutta probabilità, dunque, la premiazione da parte della sindaca Raggi avverrà intorno ai primi di luglio.

LAZIO Luis Alberto: “Tra me e Inzaghi c’è affinità e qui sono felice”

LAZIO Luis Alberto — Questa mattina lo spagnolo ha fatto il punto della stagione appena conclusa tra rinnovo e rapporto con Inzaghi. Quindi un pensiero relativo alla scomparsa di Reyes

LAZIO Luis Alberto ai microfoni di ABC Sevilla: “A Roma mi trovo bene. La prima stagione era quella dell’adattamento, non conoscevo nessuno e ho giocato poco. La seconda è stata straordinaria sotto ogni aspetto mentre quella appena conclusa non è sicuramente iniziata nel migliore dei modi. Poi però il mister ha iniziato a farmi giocare in un’altra posizione che mi piace molto e le cose sono migliorate. Mi trovo bene in quella zona del campo e sono soddisfatto delle ultime prestazioni.

Rinnovo? Non so nulla. Il mio contratto scade nel 2022 ma nel calcio non c’è niente di certo e non sai mai dove potresti essere l’anno dopo. Qui sto bene e ho un ottimo rapporto con il mister: tra noi c’è affinità e stima reciproca. Reyes? Era un amico che ti dava tutto, allegro, cordiale e sempre con il sorriso. José voleva bene a tutti ed era amato da tutti. È un colpo tremendo per i familiari, gli amici, per Siviglia e per quelli che sono cresciuti nel club. È una perdita molto dolorosa . Non lo dimenticheremo mai”.

 

UFFICIALE SIMONE INZAGHI RINNOVA CON LA LAZIO

UFFICIALE SIMONE INZAGHI RINNOVA CON LA LAZIO

La S.S. Lazio comunica di aver rinnovato e prolungato il contratto di lavoro del Sig. Simone Inzaghi fino al 30/06/2021.

IL SOGNO Buffon libero? PIJAMOSELO!

E se venisse Buffon a difendere i pali della Lazio? Praticamente un sogno e anche utopia. Ma dopo il suo addio al PSG, sui social i tifosi provano, con simpatia, a convoncerlo

E’ di oggi la decisione di Gigi Buffon di non rinnovare il contratto con il PSG. Le strade del portiere e del club parigino si divideranno a fine mese, con il numero 1 pronto ad ascoltare nuove offerte e proposte. Ed ecco che entrano in ballo i tifosi della Lazio. Aprendo twitter, mi sono imbattuto in un tweet di un mio amico che, riguardante Buffon, ha commentato con “PIJAMOSELOOOOO” a caratteri cubitali. Ebbene si, sono d’accordo con il mio amico @CurvaStone, PIJAMOSELO! L’amore reciproco tra Buffon e i tifosi biancocelesti iniziò in quel Lazio Parma 3-0, l’anno in cui il MIlan ci soffiò lo scudetto all’ultima giornata: “Durante l’incontro, guardavo gli spalti e vedevo lo sguardo tirato dei tifosi, percepivo la tensione e la rabbia per uno scudetto atteso da una vita, strameritato ma che stava volando via in modo incredibile e ingiusto per quello che si era visto durante tutto il campionato. E mi sono immedesimato in quella gente“.

UN COLPO ALLA KLOSE E UN GRANDE RITORNO DI IMMAGINE PER IL CLUB

Qualcuno sui social ha scritto: “E’ vero, è forte, sarebbe poesia, ma ha 41 anni. E Strakosha?“. Il portiere albanese avrebbe solamente benefici ad allenarsi accanto ad un campione del genere. Quanto potrebbe migliorare e imparare. Poi ci sarebbe una “strana coppia” che farebbe invidiare tutto e tutti: due leggende “dei pali” nello stesso club: Buffon sul campo e Peruzzi sugli spalti. Ma non solo: ci sarebbe un grande ritorno di immagine per la Lazio, la crescita di appeal per gli sponsor e la possibilità regalare ai tifosi un campione sempre ammirato ma che è sempre stato avversario sul campo. Sognare non costa nulla, la speranza è l’ultima a morire, per questo noi un appello lo facciamo: “Presidente, ci regali questo campione, sarebbe una mossa romantica e fruttuosa per tutte le parti in causa, ci pensi“.

Marco Corsini

COME CAMBIA L’ORGANIGRAMMA DEL SETTORE GIOVANILE

LAZIO SETTORE GIOVANILE Deciso l’organigramma

LAZIO SETTORE GIOVANILE Deciso l’organigramma per la stagione 2019/2020. Tante conferme ed alcune novità per un settore che vuole tornare al vertice in Italia.

LAZIO SETTORE GIOVANILE Deciso l’organigramma per la prossima stagione. L’Under 17 sarà guidata da mister Paolo Ruggeri. Marco Alboni allenerà nuovamente la selezione Under 16. Sulla panchina della formazione Under 15, dopo aver vinto il titolo regionale con l’Under 14, siederà Tommaso Rocchi. Simone Gonini sarà alla guida dell’Under 14, mentre la categoria Under 13 sarà gestita da mister Alessandro Barnia. Promozione per Fabrizio Fratini, che lo scorso anno ha gestito la rosa Under 17. Dall’anno ricoprirà il ruolo di coordinatore dell’area tecnica e metodologica delle squadre Nazionali.

GLI STAFF COMPLETI

Allievi Nazionali Under 17

Allenatore: Paolo Ruggeri

Allenatore in seconda: Luca Luzardi

Preparatore portieri: Cristiano Viotti

Preparatore atletico: Luca Errante

Allievi Nazionali Under 16

Allenatore: Marco Alboni

Allenatore in seconda: Costantino Zuccarini

Preparatore portieri: Cristiano Viotti

Preparatore atletico: Alessandro Geraldi

Giovanissimi Nazionali Under 15:

Allenatore: Tommaso Rocchi

Allenatore in seconda: Alessandro Iannuzzi

Preparatore portieri: Vincenzo Saccoccio

Preparatore atletico: Agostino Crocco

Coordinatore area tecnica e metodologica squadre Nazionali: Fabrizio Fratini

Giovanissimi Regionali Under 14:

Allenatore: Simone Gonini

Allenatore in seconda: Massimiliano Catini

Preparatore portieri: Filippo Apeddu

Preparatore atletico: Alessandro Autieri

Under 13:

Allenatore: Alessandro Barnia

Allenatore in seconda: Daniele Federici

Preparatore portieri: Filippo Apeddu

Preparatore atletico: Nicolò Marco Brigati

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INTANTO BERISHA E LUKAKU ANDRANNO AD AURONZO>>>LEGGI QUI

Mercoledì 19 giugno in scena ‘Semplice Lucio’, omaggio a Battisti e Dalla

Mercoledì 19 giugno è in programma lo spettacolo Semplice Lucio, un omaggio a Battisti e Dalla e un’occasione per affrontare il delicato tema del cyberbullismo

L’evento, in programma alle ore 21.00 presso l’Auditorium Parco della Musica e presentato da Pino Insegno, si svolgerà all’insegna dei brani di Battisti e Dalla reinterpretati dall’Orchestra Sinfonica Universale Italiana, diretta dal Maestro Dario Zannini Quirini con la collaborazione di Giandomenico Anellino nelle vesti di chitarra solista. All’evento presenzieranno inoltre numerosi ospiti: Steve Norman (Spandau Ballet), Dj Claudio Ciccone Bros., Guido Planeta, Martina Attili, Briga, Gianfranco Butinar, Dreams in Progress, L’Orchestraccia, Amedeo Minghi, Roberto Pambianchi e Povia.

Semplice Lucio toccherà il delicato tema del cyberbullismo, al giorno d’oggi mai così attuale, e sosterrà la Fondazione Italiana Cuore e Circolazione, Onlus finalizzata a promuovere la ricerca scientifica nell’ambito delle malattie cardiovascolari. Di seguito la locandina con prezzi e ulteriori dettagli.

LAZIO Berisha e Lukaku andranno ad Auronzo

LAZIO Berisha e Lukaku partiranno per le Tre Cime di Lavaredo

LAZIO Berisha e Lukaku – Per qualcuno potrebbe essere una buona notizia, la società al momento non ha intenzione di dar via i due giocatori che in questa stagione non sono stati mai adoperati. Il primo, Berisha, era uno degli uomini da cui i tifosi e la società si aspettavano tanto, ma purtroppo a causa degli innumerevoli infortuni, non ha avuto modo di giocare e mettersi in mostra. Lo stesso vale per l’esterno belga, che nella passata stagione fece innamorare i laziali, specialmente in quella discesa che permise a Murgia di gonfiare la rete con il terzo gol e la conquista della Supercoppa. Purtroppo per lui, la tendinopatia al ginocchio sinistro non è mai guarita, perciò ha giocato qualche pezzo di partita senza mai incidere. L’ultima partita fu quella del ritorno contro il Napoli dove giocò da titolare. Poi a gennaio fu vicino alla cessione al Newcastle, sembrava tutto fatto ma per la squadra inglese non superò le visite mediche.

Inzaghi però, li porterà entrambi ad Auronzo e cercherà da loro una dimostrazione per capire se confermarli o metterli in vendita, perché una cosa è certa, per entrambi il mese di luglio, sarà l’ultima opportunità con la maglia della Lazio.

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JONY VICINO ALLA LAZIO

CALCIOMERCATO LAZIO Jony – Vicino all’arrivo

CALCIOMERCATO LAZIO Jony – Vicino all’approdo nella Capitale

CALCIOMERCATO LAZIO Jony – Il Ds Tare, ha messo gli occhi sull’esterno dell’Alaves perfetto per il ruolo del 352. Si chiama Jony e ha 28 anni, nella stagione appena conclusa, ha giocato 37 partite andando a segno 4 volte, fornendo 11 assist. Per lui è arrivata anche la soddisfazione di risultare come il 3 miglior assistman dopo Messi e Sarabia. Era in prestito all’Aleves e farà ritorno al Malaga con cui ha il contratto in scadenza nel 2020, per questo il suo cartellino costerà alla Lazio 6 milioni circa. Tare ha trovato in lui un rinforzo per la fascia, è adattabile anche al 433. Con il calciatore il cui nome completo è: Jonathan Rodriguez Menendez ma chiamato Jony, c’è già un accordo economico sulla base di 1,5 a stagione. La Lazio ha bisogno degli esterni, in uscita ci sono Durmisi e Marusic, senza dimenticare che Lulic non potrà giocare tutte le partite da titolare e Romulo dovrebbe fare da riserva.

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Eriksson sulla Lazio: “Uno squadrone grazie a Cragnotti”

Eriksson sulla Lazio: l’indimenticato allenatore del secondo scudetto biancoceleste ha parlato della sua squadra e di quella attuale ai premi Football Leader 2019.

Eriksson sulla Lazio ricevendo il premio speciale alla carriera: “Io e Inzaghi abbiamo lavorato insieme in uno squadrone, anche grazie a Cragnotti. A un certo punto la Lazio era la formazione più forte in Europa. Simone Inzaghi ha sempre lavorato seriamente, ora sono felice per lui. Mancini? L’ho sopportato nove anni (ride, ndr). Era un genio da calciatore, vedeva cose che altri non vedevano. Già allenava quando era ancora in campo, parlava sempre di calcio con me”.

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MANZINI ENTUSIASTA DELLA COPPA ITALIA

Manzini sulla Coppa Italia: “E’ il nostro vanto”

Manzini sulla Coppa Italia è stata chiaro: la Lazio è l’unica squadra in Italia, dopo la Juve, che può dire di aver vinto un trofeo.

Lo storico team manager della Lazio, Maurizio Manzini sulla Coppa Italia ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Lazio Style Radio: “Conquistarla è stato bellissimo e celebrarla con i tifosi più lontani da Roma è stato il giusto epilogo di questa festa. Insomma, noi possiamo dire di aver vinto il 50% di ciò che si può vincere in Italia. Questo è il nostro vanto e ci riempie di orgoglio. Come in tutte le famiglie ogni riconoscimento diventa un po’ di tutti”.

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LE ULTIME SULLA NUOVA MAGLIA DELLA LAZIO

LAZIO Canigiani e le ultime su tour Coppa Italia e nuova maglia

LAZIO Il responsabile del marketing biancoceleste Marco Canigiani è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per parlare delle ultime novità riguardanti il tour della Coppa Italia, le maglie per la prossima stagione e la campagna abbonamenti.

LAZIO Canigiani è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per parlare delle ultime novità riguardanti il mondo biancoceleste. iniziando dal tour della Coppa Italia: “La Coppa Italia nei prossimi giorni farà tappa nei Macron Store e poi tornerà al Lazio Style Official Store di Valmontone. A Settebagni e Valmontone verrà replicata anche l’iniziativa in sinergia con Lazio Museum. Verrà organizzata un’esposizione delle maglie della Lazio che hanno vinto. Finora tale iniziativa ha avuto un buon riscontro ed ha trovato la sorpresa dei tifosi che hanno potuto vedere le maglie che hanno vinto dei trofei nella storia della Lazio”. 

LA MAGLIA BANDIERA VA IN PENSIONE

La maglia bandiera ha una storia incredibile. È nata in un periodo di grandi sofferenze, di emozioni, in un momento molto intenso. È bello che questa casacca trovi riposo dopo aver alzato una Coppa Italia al cielo. La Macron si è trovata al posto giusto nel momento giusto per realizzare la maglia bandiera: l’azienda di abbigliamento sportivo ha contribuito a rilanciare una divisa che era nei pensieri di tutti i tifosi laziali”. 

ABBONAMENTI, RITIRO E TANTO ALTRO

“Siamo in attesa di lanciare la Campagna Abbonamenti, stiamo risolvendo dei problemi che speriamo di superare presto. Nei primi di luglio presenteremo la prima maglia, poi scatterà il ritiro con le consuete attività. La coccarda sarò un tocco in più nella nuova casacca, darà più valore alla maglia e, solo per conservarla, i tifosi saranno interessati alle prossime divise: questo è uno dei vantaggi che implica la vittoria di un trofeo”. 

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LAZIO PRONTA ALLE AMICHEVOLI ESTIVE>>>LEGGI QUI

LAZIO Adamonis: “Ecco cosa preferirei per il mio futuro”

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Dal ritiro della sua Nazionale, il portiere di proprietà della Lazio Adamonis svela i suoi desiderata per il futuro.

LAZIO Adamonis si trova al momento in ritiro con la Lituania. Il ct Urbonas ha convocato anche lui per le prossime gare in vista di Euro 2020 contro Lussemburgo e Serbia, in programma il 7 e il 10 giugno. Una chiamata inaspettata per il 22enne portiere: “Non me l’aspettavo proprio, ero già in vacanza. – le parole a llsn – Sapere che il mio nome era in lista è stato veramente piacevole. E menomale che mi ero portato dietro scarpe e guanti”.

Legato ai biancocelesti fino al 2022, Adamonis ha iniziato la scorsa stagione in B con la Salernitana (7 presenze e 2 rigori parati per lui). Poi a metà anno l’approdo in Lega Pro alla Casertana. Della squadra campana si è preso i pali a inizio dicembre, complice l’infortunio di Russo, e non li ha più mollati, risultando decisivo in tante partite: “Credo che non abbiamo raggiunto quello che volevamo, ma se devo giudicare la mia stagione penso di aver fatto una buona annata. Certo ho commesso anche alcuni piccoli errori, però da questi posso soltanto imparare”.

Una stagione da protagonista insomma, proprio come desiderava. Tanto da preferire andare a prendersi minutaggio più in basso che restare in alto a fare il terzo: “Personalmente anche per il futuro mi piacerebbe un nuovo prestito. È molto importante fare esperienza se come obiettivo si ha quello di giocare in una squadra come la Lazio”. Ma su questo argomento i colloqui con la società non ci sono ancora stati: “Non so se il mio procuratore ha già sentito qualcuno del club, io non ho parlato con nessuno. Anche per quanto riguarda il ritiro di Auronzo non ho ancora novità”. Marius non nasconde però di sperare in una chiamata di Inzaghi“Secondo me è l’allenatore giusto per la Lazio, è davvero forte. E anche il suo staff è formato da veri e propri specialisti. La Coppa Italia vinta quest’anno non è stato un caso”. E chissà che nel futuro suo e della Lazio non possa esserci qualche trofeo vinto insieme.

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LAZIO Agosto fitto di amichevoli internazionali: il programma

LAZIO Agosto fitto di amichevoli internazionali: il programma.

LAZIO Agosto fitto di amichevoli internazionali. Dopo il ritiro ad Auronzo, i biancocelesti vivranno un mese bollente, e non solo dal punto di vista meteorologico. Si parte il 2, in Inghilterra, con il test già ufficializzato contro il Bournemouth. Prima del 4, giorno della partenza per la Germania, gli uomini di Inzaghi potrebbero scendere nuovamente in campo. Quanto all’avversario, in lizza ci sono un’altra squadra di Premier e una francese. Infine, il 9 agosto, al termine della seconda parte del ritiro a Marienfeld, i capitolini faranno tappa in Spagna per l’ultimo test internazionale prima del rientro a Roma.

Sul programma pesa anche la scelta della data della Supercoppa: la gara potrebbe essere disputata o il 17-18 agosto in Italia o (più probabilmente) il 23 dicembre in Arabia Saudita. La nuova stagione scatterà invece la prima settimana di luglio, con il raduno le prime sgambate e i test all’Isokinetic tra l’8 e il 9. Dal 12 e al 27 poi il soggiorno sotto le Tre Cime di Lavaredo. Dove la Lazio giocherà le prime due amichevoli contro squadre locali e presenterà la maglia away.

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LAZIO Durmisi parla del futuro

LAZIO Durmisi parla del futuro, vuole andar via o migliorare con i biancocelesti?

Lazio Durmisi – Il primo anno alla Lazio, non è stato di altissimo livello per il calciatore danese, avrebbe potuto fare di più. Per lui infatti solo 19 presenze per un totale di 823 minuti. Per lui, si parla già di un probabile addio, magari tornando proprio in patria dove in questi giorni si sta allenando con la sua Nazionale della Danimarca.

Ecco le sue parole in un’intervista al portale bold.dk dove ha parlato del suo futuro: “La mia carriera è stata fatta sempre da passi in avanti, forse è arrivato il momento di farne uno indietro per cercare di ripartire. Sono un terzino offensivo e posso ancora migliorare in difesa. Però se ho giocato in squadre come Brondy, Betis e Lazio evidentemente significa che non sono andato poi così tanto male. Ho ancora tanta fame e voglio dimostrare di meritare questi livelli”.

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INZAGHI E I BONUS NEL CONTRATTO

Lazio per Inzaghi bonus nel contratto: ne spunta uno da alto livello

Lazio per Inzaghi , una storia che continuerà

Lazio per Inzaghi – Non è ancora arrivato l’annuncio ufficiale, ma Lotito nella giornata di ieri, ha confermato che il prossimo allenatore della Lazio sarà ancora Inzaghi. Il mister piacentino, ha rinnovato il proprio contratto di un ulteriore anno aumentando anche l’ingaggio. Percepirà 2 milioni più bonus fino al 2021. Tanti bonus inseriti, addirittura, cosa mai accaduta prima, il bonus scudetto che garantirebbe a Inzaghi altri 400.000 euro. Ovviamente pare impossibile che i biancocelesti come obbiettivo primario avranno la vittoria dello scudetto, ma questo è un chiaro segnale dell’impegno del presidente nei confronti del mister, un cambiamento.

Gli altri bonus, sono più raggiungibili: 250.000€ in caso di qualificazione alla Champions League, 100.000€ per l’Europa League, 50.000€ per la vittoria della Coppa Italia e 30.000€ se dovesse alzare il trofeo della Supercoppa contro la Juventus. Questi bonus, rappresentano la volontà della Lazio di crescere e della promessa fatta a Simone, ovvero essere competitiva su più fronti nella prossima stagione. I bonus sono arrivati e promettono bene, bisognerà vedere il mercato.

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Le parole di Lotito

Palestra dell’Ic Dante Alighieri intitolata a Giorgio D’Arpino

Intitolata palestra a Giorgio D’Arpino nella scuola Dante Alighieri di Roma, il compianto presidente della Lazio Pallavolo

Professore di Educazione Fisica e… Maestro di Zompi” questa significativa motivazione campeggerà per sempre all’ interno della palestra della IC Dante Alighieri di via Cassiodoro a Roma e dedicata al compianto presidente della Lazio Pallavolo Giorgio D’arpino che proprio in quella scuola ha insegnato educazione fisica ed avviato con grande passione tanti giovani alla pratica sportiva . Lo aveva annunciato Roberto Tavani, a nome del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, nel corso della conferenza stampa di presentazione di Amorvolley 2019, ricordando l’impegno di Giorgio, insieme alle istituzioni, per restaurare e rendere funzionale quello spazio dove poter far fare sport a tanti ragazzi. La promessa è stata mantenuta. Mercoledì 5 giugno, alle 10.00, sarà scoperta una targa che intitolerà per sempre la palestra a D’Arpino. “Dedicando la palestra dell’IC Dante Alighieri a Giorgio D’arpino testimoniamo il contributo della Regione Lazio al miglioramento degli spazi sportivi scolastici e diamo il senso di come le scuole debbano sempre più essere luoghi di comunità e condivisione“. Ha dichiarato Claudio Di Berardino dell’Assessorato Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e diritto allo studio universitario, Politiche per la ricostruzione della Regione Lazio. “E’ la gratificazione più bella, quella che avrebbe emozionato papà se avesse potuto essere presente-sottolinea la figlia Chiara che di Giorgio-un riconoscimento al suo impegno, alla sua passione, all’amore che ha sempre messo in tutto quello che ha fatto, soprattutto nel mondo dello sport. Ringrazio la Regione Lazio e la Preside Prof. Valeria Defina per ave reso possibile tutto questo. In questo modo mio padre resterà per sempre nel suo mondo, vicino ai ragazzi, vicino allo sport, proprio dove tutto è iniziato: a scuola“. “La cerimonia del 5 giugno-le fa eco la Preside Prof.Valeria Defina- rappresenta l’abbraccio che la scuola Dante Alighieri darà al prof. Giorgio D’arpino che ha dimostrato, fino all’ultimo giorno, la sua grande passione per lo sport e i giovani e la determinazione nel perseguimento dei valori nei quali credeva fermamente

LAZIO Lotito: “Inzaghi ha rinnovato. Milinkovic? Faremo il possibile”

LAZIO Lotito ufficializza il rinnovo di Inzaghi. Poi si sofferma sulla situazione di Milinkovic.

Così il patron della Lazio Lotito ai microfoni di Radio Rai Sport: “Abbiamo rinnovato il contratto con Inzaghi, rinnovo che nonostante le cose dette dalla stampa era nell’ordine delle cose. Io non ho mai fatto intendere un epilogo diverso da questo. Ora ripartiamo tutti insieme, per raggiungere gli obiettivi che da 3 anni avevamo alla portata e non abbiamo mai raggiunto. Mancano gli aspetti formali, ma è tutto fatto. Non mi sono mai preoccupato, conosco Inzaghi e la nostra è una grande famiglia. Abbiamo un rapporto che va oltre l’aspetto lavorativo ed insieme abbiamo convenuto di poter proseguire insieme. Per noi non c’è stata mai esitazione in questo senso, poi è prevalso lo spirito di appartenenza comune. Juventus? Non entro nel merito del vero o non, contatti diretti io non ne ho mai avuti. Quello che conta è aver creato un’armonia ed aver messo le basi per una nuova organizzazione volta al miglioramento della squadra. L’amore per la Lazio? Non solo Inzaghi, l’amore è di tutte le componenti. Io penso di governare con il buon senso di un padre di famiglia. Alcune cose potevano essere mal interpretate ma nel momento che vengono poste in essere in modo coerente, alla fine si trova sempre una soluzione. Ripeto, da parte nostra non c’è stato alcun braccio di ferro, sono voci mediatiche usate per strumentalizzare in senso negativo. La dialettica ed il confronto ci devono essere, come in ogni famiglia, ci siamo chiariti ed abbiamo ricreato una carica psicologica giusta. Ora potremo affrontare una nuova stagione con uno spirito diverso”.

CORSA CHAMPIONS

Abbiamo lottato senza arrivarci, ma non si può dire che non abbiamo lottato ne che siamo stati inferiori alle altre squadre. Gli obiettivi sono legati a storie e fattori imponderabili che incidono in maniera importante. La squadra non ha raggiunto l’obiettivo non perché non fosse in grado, ma perché le situazioni hanno portato a questo. Ecco perché stiamo parlando di come affrontare la prossima stagione, c’è convergenza di tutte le componenti da questo punto di vista”.

IMMOBILE

La società non lo ha mai messo in discussione. Ha fatto un numero di gol di tutto rispetto. Lo scorso anno ha fatto tantissimi gol ed era candidato alla scarpa d’oro, quest’anno non è stato così e c’è stata una flessione, ciò non toglie che resta un giocatore di valore. La società non ha mai messo in discussione le qualità ed il suo senso di appartenenza”.

MILINKOVIC

Abbiamo allestito un programma, vedremo cosa sarà funzionale al raggiungimento degli obiettivi. lo scorso anno abbiamo declinato delle offerte, quest’anno faremo quello che sarà necessario affinché i giocatori abbiamo gli stimoli giusti per stare qui. Le voci di mercato? Si vince tutti insieme e si perde tutti insieme, il risultato è un mix di ruoli che partono dalla squadra e dallo staff ma anche dai tifosi che sono il 12esimo uomo in campo e che quest’anno non sempre ci hanno sostenuto. Serve coesione di tutto l’ambiente. Mercato? Ci sarà quello che serve che ci sia, sulla base non dei nomi ma delle necessità tecniche per attuare il programma prefissato”.

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INZAGHI Dopo il rinnovo di corsa verso la Supercoppa

INZAGHI Dopo il rinnovo di corsa verso la Supercoppa: ecco il primo obiettivo concreto del ‘neo’ tecnico biancoceleste.

INZAGHI Dopo il rinnovo di corsa verso la Supercoppa. Sul primo aspetto, a Formello giurano che è fatta. Il tecnico ha trovato l’accordo con Lotito per restare al timone dei biancocelesti, di cui ora sta programmando i nuovi innesti, ma non solo. Nella testa del piacentino c’è infatti già chiaro il primo obiettivo della prossima stagione: la Supercoppa Italiana. Una sfida, quella alla Juventus campione d’Italia, che i capitolini si sono assicurati con la vittoria della Coppa Italia.

Per i dettagli però occorrerà attendere ancora: la data, stabilita di concerto tra i due club e la Lega Serie A, al momento oscilla tra agosto e dicembre-gennaio. Una scelta da cui dipenderà anche la location della gara: se infatti dovesse ricadere su agosto (probabilmente il 17 o il 18), si giocherà in Italia, a Roma o a Torino. Se invece si dovesse optare per dicembre-gennaio, la sede sarà Gedda, in Arabia Saudita. Qui, in base ad un accordo tra la Lega Serie A e gli organizzatori arabi, dovranno essere disputate altre due edizioni della Supercoppa nei prossimi quattro anni.

Una possibilità questa che i due club vedono di miglior occhio, soprattutto in chiave economica: 3,375 i milioni di euro a testa che finirebbero nelle loro casse, ai quali si aggiungerebbero 750mila euro spettanti alla Lega Serie A. Insomma, 7,5 milioni di euro. Ma a Inzaghi questi sono dettagli che non importano. Il tecnico ha infatti già sottratto il trofeo ai bianconeri due anni fa e ora nella sua mente c’è soltanto il modo di ripetersi.

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ROMA Zeman: “Funziona così nello spogliatoio della Roma”

Roma Zeman parla della situazione uscita qualche giorno fa in cui si parlò di De Rossi e Totti e dell’ambiente nello spogliatoio.

Ha allenato due volte la Roma, l’ultima nel 2013 quando i calciatori lo fecero esonerare perdendo poi contro la Lazio la finale di Coppa Italia. Ecco le sue parole in un’intervista a La Repubblica – Roman Zeman

Zeman, dall’inchiesta di Repubblica emerge che alcuni giocatori volessero fare la fronda a Di Francesco. Anche a lei nel 2013 fecero la fronda?

Mah, lì sono stati abituati così. Ma se ho portato la Roma in finale di Coppa Italia, qualche risultato l’ho ottenuto, giocammo anche bene. E i 4 gol al Milan mi diedero grossa soddisfazione. Si spaventano tutti perché dicono che faccio lavorare tanto e molti non vogliono”

Anche ai suoi tempi circolarono mail sui rapporti con lo spogliatoio?

“Io so che sono stato fatto fuori perché dissi pubblicamente che volevo che la società mettesse delle regole stringenti. E lì si sono arrabbiati. Dovevo tenerlo per me”.

A Roma ebbe un problema con Daniele De Rossi. In quella stagione lui giocò poco e legò poco con lei. Che idea si è fatto a distanza di anni?

“Non so di chi fosse la colpa della mia situazione con De Rossi. Sicuramente posso dire che con me non ha reso come ci si aspettava, visto che anche dai suoi amici giornalisti prendeva 4,5 in pagella. Non è vero che ha giocato poco: in campo andava spesso. Ma aveva una media bassa. Per me aveva dei problemi lui, ma può anche essere che sia anche stata colpa mia”.

Si ricorda di un episodio in particolare: quando lei disse che non lo aveva fatto giocare perché

“Deve pensare alla squadra e non a se stesso”. A cosa si riferiva? “Anziché allenarsi, alcuni passavano le giornate sui lettini a massaggiarsi e a curarsi, oggi è normale. Io non ero abituato perché pensavo che i professionisti s’allenassero, ma è un problema generale, di tutte le squadre, ero io che non ero abituato”.

Ma era così per tutti? Anche per Totti?

“Totti si allenava regolarmente. Non so, magari era più bravo il suo massaggiatore personale…”.

All’epoca c’erano problemi tra i due?

“Ma no, Totti stava bene con tutti. Poi continuo a dire che per me De Rossi aveva dei problemi fuori dal campo, per quello non ha reso. Non c’entra niente il calcio, almeno secondo me. Non era sereno”.

Si raccontò che lei a Roma pagò i rapporti con lo spogliatoio.

“Io vengo spesso criticato dai giocatori perché voglio farli lavorare. Si trova sempre qualcuno che vuole lavorare di meno”.

Ci fa qualche nome?

“Non voglio farne. Continuo a dire che la tendenza oggi nel calcio italiano è questa. Gli inglesi si allenano molto di meno come tempi, ma mentre qui si fa il torello, lì si lavora sul serio”.

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