Home Blog Pagina 1496

SERIE A Ecco la prossima giornata e quando si giocherà Juventus Inter

SERIE A Ecco la prossima giornata di campionato, che finalmente ha deciso cosa fare dopo i problemi relativi al Coronavirus

SERIE A Ecco la prossima giornata di campionato – Si è arrivati a una conclusione: porte chiuse fino al 3 aprile. Non solo la decisione delle porte chiuse, ma si è scelto anche quali partite verranno disputate nel prossimo weekend, ecco la disposizione:

Sabato 7 marzo ore 20.45 Sampdoria – Verona

Domenica 8 marzo 12.30 Milan – Genoa

Domenica 8 marzo 15.00 Parma – Spal e Sassuolo – Brescia

Domenica 8 marzo 18.00 Udinese – Fiorentina

Domenica 8 marzo 20.45 Juventus – Inter

Quindi la Lazio nel prossimo weekend, non scenderà in campo ma l’intera giornata di campionato slitterà alla prossima tra il 14 e 15 marzo, i biancocelesti scenderanno in campo il 15 marzo alle ore 15.00 contro l’Atalanta.

SEGUICI SU FACEBOOK

Nuovo calendario Serie A ecco quando giocherà la Lazio

Nuovo calendario Serie A – E’ arrivata l’ufficialità delle porte chiuse per tutte le gare fino al 3 aprile, in questo modo il campionato potrà andare avanti

Nuovo calendario Serie A – Nella prossima giornata, verranno recuperate le partite della 26ima giornata che nel weekend scorso non sono state giocate a causa del Coronavirus; tra queste non c’è la Lazio. Infatti i biancocelesti giocando a porte aperte, hanno già vinto la loro partita contro il Bologna e avranno una settimana in più per riposarsi. Il calendario così, slitterà di una settimana rispetto, ecco quando giocherà la Lazio e quali saranno le partite a porte chiuse.

Le partite a porte chiuse saranno 2 per la Lazio, dovrà giocare senza tifosi nella trasferta di Bergamo, contro l’Atalanta in programma domenica 15 marzo alle ore 15.00. Mentre il secondo match a porte chiuse sarà casalingo e vedrà ospitare la squadra di Iachini, la Fiorentina. In questo caso la Lazio non avrà dalla sua la spinta della tifoseria ma questa sarà l’unica partita in casa in cui si giocherà a porte chiuse. La gara si dovrebbe giocare sabato 21 o domenica 22, è ancora da decidere.

SEGUICI SU FACEBOOK

LE PAROLE DEL PAPà DI PATRIC

Massimo Ghini: “La sospensione? Non mi dispiacerebbe, la Lazio non sarebbe prima”

Massimo Ghini è un attore italiano e un grandissimo tifoso della Roma, spesso nei suo film interpreta ruoli citando la sua squadra

Massimo Ghini – Tra pochi giorni, uscirà il suo nuovo film “La Volta Buona”, ma a causa del Coronavirus, che nella giornata di ieri ha chiuso tutte le scuole e le Università in tutta Italia, sembrava che, potesse posticipare l’uscita nei cinema (in alcune parti del Nord, chiusi), invece così non è. Infatti il 12 marzo uscirà nelle sale il suo nuovo film, ha confermato questo a Libero, in più ha parlato della Lazio e dei rinvii:

“I rinvii li reputo una grande str*****a. Praticamente hanno annullato e ri annullato le partite di Serie A e invece quelle di Serie B sono state giocate. Tra l’altro hanno avvertito male le società, all’ultimo minuto. Comunque al di là di questo, non sarei affatto dispiaciuto se spospendessero in campionato, questo sarebbe l’unico modo per risolvere il problema della Lazio che è prima in classifica“.

SEGUICI SU FACEBOOK

Patric il tutto fare della Lazio, parla il papà: “La scelse subito”

Patric il tutto fare della Lazio – In questa stagione, lo spagnolo sta scavalcando tutte le gerarchie e spesso viene chiamato per giocare da titolare

Patric il tutto fare della Lazio – Nelle passate stagioni veniva usato come ultima risorsa utile, arrivato come esterno destro, alla Lazio ha cambiato ruolo. Inzaghi infatti, avendo a disposizione già due laterali destri, ha deciso di impiegarlo come terzo di difesa ottenendo fin da subito ottimi risultati. Ma in quest stagione Patric sta trovando sempre più conferme partendo spesso da titolare. E’ arrivato anche il primo gol con la maglia biancoceleste, la sua è stata una grande crescita, in più può garantire diversi ruoli.

A parlare è il papà Ambrosio Gabarron:

“Quando arrivò l’offerta della Lazio fummo molto felici. Era la soluzione migliore, bellissima città e ottima squadra, arrivarono tante proposte ma scegliemmo subito i biancocelesti, non c’era nulla su cui riflettere e aspettare. Da bambino tifava Real Madrid, poi ovviamente è arrivato il passaggio al Barcellona e in quel momento è il suo si è diviso. Le prime maglie che ricevette in regalo da me furono di Raul e Xavi. Sono orgoglioso di lui, l’ho visto combattere sin da piccolo per ottenere il suo sogno. In più lo ha raggiunto rimanendo se stesso, non è mai cambiato con gli anni”.

SEGUICI SU FACEBOOK

UFFICIALE SERIE A TIM A PORTE CHIUSE

E’ arrivata l’ufficialità con il decreto emesso poco fa. la Serie A si svolgerà a porte chiuse

Lo ha confermato poco fa il Ministro Spadafora. La Serie A si svolgerà a porte chiuse fino al 3 aprile, poi verranno prese altre decisioni a seconda dell’evolversi della situazione Coronavirus.

…sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli di cui all’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, e successive modificazioni, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico…

NEL FRATTEMPO PAPA’ZANIOLO BACCHETTA I TIFOSI DELLA LAZIO

Papà Zaniolo ai laziali: “Gli insulti? Li ha presi bene”

Ogni volta che si parla di Zaniolo si ritorna sul solito argomento degli insulti o sfottò dei laziali al centrocampista giallorosso. Anche il padre è intervenuto sulla vicenda

Per Zaniolo i tifosi della Lazio stanno diventando un’ossessione. Anche quando, come in questo periodo, non viene “filato” dai tifosi biancocelesti, in casa del centrocampista di Fonseca sembra essere all’ordine del giorno chiamarli in causa. E così, dopo le dichiarazioni della mamma, ecco qelle del papà Igor. Il padre di Nicolò, in un’intervista rilasciata a Rete Sport, si è soffermato sui cori e striscioni passati nei confronti del figlio: “Gli insulti li ha presi bene, per lui sono come medaglie. E’ romanista dentro e in campo ha dimostrato di avere grande maturità. Il problema è fuori dal rettangolo di gioco, in cui ancora è un bambino“. Infine il padre ha confermato che Zaniolo non recupererà in tempo per l’Europeo.

FORMELLO, LUIS ALBERTO NON C’E’ E VOLA IN SPAGNA A CURARSI

LAZIO FORMELLO Torna uno spagnolo, ne escono due: il report

LAZIO FORMELLO Seduta pomeridiana per i ragazzi di Inzaghi che si sono ritrovati alle ore 15 al Fersini. Iniziale riscaldamento atletico, poi esercitazioni sul possesso palla. Successivamente, lavoro incentrato sulla forza. Infine via alla fase tecnica: esercitazioni sul 3vs2 e partitelle a tema a squadre.

TORNA PATRIC OUT JONY

Assente Jony, ieri uscito dal campo per un problema alla caviglia, mentre torna in gruppo Patric. Oltre all’esterno sinistro non si vedono in campo Lulic, Luis Alberto (in Spagna per il problema all’inguine), Marusic, Lukaku e Acerbi. Il centrale italiano, visto il probabile slittamento di Atalanta-Lazio, avrà più tempo per recuperare dal problema al polpaccio che lo ha afflitto nel riscaldamento di Genoa-Lazio. Inzaghi pesca dalla Primavera anche oggi e aggrega al gruppo il giovane Falbo. Domani la ripresa fissata alle ore 11. 

INTANTO IL CODACONS CHIEDE RIMBORSO PER I TIFOSI>>>LEGGI QUI

SEGUICI SU TWITTER

SERIE A Codacons: “Porte chiuse? I tifosi vanno rimborsati”

 “È chiaro che in caso di limitazioni al pubblico per gli incontri calcistici, chi è in possesso di biglietti e abbonamenti ha diritto al rimborso, al pari di quanto sta avvenendo per biglietti aerei e pacchetti vacanza non usufruiti a causa del coronavirus. Nella fattispecie, le società dovranno restituire agli utenti la parte di abbonamento allo stadio non goduta, proporzionale al numero di partite disputate a porte chiuse, e rimborsare integralmente i singoli biglietti. A fronte di un pagamento da parte dei consumatori non sarà resa la controprestazione oggetto del contratto. Qualora le società calcistiche rifiutassero di disporre rimborsi in favore dei tifosi, scatterà nei loro confronti una maxi-class action promossa dal Codacons per conto di migliaia di utenti danneggiati nei loro diritti fondamentali”. Questo il comunicato del Codacons alla luce della possibilità che i prossimi incontri si disputino a porte chiuse.

Scherzo de Le Iene a Beppe Signori

Scherzo de Le Iene a Beppe Signori: l’ex bomber biancoceleste è stato protagonista di un divertente siparietto all’interno del programma di Italia1.

Scherzo de Le Iene a Beppe Signori. L’ex attaccante della Lazio, insieme con la moglie Tina, gestisce infatti un Bed and breakfast all’interno della sua casa, nel centro storico di Bologna. A turbare la serenità e la tranquillità dell’attività è intervenuto proprio il programma di Italia 1. Che, con la complicità proprio di Tina, ha inviato nel B&B un finto super recensionista “Michelin”: Favre. Dopo averlo riconosciuto, la coppia si è messa subito all’opera per strappargli un buon voto su Booking. Ad un certo punto però, mentre era tutto indaffarato a riparare un problemino in bagno, Signori si è accorto di uno strano atteggiamento da parte della moglie. Messaggini, note vocali, lettere “ambigue”: tutto inviato proprio al recensionista. Il quale alla fine è stato scoperto dallo stesso attaccante sul divano del B&B insieme a Tina, entrambi svestiti e in atteggiamenti intimi. “Chiamo la Polizia”, ha urlato a quel punto Signori, incredulo. Il bomber ha poi immortalato la scena e infine rinchiuso in camera l’amante della moglie. Fortunatamente, a salvare il povero Fabre, sono arrivate tempestive le telecamere delle Iene. Signori ha potuto così tirare un sospriro di sollievo, non prima di aver mandato tutti ‘cortesemente’ a quel paese.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

Lazio buone notizie da Lulic recupero e rinnovo per il capitano

Lazio buone notizie da Lulic, il bosniaco è più vicino al rientro e in più, sta per rinnovare il suo contratto con i biancocelesti

Lazio buone notizie da Lulic – L’esterno è out da circa un mese dopo essersi sottoposto a un’operazione in artoscopia alla caviglia. Da mesi, Lulic, giocava con un forte dolore e spesso scendeva in campo con delle infiltrazioni per non sentire il dolore, però 3 settimane fa, non ce l’ha più fatta e di comune accordo con la società, hanno optato per l’intervento. Senad ora si trova in Svizzera dove sta seguendo un percorso riabilitativo; in più, si è sottoposto nuovamente a un piccolo intervento per eliminare un’infezione alla caviglia.

In queste 3 settimane, non ha potuto poggiare il piede a terra, perciò ha perso tono muscolare e ha iniziato subito la riabilitazione per tornare al meglio, di comune accordo con lo staff della Lazio. Non c’è ancora una data certa per il suo rientro, ma visto che la situazione sta andando per il meglio, il capitano, potrebbe rientrare per Aprile aiutando così la squadra nella volata finale. Una volta rientrato dall’infortunio, per lui ci sarà anche il rinnovo di contratto, già, Senad Lulic rimarrà alla Lazio a vita, per lui è presto un rinnovo fino al 2021. A breve arriverà l’ufficialità.

SEGUICI SU FACEBOOK

Ficg Gravina: “Il calcio non va fermato. La Lega doveva darci retta”

Il presidente della Ficg Gravina non vuole che il calcio in un momento così critico si fermi

Ficg Gravina ha parlato in una lunga intervista sul momento che sta vivendo il calcio, ecco le sue parole:

“Non abbiamo ancora ricevuto nessuna direttiva sulle partite a porte chiuse, senz’altro appena ci daranno delle indicazioni, le rispetteremo, dobbiamo andare avanti seguendo le direttive del governo. Oggi con il ministro Spadafora valuteremo cosa fare”.

“Il calcio per il nostro Paese è molto importante, sia a livello sociale che economico. Molta gente ha passione per questo sport, a volte anche eccessiva, finendo vittime di se stessi. Abbiamo avuto un dialogo molto serio con il governo, il calcio a differenza di quanto si dica, ha a cuore la salute e gli interessi generali. Infatti questa estate, avevamo chiesto l’anticipo della Serie A di due o tre giornate. Se all’inizio la Lega ci avesse dato ragione, a quest’ora non avremmo tutti questi problemi”.

Capito Zhang: “Le parole dette dal presidente dell’Inter non fanno parte di me, non le condivido. Ognuno poi è responsabile di cosa dice. Le porte chiuse ovviamente causano poche emozioni, togliendo la gioia dell’evento sportivo, però il calcio non si può fermare. Dobbiamo andare avanti, rispettando le ordinanze. La salute è il bene primario da difendere a tutti i costi”.

SEGUICI SU FACEBOOK

CORONAVIRUS CONTE: “Sarà la Lega a decidere partite a porte chiuse o rinvii”

CORONAVIRUS CONTE Parla del momento critico per via di questo virus, sul campionato invece, dovrà decidere la Lega

CORONAVIRUS CONTE Parla così dopo la riunione straordinaria a Palazzo Chigi per parlare dell’emergenza sanitaria. Al termine dell’incontro il Premier ha detto queste parole:

La nostra linea è improntata alla massima trasparenza, vogliamo coinvolgere le Regioni ma dobbiamo stare attenti a non distrarci dalle linee guida degli scienziati. L’attenzione è al massimo, stiamo già prendendo delle decisioni che influiranno sulle vite quotidiane degli italiani, tra l’altro secondo i dati scientifici che ci riportano, siamo ancora in un momento di allarme. Il contagio potrebbe anche estendersi, potremmo raggiungere anche il picco di contagiati, ma ancora non sappiamo quando.

Serie A: “Non possiamo escludere in assoluto la totale chiusura delle scuole, anche se non è stata ancora chiesta dagli scienziati. Calcio? Sarà la Lega a decidere a porte chiuse o rinviare le partite”.

SEGUICI SU FACEBOOK

LAZIO ANNULLATA SECONDA SEDUTA

LA NOSTRA STORIA Oliviero Garlini, ‘Oliviero bomber vero’

Il 4 marzo 1957 a Stezzano, in provincia di Bergamo, nasce Oliviero Garlini. In un primo momento veniva chiamato ‘Gas’. Poi divenne ‘Oliviero bomber vero’, soprannome datogli dai tifosi della Lazio. Gioca nel ruolo di attaccante come seconda punta.

Oliviero Garlini esordisce in serie A nel Como nel campionato 1975/76. La squadra lariana l’anno successivo lo cede all’Empoli in serie C. L’anno dopo passa alla Nocerina, squadra dove conquista la promozione in serie B. Nel 1979/80 torna a giocare in C1 con il Fano. L’anno successivo passa in B a Cesena, sua città d’adozione dove forma una splendida coppia con l’austriaco Schachner.

Nel 1984/85 arriva alla Lazio in serie A ma l’annata si rivela disastrosa. Con Giorgio Chinaglia presidente, gli allenatori Paolo Carosi e Juan Carlos Lorenzo, una crisi dirigenziale ed economica pesantissima, la Lazio nonostante un’ottima rosa a disposizione retrocede nella serie cadetta. Un’annata maledetta che vede l’attaccante bergamasco disputare 20 partite e segnare un solo goal. L’anno dopo in serie B, sotto la guida di Luigi Simoni, Garlini si riscatta alla grande vincendo il titolo di capocannoniere (premio Chevron Sportsman dell’anno) mettendo a segno 18 reti in 38 partite, campionato però macchiato dal secondo scandalo scommesse. La Lazio viene retrocessa in serie C e dopo il ricorso torna in B con nove punti di penalizzazione.

L’Inter, approfittando della situazione, acquista il giocatore per 1,3 miliardi di lire. Nella stagione 1987/88 la società nerazzurra lo cede in serie B all’Atalanta. Nel 1988/89, a novembre, passa all’Ancona e poi all’Ascoli. Passato successivamente al Ravenna chiude la sua carriera nel Corbetta. I tifosi laziali lo ricordano con molto affetto ricambiati dall’ex attaccante. Oliviero, che vive a Bergamo, non manca di partecipare a molte cene sociali e alle cerimonie che il Lazio Club Milano organizza nell’ambito delle sue attività.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

CORONAVIRUS Governo valuta stop sport

Il Governo sta valutando l’ipotesi di evitare per 30 giorni manifestazioni che comportino l’affollamento di persone, comprese dunque anche le manifestazioni sportive.

Questa una delle proposte del Comitato tecnico-scientifico voluto dal premier Conte, misura che dovrebbe essere adottata in tutto il Paese. In questo modo si eviterebbe l’affollamento di persone in uno stesso posto e sarebbe garantita la distanza di sicurezza di almeno un metro.

SEGUICI SU FACEBOOK

LAZIO Formello — Annullata la seduta pomeridiana

 Nella giornata odierna era in programma una doppia seduta di allenamento. Poi, come spesso accaduto nelle scorse settimane, Simone Inzaghi ha deciso di annullare la sgambata pomeridiana. Alle 10.30, quindi, scatta l’allenamento mattutino, l’unico della giornata: gli impegni posticipati, ancora da ufficializzare, permettono una gestione totale della rosa da parte del tecnico biancoceleste. Lulic è ancora alle prese con l’infortunio alla caviglia, Acerbi e Marusic avranno il tempo di recuperare in vista della sfida contro l’Atalanta. Entrambi, così come Luis Alberto (ancora in Spagna per il problema all’inguine riscontrato durante la partita con il Bologna), non hanno preso parte alla seduta odierna. Tra gli assenti figurano inoltre Patric e Lukaku. Inzaghi ha rimpolpato la rosa aggregando i baby Primavera Ndrecka e Moro. Da monitorare le condizioni di Jony: la scorsa settimana lo spagnolo è stato visitato in Paideia per un fastidio alla caviglia sinistra e oggi ha iniziato regolarmente in gruppo per poi rientrare in anticipo negli spogliatoi. Interrotte a metà le esercitazioni tecniche. Per l’ex Alaves non dovrebbe trattarsi di un nuovo infortunio, ma semplicemente dello stesso problema accusato prima del match con il Bologna.

Anche Formello fa i conti col Coronavirus: ecco il decalogo dello staff medico

Anche Formello fa i conti col Coronavirus: ecco il ‘decalogo’ dello staff medico.

Anche Formello fa i conti col Coronavirus. L’infezione cinese sta colpendo ormai in tutta Italia e anche nel quartier generale dei biancocelesti si stanno attrezzando per contrastarlo. Come? Con un ‘decalogo‘, messo a punto dal responsabile sanitario, professor Ivo Pulcini, in accordo col presidente Lotito. Una serie di regole che tutti i tesserati dovranno seguire per non rischiare di restare contagiati. La lista, redatta in italiano e inglese (per i giocatori stranieri), è stata distribuita agli atleti, allo staff e al personale della società. Tra le norme, oltre a quelle già note (lavarsi spesso le mani, non toccarsi occhi, naso e bocca), ve ne sono anche alcune apposite“Per i massaggi in infemeria vanno usati teli monouso”, “Non bere alla stessa bottiglia di un compagno di squadra”, “I panni sporchi non vanno lasciati incustoditi, ma messi nella propria borsa”, “Evitare di consumare cibo negli spogliatoi”, “Pulire le superfici con disinfettanti a base di alcol o cloro”, “Per rinforzare le difese immunitarie viene consigliata l’assunzione di vitamina C e D”. Nuove regole per i calciatori, che per qualsiasi dubbio potranno rivolgersi allo staff medico.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

Zeman sulla Lazio: “Amo vedere questa squadra. Si goda il primo posto”

Zeman sulla Lazio e il momento strepitoso che sta vivendo con la conquista del primo posto dopo la vittoria contro il Bologna

Zeman sulla Lazio- Il boemo ha allenato sia Lazio che Roma ma non solo, è stato l’allenatore di un giovanissimo Ciro Immobile ai tempi di Pescara. Grazie a lui, Ciro è esploso in Serie B raggiungendo la classifica dei capocannonieri. Zeman, conosce molto bene l’attaccante di Torre Annunziata. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ha parlato del momento strepitoso della Lazio e la lotta scudetto:

“La Juventus programma i propri scudetti. Negli ultimi vent’anni Lazio e Roma ne hanno vinto uno a testa, però alla fine hanno pagato un grosso prezzo. Il segreto per vincere è gestire bene la società”.

“La Lazio in questo momento è quella che più mi piace vedere mentre gioca e spero continui a giocare in questo modo facendo risultati. Viene da ben 21 partite di fila senza sconfitte, non da tre-quattro. Vero, c’è ancora la partita da recuperare però, fino a quando può, deve gioire di questo primo posto meritato. Giocare bene a calcio è un’arma in più, anche se alcune volte ti toglie dei punti. Però la squadra di Inzaghi ci sta riuscendo bene. Loro riescono a giocare da squadra vera, si cercano e si aiutano tutti, ognuno ha il suo ruolo e sanno quello che fanno. Hanno il miglior centrocampo italiano. Luis Alberto poi, sta facendo cose strepitose in questa stagione. La Lazio ha un buon gruppo, lavorano molto bene”.

SEGUICI SU FACEBOOK

Il presidente dell’Inter Zhang attacca Dal Pino: “Sei un pagliaccio”

Il presidente dell’Inter Zhang contrario e infuriato per la decisione di giocare Juventus Inter lunedì 9 marzo

Il presidente dell’Inter Zhang ha lasciato una story sul proprio profilo per esprimere il suo pensiero su quanto sta succedendo e sul presidente della Lega di Serie A Paolo Dal Pino. Juventus Inter, inizialmente si sarebbe dovuta giocare a porte chiuse a causa del Coronavirus Perché nella Regione piemontese si erano verificati i primi sintomi del virus. Perciò per evitare il contagio, nelle Regioni delicate, si era arrivati a un’unica soluzione: le porte chiuse. Però, sabato mattina è arrivata la strana decisione di rinviare queste partite, con molte squadre infuriate per l’accaduto, visto l’ufficialità dei giorni precedenti.

Ora però, durante il consiglio straordinario di ieri, il presidente della Lega insieme ai presidenti dei club, avevano raggiunto l’accordo di slittare la prossim giornata di Serie A alla settimana successiva, permettendo così alle partite non disputate nella scorsa domenica di venire recuperare senza falsare il campionato. Questo però, non è piaciuto al presidente dell’Inter che optava per giocare con le porte chiuse allo Juventus Stadium. Così è arrivata la sua sfuriata:

“Cambiare le date e mettere sempre la salute pubblica al secondo posto. Probabilmente sei il più grande e peggiore pagliaccio che ho mai visto. 24 ore, 48 ore, sette giorni, e cos’altro? Cosa farai ora? E ora parli di valori sportivi e competizione leale? E se non proteggiamo i nostri atleti e allenatori e gli chiediamo di giocare 24 ore al giorno per una settimana senza mai fermarci? Sì, sto parlando di te. Il nostro presidente di lega Paolo Dal Pino. Vergognati. È ora che ti alzi in piedi e ti prendi le tue responsabilità. Questo è quello che facciamo nel 2020. Tutti nel mondo, non importa se interisti o juventini, fate attenzione! Questa è la cosa più importante per voi, per le vostre famiglie e per la nostra società!”.

Luis Alberto e la Lazio insieme ancora a lungo: pronto il rinnovo

Luis Alberto e la Lazio preparano il rinnovo

Luis Alberto e la Lazio insieme ancora per molti anni – In questa stagione sta incantando a più riprese, il Mago con la sua bacchetta (il piede), fa quello che vuole giostrando palloni con una semplicità unica. Anche contro il Bologna, sono arrivati diversi assist che hanno messo in porta i calciatori, l’unico a sfruttare l’occasione è stato Correa siglando il 2-0. Il pubblico lo acclama, i giornalisti lo lodano e lo paragonano ai grandi del calcio, il perno della Lazio, di Inzaghi, il giocatore che oltre a essere qualitativo, molto qualitativo ora, difende per la squadra. Nell’ultima partita l’abbiamo visto addirittura ripiegare a gran velocità su una ripartenza di Orsolini, già pronto al tiro prima che lui arrivasse da dietro e gli togliesse il pallone, evitando così un pericolo per Strakosha.

Pronto per lui il rinnovo. La scadenza del suo contratto è prevista per il 2022, ma la società vorrebbe prolungarlo. Tare sta lavorando insieme al suo agente Miguel Alfaro, mancano ancora da stabilire alcuni dettagli, come i bonus ma visto la volontà di entrambe le parti, si dovrebbe arrivare alla soluzione finale. Per lui ci sarà un contratto di 5 anni, quindi fino al 2025 sulla base di 3,5 milioni. Con questo ingaggio, andrebbe a guadagnare quanto Milinkovic e Immobile, due dei fuoriclasse biancocelesti e Luis, ha tutto il diritto di avere lo stesso compenso essendo anche lui uno dei campioni di questa Lazio.

SEGUICI SU FACEBOOK

Acerbi pronto al rientro con il rinvio del campionato

Acerbi pronto al rientro visto la decisione di spostare la giornata di Serie A, questo gli permetterebbe di avere un’altra settimana a disposizione

Acerbi pronto al rientro – Ormai sembra quasi certo lo spostamento della prossima giornata di Serie A per permettere alle squadre che non sono scese in campo domenica scorsa, di recuperare le partite. Perciò, la Lazio non giocherà contro l’Atalanta ma avrà riposerà in attesa di domenica 15 marzo. A giovare da questa situazione è Francesco Acerbi. Il difensore ha subito un piccolo infortunio che gli ha fatto saltare le ultime due partite e in questa settimana, avrebbe provato ad accelerare per recuperare la condizione e tornare dal problema. Lo slittamento quindi farà sì che il leone, abbia un’ulteriore settimana per rimettersi in salute, stesso discorso per Marusic, anche lui avrebbe fatto una corsa contro il tempo per tornare a disposizione.

SEGUICI SU FACEBOOK

SERIE A CHE NE SARà DI NOI?