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LAZIO MILAN Olimpico semivuoto: il dato dei tagliandi venduti

LAZIO MILAN Olimpico semivuoto per la semifinale di andata valevole per l’accesso alla finale di Coppa Italia.

LAZIO MILAN Olimpico semivuoto per il match di martedì sera. Nonostante la notevole importanza della partita, i tifosi biancocelesti che accorreranno a sostenere la Lazio saranno in pochi. Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, infatti, sarebbero solo 18.000 i biglietti venduti per la gara con il Milan. C’è ancora una modesta disponibilità per la Curva Nord, mentre ancora tantissimi i posti vuoti nei Distinti Nord e nella Tribuna Tevere. Il match potrebbe essere una vera e propria chiave di svolta per la stagione biancoceleste, ma i tifosi della Lazio, almeno per ora, non hanno risposto presente.

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ULTIME LAZIO FORMELLO Inzaghi corre verso il Milan con la difesa a tre

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ULTIME LAZIO FORMELLO Inzaghi corre verso il Milan con la difesa a tre.

ULTIME LAZIO FORMELLO Inzaghi corre verso il Milan con la difesa a tre. Nessuna sorpresa dunque dal tecnico, alle prese con l’emergenza difensiva stanti i mancati recuperi di Wallace, Luiz Felipe e Bastos. Quest’ultimo è l’unico con qualche minima chance: lunedì svolgerà un test in campo, ma sarà alquanto improbabile averlo a disposizione per i rossoneri. A questo punto, a Inzaghi non resta che schierare Patric e Acerbi ai lati di Leiva. Queste dunque le prime indicazioni, anche se al match mancano ancora tre giorni e non si escludono cambiamenti.

Oltre ai difensori, Inzaghi deve fare a meno anche di Berisha (problemi muscolari) e Lukaku (che oggi lavora a parte nell’ambito del protocollo specifico per il ricondizionamento atletico). Assente quest’oggi anche Caicedo: per questo, il tecnico ha dovuto aggregare i Primavera Cerbara, Shoti, e Kalaj per arrivare a venti calciatori di movimento. Regolarmente in gruppo Immobile (reduce dalla corsa differenziata in scarpe da ginnastica di ieri pomeriggio): il bomber farà coppia con Correa sul fronte offensivo. A centrocampo scalpita invece il recuperato Luis Alberto, che contenderà una maglia a Cataldi, Milinkovic e Parolo. C’è spazio per due. Con l’arretramento in difesa di Leiva, toccherà a Badelj agire in regia. Sugli esterni infine Marusic e Lulic sono in vantaggio su Romulo e Durmisi.

LEGGI L’INIZIATIVA SCACCIA CRISI DI LOTITO

ULTIME LAZIO Contro la crisi Lotito si affida al divino: l’iniziativa

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ULTIME LAZIO Contro la crisi Lotito si affida al divino: l’iniziativa del patron biancoceleste.

ULTIME LAZIO Contro la crisi Lotito si affida al divino. La squadra biancoceleste non sta certo vivendo uno dei suoi momenti migliori. Tutto è iniziato con una serie (lunghissima) di infortuni, proseguito con la sconfitta al 90′ in casa del Genoa e infine culminato giovedì con l’eliminazione dall’Europa League. Eventi cui il presidente Lotito in questi giorni sta provando a porre rimedio. E lo sta facendo davvero in tutti i modi. Non fosse bastato il discorso motivazionale alla squadra di ieri, il patron ha chiamato in causa anche il…divino. Per la precisione, un sacerdote di sua fiducia, il quale sempre ieri avrebbe prima benedetto lo spogliatoio di Formello e poi fatto lo stesso anche con tutta la squadra. Un evento che rappresenta un unicum sotto la gestione di Simone Inzaghi. Ma al quale Lotito era già ricorso nel 2013, quando al timone della squadra c’era Vladimir Petkovic. Ora non resta che sperare che questa rivoluzione riesca a invertire la rotta sotto il profilo degli infortunati e dei risultati.

LEGGI ANCHE DOVE GUARDARE LAZIO-MILAN

LAZIO MILAN Dove vederla in tv e in streaming

Martedì allo Stadio Olimpico ci sarà la partita di semifinale di andata Lazio Milan, gara valevole per la Coppa Italia. Dove vederla in tv

Lazio Milan darà il via alla due giorni di Coppa Italia, previsti per martedì 26 febbraio e mercoledì 27 febbraio. La sfida, che si giocherà allo Stadio Olimpico, è la rivincita dello scorso anno, quando, sempre in semifinale, si sfidarono i due club con i rossoneri che ebbero la meglio ai calci di rigore. La partita verrà trasmessa da Rai 1, con calcio di inizio alle ore 21.00. Sarà visibile anche in streaming su Rai Play. Prevista anche la diretta radiofonica sulle frequenze di RadioRai.

LUIS ALBERTO VUOLE RECUPERARE PER IL MILAN. LE ULTIME DA FORMELLO

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La Uefa mette la Lazio sotto inchiesta

La Uefa mette la Lazio sotto inchiesta. L’organo europeo del calcio ha infatti reso noto di aver aperto un procedimento nei confronti della società biancoceleste.

La Uefa mette la Lazio sotto inchiesta. La Uefa ha reso noto di aver aperto un procedimento disciplinare nei confronti del club biancoceleste per “comportamento razzista“, nel corso della gara di mercoledì scorso in casa del Siviglia. La Disciplinare della Uefa esaminerà inoltre anche l’espulsione di Adam Marusic. La riunione per l’esame dei casi è in programma il prossimo 28 marzo

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INTANTO LUIS ALBERTO NON SI ARRENDE>>>LEGGI QUI

 

Luis Alberto non si arrende: “Abbiamo ancora tanto per cui combattere”

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Luis Alberto non si arrende e lo esprime a chiare lettere attraverso un post pubblicato oggi sul proprio profilo Instagram. Lo spagnolo pare aver recuperato e vuole riprendersi la scena.

Luis Alberto non si arrende e lo dice chiaramente attraverso un post pubblicato oggi sul suo profilo Instagram. “Siempre hacia delante…nos queda aún mucho por pelear!!! #avantilazio“, “Sempre avanti…abbiamo ancora tanto per cui combattere“, è il grido di battaglia lanciato dal fantasista spagnolo. Lazio, non è il momento di mollare, Milan e Roma ti aspettano.

 

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👀 siempre hacia delante… nos queda aún mucho por pelear !!! #avantilazio 💪🏽😉

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ULTIME LAZIO FORMELLO Inzaghi fa la conta degli assenti verso il Milan. Leiva in difesa?

ULTIME LAZIO FORMELLO Inzaghi fa la conta degli assenti nell’allenamento pomeridiano iniziato oggi alle ore 15 al Fersini di Formello.

ULTIME LAZIO FORMELLO Inzaghi e la squadra si sono ritrovati oggi al Fersini alle ore 15 per il secondo allenamento post Siviglia. Iniziale riscaldamento atletico per la formazione biancoceleste che, al termine di un lavoro svolto su tre stazioni di lavoro diverse, ha svolto un’ampia fase tattica in vista del match di martedì prossimo con il Milan. Infine, l’allenamento di oggi si è concluso con la consueta partitella a campo ridotto.

EMERGENZA DIFESA, LEIVA CENTRALE?

In difesa è piena emergenza, anche se Inzaghi non sembra per il momento intenzionato a cambiare modulo e passare a 4 dietro. Per questo nelle prove tattiche di oggi ha provato Leiva come perno centrale del reparto arretrato, con Acerbi dirottato sul centrosinistra e Patric dalla parte opposta. Molto difficile pensare ad un recupero di Wallace, Luiz Felipe o Bastos. Con Radu chesalterà il match per squalifica, gli uomini sono veramente contati. Con Leica centrale difensivo, toccherebbe ancora a Badelj come perno centrale di centrocampo. Lulic sembra per ora certo di una maglia, Marusic invece è stato sorpassato da Romulo per la corsia di destra. Milinkovic, Parolo e Luis Alberto hanno lavorato con il gruppo, mentre Immobile ha svolto solo differenziato. In gruppo anche alcuni Primavera fra cui Kalaj, Jorge Silva, Zitelli e Bianchi. Nella giornata di domani è prevista una seduta mattutina.

INTANTO PATRIC MULTATO DALLA SOCIETA’>>>LEGGI QUI

PATRIC La Lazio sancisce la pena dopo il brutto gesto a Siviglia

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PATRIC La Lazio sancisce la pena dopo il brutto gesto a Siviglia.

PATRIC La Lazio sancisce la pena dopo il brutto gesto a Siviglia. Non si placano in casa biancoceleste le scorie post eliminazione dall’Europa League. Non fosse bastata la consueta dose di polemiche, ora è arrivata anche un’altra brutta gatta da pelare. Tutto è nato da un gesto compiuto da Patric nel corso della gara di mercoledì al Sanchez Pizjuan. Al momento della sostituzione, infatti, il terzino spagnolo non si è fermato in panchina con i compagni, ma ha tirato dritto verso gli spogliatoi. Inzaghi, insieme al vice Farris, lo ha ‘inseguito’, probabilmente per chiedergli spiegazioni, e dopo pochi minuti ha fatto rientro al suo posto. Ma comunque tanto è bastato per scatenare la reazione indignata del popolo biancoceleste. Colpito da questa mancanza di rispetto nei confronti sia del tecnico, libero di attuare le proprie scelte, che dei compagni, impegnati in una dura lotta in campo per ribaltare il risultato. E il gesto non ha lasciato indifferente nemmeno la società, che si è immediatamente attivata con il pugno di ferro. Il suo mancato gradimento per il comportamento del giocatore è costato infatti a quest’ultimo una multa. Oltre ovviamente alle scuse alla squadre, già arrivate. Adesso all’ex Barcellona toccherà mettersi sotto per riconquistare la fiducia di Inzaghi.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI LOTITO ALLA SQUADRA 

ULTIME LAZIO Lotito parla alla squadra: “Non molliamo adesso”

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ULTIME LAZIO Lotito parla alla squadra: ecco le parole del patron biancoceleste.

ULTIME LAZIO Lotito parla alla squadra. Il patron biancoceleste ha provato a scuotere i suoi giocatori dopo l’eliminazione dall’Europa League, facendogli capire che non è finita. Ieri il numero uno capitolino ha fatto quella che si può definire un’improvvisata a Formello, per tenere un discorso motivazionale alla presenza di squadra, allenatore e staff. Nessuna sfuriata, ma una bella dose di carica in vista dei due prossimi appuntamenti chiave in ottica stagione: la semifinale di andata di Coppa Italia contro il Milan e il derby contro la Roma.

«Non molliamo adesso, battiamo il Milan. La Coppa Italia è un obiettivo importantissimo. E vinciamo il derby. Siete forti, dimostriamolo», avrebbe detto Lotito. Cui avrebbe fatto poi eco mister Inzaghi: «Voglio più impegno da tutti, e basta mancanze di rispetto». Destinatario di quest’ultima frase sarebbe Patric, dal quale il tecnico avrebbe preteso le scuse per il comportamento irrispettoso tenuto a Siviglia dopo la sostituzione.

LEGGI ANCHE LE ULTIME SUI BIGLIETTI VENDUTI PER LAZIO-MILAN 

LAZIO MILAN Superata quota 20.000 biglietti

LAZIO MILAN Superata quota 20.000 biglietti

Lazio e Milan daranno battaglia martedì 26 febbraio per l’andata della semifinale di Coppa Italia. Si giocherà allo stadio Olimpico di Roma. I biancocelesti sono usciti qualche giorno fa dall’Europa League e con queste due partite potranno almeno reagire un minino per provare poi a vincere la Coppa Italia. Avranno bisogno dei loro tifosi anche se al momento sono delusi dal risultato di Siviglia. Per la Lazio ci sarà la sosta in campionato, il prossimo impegno sarà direttamente contro il Milan per l’andata di Coppa. Al momento sono stati staccati 20.000 tagliandi e la società aspetto un aumento nelle vendite nei prossimi giorni. I tifosi dovranno rispondere presente e stare vicini per sostenere questa squadra. I prezzi dei biglietti non sono inaccessibili:

20€ Curva e Distinti, 35€ Tribuna Tevere e 70€ Tribuna Monte Mario.

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IL DERBY POTREBBE ESSERE ANTICIPATO

LAZIO ROMA IL derby potrebbe essere anticipato

LAZIO ROMA IL derby potrebbe essere anticipato per ordine pubblico

Lazio e Roma si affronteranno in uno dei match più sentiti dell’intera stagione tra una settimana. Il 2 marzo alle ore 20.30 è previsto il calcio d’inizio. Questo incontro potrebbe decidere le sorti delle due squadre per la qualificazione Champions. Entrambe agganciate a quella piccola speranza per il quarto posto, ultimo posto disponibile a meno che l’Inter non si rimetta in gioco. Proprio per l’importanza della partita, il ministro Salvini dopo i fatti di Inter Napoli disse: “Le partite a rischio non si giocheranno più di sera”. Il Tempo infatti evidenzia questa cosa per una questione di ordine pubblico. La Questura potrebbe riunirsi per chiedere un anticipo del match alle ore 15.00. Però bisogna considerare anche l’emittente televisiva. Il match infatti sarà visibile sulla piattaforma Dazn che ha gli anticipi del sabato alle ore 20.30. Per questo la partita non potrebbe essere sposata visto gli accordi presi in precedenza. Tra qualche giorno si avranno maggiori notizie.

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SFORTUNA, INFORTUNI, ARBITRI? COLPA DELLA LAZIO

Sfortuna, infortuni, arbitri? No, questa squadra ha solo dei grossi limiti

All’indomani dall’eliminazione in Europa League, è dura parlare di Lazio. Ma bisogna farlo ed aprire gli occhi per capire i veri problemi della squadra

Uscire contro il Siviglia ci può stare, ma non in questo modo. La Lazio in 180 minnuti non è riuscita a siglare neanche un gol, nonostante le varie occasioni create e le opportunità avute. Ma l’eliminazione di ieri sera è solamente la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Parliamoci chiaro: in giro, tra tifosi e calciatori, si è sempre vista questa competizione come un peso e questo è un gravissimo errore. Ciò denota mancanza di mentalità da grande squadra, vogliosa di ottenere grandi risultati a livello europeo, mancanza di ambizione, ma anche un grande controsenso. Come pensare di poter partecipare alla Champions League se non si è in grado di reggere l’Europa League, competizione nettamente inferiore di blasone?

Ma Siviglia Lazio ci ha fatto capire anche un’altra cosa: ha portato a galla i molti limiti di questa squadra: calciatori non all’altezza per giocare a questi livelli, il solito salto di qualità non riuscito, lo sgretolarsi alla prima difficoltà. Sono questi i reali problemi della Lazio di Inzaghi, allenatore che, nonostante un capitale umano non di altissimo livello a disposizione, sta compiendo miracoli. Vogliamo parlare dei vari Patric, Marusic, Caicedo, Lulic, si anche lui ormai troppo avanti con l’età.

I più si appelleranno ai tanti infortuni, ed è vero che ci hanno penalizzato. Ma vi rispondo così: come mai siamo l’unico club che ogni anno a metà stagione è martoriata dagli infortuni? Evidentemente c’è qualche intoppo nella preparazione o delle alcune nel gestire gli infortuni. Domande e problemi che ci portiamo dietro da anni e che condizionano, in negativo, il finale di stagione della squadra.

Noi amiamo la Lazio, ma allo stesso tempo siamo arrabbiati nel vedere sempre situazioni negative che si ripetono all’infinito. E’ tempo di risorgere, è tempo di reagire, è tempo di investire e coprare i campioni veri con la C maiuscola. Forza Lazio.

PRIMAVERA Luan Capanni si racconta: “Tanti mi volevano, ma ho scelto la Lazio”

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PRIMAVERA Luan Capanni, stellina italo brasiliana della Lazio Primavera, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di ESPN.com.br.

PRIMAVERA Luan Capanni si racconta: “Altre squadre hanno chiesto di me, ma io volevo solo la Lazio. Adesso ho a che fare con Lucas Leiva, Milinkovic-Savic, Immobile, gente che prima vedevo solo nei videogame. Ora ho l’onore di giocarci insieme e sono felicissimo, posso imparare tanto”.

“UNA MAGLIA PESANTE”

“Il mio contratto con il Flamengo stava per finire. La Lazio mi ha parlato, Igli Tare è stato molto importante per il mio trasferimento. Era una grande occasione, e per me e la mia famiglia venire in Europa è stato un sogno. Si tratta di una maglia pesante con tanti tifosi, e il fatto di giocare per la squadra della Capitale italiana non è roba da poco”.

OBIETTIVI

“Il mio obiettivo è quello di diventare professionista, giocare in Serie A e nei grandi campionati europei, come l’Europa League e la Champions League, ovviamente con la maglia della Lazio. E poi, mi piacerebbe essere convocato nella Nazionale italiana, ho la doppia cittadinanza. E’ un sogno che condivido con la mia famiglia (la sorella è infatti una judoka della Nazionale azzurra)”.

IL ROGO AL CENTRO SPORTIVO DEL FLAMENGO

“Posso dire che è stata una delle notizie più tristi che abbia mai ricevuto. Mi sono svegliato in Italia e molti dei miei amici dormivano ancora in Brasile. Quando ho acceso la TV, la prima immagine era quella dei container in quella situazione deplorevole. Un paio di volte ci ho anche dormito. Quelle immagini mi sono rimaste in testa per tutto il giorno. Ero arrabbiato, conoscevo alcuni di quei ragazzi. Alcuni mi piacevano e avevano un buon contratto. E’ stato terribile”.

ULTIME LAZIO FORMELLO — Squadra al lavoro dopo il Siviglia. Luis Alberto…

ULTIME LAZIO FORMELLO — All’indomani della sconfitta di Siviglia, questo pomeriggio la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per preparare la semifinale di Coppa Italia contro il Milan

ULTIME LAZIO FORMELLO — Nel match contro i rossoneri mancheranno Radu (squalificato), Wallace, Bastos e Luiz Felipe (ancora ai box). Questa mattina i tre difensori sono recati in Paideia per svolgere ulteriori accertamenti. Contro il Milan sarà assente, con tutta probabilità, anche Marco Parolo, impegnato in un percorso di recupero differenziato. L’ex Parma sta recuperando dal problema alla caviglia ma non sembra ancora pronto per essere riaggregato al gruppo.

Buone notizie, invece, sul fronte Luis Alberto. Lo spagnolo ha svolto l’intera seduta odierna, rimanendo in campo, dopo il riscaldamento, per il lavoro tecnico con i giocatori che non hanno preso parte al match di Siviglia o sono subentrati a gara in corso. L’ex Liverpool sta gradualmente superando il problema muscolare che lo ha fermato nella gara di andata e di conseguenza crescono le possibilità circa una sua convocazione in Coppa Italia. Per coloro che sono scesi in campo dal primo minuto contro gli andalusi, previsto per oggi un lavoro di scarico in palestra. Domani, alle 15.00, in programma una nuova seduta di allenamento.

LAZIO UDINESE Data del recupero verso la decisione: le ultime

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LAZIO UDINESE Data del recupero verso la decisione: le ultime.

LAZIO UDINESE Data del recupero verso la decisione. Archiviata l’eliminazione dall’Europa League a Siviglia, ora i biancocelesti scenderanno nuovamente in campo martedì 26 febbraio, per l’andata casalinga della semifinale di Coppa Italia con il Milan. Proprio la gara con i rossoneri aveva comportato il rinvio a data da destinarsi di quella con l’Udinese, inizialmente programmata per lunedì 25 febbraio. Adesso che però gli Inzaghi boys non hanno più l’impegno europeo, ci sono degli slot disponibili in cui inserire il match. Visto che nel weekend tra il 2 e il 3 marzo le due squadre saranno impegnate rispettivamente contro Roma e Bologna, la prima data utile per il recupero sarebbe giovedì 7 marzo, in cui la Lazio avrebbe dovuto affrontare l’andata degli ottavi di EL. Difficile infatti giocare martedì 5 marzo, con il club friulano impegnato venerdì 8 in casa della Juventus (nell’anticipo in vista di Juventus-Atletico Madrid di Champions League). Considerando però la trasferta biancoceleste a Firenze di domenica 10 marzo, ci sarebbe un altro spazio disponibile tra il 10 e il 17 (mercoledì 13 o giovedì 14), in modo che le due squadre possano affrontare in tranquillità le sfide del 17 contro Parma e Napoli. In alternativa, si dovrebbe arrivare alla settimana tra il 7 e il 14 aprile, complici la pausa di marzo per le nazionali e il turno infrasettimanale di Serie A del 3 aprile. Decisione in alto mare insomma, sulla quale ulteriori sviluppi sono attesi dal tavolo apposito previsto per domani in Lega.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL PATRON CIOCIARO STIRPE 

Frosinone il presidente Stirpe non ci sta: “Contro la Lazio meritavamo…”

Frosinone il presidente Stirpe non ci sta e ritorna sul match perso per 1-0 ai danni della Lazio

Il presidente Maruzio Stirpe durante un’intervista alla Gazzetto dello Sport, riparla della partita persa dal suo Frosinone contro la Lazio con gol di Caicedo. Ecco le sue parole:

“Non ripenso alla partita contro il Milan, ma a quella contro la Lazio. Avremmo meritato almeno un punto, al di là degli episodi”. Sullo stadio Flaminio: “Bisogna riflette, più che altro agire è abbandonato”.

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LAZIO ORA I LAZIALI DICONO BASTA

Lazio ora i laziali dicono basta – Occorre un cambio di modulo e di giocatori

Ieri sera è arrivata la 4 sconfitta consecutiva in Europa League, non succedeva da anni – Lazio ora i laziali dicono basta

Contro il Siviglia la Lazio ha provato a ribaltare il risultato, dopo 16 minuti ha avuto la chance di pareggiare i conti dell’andata con Lulic. Ma il bosniaco ha deciso di non tirare subito anticipando il portiere spiazzato portando la palla in avanti. A quel punto però il difensore è tornato e ha commesso fallo da rigore e l’arbitro non ha fischiato. Occasione sprecata. Il rigore e l’espulsione per Mercado erano netti, ma Lulic avrebbe potuto tirare appena arrivata la palla, il portiere era a metà area e non avrebbe mai avuto la chance di parare. Questa è solo la prima delle occasioni perse ieri sera.

Acerbi si mangia un altro gol clamoroso, lo stesso fa il bomber Immobile con un pallonetto che finisce alto. Senza parlare di Romulo e Correa che si ostacolano su un tiro dal centro area molto pericoloso. Troppi i gol mangiati e la poca sufficienza messa nel concludere le azioni fa arrabbiare i tifosi.

I laziali ora dicono basta. Ieri sera in campo si è toccato il fondo. Nonostante i gol mangiati e la possibilità di recuperare la partita (perché la Lazio stava pressando il Siviglia in modo ottimale) in 11 vs 10 per l’espulsione di Vasquez è arrivata l’ingenuità di Marusic. Inzaghi, è arrivato il momento di cambiare modulo e lasciare in panchina qualche giocatore che è stanco o non merita la Lazio. Uno tra questi è il macedone Marusic.

Ieri grazie alla sua cavolata i biancocelesti non hanno potuto più sperare nella vittoria. Ha deciso senza motivo di dare una gomitata al giocatore del Siviglia ristabilendo così la parità numerica in campo spezzando la gioia della Lazio e ridando vita alla squadra spagnola che poi ha trovato il gol del 2-0. Il modulo 352 non va più bene, i difensori centrali sono finiti, ieri i tifosi hanno dovuto assistere a Patric come terzo di difesa, nella sua zona poi c’era anche Marusic, insieme i due sono incompatibili.

Perché non cambiare sistema di gioco? Il 433 o 4321 ha sempre portato in gol la Lazio in questa stagione ma si continua a insistere su questo 352 anche quando non si hanno i giocatori solo per poter far giocare Radu terzo di difesa e Lulic, Marusic sugli esterni. Il primo è stanco e non riesce più a giocare lucidamente, il secondo è tutta la stagione che commette sbagli. Romulo è in grandissima forma eppure non viene utilizzato a dovere. Ormai siamo fuori dall’Europa League, ci siamo allontanati dalla corsa Champions ma siamo ancora lì, per poter sperare serve e bisogna cambiare modulo e uomini, far giocare chi sta bene e merita e non chi ormai è abituato a giocare, altrimenti anche quest’anno rimarremo senza obbiettivi. Ovviamente rimangono le due partite della semifinale di Coppa Italia a questo punto la finale da raggiungere, diventa d’obbligo, visto l’esclusione in Europa.

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SIMEONE E QUELL’ESULTANZA

 

Simeone e quell’esultanza: “L’ho fatta anche con i biancocelesti”

Simeone e quell’esultanza: “L’ho fatta anche con i biancocelesti”

Ieri la Juve ha giocato in casa dell’Atletico perdendo 2-0. A metà del secondo tempo, gli uomini del Cholo hanno siglato la rete del vantaggio con Morata ma il Var è intervenuto annullando il gol per una spinta. Gli spagnoli però non la pensavano così, per loro il gol era regolare. Così hanno tirato fuori il carattere e si sono andati a prendere comunque 2 gol. Simeone sul gol del vantaggio si è lasciato andare a un’esultanza che fece anche con la Lazio: “La feci anche in un Lazio-Bologna quando ero ancora giocatore. L’ho ripetuta oggi per dimostrare ai tifosi che noi abbiamo gli attributi. Ammetto che non è un gesto bello, ma sentivo di farlo e volevo farlo”. Queste le parole di Simeone. Il 7 maggio del 2000, fece lo stesso gesto con la maglia della Lazio dopo una vittoria sul Bologna per 3 reti a 2. Anche dopo un gol di Castromon che pareggio nel derby contro la Roma.

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LA CONFERENZA DI INZAGHI

SIVIGLIA LAZIO Conferenza di Inzaghi: “Potevamo giocarcela meglio. L’arbitro? Beh…”

Al termine di Siviglia Lazio conferenza di Inzaghi direttamente dallo Stadio Ramón Sánchez Pizjuán. Di seguito riportiamo le parole del tecnico.

SIVIGLIA LAZIO Conferenza di Inzaghi: “C’è grande delusione. Abbiamo creato tanto, sicuramente non siamo stati favoriti con gli arbitraggi dell’andata e del ritorno. Se non hai segnato è comunque giusto uscire. Mancava un rigore, abbiamo avuto due palle gol clamorose con Immobile e Acerbi. Dobbiamo far girare gli episodi dalla nostra parte. Con questo Siviglia ce la saremmo potuta giocare molto meglio. Ho cambiato modulo perché il loro playmaker si alzava spesso su Badelj e Correa gli avrebbe creato qualche problema. L’unico problema è quello di non aver fatto gol e l’espulsione inventata di Marusic che ha chiuso la partita. Il Siviglia ha sempre vinto e non ha mai sofferto. Con noi ha sofferto molto ma non siamo stati bravi a finalizzare. Potevamo fare due gol dopo la loro espulsione. E’ un momento decisivo e dobbiamo migliorare. Il rigore di Lulic? Mi sembrava netto. L’espulsione di Marusic è stata inventata, forzata. Non devono essere alibi ma dobbiamo essere più bravi noi. Abbiamo dimostrato di giocarcela con il Siviglia nonostante le poche alternative. Patric? Sono andato a chiedere perché era andato subito nello spogliatoio e mi ha detto che aveva preso una botta e andava a mettere del ghiaccio, nessun problema”.

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SIVIGLIA LAZIO Inzaghi: “Non abbiamo mai segnato ed è giusto uscire. Il Milan…”

Al termine di Siviglia Lazio Inzaghi, tecnico biancoceleste, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Di seguito riportiamo le sue parole.

SIVIGLIA LAZIO Inzaghi ha parlato alla fine del match: “Abbiamo fatto un’ottima gara ma non hai fatto un gol né all’andata né al ritorno ed è giusto uscire. C’è rammarico per aver sprecato tantissime occasioni da gol. Dovevamo gestire la gara per gli infortunati. Non volevo far giocare tutta la gara a Milinkovic e Immobile ma Ciro è dovuto rimanere in campo. Ci spiace tantissimo per questa eliminazione, dovremmo fare in modo di portare gli episodi dalla nostra parte. Con il Milan sarà una partita da dover interpretare bene. Vediamo di recuperare qualcuno in difesa. Il rosso di Marusic? Non voglio cercare alibi. Ho rivisto le immagini e c’era un rigore su Lulic. L’espulsione è esagerata. Non mi sono piaciuti gli arbitraggi né dell’andata né del ritorno. Ma noi ci abbiamo messo del nostro sbagliando tantissimi gol.”

 

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