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Verso Lazio Inter Pericolo diffidati: big a rischio

Verso Lazio Inter pericolo diffidati – Domenica contro il Parma bisognerà fare attenzione ai cartelli gialli

Verso Lazio Inter pericolo diffidati – Saranno sicuramente della partita Radu e Milinkovic, i due giocatori infatti, erano in diffida ma hanno rimediato il cartellino giallo contro il Verona e salteranno la trasferta di Parma. Però non sono gli unici giocatori che avevano la diffida, in casa Lazio sono ben 4 i diffidati: Luiz Felipe, Danilo Cataldi, Francesco Acerbi e Ciro Immobile. Gli ultimi due sicuramente scenderanno in campo contro il Parma e qualora venissero ammoniti, salterebbero il big match contro l’Inter. Sarà una gara da giocare possibilmente con la rosa al completo, quindi Inzaghi chiederà molta cautela a tutti i diffidati cercando di giocare al meglio contro il Parma ma senza farsi ammonire. In casa Inter invece, torneranno dalla squalifica Bastoni, Berni e Lautaro Martinez, l’unico diffidato è D’Ambrosio.

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PARMA LAZIO I tifosi vicino la squadra: 3.000 biglietti venduti

PARMA LAZIO I tifosi vicino la squadra – Previsto un esodo al Tardini di Parma

PARMA LAZIO I tifosi vicino la squadra – Nonostante il pareggio contro il Verona nella partita di recupero abbia lasciato un po’ di rammarico, i tifosi della Lazio come al solito saranno vicini alla squadra per fargli sentire il loro tifo. Domenica si giocherà a Parma in un match molto complicato. Sarà la terza partita in una settimana con qualche giocatore acciaccato e le due squalifichi di Milinkovic e Radu. Però nonostante questo, la Lazio dovrà trovare la forza per cercare di ottenere la vittoria risalendo così la classifica allontanando le sue avversarie dalla zona Champions.

I tifosi sempre vicini alla Lazio, anche a Parma daranno il loro contributo facendo sentire il calore alla squadra. Sarà un vero esodo biancoeleste con 3.000 voci che daranno battaglia sugli spalti sostenendo la Lazio verso la vittoria. Rimangono ancora 800 biglietti disponibili, manca ancora un giorno e mezzo per poterli prendere. I tifosi rispondono presente, toccherà ai giocatori scendere in campo

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FIORELLO SU LAZIO INTER

FANTACALCIO Immobile è il Re -Promette una tripletta

FANTACALCIO Immobile è il Re protagonista insieme ad altri calciatori del video degli Augotol sul Fantacalcio: Asta di riparazione

FANTACALCIO Immobile è il Re – Nuovo video divertentissimo degli autogol in cui il nostro bomber biancoceleste Ciro Immobile è stato scelto come miglior attaccante in un video che celebra i calciatori che segnano di più. E’ stato scelto come Re del fantacalcio e durante il video ha promesso prima una doppietta a un suo proprietario e poi in modo simpatico una tripletta contro a un fantallanatore che invece non lo aveva confermato in questa stagione. Oltre a lui sono presenti Gosens e Pjanic. Ecco il simpatico video

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Fiorello su Lazio Inter: “Vincere a Roma sarebbe pazzesco”

Fiorello su Lazio Inter che si giocherà il 16 febbraio alle ore 20.45. Sarà una partita decisiva probabilmente per decidere il secondo e il terzo posto

Fiorello su Lazio Inter – In questi giorni il comico e conduttore radiofonico, sta affiancando Amadeus nelle serate dedicate a 70imo Festival di Sanremo. Durante un momento di pausa, il noto tifoso interista, si è concesso un siparietto sulla partita che andrà in scena tra due settimane tra Lazio e Inter:

Per me vinciamo 2-0 e va tutto bene. Ah ma no, aspettate, dove giocheremo? A Roma?? Ah sarà Lazio Inter… è tosta allora, è molto tosta perché la Lazio è in forma, Immobile appena tocca palla fa gol. Però anche Lukaku appena tocca palla fa gol. Ci sarà Lautaro o sarà ancora squalificato? Credo proprio che tra due giornate ci sarà, sì tra due giornate c’è, quindi Lautaro Lukaku contro Caicedo e… Sarà una partitaccia, è la classica partitaccia. Poi tra Lazio e Inter c’è il gemellaggio, siamo gemellatissimi. Che vinca il migliore, ovvero l’Inter!! Beh, una vittoria contro la Lazio fuori casa sarebbe veramente un bel passo in avanti. Pensa i laziali in questo momento cosa staranno pensando: ‘li mort**** tua’.

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LA NOSTRA STORIA Tanti auguri a Valon Berisha

Valon Berisha nasce a Malmö il 7 febbraio 1993, in Svezia, da genitori albanesi-kosovari. Calciatore norvegese naturalizzato kosovaro, centrocampista della Nazionale.

Cresciuto a Egersund, una piccola cittadina a sud di Stavanger. Ha un fratello minore di nome Veton, anche lui calciatore. A giugno 2011 hanno giocato per la prima volta assieme nel Viking. Sono stati i primi a riuscirci dai tempi di Jan ed Egil Fjetland, ventidue anni prima. Nei primi anni Valon Berisha gioca con l’Egersund. A giugno 2008 esordisce contro lo Staal Jørpeland, nella 3. divisjon. A marzo 2009 passa al Viking. In precedenza, tra i 14 e i 15 anni, aveva sostenuto tre provini per il Chelsea. Gioca con Aston Villa e Manchester City ma rifiuta il contratto motivando la scelta con la volontà di restare in Norvegia.

Debutta nell’Eliteserien a marzo del 2010. Nel maggio del 2011 vince un premio organizzato dalla Statoil riservato ai giovani calciatori norvegesi che permetteva al vincitore di donare 50.000 corone a una struttura che l’aveva aiutato nello sviluppo. Berisha ha scelto il suo precedente club, l’Egersund. A luglio 2012 si trasferisce al Salisburgo. Nella stagione 2013-2014 conquista il campionato e la Coppa d’Austria con la Red Bull. A giugno del 2018 firma un contratto di 5 anni con la Lazio che lo acquista per 7,5 milioni di euro con un ingaggio di 1,5 milioni più bonus a stagione. Il 30 gennaio 2020 viene ceduto in prestito con opzione di riscatto al Fortuna Düsseldorf.

Conta 18 presenze e 3 reti con la Norvegia Under 21. A gennaio 2012 ha debuttato nella Nazionale maggiore. Il CT Tor Ole Skullerud lo convoca in vista del campionato europeo Under 21 2013. In base al regolamento la Norvegia riceve la medaglia di bronzo ex aequo con l’Olanda, altra semifinalista battuta. Ad agosto 2016 la federazione norvegese rende nota la volontà di Berisha di giocare per il Kosovo, mentre il fratello Veton continua a giocare con la Norvegia. Sempre ad agosto 2016 il commissario tecnico del Kosovo Albert Bunjaku lo convoca per la partita con la Finlandia valida per le qualificazioni al Mondiale 2018. Per Berisha, e per tutti gli altri giocatori che avessero già militato in un’altra Nazionale maggiore, sarebbe servito il via libera dalla FIFA.

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LA NOSTRA STORIA Il pioniere biancoceleste Ettore Gaia

LA NOSTRA STORIA Ettore Gaia nasce a Roma il 7 febbraio 1895.

Il secondo componente della famiglia Gaia a giocare nel club biancoceleste. Portiere. Nel 1913 lo si ritrova titolare nell’U.S. La Piemonte insieme ai fratelli Arnaldo e Agostino e al cugino Umberto. Tutti e quattro trasferiti a Torino per motivi di lavoro. È deceduto nella cittadina torinese il 27 ottobre 1960. Ettore Gaia riposa nel cimitero comunale del capoluogo piemontese.

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LAZIO Da rincalzo a sicurezza: il riscatto di Patric

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Da ultimo dei rincalzi dalla panchina a prezioso jolly difensivo per Simone Inzaghi: il riscatto di Patricio Gabbarron Gil, detto Patric.

LAZIO Le prestazioni di Patric con la maglia biancoceleste stanno migliorando di giorno in giorno. Lo spagnolo classe ’93, arrivato in sordina nell’estate 2015, si sta rivelando una pedina preziosa per Simone Inzaghi. Nella stagione in corso ogni qualvolta il tecnico biancoceleste lo ha chiamato in causa lui si è fatto trovar pronto. Soprattutto da centrale di destra della linea difensiva a tre, ma anche come esterno a tutta fascia del centrocampo a cinque. In quest’ultimo ruolo, contro la Cremonese in Coppa Italia, per lo spagnolo è arrivata anche il primo goal italiano. Ieri sera contro il Verona Inzaghi ha deciso di rimetterlo tra i titolari e Patric non ha tradito le aspettative del tecnico: in difesa è stato perfetto, almeno statisticamente, l’unico dei 28 giocatori scesi in campo in Lazio-Verona a vincere il 100% dei duelli, 6 su 6. Nello 0-0 dell’Olimpico si è ben comportato sia nell’1vs1, non esitando a spazzare palla in tribuna nei momenti critici. Il suo crescendo sta coincidendo anche con il suo cambio di look: da un appariscente biondo platino a un più classico castano. Che il riscatto di Patrc nasca anche da questo?

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LEGGI ANCHE LE ULTIME SU CORREA E CATALDI>>>CLICCA QUI

QUI PARMA D’Aversa con il rebus attacco

QUI PARMA D’Aversa, tecnico degli emiliani, a tre giorni dalla sfida casalinga contro la Lazio deve fare i conti con le tante assenze nel reparto offensivo.

QUI PARMA D’Aversa con il rebus attacco per la sfida che vedrà i suoi gialloblu affrontare la Lazio di Inzaghi al Tardini domenica alle 18. Il tecnico degli emiliani, oltre alle già note assenze di Inglese, Gervinho e Kulusevski, non potrà contare infatti nemmeno su Cornelius, fermato da una lesione muscolare. Probabile spazio in avanti per l’ultimo arrivato, l’ex Roma e Sampdoria Gianluca Caprari. Con lui dovrebbero agire Siligardi e Kucka, anche se non è del tutto da escludere l’utilizzo di Sprocati, passato anche da Formello. Ma i problemi per D’Aversa non finiscono qui: una contusione al costato ha costretto Gagliolo ad un allenamento differenziato. Rimane comunque possibile un recupero del difensore per la sfida del Tardini.

INTANTO INZAGHI A PARMA SENZA DUE SQUALIFICATI>>>LEGGI QUI

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SCUDETTO 1915 — Sit-in davanti alla sede della Figc

SCUDETTO 1915 — La questione relativa all’assegnazione del titolo 1914/15 sta cominciando a prendere piede anche al di fuori dei contesti laziali. L’avvocato Gian Luca Mignogna è da tempo in prima linea in questa direzione, ma l’immobilismo della Federcalcio a tal proposito ha reso tutto più complicato. La petizione online “Lazio 1914/15 campione d’Italia ex aequo” ha superato le 36500 adesioni. Si tratta di una battaglia che il mondo Lazio, con i suoi legali e con i mezzi di comunicazione, sta conducendo ormai da diversi anni. L’obiettivo è quello di rendere giustizia e di assegnare il primo vero Scudetto della Capitale. Le istituzioni calcistiche però non hanno mai prestato la giusta attenzione all’argomento. Pertanto prende forma l’ipotesi di organizzare un corteo con sit-in finale davanti alla sede della FIGC, in Via Allegri a Roma.

LAZIO GIUDICE SPORTIVO — Due squalifiche pesanti in vista del Parma

LAZIO GIUDICE SPORTIVO — Nel pomeriggio odierno sono state rese note le decisioni del dott. Gerardo Mastrandrea in merito alla gara di ieri tra i biancocelesti e il Verona, valida per il recupero della 17esima giornata. Alla luce delle ammonizioni ricevute nel corso del match dell’Olimpico, Milinkovic-Savic e Radu (già diffidati) salteranno per squalifica la trasferta di Parma, in programma domenica alle 18.00. Il difensore romeno e l’ex Genk torneranno dunque a disposizione di Inzaghi per la sfida contro l’Inter del 16 febbraio.

Formello Lazio – Cataldi e Correa pronti. Problemi per Caicedo

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Formello Lazio – Dopo il pareggio interno di ieri sera con il Verona, biancocelesti di nuovo al lavoro in vista della trasferta di Parma.

FORMELLO LAZIO – Rosa come al solito divisa in due, con i titolari in palestra e le riserve in campo. Presenti tra queste ultime anche Cataldi e Correa, che vedono ormai la linea del rientro. Il regista lavora in gruppo, il Tucu invece a parte (corsa) con il preparatore atletico. Entrambi però svolgono le esercitazioni di possesso palla: indosso hanno il fratino da jolly, così i contrasti pericolosi si tengono alla larga. Tra i due è Cataldi quello più avanti: il classe ’94 ha svolto tutto il programma previsto, compresi gli allunghi finali di 50 metri. 

Entrambi potrebbero strappare una convocazione per la gara di domenica prossima. Una buona notizia per Inzaghi, che compensa le squalifiche di Radu e Milinkovic. Il tecnico ha in mente novità in difesa, dove potrebbero essere Luiz Felipe e Bastos ad affiancare Acerbi. A centrocampo invece spazio a Parolo, reduce dai minuti finali contro il Verona. Le prove tattiche inizieranno da domani: ci sarà da capire come sta Caicedo, uscito ieri sera dallo stadio leggermente zoppicante. Nulla di grave, dovrebbe trattarsi di un crampo al polpaccio.

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Lazio tanti punti dopo 22 giornate: superate le annate scudetto

Lazio tanti punti dopo 22 giornate, non ci riuscì neanche la Lazio di Maestrelli e di Eriksson

Lazio tanti punti dopo 22 giornate – Nonostante il pareggio contro il Verona abbia messo un piccolo freno al cammino biancoceleste, facendo interrompere qualche record, c’è un dato che risulta ancora positivo. Dopo 22 giornate, la Lazio ha ottenuto ben 50 punti, questa è la prima volta che tocca questo numero, neanche la Lazio di Maestrelli che vinse lo scudetto nel 1973/4 ci riuscì. Infatti a questo punto della Serie A, si trovava a quota 46 vittorie. Questa è una Lazio che nonostante gli intoppi, riesce comunque a superare record e difficoltà

Punti #Lazio dopo 22 giornate

50 2019/20
46 1973/17, 2017/18
44 1997/98
43 1999/00, 2000/01, 2012/13
42 1972/73*, 1998/99

*considerando 3 punti a vittoria

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SI INTERROMPE LA STRISCIA POSITIVA IN EUROPA

Lazio 17 risultati utili consecutivi: eguagliato il record storico

Lazio 17 risultati utili consecutivi i questa stagione per inzaghi e la squadra

Lazio 17 risultati utili consecutivi – Con il pareggio di ieri è arrivato un altro punto che ha permesso alla Lazio di portarsi a -11 da Roma e Atalanta. Con il pareggio di ieri contro il Verona, la Lazio ottiene un altro record. Ora salgono a 17 i risultati utili consecutivi in campionato agganciando Eriksson che fece lo stesso risultato nella stagione 1998/99, superando Mancini 2002/03 a quota 16 e Delio Rossi in terza posizione con 15 risultati utili nel 2015/16. Se la Lazio non dovesse perdere contro il Parma, arriverebbe il 18imo risultato utile e Inzaghi supererebbe il suo maestro.

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Lazio si interrompe il record d’Europa di partite più lunghe senza 0-0

Lazio si interrompe il record d’Europa – I biancocelesti sono costretti a rinunciare alla loro striscia positiva

Lazio s’interrompe il record d’Europa – Immobile, Caicedo… con uno dei due la Lazio trovava sempre il gol, se non c’erano loro, ci pensava qualcun’altro, ieri non è successo e così si è interrotta una striscia. Già, la striscia più lunga d’Europa di partite senza lo 0-0 che apparteneva proprio alla Lazio. Prima della partita contro il Verona, la Lazio non terminava una partita sullo 0-0 da ben 65 partite e in Europa era la prima, superando pure il Psg che ora però, ha trovato il primo posto con 61 partite. Quella di ieri è stata una partita sfortunata, la palla non è entrata grazie a un ottimo Silvestri e i palli che hanno fermato Luis Alberto.

65 Lazio 61 PSG 55 Manchester City 55 Werder Brema 50 Fortuna Düsseldorf

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LA NOSTRA STORIA Renato De Censi

LA NOSTRA STORIA Renato De Censi nasce a Roma il 6 febbraio 1893. Nell’atto di nascita si trova iscritto come De Cenzi, negli altri documenti figura come De Censi. Studente, come molti altri pionieri, dell’Istituto Leonardo da Vinci.

Renato De Censi gioca nella squadra riserve che, in previsione del 1° campionato ufficiale della Federazione disputato tra 1909 e 1910, giocò contro la Juventus Romana perdendo 3-1 in quanto la squadra titolare riteneva di essere troppo superiore ai bianconeri. Nel 1911 passa proprio alla Juventus Romana. Nel 1912 è tra le file della Pro Roma. Durante il primo conflitto mondiale fu marinaio cannoniere sulla R.N. Regina Elena. Morì in seguito all’affondamento del piroscafo San Spiridione su cui prestava servizio il 27 marzo 1919 nel canale delle Zattere a Venezia.

Il natante, diretto a Pola con un carico di benzina e botti di vino, saltò in aria per cause sconosciute appena lasciati gli ormeggi nel molo di San Baseggio. La deflagrazione fu tale che alcuni corpi furono ritrovati sui tetti degli edifici di fronte al molo. Il piroscafo, avvolto dalle fiamme, affondò subito e i molti che si tuffarono in acqua finirono bruciati dalla benzina che aveva preso fuoco. Fu decorato con una Medaglia d’Argento e due di Bronzo al Valor Militare.

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LA NOSTRA STORIA L’ex difensore biancoceleste Dario Pighin

LA NOSTRA STORIA Dario Pighin nasce a Maiano (UD) il 6 febbraio 1951. Cresce nelle giovanili dell’Udinese, con la quale esordisce e resta fino al 1973 quando passa al Palermo.

Nella stagione 1976/77 Dario Pighin si trasferisce alla Lazio. Il 7 gennaio 1979 resta stordito da un petardo sparato all’ingresso delle squadre in campo al San Paolo di Napoli con il compagno Manfredonia. I due giocatori non possono scendere in campo e sono trasportati prima in infermeria e poi all’ospedale per accertamenti. La gara terminata 1-1 è vinta dalla Lazio a tavolino per decisione del giudice sportivo. Nel 1982 passa al Taranto in serie C1. Dopo una stagione si trasferisce alla Spal dove termina la sua carriera. In seguito ha portato avanti un allevamento di trote e una produzione di vini a San Daniele del Friuli.

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LAZIO VERONA Acerbi: “Pareggio? Capita, non giochiamo da soli”

La partita non va oltre il pareggio, porte inviolate sul risultato di 0-0. La Lazio non supera l’Inter e rimane al terzo posto a -4 dalla Juventus

Lazio Verona Acerbi ai microfoni di Lazio Style:

“Anche la Juve non le ha vinte tutte, ha perso contro di noi, ogni tanto capita. Abbiamo fatto 17 risultati utili consecutivi, più di pensare al rammarico della non vittoria, penserai al bicchiere mezzo pieno, siamo a -1 dall’Inter. Abbiamo preso 4 pali, il portiere loro ha parato su Luis Alberto, hanno meritato il pareggio, atleticamente sta molto bene e si sono aiutati molto. Il calcio è così, non abbiamo perso, non abbiamo subito gol che aiuta anche nell’autostima, vedo più cose positive che negative. Sapevamo che avrebbero giocato così, sono come l’Atalanta, hanno interpretato bene la partita, entrambi l’abbiamo iniziata bene. Si sarebbe decisa su un episodio, due occasioni di Ciro, le parate su Luis Alberto, c’è un po’ di rammarico ma ovviamente giocano anche loro. Abbiamo dimostrato che volevamo vincerla, purtroppo ci sono anche gli avversari che vogliono vincerla, i pali, dobbiamo continuare così e andare a Parma a vincere”.

Una bella coreografia da parte del pubblico, sono stati al nostro fianco per tutta la partita, ora ci servirà il loro aiuto per tutte queste partite che saranno tutte finali. Volevamo vincere però è andata penso discretamente bene. Avremo due diffidati e poi giocare con l’Inter, ma non penseremo a quella partita perché ci serviranno i 3 punti anche a Parma, se dovessero venire ammoniti non sarà un problema, abbiamo anche gli altri che quando sono subentrati hanno dimostrato di saper essere molto utili. Andremo a Parma con gran fiducia giocando come sappiamo fare”.

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LAZIO VERONA Inzaghi: “Soddisfatto della prestazione. C’è rammarico ma ora testa al Parma”

LAZIO VERONA Inzaghi:”Ho fatto i complimenti alla squadra. Abbiamo giocato un’ottima partita contro una squadra che ha messo in campo la massima intensità. Abbiamo provato a vincerla fino alla fine, dispiace non esserci riusciti ma è andata così. Ho cambiato i due esterni perché è stata una partita di enorme sacrificio, ho inserito Jony e Marusic perché in allenamento ho ricevuto da loro segnali positivi. Rivedrò la partita ma ho avuto l’impressione che la Lazio abbia giocato un’ottima gara e non posso che essere soddisfatto della prestazione dei miei. Giroud? Abbiamo provato ma non ci siamo riusciti. Sicuramente con Caicedo e Immobile costretti agli straordinari non è facile. C’è rammarico per il pareggio ma sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto contro un avversario di valore. Da domani inizieremo a preparare la gara di Parma”. Così Simone Inzaghi ai microfoni di Dazn al termine del match dell’Olimpico.

PAGELLE LAZIO VERONA – Luis Alberto non basta, il palo ferma la Lazio

Pagelle Lazio Verona recupero giornata di Serie A. Ecco i voti dei biancocelesti

Pagelle Lazio Verona

STRAKOSHA 7 – Il portiere salva il risultato nel primo tempo con due bellissime parate e replica nel finale su un diagonale di Borini salvando il risultato

PATRIC 6 – Lo spagnolo sempre attento sulle ripartenze degli attaccanti veronesi, gara normale

ACERBI 6 – Anche lui come tutta la difesa fa un ottimo lavoro bloccando i tre attaccanti

RADU 6- Il difensore mancino tiene bene in difesa, partita standard per lui.

LAZZARI 5,5 – L’esterno oggi non va, domenica sembrava un motorino mentre oggi non riesce a dare il meglio, poche cavalcate e incisioni. Ha la possibilità di mandare in porta Immobile ma sbaglia il passaggio

MILINKOVIC 6 – Il centrocampista cerca di fare le sponde per i due attaccanti ma spesso viene fermato dai centrocampisti del Verona, tutto sommato una buona partita, anche se al 90′ spreca una distrazione del difensore gialloblu, stoppando male la palla in area completamente da solo, un attaccante al suo posto, avrebbe tirato al volo.

LEIVA 7 – Un muro, dove non arrivano i compagni, arriva lui. Riesce a intuire i passaggi degli avversari e a dare il via agli attacchi

LUIS ALBERTO 7,5 – Il migliore della Lazio. 2 pali e 2 gol sfiorati grazie a grandissime parate di Silvestri che oggi gli ha negato il gol. L’unico a cercare di tirare in porta, peccato per la sfortuna

LULIC 6,5 – Il capitano prova a dare un po’ di grinta sulla fascia, contiene bene Faraoni. Prova normale

CAICEDO 6 – Il panterone oggi ha fatto sportellate come al solito. Ottimo assist per Luis Alberto che non è riuscito ad andare in rete grazie al portiere del Verona, tante tante sponde ma poche chance per segnare.

IMMOBILE 6 – Ciro oggi non trova la porta. Sbaglia due occasioni che avrebbero portato la Lazio in vantaggio, i fraseggi con Caicedo oggi non funzionano.

INZAGHI 6,5 – Il Verona l’ha messo in difficoltà, Juric ha studiato la squadra e ha bloccato quasi sempre le azioni della Lazio. Ha cercato di cambiare la squadra con alcuni cambi ma in panchina non aveva grandi opportunità

VERONA 7 – La squadra gialloblu è venuta a Roma disputando un’ottima partita. Silvestri migliore in campo per il Verona, ha impedito a Luis Alberto la rete. Benissimo anche la difesa che spesso ha anticipato le intenzioni dei biancocelesti.

LAZIO VERONA La carica dei 45mila dell’Olimpico

LAZIO VERONA Saranno 45mila o forse più i presenti stasera allo Stadio Olimpico per spingere i biancocelesti di Inzaghi verso una vittoria importantissima.

LAZIO VERONA Pubblico delle grandi occasioni stasera allo Stadio Olimpico per caricare la squadra biancoceleste verso una vittoria che significherebbe spodestare l’Inter dal secondo posto della Serie A. Curva e distinti esauriti, sono più di 13mila i biglietti staccati per il recupero della 17esima giornata. Sommati ai circa 20mila abbonati, il conto è presto fatto. Nonostante si tratti di un turno infrasettimanale i supporter biancocelesti non faranno mancare il loro incessante apporto ad Inzaghi e ai suoi ragazzi. La Curva Nord, anche stasera, è pronta a stupire. C’è tempo fino a stasera per acquistare i tagliandi.

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