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SERIE A LAZIO Il programma di anticipi e posticipi

SERIE A LAZIO La Lega di Serie A ha reso noto gli anticipi e i posticipi dalla 23ª giornata alla 30ª giornata della Serie A TIM 2019/2020.

SERIE A LAZIO Questo il calendario di anticipi e posticipi della società biancoceleste dalla 23esima alla 30esima giornata di campionato.

23ª GIORNATA

PARMA – LAZIO domenica 9 febbraio 2020 alle ore 18:00

24ª GIORNATA

LAZIO – INTER, domenica 16 febbraio 2020 alle ore 20:45

25ª GIORNATA

GENOA – LAZIO, domenica 23 febbraio 2020 alle ore 12:30 

26ª GIORNATA

LAZIO – BOLOGNA, sabato 29 febbraio 2020 alle ore 15:00

27ª GIORNATA

ATALANTA – LAZIO, sabato 7 marzo 2020 alle ore 18:00 

28ª GIORNATA

LAZIO – FIORENTINA, domenica 15 marzo 2020 alle ore 12:30 

29ª GIORNATA

TORINO – LAZIO, sabato 21 marzo 2020 alle ore 15:00

30ª GIORNATA

LAZIO – MILAN, domenica 5 aprile 2020 alle ore 20:45 

LEGGI LE PAROLE IN CONFERENZA DI MISTER INZAGHI>>>CLICCA QUI

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Inzaghi alla vigilia della Samp: “Girone d’andata strepitoso. Ripartiamo da qui”

Questo pomeriggio, Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza e ha presentato il match contro la Sampdoria, in programma domani alle 15.00 all’Olimpico

La Lazio può ulteriormente migliorarsi nel girone di ritorno?

Abbiamo disputato un girone d’andata strepitoso, il nostro obiettivo è ricominciare il ritorno come abbiamo chiuso il primo girone. Troveremo avversari forti che faranno di tutto per complicarci il cammino”.

Il vantaggio sulle inseguitrici è da gestire?

Noi dobbiamo continuare il nostro percorso sapendo che abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Tutte le nostre competitor hanno la possibilità di fare bene come noi. Non sarà semplice, ma nel campionato ci sono tante insidie. Le altre faranno di tutto per migliorarsi sempre”.

Le condizioni di Correa, Marusic e Cataldi?

Marusic non è ancora pronto, domani non ci sarà. Cataldi ha avuto un problema con la Cremonese e per 15-20 giorni non ce l’avremo. Gli va fatto un paluso, ha giocato con Brescia, Napoli e Cremonese forse senza essere in grado di giocarle. Passa sopra a tutto, abbiamo fatto tre vittorie. Abbiamo parlato prima della Cremonese, voleva esserci. Tornerà più forte di prima. Correa ha fatto l’allenamento lunedì, perché è un altro generoso, voleva esserci col Napoli e la Cremonese. Sentiva un problema, lo abbiamo fermato per tre giorni, non completamente. Oggi cercheremo di prepararlo, vediamo quelle che saranno le sue risposte”. 

Con questo ciclo di partite sarà costretto a chiedere gli straordinari a Immobile. Preoccupazioni?

Ciro martedì ci ha dato una grande mano, è stato utile, ieri si è allenato tranquillamente e sta bene. Nelle rotazioni davanti ci siamo trovati con qualche problema. L’influenza di Caicedo con la Cremonese, a Ciro ho chiesto un sacrificio particolare. Ma ha risposto bene”. 

La Lazio ha bisogno di innesti sul mercato?

Siamo consapevoli di avere un mese di gennaio impegnativo. Poi febbraio inizierà con il recupero contro il Verona. Con la società stiamo facendo diverse valutazioni, il nostro obiettivo è sempre quello di migliorare la squadra. Se ci sarà la possibilità ci faremo trovare pronti, altrimenti andremo avanti con questa rosa che finora ci ha dato grandi soddisfazioni. Dovremo stare attenti. Non avendo più l’Europa torneremo presto alla normalità giocando una sola volta a settimana”. 

In cosa può migliorare la Lazio? Per Correa si ragiona in ottica derby?

Oggi vedremo come risponderà il ragazzo. Ci attende un ciclo di partite intenso, l’obiettivo è guardare alla prossima partita e al momento siamo concentrati solo sulla sfida con la Samp, una gara molto difficile da preparare. Dobbiamo credere sempre di più in quello che stiamo facendo e proponendo, ragionando da squadra. Si possono vincere così tante partite. Se si ragione da singolo diventa tutto più difficile nel calcio”.

Calcoli sui diffidati?

“Assolutamente no. I calcoli saranno solo su domani, troviamo una squadra che ha fatto gli ultimi 7 punti. Ha perso con la Juve giocando ottimamente. Squadra organizzata, solida, fisica, che può ribaltare l’azione con 4 attaccanti molto bravi. Quagliarella e Gabbiadini saranno degli osservati speciali”. 

Gol da quinto a quinto in Coppa una soddisfazione?

“Dobbiamo essere bravi a trovare sempre le soluzioni giuste e a credere in ciò che facciamo. Abbiamo un grosso dispendio di energia da parte dei quinti. Domani non ci sarà Lulic, toccherà a Jony. Siamo in buone mani, finora ha dato ottime risposte”. 

Jony in cosa è migliorato? L’anticipo di Coppa a Napoli ha dato fastidio?

Era una cosa preventivata, sapevamo che passando il turno avremmo giocato il quarto secco in casa del Napoli. Siamo sfortunati perché l’avremmo voluto giocare in casa. Credo sia successo solo una volta in quattro anni con me, contro la Fiorentina. Succederà a noi, alla Roma e al Napoli. Jony tante volte è subentrato nel migliore dei modi, mi dà ottime garanzie”.

Metteresti la firma per arrivare terzo a fine campionato?

Abbiamo ben chiaro in mente l’obiettivo, dopo aver vinto tanto è arrivato il momento di entrare in Champions, l’avremmo già meritato in questi anni per quanto mostrato in campo. Non è accaduto ma il nostro obiettivo è quello, ben fermo nella nostra testa. Sabato, dopo la partita col Napoli, ho risposto sorridendo che in questo momento manca poco per lottare per lo scudetto, ma era riferito alle dieci vittorie consecutive”. 

Rissa al bar per vedere la Lazio: anziano a processo

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Rissa al bar per vedere la Lazio: anziano a processo.

Rissa al bar per vedere la Lazio. L’incredibile storia è accaduta a Cervia, dove ieri è iniziato il processo contro un 70enne di Lido Di Classe, accusato di aver colpito con un pugno un 76enne di Savio. All’origine del diverbio la Lazio. Il tutto risale al 9 aprile del 2017, giorno in cui i biancocelesti ospitano all’Olimpico il Napoli di Sarri. La sfida è importante per entrambi i club, a caccia di un posto nelle competizioni europee. C’è dunque grande attesa un pò in tutta Italia. Poco prima, però, si era corsa la Moto Gp, di cui il 76enne nel bar voleva ascoltare commenti e interviste post gara. Non dello stesso avviso il 70enne, che chiede più volte, insieme agli altri clienti del bar, di cambiare canale per vedere la partita. L’amante dei motori avrebbe però opposto un netto rifiuto, afferrando il telecomando e dicendogli «qui si guarda quello che voglio io». L’altro, piccato, gli ribatte che non era a casa sua e che lui e altre persone avevano piacere di vedere la partita. A quel punto la discussione degenera, finchè il 70enne avrebbe sferrato improvvisamente un cazzotto al rivale. Il quale avrebbe per questo sbattuto la testa contro lo spigolo di un tavolino e successivamente contro il muro. L’uomo è stato aiutato a rialzarsi da alcuni presenti, che hanno poi cercato di riportare la calma.

Alcuni testimoni – riporta Il Resto del Carlino – sentiti ieri in aula, hanno raccontato di un accenno di reazione, subito rientrato, per lo stordimento a seguito del colpo ricevuto. Portato al pronto soccorso di Cervia, il 76enne ha ricevuto una prognosi di dieci giorni diventati poi 40 a seguito di una lombalgia post-contusiva. Ciò è costato all’imputato un’accusa di lesioni aggravate. La Procura ha disposto una perizia, che ha valutato corretta la prima prognosi, mentre la seconda sarebbe stata la conseguenza di un trauma precedente. Proprio questo aspetto potrebbe essere decisivo per determinare l’eventuale pena e la quantificazione del danno. La prossima udienza si terrà ora a inizio maggio e saranno ascoltati, oltre al 70enne, anche altri testimoni chiamati dalla difesa.  

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GENOA ROMA Pandev: “Come un derby. Speriamo finisca come nel 2008”

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A 48 ore da Genoa Roma Pandev, attaccante dei rossoblu, rievoca il suo passato alla Lazio. Con un pronostico speciale…

GENOA ROMA Pandev ai microfoni de ‘Il Secolo XIX’: Per me è sempre un derby. Ricordo le gare con la Lazio e in particolare una. La vincemmo con un gol mio e il 3-2 di Behrami nel recupero. Speriamo finisca così anche domenica”.  Il centrocampista svizzero è infatti appena approdato in rossoblu e chissà che domenica non riesca a far rivivere quella magica notte del 2008. Un auspicio che Pandev ha ribadito, rincarando la dose, anche a La Gazzetta dello Sport: Speriamo che domenica segni ancora Valon, ma l’importante è vincere e non il marcatore”

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LAZIO SAMPDORIA Arbitro – ufficiale la designazione: i precedenti

LAZIO SAMPDORIA Arbitro – Scelto il quintetto che dirigerà la sfida all’Olimpico di domani alle ore 15.00

LAZIO SAMPDORIA Arbitro – Domani ad arbitrare il match sarà Daniele Chiffi di Padova. Gli assistenti saranno: Vivenzi e Lo Cicero, il quarto uomo Sacchi. Al Var Manganiello e all’Avar Costanzo.

I precedenti:

Ha arbitrato la Lazio 3 volte, Lazio Empoli 1-0 di un anno fa, Lazio Chievo 1-2 anche questa della passata stagione e infine il successo per 2-1 sul Sassuolo di questa stagione. Bilancio: 2 vittorie e 1 sconfitta.

Jony è scoccata la tua ora, dimostra di valere la Lazio

Jony è scoccata la tua ora – Per l’esterno sinistro è arrivato il momento di dimostrare il proprio valore in assenza di Lulic

Jony è scoccata la tua ora – Il popolo laziale, chiede a gran voce un esterno sinistro in sostituzione di Lulic che non sempre riesce a completare l’intera partita per la stanchezza o comunque per farlo rifiatare nei match ravvicinati come accadrà la prossima settimana. In rosa oltre a lui ci sono Jony e Lukaku. Il secondo ormai è fermo da tantissimo tempo ai box, ogni volta che sembra sul punto di rientrare, arriva la ricaduta, il primo invece, è tutto un mistero. Già, perché Jony nella prima partita di titolare contro il Cluj fece un’ottima gara, mostrando il suo ottimo piede sinistro ma poi nella partita da titolare contro l’Inter, causò il gol della vittoria di D’Ambrosio e non diede nessun appoggio in attacco.

Ora però, la Lazio ha bisogno di lui. Come detto prima, arriverà un vero tour de force per i biancocelesti, domani affronteranno la Sampdoria, martedì i quarti di Coppa contro il Napoli e domenica il derby contro la Roma, tre partite in 8 giorni e servirà l’aiuto di tutti. Domani Lulic è squalificato quindi Jony avrà un’altra chance per convincere tutti che la Lazio non ha sbagliato a puntare su di lui nonostante l’esterno a tutta fascia non sia mai stato il suo ruolo. Contro la Cremonese (con le dovute proporzioni) ha disputato un’ottima prova servendo 3 assist vincenti e anche l’assist che ha portato al rigore, grande segno che il piede sinistro c’è, manca giusto un po’ di convinzione; quella che potrebbe prendere nella gara di domani seminando gli avversari con la sua velocità, arrivando poi sul fondo per mettere in mezzo dei palloni da buttare dentro per Milinkovic o Immobile. Jony, è arrivato il tuo momento.

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LAZIO Occhio ai diffidati in ottica derby: sono ben 3

LAZIO Occhio ai diffidati, contro la Sampdoria chi verrà ammonito, salterà poi il derby contro la Roma

LAZIO Occhio ai diffidati – Ovviamente prima di pensare al derby contro la Roma, bisognerà concentrarsi sulla partita difficilissima contro la Sampdoria di domani. La squadra di Ranieri verrà a Roma per cercare di bloccare i biancocelesti. Però la Lazio non può non pensare al pericolo dei cartellini gialli che comprometterebbero la partecipazione di ben tre biancocelesti alla sfida stracittadina contro la Roma.

I diffidati in questione sono: Acerbi, Radu e Cataldi. Quest’ultimo però, dovrebbe essere l’unico a non correre rischi visto la sua probabile assenza per via di un infortunio che lo potrebbe lasciare fuori nello stesso derby. In difesa però, ci sono ben due diffidati su tre titolari, questo sarà un vero problema considerando che la difesa è la zona in cui si ricevono più gialli. Radu e Acerbi dovranno stare molto attenti a non commettere falla da ammonizione per non rischiare una loro assenza che sarebbe pesantissima. Sicuramente Inzaghi e lo staff avranno già pensato e parlato con entrambi per chiedere una concentrazione in più per evitare quel cartellino giallo. In casa Roma invece, l’unico diffidato è Lorenzo Pellegrini, Kolarov e Florenzi si sono fatti ammonire e salteranno la partita di Genoa.

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Rinnovi in casa Lazio: prolungamento per due over 34 e Luis Alberto

Rinnovi in casa Lazio – La società a gennaio non dovrebbe far mercato e in attesa si chiuda la finestra invernale, punta a rinnovare i contratti con i giocatori

Rinnovi in casa Lazio – La Lazio sta seriamente pensando di rinnovare il contratto a Lulic e Parolo 33 e 34 primavere. Entrambi i loro contratti scadranno a Giugno così la volontà della società è quella di anticipare le scadenze rinnovando in questo periodo. Parolo ha già espresso la sua volontà di rimanere ancora un’altra stagione per aiutare la Lazio, a fine anno ha parlato con la società del suo rinnovo e a fine mese, entrambi dovrebbero avere un colloquio con Tare per il rinnovo. Nel caso in cui la Lazio entrerà in Champions, infatti, non vorrebbe privarsi di due senatori esperti che potrebbero aiutare il resto della squadra, il rinnovo di un’ulteriore anno è vicino per entrambi.

Luis Alberto è l’unico del quintetto a non aver ancora rinnovato il contratto. A settembre parlò con la società ma non chiuse l’accordo rinviandolo di alcuni mesi. Attualmente percepisce 1,8 e ha il contratto in scadenza nel 2022, se dovesse acciuffare la Champions, potrebbe chiedere un ritocco maggiore raggiungendo Immobile e Milinkovic che percepiscono ben 3 milioni. Non sembrano esserci problemi con il suo rinnovo, alla fine la Lazio e Luis prolungheranno il contratto.

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Cosmi sul gesto contro la Lazio del 2003: “Gesto infantile”

Cosmi torna a parlare del gesto che fece nel 2003 gridando un forza Roma ai tifosi della Lazio

Dopo ben 16 anni dall’ultima volta, Serse Cosmi torna sulla panchina del Perugia sostituendo Oddo. L’allenatore all’epoca, fu un vero e proprio idolo per le televisioni di calcio, dove veniva spesso imitato il suo modo di fare durante la partita. A La Repubblica, si è raccontato parlando anche dell’episodio riguardante la Lazio. Nel 2003/2004 venne espulso durante la partita contro i biancocelesti e alla sua uscita, lo stadio lo fischiò così lui, gridò ‘Forza Roma’. Oggi però, le cose sono cambiate e infatti è pentito di quel gesto:

“Non lo rifarei mai, un gesto infantile. Tra l’altro i tifosi della curva laziale, gli Irriducibili, mi hanno sempre rispettato e incoraggiato”.

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LE PAROLE DI LOTITO

LA NOSTRA STORIA L’attaccante Angelo Longoni

LA NOSTRA STORIA Angelo Longoni nasce a Lecco il 17 gennaio 1933. Era soprannominato ‘Ciccio’ per via di una forma di pinguedine giovanile.

Longoni cresce nelle giovanili del Lecco. Nel 1949 fa il suo esordio in prima squadra. Dal 1950 al 1954 si trasferisce al Milan. Il 9 dicembre 1956 a Genova esordisce in Nazionale contro l’Austria, realizzando i due gol della vittoria. Nel 1954 passa all’Atalanta dove resta fino all’estate del 1961. Quindi viene acquistato dalla Lazio. Disputa due stagioni in maglia biancoceleste vincendo una Coppa delle Alpi (per nazioni) nel 1961. Nel 1963 passa alla Vis Sauro Pesaro. Dopo un anno torna al Lecco dove chiude la carriera di calciatore. Divenuto allenatore guida le giovanili del Lecco, l’Asti, la prima squadra del Lecco, ancora l’Asti, il Crotone, il Giulianova, il Marsala, il Nardò e l’Abano, prima di tornare al Lecco per la sua ultima stagione in panchina. È deceduto a Lecco il 17 giugno 1993.

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LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Luigi Moltrasio

LA NOSTRA STORIA Luigi Moltrasio nasce a Rovellasca (CO) il 17 gennaio 1928. Inizia a giocare nelle giovanili della Rovellasca per poi passare in quelle dell’Esperia.

Moltrasio fa il suo esordio nel 1947 a Como. Nella stagione 1949/50 passa al Crema. La stagione successiva è di nuovo a Como e quindi alla Salernitana. Nel 1952 è acquistato dal Torino, dove resta quattro stagioni. Nel 1956 per la notevole cifra di 55 milioni di lire arriva alla Lazio. Disputa tre stagioni in biancoceleste prima di trasferirsi in Svizzera nello Young Fellows di Zurigo. Ha al suo attivo anche tre presenze in Nazionale. È deceduto a Genova il 27 marzo 1990.

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LA NOSTRA STORIA L’attaccante Lelio Antoniotti

LA NOSTRA STORIA Lelio Antoniotti nasce a Bard (AO) il 17 gennaio 1928. Era detto ‘Lello’. Inizia a giocare all’Oratorio Voluntas dei Salesiani di Novara e poi nello Sparta sempre di Novara in serie C.

Nella stagione 1946/47 passa alla Pro Patria con cui viene promosso in serie A. Resta per cinque campionati, anche se una malattia lo tiene lontano dai campi per un anno tra il 1949 e il 1950. Antoniotti viene acquistato dalla Lazio nella stagione 1951/52 e vi resta per due campionati. Nel 1953 viene ceduto al Torino dove rimane per tre stagioni. Quindi si trasferisce per un anno alla Juventus e poi al Lanerossi Vicenza. Chiude la carriera nella stagione 1958-59 a Novara.

Smesso di giocare diventa commissario tecnico della Nazionale Dilettanti. Svolge anche il ruolo di docente al Centro Tecnico di Coverciano. Il suo fisico esile, poco adatto per un centravanti, non rappresentò un limite per il giocatore che infatti era dotato di una sicurezza nei fondamentali di gioco e di un’abilità e di un controllo palla fuori dal comune per quei tempi. Aveva un carattere serio e riflessivo e alternava gli allenamenti con la passione per la lettura di libri di storia. È deceduto a Novara il 29 marzo 2014.

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LA NOSTRA STORIA L’ex portiere Giuseppe Zibetti

LA NOSTRA STORIA Giuseppe Zibetti nasce a Caravaggio (BG) il 17 gennaio 1920.

Dopo gli esordi nelle giovanili della squadra della sua città Zibetti nel 1938 passa all’Atalanta con cui debutta in Serie A. Ceduto al Lecco resta fino alla stagione 1947/48. Quindi si trasferisce per due stagioni con il Crema e quattro al Brescia. Nel 1954 la Lazio decide di acquistarlo. Esordisce in campionato solo un mese prima di compiere 35 anni e per questo i tifosi lo soprannominano ‘Nonno Zibetti’. A fine stagione termina l’avventura in maglia laziale e torna al Lecco. Seguono altre stagioni al Cuneo, al Pro Palazzolo e al Fiorenzuola. Nel 1959 si ritira e intraprende la carriera di allenatore. Esordisce in panchina con il Desenzano. Dal 1966 al 1968 guida la Trevigliese. Quindi è la volta di Pavia, San Secondo, Melzo e Crema. È deceduto il 15 maggio 2008.

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LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Antonio Lopez

LA NOSTRA STORIA Antonio Lopez nasce a Bari il 17 gennaio 1952. Detto ‘Totò’.

Cresce nelle giovanili del Bari dove fa il suo esordio in Serie B nella stagione 1971/72. La stagione dopo passa al Pescara. Nel 1975 Antonio Lopez arriva alla Lazio. Resta per cinque stagioni in maglia biancoceleste. Alla fine della stagione 1979/80 passa al Palermo dove resta tre stagioni aggiudicandosi anche il premio Guerin d’oro per la serie B. Dopo due anni a Bari, all’inizio della stagione 1985/86 passa al Taranto dove chiude la carriera. Vive a Roma e gestisce un noto bar ristorante al Foro Italico.

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LA NOSTRA STORIA L’ex attaccante Francesco Cinquepalmi

LA NOSTRA STORIA Francesco Cinquepalmi nasce a Roma il 17 gennaio 1949.

Prodotto del vivaio biancoceleste. Era soprannominato il ‘cannoniere del mercoledì’. Dopo un anno in prestito al Grosseto Francesco Cinquepalmi torna alla Lazio nel 1969/70 per essere ceduto sempre in prestito prima alla Romulea e poi al Termoli. Rientra alla Lazio nel 1972/73 ed è aggregato alla rosa di prima squadra. Partecipa al ritiro a Pievepelago. Gioca due gare nel Torneo Anglo-Italiano 1973. Partecipa poi alla tournée negli USA. La stagione dopo passa al Brescia in serie B. Milita in seguito con Almas e L.V.P.A. Frascati.

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Lazio contro il razzismo Lukaku: “Iniziativa importante perché gli stranieri hanno paura di venire in Italia”

Lazio contro il razzismo Lukaku presente all’evento organizzato dalle Comunità ebraiche insieme al presidente biancoceleste Claudio Lotito.

Parla Lukaku: “Questi eventi sono molto importanti perché gli episodi di razzismo pongono il calcio italiano in cattiva luce. Organizzare appuntamenti come quello di oggi fanno bene alla considerazione del nostro Paese. Noi, come società di calcio, possiamo trasmettere un messaggio forte.
Mi fa piacere essere il testimone di questa lotta contro il razzismo. Gli stranieri hanno paura di venire a giocare in Italia, non solo a causa degli episodi di razzismo, ma anche per il bene delle proprie famiglie. L’iniziativa di quest’oggi, per questo motivo, è molto importante.

Sabato l’inizio del girone di ritorno? Abbiamo sempre i piedi saldi a terra e ci impegniamo fortemente. Abbiamo lavorato giorno dopo giorno ed abbiamo sempre ragionato gara dopo gara. Con questo approccio siamo riusciti a conseguire una serie di dieci vittorie consecutive in Serie A ed è stato un risultato incredibile, vogliamo continuare su questa strada. Il nostro obiettivo all’inizio dell’anno era centrare il traguardo Champions League, ora siamo terzi in classifica e vogliamo dar seguito a questi risultati”. 

Lazio contro il razzismo, Lotito: “Attraverso il calcio si trasmettono i valori dello sport”

Nell’ambito delle celebrazioni per il Giorno della Memoria del 27 gennaio 2020, sotto l’egida della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane ha voluto condividere un momento dedicato ai giovani nel quale lanciare un messaggio unito e convinto di contrasto alle espressioni di odio, violenza e razzismo negli stadi.

Questo pomeriggio la S.S. Lazio, insieme agli altri club di Serie A, ha partecipato nella sede Ucei del Centro Bibliografico “Tullia Zevi” all’incontro, volto a radunare tutti gli attori del mondo del calcio per firmare idealmente l’impegno a dare “un calcio al razzismo”, siglando una carta dei valori che potesse sancire il comune impegno alla lotta contro il razzismo e, congiuntamente, un pallone dedicato alla vita e alla convivenza.
Presenti anche il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, l’AD della Lega Serie A Luigi De Siervo, la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni ed il Presidente dell’AIC Damiano Tommaso.

Parla Lotito: “La mia presenza a quest’evento era doverosa. La battaglia contro il razzismo e contro la violenza in generale l’ho intrapresa da sempre: ho testimoniato aggressioni e minacce nel nome di questo ideale. Il calcio ha grande potere mediatico, attraverso questo sport si possono trasmettere a grandi masse i valori fondati della civiltà e dello sport. Il pallone è la testimonianza del superamento di carattere sociale, economico, razziale e fisico.
Questi temi sono fondamentali per la società civile, ed i giovani devono essere forgiati secondo questi valori. Spesso però i ragazzi crescono con le pressioni dei genitori, noi come Lazio abbiamo intrapreso un processo di formazione grazie al contributo di uno psicologo affinché i nostri atleti possano ambire al raggiungimento del traguardo sportivo solo con il culto del merito.

Nel calcio lo stadio è stato interpretato come uno sfogatoio nel quale riversare le frustrazioni settimanali, questo ha fatto sì che si perdessero punti di riferimento come le scuole o le parrocchie. I giovani oggi vivono attraverso l’aspetto fenomenico della vita ed hanno percezione di loro stessi solo quando assumono atteggiamenti in rottura con il sistema. Noi abbiamo il compito di creare campioni sul campo, ma anche nella vita per testimoniare un senso di responsabilità attraverso il loro semplice modo di essere”.

LAZIO SAMP Conferenza Ranieri: “Partita tremenda, Lazio sa cosa ottenere”

LAZIO SAMP Conferenza Ranieri. Il tecnico blucerchiato ha parlato dalla sala stampa del Ferraris di Genova a due giorni dalla sfida dello Stadio Olimpico in programma sabato alle 15.

LAZIO SAMP Conferenza Ranieri: “Il nostro spirito è sempre lo stesso, voglio la stessa determinazione al di là dei risultati. Sarà una partita tremenda perché la Lazio è in un momento in cui qualsiasi cosa tocca le riesce. Immobile segna da ogni posizione. È una squadra che sa cosa ottenere”.

COME ARRIVA LA SAMP

Daremo tutto al di là del risultato. La Lazio è una squadra bella da vedere, sa che poi il gol lo trova, ha fatto meno gol solo dell’Atalanta. Lo sappiamo e dobbiamo adeguarci. Abbiamo trovato una nostra compattezza ma dobbiamo dimostrarla ogni volta. Il nostro sacrificio e il nostro essere squadra dobbiamo mostrarlo ogni volta. Quando non lo facciamo, non siamo più squadra e questo non lo accetto. Niente rilassamento dopo Brescia, è la cosa peggiore che possiamo fare, non lo accetto. Mi sta bene un gol sbagliato ma la prestazione ci deve stare. Per me è sacra”.

IN VENDITA I TAGLIANDI PER NAPOLI-LAZIO>>>LEGGI LE INFO QUI

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BIGLIETTI NAPOLI LAZIO COPPA ITALIA subito in vendita: info e prezzi

BIGLIETTI NAPOLI LAZIO COPPA ITALIA Subito in vendita i tagliandi per il quarto di finale in programma martedì 21 gennaio al San Paolo.

La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 16:00 di oggi giovedi 16 gennaio, saranno messi in vendita i tagliandi per la gara valevole per i quarti di finale della Coppa Italia Napoli-Lazio.

I dettagli della vendita


Gara: Napoli-Lazio    
Martedi 21 gennaio ore 20:45
– Stadio San Paolo di Napoli
Prezzi del settore “Ospiti Superiore” (2.000 posti): 29 € più 1 € come diritto di prevendita

– Inizio vendite giovedi 16 gennaio alle ore 16:00
– Fine vendite lunedi 20 gennaio alle ore 19:00  
– Circuito ricevitorie autorizzato:  Solo i Punti Plus Lazio del Gruppo Ticketone (clicca qui per vedere l’elenco)
– I residenti della Regione Lazio, possono acquistare solo il Settore Ospiti  

– Non c’è alcun obbligo della Tessera del Tifoso  

– Per l’acquisto del biglietto e per l’ingresso allo stadio, sarà necessario esibire un valido documento di riconoscimento  
– I non residenti della Regione Lazio possono acquistare qualsiasi settore dello stadio  
– Divieto di cedibilità del tagliando    
Si ricorda che per normativa vigente, i biglietti del Settore Ospiti non saranno in vendita nelle biglietterie dello stadio il giorno della partita.

INTANTO L’AGENTE DI VECINO SMENTISCE LE VOCI DI MERCATO>>>LEGGI QUI

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CALCIOMERCATO Lazio — Agente Vecino: “Matias sta bene all’Inter”

CALCIOMERCATO LAZIO — Nelle ultime ore sono circolate voci relative a un possibile interesse dei biancocelesti per Matias Vecino. Nella giornata odierna, a tal proposito, è intervenuto l’agente del giocatore Alessandro Lucci: “Matias sta benissimo all’Inter. Milan e altre ipotesi sono solo mediatiche, non c’è nulla di concreto. Non abbiamo parlato né di Vecino né di Florenzi con l’Inter”. Così Alessandro Lucci ai microfoni di Sky Sport.