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Formello Lazio subito al lavoro per la Cremonese: Correa…

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Formello Lazio subito al lavoro per la Cremonese. Le ultime sulle condizioni di Correa, ieri sera in tribuna.

Formello Lazio subito al lavoro per la Cremonese. Dopo la vittoria sul Napoli, per gli uomini di Inzaghi non c’è tempo per rilassarsi: martedì alle 18 all’Olimpico ci sarà infatti l’esordio in Coppa Italia, poi di nuovo campionato. Stamattina dunque già ripresi gli allenamenti, con la rosa divisa in due dopo il riscaldamento comune. Le riserve di ieri (insieme ai calciatori entrati nella ripresa) si sono dedicati a un lavoro tecnico, mentre i titolari hanno svolto allunghi blandi. Assenti, a riposo Acerbi, Radu e Lulic, più Cataldi, che si sta gestendo dopo il precedente problema al polpaccio. L’attenzione però è tutta per Correa, ieri convocato ma poi finito in tribuna. L’argentino svolge la fase iniziale coi compagni, poi si mette in disparte per una serie di allunghi ed esercitazioni con il pallone. Inzaghi non lo rischierà con la Cremonese, ma conta di riaverlo per l’impegno successivo, sabato con la Samp. Gara quest’ultima in cui il tecnico dovrà fare a meno di capitan Lulic, appiedato dal Giudice Sportivo.

Martedì invece mancheranno Leiva e Marusic, squalificati dopo la finale di Coppa Italia dello scorso 15 maggio. Probabile chance dunque per gli uomini meno impiegati finora: Patric, Bastos, Parolo, Berisha, Jony, forse anche Jorge Silva, André Anderson e Adekanye. Per saperlo con certezza, però, occorrerà attendere la rifinitura di domani pomeriggio. Intanto oggi il gruppo ha ritrovato Vavro: lo slovacco ha infatti superato la distrazione al legamento collaterale del ginocchio destro rimediata contro il Rennes. Oggi ha effettuato l’intera sgambata coi compagni, in linea coi tempi previsti al momento dello stop. A breve si rivedranno anche Marusic, alle prese con un affaticamento muscolare, e Lukaku

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LAZIO Nesta elogia la maglia dei 120 anni. Sullo scudetto invece ci va cauto

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LAZIO Nesta elogia la maglia dei 120 anni. Poi sulle possibilità scudetto predica cautela.

LAZIO Nesta elogia la maglia dei 120 anni. L’ex capitano biancoceleste, attuale tecnico del Frosinone, ieri sera era all’Olimpico, in Tribuna Montemario, per assistere a Lazio-Napoli. Intercettato da Il Messaggero al termine della gara, si è soffermato sulla maglia con cui i capitolini sono scesi in campo. Nesta ha ammesso l’omaggio a quella indossata da lui qualche stagione fa: «La divisa è molto simile a quella del nostro scudetto, dovrei vederla da vicino. Se la Lazio ce la può fare per lo Scudetto? La nostra era una squadra veramente forte. Bisogna vedere cosa succederà più avanti, non solo per la Lazio, ma anche per Juventus e Inter». 

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LAZIO NAPOLI Maurizio Pistocchi: “Risultato bugiardo”

Al termine della gara dell’Olimpico dove il Napoli è uscito sconfitto per 1-0 contro la Lazio ha detto la sua sulla sfida anche Maurizio Pistocchi.

I partenopei autori di una buona prestazione sono usciti dal campo battuti. Sul risultato finale pesa il grave errore del portiere David Ospina che ha regalato a Ciro Immobile il pallone della vittoria. Al fischio finale il portiere colombiano aveva lo sguardo distrutto, il suo errore condanna i campani alla seconda sconfitta consecutiva in campionato. Il giornalista Maurizio Pistocchi tramite il proprio profilo Twitter ha così commentato: “Una indecisione di Ospina che si fa beffare da Immobile condanna alla sconfitta il Napoli e premia la Lazio in una partita nella quale il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Decima vittoria consecutiva e record per Simone Inzaghi”.

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LAZIO NAPOLI Il commento del sito ufficiale partenopeo: “L’errore di Ospina una coltellata!”

I partenopei cedono anche contro la squadra di Inzaghi al termine di una prestazione che lasciava ben sperare. Ospina si inventa dribblomane e finisce per farsi trafiggere da Immobile. Puntuale arriva il commento del club campano su Lazio-Napoli tramite il sito ufficiale.

Il commento del sito ufficiale partenopeo: “Il Napoli perde contro la Lazio all’Olimpico una partita che per raccontarla occorrerebbe attingere a un libro di stregoneria. Sul cielo di Roma più che la Luna piena c’è la Luna nera, con annesso corredo di nuvole nefaste e venti di tregenda. Gli azzurri poco dopo l’ora di gioco arrivano a un centimetro dal gol con un clamoroso palo interno di Zielinski con la palla che balla beffarda davanti alla porta senza il tap-in decisivo. Dopo 10 minuti è Insigne che penetra in area e scarica di destro in diagonale: Strakosha salva con tutti i suoi 2 metri stesi a terra più le falangi.

Con la Lazio che barcolla e si tiene stretta il punto, a meno di 10 minuti dal 90esimo Immobile ruba un pallone fatale a Ospina e lo gira in porta. Più che un gol è una coltellata. Se volete una fotografia della stagione azzurra fate una istantanea a questa gara. Errori, rimpianti e dea senza benda che ci guarda dritta negli occhi come un incantesimo infinito. Resta una prestazione di ottimo livello contro la squadra più in forma del momento. Il resto è amarezza e delusione, con l’unica certezza del carattere e della personalità da cui ripartire”.

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LAZIO NAPOLI Ospina: “Ringrazio Gattuso per la fiducia”

Il portiere colombiano David Ospina è intervenuto ai microfoni nel post partita di Lazio-Napoli.

Le parole di Ospina dopo Lazio-Napoli: “Prima di ogni cosa voglio sottolineare il grande lavoro della squadra, dei miei compagni, in questa partita. Stiamo facendo bene quanto ci viene chiesto ma non abbiamo tanta fortuna. Anche stasera ci sono state occasioni per segnare, però non ci siamo riusciti e anche a causa del mio errore abbiamo perso. Ovviamente non avrei voluto sbagliare su Ciro Immobile. Ringrazio mister Gattuso per la fiducia ma ogni professionista deve affrontare i suoi errori. Oggi è toccato a me, è davvero un peccato. Dobbiamo continuare a lavorare, questo risultato ci butta giù di morale dopo il grande lavoro che avevamo fatto. Questo è il calcio. Purtroppo siamo in questa situazione ma dobbiamo mantenere alta la testa e reagire. Le qualità e il talento non ci mancano. So bene che però, nelle prossime partite, riprenderemo il giusto cammino”.

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LAZIO NAPOLI Milinkovic: “Due cose sono certe…”

Al termine della sfida con il Napoli il centrocampista della Lazio, Sergej Milinkovic Savic, ha commentato l’incontro appena concluso.

Con un post pubblicato sui social Sergej Milinkovic Savic ha usato parole da vero capopopolo per descrivere la vittoria della Lazio sul Napoli, la decima consecutiva, nei minuti finali come spesso è accaduto nelle ultime giornate. Ecco quanto ha scritto il mediano biancoceleste: “Due cose sono certe nella vita: la morte e che Lazio non molla mai. 10 vittorie consecutive”. I numeri gli danno ragione.

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LAZIO NAPOLI Gattuso: “Nonostante il risultato sono ottimista”

L’allenatore del Napoli, Gennaro Gattuso, al termine della gara con la Lazio è intervenuto in conferenza stampa.

Il commento di Gattuso dopo la sconfitta contro la Lazio: “Miglior prestazione del Napoli? Primi 45 minuti possesso sterile, abbiamo fatto il solletico. Meglio nella ripresa. Ospina? Errore mio, il portiere può farti uscire dalla pressione avversaria. Ci ha fatto uscire tante volte. Ci alleniamo in queste giocate. Abbiamo bisogno di una serie maledetta di risultati. Pensavo ci volessero 40-50 allenamenti per avere il miglior gioco, ma siamo in crescita continua dopo 16. Ho fatto il calciatore, devo entrare nella testa dei giocatori e avere continuità di risultati. Abbiamo fatto bene con Inter e Lazio ed è difficile. Non dobbiamo arrivare sempre a Milik per salire, ma giocare con la mezzala.

Non siamo una squadra pensante oggi, dobbiamo pensare a tante cose e la mia richiesta è di fare ciò. Solo che per tanti mesi si giocava un calcio diverso. Due anni fa si giocava un calcio pensante. Coppa Italia? Fondamentale, dobbiamo vincere partite. Quando non arrivano i risultati, il primo responsabile è l’allenatore. Ora non posso pensare alla Champions League o Europa League. Devo pensare agli allenamenti, questa squadra ha problemi e per questo sono qua. Stiamo richiedendo qualcosa alla squadra che in tre settimane ha fatto vedere qualcosa. Dobbiamo fare di più a livello di punti. In questo momento abbiamo bisogno di equilibrio, poi ho messo il secondo attaccante e abbiamo lasciato campo agli avversari. Il primo tempo mi è piaciuto per il fatto che ha saputo soffrire.

Ci sta riportare 1-2 uomini in più ma ora la coperta è corta. Dobbiamo capire se vogliamo fare o farci fare del male. Io sono molto positivo, i ragazzi devono capire che siamo sulla strada giusta. Se continuiamo a giocare così le vittorie arriveranno. Inizia a essere frustante sentirti dire ‘bravo’ e poi i risultati non arrivano mai. Abbiamo ancora grandi margini di miglioramento, bisogna credere fortemente in quello che si fa. Io mi baso su quello che vedo nel corso della settimana, siamo indietro in alcuni aspetti. Non dobbiamo guardare la classifica ma il lavoro e i miglioramenti. L’obiettivo è vincere le partite, al momento non ci sono altri obiettivi.

Squadra a fine ciclo? Non lo so, il primo responsabile sono io. Devo essere il primo a portare i risultati per rimanere a Napoli. Sono legato ai risultati anche io e voglio che arrivino perché voglio rimanere a Napoli. Insigne? Primo tempo non è entrato mai dentro al campo, nel secondo tempo si è mosso molto di più e molto meglio. La squadra è in crescita, sia con l’Inter, sia oggi. Ho rincuorato Ospina a fine partita? Ospina ha sbagliato, ma sono io che chiedo determinate cose al portiere, si guarda solo l’errore ma non si vedono le 10-15 imbucate che ha fatto. Per noi è un valore aggiunto, perché con la sua tecnica ci aiuta molto. Non lo chiamo portiere, ma giocatore, perché nel calcio moderno il portiere deve giocare con i piedi come tutti gli altri”.

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Lazio 120 anni — Domani tutti a festeggiare

Lazio 120 anni — Nella giornata di domani tutti a festeggiare in piazza della Libertà, dove verrà trasmesso il video sulla storia del club biancoceleste: dodici minuti di emozioni proiettate su un mega schermo di 8 metri di lunghezza x 2 di altezza. Orario: dalle ore 9.30 alle 15.00.

LAZIO NAPOLI Immobile: “Il Napoli grande squadra. Non molliamo mai”

LAZIO NAPOLI Immobile

LAZIO NAPOLI Immobile le sue parole:

“Abbiamo fatto la storia, tutti insieme, c’era da soffrire oggi, mai come oggi possiamo dire che questa Lazio è cresciuta, nei momenti di sofferenza siamo venuti fuori, faccio i complimenti a tutti, allo staff e a tutti quelli che lavorano per noi e con noi. Oggi la partita è stata diversa, c’è stata una coreografia spettacolare, anche il gioco di luci ci ha emozionati, devo dire la verità, stessa cosa contro la Juve, però oggi festeggiavamo i 120 anni e quindi lo è stato ancora di più. I miei genitori mi danno una forza anche non vivendo con me, sanno quello che posso dare per questo sorridono sempre”.

“Devo dire che Luis e Serjei nel momento di difficoltà ci aiutano sempre a centrocampo, Luis ha cambiato 3 ruoli, Caicedo non stava bene e il mister l’ha dovuto cambiare. Serjei si è sacrificato per andare dietro a Fabian Ruiz, Caicedo nel primo tempo faceva lo stesso pressing che ho fatto io dopo la sua uscita, noi non molliamo mai perciò il pressing ha pagato. Da 4 anni a questa parte abbiamo fatto un percorso di crescita con il mister, non dobbiamo montarci la testa, questa sarà la prima cosa che dirò domani ai compagni. L’obbiettivo è sempre lo stesso, dobbiamo lavorare a testa bassa, è ancora lunga, mancheranno 4-5 mesi prima della fine, quindi bisognerà ancora metterci tanto impegno”.

LAZIO NAPOLI Strakosha: “I tifosi ci aiutano a vincere le partite”

LAZIO NAPOLI Strakosha – Il portiere albanese salva più volte il risultato, nel finale una bellissima parata che salva il risultato

LAZIO NAPOLI Strakosha ai microfoni di Lazio Style:

“Siamo felici e si vede, con il pubblico che si diverte con noi, non c’è cosa più bella che vedere una squadra e un tifo che si diverte, siamo molto concentrati e ce la stiamo godendo al massimo. Tutto il secondo tempo abbiamo sofferto, avevamo un grande Napoli contro di noi, Senad ci ha dato una grossa mano, non so come sarebbe potuta finire con quella palla, se ci sarei arrivato o meno, quindi meglio così, la partita dovevamo portarcela a casa. Grazie ai tifosi siamo riusciti a fare un gol che negli altri anni difficilmente l’avremmo fatto, grazie a loro che ci sostenevano e spingevano siamo riusciti ad arrivare a questo gol. Mio padre è il mio idolo. Secondo me la parata più difficile è stata quella su Elmes, perché non ho visto partire la palla”.

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LAZIO NAPOLI Lazzari: “Non molliamo niente

LAZIO NAPOLI Lazzari è stato un motorino sulla destra nonostante Insigne sia stato tutta la partita su di lui

LAZIO NAPOLI Lazzari, le sue parole:

“10 vittorie di fila penso che nessuno l’avrebbe mai detto, siamo felici e contenti. Oggi non era facile affrontare questo Napoli, hanno dimostrato tutta la loro forza. Per togliere il palleggio al Napoli bisogna correre tanto, nel secondo tempo siamo un po’ calati ma abbiamo cperto bene. Poi siamo stati molto bravi a difendere e a ripartire, infatti è arrivato il gol di Ciro. Siamo stati una grande squadra nel primo tempo, creando 2-3 occasioni da gol, nel secondo tempo abbia attaccato e difeso in 11. Relax mai, altrimenti le 10 vittorie di fila non arrivano, non dimentichiamoci la Supercoppa, non mollliamo niente e domani saremo già sul campo per preparare la sfida di Coppa Italia. Ci godiamo questo momento perché ce lo meritiamo molto. Nello spogliatoio abbiamo festeggiato come al solito e ci siamo abbracciati, però sappiamo che non dobbiamo mollare niente”.

LAZIO NAPOLI Inzaghi: “Scudetto? Non manca nulla alla Lazio”

Il mister Inzaghi supera il record del suo ex allenatore Eriksson raggiungendo le 10 vittorie consecutive entrando così nella storia – LAZIO NAPOLI Inzaghi

LAZIO NAPOLI Inzaghi le sue parole a Sky Sport:

“I ragazzi sono stati bravi, sempre in partita, secondo me nel primo tempo abbiamo fatto meglio e il Napoli invece nel secondo. Sapevamo che avremmo dovuto soffrire e il Napoli è una grandissima squadra. Ci abbiamo creduto e siamo stati in partita, ora ci godiamo la vittoria e il successo e il record, però non dobbiamo guardarci indietro. Da domani penseremo già alla partita di Coppa, voglio che i ragazzi si rendano conto della straordinaria impresa. La Lazio è una squadra che ci crede sempre, sappiamo che abbiamo giocatori che in ogni momento possono risolvere la partita. I ragazzi mantengono sempre la lucidità e li avevo avvertiti che oggi sarebbe stata dura, specialmente nei big match dove bisogna rispondere colpo su colpo”.

“Io penso che il momento sia scattato da quest’estate, abbiamo fatto un ritiro strepitoso, siamo partiti con una vittoria e un pareggio, abbiamo perso qualche punto in campionato e in Europa ma c’eravamo sempre, durante le sedute con lo staff vedevamo una squadra che lavorava bene. I ragazzi hanno capito che nonostante i punti mancati e alcune non vittorie vedevano il loro allenatore sereno. Pensavo avremmo fatto bene certo, però arrivare a 10 vittorie di fila ce ne passa, ero molto tranquillo perché vedevo lavorare nel migliore dei modi la squadra. Farò i complimenti e gli dirò di guardare la prossima partita, ovviamente non troveremo sempre il Napoli, che secondo me è una grandissima squadra, ha perso giusto qualche punto in questo campionato”.

“In questo momento cosa manca alla Lazio per lo Scudetto? Devo essere sincero, alla Lazio non manca molto, forse non dovrà mancare quel pizzico che ci è mancato 2 anni fa tra infortuni e sfortuna. Lottavamo per la Champions Ciro mancò 2 mesi e mezzo, giocammo senza Luis Alberto, dovrò essere bravo a coinvolgere tutti, sperando che tutti siano al 100%. Adesso stanno arrivando le prime squalifiche e i primi infortuni. La mancanza di Correa oggi non ci ha permesso di fare i soliti guizzi. La società è vigile, abbiamo un confronto quotidiano, stanno guardando e se ci sarà l’occasione, qualcosa si potrà fare, però pensiamo che questi ragazzi ci hanno dato tanto, a gennaio i giocatori migliori rimangono nelle proprie squadre, quindi bisognerà vedere. Noi siamo abituati con il recupero delle partite, più che guardare a questa però, dobbiamo vedere quella di martedì, perché per noi la Coppa Italia rappresenta molto”.

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PAGELLE LAZIO NAPOLI 1-0 Immobile suona la decima. Il sogno continua…

Diamo i voti ai biancocelesti al termine della partita. Pagelle Lazio Napoli

STRAKOSHA 7 – Duello a distanza con Insigne a cui nega due volte la gioia del gol. Nel primo tempo deviando una punizione velenosa, nella ripresa, prima è salvato dal palo, poi in tuffo devia un suo diagonale. Anche nel finale salva la Lazio da un tiro di Insigne dalla distanza.

LUIZ FELIPE 6.5 – Insigne è un cliente scomodo, ma con la concentrazione giusta è riuscito ad arginare gli attacchi ospiti.

ACERBI 7 – Ace un muro. L’anticipo il suo forte, il senso della posizione il suo pregio- Ha annullato gli arieti partenopei.

RADU 7 – Sbagliando di impara e questa volta Callejon non ha trovato il guizzo e il taglio vincente. Ottimo Stefan.

LAZZARI 6.5 – Quando ha la palla al piede supera come un razzo chiunque ha di fronte. Mario Rui e Allan devono ricorrere alle maniere forti per contenerlo.

MILINKOVIC 6 – Ha iniziato nel suo consueto ruolo e nel primo tempo ci ha provato in due occasioni, di testa e di destro, ma Ospinna ha detto no. Nella ripresa gioca seconda punta a supporto di Immobile, ma non trova gli inserimenti giusti.

LEIVA 6 – Regge come può il centrocampo, mettendo la solita pezza, ma soffre tantissimo. Al 80′ BERISHA 6 – Il giusto dinamismo in una fase complicata della gara, il suo pressing porta all’errore di Ospinna.

LUIS ALBERTO 6.5 – Tutto il centrocampo laziale soffre il pressing partenopeo e nella seconda frazione è messo sotto dal dinamismo degli ospiti. Si accende nel finale spezzando la manovra ospite con ripartenze che fanno rifiatare la squadra. Dal 89′ JONY s.v.

LULIC 5.5 – Non sale mai abbastanza avendo davanti un Callejon micidiale nei tagli. Anche nervoso, rimedia un giallo che gli farà saltare la partita contro la Sampdoria.

CAICEDO 5.5 – Non ha graffiato questa volta la Pantera. Troppo statico non è riuscito a dialogare come sempre con Immobile. Al 65′ CATALDI 6.5 – Questo ragazzo che entra a partita in corso riesce a cambiare il ritmo e l’andamento della gara, anche oggi è riuscito a far cambiare il risultato. Amuleto.

IMMOBILE 6.5 – Dopo la doppietta di Brescia, ne sigla un altro contro il Napoli. Il bomber approfitta dell’unica occasione capitatagli: pastrocchio della difesa partenopea tra Ospinna e i compagni di reparto che perdono il pallone nel vertice basso dell’area e, Ciro, la infila da posizione defilata per l’1-0.

ALL. INZAGHI 7.5 – Partita a scacchi contro Gattuso, da cui ne esce vincitore. Altra perla e 10 vittorie consecutive, record nella storia laziale. E’ in un momento magico, legge le partite a meraviglia. Si merita tuttoil nostro affetto e ogni compliemnto possibile e inimmaginabile.

Seguono aggiornamenti…

LAZIO NAPOLI Probabili formazioni — Caicedo in coppia con Immobile

LAZIO NAPOLI Probabili formazioni — A poche ore dalla sfida dell’Olimpico, Simone Inzaghi sembra aver delineato l’11 di partenza che affronterà i partenopei. Rispetto alla trasferta di Brescia, riprenderanno il proprio posto in centrocampo Luis Alberto e Lucas Leiva, con Milinkovic a completare il reparto. Sulle fasce agiranno Lulic, pienamente recuperato, e Lazzari. In difesa Luiz Felipe è in vantaggio su Patric per un posto accanto ad Acerbi e Radu. Restano da valutare, invece, le condizioni di Correa. L’argentino, alle prese con un problema al polpaccio, si è allenato a parte nella rifinitura di ieri, di conseguenza l’auspicio è di recuperarlo almeno per la panchina. In avanti sarà dunque Felipe Caicedo ad agire a supporto di Ciro Immobile.

Immobile L’agente: “Orgoglioso di essere un simbolo della Lazio. Quest’anno…”

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A poche ore da Lazio Napoli, gara del cuore di Ciro Immobile l’agente Mario Sommella parla del suo assistito, tra passato, presente e futuro.

Immobile L’agente intervistato da ‘Il Mattino’: “L’esperienza al Borussia Dortmund non è andata benissimo soprattutto a causa delle difficoltà del club (per un periodo in zona retrocessione, ndr), era inevitabile che anche Ciro ne risentisse. Avesse avuto il rendimento di Roma, sarebbe potuto andare in una squadra come Manchester United o Real Madrid. Ma Immobile non ha mai dato importanza ai soldi e si è messo sempre in discussione. È orgoglioso di essere il simbolo della Lazio e in questa stagione vuole raggiungere traguardi importanti per la squadra e per sé stesso, come gli Europei”.

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LAZIO 120 Domani la chiusura del Villaggio biancoceleste: tutti gli eventi in programma

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LAZIO 120 Domani la chiusura del Villaggio biancoceleste: tutti gli eventi in programma.

LAZIO 120 Domani la chiusura del Villaggio biancoceleste. Dopo sette giorni di grandi eventi, alla presenza entusiasta di circa 15mila tifosi, cala dunque il sipario sulla struttura di Piazza della Libertà. Le emozioni però non mancheranno fino alla fine. Domani, alle ore 14.00, salirà sul palco Velia Donati, moglie dell’indimenticato ed indimenticabile Aldo. Proprio i brani del cantore dell’aquila saranno al centro di un coinvolgente show, durante il quale emergerà tutta la passione per la Lazio che ha accomunato la coppia. Pezzo forte, naturalmente, l’inno “So’ già du’ ore”, da sempre tra i brani più cantati dai tifosi all’Olimpico e non solo. L’esibizione di Velia Donati sarà accompagnata dall’opportunità di entrare nella “immersive room“: qui si potrà interagire con video a 180 gradi tridimensionali, contenenti le immagini uniche delle imprese sportive della Lazio. Si potrà così far rivivere la storia del glorioso club, conoscerne i personaggi ed emozionarsi quasi da protagonisti. Non mancherà inoltre nemmeno una pista di bowling dove la sezione della Lazio, attraverso il proprio team di ragazzi diversamente abili, permetterà a grandi e bambini di partecipare ed apprendere i rudimenti del gioco. Presenti infine le sezioni biancocelesti del Motociclismo, del Ciclismo, della Pesca Sportiva e della Cinofilia. Gli atleti di queste varie discipline coloreranno il gran finale, che si concluderà alle ore 15.00.

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LAZIO PAROLA A LOTITO: “Scudetto di Lenzini frutto del caso, con Cragnotti stavamo fallendo…”

Lazio parola a Lotito: il presidente della Lazio torna a parlare della sua gestione societaria facendo paragoni anche con il passato.

Lazio parola a Lotito: il presidente biancoceleste ha parlato all’Ansa. Queste le sue parole: “Lo Scudetto di Lenzini nacque dal caso, non fu una cosa programmata. Se invece vogliamo parlare di quello del 2000 di Cragnotti è nato su un’organizzazione che si basava su alcuni concetti che oggi non trovano più vita nella gestione di una società sana, tant’è che poi la società era nei registri del tribunale, stava per fallire”.

Poi ancora: “Io lo dissi dall’inizio che stavo prendendo una società al funerale e la stavo portando al coma irreversibile per poi portarla al coma reversibile. Dissi che mi sarebbero serviti 3 anni per dare stabilità alla società, costruendo delle fondamenta che si basassero sul cemento armato e non sula sabbia. Sulla base di questo oggi con il tempo e piano piano stiamo dimostrando che con l’organizzazione, con lo spirito di gruppo e con la trasparenza si raggiungono gli obiettivi e sono valori nei quali noi crediamo. Se mi portate degli esempi di grandi ere, io vi dico che erano in realtà palloni gonfiati che non rappresentavano la forza che oggi ha la società. Ad oggi la Lazio ha la forza di decidere le scelte strategiche della politica sportiva italiana”.

LAZIO FORMELLO Rifinitura pre-Napoli: Lulic presente, Correa…

LAZIO FORMELLO Giornata di rifinitura per i biancocelesti di Inzaghi in vista dell’importante sfida interna contro il Napoli di Gattuso. La sfida è in programma domani alle ore 18 allo Stadio Olimpico.

LAZIO FORMELLO Rifinitura al Fersini di Formello per i ragazzi di Inzaghi. Tra poco meno di 24 ore è in programma la difficile sfida casalinga contro il Napoli. Buone notizie arrivano da capitan Lulic mentre non si può dire lo stesso per il Tucu Correa.

LULIC CE LA FA, CORREA CI PROVA

Lulic non è ancora al meglio ma stringerà i denti e presidierà come di consueto la fascia sinistra biancoceleste, mentre sulla fascia opposta agirà il solito Lazzari, con Marusic ai box. Notizie non proprio positive invece per Correa. L’argentino ha lavorato a parte insieme al preparatore Fonte. Di sicuro non verrà rischiato dall’inizio. Possibile un suo impiego dalla panchina in caso di necessità. A centrocampo il trio Milinkovic, Leiva e Luis Alberto. In avanti, con Correa in panchina, spazio a Caicedo al fianco di Immobile. Davanti a Strakosha agiranno Acerbi e Radu, inamovibili, mentre completerà il terzetto Luiz Felipe, che ha vinto il ballottaggio con Patric. Parolo out per squalifica.

LEGGI LE PAROLE DI INZAGHI IN CONFERENZA

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Inzaghi suona la carica in vista del Napoli: “Servirà la migliore Lazio”

Nella giornata odierna, Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza e ha presentato il match di domani contro il Napoli

Giorni di esaltazione. I tifosi sognano, Simone Inzaghi cosa fa?

“Guardo l’avversario di domani, molto scomodo, che negli ultimi anni ha fatto 91 e 79 punti. Arrivando secondo dietro la Juve, giocandosi lo scudetto, avendo tenuto l’intera rosa con grandi investimenti. Troveremo una squadra ferita, bisognosa di punti, con un allenatore preparato”.

L’imperativo è restare con i piedi per terra?

“Sì, domani abbiamo una partita da affrontare con la massima concentrazione, da parte mia sarebbe uno sbaglio pensare a ciò che succederà tra 3 mesi o 10 partite. Pensiamo solo al Napoli”.

Le condizioni di Correa?

“Manca l’allenamento di oggi, Correa rimane da valutare, ha un problemino che ieri lo infastidiva ancora. Vedremo la rifinitura. Marusic anche ha un problemino, probabilmente non sarà disponibile. Lulic, Jony e Cataldi hanno qualche problema ma stringeranno i denti. Correa aspetto qualche ora, ha avuto in indolenzimento è un giocatore generoso, vedrò”. 

Il Napoli può vincerne tante di fila e tornare in corsa?

“L’ho detto prima, è arrivata seconda per due anni di fila, ha messo dentro Manolas, Lozano, Llorente, Elmas, Di Lorenzo. Poteva lottare per i primi posti, arriverà qui affamata e desiderosa di fare punti”.

La rosa della Lazio è completa così?

“Il nostro confronto con il ds è sempre molto aperto. Siamo soddisfatti di quello che abbiamo, ci stiamo guardando in giro, se troviamo qualcosa che ci possa migliorare faremo qualcosa. Sennò rimarremo così”.

Soltanto 10mila biglietti venduti per domani, come mai?

“La gara non è di domenica, la gente lavora. Ci sarà stato poco tempo, dopo la Supercoppa e quello che stiamo facendo ci aspettiamo un bellissimo colpo d’occhio, non soltanto dalla Curva ma di tutto lo stadio. Abbiamo bisogno della nostra gente. I ragazzi si meritano un grande pubblico per una gara difficile”.

Non sarà una partita come le altre? Non ha mai battuto il Napoli

Qualcosa da sfatare c’è e abbiamo i mezzi per farlo. Siamo reduci dai festeggiamenti ma domani avremo una gara importante e servirà la migliore Lazio per fare il risultato. I ragazzi hanno capito la partita che dovranno fare”.

Situazione infermeria?

“Abbiamo qualche problema reduci da Brescia, è stata dura e impegnativa, eravamo un po’ corti. Marusic penso di no, Correa vediamo, Lukaku no, Jony, LUlic e Cataldi penso di sì. Ho ancora qualche dubbio”. 

Il suo momento più esaltante?

“A livello di risultati sì. Il più esaltante non lo so, ce ne sono stati tanti in questi anni con trofei e vittorie nel derby. Se mi volto indietro vorrei rivivere questi anni, ma dobbiamo vivere il futuro. Non dimentico la Coppa Italia con l’Atalanta, la prima Supercoppa con la Juve, il percorso magico in Europa League, la finale persa con la Juve in Coppa Italia. Mi ricordo con piacere anche la semifinale con il Milan di Gattuso al 14esimo rigore. Tante emozioni, ma guardo al domani, speriamo ci siano altre serate così”.

I festeggiamenti cosa ti hanno lasciato?

Grande soddisfazione e nostalgia, mi ricordo la partita col Bologna dei 100 anni, non ero disponibile. Sono passati 20 anni, un pizzico di nostalgia c’è. Da 21 anni di quetsa società, esserne protagonista prima da giocatore e poi da allenatore. Sono orgoglioso”. 

Ieri ha incontrato suo fratello Pippo…

“Non ci eravamo visti a Natale, ci siamo abbracciati. Non lo vedevo lavorare da tempo sul campo, sta facendo qualcosa di straordinario. Il Benevento ha battuto a fine andata i record della Juve con Nedved, Del Piero, Chiellini, Marchisio e Buffon. Ho visto il loro entusiasmo, mi sono complimentato con lui e i suoi ragazzi”. 

Correa in panchina?

“Ci auguriamo di poterlo portare almeno in panchina. Per noi è un giocatore fondamentale, sabato al 92esimo ha accusato questo problema ma gli esami hanno escluso qualcosa di serio. Si tratta di uno stop simile a quello di Cataldi prima di Brescia”. 

Che impressione ti ha fatto il Napoli di Gattuso? Che partita farà la Lazio?

“Il Napoli con l’Inter ha fatto un’ottima gara, se l’è giocata fino alla fine, conosciamo la potenza dell’Inter. Il Napoli è stato sfortunato nei gol, sono stati infortuni individuali, hanno tanti ottimi calciatori, che possono farti male in qualsiasi momento. Dovremo fare attenzione. Ho visto che dovremo fare una gara molto attenta, i giocatori possono decidere ogni match”. 

LAZIO NAPOLI Gattuso: “Serviranno testa e gambe. Non temiamo solo Immobile”

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Alla vigilia di Lazio Napoli Gattuso, tecnico dei partenopei, è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue parole.

LAZIO NAPOLI Gattuso: “Con la Lazio dobbiamo commettere meno errori di quelli commessi con Inter e Parma, migliorare nel palleggio e nella tenuta del campo. Affrontiamo una squadra che da tanti mesi fa bene ed esprime un buon calcio. La Lazio nei primi mesi faceva fatica, non riusciva a giocare il calcio che voleva ma si è ripresa. La stessa cosa che dobbiamo fare noi. Domani scelgo i giocatori da mandare in campo, ma non c’è alcuna esclusione. Chiedo alla squadra di giocare con serenità, perchè stiamo crescendo. In questo momento non siamo tranquilli, dobbiamo ritrovare serenità per fare bene. Io non regalo nulla a nessuno, c’è grande entusiasmo nello spogliatoio nonostante il rammarico per le sconfitte. Koulibaly? Ha lavorato tre giorni molto bene, ieri per non commettere errori abbiamo fatto un esame strumentale e c’è ancora un po’ di edema. Non possiamo rischiare. Sappiamo quanto è importante, ma non me la sento di mandarlo in campo”.

Non è solo Immobile il pericolo. – prosegue il tecnico azzurro – Hanno grande velocità e grande tecnica, hanno giocatori di qualità. Non dobbiamo dargli profondità, sarà più o meno la stessa partita che abbiamo giocato con l’Inter. Dobbiamo limitare i loro pregi e lavorare sui loro difetti, perchè qualcuno ce l’hanno. Loro sono forti nelle ripartenze, hanno caratteristiche ben precise. Sono forti a palleggiare, non bisogna dargli profondità perchè verticalizzano velocemente. Rispetto all’Inter la Lazio sviluppa gioco palleggiando, con Correa che porta palla e un Immobile che attacca la profondità in un modo incredibile. Domani servono testa e gambe, se non hai una delle due non vai da nessuna parte”.