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CALCIO MERCATO LAZIO Kiyine verso il ritorno, la risposta dell’agente

CALCIO MERCATO LAZIO Kiyine verso il ritorno, l’agente risponde così.


CALCIO MERCATO LAZIO Kiyine verso il ritorno. Il ragazzo è tra gli obiettivi della società in vista della sessione di gennaio. Attualmente in prestito alla Salernitana, Lotito e Tare starebbero pensando di riportarlo alla base per rimpolpare gli esterni e la mediana. Contattato in proposito, il suo agente Ruggiero Malagnini si è così espresso.

“Al momento – le parole a llsn – non abbiamo ricevuto nessuna telefonata, poi è normale che per il calciomercato di gennaio è ancora presto. Se il presidente Lotito e il direttore Tare decideranno di riportare Kiyine alla base da parte nostra non ci saranno problemi.

“L’idea iniziale – prosegue il procuratore – era di fare un campionato intero alla Salernitana e tornare alla Lazio nel ritiro di luglio. Poi se il club volesse anticipare la cosa di sei mesi noi saremmo pronti. Al momento non escludo nulla, nel mercato tutto è possibile. Finora non abbiamo intavolato niente.

Sull’esperienza a Salerno: “L’esperienza a Salerno è positiva. La piazza è gloriosa e importante e come tutte le piazze del sud, che sono molto calde, ha i suoi pro e i suoi contro. Sofian si sta trovando bene, c’era già stato due anni fa in prestito dal Chievo e rimase in ottimi rapporti con la dirigenze e i tifosi. Ritornare per lui è stato molto importante e quando gli abbiamo prospettato di essere acquistato dalla Lazio per poi andare in prestito a Salerno, non ha esitato neanche un secondo ad accettare l’offerta. Voleva portare a termine il discorso iniziato due anni fa”.

Sul ruolo: “Queste domande vanno fatte a mister Ventura, poi in base a quello che succederà a gennaio si potrà chiedere a chi di dovere. Per me è un calciatore che ha una qualità importante, Ventura all’inizio del campionato lo vedeva bene sull’esterno poi a causa di infortuni l’ha spostato più al centro del campo. Nasce trequartista in patria con lo Standard, poi quando lo comprò il Chievo in Primavera si impose ancora come trequartista. Maran agli esordi in Serie A lo schierò da mezzala, alter ego di Birsa o Hetemaj”.

Dopo Strakosha e Luiz Felipe, la Lazio vuole tentare il tris: “Incrociamo le dita. Una piazza come la Lazio non ha bisogno di presentazioni. Il sogno di ogni bambino che gioca a calcio è farlo in una squadra importante e quest’anno la Lazio si sta dimostrando ancora più importante. Dobbiamo solamente incrociare le dita e sperare per il meglio”.

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LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Fausto Inselvini

LA NOSTRA STORIA Fausto Inselvini nasce a Travagliato (BS) il 15 dicembre 1951. Cresce nelle giovanili del Brescia. Con le rondinelle fa il suo esordio in Serie A.

Nell’ottobre del 1973 Fausto Inselvini passa alla Lazio come rincalzo per i titolari. L’infortunio di Luciano Re Cecconi gli permette di arrivare in prima squadra. Ha giocato nella Nazionale Juniores, in quella di Lega Serie B Under 23 e Under 25, nella nazionale Militare e in quella Under 23. Nell’ottobre del 1974 passa al Foggia. In maglia biancoceleste nella stagione 1973/74 vince il Campionato Under 23 e lo Scudetto.

Nella stagione 1976/77 passa alla Sambenedettese. Dopo un grave infortunio è tesserato dal Taranto. Nella stagione 1978/79 milita nel Barletta. Nel 1979/80 si trasferisce all’Alessandria. Chiude la carriera l’anno dopo al Barletta. Terminato di giocare allena Telgate, Orsa Iseo, Lonate, Manfredonia, Siderno, Marsala e Rionero in Vulture. Dopo un periodo come osservatore del Milan allena il Crema e San Severo. In tempi più recenti è stato osservatore per il Brescia e il Chievo.

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LA NOSTRA STORIA L’allenatore Franz Sedlacek

LA NOSTRA STORIA L’allenatore Franz Sedlacek nasce il 15 dicembre del 1893 in Austria.

Inizia la carriera nel 1902 con la squadra giovanile del DFC Prag. Dal 1913 al 1921 gioca nel Wiener AF con cui nella stagione 1913-14 vince il campionato austriaco. Tra il 1913 e il 1918 Sedlacek colleziona undici presenze con la Nazionale dell’Austria esordendo proprio contro gli Azzurri il 15 giugno del 1913. Finita la carriera di calciatore inizia quella di allenatore. E lo fa proprio in Italia.

La prima esperienza è al Vicenza Calcio nella stagione 1922-1923. Dal 1924 al 1927 guida l’AC Venezia. Quindi arriva nella capitale alla guida della Lazio voluto dal presidente Riccardo Barisonso. Dopo una prima stagione non all’altezza delle aspettative nella successiva il tecnico austriaco viene esonerato. Si trasferisce in Germania diventando l’allenatore del Karlsruher FV. Muore a Vienna il 7 gennaio 1949.

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Lazio Formello — Le condizioni di Lulic in vista del Cagliari

Lazio Formello — Nella giornata odierna, la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per sostenere le prove tattiche in vista della trasferta di Cagliari, in programma lunedì alle 20.45 alla Sardegna Arena. Alla seduta di questo pomeriggio ha partecipato anche Senad Lulic, che ieri in Paideia si è sottoposto a una serie di controlli relativamente a una botta rimediata nelle scorse settimane. Le condizioni del bosniaco non destano però particolari preoccupazioni, pertanto il capitano biancoceleste dovrebbe regolarmente occupare la fascia sinistra nel monday night in terra sarda. 

Ancora ai box, invece, gli infortunati di lunga data Marusic, Lukaku e Patric. Lo spagnolo potrebbe tornare a disposizione in vista della Supercoppa, mentre nelle ultime ore si è fermato Vavro. Lo slovacco rischia uno stop di oltre un mese. L’unico dubbio in vista di Cagliari riguarda la difesa, dove Luiz Felipe (favorito) è in ballottaggio con Bastos per una maglia nel terzetto già composto da Acerbi e Radu. Per il resto Inzaghi sembra intenzionato ad affidarsi all’11 titolare.

LAZIO Leiva: “Tornare al Gremio? Il mio presente è biancoceleste”

LAZIO Leiva: “Tornare al Gremio? Si tratta della squadra in cui sono cresciuto e per la quale nutro grande affetto, in quel periodo mi sono divertito molto. Provo grande amore per la città e per i tifosi, che mi hanno sempre trattato molto bene, quindi è qualcosa a cui ho pensato. È un qualcosa che voglio ma che non dipende solo da me, per far sì che ciò accada dovranno verificarsi una serie di fattori. Allo stato attuale, però, la situazione è quella che ho già ribadito. Non sto pensando al futuro, sono concentrato sul presente alla Lazio ma il Gremio è qualcosa che ho in mente, e forse giocherò di nuovo con quella maglia. Mi auguro che accada prima o poi”. Così l’ex Liverpool ai microfoni di UOL Esporte.

LAZIO Milioni di motivi per vincere. Anche lo scudetto…

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LAZIO Milioni di motivi per vincere. Anche lo Scudetto…

LAZIO Milioni di motivi per vincere. A tanto ammontano infatti i premi stagionali, stanziati dalla società per i raggiungimenti collettivi. Anche quest’anno i vertici dell’aquila hanno deciso di approfittare della sosta invernale, prima della Supercoppa di Riyad del 22 dicembre. Stabiliti tra società e giocatori, i premi dovranno essere ora depositati in Lega e messi agli atti. In base al raggiungimento di uno o più traguardi, scatteranno dunque dei pagamenti per calciatori e staff tecnico. Tra i premi, da due anni c’è quello Scudetto, seguito da uno per il piazzamento in Champions, Europa League e la conquista di un trofeo (ad esempio la Coppa Italia della passata stagione).

Quanto alle cifre, dovrebbero essere confermati gli standard economici dello scorso anno, quindi 10 milioni di euro. Soldi che dovrebbero servire anche ad archiviare rapidamente l’eliminazione in Europa League (costata alla società tra i 5 e 10 milioni: quasi altrettanto). Sarà riconfermato anche il bonus Scudetto che stavolta, vista la classifica, non fungerà esclusivamente da motivazione.

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ACCADDE OGGI 14 dicembre 1994: Napoli-Lazio 1-2

Il 14 dicembre del 1994, allo stadio San Paolo di Napoli, va in scena la gara di ritorno di Coppa Italia tra i padroni di casa e la Lazio. La gara di andata è terminata 1-0 per i biancocelesti grazie a un gol di Winter.

Stagione di alto rango per la Lazio di Zeman che al termine del campionato terminerà la sua corsa in seconda posizione a pari merito con il Parma alle spalle della Juventus. Per il Napoli invece, una stagione deludente, al termine della quale la squadra partenopea resterà addirittura fuori dalle competizioni europee. La truppa di Zeman fa paura, il suo ruolino di marcia nelle coppe è impressionante: sei successi su sei in Coppa Italia e quattro vittorie e due pareggi in Coppa UEFA.

Nonostante il risultato finale premi oltremodo la Lazio è il Napoli a fare la partita, tanto che il numero uno biancoceleste, Luca Marchegiani, risulterà il migliore in campo. Primo tempo di grande intensità ma, a parte qualche sporadica sortita della squadra di Zeman, è il Napoli a sfiorare più volte il vantaggio rendendosi più volte pericoloso. Prima Carbone e poi Pari concludono fuori misura; alla mezz’ora è Grossi ad impegnare seriamente Marchegiani, bravo ad intercettare la conclusione, che con l’aiuto della traversa riesce ad impedire che la palla finisca dentro. Nessun tiro in porta da parte della Lazio che non ha mai impegnato la difesa del Napoli. La tecnica rinunciataria – contraria ai dogmi del suo condottiero – dei biancocelesti viene però punita al 43′, quando Lerda con un gran sinistro al volo sorprende Marchegiani.

Vantaggio partenopeo meritato e squadre negli spogliatoi per il riposo. Poco dopo il ritorno in campo però i piani di Boskov saltano completamente: Carbone, migliore in campo nel primo tempo, malconcio è costretto ad uscire. E inoltre, un solo minuto dopo, su angolo di Signori la retroguardia partenopea si addormenta e Negro, con un colpo di testa, riequilibra l’incontro e realizza la rete della probabile qualificazione alle semifinali. Il Napoli, nonostante la doccia fredda ricevuta, continua a giocare meglio.

Prima Marchegiani nega con una prodigiosa parata il pareggio a Buso; Policano spreca una buona occasione e poi ancora il portiere laziale salva su Cannavaro. Nel frattempo per la Lazio solo un tiro di Fuser che impegna Di Fusco. La Lazio soffre e rischia di subire il pareggio da un momento all’altro. E invece è Signori, servito da Rambaudi, che su azione di rimessa riesce a trovare il gol. Buso, uno dei piu’ attivi, esagera e si fa espellere. Per il Napoli una sconfitta ingiusta e crudele, per la Lazio la firma su un cammino in coppa quanto mai impressionante.

IL TABELLINO

NAPOLI: Di Fusco, Tarantino, Grossi, Pari, Cannavaro, Cruz, Buso, Bordin, Lerda, Carbone (49′ Policano), Altomare. A disp.: Infanti, Matrecano, Luzardi, De Rosa. All. Canè, DT. Boskov

LAZIO: Marchegiani, Negro, Favalli, Di Matteo, Cravero (85′ Bergodi), Chamot, Rambaudi, Fuser, Di Vaio, Venturin (68′ Colucci), Signori. A disp.: Orsi, Bacci, De Sio. All. Zeman

Arbitro: Sig. Stafoggia di Pesaro

Marcatori: 42′ Lerda, 49′ Negro, 89′ Signori

Ammoniti: Marchegiani e Favalli per la Lazio, Tarantino per il Napoli. Espulso Buso

Spettatori: 25.000 circa

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DERBY ROMA LAZIO Biglietti, info e prezzi

DERBY ROMA LAZIO Biglietti a breve in vendita per la Stracittadina in programma il prossimo 26 gennaio alle ore 18 allo Stadio Olimpico di Roma. tutte le info e i prezzi.

DERBY ROMA LAZIO Biglietti: La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 12:00 di lunedi 16 dicembre saranno messi in vendita i tagliandi per la partita di campionato Roma-LAZIO in programma 26 gennaio alle ore 18:00.

I tagliandi si potranno acquistare solo direttamente presso i punti vendita VIVA TICKET:

   –  Elenco della regione Lazio

   –  Sito Internet per visualizzare le altre regioni.

Queste le date della vendita:

 1) inizio vendita in prelazione per gli abbonati stag. 19/20 16.12.2019 ore 12:00
 1) fine vendita in prelazione per gli abbonati stag. 19/20 02.01.2020 ore 19:00
 2) inizio vendita libera 03.01.2020 ore 12:00
 2) fine vendita Curva e Distinti
25.01.2020ore 19:00
 2) fine vendita Tribuna Monte Mario Nord26.01.2020ore 18:00

1)dal 16 dicembre 2019 al 2 gennaio 2020 periodo di prelazione:

Gli abbonati alla stagione 2019-20 potranno acquistare i tagliandi in prelazione (non sul proprio posto) mostrando il documento e il proprio abbonamento in forma:

– cartacea su supporto lazio (voucher elettronico)

– o digitale con il segnaposto e la Tessera Millenovecento fidelity card.

2)dal 3 gennaio 2020 la vendita sarà libera:

SETTORI E PREZZI (più diritti di commissione):

S E T T O R E INTERO
TRIBUNA MONTE MARIO lato Nord ingr. 2BD – 2BC95 €
 TRIBUNA MONTE MARIO Top Nord ingr. 4AS – 4AD – 4BD – 4BS 90 €
 TRIBUNA MONTE MARIO NON DEAMBULANTE IN CARROZZELLA con accompagno
45 €
 DISTINTI NORD OVEST (ospiti) ingr. 50 – 52 35 €
 CURVA NORD ingr. 46 – 49
35 €
 DISTINTI NORD EST  ing. 43 – 45 ( * ) 45 €

–  Non sono previste riduzioni Donne, Under 14 e Over 65.

–  ( * ) Il settore dei distinti nord-est, verrà messo in vendita solo dopo aver esaurito i posti in curva nord e nei distinti nord-ovest.

Si ricorda che chi acquista un biglietto è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere il titolo di accesso ( D.L. 8/2/2010 nr. 8). Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte le patenti di ultima generazione che non riportano le indicazioni del luogo di residenza.

Per i ragazzi under 14, è possibile esibire anche solo il tesserino sanitario, per gli altri minori più grandi, è necessario esibire in alternativa in originale o in copia:

– il documento di identificazione rilasciato dal Comune;

– carta d’identità;

– lo stato di famiglia con foto;

– il certificato di nascita con foto o il passaporto di un genitore (in cui compaia ovviamente il minorenne).

Il numero massimo di tagliandi acquistabili da una singola persona è di quattro e con le disposizioni dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, anche solo la copia del documento d’identità.

Infine, all’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un documento di identità, compresi i minorenni.

RESTRIZIONI SULLA VENDITA CHE VERRANNO ADOTTATE DALL’ OSSERVATORIO SULLE MANIFESTAZIONI SPORTIVE:

– non saranno cedibili i tagliandi di curva nord, distinti nord ovest e nord est.

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INTANTO ADANI PARLA DEL CAMMINO IN EUROPA DELLA LAZIO>>>LEGGI QUI

RENNES LAZIO Adani: “Qualificazione persa nelle partite precedenti, non una bella figura”

RENNES LAZIO Adani ha parlato nel post partita di Sky Sport del match e di tutta la competizione disputata dai biancocelesti

RENNES LAZIO Adani a Sky Sport: “La Lazio non ha sbagliato oggi, ma tutta l’Europa League. Devo dire però, che è stata molto sfortunata come nella doppia partita contro il Celtic. Alla fine sono passate le due squadre che tutti pensavano sarebbero state eliminate come ultime due del girone. Non hanno ben figurato, non hanno espresso il loro calcio contro la squadra francese. Non era la prima volta che accadeva in Europa, ora sicuramente avranno più energie e concentrazione da dedicare al campionato. Aveva comunque pochissime speranze di passare. Sapevano sarebbe stato difficile passare il turno, la qualificazione l’ha persa nelle partite precedenti, non in questa. Questa Lazio la reputo la migliore del periodo Inzaghi, ma a differenza degli anni passati, non ha dato peso a questa competizione, non è stata affrontata bene”.

VERSO CAGLIARI LAZIO 3 big fuori per i cagliaritani

VERSO CAGLIARI LAZIO Ecco chi salterà la sfida di lunedì sera della squadra cagliaritana

VERSO CAGLIARI LAZIO – La Lazio affronterà il Cagliari lunedì sera in un match molto importante per entrambe le formazioni. La Lazio viene da 7 vittorie consecutive in campionato e vuole continuare la striscia positiva dopo aver vinto 3-1 contro la Juventus e ha tutta l’intenzione di continuare a rincorrere l’obbiettivo Champions. La squadra di Maran dal canto suo, è in un ottimo momento, in questa stagione sta conquistando tutti, si trova al quarto condiviso con la Roma e come la Lazio, vuole rimanere lì il più possibile.

Alla squadra cagliaritana però, mancheranno alcuni giocatori: Olsen è stato squalificato nella partita contro il Lecce rimediando 4 giornate, quindi contro la Lazio non ci sarà, al suo posto scenderà Rafael, ma Maran dovrà rinunciare anche a Rog, è stato ammonito nell’ultimo match e quindi sarà squalificato. Oltre a lui però, saranno out Ceppitelli e Birsa, mentre nella rifinitura di ieri, Lucas Castro si è allenato a parte, ancora da capire se sarà a disposizione o meno per la sfida contro la Lazio.

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LE PAROLE DI FALBO

ACCADDE OGGI 13 dicembre 1992: Lazio-Inter 3-1 (VIDEO)

L’anno 1992 è quello della rinascita della Lazio a grandi livelli. In penombra, nell’orizzonte biancoceleste, le nuvole si diradano lasciando spazio ai raggi splendenti del decennio più bello della storia della società laziale. Infatti, proprio nel 1992, la proprietà passa da Gianmarco Calleri a Sergio Cragnotti, l’uomo dei sogni. Campionato dominato dal Milan, primo in classifica con un bottino di sei punti sull’Inter di Osvaldo Bagnoli, prima inseguitrice. La Lazio arriva all’incontro in ritardo di tre punti sui rivali di giornata. Le squadre scendono in campo davanti a quasi 51.000 spettatori. Nel primo tempo le trame delle due rivali non portano a grandi risultati. La Lazio si mostra più autoritaria degli avversari affidandosi ad un gioco corale, mentre l’Inter si limita solo a contenere i biancocelesti di Zoff. Le migliori occasioni della prima metà di gioco sono tutte di marca laziale: per tre volte il tedesco Karl Heinz Riedle impegna il portiere avversario Abate ma senza riuscire a superarlo. I biancocelesti schierati da Zoff con Doll dietro le due punte, Riedle e Signori, brave ad incrociarsi nel movimento, e con Fuser, imprendibile sulla fascia e sempre pronto a scodellare il pallone al centro dell’area nerazzurra, creano non pochi grattacapi alla formazione milanese che però riesce ad arrivare all’intervallo senza capitolare. Inizio di ripresa sulla falsariga della prima parte dell’incontro: la Lazio pressa ma non passa. Al 15′ però gli sforzi dei biancocelesti vengono premiati. E’ Diego Fuser che su punizione, originata da un involontario fallo di mani di Bergomi, riesce a scardinare la porta nerazzurra. Invece di infiammarsi l’incontro con il vantaggio biancoceleste perde di intensità. L’Inter, nel tentativo di reagire, si perde in un fraseggio senza costrutto, mentre la Lazio, forse per timore dell’avversario, retrocede intimorita nella propria metà campo. Prima però di arretrare del tutto i biancocelesti trovano il raddoppio grazie a Signori che parte in contropiede e serve Fuser che mette al centro dell’area dove Winter anticipa Bergomi e mette dentro. Al 32′ Fontolan accorcia le distanze ma dopo appena sette minuti è Signori a chiudere la contesa.

IL TABELLINO

LAZIO: Orsi, Corino, Favalli, Sclosa (59′ Marcolin), Luzardi, Cravero, Fuser, Doll (90′ Stroppa), Riedle, Winter, Signori. A disp.: Roma, Bergodi, Neri. All. Zoff

INTER: Abate, Bergomi, De Agostini, Berti, Ferri, Battistini, Bianchi, Shalimov, Pancev, Sammer, Fontolan. A disp.: Fortin, Paganin, Tramezzani, Orlando, Manicone. All. Bagnoli

Arbitro: Sig. Cesari di Genova

Marcatori: 60′ Fuser, 73′ Winter, 76′ Fontolan (I), 84′ Signori

Note: ammonito Corino. Antidoping: Riedle, Doll, Berti, Paganin

Spettatori: paganti 20.698, incasso L. 831.400.000, abbonati 30.279, quota L. 789.467.000.

RENNES LAZIO Inzaghi: “Ora pensiamo al campionato”

Rennes Lazio Inzaghi rammaricato ma non troppo per l’eliminazione della sua squadra dall’Europa League

Rennes Lazio Inzaghi ha commentato così in mixed zone la sconfitta con conseguente eliminazione dall’Europa della sua squadra: “C’è rammarico, ma l’eliminazione non è passata per Rennes. Poi una volta saputo del vantaggio del Cluj anche mentalmente abbiamo mollato. Ora pensiamo al campionato e guardiamo avanti. Lunedì affronteremo il Cagliari e la squadra di Maran è in ottima forma. Oggi i nostri avversari hanno fatto meglio e hanno meritato la vittoria“.

LEGGI LE PAGELLE DI RENNES LAZIO, TANTE LE INSUFFICIENZE

RENNES LAZIO PAROLO: “La qualificazione l’abbiamo persa con il Celtic”

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Rennes Lazio Parolo parla da capitano dopo l’uscita dall’Europa League della squadra: il rammarico sono le due gare con il Celtic.

Rennes Lazio Parolo: “La qualificazione non è stata persa stasera ma nelle due partite con il Celtic. La gara con il Rennes ci ha fatto capire che in Europa ci sono squadre fisiche e che bisogna lottare su ogni pallone. Ora testa al Cagliari per qualificarci in Champions League”.

RENNES LAZIO ACERBI: “L’approccio di stasera non va. Testa al Cagliari”

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Rennes Lazio Acerbi parla da leader dopo l’uscita della squadra dall’Europa League: ora testa al Cagliari per difendere il terzo posto.

Rennes Lazio Acerbi a Lazio Style Channel: “Stasera il nostro risultato dipendeva anche da un altro campo. Nonostante questo dovevamo entrare in partita con un altro approccio, lo stesso che ha avuto il Rennes con un punto in classifica nel girone. Ora testa al Cagliari, sarà una gara difficile: hanno il pubblico dalla loro parte e vorranno chiudere in bellezza l’anno in casa. La brutta figura è dietro l’angolo e noi dobbiamo preparare bene la partita per giocare al meglio la Supercoppa”.

RENNES LAZIO FALBO: “Esordio? Ringrazio la mia famiglia”

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Il ragazzo classe 2000 ha esordito stasera con la maglia della prima squadra. Rennes Lazio Falbo emozionato per questa sua prima apparizione.

Rennes Lazio Falbo a Lazio Style Channel: “Ringrazio la mia famiglia per l’esordio: i sacrifici non li ho fatti solo io ma anche loro. Spero che questa sia la prima delle tantissime apparizioni, mi aiuteranno i miei compagni a crescere”.

RENNES LAZIO LE PAGELLE – Siamo fuori dall’Europa ma non da stasera

Rennes Lazio le pagelle: l’ultima partita del girone di Europa League certifica l’uscita dei biancocelesti. Si deve recriminare non per stasera ma per la gestione del cammino europeo.

Lazio (3-5-2):

Proto 6 – Non può nulla sul primo gol dei francesi, evita due volte il gol del raddoppio degli avversari che comunque arriva nel finale di gara.

Bastos 5,5 – Non la solita prova di forza dell’angolano: anche per lui pochi stimoli.

Vavro 5 – Confusionario, sempre in difficolà, non vince mai un duello fisico nonostante la stazza.

Acerbi 5,5 – Sul primo gol francese non è stato impeccabile. Distratto

Lazzari 5 – Spaesato anche lui stasera, si fa uccellare sul secondo gol del Rennes sbagliando ad intercettare il passaggio dei francesi che vanno al tiro e sulla respinta di Proto segnano.

Parolo 5,5 – Suo il primo tiro della Lazio all’85’ che non trova nemmeno lo specchio della porta, segno della serata nera della squadra.

Cataldi 5,5 – Tantissimi i palloni sbagliati dal regista della Lazio: serata no anche per lui.

Luis Alberto 5,5 – Gioca da titolare questa partita di Europa League ma il mood era chiaro sin dall’inizio: lui come tutta la squadra non credevano nell’impresa. Non illumina come ci si aspetta da lui. Al 60′ Berisha Non incide: la sua avventura con la Lazio è sempre più ai titoli di coda.

Jony 5 – L’interpretazione difensiva di questo giocatore non è sufficiente e soprattutto non a livello di una squadra terza in classifica in Serie A. Al 74′ Falbo 6 – Il classe 2000 prova l’emozione dell’esordio purtroppo con una sconfitta: nel finale sventa la possibilità del terzo gol francese prendendo posizione in area.

Immobile 5,5 – Praticamente mai servito, non ha palloni buoni per incidere. Inzaghi lo preserva per Cagliari e lo fa uscire anzitempo. Al 67′ Adekanye S.V. – Praticamente inoperoso.

Caicedo 5 – Stasera la pantera ha sofferto anche i duelli fisici: non c’era proprio mentalmente.

Inzaghi 5 – Il voto ricalca le scelte del mister in questo girone di Europa League: lui e la sua Lazio non hanno mai creduto nella competizione. L’obiettivo dichiarato è la qualificazione Champions: Simone forse si è reso conto che la rosa non è sufficienteper le 3 competizioni?

RENNES LAZIO Inzaghi ci crede: “In Europa mai partite scontate”

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A poche ore da Rennes Lazio Inzaghi ci crede. Le parole del tecnico biancoceleste ai microfoni di Sky Sport.

RENNES LAZIO Inzaghi ci crede. Questa sera la sua Lazio ha un’unica possibilità di passare il turno: battere i transalpini e sperare che il Celtic faccia lo stesso col Cluj. Difficile ma non impossibile, come ha confermato lo stesso tecnico: Sicuramente dovremo fare una buona partita a Rennes e vedere cosa succede. In questi giorni lo abbiamo visto: in Europa le partite non sono mai scontate. Il mio pensiero è rivolto a noi e a quei giocatori che in questo momento stanno giocando meno. Avranno una grande occasione perché è una vetrina europea ed è sempre bello giocare questa competizione. Dovremo fare una partita importante. Luis Alberto? Si è meritato tutto quello che di buono stanno dicendo. Quando è arrivato ha avuto problemi di inserimento per la lingua. Con il campo e gli allenamenti si è guadagnato tutto quello che sta facendo adesso. Deve continuare così come i suoi compagni, è un valore aggiunto per noi”.

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Gaffe ‘giallorossa’ di Caressa durante Shakhtar Atalanta

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Gaffe ‘giallorossa’ di Caressa durante Shakhtar Atalanta di Champions League.

Gaffe ‘giallorossa’ di Caressa durante Shakhtar Atalanta. Una svista maldestra quella del giornalista Sky, sfoderata ieri sera durante la telecronaca del match di Champions. Caressa commentava la partita e intanto seguiva anche il risultato del Manchester City, fondamentale per la Dea in ottica ottavi. Nel dare la buona notizia della vittoria per 3-1 degli uomini di Guardiola, il giornalista ha compiuto una ‘papera’ clamorosa: “Intanto il City vince con una tripletta di Juan Jesus!“. A questo punto, Cristiano Militello urlerebbe ‘Comeeee?’ e farebbe notare a Caressa che l’autore dei gol è Gabriel Jesus. Comunque, l’errore ha fatto subito il giro del web, facendo divertire anche l’ex Roma chiamato in causa: “Tripletta mia in Champions League, Caressa?“, parole chiuse da una lunga risata. Insomma, il pensiero fisso per i giallorossi ha giocato un brutto scherzo al telecronista.

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CAGLIARI LAZIO Designato l’arbitro del match di campionato

CAGLIARI LAZIO Designato l’arbitro che lunedì sera scenderà in campo nel posticipo per arbitrare il match

CAGLIARI LAZIO Designato l’arbitro della partita tra la terza e la quarta in classifica della Serie A. Ad arbitrare il match nella Sardegna Arena sarà Maresca della sezione di Napoli, ai suoi fianchi come guardialinee ci saranno Longo e Di Vuolo. Il IV uomo sarà Abisso, mentre al Var Pairetto e al Avar Ranghetti. Questo il quintetto disegnato per la sfida.

I precedenti:

Ha diretto la Lazio per 10 volte, con 6 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, bilancio positivo per i biancocelesti. L’ultima partita diretta in questa stagione è stata la sconfitta a San Siro contro l’Inter per 1-0 del 25 settembre.

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LE PAROLE DI CONDò

Condò sull’Europa League della Lazio: “Hanno fatto delle scelte precise”

Condò sull’Europa League della Lazio che non ha il destino nelle proprie mani, in caso di vittoria, dovrà sperare nel successo del Celtic sul Cluj per passare

Condò sull’Europa League della Lazio – La qualificazione è quasi irraggiungibile, l’ambiente laziale lo sa bene anche se, c’è ancora un minimo di speranza legato alla squadra scozzese. A Sky Sport 24, è intervenuto il giornalista Paolo Condò che ha parlato così del cammino europeo biancoceleste:

“La Lazio ha ancora un asso nella manica da giocare, la vendetta del club scozzese. Anche se, la Lazio ha fatto delle scelte molto curate, ha deciso di non schierare sempre i titolari. Se guardiamo i primi 11, la Lazio è una squadra fortissima, è riuscita a battere anche la Juventus. Per mantenere questo standard però, servirebbero 13 giocatori forti, per raggiungere un altro traguardo allora, minimo 18. Mancano un po’ di giocatori di estrema qualità”.

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LE PAROLE DI LENNON DEL CELTIC