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GENOA LAZIO Rodia: “Radu, solo stanchezza. Parolo e Milinkovic invece…”

Al termine di Genoa Lazio Rodia ha fatto il punto della situazione sugli infortunati. Tante grane per lo staff sanitario biancoceelste

GENOA LAZIO RODIA, IL BOLLETINO MEDICO SUGLI INFORTUATI – Le parole del dottor Rodia: “Stefan Radu ha avuto un problema gastro intestinale nelle ultime ore che lo ha debilitato, per questo non ce la faceva più. Noi siamo soddisfatti per il recupero veloce di Lucas Leiva e per la gestione che abbiamo adottato di Ciro Immobile. Gli altri? Segnali positivi da Parolo dopo gli accertamenti, non ci sono lesioni legamentose. Gli esami di Bastos hanno evidenziato una lesione di primo grado agli adduttori, è da monitorare giorno per giorno. Milinkovic procede bene, Luiz Felipe invece durante la seduta di ieri ha avuto un risentimento alla coscia sinistra, ma ci tengo a precisare che la lesione è in una zona diversa rispetto allo scorso infortunio. La sua situazione va monitorata“.

LEGGI LE PAGELLE DI GENOA LAZIO

LEGGI LE PAROLE DI INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA DOPO GENOA LAZIO

GENOA LAZIO Conferenza di Inzaghi: “La sconfitta è immeritata. L’umore di ragazzi…”

GENOA LAZIO Conferenza di Inzaghi dallo Stadio Ferraris al termine della sfida persa dai biancocelesti per 2-1 in virtù delle reti di Badelj, Sanabria e Criscito in pieno recupero.

GENOA LAZIO Conferenza di Inzaghi

Il risultato è giusto?

“Secondo me no. Per 75 minuti avevamo sofferto solo con una rimessa lunga. Una volta andati in vantaggio il problema è non aver fatto il 2-0. Abbiamo trovato un Radu in gran forma, complimenti a lui. Sapevamo che dovevamo limitare il Genoa in costruzione e lo abbiamo fatto bene. Peccato per quel rinvio di Leiva che ha incocciato il ginocchio di Sanabria”.

Radu?

“Aveva avuto un’indigestione e non era stato bene, perdendo tanti liquidi. A 20 dalla fine era completamente disidratato e ha chiesto il cambio”.

Il cambio Romulo-Leiva?

“E’ stato un cambio tattico, Romulo non ha avuto nessun problema”:

Com’è l’umore dei ragazzi?

“Ovviamente non è dei migliori e c’è rammarico. I ragazzi hanno fatto un’ottima gara e non meritavano di perdere. Non posso veramente rimproverargli nulla. Ci vuole più cattiveria perchè se non chiudi le partite capita questo”.

C’è troppa differenza tra i titolari e i ragazzi in panchina?

“Penso che in tutte le squadre ci debbano essere giocatori sempre pronti. Oggi sono soddisfatto per quello che hanno fatto. Ho rammarico solo per una sconfitta che reputo assolutamente immeritata. I ragazzi hanno fatto un’ottima partita, sarebbe potuta andare meglio”.

Quanto pesa questa sconfitta?

“E’ pesante soprattutto per l’umore dei ragazzi, che non meritavano di perdere dopo una prestazione del genere. Ma ci vuole più cattiveria, perchè le partite vanno chiuse in anticipo”.

 

 

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GENOA LAZIO Badelj: “Padroni del campo per 70 minuti, poi…”

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GENOA LAZIO Badelj, autore del goal del vantaggio biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel al termine della partita persa al Ferraris contro il Genoa.

GENOA LAZIO Badelj: “Siamo stati padroni del campo per 70 minuti, poi dopo la nostra traversa loro hanno preso campo. Noi con l’uscita di Radu ci siamo trovati in difficoltà e loro hanno sfruttato bene gli ultimi 20 minuti trovando purtroppo i tre punti. Oggi abbiamo giocato da squadra, compatti e con un grande spirito. Peccato perchè non meritavamo di perdere. Il goal? Purtroppo non è valso niente, certo a livello personale mi rende felice, ma dopo la partita c’è solo delusione perchè oggi era importante epr mantenersi a contatto nella corsa Champions. Siviglia? Servirà lo spirito mostrato oggi, servirà la lucidità che abbiamo emsso fino al 70esimo. Credo che contro il Siviglia abbiamo buone chance per indirizzare la stagione come vorremmo. Il prossimo goal? Vorrei farlo contro il Siviglia…”.

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GENOA LAZIO Jordao: “Aspettavo l’esordio da molto tempo. Posso giocare ovunque”

Al termine di Genoa Lazio Jordao ha commentato il suo esordio in Serie A. Felice nonostante la sconfitta

GENOA LAZIO JORDAO – Il portoghese ha esordito in campionato con la maglia biancoceelste. Le sue parole a Lazio Style Radio: “Sono molto contento e aspettavo questo giorno da quando sono arrivato alla Lazio. E’ stata una partita intensa ed è stato difficile gestire anche l’emozione. Però credo di aver fatto bene. Sono a disposizione del mister, posso giocare da centrale ma anche da mezz’ala, io voglio giocare“.

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LEGGI LE PAROLE DI INZAGHI AL TERMINE DI GENOA LAZIO

GENOA LAZIO Inzaghi: “C’è rammarico, ma se non chiudi le partite…”

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GENOA LAZIO Inzaghi ha parlato ai microfoni di SkySport al termine della partita persa al Ferraris per 2-1. Al vantaggio di Badelj hanno risposto Sanabria e Criscito.

GENOA LAZIO Inzaghi: “Ci mancano tanti giocatori, è un dato di fatto, ma come detto alla vigilia non deve essere un alibi. La squadra ha fatto un’ottima gara e non avrebbe meritato di perdere. Questo però è il calcio, sull’1-0 abbiamo avuto due occasioni con Correa e Badelj per chiuderla. Non avevamo concesso quasi niente. Il primo goal su rinvio di Leiva, poi quel goal di Criscito alla fine…C’è rammarico perchè i ragazzi avevano fatto una grande gara. La partita era in controllo, poi prendi un goal di rimpallo e cambia tutto. Ci abbiamo provato ancora creando anche una buona situazione con Jordao, ma poi è arrivato il goal di Criscito. Se non chiudi le partite succede questo, siamo qui a commentare una sconfitta. Badelj? Ha fatto un’ottima gara, è un periodo che sta sempre meglio. E’ un grandissimo giocatore con tanta personalità. Mi dispiace perchè avrebbe anche potuto fare il 2-0 e chiudere la partita. Lui con Leiva? Solitamente noi giochiamo a 3 nel mezzo, ma loro sono due giocatori di grande intelligenza. Dobbiamo stringere i denti perchè anche nelle difficoltà una squadra forte deve uscirne nel migliore dei modi”.

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PAGELLE GENOA LAZIO 2-1 – Badelj mostruoso ma non basta. Malissimo Patric

Pagelle Geona Lazio

Pagelle Genoa Lazio

STRAKOSHA 6.5 – Tiene in partita la Lazio nel primo tempo con due ottimi interventi. Nulla può sui gol subiti

PATRIC 5 -Spaesato e sempre in difficoltà. Ha l’attenuante di aver giocato in un ruolo non suo, ma non è un calciatore da Lazio

ACERBI 6.5 – Ottimo nel primo tempo, cala nella ripresa complice l’infortunio di Radu che lo costringe a spostarsi nel centro sinistra. Ma poche sbavature

RADU 6 – Contiene come può gli attacchi del Grifone. Esce nella ripresa per infortunio. Sostituito con JORDAO 6 – Buon impatto e tanta corsa

MARUSIC 6 – Tanta corsa per l’esterno montenegrino che però fallisce un gol clamoroso a tu per tu con Radu. Fischiato il fuorigioco, ma le immagini sono dubbie. Avesse segnato sarebbe intervenuto il VAR e chissà…

ROMULO 6 – Generosissimo l’italo brasiliano che si mette a disposizione della squadra, prova qualche inserimento ma è frenato da limiti qualitativi. Spreca malamente un colpo di testa facilissimo nel primo tempo. Sostituito con LUCAS LEIVA 5.5 – Relegato a fare il difensore centrale, soffre troppo e sbaglia molto

BADELJ 7 – Partitone per l’ex Viola. Finalmente una prestazione degna del suo nome. Sigla la rete del vantaggio a seguito di un’ottima triangolazione con Immobile. Colpisce la traversa con una mezza girata da 30 metri. Peccato che il suo exploit combaci con una sconfitta

CATALDI 6 – In crescita l’ex Primavera. Ha dimostrato sicurezza e capacità di fraseggio. Un’arma in più per il centrocampo biancoceleste

LULIC 5 – Sbaglia spesso i passaggi e perde ogni tipo di contrasto. Male

CORREA 6 – Quando si accende è imprendibile. Offre un’ottima palla a Marusic, che se la divora. Cerca spesso la verticalizzazione e salta sempre l’avversario nell’uno contro uno. Sfortunatissimo quando Radu gli nega il gol dello 0-2, che avrebbe chiuso la partita

IMMOBILE 6 -Tocca pochissimi palloni, ma quando gli arriva quello giusto, sforna l’assist per Badelj che sigla lo 0-1. Non convinto della sostituzione, Ciro voleva rimanere in campo Dal 55esimo CAICEDO 5 – Non tocca un pallone

ALL. INZAGHI 6 – Per 70 minuti la sua squadra tiene. Ma poi l’ennesimo infortunio di Radu, fa cadere il suo fortino. Però in condizioni di emergenza non ha abbandonato la difesa a 3, nonostante non avesse centrali di ruolo. La squadra è stanca e gli infortuni sono troppi. Preparazione sbagloata o colpa dello staff sanitario. Simone ci dia una risposta

GENOA LAZIO Strakosha: “Ora massima concentrazione”

Al termine del primo tempo di Genoa Lazio Strakosha, calciatore biancoceleste, ha parlato ai microfoni di Sky. Di seguito riportiamo le sue parole.

GENOA LAZIO Strakosha, autore di due interventi molto importanti nel primo tempo, ha parlato ai microfoni di Sky: “La formazione per me è sempre forte perché siamo la Lazio. Abbiamo una squadra molto forte e ora dobbiamo rimanere concentrati. Il Genoa è una squadra molto fisica. Si gioca molto con la fisicità però dobbiamo rimanere concentrati perché ora sarà dura. Nel secondo tempo occorre massima concentrazione”.

 

 

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GENOA LAZIO Patric: “Farò del mio meglio, oggi sarà difficile”

A circa un’ora da Genoa Lazio Patric, giocatore biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di LSR. Di seguito riportiamo le sue parole.

GENOA LAZIO Patric ha parlato prima nel match, queste le sue parole ai microfoni di Lazio Style Radio: “Oggi sarà difficile e qui lo è sempre stato, cerchiamo di fare il meglio. Sappiamo che ora abbiamo la parte cruciale della stagione, vediamo come riesce la squadra a stare sul campo e speriamo di fare bene. Anche io cercherò di fare del mio meglio”.

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GENOA LAZIO Le formazioni ufficiali: Inzaghi in emergenza

A poco più di un’ora da Genoa Lazio le formazioni ufficiali del match sono state svelate. Di seguito riportiamo le scelte dei due tecnici.

Una Lazio a dir poco in emergenza quella che oggi si presenterà a Marassi a sfidare il Genoa. Ben nove gli indisponibili per i biancoceleste che dovranno correre ai ripari anche per l’assenza di Luiz Felipe: a sostituirlo ci sarà Patric. GENOA LAZIO Le formazioni ufficiali:

GENOA (4-3-3): Radu; Biraschi, Romero, Zukanovic, Criscito; Rolon, Radovanovic, Lerager; Laziovic, Sanabria, Kouame. A disposizione: Marchetti, Jandrei, Gunter, Pezzella,  Pereira, Lakicevic, Veloso, Pandev, Dalmonte. Allenatore. Prandelli.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Marusic, Romulo, Badelj, Cataldi, Lulic; Correa, Immobile. A disposizione: Proto, Guerrieri, Kalaj, Jordao, Leiva, Neto, Caicedo. Allenatore. Inzaghi.

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ULTIME LAZIO Ecco i possibili tempi di recupero per Luiz Felipe

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ULTIME LAZIO Ecco i possibili tempi di recupero per Luiz Felipe.

ULTIME LAZIO Ecco i possibili tempi di recupero per Luiz Felipe. Rifinitura choc quella di ieri per la Lazio. Già falcidiata dagli infortuni e in piena emergenza, la squadra biancoceleste ha infatti visto fermarsi anche il difensore brasiliano. Che, dopo aver calciato un pallone durante le prove tattiche, ha sentito dolore e si è accasciato sul prato di Formello. Ha quindi svestito il fratino per poi essere pervaso dal più profondo scoramento. Il motivo l’aver visto aggravarsi le sue condizioni, già non al top prima dei pochi minuti in campo contro il Siviglia. Un vero e proprio calvario, iniziato lo scorso 20 gennaio contro il Napoli e che ora potrebbe riservargli uno stop di almeno un mese. Ciò ovviamente ammesso che il difensore si sia procurato una lesione di primo grado. Se invece il danno fosse più grave, i tempi di recupero potrebbero essere più lunghi. In attesa di notizie più chiare dagli esami, oggi contro il Genoa toccherà a Patric sostituirlo.

LEGGI ANCHE I CONVOCATI DI INZAGHI PER QUEST’OGGI

GENOA LAZIO I convocati di Inzaghi e Prandelli

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GENOA LAZIO I convocati di Inzaghi e Prandelli: le liste ufficiali.

GENOA LAZIO I convocati di Inzaghi e Prandelli. I tecnici di biancocelesti e rossoblu hanno comunicato i nomi dei giocatori a disposizione in vista della sfida di oggi (ore 15) allo stadio Luigi Ferraris di Genova. Ricordiamo che, per chi non potrà recarsi allo stadio, sarà possibile seguire la gara in tv, sul canale Sky Sport 252, o in streaming, tramite l’app Sky Go. Di seguito le liste ufficiali.

CONVOCATI LAZIO

Portieri: Guerrieri, Proto, Strakosha

Difensori: Acerbi, Kalaj, Marusic, Patric, Radu, Romulo

Centrocampisti: Badelj, Cataldi, Jordao, Leiva, Lulic

Attaccanti: Caicedo, Correa, Immobile, Neto

CONVOCATI GENOA

Portieri: Marchetti, Radu, Jandrei;

Difensori: Gunter, Criscito, Biraschi, Romero, Pereira, Lakicevic, Zukanovic;

Centrocampisti: Lerager, Pezzella, Rolon, Radovanovic, Lazovic, Bessa, Veloso;

Attaccanti: Sanabria, Kouamé, Pandev, Dalmonte

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA

GENOA LAZIO Probabili formazioni — Piena emergenza per Inzaghi. Immobile…

GENOA LAZIO Probabili formazioni — In vista del match di Marassi, in programma domani alle 15.00, Simone Inzaghi deve fare i conti con una situazione di assoluta emergenza

GENOA LAZIO Probabili formazioni — Agli infortuni di Parolo, Bastos e Luis Alberto, rimediati nel match di Europa League contro il Siviglia, questa mattina si è aggiunta una nuova tegola. Si è fermato anche Luiz Felipe, rientrato da un stop di un mese proprio contro gli andalusi e fino a ieri candidato a una maglia da titolare. Il brasiliano questa mattina ha avuto una ricaduta muscolare e sarà pertanto indisponibile contro l’11 di Prandelli. Piena emergenza dunque per il tecnico biancoceleste, che inoltre deve fare i conti con gli infortuni dei lungodegenti Wallace e Lukaku, e di Berisha, Leiva e Durmisi. Prandelli, dal canto suo, dovrebbe schierare un 4-4-2, almeno nel caso in cui Bessa dovesse partire dal 1′ minuto. Qualora l’ex tecnico della Fiorentina scegliesse Rolòn, si passerebbe con tutta probabilità a un 4-3-3, con Lazovic avanzato a supporto di Sanabria e Kouamè. Di seguito i probabili schieramenti delle due compagini:

Genoa (4-4-2): Radu; Biraschi, Romero, Zukanovic, Criscito; Lazovic, Lerager, Radovanovic, Bessa; Sanabria, Kouame. All. Prandelli.

Lazio (3-5-1-1) probabile formazione: Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Marusic, Romulo, Badelj, Cataldi, Lulic; Correa; Immobile.

 

GENOA LAZIO Conferenza Prandelli: “Gara difficile. Servirà spirito battagliero”

GENOA LAZIO Conferenza Prandelli — Alla vigilia del match di Marassi, il tecnico rossoblu è intervenuto in sala stampa e ha presentato la sfida

GENOA LAZIO Conferenza Prandelli: “Domani ci attende una gara difficile contro una delle squadre più forti d’Italia. Non trovo giusto, però, che si parli solo delle assenze in casa biancoceleste. Anche a noi mancano alcuni giocatori, ma alla squadra chiedo spirito battagliero e predisposizione al sacrificio. Domani sarà importante scendere in campo con l’atteggiamento giusto. Voglio una squadra combattiva. Stiamo lavorando su ogni aspetto, non solo sulle palle inattive. Abbiamo giocatori con caratteristiche importanti che possono far male sui calci da fermo.

La squadra in settimana si è allenta molto bene e ha voglia di regalare ai tifosi la prima vittoria dell’anno in casa. Alla squadra chiedo equilibrio tattico e mentale durante la partita. Abbiamo alternative molto valide all’interno della nostra rosa. Kouamé largo può essere un’arma importante. Ha potenzialità straordinarie e ampi margini di miglioramento. Pandev è un ex biancoceleste: per lui sarà un match particolare. Goran è una grande persona, un punto di riferimento e ha motivazioni alte. È sempre sul pezzo e può sempre creare problemi agli avversari”.

GENOA LAZIO CONFERENZA INZAGHI: “Ecco chi giocherà sicuro”

Genoa Lazio conferenza Inzaghi: ecco le parole del mister biancoceleste a 24 ore dalla sfida del Ferraris.

Genoa Lazio conferenza Inzaghi: le domande della stampa al mister piacentino alla viglia della gara di campionato.

Come sta la squadra dopo il Siviglia?

“È un momento particolare, ad oggi abbiamo 10 indisponibili, ho convocato Lucas Leiva nonostante abbia una caviglia gonfia, domani vedrò se potrà essere della gara. Non cerchiamo alibi, scenderà in campo una squadra competitiva in una ambiente ostico come quello di Marassi. Le tante partite ravvicinate hanno influito, tante altre squadre che giocano le coppe hanno avuto problemi come noi, dovremo andare avanti con lo spirito giusto”.

I problemi possono derivare dalla preparazione?

“È normale interrogarsi quando ci sono infortuni, ma la preparazione è sempre stata la stessa perché lo staff è il medesimo sin dalle giovanili. Andando avanti nelle coppe, le partite sono sempre state almeno 50″.

La testa domani sarà a Siviglia? Badelj perché non gioca?

“Andremo a Siviglia per fare la gara nel migliore dei modi. Domani sarà una gara importante. Se non si fosse fatto male Bastos, Badelj sarebbe entrato anche giovedì. È un giocatore che ho voluto fortemente, tornerà ad essere protagonista”.

Chi giocherà sicuramente domani?

“Kalaj sarà l’unico difensore a disposizione, vedremo se Patric verrà utilizzato da centrale o da esterno. Dobbiamo ancora decidere se giocare con la difesa a 3 o a 4. Patric e Correa partiranno dall’inizio, avremo ancora bisogno di Caicedo e Pedro Neto”.

Cosa pensa del Genoa e del suo allenatore?

“Prandelli è un tecnico che stimo, il Genoa ha due attaccanti molto bravi, dovremo prestare la massima attenzione. Lulic può giocare da mezzala e da esterno, è interscambiabile con Romulo ma valuterò domattina dopo il risveglio muscolare”.

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LA LAZIO RICORDA IL SUO FONDATORE BIGIARELLI

 

SCUDETTO 1915 Mignogna: “Sono otttimista, per noi parlano i documenti”

SCUDETTO 1915 Mignogna torna a parlare del titolo ancora non assegnato alla squadra biancoceleste ma continua a dirsi ottimista. Di seguito riportiamo le sue parole.

SCUDETTO 1915 Mignogna: “Si respira un’aria di Lazialità positiva: io non sono pessimista sulla Lazio e finché c’è vita c’è speranza e si lotta per tutti gli obiettivi fino alla fine. Vale per il campionato, le Coppe e naturalmente anche per lo Scudetto del 1915. Io so che qualcuno ha storto un po’ la bocca quando lo scorso 30 gennaio la FIGC ha istituito una nuova commissione per valutare le rivendicazioni degli Scudetti anteguerra. Secondo me se il presidente Gravina ha voluto prendere in mano il caso in prima persona, vuol dire che tiene la questione in grande considerazione.

La nuova FIGC palesa un interesse ad approfondire la questione, un modo che somiglia a quando un nuovo Governo quando prende in carica le incombenze precedenti. Qualcuno si è preoccupato del fatto che c’era già stata la Commissione dei Saggi di Carlo Tavecchio ad esprimersi: credo che si possa stare tranquilli perché il parere della vecchia Commissione sarà comunque tenuto in considerazione. Bisogna ora porre la giusta enfasi sui nuovi documenti da noi trovati che potranno dimostrare come i diritti della Lazio sono solidissimi. Vedremo poi come la questione si incastonerà sugli altri Scudetti contesi, mi auguro che per ordine di anzianità lo Scudetto 1915 della Lazio abbia una priorità. I documenti parlano chiarissimo, questa è la cosa più importante. Unica cosa, non sappiamo se il riesame per lo Scudetto del 1915 a questo punto avverrà da solo o insieme agli altri campionato contesi, come quello del Genoa del 1925 o il Torino del 1927: in quest’ultimo caso probabilmente i tempi si allungherebbero.

Dando un’occhiata alla pagina dedicata su Wikipedia, ho trovato la narrazione relativa al campionato 1914/15 completamente sfalsata, probabilmente da fonti legate ad altre fazioni calcistiche. Mi sono messo in prima persona a correggere dove la realtà dei fatti era travisata: mancava ad esempio l’importantissima precisazione riguardo alla mancanza della delibera sul Genoa campione d’Italia, ed ora è specificata. Ora viene esplicitato come la Lazio fosse campione, indubitabilmente, dell’Italia Centrale e diversi altri aspetti. Credo sia importante anche curare queste fonti che sono molto lette a livello nazionale e devono documentare fatti reali, emersi alla luce della storia grazie al nostro lavoro.

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ULTIME LAZIO DIACONALE RISPONDE ALLE CRITICHE >>> LEGGI QUI

La Lazio ricorda Bigiarelli: il comunicato del club

La Lazio ricorda Bigiarelli, lo storico fondatore della Prima squadra della Capitale. Quest’oggi ricorre il 111° anniversario della sua scomparsa.

La Lazio ricorda Bigiarelli, il comunicato del club: “Rendiamo omaggio al fondatore della più antica e più grande Polisportiva d’Europa.

Nato a Roma il 20 agosto 1875, Luigi Bigiarelli fondò la Società Podistica Lazio in Piazza della Libertà il 9 gennaio 1900 insieme a suo fratello Giacomo, Arturo Balestrieri, Odoacre Aloisi, Alceste Grifoni, Giulio Lefevre, Galileo Massa, Alberto Mesones ed Enrico Venier.

Oggi, nella ricorrenza del 111° anniversario della scomparsa di Luigi Bigiarelli, la S.S. Lazio celebra commossa la sua memoria”.

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ULTIME LAZIO Diaconale: “La stagione è in un momento importante, occorre…”

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ULTIME LAZIO Diaconale, portavoce dei biancocelesti, richiama l’ambiente in un momento definito ‘importante’ della stagione.

ULTIME LAZIO Diaconale ai microfoni di ‘LSR’: “C’è un nervosismo negativo che spunta di tanto in tanto in momenti fisiologici di una lunga stagione, questa in particolare vede la Lazio come unico club italiano impegnato su tre fronti: si tratta di una componente che ci portiamo appresso da parecchi anni e fa parte di una mentalità negativa perché fuori da ogni realtà. Ci sono persone che fanno sogni impossibili e vorrebbero che la Lazio viva al di sopra della propria realtà senza rendersi conto di avere di fronte una squadra che conserva una posizione di rilievo nel campionato da anni“.

Il processo di crescita non avviene semplicemente con una campagna acquisti. Alcuni media credono di poter assumere un valore nel pubblico criticando sempre. In certi settori dei media romani, questo aspetto c’è e continua imperterrito: è un modo per caratterizzarsi ed è tipico di un certo ambiente di tifosi laziali o presunti tali“.

Ciò non si verifica dall’altro lato della città, dove si passa dal 7-1 di Firenze ad un’esaltazione in seguito ad una vittoria che porta a cancellare completamente l’episodio negativo ed a pronosticare subito clamorose vittorie in campionato e Champions. Sono due modi diversi di vivere il rapporto con la propria squadra“.

Una fascia di media romani puntano su questo atteggiamento un po’ masochista ed interessato“.

La sindrome di Tafazzi è autolesionista, qui, al contrario, si bastonano Società e squadra con l’unico scopo della visibilità che, in termini di audience, comporta risultati economici. È bene che ognuno faccia il suo ed abbia il diritto di agire come crede ma l’importante è che si conoscano gli scopi di un determinato comportamento“.

Il chiacchiericcio non aiuta e non crea un clima ideale intorno alla squadra, chiamata quindi ad isolarsi per superare il momento. Siamo in un periodo caldo della stagione tra Europa League, Coppa Italia e campionato, con alle porte un derby che può valere il quarto posto“.

Questo ambiente forse spera nel collasso e nella crisi: il risultato con il Siviglia è stato negativo ma parziale, gli spagnoli sono ostici, dispongono di un grande attacco ma siamo ancora in corsa. La squadra andalusa ha giocato bene contro un avversario rimaneggiato e colpito da una serie di infortuni del tutto casuali. La Lazio può far bene a Genova ed a Siviglia, dovrà dare il massimo con il Milan per poi giocarsi al meglio il derby“.

Per le squadre impegnate ad alti livelli, i problemi fisici si verificano spesso. Possono capitare degli incidenti: se il prato dell’Olimpico nasconde una buca in cui va a finire Marco Parolo, lo staff medico non può far altro che assistere attonito. Il sistema sanitario funziona alla grande; certamente tutto è perfettibile ma, senza guardare alle altre squadre, posso dichiarare che noi siamo in una condizione più che vantaggiosa“.

Si sfrutta ogni aspetto per criticare la Società in attesa di qualcosa che non si sa neppure cosa possa essere. Lo stadio vuoto rende la squadra più debole in campo, gli spalti gremiti rappresentano il dodicesimo uomo al fianco della squadra. Il tifo biancoceleste resiste anche ai tentativi di influenza negativa, sono sicuro che nelle prossime giornate rivedremo la massima mobilitazione. Se si vuole puntare in alto occorre mantenere i nervi saldi e continuare a sostenere i giocatori anche e soprattutto nei momenti di difficoltà”.

LEGGI ANCHE L’ULTIMA SCOPERTA DI LAZIO WIKI 

ETTORE VARINI SS LAZIO – Ecco la grande scoperta

ETTORE VARINI SS LAZIO

Il Presidente Generale della SS Lazio fu all’epoca Ettore Varini. Grazie a lui e a Giorgio Vaccaro, impedirono la fusione della squadra biancoceleste con le altre squadre romane. Gli archeologi di LazioWiki hanno fatto una grande scoperta, sono riusciti a rendere omaggio a questo grande personaggio della Lazio trovando una foto del suo volto e hanno voluto condividere la scoperta con tutti i tifosi laziali.

Varini è nato il 23 dicembre 1867 (data in fase di verifica). Nel 1927 (anno di nascita dell’As Roma) venne eletto Presidente Generale della Lazio. Fu confermato insieme a Giorgio Vaccaro nell’anno successivo. I due insieme cercarono e riuscirono a impedire la fusione della Lazio con altre tre squadre romane proposta da Italo Foschi, alto e potente gerarca fascista originario di Corropoli (TE). Foschi cercò di far fondere le squadre per creare un’unica squadra con il nome e i colori di Roma. A Vaccaro questa idea non piacque quindi decide di opporre alla potenza politica del Foschi  il prestigioso Generale di Cavalleria e Comandante della X Zona della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale Ettore Varini. Decise quindi di designare  sé stesso come Vicepresidente. Il piano ideato da Vaccaro ebbe successo e la Lazio rimase autonoma, mantenendo il proprio nome e i propri colori. Dalla fusione “scampata” nacque quindi nel 1927 la Roma, la squadra attuale rivale della Lazio

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INZAGHI RUOTA DI PIù GIOCATORI

 

Inzaghi ruota di più i giocatori: la società non ti ha aiutato!

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La gara con il Siviglia ha palesato i difetti della rosa dei biancocelesti: fuori i titolari i rincalzi fanno fatica a tenere alto il rendimento della squadra. Inzaghi ruota di più i giocatori: non permettere ai big di infortunarsi per la troppa usura e lo scarso recupero.

“La Lazio è una Ferrari” così tuonava Lotito alcuni mesi fa in una conferenza stampa. La Lazio è una buonissima squadra, i suoi titolari non hanno nulla da invidiare alle squadre in lotta con lei in campionato per un posto Champions. Le riserve però non sono all’altezza: questo è un errore di valutazione che il Presidente continua a ripetere anno dopo anno. Soprattutto se si pensa che i biancocelesti sono in corsa per tre competizioni: non si può affrontare campionato e coppe con 12/13 giocatori di sicuro affidamento. Ecco allora che il mister deve intervenire: Inzaghi ruota di più i giocatori visto che la società non ti ha aiutato nel mercato.

Inutile insistere su giocatori affaticati che rischiano costantemente lo stiramento. Qualche cambio in più è d’obbligo per evitare di ritrovarsi negli momenti importanti della stagione con tante defezioni così come è accaduto ieri sera con il Siviglia. Poi se ci si mette anche la sfortuna sono veramente dolori. La Lazio è ancora l’unica squadra in corsa su tre fronti: il proseguo della stagione dipende dal nostro mister. Della società infatti non ci fidiamo più. Ogni anno che deve arrivare un aiuto si volta dall’altra parte: i tifosi biancocelesti possono affidarsi solo a Inzaghi e ai suoi calciatori. Forza Lazio, forza ragazzi!

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DIABOLIK ATTACCA LA SOCIETA’

CURVA NORD LAZIO — Attacco alla società: “Indifendibile”

CURVA NORD LAZIO — All’indomani della sconfitta contro il Siviglia e alla luce dei 20mila presenti ieri all’Olimpico, Diabolik, storico capo ultras, ha attaccato la società

CURVA NORD LAZIO — Le parole di Diabolik, al secolo Fabrizio Piscitelli, ai microfoni di Radiosei: “Il discorso ultras esula da quello sportivo o dal risultato. Allo stato attuale, al netto di un mercato inesistente e di una squadra che non è stata rinforzata, non è accaduto quello che speravamo. Ad oggi gli ‘Irriducibili’ non si sentono più di chiedere ad altri tifosi di andare allo stadio e abbonarsi. Non è un discorso che deve riguardare noi, ma capisco gli altri. Non biasimiamo coloro che non vengono allo stadio. Mi sento di dire che in questa società non cambierà mai nulla. Abbiamo ragionato in maniera costruttiva, ci abbiamo messo la faccia, abbiamo provato a ricreare un ambiente costruttivo per permettere al club di lavorare al meglio, ma niente è cambiato. 

Per una società come la Lazio, comprare un giocatore importante significa generare anche un indotto di entusiasmo. L’esempio è arrivato ieri contro il Siviglia: in assenza di giocatori importanti è arrivata la conferma che non ce ne sono altri. Ognuno, a questo punto, si senta libero di prendere la propria decisione. Chi non verrà più allo stadio o non farà l’abbonamento sarà compreso. La società è indifendibile, e di certo noi non possiamo passare da difensori. Questa società non ha tutelato la Lazio né quando ci sono stati clamorosi errori arbitrali, né quando la squadra è stata costretta a giocare con due giorni di anticipo a causa del rugby. Noi ci saremo sempre, andremo sempre allo stadio, noi ragioniamo in modo diverso dagli altri tifosi, ma ad oggi mi sento di capire chi sceglie di non fare altrettanto”.