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LA NOSTRA STORIA L’ex mediano Leopoldo Caimmi

LA NOSTRA STORIA Leopoldo Caimmi nasce ad Ancona il 3 dicembre 1906.

Nel 1923 gioca due gare con l’Alba Audace. Nell’ultima stagione prima della fusione dalla quale nascerà la Roma Caimmi passa al Livorno. A fine stagione torna nella capitale per indossare la maglia della Lazio. Con la maglia biancoceleste disputa tre stagioni.

Nel campionato 1929/30 l’Inter offre per il suo acquisto una cifra altissima per averlo ma la Lazio respinge l’offerta. Nel 1931 viene ceduto all’Atalanta dove resta due stagioni. Nella stagione 1933/34 passa con il Casale. La stagione successiva è a Cagliari per chiudere la carriera con il Fanfulla nel 1935/36. È deceduto a Milano nel marzo del 1937.

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FORMELLO Lazio di corsa verso la Juve. Preoccupa un big

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FORMELLO Lazio di corsa verso la Juve. Ma preoccupano le condizioni di un big.


FORMELLO Lazio di corsa verso la Juve.
 Senza perdere tempo, Inzaghi e i suoi si mettono subito al lavoro in vista dell’anticipo di sabato contro i bianconeri. Il tecnico, come al solito, divide la squadra in due: da una parte chi non ha affrontato l’Udinese, dall’altra i titolari, alle prese con allunghi di 50 metri. Assenti Luis Alberto e Leiva. Il brasiliano deve essere valutato dopo il fastidio muscolare che lo ha costretto a uscire a 15′ dalla fine. La speranza è che si sia trattato solo di crampi e non di un infortunio più serio, che ne metterebbe in dubbio la presenza contro Sarri & co.

Inzaghi aggrega i Primavera Furlanetto, Cipriano e Falbo e intanto inizia a recuperare i pezzi. A partire da Marusic, che sembra aver completamente superato la lesione al flessore sinistro rimediata con il Milan. Dopo la corsa differenziata di settimana, potrebbe strappare un posto tra i convocati per la Juve. Sotto osservazione anche Patric: lo spagnolo è alle prese con un problema al polpaccio, accusato dopo i pochi minuti col Celtic e che l’ha costretto ai box con l’Udinese. Box dove continuano a permanere anche Lukaku e Berisha: incerti i tempi di recupero per i due, alle prese rispettivamente con un problema al ginocchio e muscolare.

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Lazio in lutto: è morto Franco Janich

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Lazio in lutto: è morto Franco Janich, eroe della prima Coppa Italia biancoceleste.

Lazio in lutto: è morto Franco Janich. Aveva 82 anni. Difensore come non ce ne sono più in circolazione, un libero dotato di grande eleganza e tecnica. In poche settimane entrò nella storia della società: appena arrivato, a soli 21 anni, conquistò la prima Coppa Italia del club, quella del 1958. Un trionfo storico, cui, nei due anni successivi, seguirono quelli in Coppa dell’Amicizia e Coppa delle Alpi. Poi, dopo 105 presenze in biancoceleste, l’arrivederci e l’approdo in Emilia. Infine, nel 1980, l’addio, dopo tre anni da Direttore Sportivo della Lazio. In carriera ha militato anche nell’ Atalanta, nel Bologna (con il quale ha vinto uno Scudetto e una Coppa Italia), Lucchese Italia (6 presenze). 482 le presenze totali in carriera, durante le quali non ha mai preso un cartellino rosso, né subito una squalifica. Un record che gli è valso un premio, nel 1969/70, come Calciatore Esemplare.

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Lazio un altro record: quinta vittoria all’Olimpico con almeno 3 gol segnati

Lazio un altro record, tanto per citare qualche numero in questa fantastica stagione che sta infrangendo ogni record precedente

Lazio un altro record infranto dalla banda di Inzaghi. Sono tutti meravigliati dal trend che da qualche mese a questa parte i biancocelesti hanno intrapreso in campionato, infrangendo ogni record precedentemente scritto. Con il successo di ieri contro l’Udinese, è arrivata la quinta vittoria consecutiva in campionato, non solo, il record raggiunto farà piacere i tifosi che ogni volta in casa, vanno a sostenere le propria squadra. Già, perché con i 3 gol di ieri la Lazio per la prima volta nella sua storia segna almeno 3 gol in casa per ben 5 partite consecutive in campionato. Le vittorie con più di tre reti fino a questo momento erano solo di 4 partite nel 1994, 1997 e 1999, mentre ora siamo già a quota 5, superato quindi il record.

Lazio Genoa 4-0

Lazio Atalanta 3-3

Lazio Torino 4-0

Lazio Lecce 4-2

Lazio Udinese 3-0

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PORTA INVIOLATA PER DUE PARTITE

Lazio torna il clean sheet per due partite ufficiali: non accadeva da tanto

Lazio torna il clean sheet per più di una partita, non accadeva dalla passata stagione

Lazio torna il clean sheet – Nella giornata di ieri, la squadra è riuscita a non subire neanche un gol, mantenendo così la porta inviolata. Anche nella partita di giovedì contro il Cluj in casa, la Lazio è riuscita a non subire gol chiudendo il risultato sull’1-0 e con la vittoria per 3-0 di ieri, sono ben due le partite consecutive senza subire una rete. Questo dato, non avveniva da marzo quando la Lazio prima pareggiò 0-0 a Milan per la partita di Coppa Italia tra Milan Lazio e poi vincendo 3-0 nel derby contro la Roma. Dopo due anni quindi, gli uomini di Inzaghi sono riusciti a non subire gol per ben due partite di seguito. Sabato davanti, si ritroverà la squadra di Sarri, difficile che avvenga la terza partita consecutiva senza subire reti… ma in questa stagione tutto è possibile.

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I calciatori della Lazio aiuteranno Suor Paola come camerieri: ecco quando

I calciatori della Lazio aiuteranno Suor Paola nell’appuntamento annuale a cui ormai partecipano da moltissimi anni

I calciatori della Lazio aiuteranno Suor Paola – Ormai è un rito, una tradizione a cui non si può mancare. Alcuni calciatori prenderanno parte alla serata di beneficenza organizzata per l’associazione So.spe di Suor Paola che si occupa di ragazze madri e bambini adolescenti, famiglie disagiate e di vittime di violenze. I giocatori quindi, per questa serata, s’improvviseranno camerieri per rendere la serata ancora più piacevole aiutando così Suor Paola grande tifosa laziale. A partecipare a questa cena che si terrà domenica 8 dicembre saranno Immobile, Parolo, Cataldi (tutti e tre alla loro seconda partecipazione) e Acerbi.

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IL PENSIERO DI BERGOMI SULLO SCUDETTO

Bergomi Lazio: “Lo Scudetto? Mi sembra troppo per loro”

Bergomi Lazio parla della possibilità per la lotta allo Scudetto dei biancocelesti a cui lui non pensa sia possibile partecipare

Bergomi Lazio – Al Club di Sky Sport, si è parlato dell’ottimo periodo della Lazio e analizzando i prossimi match, si sono trovati di fronte alla partita Lazio Juventis, importantissima per entrambi. In questo momento i biancocelesti si trovano a -6 dai bianconeri e con una vittoria, potrebbero andare a -3 dai campioni d’Italia, “lottando così per lo Scudetto”. Non è di questo parare Bergomi, ecco le sue parole:

“Io alla Lazio ho fatto sempre complimenti, però penso che lottare addirittura per lo Scudetto sia troppo; è vero che nel prossimo turno si incontreranno le prime 4 del campionato e da qui potremmo avere maggiori riposte importanti. I biancocelesti ormai sono anni che esprimono un bel calcio”.

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LE PAROLE DI ANDERSON

LAZIO UDINESE ANDERSON: “Debutto sensazione incredibile. Juve? Non la temiamo”

Lazio Udinese Anderson entusiasta per l’esordio con la maglia biancoceleste lancia la sfida alla corazzata Juve.

Lazio Udinese Anderson ai microfoni di Lazio Style Channel: “Non mi aspettavo il debutto, è stato una sensazione incredibile, sono felicissimo. Abbiamo dei giocatori molto forti, imparo ogni giorno da loro. Quest’anno ho scelto di rimanere per questo, è importante crescere ogni giorno. Dovevo farmi trovare pronto, mi ha aiutato anche la Nazionale. Ero un po’ teso prima di entrare ma è normale, non ho mai provato una sensazione simile. Ringrazio mia moglie per essermi stata sempre vicino. Juve? Non temiamo nessuno”.

LAZIO UDINESE LAZZARI: “Juve? Non siamo secondi a nessuno”

Lazio Udinese Lazzari ha parlato nel post match della gara che proietta sempre più i biancocelesti come terza forza del campionato.

Lazio Udinese Lazzari a Lazio Style Channel: “Quest’oggi noi ci siamo divertiti insieme al nostro pubblico. Potevamo segnare altre reti, ma siamo contentissimi. Ora penseremo al prossimo incontro con la Juventus, la Lazio non è seconda a nessuno, il valore è sotto gli occhi di tutti. Nella nostra squadra ci sono dei fenomeni, sarà difficile sfidare i bianconeri, ma siamo fiduciosi. C’era poco tempo per preparare la gara di oggi con l’Udinese, una squadra fisica che poteva farci male sui calci piazzati, invece siamo riusciti a gestire bene il pallone facendo correre i nostri avversari che, in questo modo, si sono stancati.

Siamo stati bravi a sfruttare subito le occasioni che abbiamo costruito, è stata una grande partita. Stiamo attraversando un ottimo periodo di forma. Anche all’inizio la prestazione c’è sempre stata, ora abbiamo fatto registrare sei vittorie di fila, dobbiamo continuare a sfruttare ogni occasione e continuando così possiamo fare grandi cose. Non ero abituato alle tre partite in sette giorni, ma alla Lazio si lavora molto bene. Anche chi è all’interno della Società è molto bravo a farti recuperare, non pensavo di svolgere una partita del genere.

Siamo contentissimi per questa grande vittoria, ora dobbiamo pensare alla prossima gara che è importantissima. I tifosi sono splendidi, quando c’è così tanta gente è bellissimo entrare in campo. I tifosi sono il nostro dodicesimo uomo in campo e anche se non la sblocchiamo subito ci incitano, sono un’arma in più e dobbiamo sfruttare la loro spinta. La Nazionale? Per ogni giocatore sarebbe qualcosa di straordinario, ho avuto la fortuna di esordire lo scorso anno e mi porterò dietro questo ricordo. L’Italia gioca anche con un altro modulo, ma io cerco di mettercela tutta. Se verrò richiamato sarò felicissimo, ma prima devo far bene con la Lazio”.

LAZIO UDINESE IMMOBILE: “Grande Lazio. Luis Alberto meritava il gol”

Lazio Udinese Immobile soddisfatto per un’altra grande prestazione della sua squadra e la sua doppietta personale che lo porta a essere sempre più capocannoniere.

Lazio Udinese Immobile a Lazio Style Channel: “È una grande Lazio, sono contento per l’ottimo lavoro non era semplice. Questa partite nascondono insidie ma noi siamo stati bravi a metterla sui binari giusti fin da subito. Il percorso di crescita passa anche da queste partite, non perdere punti qui è fondamentale. Il pubblico se lo merita è stato meraviglioso oggi. Il mancato cambio di Caicedo? Tutti meriterebbero di giocare per quello che stiamo facendo. Felipe ci ha fatto vincere a Sassuolo, ma è stato bello anche che abbia esordito Andrè Anderson, qui si vede la forza del nostro gruppo. Il rigore a Luis Alberto? Non potevo non lasciarglielo, merita per quello che ci da e l’impegno. Ne ho lasciato uno a Caicedo, uno al Tucu ora toccava a lui”.

LAZIO UDINESE INZAGHI: “Ottimo calcio oggi. Dobbiamo mantenere questa posizione”

Lazio Udinese Inzaghi nel post match della partita dell’Olimpico stravinta dai suoi ragazzi che ora sono sempre più terzi in classifica.

Lazio Udinese Inzaghi ai microfoni di Dazn: “La partita di oggi era particolare, la temevo molto. L’Udinese è un’ottima squadra. L’abbiamo approcciata bene ed è venuto tutto più semplice. La prossima gara sarà impegnativa, con la Juve, ma ce la giocheremo con i nostri mezzi. Correa? Sta facendo cose grandissime. Lo punzecchiavo chiamandolo perché volevo che facesse gol. Lo spronavo, volevo un suo gol perché la prestazione lo meritava. Alla vigilia avevo pensato di toglierlo, invece l’ho lasciato titolare perché volevo che segnasse. Obiettivo? Dobbiamo cercare di mantenere questo posto. Non sarà semplice, le altre squadre arriveranno, faranno punti. Noi dobbiamo essere sereni, continuare così. Non sarà semplice, ma ce la metteremo tutta”.

PAGELLE LAZIO UDINESE 3-0 Benvenuti al Ciro e Luis Alberto show, che giocatori!

I voti dei calciatori biancocelesti, al termine del match. Pagelle Lazio Udinese

STRAKOSHA 6.5 – Inoperoso, vista l’inconsistenza dell’Udinese, pomeriggio da spettatore per lui. Compie una paratona su Okaka, nonostante fosse in fuorigioco.

LUIZ FELIPE 6.5 – Il ruolo di difensore di centro destra gli si addice di più e il pacchetto arretrato ne guadagna in sicurezza. Ottima la sua prestazione

ACERBI 7 – Il Leone è il difensore che da centrale nel terzetto a tre rende meglio. Lo ha dimostrato anche oggi con fegli anticipi e senso della posizione mostruosi

RADU 6.5 – Rientro positivo per il rumeno, aiutato anche dalla giornata no de i friulani. Resta il fatto che la sua presenza risulta quasi indispensabile per il terzetto biancoceelste

LAZZARI 7.5 – Una freccia, una Ferrari. Sulla fascia destra si è involato a più non posso lasciando la polvere agli avversari. Ha messo in mezzo de cross magistrali per Immobile e Lulic che però non hanno trovato la via del gol per merito di Musso. Stiamo finalmente osservando il vero Lazzari, quello che conviinse la Lazio ad acquistarlo dalla Spal

MILINKOVIC 6.5 – Sergej si è dedicato al gioco sporco, vista la grande vena di Luis Alberto che si spingeva spesso in avanti. Ha dato sostanza al centrocampo, reparto che ha dominato e ha fatto vincere la Lazio. Sabato serviranno anhce le sue prodezze per battere la Juventus

LEIVA 7.5 – Che sia finalmente tornato a pieno regime? partita sontuosa sotto l’aspetto dell’apporto quantitativo messo a disposizione dei compagni. Il brasiliano non ha perso un contrasto e ha coperto la difesa come il più fedele degli scudieri. Welcome back Lucas. Dal 75′ CATALDI s.v.

LUIS ALBERTO 8.5 – Magia, pura magia. Nasconde il pallone agli avversari con una facilità disarmante. Sforna assist ai compagni come se fosse la cosa più semplice a questo mondo. Ha una visione di gioco a 360 gradi e non gli sfugge nessun particolare. Ed oggi ha siglato anche il penalty, un gol che è la ciliegina sulla torta di questo suo periodo stratosferico. Standing ovation per lui al cambio. Dall’80’ ANDERSON s.v.

LULIC 7 – The Captain sta fascendo gli straordinari. 60 minuti oggi, 20 minuti contro il Cluj, poi il sassuolo ancora prima. Ha bisogno di riposo, ma le alternative, al momento non ci sono. Così si affida a tutta la sua esperienza per trarre sempre il meglio. Anche oggi pomeriggio ha corso tantissimo, sfiorando anche il gol di testa ad inizio ripresa. Dal 60′ JONY s.v.

CORREA 8 – Palla a Correa, fallo del difensore e rigore. Di nuovo palla a Correa, altro fallo e altro rigore. El Tucu ha fatto impazzire la retroguardia friulana e i suoi dribbling hanno fatto venire il mal di testa all’Udinese, ch altro non poteva che stenderlo. Gioca a memoria con Immobile e Luis Alberto, si trovano ad occhi chiusi. Devastante nell’uno contro uno, imprendibile in velocità. Gli è mancato solamente il gol

IMMOBILE 9 – 104 gol. 105 gol. Non si ferma più King Ciro. Gli sono bastati appena 9 minuti per trafiggere con un morbido diagonale di destro, l’incolpevole Musso. Poi corre, fa a sportellate, sigla il penalty del raddoppio. Poi veste i panni da crocerossino e lascia il rigore del 3-0 a Luis Alberto. Bomber e altrusita

AL. INZAGHI 8 – Ha plasmato la Lazio a sua immagine e somiglianza. Oggi ha demolito l’Udinese con una facilità disarmante. Ok il divario con gli avversari troppo netto, ma la squadra ha dimostrato maturità e concentrazione. Ci si avvicina in maniera perfetta al big match contro la Juventus che, in caso di vittoria, farebbe sognare un intero popolo… Forza mister!

CELTIC Lennon gela la Lazio: “Col Cluj tanti cambi”

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CELTIC Lennon gela la Lazio. Le parole del tecnico scozzese non fanno ben sperare i tifosi laziali.

CELTIC Lennon gela la Lazio. Manca poco all’ultima giornata dei gironi di Europa League, in programma giovedì 12 dicembre. 90 minuti al termine dei quali conosceremo le squadre che approderanno alla fase successiva dei sedicesimi di finale. La Lazio, dopo la vittoria sul Cluj, tiene accesa una fiammella qualificazione. Adesso Immobile e compagni devono battere il Rennes in trasferta e poi sperare nel Celtic, già qualificato e primatista nel girone E con il 3-1 sui francesi. Inzaghi ci crede e fa leva sulla possibilità per gli Hoops di vendicare l’eliminazione dalla Champions League dello scorso agosto. Il tecnico Neil Lennon, però, nelle ultime ore sembra aver chiuso la porta alle speranze biancocelesti.

“Adesso possiamo concentrarci sui nostri impegni domestici. Giocheremo contro il Cluj molto più rilassati e anche con tanti cambi di formazione. Siamo nel mezzo di un fitto ciclo di partite e credo ci siano molti giocatori che meritino di giocare. Altri invece hanno bisogno di un po’ di riposo.

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LA NOSTRA STORIA L’attaccante Umberto Busani

LA NOSTRA STORIA Umberto Busani nasce a Parma il 1 dicembre 1915. Era detto ‘sogliola’.

Inizia la carriera nell’O.N.D. Chievo nel 1931 per poi passare al Verona nel 1933. Nel 1934 è al Vigevano. Nel 1935 si trasferisce all’Alessandria. L’anno successivo è acquistato dalla Lazio. Busani diventa la spalla ideale di Silvio Piola. Nella stagione 1936/37 sfiora lo Scudetto. Il 15 gennaio 1939 è autore del secondo goal nel derby vinto per 2-0 al Campo Testaccio.

Nel 1940 viene ceduto al Napoli per delle discordanze con dei compagni di squadra. Nel 1948 passa alla Casertana. In seguito allena diverse squadre campane di serie inferiore. Per lui anche due presenze con la Nazionale B. Muore a Napoli, dove si era stabilito ed aveva aperto un esercizio commerciale di articoli sportivi, il 29 ottobre 1957 a soli 42 anni per un’influenza asiatica tardivamente diagnosticata.

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LAZIO UDINESE Probabili formazioni — Dubbio in difesa per Inzaghi

LAZIO UDINESE Probabili formazioni — In vista del match di domani, in programma alle 15.00 all’Olimpico, Inzaghi sembra intenzionato a schierare la formazione titolare. Tra i pali tornerà Strakosha, così come in corsia riprenderanno il proprio posto Lulic e Lazzari. Gli unici dubbi riguardano la difesa, dove Bastos insidia Luiz Felipe, e l’attacco, dove è ballottaggio aperto tra Correa e Caicedo per una maglia a supporto di Immmobile, con il primo leggermente favorito. Di seguito i probabili schieramenti:

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Bastos, Vavro, Parolo, Cataldi, André Anderson, Jony, Adekanye, Caicedo. All.: Simone Inzaghi.

UDINESE (3-5-2): Musso; De Maio, Ekong, Nuytinck; Opoku, Mandragora, Fofana, De Paul, Larsen; Lasagna, Nestorovski. A disp.: Perisan, Nicolas, Sierralta, Samir, Walace, Ter Avest, Pussetto, Kubala, Ballarini, Barak, Teodorczyk. All.: Luca Gotti.

LAZIO UDINESE Conferenza Gotti: “Lazio un modello per noi, ma ce la giochiamo”

LAZIO UDINESE La conferenza del tencico friulano Luca Gotti alla vigilia della trasferta dei friulani all’Olimpico, sfida in programma alle ore 15.

LAZIO UDINESE Conferenza Gotti: “Domani affrontiamo una squadra forte all’Olimpico. La Lazio in questo momento è dominante contro quasi tutti. E’ prima nelle occasioni create e ha numeri che continuano a migliorare. È un lavoro che parte da lontano, aggiunge qualità oltre a proseguire sul percorso intrapreso. Questo è calcio. Noi siamo all’inizio di un percorso analogo che si può creare, loro sono un modello. Non si può pensare di portare via punti dall’Olimpico solo difendendoci, dovremo provare a giocare. La Lazio ha una produzione offensiva superiore anche all’Atalanta, lo dicono i numeri, la affronteremo gestendo le fasi di gioco come squadra e non individualmente”.

LEGGI LA CONFERENZA DI INZAGHI>>>CLICCA QUI

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LAZIO UDINESE Conferenza di Inzaghi: “Domani gara insidiosa. Che bello vedere Sinisa!”

LAZIO UDINESE Conferenza di Inzaghi. Il tecnico biancoceleste ha parlato dalla sala stampa del Centro Sportivo di Formello alla vigilia della sfida dell’Olimpico contro i friulani.

LAZIO UDINESE Conferenza di Inzaghi dal Centro Sportivo di Formello

Che avversario è questa Udinese?

“Incontriamo una squadra organizzata e fisica. Abbina anche qualità, con giocatori tecnici, come gli attaccanti. Hanno tante soluzioni in avanti e anche a centrocampo”.

Ci tieni alla sesta vittoria consecutiva?

“E’ normale che piacerebbe battere questo record, ma quello che mi interessa più di tutto è la prestazione. Con le prestazioni le vittorie arrivano di conseguenza. Dobbiamo però rimanere umili, tutte le partite hanno le loro insidie. Abbiamo giocato giovedì e avuto poco tempo per preparare la sfida”.

Milinkovic quanto è importante in copertura?

“Sergej si sta sacrificando tanto dandoci una grande mano. Ma è tutta la squadra che è molto più organizzata. A partire dagli attaccanti che aiutano tanto, devono essere loro i primi ad alzare la pressione. E’ un momento positivo, ma sappiamo che c’è da lavorare, abbiamo ancora margine. Le insidie sono dietro l’angolo, adesso l’insidia si chiama Udinese, squadra scomoda da affrontare”.

Dalla griglia di partenza di inizio stagione è cambiato qualcosa?

“Abbiamo avuto più continuità, quando non ce l’avevamo è stato messo subito in evidenza. Io ho parlato alla squadra, gli ho detto di credere in ciò che stavamo facendo. Adesso oltre alle prestazioni ci sono anche i risultati. Sappiamo comunque che le squadre che ora sono in ritardo arriveranno…Noi dovremo essere bravi a rimanere compatti anche nei momenti difficili, che arriveranno. Siamo solo all’inizio comunque”.

La squadra sta andando al di sopra delle aspettative?

“Io ho tantissima fiducia. Sono rimasto qui con grandissima voglia, so di avere dei ragazzi molto seri e concentrati. Adesso siamo terzi e dobbiamo cercare di mantenere questa posizione, anche se sappiamo che tutte le partite sono difficili”.

Gli acciaccati?

“Per domani sicuramente non ci saranno Marusic, Lukaku, Berisha e probabilmente Patric, che in queste ore sta effettuando degli esami per un affaticamento al soleo. Gli altri sono tutti arruolabili”.

Contento di aver visto Mihajlovic ieri in conferenza?

“E’ una bellissima notizia. Ieri l’ho visto bene, grintoso, ma su questo non avevo dubbi. In questi mesi ci siamo sentiti e come avevo detto all’inizio della sua battaglia non avevo dubbi che avrebbe lottato e vinto. Sarà un valore aggiunto per il Bologna e per il calcio italiano”.

Qualuno dei meno utilizzati ti sta mettendo in difficoltà?

“Da giovedì abbiamo avuto ottime risposte. Io ho sempre alternato perchè vedevo che i ragazzi lo meritavano. Giovedì hanno fatto una partita molto concentrata”.

Avresti voluto giocare lunedì recuperando ulteriori 24 ore?

“Devo essere sincero, mi aspettavo che noi e la Roma avremmo giocato di lunedì. Chiaramente un giorno di riposo in più sarebbe stato utile…”.

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INTANTO LA SERIE A SI UNISCE CONTRO IL RAZZISMO>>>LEGGI QUI

La S.S. Lazio Motociclismo si fa in due prima delle feste

La S.S. Lazio Motociclismo si fa in due prima delle feste: i dettagli.

La S.S. Lazio Motociclismo si fa in due prima delle feste. Sabato scorso 23 Novembre la Sezione della Polisportiva è stata infatti presente in due importanti eventi, prima a Roma e poi ad Anzio.

La mattina la Sezione Off-road ha partecipato presso la concessionaria Moto Art Yamaha ad un evento, organizzato in collaborazione con la New Sport Generation, che tra le altre cose prevedeva un test-ride della nuova Tenerè 700. Una buona occasione per provare la nuova moto da enduro, rivelatasi una bella scoperta: propulsore bicilindrico da 698cc con 75 cavalli a 9.000 giri, un’autonomia di oltre 350 km ed una velocità max di quasi 190 km/h. Agile in città e con una ciclistica più che sufficiente ad affrontare anche le strade più impervie; se a questo uniamo il fascino del nome Tenerè otteniamo quello che tutti si aspettano ad Iwata: un successo annunciato. Sicuramente una moto che presto entrerà nel parco moto della Sezione, anche grazie alle condizioni di favore che Moto Art Yamaha concede in esclusiva ai soci.

Nel pomeriggio ad Anzio la Sezione Turismo ha invece presenziato alla 1a Festa di San Colombano organizzata dell’Associazione In Moto per Passione. Un evento organizzato il 23 Novembre in occasione della ricorrenza di San Colombano protettore dei motociclisti. Dopo l’incontro a Lido dei Pini, un giro turistico, per le belle strade ed il lungomare di Anzio, ha portato i partecipanti alla Parrocchia Beata Vergine del Carmelo dove è stata celebrata la Santa Messa. La funzione è stata officiata da Monsignor Marcello Semerario Vescovo di Albano e dal parroco Don Lorenzo Fabi, che hanno impartito la Benedizione ai caschi dei motociclisti presenti. Molti i fedeli che si sono uniti alla preghiera ed hanno partecipato al rito: tra i tanti anche il Sindaco di Anzio Candido De Angelis.

Un momento toccante è stato quando Luciano Benedetti ha recitato la poesia Motociclisti strana meravigliosa gente: “Dedico questa mia poesia – ha detto Luciano – a tutti voi che avete nel cuore questa passione, ma anche a tutti coloro che nel vento sono andati via. Il mio abbraccio va a tutte la mamme ed i papà di bikers scomparsi che ho conosciuto in questi anni.” Un pomeriggio emotivamente molto intenso insieme a tanti bikers compagni in strada e nei momenti di comunione; in particolare, oltre gli organizzatori, gli Italian Bikers di Nettuno ed i Neroniani di Anzio. La ricorrenza sarà rivissuta il prossimo anno, per festeggiare di nuovo San Colombano e ricordare gli amici scomparsi.

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La Serie A unita contro il razzismo: la lettera

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La Serie A unita contro il razzismo: la lettera aperta a tutti coloro che amano il calcio italiano.

La Serie A unita contro il razzismo. Di seguito il testo della lettera, condivisa e controfirmata da tutti i 19 club del nostro massimo campionato.

Dobbiamo riconoscere che abbiamo un serio problema con il razzismo negli stadi italiani e che non l’abbiamo combattuto a sufficienza nel corso di questi anni. Anche in questa stagione, le immagini del nostro calcio, in cui alcuni giocatori sono stati vittime di insulti razzisti, hanno fatto il giro del mondo, scatenando ovunque dibattito.

È motivo di frustrazione e vergogna per tutti noi. 

Nel calcio, così come nella vita, nessuno dovrebbe mai subire insulti di natura razzista. Non possiamo più restare passivi e aspettare che tutto questo svanisca.

Su spinta degli stessi club, nelle ultime settimane, è stato avviato un confronto costruttivo con Lega Serie A, FIGC ed esperti internazionali su come affrontare e sradicare questo problema dal mondo del calcio.

Noi, i club che sottoscrivono questa lettera, siamo uniti dal desiderio di seri cambiamenti e la Lega Serie A ha dichiarato la sua intenzione di guidare questo percorso attraverso una solida e completa politica anti-razzismo in Serie A, con nuove leggi e regolamenti più severi, assieme a un piano di sensibilizzazione mirato per tutti coloro che sono coinvolti in questo sport riguardo al flagello del razzismo.

Non abbiamo più tempo da perdere.

Dobbiamo agire uniti con rapidità e determinazione, e così faremo di qui in avanti. Ora più che mai il contributo e il sostegno di tutti voi, tifosi dei nostri club e del calcio italiano, sarà fondamentale in questo sforzo di vitale importanza“.

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Lazio, definita la location per la cena di Natale

Nei giorni scorsi è arrivata l’ufficialità circa l’anticipo della cena di Natale, alla luce della Supercoppa Italiana contro la Juventus a Riad in data 22 dicembre. Nella giornata odierna è stata invece definita la location: si tratta di Spazio Novecento, noto locale dell’Eur. I tesserati della Lazio, in compagnia delle loro famiglie, si incontreranno martedì 17 dicembre per scambiarsi gli auguri in vista delle festività. Inoltre nel pomeriggio di martedì 3 dicembre, in via di Propaganda, a due passi da piazza di Spagna, verrà inaugurato lo store ufficiale della Lazio. Alla cerimonia d’apertura presenzieranno, oltre al presidente Claudio Lotito, anche alcuni giocatori biancocelesti.