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RUSSIA 2018 Messico, scandalo a luci rosse per 8 giocatori

RUSSIA 2018 Messico, scandalo a luci rosse per ben 8 giocatori dei 23 a disposizione del Ct Juan Carlos Osorio. Foto di un festino con ben 30 escort sono apparse in prima pagina sulla rivista messicana Tv Notas.

RUSSIA 2018 Messico, scandalo a luci rosse. Dopo la vittoria di Città del Messico in amichevole contro la Scozia (1-0 con rete di Giovani Dos Santos), il Ct Osorio aveva concesso alcune ore di libertà alla squadra prima della partenza per la Russia. Alcuni giocatori hanno trascorso il tempo libero con le proprie famiglie. Altri, 8, in un modo un po’ diverso. La rivista messicana Tv Notas ha infatti “pizzicato” Ochoa, Jonathan e Giovani Dos Santos, Fabian, Salcedo Hector Herrera Raul Jimenez e Jesus Gallardo impegnati in un festino con oltre 30 escort. Foto in prima pagina per i protagonisti, e notizia che ha fatto il giro del Paese. L’indignazione scaturita è tanta, soprattutto sui Social. L’avventura messicana a Russia 2018 non comincia dunque nel migliore dei modi…

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Zauri sul calciomercato Lazio: “Laxalt e Acerbi? Vi dico che…”

L’opinione dell’ex capitano biancoceleste Luciano Zauri sul calciomercato Lazio. L’ex difensore è intervenuto ai microfoni di Radiosei per dire la sua sui nomi accostati al club capitolino.

L’opinione dell’ex capitano Luciano Zauri sul calciomercato Lazio, espressa ai microfoni di Radiosei: “Credo che Laxalt possa essere un ottimo acquisto. E’ migliorato in difesa, ma rende molto di più in attacco. Somiglia a Lukaku per certi versi, ma rispetto al belga vede di più la porta. Secondo me Lulic è ancora superiore a entrambi e rimarrà titolare. Acerbi? Sarebbe perfetto per sostituire de Vrij, è un difensore che dà molte garanzie”.

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Filippini si racconta tra passato, presente e futuro: “Tornare alla Lazio?…”

L’ex capitano della Primavera, reduce da un anno in prestito al Pisa, Lorenzo Filippini, è intervenuto sulle frequenze di Radio Incontro Olympia.

Filippini e la sua stagione a Pisa:“C’è rammarico per i playoff con il Pisa. Tutti si aspettavano qualcosa in più da noi, ancora non ho digerito l’amarezza. Ma nel calcio bisogna guardare avanti. A livello personale è stata un’ottima stagione, forse la mia miglior stagione. Sono contento di come sono andate le cose personalmente”.

FUTURO

“Il Pisa non ha l’obbligo di riscatto in base alla promozione, ha solo un diritto che può ancora esercitare. Ad oggi dovrei rientrare alla base, poi vediamo. A Pisa sono stato benissimo e se loro volessero trattenermi sarei felice di questo. A Roma non so quanto spazio avrei e comunque la situazione della Lazio è ancora in evoluzione. Per me sarebbe importante trovare continuità. Da qui a fine mercato comunque non so cosa potrò succedere”.

LA SUA PRIMAVERA

“Quella Primavera meritava tanto. Forse in un’altra società e in altre circostanze quei giocatori avrebbero avuto tutt’altra carriera. Messi nelle condizioni giuste non eravamo da meno di nessuno. Basti pensare che in finale battemmo un’Atalanta in cui c’erano Conti, Gagliardini, Caldara, giocatori titolari in Serie A e in orbita Nazionale. Comunque per ognuno di noi sarebbe stato un sogno indossare la maglia della Lazio“.

INZAGHI, GUERRIERI, MURGIA E PALOMBI

“Il mister Inzaghi? Lo sento spesso e gli faccio sempre i complimenti. Ha fatto qualcosa di straordinario in queste stagioni, ciò è sotto gli occhi di tutti. I tre ragazzi sono giocatori forti. Ad esempio Murgia è stato messo nelle condizioni di poter rendere bene, e si è meritato di giocare. Guerrieri è un grandissimo portiere, anche se ha avuto una stagione sfortunata in B”.

CRESCITA

“Mi sento molto migliorato a livello di testa, sono cresciuto e ho imparato tanto, anche dai più grandi. A livello calcistico devo migliorare ancora a livello di forza fisica, anche se a 23 mi sento maturo. Ho un bel bagaglio di esperienza”.

LA LAZIO DI QUEST ANNO

“Hanno fatto una stagione strepitosa, mi dispiace tanto per come è finita. Non voglio dire che gliel’hanno rubata questa stagione, però…Meglio di così i ragazzi non potevano fare, la Lazio emritava molto più dell’Inter di entrare in Champions League”.

LUCAS LEIVA

“Vi dico la verità, quando è arrivato ero perplesso. Poi mi sono ricreduto, questo è un fenomeno. Ha dato un equilibrio impressionante alla squadra. Lui e Milinkovic sono stati i migliori della stagione. Radu? E’ una garanzia,uno di quei giocatori che un allenatore non può non volere”.

INTANTO LA LAZIO RI-VALUTA UN NOME PER IL CENTROCAMPO>>>LEGGI QUI

 

Di Carlo esalta Acerbi, poi consiglia Inzaghi su modulo e Immobile

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La Lazio vola verso la nuova stagione, decisa a ritentare l’assalto alla Champions League. Ma per far questo, migliorando la quarta posizione con cui si è concluso il campionato, servono rinforzi. A tal scopo, Tare è già al lavoro e monitora diversi giocatori, provenienti in gran parte da squadre di Serie A. Così, ai microfoni di ‘LSR’, il mister Domenico Di Carlo esalta Acerbi, uno di questi obiettivi, ma non solo.

DI CARLO SU ACERBI

Per il Sassuolo Acerbi è un giocatore fondamentale, e molto spesso lo fa arrivare fino in zona d’attacco. Gioca di anticipo, è sempre pronto ad aggredire. Nel corso degli anni ha acquisito anche una grandissima maturità nella lettura del gioco. Sa che movimenti deve fare, è un giocatore completo e pronto per una squadra di prima fascia. Francesco si allena sempre bene, è un professionista esemplare. Con me al Chievo ha avuto qualche difficoltà inizialmente, ma nella seconda parte di stagione ha dimostrato di essere un grande giocatore. È andato al Milan troppo presto per me, ma oggi se dovesse arrivare alla Lazio sarebbe un gran colpo di mercato. Sicuramente, giocandoci insieme, può aiutare a far crescere anche il giovane Luiz Felipe. Acerbi è un leader, punto. Comanda la difesa e incita tutti fino all’ultimo minuto”.

L’ALTRO MERCATO

Acquistare giocatori stranieri è sempre un rischio, perché devono adattarsi al nostro campionato. Un calciatore italiano, invece, conosce già le dinamiche della Serie A. Bisogna essere bravi, nel caso, a far integrare gli atleti che vengono da fuori. Ormai la Lazio secondo me è al livello di tante altre squadre importanti. Un club di prima fascia deve prendere giocatori forti, e la società biancoceleste mi pare abbia preso questa direzione”.

INZAGHI

Simone saprà come far giocare la squadra il prossimo anno, in base ai giocatori che avrà a disposizione. È chiaro che se andranno via alcuni interpreti fondamentali del suo 3-5-2, dovrà provare a inaugurare un nuovo percorso. Bisogna sempre guardare all’insieme: anche se dovessero arrivare nuovi calciatori, Inzaghi dovrà comunque dare continuità anche a quelli che sono stati fondamentali nella stagione precedente. Il mister, insieme alla società, ha utilizzato un modulo ben preciso e i tre centrocampisti rimarranno importantissimi anche per il prossimo campionato”.

IMMOBILE

La realtà dice che Immobile vicino non ha bisogno di nessuno, perché gli toglierebbe spazio. Si è visto in Nazionale con Belotti. La Lazio dovrebbe ripartire dalle certezze e Ciro è una certezza. L’importante è che lui riesca a muoversi lì davanti, e da solo. Ha caratteristiche micidiali, attacca la profondità e si sposta lateralmente. Lui è il leader in assoluto”.

LA STAGIONE

Aspettavamo Inzaghi per la riconferma, e non possiamo aver dubbi sugli ottimi risultati. Insieme alla squadra ha dimostrato di essere in netta crescita. Ha giocato ai massimi livelli su tre competizioni. Bisogna continuare a lavorare e avere sempre più motivazioni. Questa Lazio può fare grandi cose, non resta che dare continuità a tutto ciò che si è fatto fino ad ora. Non sarà facile perché ogni anno tutte le avversarie si rinforzano e vogliono lottare per le prime posizioni”.

LEGGI ANCHE LO SFOTTO’ DI FIORELLO A IMMOBILE

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Fiorello sfotte Immobile sui social: “L’ho allenato, ma…”

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Commentando sui social l’impresa di Cecchinato al Roland Garros, Fiorello sfotte Immobile

Quella di Cecchinato su Djokovic è stata un’impresa che ha fatto onore all’Italia e allo sport nostrano. Una vittoria di forza quella del 25enne palermitano, cui addetti ai lavori, sportivi e più in generale vip non hanno fatto mancare il proprio commento tramite i social. Tra essi Fiorello, showman, anch’egli siciliano, che ha esaltato il giovane tennista con uno dei suoi consueti post ironici. In esso, Fiorello sfotte Immobile con queste parole, corredate da una foto con il bomber laziale: “Ho allenato anche Immobile. Non mi ha dato le stesse soddisfazioni di Cecchinato. Secondo me il tennis non è il suo sport. Provi con il calcio… chissà magari”.

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LAZIO CALCIO MERCATO Centrocampo, si (ri)valuta un ex Samp e non solo…

LAZIO CALCIO MERCATO Centrocampo, si (ri)valuta un ex Sampdoria, ma non solo…

LAZIO CALCIO MERCATO Centrocampo, un reparto in cui i biancocelesti opererà molto in questa sessione estiva. Ovviamente la priorità resta la difesa (con almeno due acquisti per il post de Vrij), ma anche in mediana i discorsi non mancheranno. La coperta, già corta (come si è visto nel finale di stagione), potrebbe infatti perdere anche Milinkovic, la cui permanenza è tutt’altro che scontata. Per questo, la dirigenza sarebbe tornata a seguire Roberto Soriano, ex Sampdoria reduce da una stagione deludente al Villarreal. Tare lo segue da sempre con attenzione e stavolta potrebbe tentare l’affondo per portarlo a Roma. Dove spera che il ragazzo possa tornare a far vedere le ottime cose mostrate in blucerchiato e nel primo anno in Liga. Il suo innesto inoltre potrebbe fare bene al caso di Inzaghi, viste le sue doti tecniche e offensive.

ALTERNATIVA

Il suo nome non è però l’unico sul taccuino del diesse. Che segue anche Andreas Pereira del Manchester United. Impiegabile sia come esterno sinistro che come mezzala, nell’ultima stagione ha giocato in prestito al Valencia (collezionando 23 presenze, 1 gol e 4 assist). Potrebbe essere un ottimo vice per Lukaku e Felipe Anderson o, forse, ne diventerebbe il sostituto, visto il futuro ancora in bilico di entrambi i giocatori.

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RITIRO LAZIO La prima amichevole importante si giocherà in Belgio

La Lazio è pronta per la nuova stagione e sta già pianificando le prime amichevoli importanti dopo il ritiro di Auronzo volerà in Germania. Ritiro Lazio

Ritiro Lazio – La società biancoceleste partirà il 15 per Auronzo dove svolgerà due settimane di preparazione in vista della nuova stagione. Affronterà diverse amichevoli tra cui spicca quella contro la Spal. Il 28 i biancocelesti termineranno il ritiro ad Auronzo e partiranno alla volta del Belgio dove inconteranno e giocheranno la prima amichevole internazionale contro il Genk l’ex squadra di Milinkovic. Dopo di che, la Lazio tornerà a casa per riposare qualche giorno. Nei primi giorni di agosto poi si partirà alla volta della Germania a Marienfeld, nel breve ritiro dal 4 all’11 agosto, questo sarà il secondo e ultimo ritiro prima dell’inizio del Campionato.

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LEGGI LE PAROLE DELL’AGENTE DI LUCAS VERISSIMO

LAZIO CALCIO MERCATO Lucas Verissimo la Lazio sorpassa il Torino

Lazio calcio mercato Lucas Verissimo potrebbe arrivare a vestire la maglia biancoceleste, superata la concorrenza del Torino che non si è fidata dell’agente. Di seguito le parole del vero agente

Lazio calcio mercato Lucas Verissimo, il difensore brasiliano potrebbe finire alla Lazio dopo che è riuscita a superare la concorrenza del Torino. C’è stato un caos dietro la vicenda del ragazzo di cui tutti dichiarano di avere la procura. L’agente fa chiarezza

Le parole dell’agente e co-fondatore dell’Agency Acadamy: “Siamo noi ad avere il giocatore in procura, Maria Pereira è una collega e in Brasile il calciatore è rappresentato da Inacio da Silva che si è accordato con noi per portare Verissimo in Europa. Quando ho saputo che Petrachi si era messo sulle tracce del giocatore gli ho mandato un messaggio ma la sua risposta è stata che io ero il 19esimo agente che garantiva di avere la procura del ragazzo del Santos, a quel punto ha chiuso la telefonata senza chiedermi spiegazioni o capire se in realtà io fossi l’unico agente o un bugiardo”.

“Tutto ciò non è avvenuto e si è creato un caos. Da tutta questa situazione, è stato il Torino a rimetterci. L’assenza comunicativa con il diretto del Torino e la volontà del giocatore di muoversi in Europa ha fatto sì che io abbia avuto dei contatti con altre società. Ne ho parlato con Tare, il ds della Lazio, che ha confermato che Verissimo gli potrebbe interessare. Mi ha detto che è un “calciatore così e così”, cioè che gli piace. Anche Genoa e Roma stanno considerando di aprire una possibile trattativa. Lui è valutato 10 milioni e il Torino a oggi rischia di perdere Lucas, questa è la verità”.

Non c’è nessuna procura depositata in Federazione, ecco la sua risposta: “Vogliamo tutelare il ragazzo. Con un doppio mandato si creerebbe un caos. Uno studio legale in Brasile potrebbe aver dato a chiunque la procura. In questo caso Verissimo rischierebbe una squalifica e il mancato arrivo in Europa. Noi siamo con il ragazzo e cercheremo di aiutarlo per non creare problemi, anzi stiamo cercando di risolverli”. 

Una vicenda che sa dell’incredibile e ora il Torino sembra sceso nelle gerarchie e la Lazio è pronta ad accaparrarsi il calciatore.

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UN EX LAZIALE POTREBBE TORNARE

LAZIO CALCIO MERCATO Un ex biancoceleste potrebbe tornare

Certi amori fanno un giro immenso e poi ritornano dice una famosissima canzone. Questa potrebbe essere la storia di un ex laziale. Lazio calcio mercato

Lazio calcio mercato – Un ritorno importante se dovesse essere confermato, stiamo parlando di Lorenzo De Silvestri. Non solo è rimasto nei cuori dei tifosi ma è diventato anche un ottimo giocatore. Romano, laziale, se la Lazio dovesse acquistarlo sarebbe un gradito ritorno. Per lui sarebbe un piacere tornare nel posto in cui è nato e per la squadra che tifa e per la Lazio significherebbe avere un terzino destro affidabile che possa dare il cambio a Marusic visto che Basta potrebbe partire.

La cifra poi è alla portata, Cairo per il suo cartellino chiede 5 milioni e i granata in quel ruolo stanno facendo tornare anche loro un ex, Bruno Peres. “Lollo” come lo chiamano qui a Roma, nelle ultime stagioni, ha iniziato anche a segnare con regolarità. Su di lui però ci sono molte squadre, soprattutto in Premier, Newcastle e Leicester su tutte. Anche in Italia c’è una big su di lui. Ecco le sue parole rilasciate qualche giorno fa al portale gol.com: “La mia è stata un’ottima stagione al Torino. Sono molto contento nel mio club, ma è sempre un piacere sapere che potrebbe esserci l’interesse di società della Premier League”. La concorrenza è alta, ma se la Lazio decidesse veramente di prenderlo beh, il cuore di Lorenzo saprà dove portarlo… 

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LEGGI LE PAROLE DI FREULER

LAZIO CALCIO MERCATO Remo Freuler allontana le voci: “Solo rumors, voglio restare qui”

LAZIO CALCIO MERCATO Remo Freuler allontana le voci. Il centrocampista svizzero dell’Atalanta ha dichiarato di voler restare a Bergamo la prossima stagione.

LAZIO CALCIO MERCATO Remo Freuler allontana le voci. Intervenuto ai microfoni di Mattinonline.ch il giocatore nerazzurro ha dichiarato: “L’Atalanta è stata la scelta giusta, sono cresciuto tanto grazie a mister Gasperini. Le voci sulla Lazio sono solo rumors. Ho un contratto che mi lega all’Atalanta fino al 2022. Voglio restare qui dove tutti mi vogliono bene e dove mi sento importante”.

QUANDO PER L’UEFA LA VITA DI UN UOMO VALE MENO DI UN ULULATO

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LEGGI L’IMPRESA DI CECCHINATO AL ROLAND GARROS

Manila Nazzaro conduttrice di Di Padre in Figlio: “Serata fantastica, il momento più emozionante…”

Per parlare dell’evento che l’ha vista protagonista Manila Nazzaro, conduttrice di Di Padre in Figlio, è intervenuta ai microfoni.

Manila Nazzaro, conduttrice di Di Padre in Figlio ed ex Miss Italia, intercettata ai microfoni di Radiosei ha parlato della splendida serata dell’Olimpico.

SULLA CONDUZIONE E SU PINO INSEGNO

“E’ stato divertente anche se la per la prima volta, pur avendo già presentato in platee molto grandi, mi sono emozionata. Ma come sono scesa in campo è passato tutto e ho vissuto la serata con grande serenità anche se ci sono stati degli imprevisti con la scaletta. Pino non lo conoscevo, ma la spontaneità vince sempre. Parliamo di gente che ci mette il cuore ogni domenica”.

I PARACADUTISTI

“E’ stato il momento più emozionante. Ho abbracciato il papà di Gabriele e ho sentito di stringere anche qualcun altro, c’erano anche loro con noi. Durante la canzone di Battisti le aquile della sezione paracadutisti avevano le lacrime agli occhi e anche io. Sono stati momenti emotivamente molto forti. È stata una serata bellissima”.

I PROTAGONISTI

“Alcuni si mantengono davvero in forma. Pancaro non ha un filo di pancia, Peruzzi è rimasto così. Tare è tutto un muscolo, Giannichedda e Signori sono in formissima. Portanova altro fisicato. Qualcuno era più attempato, ma stavano meglio le nostre glorie che quelle del West Ham. Ho parlato anche con il loro allenatore ma tra urla e cori non ho capito molto”.

SULLA SUA FEDE BIANCOCELESTE

“Quando iniziarono ‘Quelli che il Calcio’ avevano problemi a trovare tifose della Lazio. Quando dissi che io lo ero non ci credevano. Spesso mi becco anche insulti non indifferenti da alcuni tifosi”.

I MIGLIORI GIOCATORI DEL PIANETA: LA CLASSIFICA DEL CIES

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CURIOSITA’ MONDIALI – IL RECORD DI CLEAN SHEET

I migliori giocatori del pianeta: la classifica del CIES. Ciro Immobile…

I migliori giocatori del pianeta: la classifica del CIES. L’Osservatorio Internazionale sul Calcio ha aggiornato la sua lista sul valore dei calciatori migliori.

I migliori giocatori del pianeta: la classifica del CIES. Sorpresa in vetta: Harry Kane sopravanza Neymar al primo posto con 201,2 milioni di euro di valore. L’attaccante brasiliano del Paris S. Germaine resta a 195,7 davanti al compagno di squadra Mbappé, terzo con 186,5. Messi (184,2), Salah (171,3), Dele Alli (171), De Bruyne (167,2), Griezmann (164,5), Dybala (164,2) e Lukaku (163,4) chiudono la top ten. Cristiano Ronaldo, complice l’età, è crollato al 24esimo posto (103,4 mln), dietro persino a Insigne e Higuain. Icardi è 32esimo a quota 92,5 milioni, davanti ad Alexis Sanchez, Dier, Manè, Morata, Timo Werner, Davinson Sanchez, Son e Ciro Immobile 40esimo.

CURIOSITA’ MONDIALI – IL RECORD DI CLEAN SHEET

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MONDIALI RUSSIA SICUREZZA: NEGATO “PASSAPORTO DEL TIFOSO” A 467 HOOLIGANS

SERIE B I Play off: Cittadella – Frosinone e Venezia – Palermo

SERIE B I play off entrano nel vivo. Si disputano questa sera le semifinali. Dopo aver avuto la meglio sul Bari il Cittadella, allo stadio Tombolato, incontra il Frosinone. Nell’altra semifinale il Venezia allo stadio Pier Luigi Penzo affronta il Palermo. Le gare saranno visibili sulla piattaforma Sky.

SERIE B I PLAY OFF: PROBABILI FORMAZIONI

CITTADELLA – FROSINONE

Cittadella (4-3-1-2): Alfonso; Salvi, Adorni, Varnier, Benedetti; Settembrini, Iori, Bartolomei; Schenetti; Vido, Kuamé. All. Venturato

Frosinone (4-2-3-1): Vigorito; Ciofani, Terranova, Krajnc, Brighenti; Gori, Chibsah; Paganini, Ciano, Dionisi; Citro. All. Longo

VENEZIA -PALERMO

Venezia (3-5-2): Audero; Andelkovic, Domizzi, Modolo; Bruscagin, Pinato, Stulac, Suciu, Garofalo; Litteri, Geijo. All. F. Inzaghi

Palermo (4-3-1-2): Pomini; Rispoli, Bellusci, Rajkovic, Aleesami; Gnahoré, Jajalo, Murawski; Coronado; Trajkovski, Nestorovski. All. Stellone

LAZIO CALCIO MERCATO: NON SOLO ACERBI

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LEGGI ANCHE LE ULTIME SULLA TELENOVELA ‘DIRITTI TV’

CURIOSITA’ MONDIALI – Il record di clean sheet appartiene a due portieri

CURIOSITA’ MONDIALI Il record di clean sheet al momento è in parità tra due portieri: Peter Shilton e Fabian Barthez.

CURIOSITA’ MONDIALI – Questa curiosità riguarda il record di clean sheet ossia di quante volte la porta è rimasta inviolata. Andiamo a vedere quali sono i portieri che hanno tenuto la porta maggiormente “pulita” nella Coppa del Mondo. Peter Shilton con l’Inghilterra tenne la porta inviolata per ben dieci partite tra il 1982 e 1990. Il francese Fabian Barthez tra il 1998 e il 2006. In Russia i due potrebbero essere superati da Manuel Neuer. Il tedesco del Bayern al momento è fermo a quota sette (tra il 2010 e il 2014).

MONDIALI RUSSIA SICUREZZA: NEGATO “PASSAPORTO DEL TIFOSO” A 467 HOOLIGANS

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CURIOSITA’ MONDIALI – IL CLUB CHE HA MANDATO PIU’ GIOCATORI A UN MONDIALE

Quando per l’Uefa la vita di un uomo vale meno di un ululato…

L’Uefa questo pomeriggio ha emesso la sentenza nei confronti della Roma per l’aggressione a Sean Cox. Una sentenza “buffa” se rapportata alla gravità del gesto e confrontata con gli ululati dei tifosi laziali nell’anno 2013

Per l’Uefa la vita, appesa ad un filo, di un uomo vale 50.000 euro di multa e due trasferte vietate, di cui una con la condizionale. Ovvero nulla. Meno di zero. NIENTE. Si è persa una grande occasione nei vertici del calcio internazionale di dare un vero calcio alla violenza, non infliggendo una seria punizione. Premsessa: questo pensiero, focus, analisi, non ha nulla a che vedere con la rivalità tra Lazio e Roma, al posto dei giallorossi poteva esserci qualsiasi altro club, si sarebbe fatto ugualmente il confronto. Per quanto quel vile gesto nei confronti di Sean Cox non possa essere mai ripagato con una sentenza ragionevole, oggi si è dimostratao come l’Uefa abbia abbandonato, moralmente e umanamente, una famiglia che ha avuto la loro vita stravolta. Eppure per molto meno ci furono sentenze esemplari.

LAZIO STOCCARDA E LAZIO FENERBACHE A PORTE CHIUSE PER… ULULATI

Correva l’anno 2013 e la Lazio di Petkovic volava in Europa League. Ma il 7 novembre 2013 in occasione del match casalingo contro l’Apoel Limassol, ci furono ululati contro il calciatore di colore, con conseguente chiusura della Curva Nord. Poi arrivò lo stadio chiuso contro Stoccarda e Fenerbache per i cori contro un calciatore del Moenchengladbach. La Lazio si giocò il quarto di finale di ritorno a porte chiuse e non completò la rimonta contro il Fenerbache. All’Uefa chiediamo come sia possibile non aver dato la chiusura totale dell’Olimpico alla Roma per un’aggressione che ha portato in fin di vita un uomo, ma darla a chi ha ululato?. Dei corsi fanno più male di una pugnalata, di un cazzotto, di una cinghiata? E’ questo che ci vuol far capire l’Uefa, oppure si guarda solo gli interessi economici e alle esigneze televisive che potrebbero venir meno con un’Olimpico deserto? Non avremo mai una risposta, ma è giusto sottolineare l’autogoal da parte dell’Uefa.

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ROLAND GARROS Cecchinato nella storia. E’ semifinale!

Incredibile epilogo al Roland Garros Cecchinato vola in semifinale battendo Djokovic in una partita bellissima. L’italiano entra nella storia del tennis tricolore

Ci sono volute quasi quattro ore di gioco per avere la meglio sul più quotato Novak Djokovic. Ma al Roland Garros Cecchinato si è trasformato in un animale affamato di vittoria. Ed eccolo volare in semifinale dopo una lunga ed estenuante battaglia. Inizia bene l’italiano con andando avanti per due set a zero (6-3 7-6). Poil il normale appannamento nel terzo set dove il serbo ha avuto la meglio facilmente per 6-1. Il quarto set inizia male con un break di svantaggio. Ma Cecchinato ritrova coraggio ed energie ed arriva al tie break. Un lungo ed infinito tie break, tra colpi di scena, set point annullati e match point mancati. Alla fine l’orgoglio dell’italiano viene fuori e Cecchinato trionfa per 13-11 al quarto set. Si va in semifinale con un sogno nel cuore: arrivare fino in fondo!

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Oddi commenta Di Padre in Figlio: “Vedere tanti tifosi entusiasti è un’emozione incredibile”

Per parlare dell’evento andato in scena ieri sera allo stadio Olimpico ha preso la parola Giancarlo Oddi. L’ex difensore biancoceleste, assieme al compagno Pino Wilson, è uno degli organizzatori della serata. Oddi commenta Di Padre in Figlio.

ODDI COMMENTA DI PADRE IN FIGLIO A RADIOSEI 

“E’ sempre bello ritrovarsi. E poi ormai siamo avanti con gli anni e fare certe cose è difficile. Però poi quando ci dai dentro ti viene tanta di quella voglia, tanta di quella forza, che non immaginavi nemmeno. Sentire cantare i tifosi, vedere tutta quella gente, è sempre bello e emozionante. Non è facile giocare. Io mi sono preparato per farlo nonostante sapessi che dovevo giocare solo una decina di minuti. Si scherza con Pino, quanto giochi tu tre minuti, io allora cinque. Il tutto per giocare, per scherzare”.

POI CONTINUA…

“Anche perché Pino, adesso possiamo dirlo, non è vecchio ma ha tre anni più di me. E io alla sua età è capace che sarò a bordo campo a guardarmi la partita. Magari neanche ci provo ad entrare in campo. Mi sono dovuto preparare bene per giocare, ho provato a fare una partita di calciotto per vedere se non mi facevo male. A questa età devo stare attento a tutto purtroppo. Una volta invece non pensavo a niente, giocavo e basta. Se avevo un dolore o un problema non lo dicevo neanche. Mi tenevo il problema e giocavo lo stesso”
.

CARDONE CONTROCORRENTE SULLA QUESTIONE MILINKOVIC

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STENDARDO COMMENTA DI PADRE IN FIGLIO

Cardone controcorrente: “Milinkovic va ceduto prima del Mondiale”

Il giornalista di La Repubblica Giulio Cardone controcorrente sulla questione Milinkovic.

Cardone controcorrente ai microfoni di Radiosei: “Per me vendere Milinkovic dopo il Mondiale è un rischio. Può andare bene ma anche male. Quella della Serbia non è una grande nazionale, ieri ha perso in amichevole con il Cile. La Lazio dal Mondiale ha più da perdere che da guadagnare. Questa non è la Serbia di Milinkovic. Le grandi squadre lo conoscono, non hanno bisogno del Mondiale per sapere chi sia. Spero che il serbo mostri le sue enormi qualità anche con la sua nazionale ma non è detto. Arriva da una stagione faticosissima. Per me, se proprio si deve vendere, meglio farlo prima. Aspettare è rischioso. Ma non credo sia una strategia della società. Credo si aspetti il Mondiale perché non è ancora arrivata l’offerta giusta”.

STENDARDO COMMENTA DI PADRE IN FIGLIO

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GABRIELE PAPARELLI SU DI PADRE IN FIGLIO

Stendardo commenta Di Padre in Figlio: “Tifosi, mister, società, c’è una bella sinergia”

Guglielmo Stendardo commenta Di Padre in Figlio. Anche l’ex difensore biancoceleste tra i protagonisti dell’evento andato in scena ieri sera allo stadio Olimpico.

Intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia Guglielmo Stendardo commenta Di Padre in Figlio: “E’ stato un momento importante. Non si vive solo di ricordi ma certi momenti e alcune emozioni sono indelebili. Quando si ha la fortuna di indossare una maglia prestigiosa come quella della Lazio, in una città meravigliosa come Roma, anche dopo anni fa un certo effetto. E poi, il tutto davanti a tifosi che ti vogliono bene e che ti hanno sempre sostenuto. Dopo tanto tempo ho rivisto Rocchi, mi ha fatto davvero piacere. Si muove sempre come un ragazzino, l’ho trovato in forma”.

E ANCORA…

Ballotta, Cesar, Fiore, Giannichedda, Marcolin, Peruzzi, Tare, Zauri, sono stati tutti protagonisti con la Lazio ed anche a distanza di anni ho visto belle giocate. Qualcuno potrebbe ancora giocare. Ad esempio Fiore e Ledesma, quando hanno la palla fanno sempre bene. Signori ieri non ha giocato perché deve sottoporsi a un intervento alla caviglia, ma mi ha promesso che il prossimo anno ci sarà. E’ stata una bellissima festa. C’è una bella sinergia tra mister, tifosi, società. Bravo anche Pino Insegno a condurre una stupenda serata, ha fatto capire che era una festa”
.

GABRIELE PAPARELLI SU DI PADRE IN FIGLIO

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LAZIO CALCIO MERCATO: MORABITO SU MILINKOVIC

Gabriele Paparelli commenta Di Padre in Figlio: “Una scena incredibile e inaspettata”

Presente anche lui alla serata biancoceleste Gabriele Paparelli commenta Di Padre in Figlio.

Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel Gabriele Paparelli commenta Di Padre in Figlio“Non so più come descrivere l’affetto che ricevo dalla società e dai tifosi biancocelesti. In ogni evento, quando sento il calore della gente biancoceleste, provo delle emozioni incredibili. Ieri abbiamo visto la discesa sul campo dell’Olimpico di una bandiera dove erano raffigurati mio padre e Gabriele Sandri. Una iniziativa che ha commosso tutti, nessuno di noi si sarebbe aspettato tanto. Il sostegno dei tifosi della Lazio è molto forte. Nel corso della stagione regala sempre qualche punto in più. I tifosi laziali sono unici, regalano spettacoli di valore assoluto. Sono poche le tifoserie organizzate come la loro. Sarà importante essere sempre vicini alla nostra squadra che, in quest’ultima stagione, ci ha regalato gioie indescrivibili”.

LAZIO CALCIO MERCATO: MORABITO SU MILINKOVIC

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SENTENZA UEFA ROMA