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CALCIOMERCATO LAZIO Durmisi Fenerbahce sempre più vicini

CALCIOMERCATO LAZIO Durmisi Fenerbahce sempre più vicini: le ultime sull’operazione che dovrebbe portare l’esterno danese in Turchia.

CALCIOMERCATO LAZIO Durmisi Fenerbahce sempre più vicini. Almeno a sentire quanto riferiscono i media turchi. In particolare, secondo il portale Acunn.com, il club avrebbe già raggiunto l’intesa con il giocatore e ora attende solo di definire quella con la Lazio. Al momento, a dividere le parti sarebbe la formula del trasferimento: che per i biancocelesti può avvenire in prestito, ma inserendo un obbligo di riscatto fissato a 4 milioni di euro. Una richiesta accolta però malvolentieri dai turchi, più inclini ad un diritto di acquisto. La volontà del club di abbracciare quanto prima il danese (ansioso, dal canto proprio, di riscattare un’ultima stagione sotto tono) potrebbe essere però decisiva ai fini del buon esito della trattativa. Che non si esclude possa arrivare già nel corso delle prossime ore. 

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CALCIOMERCATO LAZIO Romagnoli Ds San Lorenzo su Gaich

CALCIOMERCATO LAZIO Romagnoli Ds San Lorenzo su Gaich

CALCIOMERCATO LAZIO Romagnoli Ds San Lorenzo su Gaich – Qualche giorno fa in casa Lazio si è fatto il nome di Adolfo Gaich attaccante del San Lorenzo che ha incantato e trascinato alla vittoria l’Argentina Under 23 nei giochi panamericani di Lima. Queste voci sono state alimentata dopo che l’attaccante classe 99′ era stato visto nel mese di giugno a Roma (quindi si parlava di una visita in segreto a Formello). Il club però smentì prontamente la notizia di una trattativa. Leandro Romagnoli Ds del San Lorenzo ha voluto parlare del ragazzo e della sua situazione:

“Per Gaich non abbiamo ricevuto attualmente ancora nessuna offerta. Ovviamente è possibile che un’offerta potremmo riceverla perché il calciatore è molto forte e davanti a sé ha un futuro fantastico. Però il calciatore e il mister non devono avere pressione addosso, soprattutto dopo i giochi panamericani disputati dal ragazzo dove ha brillato facendo aumentare il valore del cartellino. Gaich e Senesi però, potrebbero essere ceduti per mettere a posto le finanze dopo i tanti acquisti effettuati e aggiustare la rosa“.

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IL GOL DI PEDRO NETO

Il Wolverhampton vince: gol all’esordio per Pedro Neto

Il Wolverhampton vince nel terzo turno preliminare di Europa League, a segno Pedro Neto

Ieri si è disputata la partita di ritorno del terzo turno preliminare di Europa League, il Wolverhampton ha deciso di schierare titolare Pedro Neto contro il Pyunik. La partita è terminata poi 4-0 in favore della squadra inglese. Ad aprire le marcature è stato il baby portoghese ex Lazio che ha così inaugurato la propria avventura con la squadra inglese segnando all’esordio. Per lui è arrivato anche l’assist per il 2-0. Un esordio da sogno per il portoghese che si è preso la maglia numero 7 e ha già conquistato i tifosi del Wolverhampton.

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FUNERALI DIABOLIK

Funerali Diabolik — Parla la sorella: “Situazione logorante. Stiamo soffrendo”

Funerali Diabolik — Nella giornata odierna Angela, sorella di Fabrizio Piscitelli, ha lanciato un nuovo appello alle istituzioni (nella fattispecie al questore, al prefetto di Roma e al vicepremier Matteo Salvini) tramite una lettera diramata da Adnkronos. “Il protrarsi di questa situazione che rende impossibile celebrare i funerali nelle forme previste dalle norme canoniche, sta logorando nell’animo, nello spirito e nella fisicità i familiari e gli affetti più cari di un essere umano libero (non sottoposto ad alcuna misura restrittiva della sua libertà). Fabrizio è stato barbaramente ucciso da un balordo che, nonostante siano ormai trascorsi ben sette giorni, non è ancora stato assicurato alla giustizia. Il sopruso e l’arroganza del potere che sentiamo di vivere sta provocando comprensibilmente una ulteriore sofferenza che si aggiunge a quella già di per sé intollerabile. La famiglia Piscitelli, dissociandosi da ogni ed eventuale comportamento a rischio, ricorda a tutte le istituzioni che nessun fatto potenzialmente lesivo dell’ordine e della sicurezza pubblica, generato da chiunque, le potrà mai esserle imputato.

Allo scopo di non negare a Fabrizio il funerale che normalmente si riserva a tutti gli esseri umani, vi avanzo nuovamente la proposta di optare per il santuario del Divino Amore (dopo il vostro diniego della parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice che avrebbe invece facilitato la presenza dei miei genitori, portatori di handicap), la cui conformazione consentirebbe, a mio avviso, il controllo degli ingressi e dunque di bilanciare e rispettare i principi di uno Stato di diritto, garantiti dalla Costituzione, quali appunto la sicurezza e l’ordine pubblico, con il diritto al rito delle esequie cristiane.

In base agli artt. di legge da lei stesso ( la sorella si riferisce al Questore di Roma) citati nell’ordinanza, gli organi dello Stato non hanno alcuna competenza sulle cerimonie religiose che si svolgono all’interno dei luoghi di culto e poiché la nostra intenzione continua ad essere quella di svolgere il funerale all’interno di una chiesa, solamente la sua famiglia in accordo con le autorità ecclesiastiche e con i suoi rappresentanti può liberamente decidere luogo, giorno e ora della celebrazione, nonché permettere a chiunque voglia di parteciparvi.

L’elevato numero dei partecipanti alla messa celebrata nella serata di ieri, a favore dell’anima di Fabrizio, non ha fatto registrare nessun episodio contro la sicurezza pubblica, allo stesso modo della fiaccolata avvenuta il giorno successivo all’efferato omicidio contraddistintasi, peraltro, dal riserbo e dalla compostezza dei tifosi intervenuti, così come la partecipazione altresì composta di ieri presso il parco (luogo dell’omicidio) di numerosi amici, sfociata esclusivamente in un lungo applauso.

Fabrizio, mio fratello, è stato assassinato in pieno giorno, su una panchina di un parco della Capitale d’Italia, il Parco dell’Acquedotto Romano, frequentato, tutti i giorni, a qualsiasi ora, da bambini, anziani e intere famiglie, dove ci si sente, o ci si dovrebbe sentire, liberi e tranquilli; libertà che ha contraddistinto l’operato di colui che gli ha sparato alla testa, libertà di cui ancora gode l’assassino, libertà che, invece, non è garantita a tutti coloro che vogliono dare l’ultimo saluto a Fabrizio per il suo passaggio dalla vita terrena a quella eterna. Colgo l’occasione per confermare la nostra collaborazione con le Istituzioni, facendo appello a tutte le tifoserie e a tutti quelli che vorranno partecipare affinché il funerale di Fabrizio sia anche un’opportunità per diffondere un messaggio perché lo stadio possa diventare un luogo più sicuro e sereno per assistere ad uno degli sport più amati al mondo: il calcio”.

Milinkovic e la Lazio: “Mai detto di voler andar via!”

Parla ancora Sergej Milinkovic, e sembra quasi voler ribadire la sua voglia di permanenza a Roma, sponda biancoceleste.

Queste le parole di Milinkovic a Sport Plus: “Non ho mai detto di voler andare via dalla Lazio, mi trovo bene qui. Non ho neanche mai menzionato un possibile trasferimento al Manchester United, si trattava solo di articoli di giornale. Non sento il peso della situazione perché so che c’è tempo per un trasferimento: se qualcosa deve succedere succederà, finora non c’è nulla e stiamo andando avanti. Nuovi impegni mi aspettano con la maglia della Lazio“.

IL PRECAMPIONATO

Abbiamo cominciato la preparazione per la nuova stagione passando due settimane in Italia e allenandoci due volte al giorno, il che è stato piuttosto stancante. Abbiamo lavorato duro, ma così deve essere perché siamo agli inizi, lo sappiamo. Poi siamo andati in Germania per una settimana e abbiamo avuto due giorni di stop. Siamo andati tutti a casa a riposare un po’, io sono andato in Serbia e sono pronto per ricominciare il campionato. I miei gol nelle amichevoli? Non contano molto alla fine, dal momento che sono match giocati all’inizio della stagione in cui il risultato finale e i marcatori non sono importanti. Quello che conta è che la squadra giochi al meglio delle sue possibilità e che ci sia un buon clima per cominciare bene la stagione“.

NAZIONALE

Vedremo se il ct mi chiamerà. E’ lui a decidere, le sue scelte vanno rispettate sempre. Ogni allenatore ha le sue idee, bisogna vedere quali sono quelle di Ljubis Tumbakovic. Per quanto mi riguarda aspetto la chiamata e non vedo l’ora di tornare a vestire la maglia della Nazionale“.

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LA LAZIO LAVORA ANCHE A FERRAGOSTO>>>LEGGI QUI

FUNERALI DIABOLIK Clamorosa ipotesi sul luogo

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FUNERALI DIABOLIK Clamorosa ipotesi sul luogo su proposta della famiglia.

FUNERALI DIABOLIK Clamorosa ipotesi sul luogo. A ventilarla i familiari del capo degli Irriducibili, ucciso con un colpo di pistola il 7 agosto nel parco degli Acquedotti. Ieri tutti sono stati convocati ancora una volta in Questura. «L’ultima – tuona la sorella Angelaperché abbiamo chiaramente detto ai funzionari con cui abbiamo parlato che non andremo più. Abbiamo proposto di svolgere le esequie pubblicamente al santuario del Divino Amore, fuori dal centro abitato, in una zona facilmente delimitabile e logisticamente adatta ad accogliere molte persone in questi giorni di agosto con la città mezza vuota. Ma in tutta risposta ci è stato proposto di svolgere il funerale sempre in maniera semi-clandestina, a numero chiuso, ma nella spoglia cappella del policlinico di Tor Vergata. Un numero chiuso per noi è impensabile e anche imbarazzante: come possiamo, infatti, noi fratelli o mia cognata e le mie nipoti, decidere chi può venire e chi no? Come possiamo dire a qualcuno tu sì, tu no?».

Le aperture da via di San Vitale, dunque, non sono sufficienti per i Piscitelli, che ribadiscono: «Percorreremo tutte le vie legali per fare avere a Fabrizio un funerale degno». Prosegue quindi lo scontro, che potrebbe culminare in un colpo di scena: «Stiamo prendendo in considerazione la possibilità che il funerale si svolga al di là dei confini della provincia romana, anche se l’ipotesi non è facilmente percorribile per via dei miei genitori molto anziani», aggiunge Angela. La quale, insieme alla moglie di Fabrizio Rita e alle figlie Giorgia e Ginevra potrebbe dunque portare il feretro di Diabolik fuori dalla giurisdizione del questore di Roma, dove l’ordinanza di divieto di pubbliche esequie non avrebbe più valore. Si parla di Viterbo, dove funziona il forno per le cremazioni. Nel caso, il placet dovrà arrivare dall’autorità competente per territorio.

Intanto una nuova ordinanza della Questura impone alla famiglia di comunicare «con congruo anticipo» qualsiasi spostamento del corpo. Le autorità temono infatti un’azione a sorpresa e hanno preso le contromisure. I Piscitelli invece sono intenzionati ad attendere l’esito del ricorso al Tar contro la decisione della Questura di vietare i funerali privati. L’udienza dovrebbe tenersi intorno al 10/12 settembre. Il braccio di ferro continua, a ciascuno la sua mossa.

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FORMELLO – Ferragosto di lavoro tattico per la Lazio

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FORMELLO – Lazio al lavoro nel proprio quartier generale anche in questa mattina di Ferragosto: il report della seduta.

FORMELLO – La discesa in campo è prevista alle 9.30, poi tutti liberi fino alla ripresa, prevista per domani alle 18. Inzaghi lavora soprattutto sulla tattica: alla prova ci sono i movimenti del 3-5-2 in vista dell’esordio stagionale contro la Sampdoria. Il tecnico vuole che siano memorizzati alla perfezione dai suoi. Ai quali, per fare numero, sono stati aggregati i tre baby Cipriano (per Marusic, con Patric avanzato sulla fascia destra), Falbo (per Lulic) e Nimmermeer (per Caicedo).

In infermeria, invece, gli infortunati proseguono i rispettivi protocolli riabilitativi. Inzaghi non li rischierà nell’amichevole di domenica mattina contro la Primavera di Menichini, chiusura dei test estivi. Lulic dovrebbe farcela per la Samp: fermo da dopo il Paderborn per una lesione muscolare all’adduttore, la prossima settimana tenterà di riaggregarsi e di mettere allenamenti nelle gambe prima della trasferta di Genova.

Più in bilico Milinkovic, le cui condizioni dopo la distrazione all’anca verranno valutate giorno per giorno. Se non dovesse farcela, sarà Parolo a giostrare da mezzala destra. Caicedo è invece alle prese con un’elongazione al polpaccio sinistro: Inzaghi potrebbe convocarlo, ma senza fargli correre rischi eccessivi in vista del successivo derby. Il tandem offensivo sarà invece composto da Correa e Immobile.

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LAZIO Il caso Jony approda davanti alla FIFA

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LAZIO Il caso Jony approda davanti alla FIFA: le possibili soluzioni allo scontro con il presidente del Malaga Al Thani.

LAZIO Il caso Jony approda davanti alla FIFA. Una vicenda quella dell’esterno spagnolo che sta rendendo bollenti questi ultimi giorni prima dell’inizio del campionato. L’ultima puntata risale a ieri, con il patron del Malaga Al Thani che ha rivendicato dalla Lazio 12 milioni in cambio del transfer. Da parte sua, il club biancoceleste sa di aver sfruttato una clausola presente nel contratto di Jony e si è perciò rivolto alla FIFA.

La vicenda è iniziata lo scorso giugno, quando il Malaga non ha ottenuto la promozione in Liga. Grazie ad una clausola presente nel suo contratto, Jony ha dunque lasciato il club in prestito a un anno dalla scadenza del 2020. Se il Malaga fosse rimasto in B, infatti, il calciatore avrebbe potuto trasferirsi in una società di prima divisione tramite il solo pagamento dell’ingaggio. La Lazio si è fatta avanti, non ostacolata da Al Thani, che però poi ci ha ripensato annunciando una battaglia legale. Jony ha quindi risolto il suo vincolo e ha firmato con i biancocelesti, che hanno chiesto il transfer alla federazione spagnola. Richiesta cui il Malaga ha opposto un netto rifiuto, ora impugnato dalla Lazio davanti alla FIFA. Che di solito, in questi casi, in attesa di entrare nel merito della vicenda, rilascia un transfer provvisorio.

La Lazio conta di riceverlo entro il 25 agosto, in tempo per l’esordio a Marassi contro la Sampdoria. Altrimenti il termine ultimo diventerebbe l’1 settembre, giorno del derby con la Roma. I biancocelesti ne hanno assoluto bisogno: con gli infortuni di Lulic, Durmisi (in uscita) e Marusic (adattabile a sinistra), senza contare le condizioni non al top di Lukaku, Jony diventa fondamentale per lo scacchiere di Inzaghi. 

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LAZIO Weekend ‘in famiglia’ per Inzaghi?

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LAZIO Weekend ‘in famiglia’ per Inzaghi? L’ipotesi per l’ultimo test precampionato dei biancocelesti.

LAZIO Weekend ‘in famiglia’ per Inzaghi. Sembrerebbe questa l’ipotesi più accreditata per l’ultimo test precampionato dei biancocelesti. Una sfida tra fratelli, Simone contro Pippo. Sarebbe la seconda per i due, che si sono già affrontati lo scorso 26 dicembre scorso: Bologna-Lazio 0-2, con gol di Luiz Felipe e Lulic. Nel prossimo weekend, quasi 8 mesi dopo, potrebbe avere luogo la ‘rivincita’, negata nella scorsa stagione dall’esonero di Pippo ha inevitabilmente fatto saltare nella scorsa stagione. La sfida contro il Benevento dovrebbe disputarsi domenica prossima, 17 agosto.

I campani hanno già debuttato in stagione lo scorso fine settimana, eliminati dalla Coppa Italia per mano del Monza (vincitore per 4-3). La sfida in famiglia servirà dunque a Pippo per riscattare l’inizio deludente e a Simone per mettere benzina nelle gambe dei suoi in vista del debutto in campionato. E anche per fare cifra tonda: in caso di vittoria sui giallorossi, sarebbero 10 le vittorie in altrettante amichevoli preseason. L’ufficialità ancora non c’è – perché in ballo c’è anche un’ipotesi estera – ma gli ultimi rumors lasciano tutti pensare a un derby di casa Inzaghi.

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FORMELLO – Via alle prove anti Sampdoria

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FORMELLO – Il report della seduta di questa mattina nel quartier generale per gli uomini di Simone Inzaghi.

FORMELLO – Oggi il programma dei biancocelesti prevede due sedute. La prima va in scena alle 9.30, la seconda alle 18: segno che Inzaghi vuole evitare stress dovuti al troppo caldo. In campo questa mattina gli uomini del reparto arretrato, alle prese con i movimenti tattici difensivi. All’inizio viene provata la linea con Vavro, Acerbi e Radu in mezzo, e Lazzari-Jony “quinti” sulle fasce. Praticamente i titolari, alla luce del forfait di Lulic. In alternativa, Patric, Luiz Felipe e Bastos. Insieme a loro anche i tre Primavera Falbo, Cipriano e Nimmermeer. I centrocampisti e gli attaccanti (tranne Immobile), dopo una seduta in palestra, si dedicano invece ad esercitazioni sulla forza lungo la fascia. Assenti Lulic e Milinkovic, finiti ai box a Marienfeld, e Caicedo, infortunatosi contro il Celta Vigo. Inzaghi conta di riaverli tutti il 25 agosto a Marassi, nel debutto in campionato contro la Sampdoria.

Il tecnico non li rischierà, ma proverà a riportarli in gruppo la prossima settimana, nel vivo della preparazione anti blucerchiati. Non ci saranno dunque nell’ultimo test, in programma nel weekend (forse all’estero). Una decisione in tal senso arriverà a cavallo di Ferragosto (che vedrà i biancocelesti di nuovo al lavoro a Formello alle 9.30). Primo a rientrare sarà il capitano, fermo da dopo la gara con il Paderborn per uno stiramento muscolare. Toccherà poi al “Sergente” (trauma distrattivo all’anca destra) e al “Panterone” (elongazione al polpaccio sinistro). Tutti si muoveranno con calma e prudenza: il derby alla seconda non ammette errori.

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MORTE DIABOLIK Manca l’accordo per il funerale

MORTE DIABOLIK Manca l’accordo per il funerale, possibile aumento di partecipanti

MORTE DIABOLIK Manca l’accordo– Nella giornata di ieri, i funerali di Fabrizio Piscitelli non si sono svolti per la mancata presenza della famiglia che ha deciso di non firmare per il trasporto della salma dopo il mancato consenso ai funerali liberi. Nel tardo pomeriggio, la famiglia è stata ricevuta in Questura per cercare di trovare un punto d’incontro e salutare così l’ultras della Lazio.

La famiglia vorrebbe celebrale la funzione “in maniera sobria e composta in una normale parrocchia romana”. Sono uscite dalla Questura alle ore 19.30 e hanno detto: “Vogliamo prima riflettere”. Potrebbero aver aumentato il numero di presenti, da 30 a 50 persone, spostando l’orario, non più alle 6.00 del mattino. Potrebbe essere organizzata una messa per rendergli omaggio.

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FORMELLO IERI LA RIPRESA

LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Massimo Giacomini

LA NOSTRA STORIA Massimo Giacomini nasce a Udine il 14 agosto 1939. Inizia la carriera nelle giovanili dell’Udinese. Fa il suo esordio in prima squadra in serie A nella stagione 1957/58. Resta in Friuli per quattro stagioni dopodiché passa al Genoa in serie B.

Giacomini arriva alla Lazio nel 1963/64 in comproprietà per sessanta milioni di lire. Gioca solo sedici gare eppure diventa uno dei punti di forza della squadra. Giocatore molto corretto, veniva rispettato da arbitri e avversari. Nel 1964/65 torna al Genoa nonostante l’allenatore laziale Umberto Mannocci ne richiedesse la conferma e lo stesso giocatore intendesse restare. A fine campionato fu ceduto al Brescia. Nel 1966/67 è acquistato dal Milan. Ritenuto anziano a nemmeno trent’anni è svenduto alla Triestina in serie C. Dal 1970 al 1973 gioca nell’Udinese in serie C.

A fine carriera l’Udinese gli offrì il posto di allenatore con un altro compagno di squadra, Giovanni Galeone, a fargli da secondo. Non avendo il patentino gli fu affiancato Manente. Presa la licenza al Supercorso di Coverciano Giacomini allena il Treviso, di nuovo l’Udinese dove in due anni passa dalla serie C alla A vincendo il premio ‘Seminatore d’Oro’ per la serie B nel 1978/79, il Milan nel 1980/81, la Triestina, ancora l’Udinese, il Torino, il Napoli, il Perugia, il Cagliari, il Venezia e il Brescia. Nel 2007 divenne Vice Presidente Nazionale F.G.C.I. del Settore Giovanile e Scolastico mantenendo l’incarico fino al 2010. Sempre nel 2007 è uscito un suo libro intitolato “La mia vita”. Il Genoa lo ha inserito nella sua Hall of Fame.

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LAZIO Formello — Oggi la ripresa: differenziato per gli infortunati

LAZIO Formello — Nel pomeriggio odierno, alle 18.00, la squadra si è ritrovata agli ordini di Simone Inzaghi nel proprio quartiere generale

LAZIO Formello — Il tecnico piacentino deve fare i conti con alcune assenze causa infortunio. Nella giornata di ieri, il bollettino medico ha fatto luce circa le condizioni cliniche di Lulic, Milinkovic e Caicedo, ai box dopo le ultime tre amichevoli disputate. Il più vicino al rientro pare essere il bosniaco, fermato da uno stiramento muscolare di primo grado agli adduttori. Il quadro clinico migliora gradualmente, ragion per cui il capitano biancoceleste potrebbe tornare a disposizione nei primi giorni della prossima settimana. Con tutta probabilità non verrà rischiato nella partita in via di organizzazione per sabato o domenica. Trauma distrattivo all’anca, invece, per Milinkovic-Savic. Il serbo dovrebbe recuperare in vista della prima giornata contro la Sampdoria.

Ai box anche Caicedo: il centravanti ecuadoregno è alle prese con un trauma elongativo al gemello mediale del polpaccio sinistro. L’auspicio di Inzaghi, in questo senso, è di riuscire ad averlo a disposizione per domenica 25 agosto, giornata dell’esordio in campionato. La seduta odierna è stata caratterizzata da un intenso lavoro tecnico-tattico: stretching, esercitazioni di riscaldamento, lavoro atletico e partitella a spazi ridotti. Luiz Felipe e Lucas Leiva, con il fratino da jolly durante il possesso palla, proseguono nella gestione delle proprie condizioni saltando la parte finale della sgambata (quella più pesante). Per il resto tutti in gruppo eccetto i lungodegenti Marusic, Lukaku, Wallace e Durmisi: il nazionale danese è ufficialmente sul mercato. La ripresa, (doppia seduta: 9.30 e 18.00), è fissata per domani, prima della sgambata del 15 mattina mattina e di venerdì pomeriggio.

A tutto Milinkovic: “Sto alla Lazio, non mi manca nulla”

Manca meno di un mese alla fine del mercato ma non si spengono le voci che ruotano attorno a Sergej Milinkovic Savic. Il centrocampista serbo ha parlato ai microfoni dei media del suo Paese.

Milinkovic Savic ha parlato delle sue condizioni fisiche e di calciomercato ai micorofoni del quotidiano serbo Espreso : “Linfortunio non è così terribile come dicono. Non ci faccio caso, so bene quanto ci vuole per recuperare e non vedo l’ora di tornare a lavorare sul campo tra qualche giorno. Il mercato inglese è terminato, quindi si è chiusa anche la storia di Manchester. Non ero troppo innervosito da tutto quello che è stato scritto. Ero concentrato nel fare i preparativi per la prossima stagione nel miglior modo possibile. Sono dove sono e non mi manca nulla, lavoro. Sto alla Lazio. Non penso troppo alla fine del mercato. È stato scritto di tutto, ma so dove ho la mia testa e con chi ho un contratto”.

INTANTO DURMISI VA IN TURCHIA?>>>LEGGI QUI

LAZIO Caicedo, brutte notizie sul fronte rinnovo

LAZIO Caicedo, brutte notizie sul fronte rinnovo.

LAZIO Caicedo, brutte notizie sul fronte rinnovo. In ottica Champions League, la Lazio sta cercando un attaccante diverso per caratteristiche da Immobile e dall’ecuadoregno. Il quale dovrebbe restare, nonostante la questione legata al suo prolungamento stia vivendo in queste ultime ore una fase di stallo. La proposta della società, un altro anno di contratto con adeguamento da 1.8 a 2 milioni di euro, difficilmente infatti sarà ritoccata verso l’alto. I vertici biancocelesti ne hanno già parlato con gli agenti ad Auronzo e torneranno a farlo nei prossimi giorni. In caso di mancato accordo, Felipe potrebbe restare andando a scadenza, a meno che non arrivi un’offerta. Il giocatore nelle scorse settimane – anche per volontà della moglie – ha rifiutato quella del Boca Juniors, ma ne ha altre da 2-3 milioni di ingaggio a stagione. 10 invece quelli chiesti da Lotito per cederlo a titolo definitivo. Intanto ieri gli esami hanno escluso lesioni al polpaccio, Caicedo proverà a farcela per la Sampdoria.

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CALCIOMERCATO LAZIO Durmisi a un passo dal Fenerbahce

CALCIOMERCATO LAZIO Durmisi a un passo dal Fenerbahce: i dettagli.

CALCIOMERCATO LAZIO Durmisi a un passo dal Fenerbahce. Come noto, il club turco sta sondando il mercato per trovare un laterale sinistro che sostituisca l’infortunato Hasan Ali Kaldırım. In cima alla lista delle preferenze era stato inserito il nome di Aleksandar Kolarov. La pista ha perso però vigore a causa delle difficoltà di raggiungere un accordo con la Roma. Per questo, nelle ultime ore il club di Istanbul ha deciso di fiondarsi sull’ex Betis Siviglia. Che – riporta Fanatik – avrebbe già raggiunto l’intesa coi gialloblu. Per definire l’operazione, manca dunque solo il sì della Lazio, che vorrebbe fissare a 4 milioni l’entità del riscatto post prestito. Una cifra che costituirebbe una minusvalenza per i biancocelesti, i quali la scorsa estate sborsarono 7 milioni per accaparrarsi il danese. La cui poco convincente prima stagione in Italia, corredata da sole 19 presenze, costituisce un motivo più che valido per dirottarlo verso altri lidi.

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La Lazio si allenerà a Ferragosto: tutti i dettagli del programma

I giocatori si presenteranno a Formello senza ulteriori vacanze – La Lazio si allenerà a Ferragosto

La Lazio si allenerà a Ferragosto – Oggi dopo alcuni giorni di riposo, la Lazio si ritroverà oggi a Formello per la seduta pomeridiana alle ore 18.00. Domani invece, è prevista doppia seduta alle ore 9.30 e 18.00. Lavoreranno anche la mattina di ferragosto alle ore 9.30, poi torneranno in campo venerdì pomeriggio per la seduta pomeridiana delle 18.00. Tra sabato e domenica, affronteranno un nuovo avversario per l’ultima amichevole estiva della stagione prima di iniziare il campionato il 25 settembre.

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FUNERALI RINVIATI

MORTE DIABOLIK Funerali rinviati, nessun presente

MORTE DIABOLIK Funerali rinviati a causa della mancata partecipazione dei famigliari che non si sono presentati, la salma è rimasta a Tor Vergata

MORTE DIABOLIK Funerali rinviati – Come aveva preannunciato, la famiglia di Fabrizio Piscitelli, non si è presentata al funerale. La moglie e la sorella, in questi giorni avevano chiesto ad amici e parenti di non presentarsi ai funerali privati che si sarebbero tenuti intorno alle ore 6.00 per protestare contro il rito privato. Così dopo essere andati alle 4.30 al Policlinico di Tor Vergata per il riconoscimento della salma, la famiglia non ha allestito la camera ardente e non ha preso parte al trasferimento fino al cimitero Flaminio dove la Polizia aveva già predisposto tutto. Il corpo rimarrà a Tor Vergata e i funerali sono stati rinviati.

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BOLLETTINO SUGLI INFORTUNATI

LA NOSTRA STORIA Il centrocampista Alessandro Capponi

LA NOSTRA STORIA Alessandro Capponi nasce a Roma il 13 agosto del 1919. Centrocampista cresciuto nelle giovanili della Lazio.

Prodotto del vivaio biancoceleste nella stagione 1934/35 Alessandro Capponi vince il Campionato Federale Romano Ragazzi. Dal 1936 entra a far parte della Prima Squadra e vi resta fino al 1940. Nelle stagioni 1940/41 e 1941/42 si trasferisce al Ferrara. Tornato a giocare nella Lazio nel 1944 vince il titolo di Campione romano. Nel 1948 gioca con il Sora. Fino all’ultimo momento si è tenuto sempre aggiornato sui risultati sportivi della sua Lazio. È deceduto a Roma il 10 settembre 2009.

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PUNTO INFORTUNATI Il bollettino ufficiale su Sergej, Lulic e Caicedo

PUNTO INFORTUNATI La Lazio, tramite il proprio sito ufficiale, ha diramato il bollettino medico sugli indortunati degli ultimi giorni Milinkovic, Lulic e Caicedo.

PUNTO INFORTUNATI Questo il bollettino medico diramato dalla Lazio tramite il proprio sito ufficiale: “Per quanto concerne Felipe Caicedo, gli esami strumentali hanno evidenziato un trauma elongativo del gemello mediale del polpaccio sinistro. Sono state intraprese le cure specifiche del caso, il giocatore sarà monitorato nei prossimi giorni per valutare l’evoluzione del quadro clinico e per quantificare la ripresa dell’attività. Gli esami strumentali ai quali si è sottoposto Senad Lulic hanno evidenziato una evoluzione favorevole della lesione riportata a carico dell’adduttore della coscia sinistra. Nei prossimi giorni verrà programmata la graduale ripresa dell’attività. In merito alle condizioni di Sergej Milinkovic, gli esami effettuati hanno evidenziato i postumi di trauma distrattivo a carico dell’anca destra. Il calciatore ha già intrapreso le cure specifiche del caso e nei prossimi giorni verrà sottoposto a monitoraggio clinico e strumentale per meglio quantificare i tempi di recupero“.

INTANTO ZEMAN CONFESSA “ALLENEREI LA LAZIO”>>>LEGGI QUI