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SERIE B Pio e Amedeo contro Lotito: “Il calcio è della gente, rispetto!”

Pio e Amedeo contro Lotito, i due comici si sono scagliati contro il patròn biancoceleste per la sua gestione della Salernitana, e non solo.

Pio e Amedeo contro Lotito, arriva il commento dei due comici dopo la sentenza del TFN sulla retrocessione del Palermo. Una Serie B che, dobbiamo dirlo, è stata innegabilmente compromessa da una sentenza che ha quanto meno ribaltato alcune situazioni del campionato, evitando il rischio che alcune squadre potessero finire in Lega Pro. Questo lo sdegno di Pio e Amedeo, che attraverso il proprio profilo Instagram hanno commentato: “Quanto ci fa schifo questo calcio, quanto ci fa schifo il potere e l’arroganza, quanto ci fa schifo questo paese quando succedono queste cose… questi giocano con i sentimenti delle persone…non ce l’abbiamo con nessuna squadra, e dispiace tanto per il Palermo e dispiace anche per una piazza come Salerno, presa in giro da quel coso…perchè questo è oltre, questo è abuso di potere , perchè il calcio è della gente e ci vuole rispetto!!!! Ci avete rotto il ca…lcio”.

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ECCO IL NUOVO CAPO SICUREZZA DELLA LAZIO >>> LEGGI QUI

Lazio Pallavolo in campo per AmorVolley 2019: i dettagli

Lazio Pallavolo in campo per AmorVolley 2019: i dettagli.

Lazio Pallavolo in campo per Amorvolley 2019. Si terrà giovedì 16 maggio, presso lo stadio della Farnesina, alla presenza di oltre 250 bambini delle scuole romane, la 18^ edizione di Amorvolley-Un bambino aiuta un bambino. Nata da un’idea del compianto presidente della Lazio pallavolo Giorgio D’Arpino, la manifestazione mette a contatto i più piccoli studenti con il mondo dell’S3, per una sana giornata di sport, di inclusione e sano divertimento. Anche quest’anno a contribuire all’organizzazione è stata la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, da sempre vicina alle associazioni che coniugano l’amore per i sani valori dello sport con l’aiuto concreto alle categorie meno fortunate, in nome di una sempre maggiore inclusione sociale.

L’avvio è previsto per le 10, sui campetti, messi a disposizione dal CT Roma della Fipav, allestiti sul prato dell’impianto sportivo. Fino alle 13.00 si svolgeranno le sfide fra le squadre dei partecipanti, seguiti dai loro insegnanti e dai volontari della Polisportiva Lazio A. Pacinotti e della S.S. Lazio Pallavolo. Questi ultimi daranno consigli ed indicazioni anche a coloro che non si sono mai cimentati nella disciplina.

Alla manifestazione parteciperanno numerosi dirigenti del mondo della pallavolo: Andrea Burlandi, presidente della Fipav Lazio; Claudio Martinelli, presidente della Fipav Roma; Riccardo Viola, presidente del Coni Lazio; Roberto Tavani, della Regione Lazio; Emiliano Monteverde, assessore del 1° Municipio di Roma.

L’edizione di quest’anno sarà collegata al Premio Giorgio d’Arpino: metti in campo la tua creatività”, concorso rivolto ai ragazzi dai 6 ai 14 anni. Si potrà partecipare tramite un disegno, un logo, un componimento, uno slogan, od una foto sulla pallavolo. Il tutto dovrà rappresentare i valori del fair play, inclusione e rispetto dell’avversario: quelli insomma che hanno animato Giorgio d’Arpino per tutta la sua vita di insegnante di educazione fisica, fino a spingerlo ad ideare Amorvolley. Gli elaborati, che già numerosi stanno giungendo agli organizzatori, saranno valutati da una qualificata giuria, che premierà quelli più meritevoli con materiale sportivo.

Anche quest’anno Amorvolley si svolgerà nel ricordo di Anna Tina Mirra, la giornalista intima amica dei D’Arpino, scomparsa qualche anno fa. Nel corso della sua carriera professionale, ha seguito le vicende della S.S. Lazio 1900, riuscendo a trasmettere la sua grande passione per i colori biancocelesti sottolineando le imprese di tutti coloro che scendono in campo con l’Aquila sul petto.

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LAZIO D’Angelo si presenta: “Vi spiego cosa farò in società”

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LAZIO D’Angelo si presenta: le parole in conferenza stampa del nuovo responsabile della sicurezza biancoceleste.

LAZIO D’Angelo si presenta“Mi sono sempre occupato di polizia criminale. Ho risposto alla proposta di Lotito, con cui da quasi 30 anni di vita sono unito da una grande amicizia. Il mio percorso spesso mi ha contrapposto ai tifosi, ho riscosso simpatie e antipatie, c’è sempre un prezzo da pagare quando si cambia. La cosa difficile è essere riformatore, non conservatore. Lo spirito di questa conferenza? Un appello affinché domani sia una bella giornata di sport, con la cornice delle due tifoserie. Speriamo che si comportino nell’ambito delle regole della vita”.

IL NUOVO IMPIEGO

Il lavoro che farò alla Lazio è una riorganizzazione del comparto sicurezza. Parliamo della sicurezza personale, dei dati, che passano attraverso la privacy. Sicurezza degli impianti, della tifoseria, monitoraggio continuo della società, che vuole diventare un punto di riferimento di Roma e non solo. Spesso si fa di tutta l’erba un fascio. Quando un tifoso si comporta male viene responsabilizzata anche la società . Lo striscione di Milano per esempio: il club ne ha preso le distanze, non possiamo fare assunti Lazio uguale a SS. La Lazio, che è una società quotata in borsa, ha una lunga storia alle spalle, e che non si individua in questi soggetti. Noi amiamo i nostri tifosi, vogliamo dare tutto il nostro supporto possibile. Faremo nuove cose, le società di calcio devono avere un potere decisionale, di adattare provvedimenti amministrativi. Tutto questo non favorirà atteggiamenti “sotto banco”, del tipo preferisco pagare per non avere problemi. Oggi le cose non stanno più così. La sicurezza è diventata una priorità. La Lazio non gioca solo in casa, ma anche all’estero, per noi è fondamentale un problema di immagine. In altri stadi non succede nulla. Un ex capo di polizia, un ex questore approda in un club di calcio, è una novità , per dare una mano a trovare le migliori soluzioni. Il compito dell’area sicurezza sarà a tutto tondo, seguirà  la squadra nelle trasferta, fa parte delle nostre mansioni”.

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LOTITO D’ANGELO Il patron presenta il nuovo capo della sicurezza

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LOTITO D’ANGELO Il patron presenta il nuovo capo della sicurezza biancoceleste: le parole in conferenza stampa.

LOTITO D’ANGELO Queste le parole del patron: “Il motivo di questa conferenza è che è indispensabile portare a conoscenza di tutti il nuovo asset riguardo la sicurezza. In vista di domani vogliamo veicolare messaggi per il rispetto delle regole, affinché non si scada in comportamenti e situazioni che potrebbero far considerare la giornata in modo diverso. Il comparto della sicurezza è fondamentale, parliamo della sicurezza delle strutture, dello stadio, dei calciatori, informatica. La società ha fatto una scelta di grandissimo spessore come D’Angelo. Abbiamo messo in atto una serie di azioni che sono la continuazione di quanto fatto con l’organizzazione. Oggi sono presenti Calveri e D’Angelo che rappresentano un rapporto di continuità. Possiamo dire di essere leader a livello nazionale, a ognuno diamo la stessa.

I tifosi devono fare i tifosi, li rispettiamo e li aiuteremo affinché ci siano i comportamenti giusti e rispettosi delle regole. Oggi ho sentito la responsabilità. Un presidente di calcio, al di là dei risultati sportivi ed economici, è portatore di valori sani e legali. Noi come società cerchiamo di rispettare tutte le norme, invogliare le persone a tifare la Lazio, che è la prima squadra della capitale. Tutto nel rispetto delle regole. I tifosi devono essere orgogliosi di essere della Lazio, avranno corsie preferenziali nel rispetto delle norme.

Mi auguro che domani sia una giornata di sport e spettacolo, di grande passione, di orgoglio di appartenenza ai colori biancocelesti, e che i tifosi abbiano un comportamento consono. La Lazio ha i colori delle Olimpiadi, che sono state sempre l’apice dei valori dello sport. Domani sia lo stesso, una giornata di totale serenità. Sul campo gradiremmo che i nostri calciatori dimostrino lo stesso attaccamento dei nostri tifosi. La passione deve essere il linguaggio dei tifosi attraverso la squadra. Questo è fondamentale, è una partita abbastanza delicata per le tifoserie, ci tenevo a fare un appello, dando fin da oggi tutta la disponibilità dell’organizzazione della società ai tifosi.

“Siamo cattolici praticanti, abbiamo una visione escatologica di questo. Farò tutto che ho sempre fatto, partita particolare, l’aiuto di tutti è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi. Il mio intervento è legato a questo, i risultati si ottengono grazie all’aiuto di tutti, staff tecnico, medico, calciatori e tifosi. Se tutti lavorano all’unisono si arriva all’obiettivo. Se poi uno rema da una parte e uno dall’altra le cose si complicano. Questo è un gioco di squadra, partecipano tutti, anche i tifosi che sono il dodicesimo uomo in campo. Se creiamo un clima coeso e determinato, e la squadra scende in campo con voglia, ci possiamo giocare le nostre chance. Abbiamo una aquadra allestita per competere con tutte, a volte sono arrivati grandi risultati, a volte meno. Spero che la squadra sia concentrata per ottenere un trofeo che darà grande soddisfazione ai tifosi e alla società.

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UFFICIALE De Rossi lascia la Roma – Ecco l’ultima partita

UFFICIALE De Rossi lascia la Roma – Il capitano andrà via a fine stagione

UFFICIALE De Rossi lascia la Roma – La Roma, dopo aver rinunciato a Francesco Totti, dovrà dire addio anche all’altro “Capitan Futuro” Daniele De Rossi. Era ormai nell’aria da diverso tempo il suo addio alla squadra giallorossa, ma il suo cuore lo ha sempre tenuto nella Capitale facendolo rinnovare, ma ora è arrivato il momento dell’addio. Dopo 18 anni, De Rossi lascerà la Roma. Niente rinnovo per lui. Lo annuncia il sito dei giallorossi che dichiara che la sua ultima partita sarà quella del 26 maggio contro il Parma. Il centrocampista però, non ha nessuna intenzione di smettere con il calcio, continuerà a giocare, si presume fuori dall’Italia.

Ecco le parole del presidente James Pallotta: “​Per 18 anni, Daniele è stato il cuore pulsante dell’AS Roma. Ha sempre incarnato il tifoso romanista sul campo con orgoglio, affermandosi come uno dei migliori centrocampisti d’Europa, a partire dal suo debutto nel 2001 fino a quando ha assunto la responsabilità della fascia da capitano. Ci commuoveremo tutti quando, contro il Parma, indosserà per l’ultima volta la maglia giallorossa e rispettiamo la decisione di proseguire la sua carriera da calciatore, anche se, a quasi 36 anni, sarà lontano da Roma. A nome di tutta la Società voglio ringraziare Daniele per lo straordinario impegno profuso per il Club. Le porte della Roma per lui rimarranno sempre aperte con un nuovo ruolo in qualsiasi momento deciderà di tornare“.

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DE ROON SUONA LA CARICA

ATALANTA LAZIO De Roon: “Vogliamo vincere per i 25.000 che verranno a Roma”

ATALANTA LAZIO De Roon, centrocampista neroazzurro, parla della finale di Coppa Italia ai microfoni di Sky Sport. Di seguito riportiamo le sue parole.

ATALANTA LAZIO De Roon, centrocampista della dea, ha parlato ai microfoni di Sky della finale di mercoledì sera. C’è molta carica nell’ambiente bergamasco e ciò lo si intravede anche dalle parole di De Roon, Queste le sue dichiarazioni: “Ho sentito che saranno 25.000 i tifosi che verranno a Roma. Sarà qualcosa di straordinario, di speciale. Vogliamo vincere. Anzi, quando si è così vicini ad alzare un trofeo si deve vincere. Abbiamo voglia di far vedere qualcosa di bello mercoledì sera. Segnare in finale? Sarebbe qualcosa di incredibile. Spero di fare gol ma l’importante sarà il risultato di squadra“.

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ULTIME ATALANTA LAZIO, DA FORMELLO DUE NUOVE NEWS PER INZAGHI >>> LEGGI QUI

Le ultime da Formello — Due buone notizie per Inzaghi in vista della finale

Le ultime da Formello — Questo pomeriggio, alle 15.30, la Lazio si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per sostenere le prime prove tattiche in vista della finale di Coppa Italia contro l’Atalanta

Le ultime da Formello — Alla seduta odierna non ha preso parte Felipe Caicedo, che però già da domani mattina dovrebbe tornare in gruppo. Non è infatti in discussione la sua disponibilità per la finale di mercoledì, anche se allo stato attuale l’ecuadoregno parte leggermente dietro rispetto a Immobile e Correa. Buone notizie per Inzaghi dall’infermeria. Milinkovic sta meglio e oggi ha preso parte all’intera seduta: riscaldamento, esercitazioni su cross e tiri e movimenti tattici. Tuttavia, alla luce del doppio infortunio del serbo (caviglia e ginocchio destri), il tecnico biancoceleste dovrebbe optare per Luis Alberto e Parolo nelle vesti di mezzali ai lati di Leiva. La convocazione dell’ex Genk non è comunque in discussione, ma allo stato attuale risulta improbabile un suo impiego dal 1′. Rientra tra i convocati anche Patric, che ha smaltito i problemi muscolari alla coscia sinistra risultando dunque arruolabile per mercoledì. Buone notizie anche dal fronte Strakosha: il portiere albanese, risparmiato contro il Cagliari per un fastidio al tendine d’Achille, sarà regolarmente tra i pali contro l’Atalanta. Unici indisponibili, i lungodegenti Berisha e Lukaku, attesi domani in Paideia per ulteriori accertamenti. In vista di mercoledì è ballottaggio aperto in difesa: oltre all’inamovibile Acerbi sono in 3, Radu, Luiz Felipe e Bastos, a giocarsi una maglia da titolare. Inzaghi è chiamato a scegliere due tra il romeno, l’italo brasiliano e l’angolano, che oggi è stato provato sul centrosinistra, dove però Radu sembra in leggero vantaggio. Qualora l’escluso risultasse essere Luiz Felipe, probabile lo spostamento di Bastos sul centrodestra. Ballottaggio aperto anche sulla corsia destra dove Romulo insidia Marusic, allo stato attuale in leggero vantaggio sull’ex Genoa. Dalla parte opposta pochi dubbi circa l’utilizzo dal 1′ di Senad Lulic, che domani (ore 17.30) sarà al fianco di Simone Inzaghi in occasione della conferenza di vigilia.

ATALANTA LAZIO Stendardo: “Finale equilibrata. Inzaghi non ha colpe”

ATALANTA LAZIO Stendardo, a due giorni dalla finale di Coppa Italia, ha presentato il match e detto la sua circa il futuro di Inzaghi

ATALANTA LAZIO Stendardo ai microfoni di Sportnews: “Mi aspetto una finale equilibrata: credo che alla fine gli episodi risulteranno decisivi e penso che assisteremo a una gara aperta. Chiaramente per la Lazio la partita di mercoledì vale una stagione, mentre per i bergamaschi, alla luce della stagione che hanno fatto, comunque vada sarà un successo. Il futuro di Inzaghi? Sicuramente ha delle pretendenti ma non so quale club meglio della Lazio possa esistere per lui. Secondo me non ha colpe per il mancato raggiungimento della zona Champions, e merita la conferma alla luce dei grandi risultati ottenuti in questi anni. Era difficile ottenere di più con questa rosa. Per chi farò il tifo? Per i biancocelesti. Non dimentico i miei trascorsi a Bergamo ma alla Lazio sono più legato”

FINALE COPPA ITALIA Le disposizioni della Questura

FINALE COPPA ITALIA Le disposizioni della Questura di Roma per la sfida in programma mercoledì sera allo Stadio Olimpico. Misure speciali vista anche la concomitanza con gli Internazionali di Tennis in corso di svolgimento al Foro Italico.

FINALE COPPA ITALIA Le disposizioni della Questura di Roma. Come è noto, per il giorno 15 maggio sull’area dello Stadio Olimpico e del Foro Italico avranno luogo competizioni sportive che attrarranno un elevatissimo numero di spettatori. Tale affluenza richiederà la previsione di flussi dedicati, in particolare per la finale calcistica Tim Cup 2018-2019 Atalanta–Lazio. I tifosi laziali potranno raggiungere lo Stadio Olimpico dal lato nord provenendo da Ponte Milvio – viale di Tor di Quinto – piazzale di Ponte Milvio. In considerazione del previsto flusso, dall’altezza di piazzale di Ponte Milvio sarà previsto il divieto di circolazione veicolare al fine di consentire il semplice avvicinamento pedonale. Il parcheggio sarà consentito anche nell’area predisposta di via XVII ^ Olimpiade.

TIFOSI ATALANTA

I tifosi dell’Atalanta che viaggeranno con pullman, minivan, autovetture e mezzi privati sono invitati ad utilizzare l’autostrada A1 e ad accedere attraverso il casello autostradale Roma nord proseguendo per il g.r.a. – uscita Aurelia direzione centro – piazza S.G. Battista de la Salle – piazza Irnerio – via Baldo degli Ubaldi – via Angelo Emo – via Candia – viale Giulio Cesare  – via Barletta – viale Angelico – piazzale M.llo Giardino Lungotevere della Vittoria/Oberdan (area parcheggio riservata). Lo stadio potrà essere raggiunto a piedi in pochi minuti. Anche la tifoseria che giungerà a piedi, potrà accedere allo Stadio Olimpico utilizzando la direttrice Lungotevere della Vittoria, piazza M.llo Giardino. E’ prevista un’area riservata per le soste dei taxi in piazza M.llo Giardino.   

SPETTATORI INTERNAZIONALI DI TENNIS

Contestualmente gli spettatori degli internazionali di tennis, potranno agevolmente accedere al Foro Italico a piedi attraversando il Ponte della Musica. In piazza Gentile da Fabriano sarà previsto il parcheggio dei bus shuttle. Il parcheggio dei veicoli degli spettatori del tennis potrà essere effettuato nella vasta area prospicente la predetta piazza.

Sono previste deviazione delle linee  degli autobus municipali di trasporto pubblico con contestuale soppressione delle fermate a più a ridosso dello Stadio Olimpico, saranno comunque garantiti percorsi alternativi con soste nelle vie limitrofe all’area riservata dello stadio.

DIVIETO VENDITA PRODOTTI IN VETRO

Si rammenta che nelle zone limitrofe allo Stadio Olimpico e Foro Italico in occasione degli eventi sportivi, per motivi di ordine e sicurezza, è vietata la vendita per asporto ed il trasporto, da tre ore antecedenti l’inizio della partita di calcio (ore 20,45) sino a due ore dopo il termine della stessa, di bevande in bottiglia o in contenitori di vetro ad eccezione di genere alimentari di prima necessità confezionati in vetro.

INTANTO CANIGIANI SUI BIGLIETTI VENDUTI PER LA FINALE>>>LEGGI QUI

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ATALANTA LAZIO TIM CUP Canigiani aggiorna il dato sui biglietti venduti, ma non solo

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ATALANTA LAZIO TIM CUP Canigiani aggiorna il dato sui biglietti venduti, ma non solo. Le parole del responsabile marketing biancoceleste, intervenuto ai microfoni di LSR.

ATALANTA LAZIO TIM CUP Canigiani: “Sono ancora disponibili poche centinaia di biglietti in Tribuna Tevere, ma siamo in esaurimento per quanto riguarda i supporter biancoceleste. Per quanto concerne la tifoseria atalantina, c’è disponibilità in Tribuna Monte Mario e nei Distinti. La quota laziale si aggira intorno ai 30.000 biglietti venduti, mentre per gli orobici circa 20.000.

La vendita della maglia della finale sta andando benissimo, soprattutto online da parte degli stranieri. Essendo stata personalizzata, diventa un pezzo da collezione per tutti gli appassionati ed i tifosi.

In alcuni punti sono già esauriti i posti disponibili per il servizio Bus Insieme, che sarà attivo per la gara di mercoledì: si tratta di un fiore all’occhiello in questa stagione. Siamo contenti che l’Osservatorio abbia dato il via libera per proporre questa iniziativa anche in un match come quello della finale in campo neutro. Siamo pronti ad ogni evenienza per far funzionare al meglio questo servizio”.

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ATALANTA LAZIO Designato l’arbitro della finale di Coppa Italia

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ATALANTA LAZIO Designato l’arbitro della finale di Coppa Italia: i dettagli e i precedenti.

ATALANTA LAZIO Designato l’arbitro della finale di Coppa Italia. A comunicarlo, con una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, la stessa società biancoceleste.

“Atalanta-Lazio, valida per la finale di TIM Cup ed in programma mercoledì 15 maggio alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico di Roma, sarà diretta dal signor Luca Banti (sez. di Livorno).

Assistenti: Vuoto – Manganelli

IV uomo: Maresca

V.A.R.: Calvarese

A.V.A.R.: Peretti

Riserva: Marrazzo”.

PRECEDENTI

27 gli incroci tra i biancocelesti e l’arbitro toscano. Con un bilancio complessivo tutt’altro che positivo: appena 8 le vittorie ottenute, a fronte di 5 pareggi e ben 14 sconfitte.

Di questi incroci, diversi si sono verificati in questa stagione: il primo all’esordio in campionato, all’Olimpico di Roma contro il Napoli. A seguire, il match sempre casalingo contro il Milan terminato per 1-1, la gara del 24° turno persa 2-1 con il Genoa ed il successo interno contro il Parma del 17 marzo scorso.

Banti è alla quarta direzione di una partita tra Lazio ed Atalanta: il bilancio conta due vittorie biancocelesti (2-0 il 15 gennaio 2012 e 3-4 il 21 agosto 2016) ed un pareggio (1-1 nella gara di ritorno dello scorso campionato).

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ATALANTA LAZIO TIM CUP Salvini fa appello alle due tifoserie

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ATALANTA LAZIO TIM CUP Salvini fa appello alle due tifoserie: la lettera del Ministro dell’Interno.

ATALANTA LAZIO TIM CUP Salvini fa appello alle due tifoserie. Il fischio d’inizio del match si avvicina sempre più. Ancora 48 ore circa e poi le due squadre scenderanno sul prato dell’Olimpico per dar vita ad una sfida importantissima. Storica per i bergamaschi (che proveranno a portare a casa il trofeo per la seconda volta nella loro storia), fondamentale per i biancocelesti, soprattutto in chiave accesso all’Europa. Per rimarcare questa importanza, è intervenuto, con una lettera pubblicata su La Gazzetta dello Sport, il Ministro dell’Interno Matteo Salvini. 

Il vice Premier ha esordito complimentandosi con le due squadre: “L’Atalanta gioca benissimo, la Lazio è tosta e ha battuto le due milanesi in trasferta”. Si è poi rivolto alle due tifoserie, con una richiesta ben precisa: “Mi aspetto grande responsabilità da parte delle due tifoserie, soprattutto dalle curve. Vorrei zero incidenti tra le due fazioni di ultras, e non meno importante, anche con le forze dell’ordine. Eventuali tensioni rovinerebbero gli sforzi fatti negli ultimi mesi. Dopo Inter-Napoli sarebbe stato più facile applicare il pugno duro e chiudere settori, vietare striscioni e trasferte. Invece ho scelto il dialogo. Voglio che gli stadi tornino a riempirsi ma serve un impegno responsabile di tutti”.

La chiosa è quindi affidata a un augurio per una finale festa di sport e tifo, specificando altresì che parte degli incassi delle due squadre servirà per le spese delle forze di polizia.

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FINALE ATALANTA LAZIO Banti arbitrerà il match?

FINALE ATALANTA LAZIO Banti potrebbe essere l’arbitro disegnato per la sfida di Coppa Italia

FINALE ATALANTA LAZIO Banti – Il fischietto livornese potrebbe avere la meglio sui suoi colleghi e dirigere la finale di Coppa Italia come ricompensa per la sua carriera. Infatti a fine anno come spiega Il Tempo, l’arbitro sarà dismesso e per questo la Lega vorrebbe ricompensarlo concedendogli l’ultima passerella importante. La Lazio se dovesse essere questa la decisione finale, non potrà gioire. Infatti oltre a preoccuparsi dell’attacco bergamasco, in quel caso dovrà preoccuparsi anche di Banti, visto i precedenti con la Lazio. Il dato è molto negativo, anzi quasi catastrofico: 8 vittorie, 5 pareggi e ben 14 sconfitte per i biancocelesti con lui a dirigere la partita. In giornata, potrebbe arrivare la decisione ufficiale, gli altri due arbitri in lizza sono: Orsato e Rocchi.

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TEVERE IN ESAURIMENTO PER ATALANTA LAZIO

COPPA ITALIA ATALANTA LAZIO – Anche la Tevere in esaurimento

COPPA ITALIA ATALANTA LAZIO – Anche la Tribuna Tevere sta per finire i posti a disposizione

COPPA ITALIA ATALANTA LAZIO – Manca ormai poco alla fine di Coppa Italia, ben 2 giorni e poi la Lazio si giocherà il tutto per tutto per entrare in Europa. I biancocelesti, avranno bisogno del loro pubblico per cercare di portare a casa il trofeo. I laziali hanno risposto presente, terminando tutti i biglietti per Curva e distinti Nord, prima dell’inizio della vendita libera a tutti. Non solo quei settori sono esauriti, la Tribuna Tevere che ha il costo di 130 euro, è in via di esaurimento. Sono rimasti ben 250 posti liberi, numeri importanti se considerato il prezzo del settore, probabilmente con ancora 2 giorni liberi, il settore andrà in esaurimento e la Lazio avrà la spinta della propria gente dalla sua.

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ROMA JUVENTUS ALLEGRI: “LA JUVE STA IN VACANZA”

ROMA JUVENTUS Allegri ammette le non motivazioni della partita

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Roma Juventus Allegri fa capire che la sconfitta era preventivata

Roma Juventus Allegri – Ieri, la Roma è riuscita a battere per ben 2-0 la Juventus. Una squadra che ormai dal campionato non ha nulla da chiedere, tant’è che il suo allenatore a fine partita ammette che da ben 4 domeniche, ormai le loro partite non hanno più senso. Ora però, le altre squadre in lotta per la Champions, potrebbero non prenderla bene visto il “favore” fatto dalla Juventus alla Roma. Domenica ci sarà Juventus Atalanta, anche in quel caso la Juventus affronterà la partita da “non motivazioni”? Si saprà solo domenica. Ecco le parole di Allegri:

Le partite come quella di stasera non valgono più. Stasera abbiamo fatto una buona prestazione, ma abbiamo sbagliato troppe occasioni nell’ultimo passaggio, dovevamo creare otto-nove palle gol in un primo tempo così. Poi è ovvio che se la partita valeva, Chiellini quella palla la sparava in tribuna e non avremmo subito l’1-0. Siamo in vacanza da 4 domeniche, finché non avevamo vinto il campionato, eravamo concentrati con la testa, una volta finito il campionato, non si hanno più motivazioni“.

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LAZIO, SI AVVICINA LA FINALE CON LA FORMAZIONE MIGLIORE

Lazio, la finale ti aspetta con la miglior formazione!

Una partita interlocutoria quella con il Cagliari terminata con una vittoria che fa morale. Ora però viene il bello: Lazio la finale di Coppa Italia ti aspetta!

Il momento della verità è arrivato: la partita con il Cagliari è stato un intermezzo dolce culminato con la vittoria ma tutta la gente laziale ha la testa alla partita di mercoledì. Di fronte ci sarà di nuovo l’Atalanta che ci ha battutto dieci giorni fa all’Olimpico. In quell’occasione le scelte del mister avevano fatto pensare soprattutto alla luce della prestazione di Wallace. Inzaghi ora non si può più sbagliare: in palio il trofeo e l’Europa. In campo deve andare assolutamente la formazione migliore, quella che abbiamo visto nelle due partite decisive della competizione a Milano prima con l’Inter e poi con il Milan.

Il terzetto difensivo davanti a Strakosha deve essere quello che quest’anno ha dato più certezze: Luiz Felipe, Acerbi e Bastos. Ieri infatti abbiamo visto un Radu non in condizione per questo l’angolano non può rimanere in panchina nella finale. Sulle fasce i due motorini Lulic e Romulo che danno migliori garanzie rispetto a Durmisi e Marusic.

A centrocampo tornerà la colonna Lucas Leiva con accanto molto probabilmente Parolo (con Milinkovic pronto a subentrare) e Luis Alberto a illuminare per Correa e Immobile. Il napoletano è infatti in vantaggio nei pensieri di Inzaghi rispetto a Caicedo nonostante Ciro non stia vivendo un bel momento. Immobile infatti non segna in campionato da febbraio. Caicedo invece è il più decisivo in questo finale della Lazio con 8 gol all’attivo.

L’importante è però preparare bene la gara chiunque scenderà in campo. L’Atalanta è collaudata alla perfezione e il suo tecnico Gasperini è il suo condottiero. Colpire nei loro punti deboli sarà determinante: cercare di pressare e interrompere il palleggio dei centrocampisti atalantini colpendo la loro difesa statica. La Lazio dal canto suo dovrà essere compatta: una squadra stile Milano, concentrata dall’inizio alla fine. Forza ragazzi, ora si fa la storia!

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LE ULTIME DA FORMELLO IN VISTA DELLA FINALE

PREMIER LEAGUE City campione. Liverpool secondo con 97 punti

PREMIER LEAGUE City campione d’Inghilterra per la sesta volta nella sua storia. Il 4-1 sul campo del Brighton sancisce la conquista del titolo da parte degli uomini di Guardiola. Al Liverpool non bastano i 97 punti in campionato

PREMIER LEAGUE City— Sarebbe dovuta essere poco più di una formalità, e così è stata, la trasferta dei ragazzi di Guardiola sul campo del Brighton, almeno stando all’1-4 finale. L’iniziale vantaggio dei padroni di casa, di poco successivo al gol dell’1-0 del Liverpool, ha però fatto tremare, e non poco, il tecnico spagnolo e i supporters dei citizens, che però in breve rimettono a posto le cose e vanno al riposo con il punteggio di 1-2, grazie alle reti di Aguero e Laporte. La ripresa è puro dominio City, dominio legittimato dalle reti di Mahrez e Gundogan che sanciscono l’1-4 finale e la conquista del sesto titolo nazionale nella storia del club. Al Liverpool non basta la doppietta di Mane, con cui i reds si impongono per 2-0 sul Wolverhampton, per centrare il titolo, sfumato clamorosamente con la bellezza di 97 punti.

ULTIME LAZIO FORMELLO Ripresa vista finale con buone notizie

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ULTIME LAZIO FORMELLO Ripresa vista finale con buone notizie per gli uomini di Inzaghi.

ULTIME LAZIO FORMELLO Ripresa vista finale con buone notizie. Dopo la vittoria di Cagliari, la Lazio non può permettersi di riposare, vista l’imminenza dell’importante impegno. Subito al lavoro la rosa di Inzaghi, che si presenta questa mattina in campo con i soli calciatori non impiegati ieri in Sardegna. Consueto scarico in palestra invece per i titolari. Buone notizie, dicevamo: la prima, quella più importante, arriva da Milinkovic, in gruppo per l’intera seduta. Il provino della rifinitura di sabato non era andato bene, per cui Inzaghi aveva deciso di non convocarlo nemmeno per il match della Sardegna Arena. Stamattina invece ha svolto finanche la partitella a campo ridotto contro alcuni ragazzi della Primavera. Indosso aveva il fratino verde da jolly, in modo da evitare contrasti pericolosi. Il serbo testa la caviglia destra, prima con la mini-formazione in possesso palla, poi in uno spezzone senza la casacca di colore diverso. Il recupero e la convocazione per la finale di Coppa Italia sembrano dunque ormai certi. Anche se probabilmente partirà dalla panchina.

Ancora un pò di ansia invece, per Strakosha, anche lui non partito per Cagliari. L’albanese non ha partecipato alla sfida a spazi ridotti (sostituito da Guerrieri e Furlanetto) e ha continuato a lavorare con Grigioni. Vista la sua presenza in campo, c’è però ottimismo. In campionato la cautela per il fastidio al tendine d’Achille ha prevalso, ma mercoledì sera probabilmente non sarà così. Stesso discorso per Leiva e Immobile, oggi in campo insieme a Wallace, Bastos, Romulo, Cataldi e Durmisi. Unico assente, complice un problema muscolare, invece Patric. Domani pomeriggio, a tre giorni al match che vale una stagione, inizieranno le prove tattiche.

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CAGLIARI LAZIO PROTagonista: buona la prima per il portiere belga

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CAGLIARI LAZIO PROTagonista: buona la prima per il portiere belga.

CAGLIARI LAZIO PROTagonista. Non c’è altra parola per descrivere il debutto in Serie A di Silvio Proto. Una prima arrivata forse un pò in avanti con l’età, ma, come lui stesso ha ribadito nel pre gara, “non è mai troppo tardi per avverare un sogno”. E in effetti un sogno lo è stato per davvero, come forse nemmeno lui si aspettava. Il compito cui è stato chiamato al suo arrivo nella Capitale non era infatti dei più semplici. A 35 anni, dopo una vita trascorsa su palcoscenici europei anche importanti, dover fare da chioccia a un giovane collega rampante come Strakosha non è una missione che tutti avrebbero accettato di buon grado. Durante l’anno, l’albanese non gli ha lasciato molte occasioni per poter mostrare la sua vasta esperienza: giusto qualche apparizione nella fase a gironi di Europa League e poi via, di nuovo in freezer. Lui però non ha fatto storie: forse anche consapevole di giocare comunque per una squadra grande e gloriosa, è rimasto calmo e paziente ad aspettare la sua occasione.

Occasione che è arrivata ieri, complice l’infortunio del suo ‘pulcino’. E lui, con tutto l’armamentario accumulato nel corso degli anni che poteva mettere a disposizione, non ha avuto problemi a farsi trovare pronto. Certo, a tratti l’emozione l’ha sentita: lo testimonia qualche rinvio maldestro, che per poco non innesca in maniera vincente gli avanti sardi. Come pure qualche perdita di tempo sui rinvii, che gli costa un’ammonizione dal direttore di gara (oltre agli improperi dei tifosi di casa). Ma per il resto, si mostra sicuro tra i pali, abile a controllare le conclusioni a rete dei padroni di casa; coraggioso nelle uscite, anche troppo a volte (come nel caso di quella ‘a valanga’ su Deiola, che lo porta a scontrarsi con Lulic, facendo temere il peggio); ma soprattutto prodigioso, sempre su Deiola: due passi rapidi in avanti e braccia alte per deviare in corner un tiro che avrebbe potuto riaprire la gara in anticipo.

Peccato solo per il gol subito, in pieno recupero, su incornata di Pavoletti, ma onestamente può farci poco e nulla. Insomma, davvero un bel debutto, da sogno, per tornare alla sua dichiarazione iniziale. E certamente non sarà la sua unica apparizione: nel post gara si è augurato che torni presto Strakosha, ma dopo oggi Inzaghi ha scoperto di avere anche una valida alternativa. La porta laziale non è corta, anzi è copertissima.

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CAGLIARI LAZIO Gli highlights del match

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CAGLIARI LAZIO Gli highlights del match – Pavoletti nel recupero non basta, Luis Alberto e Correa stendono i sardi.

CAGLIARI LAZIO Gli highlights del match – 17esima giornata di ritorno nel segno dei tre punti per la Lazio. Alla Sardegna Arena, nell’anticipo delle 18 del sabato, gli uomini di Inzaghi matano i rossoblu di Maran con una rete per tempo. Apre Luis Alberto (31′), chiude Correa (53′). La rete dei sardi con Pavoletti (in pieno recupero) serve a dimezzare lo svantaggio, non basta per annullarlo. Tre punti d’oro per la Lazio, che resta in scia della zona Europa e si prepara al meglio per la finale di Coppa Italia di mercoledì sera.

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