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Sulla strada per lo Scudetto – L’incredibile Pasqua del 1974

Una volta non era come oggi. La vita del calciatore era diversa. I nostri eroi della domenica erano si sempre privilegiati ma durante le festività giocavano. Anche a Pasqua. Proprio così, come in tutte le altre feste. Si viveva la ricorrenza tutti assieme sui campi di calcio. Una domenica come le altre, da passare con la squadra del cuore e gli amici di sempre. Ogni tifoso della Lazio porterà per sempre nel cuore la Pasqua del 1974.

Era il 14 aprile. Cinquantamila sostenitori biancocelesti affollarono l’Olimpico. In campo Lazio e Verona. Una gara incredibile terminata quattro a due per i padroni di casa. Alla fine del primo tempo i biancocelesti sono sotto uno a due. Nell’intervallo i giocatori della Lazio non rientrano negli spogliatoi e restano al centro del campo ad attendere il secondo tempo. Uno dei tanti episodi che consegnarono la squadra di Tommaso Maestrelli alla leggenda. Nella ripresa la Lazio non solo rimontò il gol di svantaggio ma vinse la gara per quattro a due. Una Pasqua felicissima e indimenticabile. La settimana successiva il pareggio di San Siro col Milan e lo scudetto sempre più vicino.

LAZIO UDINESE Turnover per i friulani, Tudor cambia ancora

Per Lazio Udinese di mercoledì sera, Igor Tudor, allenatore dei friulani, è intenzionato a stravolgere la squadra con un ampio turnover. Dopo la Roma, di nuovo nella Capitale per i bianconeri

Igor Tudor cambia la sua squadra in vista di Lazio Udinese. Dopo la sfida persa contro la Roma, nuova partita all’Olimpico per i friulani, in lotta per la salvezza. Secondo gli ultimi allenamenti, il tecnico croato cambierà qualche cosa rispetto all’ultimo match di campionato. In attacco ci sarà il duo Lasagna – De Paul. Le novità saranno in difesa e a centrocampo. Nel pacchettoi arretrato spazio a Wilmot al posto di Samir. Nel emzzo rotazione totale, con l’ingresso di Badu, Sandro, Zeegelaar e Ingelsson. Domani la rifinitura e conferneza stampa.

LEGGI IL REPORT DELL’ALLENAMENTO A FORMELLO. CORREA NON CE LA FA

MILAN LAZIO Gravina: “Bakayoko-Kessie? Gesto irrispettoso e punibile”

MILAN LAZIO Gravina — Nella giornata odierna, il presidente della Figc è intervenuto a proposito dell’episodio relativo alla maglia di Acerbi mostrata da Bakayoko e Kessie sotto la curva rossonera

MILAN LAZIO Gravina ai microfoni di La Politica nel Pallone: “Quello che è accaduto sabato a San Siro è un triste episodio: si tratta di un atteggiamento irrispettoso e, come dichiarato dal sottosegretario Giorgetti, va punito, denunciato e valutato secondo le violazioni delle norme e dei principi etici del nostro mondo. Acerbi è un ragazzo straordinario: nei giorni precedenti al match ci sono state delle lecite provocazioni sui social e probabilmente, come ha detto Gattuso, i giocatori dovrebbero usarli meno e dedicarsi maggiormente alla preparazione delle partite. Con lo scambio della maglia e stringendo la mano ai giocatori del Milan al fischio finale, Acerbi ha però dimostrato di voler chiudere ogni polemica. Credo che esibire la maglia come uno scalpo sotto la curva sia una reazione indegna e antipatica, un qualcosa che bisogna prevenire“. 

Gravina è poi intervenuto in merito al tema relativo alle date della prossima stagione: “Non vogliamo toccare l’autonomia della Lega di Serie A. Sono state fatte delle valutazioni e noi abbiamo sottolineato che il 24 maggio lo stadio Olimpico deve essere messo a disposizione della Uefa. È chiaro che per la prima volta Roma e Lazio potrebbero chiudere il campionato in trasferta. Lasciamo che la Lega trovi la migliore soluzione possibile”.

ULTIME LAZIO Formello — Due rientri in gruppo in vista di mercoledì. Correa…

ULTIME LAZIO Formello — Questo pomeriggio alle 15.30, la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per sostenere il penultimo allenamento, prima della rifinitura di domani, in vista della sfida di mercoledì contro l’Udinese

ULTIME LAZIO Formello — La giornata odierna coincide con il rientro in gruppo di Radu e Marusic, che hanno svolto il riscaldamento in gruppo e la prima parte di prove tattiche, per poi dedicarsi a una serie di esercizi di lavoro differenziato. Probabile, allo stato attuale, la loro convocazione per il match di mercoledì contro l’Udinese. Alla seduta odierna non ha invece preso parte Correa. L’argentino, per il quale rimane viva una piccola speranza di convocazione, non si è allenato con i compagni: non dovrebbe comunque trattarsi di qualcosa di grave. Nel caso in cui il forfait fosse confermato l’ex Siviglia tonerebbe, con ogni probabilità, in occasione della sfida casalinga contro il Chievo in programma sabato alle 15.00. Lavoro a parte per Luis Alberto, che salterà per squalifica il match contro i friulani. In difesa, con Acerbi inamovibile, è ballottaggio a due tra Luiz Felipe e Patric, ma molto dipenderà dalle condizioni di Radu. In caso di forfait del romeno, al suo posto agirà Bastos. In corsia Inzaghi dovrebbe confermare le scelte di San Siro, con Lulic a sinistra e Romulo dalla parte opposta, mentre in centrocampo Parolo prenderà il posto dello squalificato Luis Alberto, completando una linea mediana già composta da Leiva e Milinkovic. In avanti, complici gli acciacchi di Correa, sarà Felipe Caicedo a supportare Immobile.

LAZIO UDINESE — Designato l’arbitro per il match dell’Olimpico

LAZIO UDINESE — Nella giornata odierna è stato designato l’arbitro per il match dell’Olimpico, valido per il recupero della 25esima giornata, in programma mercoledì alle 19.00

LAZIO UDINESE — Sarà Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo a dirigere la sfida dell’Olimpico. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Vuoto e Cecconi, dal IV uomo Manganiello e dal duo Maresca – Di Liberatore, rispettivamente addetto al Var e Avar. I precedenti con il fischietto abruzzese sorridono ai biancocelesti, che in 16 occasioni hanno totalizzato 12 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta. Nella stagione in corso, Calvarese ha arbitrato la Lazio in occasione dell’1-1 di Reggio Emilia contro il Sassuolo, datato 11 novembre 2018. L’arbitro abruzzese ha inoltre diretto due sfide tra biancocelesti e friulani: 27 novembre 2012 e 13 settembre 2015 (3-0 e 2-0 in favore dei capitolini).

MILAN LAZIO Lotito contro Rocchi: la decisione del patron dopo gli errori arbitrali

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MILAN LAZIO Lotito contro Rocchi: la decisione del patron dopo gli errori arbitrali.

MILAN LAZIO Lotito contro Rocchi. Al presidente, come a tutto l’ambiente biancoceleste, non è andata giù la direzione dello scontro Champions di San Siro. Sotto accusa, in particolare, il rigore negato sul contatto tra Rodriguez e Milinkovic-Savic nell’area rossonera. Episodio cui hanno fatto da contraltare i due penalties assegnati, con incredibile rapidità e sicurezza, ai rossoneri. Di questi, uno, palesemente inesistente, è stato poi revocato con l’ausilio del VAR. Insomma, anche quest’anno gli errori arbitrali stanno incidendo non poco sulle vicende dell’aquila e a fine stagione si faranno i conti. In estate infatti il presidente Lotito, di nuovo membro del Consiglio Federale, potrebbe intervenire istituzionalmente sulla materia arbitrale.

L’arbitro Rocchi, oltretutto, non è nuovo a direzioni polemiche contro i biancocelesti: a parte l’espulsione di Acerbi contro il Napoli che aveva mandato Inzaghi su tutte le furie, il vero segno rosso nel rapporto è quel gol di mano di Cutrone in Milan – Lazio dello scorso anno, non ravvisato dall’arbitro fiorentino, allora designato al Var. La misura è colma insomma, Lotito e la Lazio proveranno a farsi sentire.

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LAZIO UDINESE Novità dal GOS sulla viabilità intorno all’Olimpico

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LAZIO UDINESE Novità dal GOS sulla viabilità intorno all’Olimpico per i giorni precedenti la gara.

LAZIO UDINESE Novità dal GOS sulla viabilità intorno all’Olimpico. A comunicarle, nel giorno dell’antivigilia della gara, la stessa società biancoceleste, con una nota sul proprio sito ufficiale.

La S.S. Lazio comunica che alla riunione GOS di questa mattina è stato stabilito quanto segue:

I permessi auto B1 e B2 di Viale delle Olimpiadi ormai scaduti, non saranno più validi dalla gara di

campionato Lazio – Udinese di mercoledi 17 aprile fino al termine del campionato”.

Inoltre, “a causa della preparazione degli Internazionali Italiani di Tennis, Viale delle Olimpiadi sarà chiuso anche al

passaggio pedonale. In alternativa sarà possibile accedere da Viale dei Gladiatori“.

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MILAN LAZIO Briatore si schiera contro Bakayoko e Kessie

MILAN LAZIO Briatore si schiera contro Bakayoko e kessie dopo il gesto dell’altra sera

Briatore si schiera contro Bakayoko e kessie – Dopo la vittoria di sabato sera contro la Lazio, i due milanisti Kessie e Bakayoko hanno girato il campo di San Siro sfoggiando la maglia di Acerbi come trofeo. Un gesto che ha fatto discutere ed è stato condannato da tutto il mondo del calcio, compresa la FIGC che avrebbe chiesto la prova tv per i due centrocampisti del Milan. Durante la trasmissione Non è l’Arena, l’imprenditore Flavio Briatore e tifoso juventino, ha commentato l’accaduto andando contro i due giocatori, ecco le sue parole:

“Che dico su Kessie e Bakayoko? Il loro gesto non è stato un esempio. Sono 2 giocatori professionisti di livello, perciò non dovrebbero fare queste cose alimentando odio, tensioni e altri episodi simili”.

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LAZIO Del Piero difende Acerbi: “Lo scambio della maglia…”

LAZIO Del Piero difende Acerbi

LAZIO Del Piero difende Acerbi – Del Piero durante il programma Sky Calcio Club, ha voluto soffermarsi un momento sulla vicenda di ieri, ecco le sue parole: “Ha ragione Acerbi, lo scambio della maglietta è un momento sacro. Anche lo spogliatoio è sacro, non si deve dire niente. L’ho trovata una vera mancanza di rispetto. Ha fatto bene Gattuso a dire che in questi casi bisogna solo chiedere scusa. Senza questa scena che è avvenuta, si sarebbe parlato del bel gesto dello scambio di maglia tra i due, sarebbe stata una bella conclusione ai confronti avvenuti via social”.

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MILAN LAZIO BAKAYOKO Chiama Acerbi al telefono

MILAN LAZIO BAKAYOKO Chiama Acerbi per scusarsi: “Non era un’offesa”

MILAN LAZIO BAKAYOKO Chiama Acerbi – Era iniziato come un semplice sfottò sui social e poi si è trasformato in qualcosa di più. Tutto questo a causa di Kessie e Bakayoko che hanno deciso di sfoggiare la maglia di Acerbi dopo che l’aveva scambiata proprio centrocampista per chiudere la questione. Il centrocampista ha finalmente fatto le sue scuse (obbligatorie e tardive) al difensore laziale. Secondo l’Ansa, Bakayoko avrebbe chiamato Acerbi al telefono per fargli sentire il suo dispiacere per quello che è accaduto: “Ho massimo rispetto per te. E’ vero, il nostro è stato uno sfottò, ma non c’era malizia. Non volevamo assolutamente offendere te e la squadra”. Queste dovrebbero essere state le parole riferite da un interprete al telefono.

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COMUNICATO Il Milan difende Kessie e Bakayoko dopo il gesto contro Acerbi

COMUNICATO IL MILAN DIFENDE KESSIE E BAKAYOKO: I DETTAGLI.

Con un comunicato il Milan difende Kessie e Bakayoko: “AC Milan intende ricostruire i fatti successivi all’incontro della 32ma giornata di campionato fra Milan e Lazio ed esprimere qualche precisazione. I giocatori rossoneri, a fine partita, si sono recati sotto la curva Sud dello stadio di San Siro per salutare il pubblico. È consuetudine si avvicinino agli spalti per un ringraziamento finale. Ieri sera, Tiémoué Bakayoko ha raggiunto i compagni sotto gli spalti con la maglia di Francesco Acerbi, avendo poco prima sportivamente effettuato lo scambio di casacche e l’ha mostrata per pochi secondi (insieme a Franck Kessie) al pubblico nel solo intento di celebrare una vittoria importante senza finalità di scherno, né intenti aggressivi o anti-sportivi: un’innocente, ingenua risposta allo scambio amichevole di tweets con Acerbi nei giorni che avevano preceduto la gara.

Lo dimostra la dinamica di quanto avvenuto, le espressioni dei giocatori, la totale assenza di fischi o di altri elementi negativi. A conferma di ciò, nel constatare che questo episodio, davvero innocente, avesse poi generato il dispiacere personale di Francesco Acerbi (collega che tutti i giocatori del Milan rispettano) sia Tiémoué che Franck si sono pubblicamente scusati con lui. E come gesto innocente lo ha del resto, lucidamente, interpretato anche lo stesso Direttore Sportivo della Lazio, Igli Tare, che a fine gara ha dichiarato che si è trattato di uno “sfottò che fa parte di una partita accesa, non dobbiamo dargli grande importanza“.

Il Milan è fondato su valori come rispetto (in campo e fuori) equità, inclusione: Tiémoué e Franck conoscono, condividono ed esprimono quei valori tutti i giorni.


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INSULTI A IMMOBILE Giornalista licenziato dalla redazione di MilanCafè

INSULTI A IMMOBILE Giornalista licenziato: i dettagli.

INSULTI A IMMOBILE Giornalista licenziato. Aveva scritto cose indicibili sui social nei confronti di Ciro Immobile e la sua Famiglia, uno pseudo-giornalista di Milan Cafè. Insulti pesantissimi sia alla moglie che alla figlia di due anni dell’attaccante biancoceleste, che, con una storia Instagram, si è detto senza parole per l’accaduto. SportItalia ha innanzitutto tenuto a precisare che l’uomo in questione non avesse nulla a che fare con la propria redazione. Milan Cafè, invece, sito a tema rossonero ha condannato le parole vergognose del proprio giornalista e ha interroto la collaborazione.

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Cairo su Milan Lazio: “Qualche domanda se guardi la partita te la fai”

Al termine di Torino Cagliari ha parlato il presidente granata Urbano Cairo su Milan Lazio. DI seguito riportiamo le sue parole.

Un Cairo al veleno dopo l’arbitraggio di Irrati in Torino Cagliari, ecco le sue parole: “Un arbitraggio molto squilibrato – dice, lasciando lo stadio -, non so cosa abbia detto Zaza per meritarsi l’espulsione, ma lo stesso ha fatto Barella e non e’ stato neanche ammonito. Inoltre il rigore su Izzo era evidente”. Cairo su Milan Lazio ha invece affermato: “Non penso che vogliano favorire il Milan, ma se guardi la partita di ieri (contro la Lazio, ndr) qualche domanda te la fai”.


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MILAN LAZIO Genovese: “Rocchi in malafede. Sulla questione Acerbi…”

MILAN LAZIO Genovese tuona contro Rocchi: queste le sue parole.

MILAN LAZIO Genovese, importante regista nel panorama italiano, ha parlato ai microfoni di Rai2 del match di ieri sera. Durissime parole contro il direttore di gara Rocchi: “Quello che è successo ieri tra Milan e Lazio è scandaloso, dal momento in cui viene messo uno strumento come il Var proprio per evitare l’errore umano. Se non lo vai a consultare c’è malafede. Un fallo del genere in una partita così importante e non vai a sincerarti? Sei presuntuoso e arrogante, decisione molto grave e pure abbastanza strana. Lo strapotere delle squadre del nord è anche giustificato, il timore reverenziale ci può anche stare, sta alla stampa trovare la misura giusta, credo che ogni tanto alzare un dito anche contro le più blasonate sarebbe anche giusto. E dire che il peso specifico di Lotito in Lega c’è, pensa se non ci fosse cosa potrebbe succedere. La mia proposta è che, vista l’importanza, bisognerebbe dare anche alle squadre la possibilità di chiedere il VAR, magari una volta a partita, senza esagerare. Se lo strumento c’è potrebbe essere aperto, moderatamente, alle richieste dell’allenatore o di un dirigente. Ci vorrebbe un addetto per squadra che si occupa della moviola e che si prende la responsabilità di chiamare il VAR se lo ritiene opportuno. Questo potrebbe dare un’aggiustata. Acerbi? Quello di Kessie e Bakayoko è un gesto superficiale, ma alla fine dobbiamo prendere in considerazione che i calciatori a volte sono solo dei ragazzini, a volte immaturi, sono giovani. Io su questo genere di cose tendo a passare sopra. E’ un gesto piccolo, non carino, ma finisce qui”.


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MILAN LAZIO Kessie e Bakayoko, chiesta la prova tv dalla FIGC

MILAN LAZIO Kessie e Bakayoko, la Figc chiede la prova tv: i dettagli.

MILAN LAZIO Kessie e Bakayoko, autori di un gesto riprovevole e anti sportivo al termine della gara, adesso rischiano grosso. I due, infatti, dopo aver passato una settimana a stuzzicare Acerbi sui social, che aveva dichiarato che la Lazio nei singoli fosse più forte del Milan, dopo il match di ieri hanno esposto la maglia del difensore capitolino sotto la Curva rossonera. Il gesto non è passato inosservato alla FIGC, che ha chiesto al Giudice Sportivo la visione del filmato incriminato. Una punizione, per un gesto del genere, sarebbe il minimo sindacale.

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ULTIME LAZIO FORMELLO Subito al lavoro per l’Udinese: Correa…

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ULTIME LAZIO FORMELLO Subito al lavoro per l’Udinese: le ultime sulle condizioni di Correa, dopo il cambio anticipato di ieri sera.

ULTIME LAZIO FORMELLO Subito al lavoro per l’Udinese. Dopo la sconfitta con il Milan, i biancocelesti, osservati attentamente da Tare e Peruzzi, riprendono a lavorare in vista del doppio impegno ravvicinati casalingo. Mercoledì 17 all’Olimpico arriverà l’Udinese, seguita sabato 20 dal Chievo. Il ko di San Siro è stato cocente, ma per fortuna il calendario offre subito due occasioni per riscattarsi. Inzaghi & co. affronteranno la prima senza Luis Alberto, out per squalifica. Che ha scontato invece Badelj, di nuovo a disposizione. A Formello va in scena la prima della rosa sul nuovo campo, posizionato fra la villa e il centrale. Rosa per la verità piuttosto ristretta, con i soli Proto, Neto, Silva, Badelj, Caicedo, Jordao, Wallace, Parolo e Durmisi. La Primavera di Bonacina, ferma per la sosta delle nazionali giovanili, è invece protagonista di una mini amichevole a campo ridotto. Mentre il resto della squadra è impegnato in palestra con un lavoro di scarico. Domani, con il gruppo al completo, si entrerà nel vivo dei lavori in vista dell’Udinese.

Una gara per la quale proverà a recuperare Stefan Radu, reduce da un fastidio alla caviglia accusato in settimana. Sicuramente di nuovo assente invece Marusic, alle prese con una lesione all’adduttore. Mentre si tira un sospiro di sollievo sul fronte Correa, presente stamattina con degli esercizi di differenziato. Le condizioni della sua caviglia non preoccupano: il dolore che ieri lo ha costretto al cambio non è più così forte e intenso. Il Tucu continuerà comunque ad essere monitorato in questi giorni, per evitare rischi in chiave finale di stagione.

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MILAN LAZIO Pesanti insulti sui social a Immobile alla moglie e alla figlie: i dettagli

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MILAN LAZIO Pesanti insulti sui social a Immobile alla moglie e alle figlie: la risposta dell’attaccante e di Jessica.

MILAN LAZIO Pesanti insulti sui social a Immobile alla moglie e alle figlie. Il bomber biancoceleste, insieme alla sua famiglia, è stato protagonista di un brutto episodio al termine della gara persa a San Siro contro il Milan. Un aspirante giornalista, tale Pasquale Alessandro Dell’Apa, lo ha infatti preso di mira pesantemente sui social, mettendo in mezzo anche la compagna e le figlie del numero 17. A Dall’Apa non è infatti andato giù che Ciro abbia preso le difese del compagno di squadra Acerbi (al centro di uno screzio nel post gara con i rossoneri Kessiè e Bakayoko). Ha dunque messo una condotta spregevole, con parole che per crudezza non possono (o forse non meritano) essere riportate.

E la risposta di Ciro non si è fatta attendere. “Fate schifo, solo questo ho da dire“, il commento, accompagnato dallo screenshot del messaggio ricevuto. Cui, a stretto giro di posta, si è unito anche il post di Jessica: “Criticate me, Ciro… quello che vi pare! Ma non toccate i nostri figli che vi taglio gli attributi che non avete! Chiaro…“. Una risposta che non poteva essere migliore verso un maleducato.

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FOTO – Immobile si scaglia contro Kessiè e Bakayoko

Un gesto davvero da condannare: Kessiè e Bakayoko che sbeffeggiano Acerbi portando la sua maglia sotto la Curva del Milan. Immobile non ci sta e replica sui social.

Tutto era iniziato con Acerbi che aveva dichiarato, nel post con il Sassuolo, che la Lazio secondo lui era più forte del Milan a livello di singoli. Questo non era andato giù ai milanisti che avevano replicato sui social: Bakayoko aveva risposto con un tweet allo stesso Acerbi. Stasera il difensore laziale aveva cercato di placare gli animi scambiando la maglia con Kessiè e Bakayoko che hanno pensato bene di sbeffeggiarlo. L’hanno mostrata alla Curva in segno di scherno. Ecco allora la risposta piccata di Immobile a un post di Acerbi. Immobile si scaglia contro Kessiè e Bakayoko.

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LE PAGELLE DI MILAN LAZIO: DURMISI CHE FAI?

MILAN LAZIO Tare: “Grande amarezza. Urge uniformità di giudizio”

MILAN LAZIO Tare — Al termine del match di San Siro, terminato con il punteggio di 1-0 per i padroni di casa, il ds biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Dazn

MILAN LAZIO Tare: “Eravamo reduci da gare decise da episodi dubbi. Speravamo che questo match sarebbe stato deciso da una delle due squadre, ma perdere in questo modo fa male. Due rigori in 30 secondi è una cosa mai vista su un campo di calcio. Il rigore su Milinkovic è netto e mi spiace uscire con amarezza da San Siro. Dispiace anche per il giallo a Luis Alberto, inesistente, che lo costringerà a saltare la gara di mercoledì. In queste partite urge uniformità di giudizio, in caso contrario diventa tutto più difficile.  Adesso ci attende una gara importante contro l’Udinese e servirà la migliore Lazio, dopodiché ci giocheremo la possibilità di raggiungere la finale di Coppa Italia qui a Milano. Torniamo a casa amareggiati e delusi, ma mancano ancora sei partite e dovremo cercare di tornare più forti di prima”.

MILAN LAZIO LE PAGELLE – Durmisi che giocatore sei?

Milan Lazio le pagelle: ecco i voti della nostra redazione ai biancocelesti. Durmisi punisce i biancocelesti regalando un rigore.

LAZIO (3-5-2)

Strakosha 6,5 – Non aveva rischiato nulla per tutta la gara vista la poca concretezza dei rossoneri. Sul rigore è spiazzato da Kessiè: le colpe della sconfitta non sono sue. Nel finale grande parata su Suso che evita il 2-0.

Luiz Felipe 6 – Partita sotto controllo per il brasiliano che non rischia nulla vista anche la poca vena del Milan stasera.

Acerbi 6,5 – Si è preso le chiavi della difesa biancoceleste da quando è andato via De Vrij: anche stasera partita senza sbavature.

Bastos 6 – Dalle sue parti non si passa: copre bene con il corpo e svetta di testa sulle palle alte. All’80’ Parolo s.v.

Romulo 6 – Il suo grande dinamismo crea pericoli alla difesa del Milan. Nella ripresa ha anche un occasione su assist di Caicedo che Reina manda in angolo.

Milinkovic 5,5 – Ci si aspettava di più da lui: oggi in difficoltà sui rientri difensivi. Poca gamba per lui.

Leiva 5,5 – Anche Lucas oggi non ha dato il dinamismo che tanto serviva alla squadra. Troppo compassato.

Luis Alberto 5,5 – Non ha inventato nulla oggi: non una delle migliori prestazioni della stagione.

Lulic 5,5 – Il capitano non ha i 90′ nelle gambe ed esce alla mezz’ora della ripresa. Partita dignitosa sulla fascia e dobbiamo anche rimpiangerlo visto quello che ha combinato il suo sostituto. Al 74′ Durmisi 5 – L’intervento che causa il rigore è da terza categoria: come si fa a spendere 7 milioni per giocatori così? Scelta inspiegabile

Correa 6 – Inizia bene la gara inventando un assist al bacio per Immobile con parata super di Reina. Continua a buon ritmo per tutto il primo tempo poi deve alzare bandiera bianca nei primi minuti della ripresa. Al 47′ Caicedo 5,5 – Non incide nella gara: protegge il pallone ma poco altro.

Immobile 5,5 – Partita generosa per Ciro a cui viene negato un gol per un intervento super di Reina e anche un palo nel primo tempo. Nella ripresa si spegne a corto di energie.

Inzaghi 6 – La sua squadra non è stata cinica nel primo tempo e viene punita da un erroraccio di Durmisi. La colpa però non è la sua: un giocatore come Durmisi chi l’ha comprato?