Tutti uniti sotto un’unica bandiera quella della Lazio. Il sit in Curva Nord contro i torti arbitrali è andato in scena.

Alzare la voce, quella che non è mai mancata e che nessuno potrà mai mettere a tacere. E’ andato in scena il sit in Curva Nord prima della gara Lazio Bologna. Come sempre i laziali sono scesi in piazza per difendere i propri colori dalle direzioni arbitrali. Nel 2000 per uno scudetto davanti a Via Allegri, oggi per un posto Champions strameritato ma che qualcuno vuole portarci via. 1000 anime per dire basta all’errato utilizzo del Var contro la Lazio che ha portato via tanti punti in classifica. Perché i laziali vogliono prendersi quello che gli spetta e anche oggi l’hanno fatto. Prima in piazza, poi allo stadio ma l’obiettivo è unico: portare la Lazio in Champions! E allora parte il coro: “O rispetto o guerra!”.

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Il responsabile della comunicazione Arturo Diaconale sul sit in della Curva Nord a via Allegri contro i torti arbitrali e non solo.

Diaconale sul sit in della Nord ai microfoni di Radiosei: “La società non ha mai nascosto quello che pensa delle decisioni arbitrali errate nei confronti della Lazio. Ha parlato il direttore sportivo e anche l’allenatore Simone Inzaghi. Se la protesta è civile, come sono sicuro che sarà, i nostri tifosi fanno bene nel ricordare i torti che ha subito la Lazio. La protesta è importante per avere maggior attenzione nei nostri confronti”. Poi ancora su quello che potrebbe fare la società per difendere la squadra: “Secondo me non c’è bisogno di fare dossiers visto che con le riprese televisive diventa superfluo. L’ultima vicenda a Cagliari con il rigore richiesto da Immobile tutti hanno visto che era un episodio solare. E’ necessario che il protocollo Var venga applicato in maniera più stringente nei confronti non solo della Lazio ma di tutte le squadre”.

Poi risponde a Bigon: “E’ normale che la stampa del Nord veda questa protesta come una lamentela. Ho sentito le parole di Bigon che abbiamo avuto negli ultimi anni tanti rigori a favore. Questo è abbastanza normale visto che siamo la squadra che fa il migliore gioco d’attacco. Bisogna pero’ vedere i rigori netti che ci vengono negati”.

CORSA CHAMPIONS

“La corsa Champions sarà avvincente: Inter e Roma sono delle grandi avversarie. La Lazio da qui fino alla fine della stagione dovrà vincere le sue partite sul campo come se fossero delle finali. Nel campionato italiano tutte le squadre ormai sono attrezzate: basta vedere la Spal ieri che ha fermato la Juve”.

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