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PRIMAVERA Luan Capanni si racconta: “Tanti mi volevano, ma ho scelto la Lazio”

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PRIMAVERA Luan Capanni, stellina italo brasiliana della Lazio Primavera, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di ESPN.com.br.

PRIMAVERA Luan Capanni si racconta: “Altre squadre hanno chiesto di me, ma io volevo solo la Lazio. Adesso ho a che fare con Lucas Leiva, Milinkovic-Savic, Immobile, gente che prima vedevo solo nei videogame. Ora ho l’onore di giocarci insieme e sono felicissimo, posso imparare tanto”.

“UNA MAGLIA PESANTE”

“Il mio contratto con il Flamengo stava per finire. La Lazio mi ha parlato, Igli Tare è stato molto importante per il mio trasferimento. Era una grande occasione, e per me e la mia famiglia venire in Europa è stato un sogno. Si tratta di una maglia pesante con tanti tifosi, e il fatto di giocare per la squadra della Capitale italiana non è roba da poco”.

OBIETTIVI

“Il mio obiettivo è quello di diventare professionista, giocare in Serie A e nei grandi campionati europei, come l’Europa League e la Champions League, ovviamente con la maglia della Lazio. E poi, mi piacerebbe essere convocato nella Nazionale italiana, ho la doppia cittadinanza. E’ un sogno che condivido con la mia famiglia (la sorella è infatti una judoka della Nazionale azzurra)”.

IL ROGO AL CENTRO SPORTIVO DEL FLAMENGO

“Posso dire che è stata una delle notizie più tristi che abbia mai ricevuto. Mi sono svegliato in Italia e molti dei miei amici dormivano ancora in Brasile. Quando ho acceso la TV, la prima immagine era quella dei container in quella situazione deplorevole. Un paio di volte ci ho anche dormito. Quelle immagini mi sono rimaste in testa per tutto il giorno. Ero arrabbiato, conoscevo alcuni di quei ragazzi. Alcuni mi piacevano e avevano un buon contratto. E’ stato terribile”.

ULTIME LAZIO FORMELLO — Squadra al lavoro dopo il Siviglia. Luis Alberto…

ULTIME LAZIO FORMELLO — All’indomani della sconfitta di Siviglia, questo pomeriggio la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per preparare la semifinale di Coppa Italia contro il Milan

ULTIME LAZIO FORMELLO — Nel match contro i rossoneri mancheranno Radu (squalificato), Wallace, Bastos e Luiz Felipe (ancora ai box). Questa mattina i tre difensori sono recati in Paideia per svolgere ulteriori accertamenti. Contro il Milan sarà assente, con tutta probabilità, anche Marco Parolo, impegnato in un percorso di recupero differenziato. L’ex Parma sta recuperando dal problema alla caviglia ma non sembra ancora pronto per essere riaggregato al gruppo.

Buone notizie, invece, sul fronte Luis Alberto. Lo spagnolo ha svolto l’intera seduta odierna, rimanendo in campo, dopo il riscaldamento, per il lavoro tecnico con i giocatori che non hanno preso parte al match di Siviglia o sono subentrati a gara in corso. L’ex Liverpool sta gradualmente superando il problema muscolare che lo ha fermato nella gara di andata e di conseguenza crescono le possibilità circa una sua convocazione in Coppa Italia. Per coloro che sono scesi in campo dal primo minuto contro gli andalusi, previsto per oggi un lavoro di scarico in palestra. Domani, alle 15.00, in programma una nuova seduta di allenamento.

LAZIO UDINESE Data del recupero verso la decisione: le ultime

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LAZIO UDINESE Data del recupero verso la decisione: le ultime.

LAZIO UDINESE Data del recupero verso la decisione. Archiviata l’eliminazione dall’Europa League a Siviglia, ora i biancocelesti scenderanno nuovamente in campo martedì 26 febbraio, per l’andata casalinga della semifinale di Coppa Italia con il Milan. Proprio la gara con i rossoneri aveva comportato il rinvio a data da destinarsi di quella con l’Udinese, inizialmente programmata per lunedì 25 febbraio. Adesso che però gli Inzaghi boys non hanno più l’impegno europeo, ci sono degli slot disponibili in cui inserire il match. Visto che nel weekend tra il 2 e il 3 marzo le due squadre saranno impegnate rispettivamente contro Roma e Bologna, la prima data utile per il recupero sarebbe giovedì 7 marzo, in cui la Lazio avrebbe dovuto affrontare l’andata degli ottavi di EL. Difficile infatti giocare martedì 5 marzo, con il club friulano impegnato venerdì 8 in casa della Juventus (nell’anticipo in vista di Juventus-Atletico Madrid di Champions League). Considerando però la trasferta biancoceleste a Firenze di domenica 10 marzo, ci sarebbe un altro spazio disponibile tra il 10 e il 17 (mercoledì 13 o giovedì 14), in modo che le due squadre possano affrontare in tranquillità le sfide del 17 contro Parma e Napoli. In alternativa, si dovrebbe arrivare alla settimana tra il 7 e il 14 aprile, complici la pausa di marzo per le nazionali e il turno infrasettimanale di Serie A del 3 aprile. Decisione in alto mare insomma, sulla quale ulteriori sviluppi sono attesi dal tavolo apposito previsto per domani in Lega.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL PATRON CIOCIARO STIRPE 

Frosinone il presidente Stirpe non ci sta: “Contro la Lazio meritavamo…”

Frosinone il presidente Stirpe non ci sta e ritorna sul match perso per 1-0 ai danni della Lazio

Il presidente Maruzio Stirpe durante un’intervista alla Gazzetto dello Sport, riparla della partita persa dal suo Frosinone contro la Lazio con gol di Caicedo. Ecco le sue parole:

“Non ripenso alla partita contro il Milan, ma a quella contro la Lazio. Avremmo meritato almeno un punto, al di là degli episodi”. Sullo stadio Flaminio: “Bisogna riflette, più che altro agire è abbandonato”.

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LAZIO ORA I LAZIALI DICONO BASTA

Lazio ora i laziali dicono basta – Occorre un cambio di modulo e di giocatori

Ieri sera è arrivata la 4 sconfitta consecutiva in Europa League, non succedeva da anni – Lazio ora i laziali dicono basta

Contro il Siviglia la Lazio ha provato a ribaltare il risultato, dopo 16 minuti ha avuto la chance di pareggiare i conti dell’andata con Lulic. Ma il bosniaco ha deciso di non tirare subito anticipando il portiere spiazzato portando la palla in avanti. A quel punto però il difensore è tornato e ha commesso fallo da rigore e l’arbitro non ha fischiato. Occasione sprecata. Il rigore e l’espulsione per Mercado erano netti, ma Lulic avrebbe potuto tirare appena arrivata la palla, il portiere era a metà area e non avrebbe mai avuto la chance di parare. Questa è solo la prima delle occasioni perse ieri sera.

Acerbi si mangia un altro gol clamoroso, lo stesso fa il bomber Immobile con un pallonetto che finisce alto. Senza parlare di Romulo e Correa che si ostacolano su un tiro dal centro area molto pericoloso. Troppi i gol mangiati e la poca sufficienza messa nel concludere le azioni fa arrabbiare i tifosi.

I laziali ora dicono basta. Ieri sera in campo si è toccato il fondo. Nonostante i gol mangiati e la possibilità di recuperare la partita (perché la Lazio stava pressando il Siviglia in modo ottimale) in 11 vs 10 per l’espulsione di Vasquez è arrivata l’ingenuità di Marusic. Inzaghi, è arrivato il momento di cambiare modulo e lasciare in panchina qualche giocatore che è stanco o non merita la Lazio. Uno tra questi è il macedone Marusic.

Ieri grazie alla sua cavolata i biancocelesti non hanno potuto più sperare nella vittoria. Ha deciso senza motivo di dare una gomitata al giocatore del Siviglia ristabilendo così la parità numerica in campo spezzando la gioia della Lazio e ridando vita alla squadra spagnola che poi ha trovato il gol del 2-0. Il modulo 352 non va più bene, i difensori centrali sono finiti, ieri i tifosi hanno dovuto assistere a Patric come terzo di difesa, nella sua zona poi c’era anche Marusic, insieme i due sono incompatibili.

Perché non cambiare sistema di gioco? Il 433 o 4321 ha sempre portato in gol la Lazio in questa stagione ma si continua a insistere su questo 352 anche quando non si hanno i giocatori solo per poter far giocare Radu terzo di difesa e Lulic, Marusic sugli esterni. Il primo è stanco e non riesce più a giocare lucidamente, il secondo è tutta la stagione che commette sbagli. Romulo è in grandissima forma eppure non viene utilizzato a dovere. Ormai siamo fuori dall’Europa League, ci siamo allontanati dalla corsa Champions ma siamo ancora lì, per poter sperare serve e bisogna cambiare modulo e uomini, far giocare chi sta bene e merita e non chi ormai è abituato a giocare, altrimenti anche quest’anno rimarremo senza obbiettivi. Ovviamente rimangono le due partite della semifinale di Coppa Italia a questo punto la finale da raggiungere, diventa d’obbligo, visto l’esclusione in Europa.

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SIMEONE E QUELL’ESULTANZA

 

Simeone e quell’esultanza: “L’ho fatta anche con i biancocelesti”

Simeone e quell’esultanza: “L’ho fatta anche con i biancocelesti”

Ieri la Juve ha giocato in casa dell’Atletico perdendo 2-0. A metà del secondo tempo, gli uomini del Cholo hanno siglato la rete del vantaggio con Morata ma il Var è intervenuto annullando il gol per una spinta. Gli spagnoli però non la pensavano così, per loro il gol era regolare. Così hanno tirato fuori il carattere e si sono andati a prendere comunque 2 gol. Simeone sul gol del vantaggio si è lasciato andare a un’esultanza che fece anche con la Lazio: “La feci anche in un Lazio-Bologna quando ero ancora giocatore. L’ho ripetuta oggi per dimostrare ai tifosi che noi abbiamo gli attributi. Ammetto che non è un gesto bello, ma sentivo di farlo e volevo farlo”. Queste le parole di Simeone. Il 7 maggio del 2000, fece lo stesso gesto con la maglia della Lazio dopo una vittoria sul Bologna per 3 reti a 2. Anche dopo un gol di Castromon che pareggio nel derby contro la Roma.

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LA CONFERENZA DI INZAGHI

SIVIGLIA LAZIO Conferenza di Inzaghi: “Potevamo giocarcela meglio. L’arbitro? Beh…”

Al termine di Siviglia Lazio conferenza di Inzaghi direttamente dallo Stadio Ramón Sánchez Pizjuán. Di seguito riportiamo le parole del tecnico.

SIVIGLIA LAZIO Conferenza di Inzaghi: “C’è grande delusione. Abbiamo creato tanto, sicuramente non siamo stati favoriti con gli arbitraggi dell’andata e del ritorno. Se non hai segnato è comunque giusto uscire. Mancava un rigore, abbiamo avuto due palle gol clamorose con Immobile e Acerbi. Dobbiamo far girare gli episodi dalla nostra parte. Con questo Siviglia ce la saremmo potuta giocare molto meglio. Ho cambiato modulo perché il loro playmaker si alzava spesso su Badelj e Correa gli avrebbe creato qualche problema. L’unico problema è quello di non aver fatto gol e l’espulsione inventata di Marusic che ha chiuso la partita. Il Siviglia ha sempre vinto e non ha mai sofferto. Con noi ha sofferto molto ma non siamo stati bravi a finalizzare. Potevamo fare due gol dopo la loro espulsione. E’ un momento decisivo e dobbiamo migliorare. Il rigore di Lulic? Mi sembrava netto. L’espulsione di Marusic è stata inventata, forzata. Non devono essere alibi ma dobbiamo essere più bravi noi. Abbiamo dimostrato di giocarcela con il Siviglia nonostante le poche alternative. Patric? Sono andato a chiedere perché era andato subito nello spogliatoio e mi ha detto che aveva preso una botta e andava a mettere del ghiaccio, nessun problema”.

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SIVIGLIA LAZIO Inzaghi: “Non abbiamo mai segnato ed è giusto uscire. Il Milan…”

Al termine di Siviglia Lazio Inzaghi, tecnico biancoceleste, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Di seguito riportiamo le sue parole.

SIVIGLIA LAZIO Inzaghi ha parlato alla fine del match: “Abbiamo fatto un’ottima gara ma non hai fatto un gol né all’andata né al ritorno ed è giusto uscire. C’è rammarico per aver sprecato tantissime occasioni da gol. Dovevamo gestire la gara per gli infortunati. Non volevo far giocare tutta la gara a Milinkovic e Immobile ma Ciro è dovuto rimanere in campo. Ci spiace tantissimo per questa eliminazione, dovremmo fare in modo di portare gli episodi dalla nostra parte. Con il Milan sarà una partita da dover interpretare bene. Vediamo di recuperare qualcuno in difesa. Il rosso di Marusic? Non voglio cercare alibi. Ho rivisto le immagini e c’era un rigore su Lulic. L’espulsione è esagerata. Non mi sono piaciuti gli arbitraggi né dell’andata né del ritorno. Ma noi ci abbiamo messo del nostro sbagliando tantissimi gol.”

 

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PAGELLE SIVIGLIA LAZIO 2-0 – Patric, ti arrabbi pure? Marusic no comment

PAGELLE SIVIGLIA LAZIO 2-0 – Le pagelle della sfida persa per 2-0 dai biancocelesti in casa degli andalusi. Male Strakosha e Patric. Marusic, gesto inqualificabile.

PAGELLE SIVIGLIA LAZIO 2-0

STRAKOSHA 5 – Due tiri, due goal. Questa in sintesi la partita dell’estremo difensore albanese, reo dell’ennesima respinta sui piedi dell’attaccante avversario.

PATRIC 4,5 – Partita pessima del biondo spagnolo. Sbaglia qualsiasi appoggio e si fa ammonire per proteste sul goal quando era proprio lui a tenere in gioco Ben Yedder. Non contento va dritto negli spogliatoi dopo il cambio. Dal 46′ CORREA 5 – Inzaghi gli chiede il cambio di passo, ma non punge praticamente mai.

ACERBI 6,5 – L’ultimo a mollare, come sempre. Impeccabile in difesa, copre le falle di tutti. Sfiora il goal con una girata di destro. Leone.

RADU 6 – Partita ordinata del rumeno, attenta in fase difensiva.

MARUSIC 4 – Nel primo tempo gioca 5 palloni e ne sbaglia 6. Nel secondo, nel momento di massima spinta della Lazio, si fa espellere per un gesto ingenuo e da giocatore poco intelligente.

MILINKOVIC 5,5 – Gioca con una gamba sola il serbo, cha ha sulla coscienza l’appoggio sbagliato che fa ripartire il Siviglia in occasione del’1-0. Manda in porta Acerbi con un grande assist. Esce stremato al 55′. ROMULO 6 – Tanto dinamismo e anche una buona occasione. Romulo > Marusic.

BADELJ 6 – Funge da perno del centrocampo e trova buone trame ma mai la verticalizzazione giusta. Qualche appoggio sbagliato di troppo. Dal 76′ DURMISI SV – 20 minuti, giusto il tempo di perdersi Sarabia in occasione del 2-0.

CATALDI 6,5 – Corre dal primo al 93esimo con tutto l’orgoglio biancoceleste che ha in corpo. Dai suoi piedi buone imbucate. Peccato per una punizione alta di poco.

LULIC 5,5 – Poco prima del 20esimo ha la palla buona per lo 0-1 ma si fa rimontare (fallosamente) dai difensori del Siviglia. Per il resto solita, generosa corsa ma un’enormità di appoggi sbagliati.

CAICEDO: 5,5 – Solito ottimo gioco di sponda ma non riesce a capire che il mestiere dell’attaccante è fare goal. E forse a 31 anni non lo capirà mai.

IMMOBILE 5,5 – L’attaccante è al 50% e si vede. Poco dinamismo, non riesce mai a trovare lo spunto. Si mangia un goal a tu per tu col portiere spagnolo.

ALL INZAGHI 6 – Con il materiale umano a disposizione fa quello che può. Giusto passare a 4 nel secondo tempo per provare a ribaltare il risultato. Mister, questi sono, ti capiamo.

Giulio Piras

 

 

SIVIGLIA LAZIO Immobile: “Non fare gol qui conta. Ci rialzeremo”

Al termine di Siviglia Lazio Immobile, attaccante biancoceleste, ha parlato ai microfoni di LSR. Di seguito riportiamo le sue parole.

SIVIGLIA LAZIO Immobile: “Non siamo riusciti a fare gol e in queste partite lo paghi. Un gol ti portava ancor più in partita. E’ andata così ma ci rialzeremo. Queste partite vanno così, gli episodi ti vanno bene o male e ti condizionano la gara. Come sto? Spero di stare sempre meglio. Dopo un infortunio si ha sempre paura di farsi male. Martedì devo dare di più. Ringrazio i miei genitori per essere venuti fin qui a sostenermi nel giorno del mio compleanno, che sicuramente mi aspettavo di festeggiare diversamente”.

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SIVIGLIA LAZIO Lulic: “Era rigore ma dovevo tirare prima”

Al termine di Siviglia Lazio Lulic, calciatore biancoceleste, ha parlato ai microfoni di LSR. Di seguito riportiamo le sue parole.

SIVIGLIA LAZIO Lulic: “Ero a un passo da fare gol. Volevo tirare di prima, poi ho stoppato e ho sentito il contatto sia del difensore che del portiere. Dovevo tirare prima e se avessi fatto gol la partita sarebbe andata diversamente. Sapevamo anche prima della partita che per passare il turno servivano due gol. Avendo due occasioni nel prinmo tempo è dispiaciuto non fare neanche un gol, idem per il secondo tempo. Dispiace non aver fatto gol, usciamo a testa alta. Dobbiamo guardare avanti. Piano piano gli inofrtunati stanno tornando, speriamo di recuperare qualche giocatore anche per il Milan. Sappiamo di aver giocatori in rosa e che possiamo contare su di loro. Faccio i complimenti a tutti loro. Dispiace comunque uscire così. E’ difficile giocare ogni tre giorni. Speriamo di recuperare qualcuno per martedì. Dobbiamo lavorare e lottare insieme per poter fare grandi cose”.

 

 

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SIVIGLIA LAZIO Diramate le formazioni ufficiali

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SIVIGLIA LAZIO Diramate le formazioni ufficiali

SIVIGLIA LAZIO Diramate le formazioni ufficiali – Ecco i 22 che scenderanno in campo tra qualche minuto al Sanchez Pizjuan.

SEVILLA (3-5-2): Vaclik; Mercado, Kjaer, Sergi Gomez; Navas, Vazquez, Roque Mesa, Sarabia, Escudero; André Silva, Ben Yedder.

A disp.: Soriano, Arana, Promes, Rog, Amadou, Gil, Munir.

All.: Pablo Machin.

 

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Marusic, Cataldi, Badelj, Milinkovic, Lulic; Caicedo, Immobile.

A disp.: Proto, Guerrieri, Durmisi, Parolo, Romulo, Leiva, Correa.

All.: Simone Inzaghi.

SIVIGLIA LAZIO CONFERENZA BADELJ: “Siamo motivati”

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Siviglia Lazio conferenza Badelj: ecco le parole del centrocampista laziale che domani sarà titolare nella sfida di Europa League.

Siviglia Lazio conferenza Badelj: ecco le risposte del mediano biancoceleste ai media presenti in sala stampa.

“Siamo motivati e pronti a sfidare domani il Siviglia. Non ho problemi nel giocare con Lucas Leiva ma il modulo in questo momento prevede un vertice basso. Domani sarà importante l’approccio, insieme alla lucidità, così facendo si hanno maggiori possibilità di vincere partite come queste. Non sottovalutiamo il Siviglia, è una grande squadra, abbiamo studiato i loro punti deboli”. 

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INZAGHI FA I NOMI DI CHI GIOCHERA’ CON IL SIVIGLIA

SIVIGLIA LAZIO CONFERENZA INZAGHI: “Ecco l’attacco di domani”

Siviglia Lazio conferenza Inzaghi: ecco le parole del mister alla vigilia del ritorno dei sedicesimi di Europa League.

Siviglia Lazio conferenza Inzaghi: ecco le risposte del mister. 

“Siamo arrabbiati perché avremmo meritato di più a Genova. Ora la sfida di campionato è alle spalle, sono sicuro che con il Siviglia ci giocheremo le nostre possibilità al 100%.

La gara di andata è stata decisa da una ripartenza nel primo tempo dove noi potevamo pareggiare prima con Marusic e poi l’occasione di Correa. Anche nel secondo tempo abbiamo avuto le nostre chances con Luiz Felipe. Sappiamo che dobbiamo fare 2 gol in uno stadio molto caldo: servirà personalità.

Per quanto riguarda i convocati abbiamo due portieri più Zitelli, un primavera. Luis Alberto e Parolo si sono voluti allenare con la squadra: Parolo è convocato. Milinkovic potevo convocarlo già con il Genoa per domani vedremo.

Abbiamo valutato questa emergenza di infortuni: lo sforzo di 120′ con l’Inter e poi la concomitanza con il rugby ci hanno affaticato. A volte dalle emergenze si possono tirare fuori buone cose: spiace per domenica.

La partita di domani è lunga: il Siviglia troverà una Lazio di personalità che dovrà essere brava a far girare gli episodi dalla nostra parte. Con il Genoa gli episodi ci hanno dato contro. Solo così torneremo a fare risultati e a vincere. Giudicare i cambi dopo la partita è molto facile: in quel momento pensavo di fare la cosa giusta.

Nella mia testa c’è l’idea che Caicedo partirà titolare mentre ci sarà una staffetta tra Immobile e Correa. Per Milinkovic deciderò domani se farlo partire dal 1′ o in corsa”.

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BADELJ CARICA LA SQUADRA PER IL SIVIGLIA

 

GIUDICE SPORTIVO LAZIO – Entra in diffida un altro biancoceleste

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GIUDICE SPORTIVO LAZIO – Al termine della 23esima giornata della Serie A Tim la Lega Serie A ha pubblicato le decisioni del Giudice Sportivo. Un biancoceleste entra in diffida.

GIUDICE SPORTIVO LAZIO – In casa biancoceleste entra in diffida Milan Badelj, ammonito nella sfida contro il Genoa per la quarta volta in stagione, entrando così in diffida. Prima ammonizione della stagione invece per Patric. Badelj si aggiunge quindi a Immobile, Lucas Leiva e Luis Alberto nella lista dei diffidati di casa Lazio.

LEGGI LE DISPOSIZIONI DELLA POLIZIA SPAGNOLA PER SIVIGLIA-LAZIO>>>CLICCA QUI

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SIVIGLIA LAZIO 1000 agenti impegnati. Il vademecum per i tifosi laziali

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SIVIGLIA LAZIO 1000 agenti della Polizia spagnola agenti impegnati per evitare qualsiasi incidente in vista della sfida di Europa League. Una sfida ad alto rischio dati gli episodi di Roma di una settimana fa. La Polizia spagnola ha istituito un punto di ritrovo per i sostenitori biancocelesti.

SIVIGLIA LAZIO 1000 agenti della Polizia spagnola saranno impegnati tra stasera e domani per garantire l’ordine pubblico prima, durante e dopo la sfida di Europa League. La gara è considerata ad alto rischio dopo i problemi di una settimana fa a Roma. Per tutti i tifosi biancocelesti presenti, che saranno più di mille (il settore ospiti è esaurito), le forze dell’ordine spagnole hanno dato appuntamento alle ore 15:00 di domani a Los Jardines de Murillo. Il luogo stabilito è distante circa 15 minuti a piedi dallo stadio Ramón Sánchez Pizjuán. Nell’impianto ci saranno steward italiani nei settori che ospiteranno i laziali. E’ inoltre atteso per oggi un nuovo vertice della polizia chedefinirà gli ultimi dettagli.

LEGGI LE PAROLE IN CONFERENZA DEL TECNICO DEL SIVIGLIA MACHIN>>>CLICCA QUI

SIVIGLIA LAZIO Conferenza Machin e Roque Mesa: “Gara difficile, ma daremo tutto”

SIVIGLIA LAZIO Conferenza Machin e Roque Mesa — Alla vigilia del match, il tecnico spagnolo e il centrocampista sono intervenuti in sala stampa

SIVIGLIA LAZIO Conferenza Machin

Che partita si aspetta domani?

I giocatori sono pronti, la squadra ha ambizioni. Dopo la sconfitta contro il Villarreal è normale che la squadra soffra, ma l’ambiente è carico in vista di domani. Ci sono dei precedenti che ci hanno premiato, ma non dobbiamo sottovalutare la Lazio. Sappiamo che affronteremo una squadra agguerrita e siamo consapevoli del fatto che sarà una partita difficile. Vogliamo fare bene, non è un buon momento per noi ma cercheremo di vincere”. 

Come è andata la partita contro il Villarreal?

“In vari momenti contro il Villarreal pensavo che la squadra non fosse ben messa in campo. C’è stata molta differenza tra primo e secondo tempo”. 

In casa i risultati sono stati positivi: ci sono alcuni segnali negativi in questo momento?

“Posso garantire che da professionista esigente, cerco di analizzare in pieno le nostre partite, sconfitte e vittorie. Serve continuità. Nel calcio, con più errori del dovuto, alla fine si perde. Nelle ultime giornate abbiamo sofferto molto e siamo meno efficaci. Prima non era così. Ora dobbiamo creare più opportunità e cercare di rimanere concentrati in difesa. Siamo comunque una squadra con tanti giocatori di qualità”.

Sta pensando di cambiare modulo?

Penso che si stia dando troppa importanza al modulo. La cosa importante è l’idea, la filosofia di gioco. Ho diverse alternative, abbiamo lavorato molto su queste cose. Scenderemo in campo con il 3-5-2, il nostro modulo usuale. Tutto il resto rientra tra le alternative”.

Luis Alberto fuori: cosa ne pensa?

Si tratta di un giocatore importante. Mi preoccupo però delle nostre assenze, non degli avversari. Con Luis Alberto in campo il gioco dei biancocelesti sarebbe stato diverso, ma attendiamo le formazioni ufficiali. La Lazio verrà qui senza nulla da perdere. Sarà un match complicato e dovremo stare attenti. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, saranno fondamentali e lotteremo per loro”. 

Pensi che i tifosi saranno in pochi alla luce dell’orario della partita?

“Credo di no. Storicamente i tifosi del Siviglia sanno che la squadra, per vincere, ha bisogno al 100% del loro sostegno. Capisco che alcuni saranno a lavoro. Sarebbe bello  giocare sempre di sera, ma purtroppo non è possibile. Se alcuni potranno uscire mezz’ora prima dal lavoro lo faranno”.

Che messaggio vuole lanciare riguardo la situazione ultras?

A Roma è successa una cosa grave: non capisco come dei tifosi possano darsi appuntamento per fare a botte. Questo però non c’entra niente con la partita tra Siviglia e Lazio”.

CONFERENZA Roque Mesa:

Come sta la squadra dopo la sconfitta contro il Villarreal?

Perdere non è mai bello, e quando succede bisogna capire cosa non ha funzionato. Quella contro la Lazio è una partita importante e sappiamo che non sarà facile: servirà il miglior Siviglia. Abbiamo bisogno di tornare a vincere. Il Villarreal è ormai il passato, adesso pensiamo alla Lazio. La differenza comunque la fa la testa”.

Che serata ti aspetti?

Sarà una notte magica come sempre in Europa, e di questo il merito va anche ai nostri tifosi. Siamo concentrati in vista di domani, vogliamo tornare a vincere. Banega squalificato? Abbiamo altri giocatori per sopperire alla sua mancanza. In questo momento pensiamo solo alla Lazio, dobbiamo passare il turno”.

Cosa dici ai tifosi dopo i disordini dell’andata?

“Il calcio è una festa e quello che succede fuori dal campo non c’entra con lo sport. Mi auguro solo che non accada nulla”.

SIVIGLIA LAZIO Probabili formazioni — Inzaghi recupera due pedine

SIVIGLIA LAZIO Probabili formazioni — Alla vigilia del match in terra andalusa, Simone Inzaghi può contare su due recuperi importanti

SIVIGLIA LAZIO Probabili formazioni — In vista del match di domani, valido per il ritorno dei sedicesimi di Europa League, il tecnico biancoceleste recupera due pedine fondamentali del suo scacchiere. Si tratta di Marco Parolo e Sergej Milinkovic-Savic, rientrati dai rispettivi infortuni e candidati a riprendere il proprio posto a centrocampo. Sulla via del recupero anche Luis Alberto, che a dispetto degli iniziali 40 giorni di prognosi, potrebbe sedere in panchina già al Sanchez Pizjuan. Ancora emergenza in difesa, dove gli unici disponibili, sulla falsariga del match di Marassi, sono Acerbi, Radu e Patric. In avanti è aperto il ballottaggio tra Correa e Caicedo (l’argentino è in leggero vantaggio) per una maglia a supporto di Ciro Immobile. Dal canto suo, Machin è costretto a rinunciare a Banega e Alex Vidal. Il primo è squalificato, mentre l’ex Barcellona ha recuperato dall’infortunio ma non sarà della partita. Di seguito i probabili schieramenti delle due compagini:

SIVIGLIA (3-5-2): Vaclik; Mercado, Kjaer, Sergi Gomez; Navas, Sarabia, Roque Mesa, Vazquez, Escudero; André Silva, Ben Yedder.
A disp. Soriano, Arana, Promes, Rog, Amadou, Gil, Munir. All. Pablo Machin.

Indisponibili: Gonalons, Nolito, Gnagnon, Vidal
Squalificati: Wöber, Banega
Diffidati: Roque Mesa, Promes, Vázquez

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic, Lulic; Correa, Immobile. A disp. Proto, Durmisi, Cataldi, Romulo, Badelj, Luis Alberto, Caicedo. All. Inzaghi.

Indisponibili: Wallace, Bastos, Luiz Felipe, Berisha
Squalificati: nessuno
Diffidati: Milinkovic, Radu, Acerbi

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SIVIGLIA LAZIO Convocati Machin — Due assenze importanti tra gli andalusi

SIVIGLIA LAZIO Convocati Machin — In vista della gara di domani, valida per il ritorno dei sedicesimi di Europa League, il tecnico spagnolo ha diramato la lista

SIVIGLIA LAZIO Convocati Machin — In vista del match del Sanchez Pizjuan, il tecnico spagnolo dovrà fare a mano di Banega, squalificato, e di Alex Vidal. L’ex Barcellona ha recuperato dall’infortunio ma non sarà della partita. Di seguito l’elenco dei convocati:

Portieri: Vaclik, Soriano

Difensori: Arana, Escudero, Kjaer, Mercado, Sergi Gómez

Centrocampisti: Amadou, Franco Vázquez, Gil, Jesús Navas, Rog, Roque Mesa, Sarabia

Attaccanti: André Silva, Ben Yedder, Munir, Promes

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ULTIME LAZIO FORMELLO Buone notizie dalla rifinitura pre Siviglia

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ULTIME LAZIO FORMELLO Buone notizie dalla rifinitura pre Siviglia.

ULTIME LAZIO FORMELLO Buone notizie dalla rifinitura pre Siviglia. Alle 10,30 tutti in campo per la seduta della vigilia, sotto lo sguardo, per il primo quarto d’ora, anche dei media. I giocatori si presentano sul terreno del ‘Fersini’ alla spicciolata: primi fra tutti Immobile e Radu, seguiti da Milinkovic. Non solo: al gruppo risultano aggregati sia Luis Alberto che Parolo e ciò rappresenta un’ottima notizia in vista della trasferta andalusa. Vicino al recupero anche Durmisi, che ieri ha ripreso ad allenarsi con il resto dei compagni. Ancora assente invece Berisha, non arruolabile in quel del Sanchez Pizjuan. Con la prima squadra lavorano anche i Primavera Zitelli, Silva, Kalaj, Baxevanos. Una presenza esclusivamente per sopperire alle assenze: nessuno di loro è infatti iscritto nella lista UEFA e non potrà dunque prendere parte alla spedizione spagnola.

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Marusic, Milinkovic, Leiva, Parolo, Lulic; Correa, Immobile. A disp.: Proto, Durmisi, Cataldi, Romulo, Badelj, Luis Alberto, Caicedo. All.: Inzaghi

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