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ITALIA POLONIA Costacurta: “Oggi conta vincere. Ho fiducia…”

A poco meno di un’ora da Italia Polonia Costacurta, sub-commissario FIGC, ha detto la sua sul match odierno e sul nuovo ciclo azzurro sotto la guida di Roberto Mancini

A poco meno di un’ora da Italia Polonia Costacurta, sub-commissario della FIGC, ha detto la sua sul match odierno e sul nuovo ciclo azzurro ai microfoni di Sky Sport. “La storia deve cambiare. Nell’ultimo anno le cose sono andate male ma è tempo di ripartire. Dal punto di vista mediatico il calcio italiano è stato massacrato nel corso degli ultimi mesi. Sotto questo aspetto siamo convinti di aver fatto la scelta giusta. Mancini ha espresso la propria volontà di far giocare bene la squadra, con coraggio e spregiudicatezza. Questa sera ci attende subito un impegno importante.

La Polonia è più in forma di noi dal punto di vista atletico e ha più minuti nella gambe, considerato il Mondiale russo alle spalle. Oggi però conta vincere. Abbiamo le idee chiare e da parte nostra c’è massima fiducia nell’allenatore e nei giovani. In Italia sotto questo aspetto c’è tanta qualità. Molto dipenderà dai club di casa nostra e dalla loro disponibilità a metterli in campo. Fascia da capitano personalizzata? Credo che quella regola sia sbagliata. Ritengo che la fascia da capitano debba essere quella che ogni capitano desidera. Io ho giocato con Astori e penso che anche lui sarebbe d’accordo”.

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ULTIME LAZIO Cana: “Biancoceleste nel cuore, ma in Europa…”

ULTIME LAZIO Cana, ex difensore biancoceleste, ha detto la sua in merito al girone di Europa Leauge che vedrà i capitolini affrontare l’Olympique Marsiglia, club dove l’albanese ha militato nei primi anni di carriera

ULTIME LAZIO Cana, ex difensore biancoceleste, ha detto la sua in merito al girone di Europa Leauge che vedrà i capitolini affrontare l’Olympique Marsiglia, club dove l’albanese ha militato dal 2005 al 2009, ai microfoni de Lalaziosiamonoi. “Si tratta di un girone non semplice. Sia i capitolini che i francesi sono due squadre di valore, e probabilmente sono le due favorite per il passaggio del turno. L’Eintracht però non va sottovalutato, le squadre tedesche sono sempre difficili da affrontare e anche i teutonici venderanno cara la pelle. 

Il mio legame con il Marsiglia? Calcisticamente sono cresciuto in Francia. Dopo l’esperienza al Psg mi sono trasferito all’Olympique, la squadra per cui ho sempre fatto il tifo. Sono cresciuto ammirando le gesta dei campioni d’Europa ’93, Boksic, Voller, Abedi Pelè e Barthez. Sono diventato il più giovane capitano della storia del club, a 24 anni, per cui devo tanto alla società. Il mio rapporto con la squadra e con la città, tifosi compresi, è unico. In Europa farò il tifo per il Marsiglia, ma sono estremamente legato anche alla Lazio. Porterò sempre nel cuore la mia esperienza a Roma.

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ULTIME LAZIO PAIDEIA — Visite per un biancoceleste

ULTIME LAZIO PAIDEIA — Tempo di visite mediche per Mauricio, che alla luce dell’andamento del mercato estivo, resterà a Roma almeno fino alla sessione di gennaio

ULTIME LAZIO PAIDEIA — Tempo di visite mediche per Mauricio, che alla luce dell’andamento del mercato estivo, resterà a Roma almeno fino alla sessione di gennaio. Il brasiliano si è recato questa mattina presso la clinica biancoceleste per sottoporsi ai consueti esami. Il giocatore ha poi voluto salutare, tramite il proprio profilo Instagram, il dott. Ivo Pulcini. “È sempre un grande piacere rivederti”. Questo il messaggio social dell’ex Sporting Lisbona, che in attesa del mercato di riparazione tornerà dunque a lavorare a Formello sotto la guida di Mister Inzaghi.

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LAZIO-FROSINONE Farris analizza: “Era importante sbloccare…”

LAZIO-FROSINONE FARRIS Il vice allenatore della Lazio torna a parlare della partita giocata domenica dalla squadra capitolina contro il Frosinone vinta per 1-0

LAZIO-FROSINONE FARRIS Il vice allenatore della Lazio torna a parlare della partita giocata domenica dalla squadra capitolina contro il Frosinone vinta per 1-0. Dopo un inizio non molto positivo, i ragazzi di Inzaghi sono riusciti contro il Frosinone, a trovare la prima vittoria stagionale grazie al guizzo di Luis Alberto.

A tornare a distanza di quasi una settimana, alla sfida disputata allo stadio Olimpico ci pensa il vice di Inzaghi Farris il quale a Lazio Style Channel dichiara: “Per la sfida di domenica scorsa siamo andati sull’usato sicuro dopo due partite in cui si sono viste cose positive ed altre meno: era inconcepibile avere ancora 0 punti in classifica, era importante sbloccare il risultato subito. “

” La partita è stata disputata come volevamo e con giusta interpretazione, sapendo bene che il Frosinone sarebbe venuto all’Olimpico per chiudersi e lasciarci pochi spazi.”

“Un allenatore e chi lavora per lui deve adattare i sistemi di gioco più adatti, e nonostante avessimo affrontato due grandi squadre era giusto continuare su questa linea, visto  anche le cose positive“.

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Miele dichiara: “Bisogna avere fiducia nella squadra, il problema sarà…”

MIELE DICHIARA L’ex giocatore biancoceleste analizza le prime giornate di campionato da parte della formazione capitolina e non solo

MIELE DICHIARA L’ex giocatore biancoceleste analizza le prime giornate di campionato da parte della formazione capitolina e non solo. Ai microfoni di Lazio Style Channel Renato Miele ex conoscenza della Lazio, si è soffermato a parlare della formazione capitolina dichiarando piena fiducia sui ragazzi di Inzaghi: “Sulla Lazio non sono pessimista, credo che i biancocelesti siano una buona squadra, non bisogna dimenticare che hanno incontrato Napoli e Juventus.

“Con i partenopei forse si poteva raccogliere un punto. Quello che ci si dovrebbe chiedere è se Inzaghi avrà ancora la forza di dare stimoli a questi ragazzi, anche se devo dire che la vittoria col Frosinone mi trasmette fiducia

“Da diversi anni nello scacchiere tattico biancoceleste c’è una spina dorsale da anni, bisognerà vedere se i giocatori che prendono il posto dei titolari saranno all’altezza. La società ha speso poco e mirato per la causa”

Inoltre l’ex laziale si è soffermato a parlare anche della mancata convocazione di Acerbi e di far stare in panchina Immobile : “Non penso sia giusto relegare Immobile in panchina a vantaggio di un giocatore come Balotelli, che non è un calciatore in grado di risolvere i problemi, mentre l’attaccante napoletano ha dimostrato da anni di essere un elemento determinante. Io personalmente credo che il ct un pensierino su Acerbi lo poteva fare, un giocatore come lui avrebbe fatto senz’altro comodo“.

ESERCIZI MIRATI PER I RAGAZZI DI INZAGHI  

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Napoleoni dichiara: “Potevo approdare alla Lazio ma…”

NAPOLEONI DICHIARA L’attaccante di proprietà del Başakşehir dichiara che nelle passate sessioni di mercato poteva approdare nella capitale e giocare per i biancocelesti e non solo

NAPOLEONI DICHIARA L’attaccante di proprietà del Başakşehir dichiara che nelle passate sessioni di mercato poteva approdare nella capitale e giocare per i biancocelesti e non solo. Molti giocatori nati in Italia nel corso degli anni non hanno mai avuto la fortuna, di giocare nelle squadre italiane e sono stati costretti ad approdare in altri campionati a cercare fortuna.

La storia in questione è quella di Stefano Napoleoni, nato a Roma ma costretto a giocare in campionati esteri per tentare fortuna. Il giocatore attualmente milita in Turchia e ai microfoni di Radio Incontro Olympia parla del calcio italiano e non solo “Lo scorso abbiamo fatto molto bene, siamo sempre nelle prime posizioni. Quest’anno vogliamo fare ancora meglio e sogniamo in grande. Come è iniziata la mia carriera? Beh tutto cominciò in Polonia tramite Boniek”

“In passato posso dichiarare che sono stato accostato alla Lazio, ma anche alla Roma devo essere sincero e sarebbe stato un sogno visto che sono romano ma non se ne fece niente. “

IMMOBILE

I gol e i numeri parlano per lui. Le esperienze all’estero gli sono servite sicuramente. Quando noi italiani andiamo all’estero vediamo il mondo in modo diverso. Sia a livello calcistico che di vita ti aiuta tanto. Lui non ha fatto benissimo però è molto migliorato. Immobile è un numero nove, un attaccante che ti può decidere una partita da un momento all’altro. Può essere importante sia per la nostra Nazionale sia per la Lazio”

L’ITALIA

“La nazionale con l’approdo di mister Mancini la vedo molto bene, è un bravissimo allenatore. Bisogna però non sottovalutare  le sfide come la Polonia di questa sera piena di buoni campioni“.

JESSICA IMMOBILE TORNA A PARLARE DEL SUO CIRO 

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Jessica Immobile torna a a parlare del suo Ciro: “CR7 avversario come capocannoniere? Penso che…”

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Jessica Immobile torna a parlare del suo Ciro. La bella moglie del bomber della Lazio ha raccontato le vicende più intime della sua vita coniugale e non solo.

Jessica Immobile torma a parlare del suo Ciro. La bella influencer si è raccontata in una lunga intervista alla rivista Queste le sue parole: “Giugno è l’unico mese in cui Ciro non ha allenamenti né partite. Ne approfittiamo per stare insieme. Quando poi lui da metà luglio e metà agosto fa la preparazione atletica, io cerco di far passare il tempo, anche se è difficile, e resto al mare con le bimbe o vado a trovare la famiglia.. Quest’anno però l’ho raggiunto ad Auronzo di Cadore: vederlo da bordo campo mentre si allena aiuta…”.

IL LAVORO

“La mia quotidianità? Faccio la moglie e la mamma 24 ore su 24. Per me è appagante, certo, ma è altrettanto importante realizzare i miei interessi. Sino molto attiva su Instagram, dove sono seguita da circa 620.000 persone a cui mostro quello che faccio ogni giorno, ma con spontaneità e senza strafare e credo che sia questo a legarmi a chi mi segue. Anche se mantengo una certa privacy, perché lo ritengo giusto, mi piace questo confronto, e cogliere il lato positivo elle eventuali critiche. Se questo è un lavoro? Sì, i social rappresentano secondo me la migliore forma di pubblicità e fanno guadagnare bene: più sei seguito e sei influente, più guadagni. Oggi è il mio lavoro principale.”

IL FUTURO IN TV

“Un futuro in tv? “Un programma su Canale 5? Preferisco non parlarne al momento. Sinceramente non mi interessa la tv perché altrimenti l’avrei fatta prima. Per questo lavoro bisogna essere portati e poi avendo due bambine, se Dio vorrà di più, e una famiglia preferisco dedicarmi a loro. Ballando con le stelle ? Non ho ricevuto proposte. Siccome ho studiato danza e sogno di diventare una ballerina da quando avevo tre anni, parteciperei volentieri e seriamente ad un programma di ballo. Ma, ripeto, il mio obiettivo primario è la famiglia. Un pensiero ce lo farei, ma tra il dire e il fare… Lì devi ballare abbracciata ad un uomo e mio marito non sarebbe d’accordo. È abbastanza geloso”.

LA CLASSIFICA CAPOCANNONIERE

“Ciro in competizione per la classifica di capocannoniere? Quando hai per avversario un campione come lui magari ti senti spronato a fare meglio. Secondo me c’è tutto di guadagnato”.

SESSO PRIMA DELLE PARTITE

“Quando c’è una partita Ciro va via di casa, in ritiro, la mattina del giorno prima. Quindi non è mai successo.”

ALLENAMENTI INSIEME

“In estate capita spesso che ci si alleni insieme. Non sono una sportiva, anzi il contrario, ma siccome devo tenermi in forma, faccio questo sacrifico. Lui è il mio personal trainer. Pretende che io lavori come lui, cosa impossibile, e quindi passo più tempo a sbuffare che a fare esercizi. In qualità di maestro vorrebbe un’alunna più disciplinata. Fortunatamente Madre Natura mi ha aiutato: non ho mai fatti una dieta e sono tornata in forma anche dopo la seconda gravidanza, Gli anni però passano e prima o poi dovrò allenarmi più seriamente.”

LA NAZIONALE

“Vestire la maglia azzurra è una grande soddisfazione per tutti, soprattutto dopo il Mondiale mancato: gli si dà più valore. Per me, oltre che per lui, questo è motivo di orgoglio di grande soddisfazione. Ciro e io abbiamo superato insieme il dolore per l’esclusione dell’Italia dai Mondiali. Come in tutte le esperienze negative della vita bisogna fare tesoro degli insegnamenti e andare avanti.”

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GIANICOLO Danneggiato il monumento a Garibaldi: ecco la causa

GIANICOLO Danneggiato il monumento a Garibaldi: ecco qual è la causa.

GIANICOLO Danneggiato il monumento a Garibaldi. La causa potrebbe risiedere in un fulmine. Ad ipotizzarlo, Polizia Locale e Vigili del Fuoco di Roma, giunti sul posto dopo essere stati avvisati un residente. Nell’area, al momento interdetta, sono in corso i rilievi. Sul posto anche la Sovrintendenza capitolina.

E’ stato un passante, questa mattina intorno alle 8, a segnalare il danno al Gruppo Monteverde della Polizia Locale, che hanno girato il tutto ai colleghi del Gruppo Trevi, competenti di zona. Il crollo è apparso subito non di poco conto: interessata infatti, oltre a parte della statua, anche una grossa porzione del basamento in marmo.

Allertati anche i Vigili del Fuoco, che hanno ispezionato la statua con l’autoscala. “Dalla verifica si può osservare che probabilmente un fulmine ha colpito la base della statua“, i primi dettagli resi noti dalle forze dell’ordine. Che hanno rilevato anche il blackout della videocamera di sorveglianza di zona proprio a seguito del temporale notturno. Per sicurezza, la strada è stata interdetta, tanto che i veicoli possono circolare solo in direzione del vicino ospedale.

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La Cronaca di Roma @ 2018

ULTIME LAZIO FORMELLO Esercizi mirati per i ragazzi di Inzaghi

Ultime Lazio Formello: allenamento mattutino per la squadra di Inzaghi anche con una rosa ridotta per via della sosta per le nazionali. Ancora lavoro differenziato per Berisha.

Ultime Lazio Formello – Questa mattina Inzaghi ha fatto svolgere ai giocatori presenti diversi esercizi: possesso palla, esercitazioni sugli assist dalle fasce e i tiri in porta, poi partitella finale a spazi ridotti. Oggi infatti è andata in scena una seduta prettamente tecnica in attesa dell’amichevole di domani (alle 10) con la Lupa Roma. Il gruppo che si allena è composto da quindici calciatori: Basta, Acerbi, Parolo, Leiva, Luis Alberto, Durmisi, Correa, Wallace, Lulic, Cataldi, Jordao, Patric, Caicedo, Radu e Rossi. Dei tre infortunati di lungo corso solo Berisha spera di rivedere il campo alla ripresa con l’Empoli: la prossima settimana dovrebbe tornare in gruppo. Niente da fare per Luiz Felipe e Lukaku che dovranno ancora pazientare.

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Ledesma guarda alla Lazio: “Se la può giocare. Milinkovic e Badelj…”

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Anche dal Pro Piacenza, l’ex biancoceleste Cristian Ledesma guarda alla Lazio. Sentite cosa dice…

Ledesma guarda alla Lazio. L’ex biancoceleste, fresco di approdo al Pro Piacenza, non dimentica il suo passato. Queste le sue parole ai microfoni di ‘Radiosei’: “Sono un po’ stanco ma è normale, tutto qui sta procedendo molto bene. C’è tanto entusiasmo e la voglia di avermi qui al Pro Piacenza è stata tanta. Sono felice e adesso inizia la parte più bella. I compagni sono molto contenti ed alcuni non ci credevano che sarei venuto a giocare qui. Sono felice di questa nuova avventura”.

L’INIZIO DI STAGIONE BIANCOCELESTE

Ho visto le partite della Lazio, la squadra è cresciuta a livello di qualità dell’organico.Tutto andrà dimostrato sul campo. Bisogna salutare e ringraziare chi è andato via, come Felipe Anderson, che alla Lazio ha dato tanto ma soprattutto bisogna essere contenti dei nuovi arrivi. Diversi giocatori hanno fatto un grandissimo campionato l’anno scorso, quest’anno però è quello della conferma. Milinkovic ha fatto un’ottima stagione ed ha preso parte al Mondiale e potrebbe pagare qualcosa. Mentalmente dovrà essere forte per confermarsi e migliorare quanto fatto lo scorso anno. Sergej dovrà essere forte mentalmente per cercare di migliorare e crescere, se uno ha una mentalità vincente è in questi momenti che la devi tirare fuori. La pressione ovviamente aumenta ed è tutta legata all’aspetto mentale, perché le persone si aspettano di più da te”.

INZAGHI

Non credo sia un timore l’obiettivo Champions, per un tecnico così può essere solamente uno stimolo in più. Per questo chiede maggiore personalità ai giocatori e nello stesso tempo chiede pazienza. Si devono riconfermare quelli della scorsa annata e devono venire fuori i nuovi arrivati”.

OBIETTIVI

Io dopo le prime dieci giornate credevo che la Lazio potesse lottare per il terzo/quarto posto lo scorso anno. Il Napoli per questa stagione ha preso un grande allenatore, il Milan e l’Inter si sono rinforzate ma devono dimostrare tutto sul campo. La Lazio però se la può giocare”.

CORREA-BADELJ

Sono contento, soprattutto di Badelj, che per me è un giocatore intelligente. Per Correa ci vorrà del tempo, viene da un calcio differente l’argentino. Non è come Luis Alberto che ha avuto un passato dall’Inghilterra, dove il gioco è dinamico. Per Badelj sono felicissimo, si tratta di un elemento intelligente ed interessante. La coppia Badelj-Leiva mi piacerebbe vederla dal vivo, lì davanti uno può scatenarsi. Pure la coppia Ledesma-Matuzalem però non era male (ride, ndr)”.

IMMOBILE

Non credo che la perdita della titolarità in Nazionale possa incidere su Immobile, non credo possa soffrire questa cosa. Si tratta di un calciatore maturo”.

LUIZ FELIPE

La scelta di dove giocherà e per quale Nazionale giocherà spetterà a lui, si tratta di una questione di cuore”.

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Anche Luis Alberto verso il rinnovo con la Lazio: i dettagli

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Anche Luis Alberto verso il rinnovo con la Lazio: ecco i dettagli.

Anche Luis Alberto verso il rinnovo con la Lazio. Non solo Milinkovic, Immobile, Lulic, Radu e Tare: la società sarebbe pronta ad un altro sforzo per blindare anche lo spagnolo. Il quale ha già prolungato qualche mese fa fino al 2022, per cui i lavori procederanno con calma. Non troppa però: i club, attirati dalle prestazioni dell’ex Liverpool, incombono infatti minacciosi e le loro lusinghe potrebbero alla lunga farlo tentennare. Per evitare questo rischio, si pensa ad un adeguamento dell’ingaggio, portandolo dagli attuali 1,5 milioni di euro a stagione a oltre i 2. Il numero 10 si porrebbe così, insieme a Leiva, subito dietro a Milinkovic e Immobile e ai loro 3 milioni netti circa a stagione. La trattativa però è appena agli inizi, anche perché, come ricordato in precedenza, le scadenze non sono vicinissime. Il 2017-2018 è stato magico per Luis, che si è preso la maglia da titolare a suon di prestazioni e gol (ben 12, con 21 assist). La Lazio però vuole che continui a migliorarsi anche in questa stagione e per questo è disposta a dargli un incentivo. L’obiettivo resta la Champions League e, per conquistarla, ci sarà bisogno anche del suo contributo.

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Tour de force Lazio a settembre: ecco le mosse di Inzaghi

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Tour de force Lazio a settembre: ecco le mosse di Inzaghi. Che in Europa League

Tour de force Lazio a settembre. E per fortuna che c’è la sosta. La pausa Nazionali permetterà infatti a Lulic e compagni di ricaricare le pile in vista del ritorno alla corsa verso la Champions. Dopo la vittoria col Frosinone, i fantasmi sono ormai solo un ricordo, così come lo zero dalla casella dei punti. Ma questo è solo il primo passo, il ‘bello’ arriverà adesso, tra settembre e ottobre. Che vedranno i biancocelesti impegnati in ben sette gare in ventuno giorni. Tra campionato ed Europa League, Inzaghi dovrà valutare bene le scelte e dosare le forze per evitare quei pericolosi blackout costati carissimi lo scorso anno. Il tecnico dunque sfrutterà di più i nuovi acquisti. Anche Badelj, che pur avendo giocato tutti e tre i match, è stato in campo appena 94 minuti. Molti più rispetto ai 48 e agli 11 messi insieme rispettivamente da Correa e Durmisi. Senza dimenticare Berisha, che, ai box da Auronzo per un problema muscolare, deve ancora esordire. Inzaghi avrà bisogno di lui e degli altri, che scalpitano per mostrare ai tifosi ciò che sanno fare. Correa dovrà però attendere dopo la prima di Europa League contro l’Apollon Limassol: l’ex Siviglia è stato infatti  squalificato un turno in Europa dopo l’espulsione rimediata nel ritorno dei quarti di finale di Champions contro il Bayern.

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ITALIA POLONIA Probabili formazioni – Mancini scegli il 433, Immobile…

ITALIA POLONIA Probabili formazioni per la Uefa Nations League che si giocherà questa sera alle 20.45

Questa sera ci sarà la prima partita ufficiale dell’Italia con Mancini alla guida. Il mister punta al tridente composto dal ritrovato e suo pupillo Balotelli, Bernardeschi ed Insigne. Immobile non partirà titolare ma lascerà il posto a Supermario. Anche qui come nella Juventus a guidare la difesa sarà la coppia formata Chiellini – Bonucci. Verso la prima da titolare Donnarumma e Benassi.

Italia Polonia probabili formazioni

Italia (4-3-3): Donnarumma; Zappacosta, Bonucci, Chiellini, Criscito; Pellegrini, Jorginho, Benassi; Bernardeschi, Balotelli, Insigne.

POLONIA (4-2-3-1): Szczesny; Bereszynski, Glik, Kaminski, Reca; Krychowiak, Linetty; Zielinski, Milik,  Klich; Lewandowski.

EMPOLI LAZIO Di Lorenzo e Bennacer: “La Lazio? Giocheremo in casa…”

L’appuntamento tra Empoli e Lazio è fissato per domenica 9 settembre. Ma le due squadre si stanno già preparando alla sfida. EMPOLI LAZIO Di Lorenzo e Bennacer parlano del match

EMPOLI LAZIO Di Lorenzo e Bennacer al termine del match amichevole contro l’Arezzo, parlano della sfida che ci sarà la prossima settimana e li vedrà protagonisti.

Di Lorenzo: “La Lazio forse è la prima squadra importante che incontriamo. Però giochiamo in casa dopo le due trasferte dove abbiamo fatto ottime prestazioni, ovviamente la rispettiamo perché sono una grande squadra ma come dice il mister cercheremo di imporre quello che chiede”. Le parole di Bennacer: “Non dobbiamo pensare che la Lazio sia una squadra forte, si sa che è forte, però dobbiamo dare di più rispetto a quanto diamo di solito, dobbiamo pensare a noi, giocare come sempre e non pensare all’avversario che abbiamo di fronte”.

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LAZIO CALCIO MERCATO Wesley sogna ancora i biancocelesti

Lazio calcio mercato Wesley apre ancora ai biancocelesti nonostante in questa sessione estiva non sia riuscito ad approdare nella Capitale

Tare lo ha visionato per lungo tempo, ad un certo punto sembrava che l’attaccante belga dovesse sposare il matrimonio laziale ma alla fine non se n’è fatto più nulla. Inzaghi ha fermato tutto e ha preferito far rimanere il giovane Rossi. Lazio calcio mercato Wesley però non ha perso la speranza, sogna d’indossare prima o poi, la maglia biancoceleste. Con il Brugges è partito alla grande segnando già 3 gol. Ecco le sue parole al Corriere dello Sport:

“Il presente si chiama Bruges, ho rinnovato da poco. Ho l’occasione di giocare nella competizione più importante: la Champions League. La Lazio può esserci nel mio futuro, è un club prestigioso nel panorama calcistico mondiale. I prossimi due obiettivi sono realizzare il primo gol in Champions e vestire la maglia della Nazionale brasiliana”.

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NATIONS LEAGUE Chiellini: “Onorato di indossare la fascia da capitano”

NATIONS LEAGUE Chiellini alla vigilia della gara con la Polonia in programma questa sera alle ore 20,45 è intervenuto in conferenza stampa.

NATIONS LEAGUE Chiellini: “Nelle prossime due gare della Nazionale avrò la fascia da capitano, sarà un onore. Per ora è così ma per ora non ci sono giocatori come Daniele De Rossi, che potrebbe essere importante in futuro. E poi Gigione (Buffon) è ancora in attività”.

Sul futuro: “Non ero sicuro di tornare in azzurro per mille motivi. L’età prima di tutto. L’ambiente che ho trovato sin da lunedì mi ha trascinato, fatto passare i pensieri. In questi giorni si è respirato un clima sereno, ma soprattutto una grande voglia di fare e andare avanti, senza guardare ciò che è stato. La Nazionale non è una cosa che si può rifiutare o lasciare. Vivo alla giornata, mi godo il momento. Spero di essere utile il più a lungo possibile ma non sarò mai un problema per questo gruppo o per l’allenatore. Spero di lasciare qualcosa in eredità, ma finché ci sarò darò tutto me stesso con grande gioia o grande entusiasmo”.

Sui giovani: “Ci sono tanti ragazzi bravi, tanti giovani che posso aiutare con la mia esperienza e con l’abitudine di giocare a certi livelli. In questi giorni ho trovato tanto entusiasmo e tanto talento. Bisogna crescere e bisogna farlo il più in fretta possibile”.

Su Bonucci alla Juventus: “Sono contento come amico, alla fine siamo tanti giocatori bravi. Sono contento perché con lui ho condiviso tanti anni insieme ed è normale che giocarci tutti i giorni fa piacere. Sono tanti anni che viviamo in simbiosi, nel club e nella Nazionale. Spero che finché non smetto io sarà così”.

UNDER 21: AMICHEVOLE SLOVACCHIA – ITALIA

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EUROPA LEAGUE – CANIGIANI SULLA VENDITA DEGLI ABBONAMENTI

NATIONS LEAGUE Mancini: “Torneo difficile, dobbiamo crescere in fretta”

NATIONS LEAGUE Mancini alla vigilia della gara con la Polonia in programma questa sera alle ore 20,45 (diretta Rai 1) è intervenuto in conferenza stampa.

NATIONS LEAGUE Mancini: “La formazione l’ho già decisa ma prima la dirò ai giocatori. Le condizioni di Balo non mi preoccupano, hanno giocato tutti poco. Farò dei cambi se sarà necessario. Dobbiamo crescere in fretta”.

Ancora a Bologna: “Quando ho esordito a 16 anni qui ero molto emozionato. Domani sarà la prima partita ufficiale con la Nazionale e sarà un’altra grande emozione”.

Su Criscito: “Sta un po’ meglio. Arriva da un problema che ha avuto un mese fa ma è a posto fisicamente”.

Lo scarso minutaggio di Balotelli: “Mi preoccupano quelli che hanno giocato meno in questo inizio di stagione. Ma dopo solo tre giornate quasi tutti non sono al 100%. Qualche cambio lo farò a seconda delle esigenze ma è normale”.

Il modulo: “Finora i calciatori hanno giocato poche partite, la condizione non è delle migliori. Non è importante il modulo ma l’atteggiamento. Non esiste un modulo perfetto con cui si vince sicuro. Sarebbe troppo bello se ci fosse. Ma, ripeto, non è importante il modulo ma l’atteggiamento con cui la squadra va in campo”.

Sulla Nations League: “Credo sia meglio giocare per i tre punti che fare amichevoli. Credo che possa servire soprattutto a noi che abbiamo ragazzi giovani. Comunque sono calciatori che giocano nel campionato italiano e sono esperti. L’asticella si alza perché ci sono in palio punti importanti. Il nostro gruppo è formato da nazionali sulla carta più forti di noi. L’obiettivo però è vincerlo”.

Filosofia di gioco: “Dobbiamo giocare per attaccare e vincere. Speriamo di farlo più in fretta possibile. L’Italia non si è qualificata non facendo gol alla Svezia, a volte capita di non sfruttare le occasioni”.

Sui punti in palio: “Dobbiamo cercare di far bene da subito. Dobbiamo fare il massimo sapendo che non sarà facile perché siamo all’inizio e i giocatori hanno giocato poco. È un torneo che può darci delle soddisfazioni se ci mettiamo qualcosa in più”.

VIDEO – STROOTMAN IRONICO VERSO LA LAZIO

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INFO ABBONAMENTO LAZIO EUROPA LEAGUE

UNDER 21 Amichevole Slovacchia – Italia

UNDER 21 Amichevole SlovacchiaItalia. La squadra di Gigi Di Biagio comincia nel peggiore dei modi la stagione che porta all’Europeo casalingo. Una sconfitta pesante nel punteggio e nei contenuti. 3-0 in casa della Slovacchia e un solo lampo offensivo, un palo di Orsolini a giochi fatti. Disattenta in difesa e lenta nella manovra l’Italia quando anche le gambe hanno finito di girare si è completamente consegnata ai padroni di casa.

UNDER 21 Amichevole Slovacchia – Italia 3 – 0
Marcatori: 9′, 50′ Haraslin, 55′ Mraz

Slovacchia: Greif (46′ Jakubech); Kadlec (46′ Sulek), Vavro (85′ Krizan), Hancko, Siplak; Jirka (46′ Spalek), Herc (79′ Lesniak), Dimun (46′ Kacer), Fabry (62′ Benes), Haraslin (62′ Kostal), Mraz (62′ Vestenicky). A disp.: Rodak, Laczko, Urblik, Bozenik, Spalek. All. Adrian Gula

Italia: Audero; Calabria (68′ Adjapong), Mancini, Romagna, Pezzella (79′ Dimarco); Valzania (46′ Cassata), Locatelli (68′ Murgia), Mandragora; Parigini (58′ Orsolini), Bonazzoli (58′ Vido), Cutrone (79′ Cerri). A disp.: Montipò, Scuffet, Luperto, Depaoli, Favilli, Marchizza, Pessina. All. Luigi Di Biagio

Arbitro: sig. Karako (Macedonia)
Ammoniti: 38′ Mancini (I), 40′ Cutrone (I), 69′ Kacer (S), 73′ Spalek (S), 82′ Adjapong (I), 84′ Mandragora (I)

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STROOTMAN SFOTTE LA LAZIO

Nasceva oggi la prima squadra di calcio italiana: il Genoa Cricket and Football Club

Il Genoa Cricket and Football Club, o più semplicemente Genoa, è una società di calcio del capoluogo ligure. Tra le italiane è quella con il più antico documento scritto attestante la data di fondazione. Nel corso della sua storia ha vinto nove scudetti, tra cui il primo nel 1898. Anno in cui il torneo si svolgeva in una giornata, l’ultimo dei quali si svolse nella stagione 1923-1924. Tra i tornei vinti, anche l’edizione della Coppa Italia nella stagione 1936-37. Dal 1898 al 1929, nella fase dei campionati nazionali antecedenti l’introduzione del cosiddetto girone unico, è la squadra che ha ottenuto il maggior numero di punti complessivi.

I PRIMI ANNI

Gli eventi che caratterizzarono i primi anni di attività dei pionieri del calcio del Genoa e delle altre prime società calcistiche sono documentati nel Museo della Storia del Genoa. Negli anni ’10 la sezione di pallanuoto vinse per quattro volte il campionato italiano (nel 1912, 1913, 1914 e 1919).

I FONDATORI

Tutto ebbe inizio al termine dell’estate del 1893. Era il 7 settembre quando nelle sale del consolato britannico, in pieno centro cittadino, si era dato convegno un folto gruppo di inglesi. Charles De Grave Sells, S. Green, George Blake, W. Rilley, George Dormer Fawcus, H.M. Sandys, E. De Thierry, Johnathan Summerhill sr., Johnathan Summerhill jr., e soprattutto, Charles Alfred Payton, baronetto dell’Impero Britannico e Console Generale di S.M. la Regina Vittoria d’Inghilterra a Genova. 

LA NASCITA DEL GENOA

Scopo della riunione l’ufficializzazione di un circolo che da oltre un anno svolgeva attività sportive. Nacque così il Genoa Cricket and Athletic Club. La società non si prefiggeva di praticare il gioco del football ma di essere un gruppo sportivo per la pratica di diversi sport di squadra e individuali. Soprattutto di tradizione anglosassone. Cricket (sport ritenuto di origini nobili), waterpolo (la moderna pallanuoto) e football (ritenuto più popolano). La città di Genova con l’apertura del Canale di Suez era diventata un importante porto commerciale attirando compagnie straniere. Gli inglesi erano numerosi e amavano praticare qui le loro tradizioni sportive gareggiando spesso con gli equipaggi connazionali di navi che facevano scalo. Resosi conto del notevole interesse locale capirono che anche in Italia il calcio poteva avere la stessa notorietà che registrava già da tempo in Inghilterra.

IL DOCUMENTO

Le prime cariche videro presidente Charles De Grave Sells, vice Summerhill senior e patrono Sir Charles Alfred Payton. Il terreno di gioco era quello usato fino ad allora, la Piazza d’Armi del Campasso. Campo messo a disposizione già dal 1890 da due industriali scozzesi, Wilson e McLaren, a Sampierdarena. Le partite si giocavano il sabato. Il documento ufficiale di costituzione dopo essere passato fra tante mani arrivò a Gianni Brera. Alla morte del noto giornalista e tifoso genoano l’originale è stato riconsegnato dalla sua famiglia al Genoa. Attualmente è esposto nel Museo assieme ad altri documenti ufficiali come cimeli, magliette e il pallone originale della finale del primo campionato.

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ULTIME LAZIO FORMELLO Allenamento senza nazionali. Il report sugli infortunati

Ultime Lazio Formello allenamento della la squadra scesa in campo stasera alle 18 senza i nazionali. Non si rivedono ancora in gruppo neppure gli infortunati, alle prese con il recupero individuale.

ULTIME LAZIO FORMELLO allenamento pomeridiano della squadra. Inzaghi deve fare a meno dei suoi nazionali: Strakosha (Albania), Bastos (Angola), Badelj (Croazia), Immobile (Italia), Marusic (Montenegro), Milinkovic (Serbia), Caceres (Uruguay), Murgia (Italia Under 21) e Pedro Neto (Portogallo Under 20). Assenti anche i tre infortunati di lungo corso: Berisha e Luiz Felipe sono out per lesioni muscolari, Lukaku sta risolvendo la tendinopatia al ginocchio sinistro. Berisha spera di farcela con l’Empoli alla ripresa del campionato. Berisha non si allena ancora in gruppo: anche oggi pomeriggio per lui un semplice lavoro differenziato in palestra. La speranza è di rivederlo aggregato all’inizio della prossima settimana. Infortunato anche Luiz Felipe: per lui possibile rientro nel derby di sabato 29 settembre (ore 15). Leggermente affaticati Wallace e Leiv ma le loro condizioni non preoccupano. Domani un altro allenamento, poi sabato mattina l’amichevole con la Lupa Roma (Serie D).

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