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D’Amico difende Luiz Felipe dopo il rigore sbagliato. Poi su Lazio-Juve…

Un deluso Vincenzo DAmico difende Luiz Felipe dopo il rigore sbagliato contro il Milan.

E’ anche lui deluso per l’eliminazione dalla Coppa Italia, ma, ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’, Vincenzo DAmico difende Luiz Felipe dopo il rigore sbagliato contro il Milan: “Sono triste. Ci potevamo stare noi in finale. Abbiamo fatto di più, ma è finita così. Luiz Felipe? Non scherziamo, Inzaghi non lo ha improvvisato come rigorista. Come fa la gente a prendersela con questo ragazzo? In allenamento provi i rigori. Evidentemente Luiz Felipe li deve aver battuti bene. Lui, come Milinkovic-Savic, come Leiva. Allo stadio, con il pubblico, cambia semplicemente tutto. Anche a me tremavano le gambe. Ha avuto il coraggio di tirarlo, poi peccato. Giocatori più esperti di lui hanno sbagliato, tirandoli malissimo. Quello di Milinkovic-Savic un portiere lo parava di petto“.

IL MILAN CHE TI ASPETTI

Abbiamo fatto sicuramente una buona partita, ma dobbiamo considerare anche l’avversario. Il Milan non è venuto passivo e si è confermato come una buona squadra. Gattuso ha capito che poteva staccare il pass per la finale solo giocando in quel modo. Ha portato la sfida ai rigori e poi ha vinto alla lotteria“.

E ORA LA JUVE

Non voglio credere alla stanchezza da supplementari. Stai lottando per un posto in Champions e giocherai contro quella che è forse la formazione più forte del campionato. Gli stimoli saranno tantissimi e mi aspetto di conseguenza un’attenzione particolare“.

LEGGI ANCHE LE SCUSE ‘SOCIAL’ DI LEIVA

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FOTO – Leiva si scusa per il rigore sbagliato col Milan, poi elogia la squadra

Sui social Lucas Leiva si scusa per il rigore sbagliato col Milan, ma non si perde d’animo.

Un suo errore dal dischetto è costato alla Lazio la finale di Coppa Italia, ma la sua prestazione è stata comunque più che positiva. Su Instagram Lucas Leiva si scusa per il rigore sbagliato col Milan, poi elogia la squadra, invitandola a non perdersi d’animo: “Sono orgoglioso di essere parte di questa squadra. Scusate se ho sbagliato il rigore, ma mollare mai, guardiamo avanti. Grazie“.

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Niente finale. Ora però testa alta, Lazio tutto su Champions ed Europa league

Ieri non siamo riusciti ad andare in finale e questo ha messo un po’ di delusione nei tifosi laziali. Però il cammino dei biancocelesti è ancora ottimo. Lazio tutto su Champions ed Europa League per diventare grandi

Questa mattina i laziali si sono svegliati con molto orgoglio ma anche un po’ di delusione. Delusione per non essere riusciti ad acciuffare la finale dopo aver disputato due ottime partite, specialmente la gara di Milano che è stata dominata dalla Lazio. Purtroppo i biancocelesti sono caduti ai calci di rigore. Strakosha manda quasi in finale la Lazio per due volte ma Milinkovic prima e Leiva poi sprecano tutto e a quel punto le cose si complicano. Alla fine ci pensano Luiz Felipe sparando alto e Romagnoli dal cuore laziale a mandare il Milan in finale. Però ora niente allarmismi o disperazione. La delusione ci sta, ma abbiamo altri obbiettivi.

POSSIAMO FARCELA

Lazio tutto su Champions ed Europa League per cercare di arrivare in fondo a questi due obbiettivi rimasti. Proprio così perché siamo ancora in lotta per il posto Champions e al momento ci troviamo in terza posizione e siamo ai quarti di Europa League che giocheremo l’8 marzo alle 21.05. Questi due obbiettivi adesso devono essere centrati. Bisognerà andare più avanti possibile in Europa. Un’impresa ardua vero, ma neanche impossibile considerando che ci saranno molti scontri diretti. Le squadre forti potrebbero uscire in più se si vuole crescere bisogna anche battere le squadre di caratura elevata.

Siamo usciti a testa alta, dopo 180′ in cui non abbiamo fatto segnare il Milan che non ha trovato tante occasioni da gol ed è riuscita a passare solo ai calci di rigore. I ragazzi ci hanno messo l’anima si sono impegnati dando tutto e purtroppo non è andata. Niente allarmismo e continuiamo tutti insieme supportandoli e standogli vicino che ci aspetta un finale di Campionato strepitoso e magari invece di andare in finale di Coppa Italia riusciremo a partecipare ad un’altra finale… Sosteniamoli che sabato abbiamo il big match contro la Juve, un ottimo modo per ripartire e fare un’altra impresa. Forza aquile.

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LAZIO DINAMO KIEV IN TV – Ecco dove vedere gli ottavi di finale

Lazio dinamo Kiev in tv sarà possibile vedere gli ottavi di finale di Europa League. I biancocelesti giocheranno il giorno della festa della donna, 8 marzo ore 21.05

Dopo il passaggio del turno e l’eliminazione dello Steaua Bucarest ai sedicesimi di finale, la Lazio si appresta a giocare l’ottavo di finale contro la Dinamo Kiev, l’8 marzo alle ore 21.05. Chi ha Sky è sempre al sicuro in quando l’Europa League è sempre visibile sull’emittente satellitare. Ma ci sono buone notizie per i tifosi laziali. Infatti Lazio Dinamo Kiev in tv si potrà seguire anche sul canale Tv8 in chiaro. La partita è stata resa visibile in chiaro anche per l’orario delle ore 21.05. Infatti probabilmente il ritorno sarà visibile esclusivamente su Sky, ma per il momento c’è da godersi e guarda l’andata del quarto di finale.

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Lazio Giannichedda parla di Inzaghi e dice: “Conosceva già tutti i…”

Lazio Giannichedda parla di Inzaghi analizzandolo e aggiunge la sua opinione sui centrocampisti di oggi

Lazio Giannichedda parla di Inzaghi e dice la sua sulla sua crescita. Poi fa un rapido confronto con i centrocampisti di oggi, Giualiano Giannichedda è stato uno dei centrocampisti più amati dal pubblico laziale per la sua determinazione in campo e la sua voglia. Con i biancocelesti dal 2001 al 2005.

“Anche da calciatore Simone conosceva tutti i giocatori: dalla Lega Dilettanti italiana a quelli dei campionati stranieri. Ha sempre avuto l’intuizione e l’accuratezza nel capire le caratteristiche dei giocatori. In soli 2 anni è cresciuto molto diventato bravo come allenatore. Probabilmente ha cominciato ad allenare nel momento giusto: ha deciso di finire la carriera come giocatore prima rispetto al solito e ha accettato la proposta del presidente Lotito di far parte del settore giovanile della Lazio. Solitamente chi proviene dalle giovanili riesce a fare già una certa esperienza da mettere in pratica poi in prima squadra”.

Squadra perfetta – “Fare un paragone con i miei tempi e quelli di oggi è impossibile, i centrocampisti di oggi hanno tutti delle caratteristiche un po’ diverse da quelle che avevo io. Dipende, se ho bisogno di un regista punto su Pjanic, se invece voglio un motorino di centrocampo abile negli inserimenti punto su Kessié. Non posso non elencare anche Milinkovic-Savic, giocatore tecnicamente fortissimo, e Bonaventura che da mezzala sta disputando un’ottima stagione”.

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La situazione nell’infermeria della Juventus in vista della Lazio

La Lazio dopo la delusione subita ai calci di rigore con il Milan si ributta sul campionato. Sabato nell’anticipo della ventisettesima giornata di campionato i biancocelesti ricevono la squadra di Allegri, alle prese però con diversi infortuni. Di seguito la situazione nell’infermeria della Juventus.

Questa la situazione nell’infermeria della Juventus. Certa l’assenza di Bernardeschi, l’ex viola ha riportato una piccola lesione al crociato del ginocchio sinistro, verrà valutato a metà marzo. Higuain continua ad allenarsi a parte per un trauma distorsivo contusivo alla caviglia sinistra, non convocato per la gara contro l’Atalanta è in fase di recupero. Resta comunque a rischio per sabato. Fuori anche Cuadrado e De Sciglio: il primo sta recuperando dall’operazione subita a causa della pubalgia, il rientro è previsto ad aprile, il secondo sta superando il problema muscolare all’adduttore della coscia sinistra, potrebbe tornare disponibile per la gara con il Tottenham.

I COMMENTI DEI ROSSONERI DOPO LAZIO-MILAN

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LE PAROLE DI BUFFON SUL SUO RITIRO

I commenti dopo Lazio-Milan dei giocatori rossoneri: Calabria, Calhanoglu, Donnarumma

Al termine della gara dell’Olimpico sono intervenuti in mixed zone alcuni dei protagonisti della serata. Un risultato, quello ottenuto dalla squadra di Gennaro Gattuso in casa dei biancocelesti, che in ottica futura da’ ulteriore fiducia ai rossoneri. Di seguito i commenti dopo Lazio-Milan.

Questi i commenti dopo Lazio-Milan. Il difensore Davide Calabria: “Non abbiamo ancora vinto niente. Ora in finale spero di vendicare quanto successo due anni fa. Sicuramente affrontarci in questo momento non è facile per nessuno. E’ difficile farci gol, in campo siamo compatti e creiamo tante occasioni da rete. Ora pensiamo al derby, partita importantissima. La prossima gara è fondamentale, dobbiamo recuperare mentalmente le forze e farci trovare pronti“.

Il commento di Hakan Calhanoglu: “E’ un’emozione grandissima, era molto importante vincere oggi. Dopo la gara con la Roma è stato difficile giocare per 120′ ma siamo rimasti concentrati e forti mentalmente. E’ stata una partita giocata bene da entrambe le squadre, abbiamo avuto grandi possibilità di segnare. I rigori, poi, sono questioni di fortuna”.

Il commentato di Gianluigi Donnarumma a Milan TV: “Il merito di questo risultato è di tutti, abbiamo disputato una grande partita. Per arrivare in finale abbiamo lavorato tanto, ce la siamo meritata. Siamo un grandissimo gruppo. Adesso siamo più compatti, è più faticoso per gli altri superarci. Gattuso ha fatto diventare il Milan un grandissimo gruppo. Siamo sempre insieme, lavoriamo tanto, è merito di tutta la squadra e del mister. Ora siamo più esperti di due anni fa. Ancora non mi va giù quella finale, proveremo a prenderci la rivincita. Come dice il mister, la stanchezza non esiste, è tutta questione di testa”.

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LE PAROLE DI LULIC SULLA GARA CON I ROSSONERI

Gigi Buffon sul suo ritiro: “Smettere è un po’ come morire”

Ancora pochi mesi e poi, molto probabilmente, l’addio al calcio giocato. Parlando del futuro Gigi Buffon sul suo ritiro si è lasciato andare e ha spiegato le sensazioni che sta vivendo. Il portiere della Juventus e dell’Italia ha inoltre commentato le parole del CT azzurro Di Biagio che lo ha invitato a restare per dare ancora il suo prezioso contributo alla Nazionale.

Le parole rilasciate ai microfoni Mediaset da Buffon sul suo ritiro: “L’anno prossimo non devo fare niente di particolare. L’unica cosa che devo fare è concentrarmi ora sul finale di questa stagione. Sono sicuro e molto tranquillo sulla mia scelta che comunicherò, in accordo con il club, al momento giusto. Ora bisogna pensare al presente e basta. Un futuro da dirigente? Ognuno deve seguire la strada e la passione che cova dentro. Spero in futuro di poter svolgere un ruolo che mi appassioni. Per chi vive di emozioni così forti come noi calciatori smettere di giocare è come se fosse la ‘prima morte’ che si subisce. Lo choc è grandissimo perché si ferma un’esperienza talmente bella che tutto il resto sembra senza valore. Poi però ti accorgi che ci sono anche altre cose che ti fanno sentire importante e che ti possono soddisfare”.

Sulla Nazionale: “Alle parole di Di Biagio su di me e la Nazionale non bisogna aggiungere altro se non che ho un grande senso di responsabilità e di attaccamento e che sentivo di poter dare ancora qualcosa. Specialmente in questo passaggio di transizione. Ci sono delle amichevoli delicate da affrontare. Avevo anche pensato di andare in vacanza con la famiglia. Ma quando la Nazionale ha bisogno di te bisogna rispondere presenti. Poi da giugno le cose saranno diverse. Ripeto, è una forma di fedeltà e di responsabilità verso l’Italia. Sta nascendo una Nazionale nuova. Le prime gare non sono proprio tranquille, affronteremo Argentina e Inghilterra in trasferta. Credo che qualche giocatore esperto all’inizio sia utile, anche se per dare solo qualche consiglio ai giovani”.

 

 

LAZIO MILAN Lulic: “Dispiace tantissimo, ma dovevamo segnare all’andata”

Nella mixed zone di Lazio Milan Lulic molto dispiaciuto, ha commentato la sconfitta di questa sera contro i rossoneri

Al termine di Lazio Milan Lulic ha risposto alle domande formulate dai giornalisti di Lazio Style Channel. Le sue parole: “I rigori sono una lotteria ed oggi è stata vinta da loro. Purtroppo dispiace ma dovevamo segnare a San Siro. Tatticamente siamo stati molto bravi così come loro. Purtroppo poi è successo quello che è successo e ai rigori può capitare di tutto. Il rammarico è non aver segnato all’andata e ciò ci ha reso difficile la partita di questa sera. Ci sono mancati i gol ma ora dobbiamo pensare alla Juventus e dobbiamo recuperare le energie che è l cosa più importante. Ora dobbiamo dimenticare questa serata ma non dobbiamo mollare. Giocare a destra sulla fascia? Ci ho giocato anche con Reja, è un po’ diverso ma mi sono trovato comunque bene con i compagni.

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LAZIO MILAN Conferenza Inzaghi: “Ho un unico rammarico, quello…”

Dopo la pesante sconfitta ai rigori la Lazio esce comunque a testa alta da questo incontro. Lazio Milan conferenza Inzaghi

LAZIO MILAN Conferenza Inzaghi dallo Stadio Olimpico di Roma

Come hai deciso chi doveva battere i rigori? Hai un rammarico?

“Non ho rimpianti, abbiamo fatto 180′ minuti e avremmo meritato di più, non siamo riusciti a segnare tra andata e ritorno, Donnarumma è stato bravissimo. Avevo de Vrij e Radu con i crampi, ero indeciso se mandare Lulic o Leiva. Abbiamo fatto il massimo e l’unico rammarico è quello di non essere riusciti a segnare”.

Il passaggio più negativo è senz’altro questo, come sarà ora il risvolto

“Non sono scettico e sono orgoglioso di questi ragazzi per il cammino fatto, l’anno scorso siamo arrivati in finale e quest’anno in semifinale ai rigori. Ora in un giorno e mezzo dovremmo preparare una partita importante contro la Juve”.

Questa squadra è stressata, sotto i riflettori e troppe partite, che ne pensi?

“Siamo stati bravissimi tranne il tiro di Kalinic alla fine, sapevamo il Milan avrebbe fatto una partita di ripartenza, hanno grande qualità. Il problema è che ci hanno limitato non concedendoci un gol”.

Quanto attaccavate non avevate la scioltezza, pensavate e avevate paura del contropiede del Milan?

“In un doppio confronto una scioltezza di pensiero c’è. Non volevamo prendere gol e i ragazzi sono stati bravissimi e abbiamo concesso solo un occasione. Sono rammaricato per la partita a Milano, avremmo dovuto segnare e oggi avremmo giocato senza paura di subire un gol, questo è il mio unico rammarico”.

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LAZIO MILAN Inzaghi: “Avremmo meritato la finale. Ora cercheremo…”

La Lazio non approda in finale di Tim Cup dopo aver perso ai rigori. I biancocelesti avrebbero avuto l’opportunità di passare ma falliscono 3 rigori e escono dalla competizione Lazio Milan Inzaghi

LAZIO MILAN Inzaghi parla dopo la partita

Queste le sue parole a Rai Sport: “Penso nulla togliendo al Milan la finale avremmo meritata di giocarla. Faccio i complimenti ai miei ragazzi facendo una grandissima cavalcata, non andando in finale ai rigori dispiace. L’unica pecca è non aver fatto gol in queste due partite. Abbiamo fatto la partita per 120 minuti però non abbiamo fatto gol, abbiamo concesso solo l’occasione nel finale per Kalinic e non abbiamo sfruttato le tante occasioni sprecate. Ho fatto i complimenti ai ragazzi e dobbiamo uscirne a testa alta. C’era un po’ di rammarico e delusione ma da domani bisognerà ripartire”.

Continua: “Testa al Campionato e all’Europa League. Dovremmo essere bravi a ripartire, da domani cercheremo già di lasciarci dietro questa semifinale e in un giorno e mezzo dovremmo cercare di recuperare le energie per la partita contro la Juve anche se avremmo avuto un giorno in più per preparare la sfida, anche se la Juve avrà la Champions. Luis Alberto ha fatto la partita che doveva fare e a 20 minuti dalla fine ho inserito Felipe che ha cercato di darci una mano. Vanno fatti i complimenti a Donnarumma che ci ha tolti molti gol tra andata e ritorno”.

Sulla concretezza: “Dovevamo coprire meglio l’area di rigore, abbiamo battuti 11 calci d’angolo e avremmo dovuto riempire meglio l’area, non abbiamo concluso bene l’azione è manca la finalizzazione. I ragazzi però sono stati bravissimi e hanno trovato un Milan in forma che ha fatto solo il tiro con Kalinic. Nell’arco dei 180′ minuti avremmo meritato la finale. Qualche dettaglio ha fatto sì che non ci fosse la Lazio in finale, però vorrei ringraziare i ragazzi e sono orgoglioso di essere alla guida di un gruppo così”.

A Lazio Style: “Dovremmo essere bravi già da domani a lasciarci questa partita alle spalle, una grandissima cavalcata. C’è molta amarezza. I ragazzi hanno dato tutto e sono contento. Ho il rammarico di non aver segnato nei primi 15 minuti e soprattutto a Milano. Dobbiamo essere orgogliosi per quello che abbiamo fatto. I ragazzi sono delusi ed è normale”.

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LAZIO MILAN Gattuso quanti elogi ai biancocelesti!

Dopo Lazio Milan Gattuso Gattuso ha riempito di elogi la squadra biancoceleste definendola una grande.

Al termine di Lazio Milan Gattuso ai microfoni di Rai Sport ha dichiarato: “La Lazio è una squadra che da 9 mesi dà 5 gol a tutti con facilità, non a caso è la squadra che ha segnato più gol in Europa. E’ forte come squadra e come singoli, è ben allenata e segna tanto. E’ una grande squadra. Stasera Immobile che è il capocannoniere della Serie A non ha mai tirato in porta. Siamo stati bravi. All’errore di Kalinic ho pensato che devo lottare sulla testa dei giocatori perché tutti possono sbagliare, l’importante è arrivarci sul pallone. Non stava bene, gli ho chiesto di stringere i denti mezzora e si è reso molto disponibile. Ha grande tecnica deve ritrovare fiducia in sé stesso.

Poi Gattuso dimostra tutta la sua modestia: “No, ho tanto da imparare e devo prenderne di legnate nei denti. Certo non sono neanche l’ultimo arrivato, negli scorsi 5 anni ho fatto tante cose, ho fatto tanta gavetta. Se mi sento un traghettatore? Sono un ragazzo fortunato che a 40 anni mi sto godendo tutto, non avrai nessun problema l’anno prossimo ad allenare le giovanili del Gallarate. Voglio rimanere qua, perché questa è casa mia, ma se la società non mi vorrà confermare non avrei problemi a fare altro. Dobbiamo dare anche atto a Montella per il lavoro fatto prima. Il suo lavoro mi ha aiutato”. 

Il tecnico rossonero ha parlato anche in conferenza: “Oggi siamo stati bravi e abbiamo sofferto poco. Non abbiamo mai concesso a loro la profondità e siamo stati bravi a chiuderli quando andavano sugli esterni. Juve? E’ una squadra che vince da tanti anni, dobbiamo vincere per noi e per la nuova società. Sono contento che stiamo alzando l’asticella: queste partite ti fanno crescere. Sono gare da dentro o fuori. Noi stasera ci siamo arrivati bene. Ora vogliamo recuperare energie, non abbiamo ancora fatto nulla. Sono emergendo le vere qualità dei giocatori. La squadra è viva e ci mette tutto, voglio vedere sempre questo atteggiamento”. 

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LEGGI LE PAROLE DI ROMAGNOLI DOPO IL MATCH

TIM CUP Pagelle di Lazio Milan – Strakosha non basta nella lotteria dei rigori

Terminata la sfida dell’Olimpico. Andiamo ad analizzare le prestazioni dei calciatori. Tim Cup pagelle di Lazio Milan semifinale di ritorno

Tim Cup pagelle di Lazio Milan

LAZIO

Strakosha 7.5 – Si fa trovare pronto sui tiri di Suso e sulla punizione di Rodriguez. Para due rigori che illudono la Lazio. E’ l’ultimo a mollare.

Caceres 6.5 – L’argentino ha coperto molto bene la sua porzione di campo, stoppando le offensive rossonere. Ha rischiato l’autogoal su una carambola in area di rigore. Nessuna sbavatura. Lo ferma solamente un affaticamento muscolare. Dal 68′ Luiz Felipe 5 Nessuna sbavatura ma ha sulla coscienza il rigore che condanna la Lazio, sparandolo in curva

de Vrij 5.5 – Soffre tantissimo Cutrone che riesce sempre a trovare lo spazio giusto per rendersi pericoloso. Migliora nella ripresa, ma non è stata la sua miglior prestazione

Radu 6.5 – Lotta come sempre su ogni pallone, si fa sentire con degli interventi al limite del regolamento, ma dalle sue parti non si passa mai

Marusic 5.5 – Il montenegrino aveva iniziato bene il match essendo molto aggressivo sulla fascia. dalle sue parti ha trovato Rodriguez che lo ha costretto a restare basso nonostante le iniziali disposizioni di Inzaghi. Dal 94′ Lukaku 5 – Mai pericoloso

Parolo 6.5 – Tanto cuore e polmoni al servizio della squadra. Corre per 120 minuti e realizza anche il rigore

Lucas Leiva 6.5 – Meriterebbe un bel 7 per la prestazione nell’arco dei 120 minuti. Puntuale come sempre, arpiona ogni pallone, ma sbaglia il rigore che poteva dare il doppio vantaggio alla squadra

Milinkovic 5.5 – Va a tratti, grandi giocate ma poi si perde sul più bello. Ed il rigore è da dimenticare. Troppo lezioso

Lulic 6.5 – Il capitano è il jolly di questa squadra. Ha giocato sulla sinistra e dulla destra e non si è tirato indietro nella lotteria dei rigori, mettendola anche dentro

Luis Alberto 5.5 – Il mago troppo discontinuo nei 66 minuti in cui è stato in campo. Su di lui episodio dubbio quando viene steso da Biglia (in area?). Quache giocata ma con il tempo è sparito dal gioco. Dal 66′ Felipe Anderson 6 – Qualche progressione e rigore trasformato, porta freschezza nella fase offensiva biancoceleste

Immobile 6 – Generosissimo fa quel che può in avanti, ma nel primo tempo ha sul sinistro la palla gol ma si fa ipnotizzare da Donnarumma. La gabbia Bonucci – Romagnoli non gli lascia troppo spazio

All. Simone Inzaghi 6 – Mette bene la squadra in campo ma è confusionario nelle sostituzioni. Forse più che un Lukaku poteva servire un Nani in ottica rigori. Discutibile l’ordine dei rigoristi

MILAN

Donnarumma 8 – Come il collega biancoceleste è protagonista nell’arco del match con delle parate che hanno negato il gol alla Lazio. Si supera ai rigori neutralizzandone due e ipnotizzando Luiz Felipe

Calabria 7 – Quetso giovane terzino ha il futuro dalla sua parte. Crescita esponenziale clamorosa dell’ex Primavera che, sotto la guida di Gattuso, brilla sempre di più. Complimenti

Bonucci 6.5 – Guida la difesa da buon veterano, forse soffre un po’ la velocità di Immobile, ma con l’esperienza arriva su ogni pallone. freddissimo in occasione del rigore

Romagnoli 7.5 – E’ e sarà il difensore del futuro del Milan e della nazionale italiana. Nonostante il cuore biancoceleste, segna (senza esultare) il rigore che porta il diavolo in finale. Elegante e puntuale, il futuro Nesta.

Rodriguez 6.5 – Vince il duello a distanza con Marusic. Lo svizzero non fa mai scendere il montenegrino e lo costringe solo a difenere. Ottima la sua punizione nella ripresa, ma Strakosha gli nega il gol

Kessiè 6.5 – Duello a distanza di potenza fisica con Miloinkovic. L’ex atalantino ha retto il centrocampo del rossonero mettendo al servizio della squadra quantità e qualità. Giocatore utilissimo alla causa rossonera. Dal 96′ Montolivo

Biglia 6.5 – Partita di sostanza e qualità per l’argentino. Dopo un inizio di stagione difficile, ormai è il faro del centrocampo del Milan. Lotta con ardore su ogni pallone, forse anche con troppo grinta

Bonaventura 6 – Il meno brillante del centrocampo, si sacrifica agendo in fase di copertura.

Suso 6.5 – Lo spagnolo quando parte palla al piede è imprendibile ed ogni volta che lo ha fatto, la retroguardia biancoceleste è andata in affanno. Strakosha gli nega il gol nel primo tempo parando la staffilata dai 20 metri. Dal 107′ Borini s.v

Cutrone 6.5 – Questo ragazzo somiglia sempre più a Filippo Inzaghi. Movimenti sul filo del fuorigioco e posizionamento che manda in crisi più volte de Vrij. Gattuso lo richiama in vista del derby. Dal 70′ Kalinic 5 – Ha un’occasione ghiottissima a pochi minuti dl termine del secondo tempo supplementare, ma a tu per tu con Strakosha manda alle stelle. Bocciato

Calhanoglu 6.5 – Quando vuole fa la differenza avendo dei piedi di qualità. Quando parte in progressione crea scompiglio in casa Lazio e per fermarlo, spesso, si ricorre al fallo. Segna nella lotteria dei rigori. In crescita

All. Gennaro Gattuso 7.5 – E’ il suo Milan tutto grinta e cuore. A livello tattico è perfetto e non permette alla squadra di Inzaghi di esprimere il suo gioco sulle ali. la difesa è insuperabile e con il 4-3-3 ha trovato la giusta quadratura. Merita la riconferma.

Marco Corsini

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LAZIO MILAN Romagnoli parla dopo il match di Coppa Italia

Al termine della partita Lazio Milan Romagnoli, autore del rigore decisivo, ha commentato la partita ai microfoni di Rai 1.

Subito dopo la fine del match Lazio Milan Romagnoli commenta entusiasta il passaggio del turno: “E’ bellissimo, è stata una gara combattuta, abbiamo avuto diverse occasioni per sbloccarla. Siamo contenti, ce la siamo meritata e dobbiamo continuare così. E’ importante non subire gol, dobbiamo continuare a lavorare e fare sempre meglio. Gattuso ha tanto merito, ci ha trasmesso l’intensità e la grinta che ci mancava. Ora è tutto bello, ci aspettano partite difficili ma dobbiamo continuare così”.

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LEGGI LA CRONACA DELLA SEMIFINALE DI COPPA ITALIA LAZIO MILAN

CRONACA DI LAZIO MILAN 0-0 (4-5 dcr) – La lotteria dei rigori elimina i biancocelesti dalla Coppa Italia

Questa la cronaca di Lazio Milan, semifinale di ritorno di Coppa Italia, che si è risolta ai calci di rigore a favore del Milan che quindi giocherà la finale di Coppa Italia contro la Juventus.

Al 5′ il colpo di testa di Immobile su cross di Lulic costringe Donnarumma a volare per deviare la palla sopra la traversa. Sugli sviluppi del corner Luis Alberto pesca in area Milinkovic-Savic ma ancora il portiere rossonero respinge questa volta coi piedi. Al 17′ Rodriguez passa per errore palla a Milinkovic-Savic ma il tiro del serbo termina a lato di poco. La risposta del Milan è nel tiro di Suso dal limite che impegna Strakosha.

Al 26′ una punizione dalla trequarti del Milan rischia di diventare un gollonzo perché Strakosha respinge coi pugni sulla testa di Caceres, la palla carambola sui piedi di Cutrone che però sbilanciato fortunatamente non riesce a deviarla in rete. Gollonzo che sfiora anche la Lazio quando Donnarumma battezza sul fondo una palla sulla destra e si ferma, mentre Immobile con tenacia la raggiunge ma è troppo defilato per trovare la rete. Al 35′ Luis Alberto col tacco serve in area Immobile ma il tiro del campano viene ribattuto dal portiere rossonero.

SECONDO TEMPO E SUPPLEMENTARI

Nella ripresa Calhanoglu prova il destro dal limite ma Strakosha blocca senza problemi. Al 55′ Suso verticalizza in area per Calabria che si inserisce bene in area ma il suo tiro viene parato da uno strepitoso Strakosha. La partita vive un momento d’impasse con la Lazio che gestisce palla e il Milan che si difende giocando di rilanci in avanti. Neanche l’inserimento di Felipe Anderson vivacizza la partita. Al triplice fischio il tabellone segna 0 a 0 e si va ai supplementari.

Inzaghi si gioca la carta Lukaku al posto di Marusic. Al 93′ Immobile prova la fiondata dal limite ma la palla finisce tra le braccia di Donnarumma. Cinque minuti dopo una punizione deviata da Lulic diventa pericolosa e costringe Strakosha ad allungarsi per deviare in corner. Sugli sviluppi dello stesso Romagnoli sbaglia clamorosamente che a pochi metri dalla linea di porta mandando di testa a lato. Gattuso è incredulo. Al 112′ da rilevare un tiro dalla distanza di Felipe Anderson che però finisce in curva. Al 116′ in una rapida ripartenza Kalinic si trova completamente solo davanti al portiere biancoceleste ma l’attaccante calcia alto. Si chiude così anche il secondo tempo di recupero. Si passa ai rigori. Ecco come si calciano:

RIGORI

Immobile gol

Rodriguez sbaglia con Strakosha che para

Milinkovic-Savic  sbaglia con Donnarumma che para

Montolivo sbaglia con Strakosha che para

Leiva sbaglia con Donnarumma che sbaglia

Bonaventura gol

Parolo gol

Borini gol

Felipe Anderson gol

Bonucci gol

Lulic gol

Calhanoglu gol

Luiz Felipe calcia alto

Romagnoli gol

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LAZIO MILAN Bonaventura nel break: “Loro grande squadra ma a noi basta un gol”

Nell’intervallo di Lazio Milan Bonaventura ha commentato la prima frazione di gioco riconoscendo la forza dei biancocelesti ma dicendosi determinato a vincere per accedere alla finale di Coppa Italia.

Lazio Milan Bonaventura ai microfoni di Rai 1: E’ una gara equilibrata contro una grande squadra come la Lazio. Dobbiamo mettercela tutta perché non sarà facile. Se segniamo la partita cambia a favore nostro. Dobbiamo essere bravi a non concedere nulla per poi ripartire e fare gol”. Chiare le intenzione dei rossoneri di fare una partita basata sul contropiede, la Lazio dovrà essere brava a non cadere nella trappola.

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LEGGI LE PAROLE DI IMMOBILE

LAZIO MILAN Mirabelli: “Periodo importante. Servirà massima concentrazione”

A pochi minuti da Lazio Milan Mirabelli, ds rossonero, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport

A pochi minuti da Lazio Milan Mirabelli, ds rossonero, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport. “Ora si fa interessante. Questa fase della stagione ci mette davanti a impegni molto duri ma la squadra sta lavorando bene ed è sul pezzo. Siamo partiti male e la stagione sembrava potesse essere compromessa. Con Gattuso i giocatori hanno trovato nuovi stimoli e voglia di vincere, e non a caso i risultati non hanno tardato ad arrivare. 

Reina per la prossima stagione? Abbiamo un grande portiere con un brillante futuro davanti. Certo, siamo una grande società e di conseguenza teniamo sotto controllo qualsiasi situazione sul mercato, che si tratti di un’operazione a parametro zero e non. Per il momento conta solo il calcio giocato, questa sera sarà fondamentale restare concentrati per tutta la partita, nell’auspicio di regalare la finale ai nostri tifosi”.

 

LAZIO MILAN Abate: “Biancocelesti da Champions. Servirà una grande partita”

A un’ora da Lazio Milan Abate è intervenuto ai microfoni di Lsr e ha detto la sua in merito alla partita, da cui verrà fuori la seconda finalista di Coppa Italia dopo il successo della Juve

A un’ora da Lazio Milan Abate è intervenuto ai microfoni di Lsr e ha detto la sua in merito alla partita, da cui verrà fuori la seconda finalista di Coppa Italia dopo il successo della Juve sull’Atalanta. “Questa sera ci aspetta un match importante. La Lazio è una squadra fisica con grande valore anche dal punto di vista tecnico. Si tratta di un gruppo unito e consapevole dei propri mezzi, costruito per andare in Champions. Oltretutto ha un ottimo allenatore che ha saputo plasmare la squadra a sua immagine. Difficile fare pronostici, è una gara complicata ma siamo consapevoli della nostra forza. Daremo tutto e speriamo di regalarci questa soddisfazione. Quel che è certo è che servirà il miglior Milan per passare il turno”.

LAZIO MILAN FORMAZIONI UFFICIALI 

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LAZIO MILAN Le formazioni ufficiali. Novità in difesa per Inzaghi

A un’ora dal fischio d’inizio di Lazio Milan le formazioni ufficiali sono state diramate. In difesa Inzaghi cambia qualcosa rispetto alla gara contro il Sassuolo. Lì davanti Gattuso conferma Cutrone

A un’ora dal fischio d’inizio di Lazio Milan le formazioni ufficiali sono state diramate. In difesa Inzaghi cambia qualcosa rispetto alla gara contro il Sassuolo. Lì davanti Gattuso conferma Cutrone. Quella di questa sera è una sfida chiave per la stagione di entrambe le compagini. La Lazio per bissare la finale della scorsa edizione, il Milan per mettere in tasca il primo obiettivo stagionale dando seguito al buon momento di forma. Fischio d’inizio dell’Olimpico alle 20.45. Di seguito gli schieramenti ufficiali delle due squadre.

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Cáceres, De Vrij, Radu; Marusić, Parolo, L.Leiva, Milinković-Savić, Lulić; Luis Alberto; Immobile. A disp. Guerrieri, Vargić, Bastos, Wallace, Luiz Felipe, Patric, Basta, Lukaku, Murgia, Nani, Felipe Anderson, Caicedo. All. Inzaghi. Diffidati: Strakosha

MILAN (4-3-3): G.Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, R.Rodríguez; Kessie, Biglia, Bonaventura; Suso, Cutrone, Çalhanoğlu. A disp. A.Donnarumma, Guarnone, Abate, Musacchio, Gómez, Zapata, Locatelli, Montolivo, Mauri, Borini, Kalinic, André Silva. All. Gattuso. Diffidati: Biglia, Cutrone, Locatelli

LAZIO MILAN, IMMOBILE 

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LAZIO MILAN Immobile: “Match stimolante. Se giochiamo da squadra possiamo vincere”

A poche ore da Lazio Milan Immobile è intervenuto ai microfoni di Lsr e ha presentato il match

A poche ore da Lazio Milan Immobile è intervenuto ai microfoni di Lsr e ha presentato il match di questa sera valido per la semifinale di ritorno di Coppa Italia. “Sarà una ella partita, stimolante, c’è tanta adrenalina e sappiamo che sarà dura. Noi siamo in forma e abbiamo fame. Sappiamo che se giochiamo da squadra non dobbiamo temere nessuno. Il Milan è in ripresa e oggi ce la giocheremo ad armi pari. Conosciamo i limiti dei rossoneri e loro conoscono i nostri, sarà la quarta sfida stagionale. In ottica qualificazione è tutto aperto, sia noi che loro vogliamo giocarci le nostre chances per andare in finale”.

Le parole dell’ex Borussia ai microfoni di Rai Sport: “Questa fase della stagione è molto delicata. Siamo in corsa su tre fronti e cercheremo di andare avanti in tutte le competizioni.  Questa sera abbiamo l’opportunità di mettere una finale in tasca e sappiamo che servirà la migliore Lazio”.

GATTUSO, DUBBIO IN ATTACCO 

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