L’ex attaccante giallorosso Roberto Pruzzo, intervenuto ai microfoni di Radio Radio, si è detto stupito dalla crescita della Lazio di Simone Inzaghi.
Dopo l’ottima stagione di esordio tra i professionisti con la maglia della Ternana, Palombi è stato trattenuto alla Lazio per la ferma volontà di Inzaghi, suo allenatore ai tempi della Primavera. Subito un’occasione da titolare per lui, nell’esordio in campionato contro la Spal. Gara avara di emozioni e di spunti per il classe ’96 che da quel momento, complice anche un infortunio, non è stato più chiamato in causa dal tecnico piacentino, che gli ha sempre preferito Caicedo come sostituto di Immobile. Fino alla sfida di Europa League contro il Vitesse, in cui l’ex Ternana ha giocato proprio a fianco dell’ecuadoregno.
Stasera, in occasione dell’ultima sfida del girone di Europa League contro lo Zulte Waregem, Simone Palombi avrà la sua terza chance dal primo minuto. Complice il primato già conquistato nel gruppo infatti, Inzaghi darà spazio alle seconde linee. Tra queste lo stesso attaccante romano, che affiancherà il match winner della sfida contro la Sampdoria Felipe Caicedo. Il mercato di gennaio è ormai alle porte, e la permanenza di Palombi in biancoceleste non è di certo scontata. Ecco perchè il classe ’96 dovrà sfruttare questa nuova opportunità. Che la terza occasione sia quella giusta per l’attaccante per segnare il suo primo goal ufficiale con la maglia della Lazio?
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La Lazio Primavera di mister Bonatti sabato attende l’Inter seconda forza del campionato. L’Under 17 di D’Andrea domenica ospita il Cittadella fanalino di coda. Scontro d’alta quota per i Giovanissimi Fascia B Elite di Marco Alboni che dal loro primo posto della classifica, sabato al ‘Melli’, affrontano la Polisportiva Carso, quinta forza del girone. Giocheranno in trasferta i Giovanissimi Provinciali Fascia B. I 2005 di mister Fratangeli scendono in campo domenica mattina alla Nuova Tor Tre Teste, mentre l’altro gruppo di Benedetti è impegnato sul campo del Ladispoli.
LAZIO-INTER
Sabato 9 Dicembre ore 15, Stadio ‘M. Fersini’ – Formello
CLASSIFICA (11^ Giornata): 24 Atalanta, 23 Inter, 19 Milan, 18* Torino, 17 Genoa, 17* Roma, 16 Juventus, 15 Sassuolo, 15 Fiorentina, 14 Chievo Verona, 12 Lazio, 12 Bologna, 12 Udinese, 11 Hellas Verona, 11 Napoli, 8 Sampdoria.
*una partita in meno
LAZIO-CITTADELLA
Domenica 10 Dicembre ore 14, centro sportivo ‘Gentili’
CLASSIFICA (11^ Giornata): 30 Atalanta, 24 Cagliari, 22 Cesena, 21 Milan, 20 Inter, 20 Bologna, 19 Chievo Verona, 16 Udinese, 12 Lazio, 12 Hellas Verona, 8 Cittadella, 5 Spal, 4 Brescia, 2 Venezia.
LAZIO-POLISPORTIVA CARSO
Sabato 9 Dicembre ore 16, centro sportivo ‘M. Melli’
CLASSIFICA (12^ Giornata): 33 Lazio, 28 Frosinone, 28 Lodigiani, 28 Vigor Perconti, 25 Polisportiva Carso, 23 Savio, 19 Cinecittà Bettini, 15 Dabliu New Team, 13 Ceprano, 11 Giardinetti Garbatella, 11 Fortitudo Academy, 10 Accademia Frosinone, 8 Atletico 2000, 8 Città di Ciampino, 7 Racing Club Fondi, 4 Frascati.
NUOVA TOR TRE TESTE-LAZIO
Domenica 9 Dicembre ore 9, campo ‘Candiani’ – via Giuseppe Candiani 12 (Roma)
LADISPOLI-LAZIO
Domenica 9 Dicembre ore 12:15, campo ‘Angelo Sale’ – campi di Vaccina snc (Ladispoli)
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Dopo l’ok per la costruzione del nuovo stadio della Roma, il numero 1 del Coni Giovanni Malagò spera che anche altri club seguano la strada intrapresa dai giallorossi: “Assolutamente sì, sia per la Lazio sia per le altre società che stanno portando avanti i propri progetti. Il Cagliari è molto avanti, a Bologna si stanno muovendo le cose, poi c’è Firenze. Anche su Milano c’è fermento. C’è un discorso che riguarda la città di Bari, aspettiamo di capire cosa succede a Napoli. Non vorrei mancare di rispetto scordando qualcuno, ma il futuro è questo, l’ho sempre sostenuto. A macchia di leopardo le cose vanno avanti”.
INTANTO PROBLEMI PER MIHAJLOVIC IN VISTA DI LAZIO-TORINO>>>LEGGI QUI
Brutte notizie per Mihajlovic ed il Torino. Dopo aver perso per infortunio Ansaldi, il cui rientro è previsto nel 2018, la formazione granata potrebbe essere privata di ulteriori due giocatori. Si tratta di Niang ed Obi.
L’attaccante ha svolto un lavoro differenziato in palestra ed è in forte dubbio per la gara di lunedì contro la Lazio a causa di una botta al ginocchio rimediata in coppa Italia contro il Carpi. Anche il centrocampista è stato costretto ad un lavoro differenziato lontano dal gruppo. I molti infortuni del giocatore in carriera hanno portato lo staff medico del Torino a trattare con cautela la fase di recupero. Si apre il ballottaggio per la sostituzione: corsa a tre per due maglie tra Boyè, Sadiq e Acquah.
INTANTO DESIGNATO L’ARBITRO DELLA SFIDA>>>LEGGI QUI
La Lega Calcio ha comunicato gli arbitri per la 16esima giornata della Serie A Tim 2017/2018. Il fischietto designato per la sfida tra Lazio e Torino è Piero Giacomelli della sezione di Trieste. Il match tra i biancocelesti e i granata andrà in scena allo stadio Olimpico lunedì 11 dicembre e chiuderà la giornata calcistica. L’arbitro sarà coadiuvato dagli assistenti Passeri e Crispo, dal IV uomo Chiffi e dalla coppia Di Bello-Carbone (rispettivamente V.A.R e A.V.A.R).
La Lazio è stata diretta in nove occasione dall’arbitro triestino e il bilancio sorride ai biancocelesti: 7 vittorie, un pareggio e una sola sconfitta datata 2013. L’ultimo precedente con Giacomelli risale invece alla stagione in corso, quando il direttore di gara friulano diresse Benevento-Lazio, terminata 5-1 per gli uomini di Inzaghi.
Questa sera (21.05) al Regenboogstadion andrà in scena Zulte Waregem Lazio, ultima gara del gruppo K di Europa League. I biancocelesti, già sicuri del primato nel girone, si presenteranno in terra belga con una formazione più che inedita. In casa Lazio si ricorrerà infatti a un ampio turnover con ben 9/11 della squadra titolare rimasti a Roma: spazio ai giovani ( Armini, Crecco, Miceli, Palombi) e in generale a chi ha giocato di meno finora. Con la squadra, per Waregem, partirà anche Felipe Anderson, a cui potrebbero essere concessi i primi scampoli di partita della stagione. Intanto, a poche ore dal match, il tecnico Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati per la partita.
PORTIERI: Guerrieri, Vargic
DIFENSORI: Armini, Basta, Bastos, Luiz Felipe, Lukaku, Marusic, Patric, Wallace
CENTROCAMPISTI: Crecco, Leiva, Miceli, Murgia
ATTACCANTI: Caicedo, Felipe Anderson, Palombi
A poche ore dall’ininfluente sfida di Europa League tra Zulte Waregem e Lazio, l’ex portiere biancoceleste Fernando Orsi ha detto la sua in merito al turnover e al rientro di Felipe Anderson sulle frequenze di Radio Radio. “La gara di questa sera conta poco ai fini della classifica. Sarà più che altro un’occasione per tutti coloro che hanno giocato meno finora. Il turnover è la scelta giusta, la qualificazione e il primo posto sono archiviate già da 2 partite. Bisogna far girare la squadra e Inzaghi cerca risposte anche dalle seconde linee.
Tra l’altro il tecnico può contare su giovani interessanti e di grande prospettiva, Murgia su tutti. Sta lavorando bene ed è sulla buona strada per diventare un giocatore importante, crescerà ancora. Inzaghi adesso potrà finalmente contare anche su Felipe Anderson. Si tratta sicuramente di un valore aggiunto, può portare ulteriore qualità e tanta fantasia alla squadra. L’infortunio è stato appena superato e il brasiliano andrà dosato senza forzare i tempi ma già questa sera potrebbe avere una chance a gara in corso. La squadra gira alla perfezione, ecco perché adesso sembrerebbe difficile collocarlo nello scacchiere biancoceleste, ma sarà una pedina fondamentale per tutta la seconda parte della stagione” ha concluso Orsi.
ATALANTA LAZIO, INIZIATA LA VENDITA
Nella giornata di ieri è ufficialmente iniziata la vendita dei biglietti per il match di campionato tra Atalanta e Lazio, in programma a Bergamo domenica 17 dicembre alle ore 20.45. A comunicarlo, la stessa società biancoceleste sul proprio sito ufficiale. Di seguito, i dettagli della vendita.
Limitazioni
– non si possono effettuare cambi nominativi dei tagliandi acquistati.
Di Canio e i Derby – “Ho segnato due gol nei derby sono entrambi speciali e mi hanno lasciato grandi emozioni, anche se sono completamente diversi. Nel 1989 infatti provai un’emozione travolgente. Quella era una Lazio povera, non si riusciva a vincere un derby dal 1979. Ricordo che mi venne da esultare imitando Chinaglia, andando a sfidarli sotto la Curva Sud. Nel 2005 invece non scavalcai i cartelloni perché ormai ero troppo vecchio, avrei rischiato una pessima figura”.
Sulla morte – “Ho bisogno di prepararmi agli eventi riflettendoci su. Già al terzo anno di professionismo pensavo a come sarebbe stato il ritiro. Oggi penso alla morte. E devo dire che morire dopo aver segnato il secondo gol alla Roma sarebbe stato perfetto. Ovviamente non appena finita la partita, ma dopo aver festeggiato tutta la serata con i laziali”.
Inzaghi – “Simone Inzaghi lo conoscevo e devo dire che non credevo potesse diventare un uomo spogliatoio e un allenatore così preparato. Rispetto a quando giocava è cambiato molto, cambiando anche atteggiamento. È stato molto bravo, perché è riuscito a sfruttare le sue chance facendo emergere le sue qualità in poco tempo”.
Le parole di Oddi: “Mi auguro di vedere Guerrieri, io ero convinto che potesse fare una buona carriera, perché fino alla primavera è stato uno dei migliori portieri giovanili d’Italia. Purtroppo poi ha avuto questa esperienza negativa per lui e per la squadra in cui ha giocato. Questo l’ha un po’ minato e mi auguro che ora abbia un po’ di fortuna. Il trapani nell’ultima partita di due anni fa meritava di salire in A, invece andò il Trapani e l’anno dopo ci fu il crollo della squadra e lui ne ha subito le conseguenze anche per errori personali”.
Turnover Europa – “Con tutti questi calciatori messi così insieme sarà difficile poter far bene ma spero si mettano almeno in luce. Alla fine il risultato non conta nulla serve solo per una questione economica e se perdi non ti prendi niente. Domani ne riparleremo, bisogna vedere prima la partita”.
Cittadella – “In Coppa Italia devi giocare con la squadra migliore perché devi passare il turno, il Cittadella è una squadra forte, sono andati a Palermo e li ha fatti neri ed il Palermo è una squadra che in Serie b dovrebbe vincere il Campionato a mani basse invece ha perso e anche di brutto. Hanno due-tre giocatori davanti da tenere d’occhio, li hanno sotterrati in quella partita. Ovviamente non dobbiamo aver paura del Cittadella ma bisogna giocare con la squadra titolare”.
“Di Nicola penso che sia un grande anche se non lo conosco. Ha dato le dimissioni nonostante la zona salvezza. L’anno scorso doveva dimettersi e non vedeva l’ora che lo mandassero via perché non ce la faceva più e nonostante tutto è riuscito a mantenere il Crotone in A. Quest’anno ha avuto qualche problema con la dirigenza poi dopo che succedono queste cosa è perché dei dirigenti si credono dei fenomeni parlando e dicendo cose del tipo: “eh questa cosa non va bene… ” e lui sicuramente si è sentito preso di petto e ha fatto una cosa che fino ad adesso ho visto fare a pochi, ha dato le dimissioni e non ha voluto i soldi, non penso guadagnasse tanto ma neanche poco. A differenza di tanta gente che nonostante non sia poveretta e si attacca a tutto fino all’ultimo”.
Nesta Crotone – “Nesta sarei contento di vederlo all’opera in Italia, adesso ha fatto bene in America, come allenatore non posso conoscerlo. Credo che tutti questi anni lo abbiano cambiato e uno come lui ci può stare benissimo nel mondo del calcio. I tifosi saranno in scompiglio per via dell’esonero di Di Nicola, chiedendosi il perché di queste dimissioni. Di Nicola ha fatto un miracolo vero l’anno scorso e la riconoscenza qual’è? quella di parlare male di lui nello spogliatoio, se il presidente entra e si mette a palare male… dovrebbe entrare e star zitto. Zamparini entrava sempre negli spogliatoio ma non si è mai azzardato di dire qualcosa. Devi andare e caricare la squadra non parlare male perché poi i giocatori sentono. L’allenatore bisogna sempre ringraziarlo”.
Murgia e Crecco fanno già parte in pianta stabile della Lazio ma questa sera avranno un’ulteriore chance di dimostrare il proprio valore. Il primo in Campionato non viene quasi mai chiamato in causa nonostante faccia parte da due anni della prima squadra. Il secondo è stato tagliato fuori dalla lista per far reintegrare Mauricio. Questa sera entrambi avranno voglia di mettersi in mostra, specialmente Murgia che cercherà di convincere Inzaghi a prenderlo più in considerazione anche in Campionato dopo fin’ora ha trovato poco spazio al contrario dell’Europa League dopo è stato sempre titolare. Dovrà aiutare anche il compagno Miceli che giocherà accanto a lui. Autore del gol vittoria che ha portato alla Lazio la Supercoppa con quel gol che rimarrà nella storia al 96′ minuto. In attacco toccherà a Palombi partner di Caicedo, non ha ancora giocato bene le sue carte ma sappiamo che il “Palo” come viene soprannominato dai compagni ha molto potenziale da esprime e magari questa sera sarà la partita giusta.
Avrò una chance anche il giovane Miceli, che ha esordito nell’ultima partita casalinga di Europa entrando a 5 minuti dalla fine salvando un’azione importante che avrebbe messo in porta l’attaccante del Vitesse. Di lui si parla molto bene, giovane centrocampista dai piedi ottimi che potrebbe fare anche il trequartista visto le sue doti. Il futuro è tutto dalla sua visto la giovanissima età e questa sera Inzaghi gli concerà la chance di giocare da titolare, una cosa che non capita spesso. In panchina poi troviamo Guido Guerrieri ancora in cerca dell’esordio con la Lazio ma fresco di rinnova. Lui aspetta il suo momento e magari chi lo sa, dar battaglia a Strakosha per quel posto da titolare a cui tanto tiene. Infine c’è un giovane 2001, Armini, convocato per l’Europa con la prima squadra senza giocare in primavera, insomma un talento nato. Fa parte della Nazionale da tantissimi anni ed è considerato uno dei maggior prospetti a livello giovanile italiano. La Lazio di questa sera parla sa di futuro e di romanità, sarebbe bello vedere un domani tutte queste giovani aquile indossare e lottare per la Lazio portando tanta lazialità in campo. Il futuro è dalla vostra dimostrate chi siete.
LA CURIOSA SCENA DELL’ALLENATORE DELLO SHAKTAR, IN CONFERENZA VESTITO DA ZORRO
Infatti l’allenatore dello Shaktar Paulo Fonseca si è presentato alla conferenza stampa vestito da Zorro. Durante una conferenza disse: “Se ci qualifichiamo agli ottavi di Champions League, vado in conferenza travestito da Zorro”. Così ieri ha mantenuto la parola e durante la conferenza si è messo maschera, mantello e cappello diventato a tutti gli effetti Zorro. Il portoghese e la sua squadra ieri hanno battuto il Manchester City qualificandosi come secondi ai danni del Napoli eliminandola e mandandola in Europa League. Infatti il Napoli sarebbe passato solamente nel caso in cui avesse vinto e lo Shaktar avesse perso, cosa che non è successa. Così ha mantenuto la promessa e questa conferenza rimarrà nella storia come una scena curiosa e simpatica, ci vorrebbero più allenatori così nel calcio!
Quella di questa sera è per Anderson la prima gara ufficiale della stagione, l’inizio di una nuova fase della carriera. E così una partita insignificante (Lazio già qualificata al turno successivo) diventa un evento da seguire con la massima attenzione. Perché se il brasiliano torna il giocatore delle scorse stagioni per Inzaghi sarà come avere a disposizione un nuovo acquisto. Ci vorrà pazienza però. Il guaio che lo ha bloccato (tendinopatia calcifica all’adduttore sinistro) lo ha costretto a un autentico calvario. Come ricorda La Gazzetta dello Sport, il giocatore è fermo dal 30 luglio. E ora bisognerà procedere con calma.
Stasera il tecnico biancoceleste lo butterà nella mischia nell’ultima mezzora, non un minuto di più. Il problema all’adduttore è risolto da tempo ma è stato a lungo a riposo e ha perso il tono muscolare. Lo sta riacquisendo un po’ alla volta e la situazione non può essere forzata. Ma per ora ciò che conta è ricominciare. Nelle intenzioni di Inzaghi, Anderson, subentrerà a Palombi, uno dei tanti giovani in campo stasera. Gli altri sono Crecco, Luiz Felipe, Murgia e il capitano della Primavera Miceli, all’esordio da titolare. In panchina anche il sedicenne Armini. Banco di prova interessante per loro e ancor di più per i rincalzi che chiedono spazio per il campionato (Patric, Basta, Lukaku e Caicedo).
DI CANIO TRA I 50 PERSONAGGI PIU’ ODIATI DEL MONDO DI CALCIO
50) Sergio Ramos (31 anni spagnolo, difensore e capitano del Real Madrid)
49) Alan Pardew (61 anni inglese, allenatore del West Bromwich)
48) Robbie Savage (43 anni, ex calciatore gallese)
47) Tony Pulis (59 anni, ex calciatore gallese ora allenatore)
46) Pepe (34 anni, difensore portoghese del Besiktas)
45) Alan Green (65 anni, commentatore televisivo nordirlandese della BBC)
44) Stan Kroenke (70 anni, imprenditore statunitense e maggiore azionista dell’Arsenal)
43) Ben Thatcher (42 anni, ex difensore britannico)
42) Neil Warnock (69 anni, ex calciatore inglese ora tecnico del Cardiff City)
41) Setgio Busquets (29 anni, centrocampista spagnolo del Barcellona)
40) Steve Evans (55 anni, ex attaccante scozzese ora tecnico del Mansfield Town)
39) Vincent Tan (65 anni, imprenditore malese proprietario del Cardiff City)
38) Vinnie Jones (52 anni, attore ed ex centrocampista gallese)
37) Roberto Rojas (60 anni, ex portiere cileno)
36) John Fashanu (55 anni, ex attaccante inglese)
35) Graham Westley (49 anni, ex attaccante inglese ora allenatore)
34) Antonio Rattin (80 anni, politico ed ex allenatore e centrocampista argentino)
33) Tim Sherwood (48 anni, ex centrocampista inglese divenuto poi dirigente sportivo e allenatore)
32) Mark Van Bommel (40 anni, ex centrocampista olandese)
31) Francesco Becchetti (51 anni, imprenditore italiano ex presidente del Leyton Orient)
30) Alex Ferguson (75 anni, ex attaccante scozzese ed ex storico tecnico del Manchester United)
29) Mike Dean (49 anni, arbitro britannico considerato in Patria tifoso del Tottenham)
28) Joe Kinnear (71 anni, allenatore ed ex difensore irlandese)
27) Silvio Berlusconi (81 anni, politico e imprenditore italiano oltre che storico ex presidente del Milan)
26) Dennis Wise (50 anni, allenatore di calcio, direttore sportivo ed ex centrocampusta inglese)
25) Roman Abramovich (51 anni, imprenditore russo e patron del Chelsea)
24) Kevin Muscat (44 anni, ex difensore australiano attuale tecnico del Melbourne Victory)
23) Richard Scudamore (58 anni, “Executive Chairman” della Premier League)
22) Graeme Souness (64 anni, ex allenatore ed ex centrocampista scozzese con un passato anche alla Sampdoria)
21) Andoni Goikoetxea (61 anni, allenatore ed ex difensore spagnolo conosciuto come il “macellaio di Bilbao” e passato alla storia per un fallaccio su Maradona costato a Diego un grave infortunio quando giocava al Barcellona);
20) Paolo Di Canio (49 anni, ex attaccante e allenatore italiano ora commentatore televisivo)
19) Ashley Cole (36 anni, difensore inglese dei Los Angeles Galaxy)
18) Diego Costa (29 anni, attaccante spagnolo di origine brasiliana ora all’Atletico Madrid)
17) Mike Ashley (53 anni, imprenditore inglese proprietario del Newcastle)
16) Luis Suarez (30 anni, attaccante uruguaiano del Barcellona)
15) Ken Bates (81 anni, imprenditore e dirigente sportivo inglese attualmente presidente del Leeds dopo essere già stato proprietario del Chelsea)
14) Joey Barton (35 anni, ex centrocampista inglese da molti giudicato come uno dei calciatori più violenti di sempre)
13) Diego Armando Maradona (57 anni, ex attaccante argentino ora allenatore del Dibba Al-Fujairah)
12) Karl Oyston (49 anni, presidente del Blackpool)
11) Bernard Tapie (74 anni, imprenditore oltre che politico e attore francese ex proprietario dell’Olympique Marsiglia)
10) John Terry (36 anni, difensore inglese dell’Aston Villa)
9) Pete Winkelman (60enni presidente inglese del Milton Keynes Dons nato dalle ceneri del Wimbledon)
8) El Hadji Diouf (36 anni, attaccante senegalese del Sabah)
7) Luciano Moggi (80 anni, ex dirigente sportivo italiano)
6) Cristiano Ronaldo (32 anni, attaccante portoghese del Real Madrid)
5) Richard Keys (60 anni, commentatore sportivo britannico)
4) Michel Platini (62 anni, ex centrocampista francese ed ex presidente dell’Uefa)
3) Herald Schumacher (63 anni, ex portiere tedesco famoso per un violento contrasto con il francese Patrick Battiston nella semifinale dei Mondiali spagnoli del 1982)
2) José Mourinho (54 anni, allenatore portoghese del Manchester United)
1) Joseph Blatter (81 anni, dirigente sportivo svizzero ex presidente della Fifa).
ANCHE NESTA TRA I CANDIDATI ALLA PANCHINA DEL CROTONE
Tra i vari nomi contattati dalla dirigenza del Crotone, a quanto riportano voci raccolte dalla nostra redazione, ci sarebbe anche una vecchia conoscenza del club biancoceleste. Dopo aver lasciato la panchina del Miami l’ex capitano laziale Alessandro Nesta è in cerca di nuova avventura. L’ex difensore vorrebbe tornare per misurarsi nel nostro campionato e non è detto che presto non possa essere contattato dal dg Raffaele Renna.
LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL GIORNALISTA PIETRO PINELLI SUL VAR
Troppi casi si stanno verificando a discapito della Lazio. Solo per restare alle ultime due giornate due casi hanno fatto storcere il naso ai tifosi biancocelesti. Prima l’episodio negativo di Caicedo nella gara con la Fiorentina. Poi domenica scorsa con la Sampdoria gli uomini di Inzaghi si sono visti negare un penalty incredibile. Fallo di mano del difensore doriano Bereszyński, Mazzoleni che lascia proseguire e Giacomelli, nonostante le immagini, che non segnala nulla al direttore di gara. Ciò che ci si chiede è il perché in casi tanto evidenti in tv il Var non viene preso neanche in considerazione.
LE PAROLE DI PINELLI SUL VAR
Per spiegare come stanno le cose il giornalista di Mediaset Premium Pietro Pinelli è intervenuto ai microfoni di Radiosei: “Le immagini a disposizione delle tante telecamere in Sampdoria-Lazio sono diverse da quelle dell’arbitro al Var. Loro si trovano in stanze con immagini totalmente differenti da quelle delle piattaforme televisive che hanno a disposizione telecamere esclusive. Quindi oltre a prendere le immagini dalla regia comune ne ha anche delle altre prese da altre telecamere. Se su Premium si vedono immagini diverse è perché hanno immagini di produzione propria, Mediaset ad esempio non ce l’ha e quindi non può prenderle in considerazione”.
CHAMPIONS LEAGUE: ECCO LE “RETROCESSE” IN EUROPA LEAGUE
4.800 PIAZZE INTERESSATE
L’8, il 9 e il 10 dicembre si svolgerà la 29^ edizione dell’iniziativa Stelle di Natale AIL. Evento posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. La manifestazione viene realizzata grazie all’impegno di migliaia di volontari. 4.800 le piazze interessate nelle quali verrà offerta una piantina natalizia a chi verserà un contributo minimo di 12 euro. L’anno scorso sono state distribuite 540.428 piante in 4.857 piazze italiane e sono stati raccolti 7.229.102 euro. Anche la Serie A e l’AIA daranno il loro apporto. Nel corso del prossimo fine settimana su tutti i campi della massima categoria verrà esposto, all’arrivo in campo dei giocatori, uno striscione che ricorda l’importanza del sostegno alla ricerca scientifica. La terna arbitrale invece indosserà una maglia con il logo dell’Associazione.
TESTIMONIAL DI ECCEZIONE
Molti i testimonial d’eccezione per il “Natale AIL 2017”. Parteciperanno DinoZoff, FrancescoTotti, la campionessa olimpica di windsurf AlessandraSensini, il duo d’argento nel Beach Volley a Rio 2016 Lupo e Nicolai, RiccardoScamarcio, il TrioMedusa e tanti altri. Chi volesse sostenere l’Associazione può farlo in diversi modi. Dall’1 al 15 dicembre è attivo il numero solidale 45541. Numero tramite il quale si può inviare un SMS per donare 2 € da telefoni cellulari o 5/10 euro da rete fissa. Grazie ai fondi raccolti con le StellediNatale e con il numero solidale AIL raccoglierà fondi destinati al finanziamento di progetti di ricerca scientifica e di assistenza sanitaria.
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GRUPPO E
Liverpool-Spartak Mosca 7-0 (4′, 15′, 50′ Coutinho, 19′ Firmino, 47′, 76′ Mané, 85′ Salah)
Maribor-Siviglia 1-0 (9′ Tavares, 75′ Ganso)
Classifica
Liverpool 12 (agli ottavi)
Siviglia 9 (agli ottavi)
Spartak Mosca 6 (in Europa League)
Maribor 3
GRUPPO F
Feyenoord-Napoli 2-1 (2′ Zielinski, 33′ Jorgensen, 91′ St Juste)
Shakhtar Donetsk-Manchester City 2-1 (26′ Bernard, 32′ Ismaily, 92′ Aguero)
Classifica
Manchester City 15 (agli ottavi)
Shakhtar Donetsk 12 (agli ottavi)
Napoli 6 (in Europa League)
Feyenoord 3
Lipsia-Besiktas 1-2 (10′ Negredo, 87′ Keita, 90′ Talisca)
Porto-Monaco 3-0 (9′, 33′ Aboubakar, 45′ Brahimi)
Classifica
Besiktas 14 (agli ottavi)
Porto 10 (agli ottavi)
Lipsia 7 (in Europa League)
Monaco 2
Tottenham-APOEL 3-0 (20′ Llorente, 37′ Son, 80′ N’Koudou)
Real Madrid-Borussia Dortmund 3-2 (8′ Mayoral, 13′ Ronaldo, 43′, 49′ Aubameyang, 81′ Lucas)
Classifica
Tottenham 16 (agli ottavi)
Real Madrid 13 (agli ottavi)
Borussia Dortmund 2 (in Europa League)
APOEL 2
I verdetti della Champions League hanno consegnato 8 squadre che sono retrocesse in Europa League. Le non teste di serie potrebbero essere sorteggiate con la Lazio nei sedicesimi.
Queste le squadre:
CSKA Mosca, 9 punti nel girone A
Celtic, 3 punti nel girone B
Atletico Madrid, 7 punti nel girone C (Diff.reti +1)
Sporting, 7 punti nel girone D (Diff.reti -1, gol segnati 8)
Spartak Mosca, 6 punti nel girone E
Napoli, 6 punti nel girone F
Lipsia, 7 punti nel girone G (Diff.reti -1, gol segnati 10)
Borussia Dortmund, 2 punti nel girone H
Teste di serie al sorteggio: CSKA Mosca, Atl. Madrid, Sporting, Lipsia.
Non teste di serie al sorteggio: Napoli, Spartak Mosca, Celtic, Borussia Dortmund.
Il centrocampista ha parlato ai microfoni di Torino Channel commentando la prossima sfida contro la Lazio: “Loro stanno facendo grandi cose, hanno una squadra forte. Abbiamo già dimostrato a Sa Siro che se giochiamo da squadra possiamo mettere in difficoltà tutti, ci proveremo anche lunedì per tornare a vincere e tornare a casa con tre punti, valorizzando così anche i 4 pareggi che abbiamo raccolto nelle ultime 4. Dobbiamo lottare palla su palla, perché abbiamo bisogno di tornare alla vittoria”.
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