Dopo aver vinto per la quinta volta nella sua storia il titolo di Campione d’Inghilterra il Manchester City festeggia la conquista della Premier League in Italia. Infatti, per l’occasione, il tecnico Pep Guardiola e i dirigenti del club inglese hanno scelto il nostro paese per fare baldoria.
Per gli uomini del tecnico spagnolo, dopo la conquista della Coppa di Lega, la Premier è il secondo trofeo inglese stagionale. La certezza del titolo era arrivata già a metà aprile quando il Manchester United venne sconfitto in casa dal West Bromwich, fanalino di coda, arrivando a -17 dalla capolista a cinque gare dal termine. A sorpresa, due settimane prima della fine del campionato inglese, il Manchester City festeggia la conquista della Premier in Italia. Prima a Bologna poi a Modena, città dove risiede l’avvocato Alberto Galassi, membro del Consiglio di Amministrazione della società campione d’Inghilterra. Il nutrito gruppo ha visitato la Casa Natale Enzo Ferrari, dove si è svolta la cena esclusiva. Tra i presenti anche il presidente Khaldoon Al Mubarak, lo chief executive Ferran Soriano e il direttore sportivo Txiki Begiristein, tutti accompagnati dalle rispettive consorti.

e una nuova esperienza che proprio qualche giorno fa, l’ha portato a realizzare la prima rete con la rappresentativa Allievi Elite, già solo alla prima convocazione. “Vorrei tanto ringraziare mister Statuto, che dopo una gara di campionato mi ha parlato, dicendomi che mi avrebbe portato in rappresentativa. Sono felice che alla prima gara da convocato sono riuscito a segnare subito la mia prima rete. Ripagare la fiducia del mister è la cosa più importante e lavorare sodo per la squadra è il mio obiettivo principale. Siamo un bel gruppo capitanati da Gabriele Fasolo (difensore centrale) e fino alla fine lotteremo per raggiungere i nostri obiettivi.” Nella gara della rappresentativa, vinta per uno a zero contro il Verona, grazie alle rete realizzata al 27′ proprio dalla punta della Vigor Perconti, erano soltanto due i giocatori provenienti dal Lazio: oltre ad Alessandro c’era l’amico/rivale Mattia Felici “Con Mattia siamo amici e rivali sul campo. Abbiamo giocato insieme e fra di noi c’è un bel rapporto. Anche lui è molto bravo e sarebbe bello incontrarlo in finale. Ora però concentriamoci sulla semifinale che ci vedrà impegnati contro la vincente fra Grifone Monteverde e Tor di Quinto che sono due buone squadre”. 





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