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La Lazio si regala un record: 43 gol sotto l’albero

Da inizio campionato a oggi la Lazio ha messo a segno ben 43 reti, dato che fa dell’attacco biancoceleste il più prolifico dopo quello bianconero

Il girone di andata volge al termine e a questo punto della stagione è possibile trarre un primo bilancio, nella fattispecie, del percorso della Lazio di Simone Inzaghi. I biancocelesti occupano a oggi la quinta posizione in classifica, in virtù dei 36 punti (con una gara in meno) frutto di 11 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. I capitolini hanno esordito con il pareggio casalingo contro la Spal, per poi imporre gioco e superiorità partita dopo partita, inceppando però nella sfortunata sfida contro il Napoli persa per 1-4. Match spartiacque quello contro la banda di Sarri, che ha reso più forte l’organico biancoceleste che da lì in poi ha inanellato una serie di 9 successi consecutivi tra campionato e coppa. Poi la pausa per le nazionali, la grande delusione per l’eliminazione mondiale degli azzurri e l’inizio di un periodo in chiaroscuro. Il k.o nel derby, il pareggio amaro contro la Fiorentina, nel mezzo il successo di Marassi contro la Samp e poi ancora la contestatissima sconfitta casalinga per mano del Torino, quindi il pirotecnico pari di Bergamo e il netto 4-0 al Crotone.

IL RITORNO AL GOL DI IMMOBILE E IL RIENTRO DI ANDERSON

A questo va poi aggiunto un rendimento eccezionale in Europa League, dove i biancocelesti hanno ben figurato ipotecando qualificazione e primato nel gruppo K dopo 4 giornate a punteggio pieno. Quindi il convincente 4-1 al Cittadella, il ritorno al gol di Immobile, il rientro con tanto di firma di Felipe Anderson, la riapertura della Nord dopo la bufera “Anna Frank” e il ritorno al successo casalingo dopo un mese. La sfida col Crotone racchiude tutto questo, dal fascino del lunch match di antivigilia ai 50.000 dell’Olimpico, contorno di una giornata speciale, all’insegna dello spirito natalizio e dei colori biancocelesti, nel contesto di un’atmosfera di festa. I 4 gol rifilati ai calabresi certificano quello laziale, come secondo migliore attacco della Serie A, appena dopo la Juventus. Sono 43 infatti le reti degli uomini di Inzaghi in 17 partite di campionato. Chiaro è che gran parte del merito debba andare a Ciro Immobile, almeno in termini di finalizzazione. Tuttavia è pur vero che la macchina biancoceleste funziona alla perfezione in un meccanismo testato e quasi maniacale, irrealizzabile senza l’apporto di tutti gli uomini in campo.

I NUMERI DA RECORD DEGLI UOMINI DI INZAGHI

Luis Alberto si è rivelato essere una delle sorprese più belle del campionato, Milinkovic è in costante crescita e la difesa, comandata da Strakosha e De Vrij, regge nonostante qualche gol subito di troppo. Nel complesso però si tratta di un risultato storico e quello dei 43 gol è analogamente un dato memorabile: un biglietto di auguri niente male.  Ecco quindi che sotto l’albero la Lazio si regala un nuovo record, con tanto di fiocco biancoceleste. I capitolini non avevano mai raggiunto una cifra simile. Il bilancio di 11 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte hanno permesso alla squadra di superare questo traguardo. Si tratta della migliore partenza di sempre, alla pari di quanto accaduto nelle stagioni 1936/1937 e 1973/1974 (coronata con il primo scudetto). Un risultato che non può che rendere ancora più magico questo Natale, che la truppa del tecnico piacentino sta trascorrendo a Formello in vista della sfida (quarti di Coppa Italia) dal fascino d’Oltremanica contro la Fiorentina, in programma domani in un anomalo Boxing Day, vera novità per il calcio di casa nostra.

LAZIO FIORENTINA, LE PAROLE DI PIOLI 

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VIDEO – Gli auguri dei giocatori della Lazio ai tifosi

Dopo l’augurio apparso sul sito ufficiale, i giocatori e lo staff della Lazio hanno fatto gli auguri ai tifosi sul canale youtube e sui social.

Ha aperto il video il vice allenatore Massimiliano Farris: “Un caro saluto a tutti i tifosi della Lazio. Vi aspettiamo allo stadio a sostenere la squadra. Un abbraccio a tutti e forza Lazio”. Poi è toccato a Sergej Milinkovic Savic: “Ciao laziali miei, buon Natale”, Luis Alberto: “Ciao da Luis Alberto! Buon Natale a tutti vi auguro che possiate trascorrerlo in famiglia. Forza Lazio” e Patric: “Ciao e tanti auguri a tutti i laziali! Buon Natale”. Nonostante a breve potrebbe lasciare la Lazio, Simone Palombi ci teneva a fare gli auguri: “Volevo fare un saluto a tutti i tifosi biancoceleste e augurarvi serenu feste di Natale. Ci vediamo presto allo stadio”.

Nonostante sia in Italia da pochi mesi Adam Marusic dimostra di saper parlare bene l’italiano: “Buon Natale a tutti i tifosi della Lazio”. Dietro al successo della Lazio di Inzaghi c’è anche la preparazione atletica. Merito di Fabio Ripert “Dal prof. Ripert, tantissimi auguri ma che dico?! Tantissimi auguri di buon Natale e felice anno nuovo. Mi raccomando pochi panettoni”. Dulcis in fundo, immancabili come ogni Natale gli auguri di Maurizio Manzini: “Grazie! Di nuovo buon Natale e buon 2018 a tutti voi”.

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Stelea (ex Steaua Bucarest): “Sarà complicata con la Lazio ma la Steaua…”

Bisognerà aspettare ancora circa due mesi prima che l’Europa League riapra i battenti. Ma, nonostante questo, in Romania gli addetti ai lavori già parlano della doppia sfida della Steaua Bucarest con la Lazio.

Intervenuto ai microfoni di Telekom Sport l’ex portiere del club romeno, Bogdan Stelea, ha dichiarato: “La Steaua nei sedicesimi può giocarsi le proprie chance per superare il turno. La Lazio è una squadra più esperta, ha giocatori di valore ed è la favorita. Questo però non significa che la squadra di Dica non possa ribaltare il pronostico”.

TOUNKARA RAMMARICATO PER IL RISULTATO E IL ROSSO NEL DERBY PRIMAVERA

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BEL REGALO DI NATALE DEL ROVANIEMI AI PROPRI TIFOSI

Jooordy (Lukaku) è quasi magia…

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“Jooordy, è quasi magia, Jooordy, riprova di nuovo, Jooordy, e come sempre riuscirai!”. Parafrasando la sigla di un noto cartone degli anni ’90. E ci è riuscito davvero, il giovane Jordy (Lukaku). Da oggetto misterioso a freccia spacca partite il passo è stato breve, ma non privo di insidie.

L’ETICHETTA DI FRATELLO MINORE

E’ arrivato in punta di piedi Jordan Lukaku, esterno belga classe ’94 di proprietà dell’Oostende. L’etichetta sulle sue spalle era di quelle pesanti: fratello minore del ben più noto Romelu, che adesso segna goal a raffica nello United di Mourinho. Ruoli diversi, attaccante Romelu, esterno sinistro a tutta fascia Jordan. Il suo primo anno alla Lazio inizia in sordina. Di lui si notano subito le spiccatissime qualità fisiche ed atletiche, ma emergono anche le evidenti lacune tattiche. Difensore o esterno d’attacco? Questo è il dilemma di mister Inzaghi. Come terzino del 4-3-3 dei biancocelesti della scorsa stagione il belga lascia molto a desiderare in fase difensiva e non può esprimere al meglio le sue migliori doti: corsa e fisicità. Me ne sono reso conto da vicino, quando allo Juventus Stadium fu letteralmente “scherzato” più e più volte da un Cuadrado in versione Ronaldinho. Poi il passaggio al 3-5-2, con Lukaku libero di agire a tutta fascia, da titolare o subentrando a Lulic. Da quel momento, la svolta.

DALLA NOTTE DI SUPERCOPPA AL GOAL AL CROTONE

Svolta che arriva chiara, inaspettata e sorprendente nella magica notte del 13 agosto 2017. In palio allo Stadio Olimpico c’è il primo trofeo della stagione, la Supercoppa Italiana, e se la contendono Lazio e Juventus. Subito 2-0 per gli uomini di Inzaghi grazie ad Immobile, poi si sveglia Dybala che tra l’85esimo ed il 90esimo impatta il risultato. Fino al minuto 94: il numero 6 biancoceleste, una freccia nera a sinistra, “si fuma” De Sciglio con fisico e velocità e mette una palla d’oro che Murgia deve solo spingere dentro. 3-2 e vittoria Lazio. Da quel momento Jordan diventa l’arma a partita in corso di Simone Inzaghi. Quando gli avversari calano, entra il belga a sfruttare le sue innate doti atletiche. Migliorato molto anche in fase difensiva, adesso Jordan può essere considerato a tutti gli effetti uno dei 13/14 titolari a disposizione del mister. Sabato poi è arrivata anche la prima gioia in Serie A per lui. Assist di Immobile e piattone destro a chiudere un contropiede a mille all’ora. Rete che ha sbloccato una sfida con il Crotone fin lì abbastanza difficile.

Il ragazzo sta facendo strada, e ne farà ancora molta. “Corri Jordan corri!”. Tutto il resto, è quasi magia…

Giulio Piras

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LAZIO FIORENTINA – Pioli: “Lazio squadra completa e offensiva”

Alla vigilia della sfida di domani sera Lazio Fiorentina di Coppa Italia, il tecnico viola Stefano Pioli ha rilasciato alcune dichiarazioni sul sito ufficiale del club toscano.

Queste le parole di Pioli: “Fa specie giocare il 26 Dicembre, non siamo abituati. Sono curioso di vedere l’affluenza allo stadio. Abbiamo voluto passare il turno con la Sampdoria, ci abbiamo creduto fino alla fine, viviamo un momento positivo. Chiudiamo momentaneamente la parentesi campionato e ci tuffiamo con energia e volontà in  questo quarto di finale difficile ma che la squadra dovrà provare a vincere. Sicuramente martedì giocherà Dragowski perché è pronto, è forte e si sta allenando molto bene. Abbiamo la fortuna di avere tutti i portieri di livello. Turn over? Abbiamo speso tanto a Cagliari, siamo tornati Sabato alle 5 di mattina, sicuramente ci sarà qualche cambio in formazione perché dovremo essere più freschi per giocare un calcio intenso contro una squadra forte fisicamente e tecnicamente”.

Gli elogi del tecnico emiliano ai biancocelesti proseguono: “Nell’ultima partita col Crotone hanno cambiato 3-4 giocatori per far riposare i titolari, sicuramente faranno qualche cambiamento. La Lazio è una squadra offensiva che attacca con tanti giocatori. E’ una squadra completa perché ha presenza sul campo, fisico, spessore e qualità dei giocatori. Il fatto che arriviamo bene è positivo, dovremo fare attenzione e giocare una partita con lucidità e personalità. Sterilità in attacco? Per le occasioni create abbiamo concretizzato poco nelle ultime partite. L’importante però è creare, giocare, mi è piaciuta la mentalità della squadra che ha provato fino alla fine a dominare la partita. Certo che dovevamo segnare prima. Il fatto che Babacar voglia giocare di più è positivo, tutti e 27 devono volerlo”. 

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QUI FIORENTINA – Verso la Lazio cambi tattici in vista per Pioli?

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Subito al lavoro la Fiorentina di Stefano Pioli. Dopo la convincente vittoria contro il Cagliari firmata Babacar, i viola si stanno preparando in vista dei quarti di finale di Coppa Italia contro la Lazio in programma martedì 26 dicembre allo Stadio Olimpico.

CAMBI TATTICI IN VISTA

E’ una Fiorentina in buona forma quella che si appresta ad affrontare domani la Lazio per i quarti di finale di Coppa Italia. La compagine guidata da Stefano Pioli è reduce dalla vittoria di misura sul campo del Cagliari. Una vittoria arrivata solo nei minuti finali, ma in una gara in cui i viola hanno ampiamente dominato. Alla vigilia di Lazio-Fiorentina di Coppa Italia l’ex tecnico biancoceleste starebbe meditando stravolgimenti tattici. Secondo quanto riportato ieri dal ‘Corriere dello Sport’, Pioli sarebbe orientato a non confermare la difesa a tre vista a Cagliari e tornare a quella a quattro. Dubbi tattici che si sommano a quelli di formazione. Da valutare le condizioni di Pezzella, mentre rimane un grosso punto interrogativo attorno a Badelj e Babacar.

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FOTO – Tounkara rammaricato per il pareggio e il rosso nel derby

Nella stracittadina dell’ultimo turno di Campionato Primavera 1 TIM dopo la lunga squalifica è tornato a calcare il terreno di gioco Mamadou Tounkara.

Il biancoceleste nonostante la lunga inattività si è subito ripreso la scena. Il ventunenne attaccante si è reso protagonista sia in senso positivo che negativo della sfida con i giallorossi. Prima ha portato in vantaggio la sua squadra, poi ha firmato il gol del raddoppio su rigore. Ma, quando tutto sembrava procedere per il meglio, l’attimo di follia e il rosso che ha costretto la squadra a giocare con un uomo in meno e a subire la rimonta giallorossa. Rammaricato per quanto accaduto Tounkara si è scusato sul proprio profilo Instagram“Ringrazio Dio per la partita, ho rivisto il terreno di gioco dopo tanto tempo. Il cartellino rosso e il pareggio fanno male, ora devo continuare a lavorare duramente. Grazie a tutti per i messaggi e Forza Lazio”.

https://www.instagram.com/p/BdDUHusjgfY/?taken-by=tounka71ra

CLAMOROSO SCIOPERO RAI IN OCCASIONE DI JUVENTUS-TORINO DI TIM CUP

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GIORDANO ATTACCA DE VRIJ

Finlandia, il Rovaniemi fa un bel regalo di Natale ai tifosi

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Bellissima iniziativa per i propri tifosi da parte del club finlandese del Rovaniemi.

Riempire di tifosi gli stadi: sembra ormai questa la missione principale dei club di calcio. L’ultimo a provarci è stato, in Finlandia, il Rovaniemen Palloseura (meglio noto come Rovaniemi), che, in vista della campagna abbonamenti per la stagione 2018, ha voluto sfruttare l’onda del discreto settimo posto ottenuto nell’ultima Veikkausliiga (la Serie A locale) per promuovere una bella iniziativa per i propri tifosi.

I dirigenti del club della città di Babbo Natale hanno infatti deciso di far pagare la tessera per le gare interne di campionato 225 €, ma solo se il numero di quelle sottoscritte sarà inferiore a 3000. Se invece questa soglia dovesse essere superata, il prezzo scenderebbe ad appena 59 €, con uno sconto maxi del 74%.

Al momento è in corso la fase di prenotazione degli abbonamenti: i tifosi si registrano via mail e prenotano la propria tessera senza sborsare un centesimo. Solo alla fine della campagna poi sapranno se dovranno pagare il prezzo pieno o quello scontato. Ma, se dovesse proseguire il trend di questi giorni (con 1800 prenotazioni giunte a metà dicembre), l’iniziativa potrebbe seriamente andare a segno.

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Clamoroso, la Rai fa sciopero ai quarti di Tim Cup e Juve-Torino andrà in onda senza commento

La Rai non ha comprato i diritti per il Mondiale Russia 2020 dopo la mancata qualificazione dell’Italia

In casa Rai qualche giorno fa c’è stato un po’ di scompiglio. Per la prima volta nella storia i Mondiali non saranno visibili sulla rete televisiva della Rai ma saranno trasmessi da Mediaset che ne ha comprati i diritti. Ora l’emittente televisiva dovrà cercare di acquistare a tutti i costi i diritti da Sky per avere almeno una partita della Champions in chiaro. Non si hanno notizie, anche in merito alla F1 e la Coppa Italia 2018-2019. Quindi i dipendenti della Rai hanno deciso di entrare in sciopero per ben 3 partite.

Sciopero Tim Cup – Per i tifosi della Juve e del Torino ci sono brutte notizie in arrivo. Infatti i dipendenti della Rai, hanno deciso di scioperare. Partiranno proprio dal 3 gennaio e quindi la partita di Tim Cup valida per la semifinale verrà trasmessa si in onda ma sarà sprovvista di commento (quindi muta). Non ci saranno commenti e interviste a fine gara perciò chi vorrà vedere la partita dovrà accontentarsi dall’acustica dello stadio.

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Giordano: “De Vrij si sapeva che non avrebbe rinnovato. Semifinale Tim Cup? Vedo…”

Bruno Giordano ai microfoni di Radio 6

Le parole di Giordano: “La Coppa Italia è importante sopratutto per le squadre che non sono mai arrivate in semifinale o in finale e mi viene in mente l’Udinese che è andata a giocare a Napoli con le riserve e qui mi chiedo, ma provaci no?. Prova a passare un turno un’altra partita ancora più bella potresti andarti a giocare come incontrate la Juventus. Anche perché tu Udinese cosa puoi fare ormai in Campionato?. Sei già salva e nelle prime 4-5 posizioni non ci potrà mai arrivare e invece puntano esclusivamente sul Campionato e la Coppa viene snobbata. Le altre squadre se la possono permettere di mettere le alternative perché hanno una rosa importante come la Juventus ma non riesco a capire proprio queste squadre così”.

Tim Cup – “Se io fossi l’allenatore della Fiorentina ad esempio contro la Lazio il 26 metterei i titolari perché tanto in Campionato un punto in più o un punto in meno non mi cambia la storia. Invece andare avanti in una competizione che ti permette di vincere un trofeo o arrivare secondi con il 99% delle probabilità di giocarti l’anno prossimo l’Europa. Tra Milan e Inter penso che la favorita sia assolutamente l’Inter. Mentre come semifinaliste vedo Juventus-Napoli da una parte e Lazio-Inter dell’altra e queste partite saranno molto importanti visto che c’è andata e ritorno”.

SU DE VRIJ

“Deve essere rimpiazzato all’altezza. Era normale che se non rinnovasse il contratto non trovassero l’accordo sulla clausola, se tu non firmi non puoi mettere una clausola. Ci ha portato in barzelletta da tanto tempo e noi ci siamo cascati. Diceva sempre: “no dovete parlare con il mio procuratore”. Ma se un giocatore vuole rimanere basta che dice ai suoi agenti di voler rimanere e fai di tutto per il rinnovo perché voglio rimanere a Roma. Era una storia già preannunciata non vedo niente di strano e non vedo perché De Vrij debba essere riconoscente alla Lazio. Nel calcio di oggi è così, se qualcuno offre di più si va in quel club”.

Keita – “Anche con Keita alla fine non hai preso un euro, se vogliamo credere che abbiamo guadagnato 30 milioni ok, ma nella realtà non abbiamo preso un soldo perché abbiamo speso i soldi per i due ragazzini. Noi facciamo giocare Miceli che non è costato niente e non facciamo giocare due ragazzini pagati 30 milioni. De Vrij è nrmale, ma io società che devo andare a prendere De Vrij non caccio un euro per il club e i soldi li consegno a De Vrij. Ma noi quando andiamo a prendere i giocatore a parametro 0 siamo bravi e quando li perdiamo siamo dei folli. Abbiamo preso molti giocatori a 0, Klose, Djordjevic, Ederson…”.

AGGIUNGE

“De Vrij giocherà bene questa parte di Campionato per lasciare un buon ricordo. Tanto dall’altra parte ha già un contratto di 3-4 milioni e hanno un’altra mentalità in Germania e Olanda e sono già abituati a queste cose. Secondo me i soldi da Keita li ha presi ma li ha dati subito per i due portoghesi. Io ho letto il contratto ed è peggio perché bisognerà dargli 14 milioni di euro senza che loro giochino una partita. Sei stato obbligato a prendere due ragazzi e devi avere la speranza che almeno uno dei due ragazzi faccia qualcosa di buono. Se un ragazzo non firma quando non gioca e sta male e tu lo supporti è inutile che continui ad aspettare. Già da lì si capiva che non avrebbe rinnovato”.

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FOTO – Gli auguri di Natale della Lazio

Quest’anno niente video coi giocatori, la Lazio si è limitata a un’immagine sul sito ufficiale e sui social con scritto: La S.S. Lazio augura a tutti i tifosi biancocelesti un sereno Natale”.

Per la serie basta il pensiero. L’eliminazione della sosta natalizia ha fatto sì che Inzaghi e i suoi ragazzi si concentrassero da subito sulla delicata partita contro il Fiorentina domani sera alle 21:00. Cinque giorni dopo invece la Lazio salirà a Milano per la sfida Champions contro l’Inter. A tal proposito, i nerazzurri hanno perso per infortunio D’Ambrosio e Miranda, ma restano comunque degli avversari temibili. La gara del Meazza rappresenta lo spartiacque della stagione. Dopo gli auguri, i tifosi si aspettano un bel regalo da parte di capitan Lulic e co.

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PER CUCCHI ALBERO BIANCOCELESTE

FOTO – Natale a tinte biancocelesti in casa di Riccardo Cucchi

Siamo a Natale. Nelle case tra addobbi e luminarie, come da tradizione, le famiglie festeggiano riunite nel dolce tepore dell’ambiente domestico il lieto evento. Non può essere ovviamente da meno la famiglia di Riccardo Cucchi.

Il noto giornalista, conduttore della Domenica Sportiva, da buon tifoso della Lazio però abbellisce il suo Albero di Natale con palline biancocelesti. Come testimoniato da una foto pubblicata sul proprio profilo Instagram dallo stesso Cucchi. Immagine accompagnata da un breve messaggio di auguri rivolto a tutto il popolo laziale: “L’albero di #Natale nella casa di un laziale… rima baciata…Auguri! #lazialibellagente#buonnatale🎄 #biancocelesti #SFL.

LA NOSTRA STORIA – Auguri al biancoceleste Gianluca Pollace

Ventiduenne terzino della Lazio, sa difendere e proporsi. Gianluca Pollace, nasce a Roma il 25 dicembre 1995. Inizia a giocare nell’Urbetevere da dove viene prelevato dalla società biancoceleste.

I primi tempi a Formello non sono facili. Nella stagione 2011/2012 fa parte degli allievi nazionali allenati da Inzaghi, che punta sul ragazzo, e a fine stagione risulterà uno dei migliori in campo. La stagione successiva Gianluca entra a far parte della primavera di Bollini che ne capisce le qualità e dopo qualche giornata, nonostante sia più giovane rispetto ad altri compagni, gli affida la fascia destra inserendolo in pianta stabile in squadra. Pollace risulta uno dei migliori e più promettenti ragazzi della covata biancoceleste. Gioca 22 partite tra le quali quelle della fase finale del campionato primavera giocata a Gubbio.

Con la maglia della Primavera ha vinto il Campionato 2012/13, 2 Coppa Italia nel 2013/14 e nel 2014/15 e una Supercoppa nel 2014. Il club capitolino punta molto su di lui e lo ha blindato con un contratto pluriennale perché rischiare di perderlo sarebbe stato un vero e proprio suicidio sportivo. Il 10 luglio 2015 passa in prestito alla Salernitana in serie B, poi al Gubbio e quindi al Racing Roma. Attualmente si trova in Serie C con il Sicula Leonzio.

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Lutto in casa Lazio – Grave perdita in famiglia per Juan Bernabè

Si è spenta ieri la mamma del falconiere della Lazio Juan Bernabè.

A darne il triste annuncio la stessa società biancoceleste che tramite il proprio sito ufficiale ha postato un messaggio di cordoglio per lo spagnolo. Di seguito il messaggio della società: “La S.S. Lazio, il suo Presidente, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff si uniscono al cordoglio della famiglia Barrios Bernabè per la scomparsa della mamma del falconiere biancoceleste”. La Redazione di Laziochannel.it si unisce al cordoglio.

IL VAR VARCA I CONFINI EUROPEI E SBARCA OLTREOCEANO IN BRASILE

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Novità per la ‘Twentieth Century Fox’: Murdoch passa la mano

Storico cambio al vertice della Twentieth Century Fox.

Adesso è ufficiale: la Twentieth Century Fox passa da Rupert Murdoch alla Walt Disney Co. L’accordo tra le parti, relativamente alle attività cinematogratiche, televisive e i business internazionali della casa di produzione USA, è stato raggiunto sulla base di 66 miliardi di dollari. Di questi, 52,4 per le azioni e 13,7 per i debiti a carico della Disney.

Che, oltre alla TCF – una delle maggiori e storiche di Hollywood nel campo della produzione e distribuzione cinematografica – e alle sue surrogate (come la Fox Searchlights), si assicura anche tutte le case di produzione tv collegate (Twentieth Century Fox Television, FX Productions, Fox21), i network (FX Networks, Fox Sports Regional Networks, Fox Networks Group International e National Geographic Partners) e il 39% di Sky, oltre a una quota di maggioranza della della piattaforma on demand e streaming Hulu. Murdoch manterrà invece il canale via cavo di informazione Fox News, il network Fox broadcast e il canale sportivo Fox Sports 1.

Dal punto di vista cinematografico, Disney dunque controllerà marchi, personaggi e franchise come Avatar e I Simpson, e soprattutto potrà sfruttare personaggi Marvel (i cui Studios già detiene) come I Fantastici Quattro, Deadpool e gli X-Men, compreso Wolverine. Un accordo importantissimo per la casa di Burbank, la quale inoltre a breve lancerà la sua piattaforma streaming, che sarà diretta concorrente di colossi del settore come Netflix e Amazon. Rimanda invece la pensione Bob Iger, CEO della Disney, che, per gestire al meglio la fusione, rimarrà in carica fino al 2021.

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Il VAR varca i confini europei e sbarca oltreoceano, in Brasile

Dopo le polemiche che sta suscitando in Italia e Germania, anche altri paesi hanno deciso di adottare il VAR.

Dopo le esperienze non prive di polemiche in Europa (nei giorni scorsi è arrivato l’annuncio dell’adozione da parte della Ligue 1 francese, ma solo a partire dalla stagione 2018-19), il Var sbarca oltreoceano: anche il Brasile ha infatti deciso di dotarsi del ‘Video Assistant Referee’.

La sperimentazione avrà luogo a partire dall’inizio del nuovo anno, nel campionato dello stato di Rio de Janeiro (carioca), ma, solo “nei dieci match decisivi”, come ha precisato Rubens Lopes, presidente della Federcalcio di Rio (Ferj). Ciò a causa dei pochi fondi a disposizione: l’adozione avrà infatti un costo stimato intorno ai 5.000 reais (circa 1.300 euro) a partita.

In un primo momento la Var carioca si occuperà solo di ‘studiare’ le prestazioni dei direttori di gara, i quali solo dal 2019 interagiranno a tutti gli effetti con i loro colleghi alla moviola nella segnalazione di eventuali sviste e cose che sul campo possono essere sfuggite.

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Le statistiche di Lazio Crotone. I numeri del match

La Lazio ha rifilato un poker al Crotone, al termine di una partita più difficile di quanto il risultato finale possa far credere. Di seguito le statistiche del match

La Lazio ha avuto la percentuale di possesso palla più alta, pari al 62% contro il 38% dei calabresi. Sono stati ben 17 i tiri dei biancocelesti e ben 9 hanno centrato lo specchio della porta. Di questi, 4, sono stati tramutati in gol. Prima rete in assoluto con la maglia della Lazio per Jordan Lukaku. Torna al gol Ciro Immobile, così come Lulic. Per il brasiliano Felipe Anderson primo gol stagionale in questa Serie A. Sono 7 gli assist e 10 i corner battuti durante il match. Unico laziale ammonito è stato Milinkovic – Savic.

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IMMOBILE — Continua la corsa alla Scarpa d’Oro

Con la rete contro il Crotone Ciro Immobile ha interrotto il digiuno da gol che durava da un mese ed è tornato in corsa per la Scarpa d’Oro

Nella giornata di ieri si è concluso in tutta Europa il weekend calcistico pre-natalizio. La Lazio è tornata a vincere all’Olimpico con un secco 4-0 al Crotone e Ciro Immobile è tornato al gol dopo un mese di digiuno in campionato, mettendo a segno il momentaneo 2-0 nonchè il suo sedicesimo sigillo. In vetta alla classifica marcatori però c’è ancora Mauro Icardi, che nonostante il rigore fallito contro il Sassuolo guarda tutti dall’alto in virtù delle sue 17 reti.

Numeri da capogiro quelli del bomber campano, che come l’argentino sogna la conquista della Scarpa d’Oro, al momento, virtualmente di Edinson Cavani, che con 19 gol in Ligue One comanda la graduatoria dei bomber d’Europa. Anche nella giornata appena trascorsa infatti, l’uruguaiano ha messo la sua firma andando a segno contro il Caen. A quota 15 inseguono Leo Messi, Harry Kane e Mohamed Salah, mentre a quota 12 staziona Paulo Dybala. La stagione è ancora lunga. Chi conquisterà l’ambito riconoscimento? Non resta che attendere il mese di maggio.

DI MARZIO SUL MERCATO BIANCOCELESTE

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Agostinelli: “170 milioni dal Psg per Milinkovic? Penso che…”

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Milinkovic sempre più forte sta attirando le mire di grandissimi club. Ecco cosa ne pensa Andrea Agostinelli ai microfoni di RadioSei.

In settimana si è parlato di un’offerta shock del Psg per Milinkovic. Le cifre che girano nel calciomercato sono davvero altissime. Ecco cosa ne pensa mister Agostinelli: “Fino alla cessione di Neymar al Psg arrivare a 100 milioni era considerata un’offerta importantissima e insuperabile. Ora si parla di 120-130 milioni come se fosse una cosa normale. Certi campioni vivono con le sponsorizzazioni pubblicitarie ma mi sento di dire che l’offerta di 170 milioni per Milinkovic è davvero esagerata”.

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Piscedda: “Djordjevic? La Lazio non gli sta riservando un bel trattamento”

L’ex calciatore della Lazio, Massimo Piscedda, è intervenuto ai microfoni di Radiosei. Ecco le sue parole riguardanti gli esuberi biancocelesti e soprattutto su Djordjevic.

“Se va via Palombi qualcuno lì davanti dovrà arrivare. E’ meglio che sia Crecco che Palombi vadano a giocare altrove e non a stare tutta la stagione in panchina. Se vanno via però non devono fare le riserve come sta succedendo a Lombardi a Benevento che sta avendo poca continuità. Djordjevic? Mi dispiace quello che è successo. Non è bello che il ragazzo si alleni da solo in altri orari, non so però che storia ci sia dietro anche se Filip non mi sembra un ragazzo che crea problemi nello spogliatoio”.

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