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Investito da un’automedica a San Giovanni: morto sul colpo

Uomo investito da un’ automedica a San Giovanni, morte immediata.

Incidente mortale questa mattina a Roma, a mezzogiorno un uomo è stato investito da un’ automedica in via Emanuele Filiberto, nella zona di San Giovanni. Il morto aveva 52 anni, sul posto si sono dirette le forze dell’ordine e la polizia locale che ha effettuato i dovuti rilievi scientifici. La polizia municipale, invece, si è occupata del traffico e alle 15 la strada è stata riaperta.

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SASSUOLO LAZIO Il Casms vieta la trasferta ai laziali: i dettagli

Sassuolo Lazio il Casms vieta la trasferta ai laziali e dice di no all’apertura del settore ospiti. Ecco i dettagli.

Pessime notizie per i tifosi biancocelesti, per Sassuolo Lazio il Casms vieta la trasferta ai laziali e chiude il settore ospiti del Mapei Stadium. Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, infatti, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazione Sportive avrebbe dichiarato un parere negativo alla prefettura per l’apertura del settore dedicato ai laziali. Alla tifoseria viene contestato il saccheggio di un autogrill e comportamenti non idonei avuti nella trasferta di Napoli. Per questo nelle prossime ore arriverà un comunicato ufficiale da parte della prefettura, che sancirà ufficialmente la chiusura del settore ospiti del Mapei Stadium. Intanto la vendita dei biglietti rimarrà sospesa. Sottolineamo però, il fatto che a Napoli nella tribuna riservata ai tifosi laziali, siano arrivati petardi e fumogeni che potevano ferire davvero qualcuno. La società partenopea ha pagato con € 20.000 di multa, mentre la Lazio e i laziali pagheranno con il divieto di trasferta a Reggio Emilia.

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Agostinelli analizza il momento della Lazio: “Periodo no, ma riuscirà a ripartire”

A 2 giorni dalla sfida contro il Verona, ai microfoni di Radiosei Andrea Agostinelli analizza il momento della Lazio e presenta la gara contro gli scaligeri

A 2 giorni dalla sfida contro il Verona, ai microfoni di Radiosei Andrea Agostinelli analizza il momento della Lazio e presenta la gara contro gli scaligeri. “La squadra sta attraversando un periodo difficile. Probabilmente si può parlare di prima crisi stagionale, anche se più che le prestazioni, riguarda soprattutto i risultati. Chiaramente il gioco non è brillante come nella prima parte e in alcune occasioni la squadra non è stata all’altezza. Tuttavia, i biancocelesti sono stati anche sfortunati in certe circostanze, San Siro e Bucarest su tutte.

La Lazio riuscirà a uscire da questo momento. Le crisi si superano da veri uomini e da gruppo. La sensazione è che stia venendo meno un po’ di autostima. Inzaghi dovrà lavorare sotto questo aspetto per far sì che i suoi acquisiscano nuovamente quella consapevolezza e quella fame che hanno contraddistinto la squadra nella prima parte di stagione. Lunedì contro il Verona i biancocelesti avranno una grande occasione per tornare a vincere e per riprendere la marcia verso l’obiettivo. Non è una gara scontata, i veneti hanno un ritmo altalenante ma non sono da sottovalutare, vedi le gare contro Milan e Fiorentina”.

LE ULTIME DA FORMELLO IN VISTA DEL VERONA 

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Lazio a Formello per preparare la sfida contro il Verona

Archiviata la sconfitta di Bucarest, questa mattina si è nuovamente ritrovata la Lazio a Formello per preparare il monday night della 25esima giornata contro il Verona

Archiviata la sconfitta di Bucarest, questa mattina si è nuovamente ritrovata la Lazio a Formello per preparare il monday night della 25esima giornata contro il Verona. Rispetto alla gara contro lo Steaua, Inzaghi dovrebbe cambiare tanto tornando così al consueto schieramento di campionato, con tuttavia alcune eccezioni. Non sarà infatti della partita Lucas Leiva causa squalifica. Al suo posto sarà Marco Parolo ad agire in cabina di regia davanti alla difesa. Nel ruolo di mezz’ala agiranno sicuramente Milinkovic-Savic da una parte e uno tra Murgia e Luis Alberto dall’altra.

Nel caso in cui Inzaghi optasse per arretrare lo spagnolo nei 3 di centrocampo, sarà Felipe Anderson a supportare Immobile nel tradizionale 3-5-1-1. Certa anche l’assenza (almeno dal primo minuto) di Nani. Sulle fasce Marusic e Lulic dovrebbero riprendere il proprio posto rispettivamente a destra e a sinistra, così come De Vrij e Radu che completeranno la retroguardia biancoceleste con Caceres. Tra i pali, naturalmente, confermatissimo Thomas Strakosha.

SERIC ELOGIA MILINKOVIC 

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Seric elogia Milinkovic: “Ottimo giocatore”. Poi sulla crisi della Lazio…

A 2 giorni dal match tra Lazio e Verona il doppio ex Seric elogia Milinkovic e analizza il momento biancoceleste nell’intervista rilasciata a L’Arena

A 2 giorni dal match tra Lazio e Verona il doppio ex Seric elogia Milinkovic e analizza il momento biancoceleste nell’intervista rilasciata a L’Arena. “La Lazio è una grande squadra, la stagione fin qui è assolutamente positiva e la squadra è ancora in corsa su tre fronti. Oltretutto in gruppo ci sono tanti giocatori di valore, Milinkovic-Savic su tutti.  Il serbo è uno di quelli che può far fare il salto di qualità, uno di quelli che può risolvere la partita con una giocata.

Il merito degli ottimi risultati ottenuti è sicuramente anche del tecnico. Inzaghi ha fatto un grande lavoro, ha le idee chiare e credo possa avere un brillante futuro come allenatore. La crisi di risultati? Nell’arco di una stagione può capitare. Probabilmente i biancocelesti pagano la partenza forte nella prima parte della stagione. La Lazio è ancora in corsa per tutti gli obiettivi e ha le carte in regola per tornare a vincere e superare questo momento”.

SIGNORI SI RACCONTA NEL GIORNO DEL 5OESIMO COMPLEANNO 

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Steaua, il ds Stoica polemizza con Immobile: “Dopo la partita era nervoso, ci ha detto…”

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A 48 ore da Steaua Lazio, il ds romeno Stoica polemizza con Immobile.

La Lazio esce sconfitta dall’andata dei sedicesimi di Europa League contro lo Steaua. E non mancano le code spiacevoli. In particolare, il ds dei romeni Mihai Stoica polemizza con Immobile per l’atteggiamento tenuto al termine della sfida. Queste le sue parole ai microfoni di ‘Digi Sport’: “Dopo la partita la Lazio era molto nervosa, ci hanno ricordato che dovremo venire a Roma, ma lo sappiamo già. Immobile è venuto verso la nostra panchina e ha gridato “Vergogna”, ma non capisco il perché. Ci ha detto che Man stava prendendo tempo, e io gli ho risposto che non mi sembrava normale che il recupero fosse di 5 minuti. Ci sono stati due tentativi di perdita di tempo da parte di Vlad e l’arbitro lo ha ammonito al 60’, una cosa mai vista“.

LA SFIDA

Nella ripresa Inzaghi ha messo in campo l’artiglieria pesante, quando ha visto che la situazione si era fatta difficile ha inserito Felipe Anderson, Immobile e Lulic. Ma di cosa stiamo parlando? Non si comprende che si è giocato contro una squadra che ha in campo Milinkovic-Savic. Se si tratta di uno dei calciatori più forti al mondo? Scommetto che questo ragazzo varrà almeno 50, se non 80-90 milioni di euro, visto il suo tasso tecnico. Se possiamo avere un vantaggio per il ritorno visto che la Lazio giocherà lunedì? Ha davvero importanza? Pensate davvero che per Inzaghi possa essere un problema visto che può scegliere di far giocare Nani, Luis Alberto o F. Anderson? Non penso abbiano dei problemi, visto che sono tre giocatori che possono giocare nello stesso ruolo. Penso che questa sia la Lazio più forte dopo quella ‘corazzata terribile’ in cui c’era anche Nedved. E’ vero che non è in una condizione straordinaria, ma parliamo comunque della Lazio, una delle protagoniste di questa Serie A”.

LEGGI ANCHE GLI AUGURI DI MARADONA A SIGNORI

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FOTO – Sui social Maradona fa gli auguri a Signori per i suoi 50 anni

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Sui social, anche Diego Armando Maradona fa gli auguri a Signori per i suoi 50 anni.

Diego Armando Maradona e Beppe Signori, due leggende legatissime tra loro. In primis dal rispetto, primario anche nel mondo del calcio e che la gloria e i ricordi hanno contribuito a inspessire e a rendere resistente anche al tempo. E poi dall’affetto. Nato quando entrambi erano all’apice delle proprie carriere e che esiste tutt’ora. Proprio per questi motivi, nel giorno dei suoi 50 anni, Maradona fa gli auguri a Signori tramite i social. Lo fa tramite un video pubblicato sul profilo Instagram dell’ex biancoceleste.

Hola Beppe, 50 anni! Sei stato un grandissimo capocannoniere! Mi fa molto piacere vederti così in forma. Guardavo il tuo video e ne dimostri 40 di anni, non 50! Vienimi a trovare quando vuoi a Dubai, io sono qui da 6 anni, tra questa gente meravigliosa!“.

https://www.instagram.com/p/BfSy4_MDjnv/?utm_source=ig_embed

LEGGI ANCHE IL POSSIBILE LAZIALE CON IL BRASILE A RUSSIA 2018

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Anche un laziale tra i convocati del Brasile per Russia 2018?

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Arrivano i primi convocati del Brasile per Russia 2018: c’è speranza anche per un laziale

Potrebbe esserci anche Lucas Leiva tra i convocati del Brasile per Russia 2018. Arrivato alla Lazio la scorsa estate per il ruolo (arduo) di sostituto di Biglia, il brasiliano in pochi mesi ha preso in mano le redini del centrocampo e del cuore dei tifosi. Ci è riuscito con la grinta già mostrata negli anni a Liverpool, aggiungendoci tanta corsa e qualità, risultando incredibilmente determinante per gli equilibri dei biancocelesti. E ora tutto ciò potrebbe portargli qualcosa in più. Nelle scorse ore – riporta il portale OUL Esporte, il ct verdeoro, Tite, ha infatti comunicato i 15 giocatori che prenderanno certamente parte al prossimo Mondiale. E chissà che, tra gli 8 che mancano per completare il gruppo, il commissario tecnico non stia pensando proprio al pilastro della mediana di Inzaghi. La cui esperienza potrebbe essere decisiva in un torneo così importante. La lista ufficiale verrà consegnata solo a maggio. C’è dunque tempo per Leiva per sperare e continuare a sorprendere con la Lazio.

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Signori cuore laziale: “Amore fortissimo coi tifosi”. Poi svela un simpatico aneddoto su Mazzone e sui consigli a Neymar

Oggi ricorre il 50° compleanno di un idolo del popolo laziale, re Beppe. Signori cuore laziale ha raccontato la sua esperienza in biancoceleste dal suo arrivo fino al suo addio.

Signori cuore laziale si è raccontato alla Gazzetta dello Sport: “A Roma ho vissuto un amore fortissimo. Scesero in 5mila in piazza per evitare la mia cessione al Parma. E pensare che all’inizio avevo paura, dovevo sostituire Ruben Sosa che fece 40 gol in 4 anni. Invece ne segnai 49 nella metà del tempo. Alla Lazio capii le parole di Zeman: ero un bomber”. Sui motivi del suo addio da Roma:In una partita di Coppa Uefa del 1997, Eriksson mi fece scaldare per 45 minuti, poi non mi mandò neanche in campo. Ero il capitano e sognavo di superare il record di Piola, non meritavo quel trattamento. Quella volta girai con la macchina fino alle sei del mattino con le lacrime agli occhi”.

GLI “INSULTI” DI MAZZONE E I CONSIGLI A NEYMAR

Il destino volle che quando Signori andò via la Lazio iniziò a vincere: “Sono capocannoniere della Coppa Italia 97/98, quel trofeo lo considero mio. Dopo lo Scudetto del 2000 il presidente Cragnotti organizzò un’amichevole col Bologna per coinvolgermi. Non me ne sono mai andato”. Poi gli anni a Bologna: Mazzone era l’uomo giusto per ripartire dopo il trauma alla Lazio. Segnai la prima marcatura dopo una lunga astinenza proprio contro la sua Roma. Mi disse: “Mortacci tua, mi hai fatto esultare al goal di un laziale contro la Roma.

Peculiarità di Beppe gol era calciare i rigori da fermo: “L’idea mi venne osservando un trofeo di freccette. Lì è necessaria solo la forza e la precisione. Un anno fa mi chiamò il Barcellona per dare consigli a Neymar che da quel momento ha siglato tutti i penalty”. Su un suo possibile ritorno al calcio:Sono radiato dal 2011 per lo scandalo scommesse, ho preso l’ergastolo sportivo. Dopo 7 anni il processo penale non è ancora iniziato. Mi auguro di uscirne innocente, posso dare ancora qualcosa al calcio e ai giovani. Se sono innocente? Sicuro non sono il capo dei capi”.

SIGNORI E IL SOGNO DI ANDARE SOTTO LA CURVA NORD

Signori ha parlato anche ai microfoni di Radiosei: Rifiutare la cessione al Parma fu la scelta più giusta, sono stato ripagato dall’affetto dei tifosi della Lazio. Li ringrazio, mi hanno sempre dimostrato grande amore, ho cercato di ricompensarli con tanti gol. Ancora oggi quando ripenso alla gente in piazza per evitare la mia cessione mi emoziono, se ripenso a quel tifoso incatenato mi vengono le lacrime agli occhi. Spero un giorno di poterli salutare da vicino, andando sotto la Curva all’Olimpico.  Il gol più bello è stato quello in Lazio-Inter, scelgo questo per potenza, forza e precisione quello. Ma anche quello contro il Torino spalla a spalla con Bruno e quello sotto la traversa con la Juventus non sono stati male.

Mi sono trovato bene con tanti compagni di squadra, ovviamente con Rambo, con Casiraghi, con Boksic. Sono stato tre volte capocannoniere, questo anche perché avevo intesa con i miei compagni di reparto. Hanno chiamato in tanti per farmi gli auguri, tanti che hanno giocato insieme a me. Questi 50 anni li festeggio con la speranza di poter un giorno lavorare con i giovani. Quando ero ragazzino mi scartarono, penso di poter dare tanto in questo senso”

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LUKAKU NERVOSO>>>LEGGI IL MOTIVO

STEAUA LAZIO Ecco il motivo del nervosismo di Jordan Lukaku

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Non è sfuggito ai più il nervosismo di Jordan Lukaku durante Steaua Lazio: ecco spiegato il motivo…

Tra le note dolenti di Steaua Lazio, in casa biancoceleste si è registrato anche il nervosismo di Jordan Lukaku. L’esterno belga, sul finire del primo tempo, ha lanciato un pallone verso la tribuna, il che gli è costato anche un cartellino giallo. Sostituito poi da Lulic ad un quarto d’ora dal termine, è rientrato in panchina gettando il giaccone a terra. Deluso per il risultato? No. Alla base della reazione ci sarebbero infatti anche alcuni ululati razzisti rivoltigli dai tifosi romeni. Si attende ora una mossa da parte dell’UEFA, che si spera apra un’inchiesta sull’episodio. Sarebbe un atto dovuto, sia nei confronti dei tifosi biancocelesti, che, in Europa e non, sono stati sempre puniti in maniera esemplare ed etichettati tutti come razzisti. Ma anche dello stesso Lukaku, che ha bisogno della maggiore serenità possibile per premere sull’acceleratore come solo lui sa fare e far ripartire la Lazio.

LEGGI ANCHE DOVE VEDERE LAZIO-STEAUA 

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EUROPA LEAGUE – Lazio – Steaua Bucarest: ecco dove vederla

Si disputerà giovedì 22 febbraio alle ore 19,00 allo stadio Olimpico la gara di ritorno dei sedicesimi di Europa League tra Lazio e Steaua Bucarest.

Dopo la sconfitta subita nella gara di andata la Lazio per poter andare avanti nella competizione europea è chiamata a ribaltare l’1-0 subito in Romania. Brutte notizie per i tifosi biancocelesti che non possiedono Sky. Tv8 non trasmetterà la partita di Europa League della squadra di Inzaghi in chiaro. Chi vorrà assistere alla sfida in televisione potrà infatti farlo solamente sui canali della tv a pagamento.

SERIE B – L’ANTICIPO DELLA XXVI^ GIORNATA: CREMONESE-BARI

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VICENZA – PORNOSTAR LANCIA INIZIATIVA PER SALVARE IL CLUB DAL FALLIMENTO

CALCIOMERCATO – Ecco le cifre: divario spaventoso tra Serie A e Premier League

Cifre record per il calciomercato invernale appena concluso. La cifra per gli acquisti dei club di Bundesliga, Liga, Ligue1, Premier e Serie A, ha sfiorato il miliardo di dollari (circa 785 mln in euro), con un aumento del 70% sulla stagione precedente.

ITALIA MIGLIOR RAPPORTO TRA ENTRATE E USCITE

Inglesi e, soprattutto, spagnoli hanno fatto la parte del leone segnando nuovi primati. A rivelarlo è l’ultimo rapporto Fifa sui trasferimenti dei cosiddetti ‘Big 5’, basato sui dati resi disponibili dell’International transfer matching System (Itms) relativi al periodo 1-31 gennaio 2018. Il campionato italiano è ultimo nella spesa per acquisti – poco oltre i 18 milioni di euro contro gli oltre 385 della Premier e i 290 della Liga – e nono a livello mondiale. Ma, con 72 milioni per le cessioni, vanta il miglior rapporto tra entrate e uscite.

LIGA E PREMIER LEAGUE TOP, ITALIA IN CALO

In totale i club dei cinque principali campionati europei hanno speso 785 milioni, oltre due terzi del totale registrato in tutto il mondo, per concludere 530 trasferimenti. L’aumento del 70% sull’inverno precedente è da attribuirsi all’attivismo dei club spagnoli e inglesi. I primi hanno speso circa 290 milioni di euro, oltre il 560% in più rispetto al 2017 e più di quanto si era investito complessivamente nei sette anni precedenti. In Premier la spesa ha superato i 385 milioni ed è quasi raddoppiata (+181%) sul 2017: 141 gli acquisti, 169 le cessioni. Francia (-76.4%), Germania (-42.6%) e Italia (-46.2%), invece hanno ridotto gli acquisti.

LA SERIE A

La Serie A, con soli 18 milioni di euro, è il nono campionato al mondo per acquisti invernali. Dietro anche a Argentina, Galles, Messico e Portogallo. I club della massima serie hanno acquistato 70 giocatori e ne hanno ceduti 71, incassando però ben 72 milioni per il miglior rapporto tra entrate e uscite. Dallo studio emerge, inoltre, che le società italiane hanno ingaggiato solo undici giocatori senza contratto. Molto meno rispetto alle rivali europee e concentrandosi perlopiù sui giovani. Oltre il 60% degli acquisti sono relativi a giocatori con meno di 23 anni. Quanto alle nazionalità dei giocatori acquistati le società italiane hanno preso soprattutto brasiliani (otto), italiani e croati (sette). Nei 95 mercati in cui si è operato (su 211 federazioni affiliate alla Fifa) sono stati registrati 3.317 trasferimenti internazionali, con una spesa di 1.28 miliardi di dollari (1.025 mld di euro).

LAZIO-VERONA: I CONVOCATI DI PECCHIA

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FOCUS – LUIZ FELIPE TOP OF THE MATCH IN STEAUA-LAZIO

Bacci: “Lazio superiore, non deve temere la Steaua”. E sulla gara con il Verona…

Per parlare del momento che sta attraversando la Lazio è intervenuto Roberto Bacci. L’ex centrocampista biancoceleste ha parlato del doppio impegno di Europa League con la Steaua e della prossima gara con il Verona.

Le parole di Bacci ai microfoni di RMC Sport: “Ho visto la gara con la Steaua, la Lazio avrebbe potuto fare senza dubbio di più. Di certo però non meritava la sconfitta. La squadra viene da un momento particolare, ha fatto qualche errore e lo ha pagato a caro prezzo. Ha perso punti preziosi per strada ma ora bisogna reagire. Ho fiducia nei biancocelesti perché secondo me la squadra di Inzaghi ha un’ottima rosa. In panchina ha dei buoni ricambi. Non le manca niente per tornare a ottenere ottimi risultati. Ora l’importante è saper dosare le forze. La Lazio ha il grande vantaggio di essere una squadra duttile”.

Cosa c’è da migliorare: “La difesa è stata disattenta, abbiamo perso palla in attacco e con tre passaggi abbiamo subito il gol. I biancocelesti sono stati meno cattivi e determinati del solito. All’Olimpico la Steaua dovrà trovare una Lazio differente. Non credo che i romeni abbiano grandi qualità per eliminare i capitolini”.

Sulla gara di lunedì con il Verona: “È una di quelle partite in cui tutti si aspettano il risultato facile. Se poi non dovesse arrivare la delusione sarebbe doppia e potrebbe far male. Ecco perché la ritengo una sfida insidiosa. Poi è logico che a livello di giocatori la Lazio è superiore e non deve avere alcun timore degli scaligeri. Si sentirà certamente l’assenza di Leiva, che di solito aiuta sia la difesa che l’attacco. Il centrocampista brasiliano è un vero fuoriclasse.

BUNDESLIGA – L’ANTICIPO DELLA XXIII^ GIORNATA: HERTHA-MAINZ

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RADU SMENTISCE LA STORIA DEI BIGLIETTI REGALATI PER LA GARA CON LO STEAUA BUCAREST

SERIE B – L’anticipo della XXVI^ Giornata: Cremonese – Bari

Grazie a un gol di Salvatore D’Elia il Bari, nell’anticipo della XXVI^ giornata di Serie B, espugna il campo della Cremonese. Uno a zero il risultato finale. Con il successo ottenuto i pugliesi si portano a ridosso del Palermo terzo in classifica ma con una partita in più.

L’ANTICIPO DI SERIE B

IL TABELLINO

CREMONESE – BARI 0-1
Marcatori: 64′ D’Elia

Cremonese (4-3-1-2): Ujkani; Cinaglia, Canini, Claiton, Renzetti; Croce (80′ J. Gomez), Pesce, Arini (73′ Cavion); Castrovilli; Brighenti (60′ Scamacca), Scappini. A disp.: Ravaglia, Procopio, Sbrissa, Piccolo, Marconi, Perrulli, Macek, Cinelli, Garcia Tena. All.: Tesser

Bari (4-3-3): Micai; Sabelli, Gyomber, Marrone, D’Elia; Busellato, Petriccione, Henderson (57′ Brienza); Anderson, Kozak (86′ Nenè), Galano (80′ Tello). A disp.: De Lucia, Oikonomou, Improta, Balkovec, Iocolano, Floro Flores, Andrada, Diakité, Empereur. All.: Grosso

Arbitro: Gianluca Aureliano
Ammonizioni: Busellato (B)
Recupero: 1′ pt, 5′ st.

VICENZA – PORNOSTAR LANCIA INIZIATIVA PER SALVARE IL CLUB DAL FALLIMENTO

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BUNDESLIGA – L’anticipo della XXIII^ Giornata: Hertha – Mainz

Nell’anticipo della XXIII^ giornata di Bundesliga il Mainz si è imposto per 2-0 sul campo dell’Hertha. Decisiva una doppietta dell’ex Palermo Robin Quaison. Trionfo importante in ottica salvezza per gli uomini di Schwarz, che pur restando al terzultimo posto in zona playout agganciano il Werder Brema. L’Hertha, invece, perde una buona occasione per avvicinarsi alla zona Europa League.

IL TABELLINO DELL’ANTICIPO DELLA XXIII^ GIORNATA DI BUNDESLIGA

HERTHA – MAINZ 0-2
Marcatori: 40′, 65′ Quaison

Hertha (4-2-3-1): Jarstein, Pekarik, Stark, Torunaringha, Plattenhardt, Skjelbred (Weiser), Lustenberger, Darida, Lazaro, Kalou (Leckie), Ibisevic (Selke). All.: Dardai

Mainz (4-4-1-1): Zentner, Donati, Balogun, Hack, Bell, Holtmann, Gbamin, Serdar (De Blasis), Latza, Beggreen (Ujah), Quaison (Muto). All. Schwartz

Arbitro: Martin Petersen
Ammoniti: Balogun, Latza, Gbamin
Recupero: 2′ pt, 5′ st.

RADU SMENTISCE LA STORIA DEI BIGLIETTI REGALATI PER LA GARA CON LO STEAUA

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FOCUS – NANI FLOP IN STEAUA LAZIO: CHE SUCCEDE AL PORTOGHESE?

Tanti auguri leggenda, tanti auguri Michael Jordan!

TANTI AUGURI MICHAEL JORDAN!

Auguri Michael Jordan, o meglio, “Michael Jeffrey Jordan!”.

La voce di Flavio Tranquillo risuona ossessiva e idolatrante al termine dell’ennesima giocata vincente di Michael Jordan. Siamo alle finals Nba del 1998 contro gli Utah Jazz di John Stockton e Karl Malone. Palla rubata e canestro decisivo a 5 secondi dal termine e terzo anello di fila per i Chicago Bulls. Il sesto per Jordan. In quella giocata c’è tutta l’essenza di un giocatore che ha rivoluzionato definitivamente il mondo della palla a spicchi. Icona e mito, personaggio assoluto.

MJ LA LEGGENDA

Oggi il fenomeno da Brooklin, New York, compie 55 anni. “Per acclamazione, Michael Jordan è il più grande giocatore di pallacanestro di tutti i tempi”. Questa la frase che campeggia nella sua biografia sul sito ufficiale della National Basket Association. Michael Jordan ha rivoluzionato il gioco, ha elevato la definizione di giocatore di basket ad un livello planetario ed assoluto. Jordan non è semplicemente una superstar, ma è la pura essenza del gioco della pallacanestro. Sono già passati 14 anni da quando MJ ha disputato la sua ultima partita in carriera. Eppure rimane l’icona per eccellenza del gioco, nonostante i grandissimi nomi attualmente presenti nella lega americana. Rispetto ai vari Kobe Bryant (in assoluto colui che più si è avvicinato ai livelli di onnipotenza del numero 23 dei Bulls e anche lui ritiratosi), LeBron James o Steph Curry, Michael Jordan possedeva e possiede tuttora un’aura di sacralità, qualcosa che lo rende divino ed inarrivabile.

UN UOMO, UN MARCHIO

MJ è stata la prima star Nba a trasformarsi in un vero e proprio brand. Un marchio noto e riconosciuto a livello planetario. Indimenticabile la sua interpretazione in Space Jam al fianco dei Looney Tunes. Indimenticabile e noto a tutti è il marchio con la sua immagine stilizzata mentre compie una schiacciata. Un logo che ha fatto le fortune di una nota marca americana di abbigliamento sportivo. Attualmente “Air” Jordan è proprietario e presidente della franchigia Nba degli Charlotte Hornets. I risultati? Ben più modesti di quelli da giocatore…

“Una volta esisteva il basket, poi arrivò Michael Jordan e nulla fu più come prima”

“Nella mia vita ho sbagliato più di novemila tiri, ho perso quasi trecento partite, ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto” Michael Jordan

Tanti auguri Michael Jordan, auguri MJ! Uomo, icona, mito.

Giulio Piras

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BOXE Kolaj nuovo campione dell’Unione Europea

Al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano è andato in scena l’incontro di Boxe Kolaj vs Chadlioui

Grande serata di pugilato a Roma. Al palazzetto dello Sport spettacolare incontro di boxe Kolaj vs Chadlioui. L’italo albanese ha vito il match ai punti, dopo una grande battaglia, per decisione unanime dei giudici 116 112, 116 112, 115 113.  In virtù di questa vittoria Kolaj diventa campione della categoria medio massimi della EBU – EU.  Nei giorni scorsi vi avevamo raccontato della fede laziale del pugile: “Da quando ho 10 anni sono tifoso della Lazio. L’Albania è il Paese delle aquile e quando sono arrivato in Italia mi ha particolarmente colpito lo stemma della Lazio. Da quel momento sono diventato un loro grande tifoso. E’ una squadra che regala forti emozioni ed ha ottimi calciatori. Con orgoglio seguo anche mio cugino Sergio Kolaj che veste la maglia della Primavera della Lazio. Ha assistito a tutti i miei match, ma stavolta non potrà esserci perchè è impegnato in trasferta per affrontare il Napoli Primavera. Insomma sono un vero tifoso laziale e mi piace vivere serenamente le emozioni della curva”.

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LEGGI LA PROPOSTA DELLA PORNOSTAR PER SALVARE IL VICENZA CALCIO

VICENZA Pornostar lancia iniziativa per salvare il club dal fallimento

Il calcio e il porno, due settori in cui girano fior di quattrini. Due mondi opposti che spesso però si incontrano e non sempre a fin di bene. Ma sembra esserci un’eccezione. A Vicenza pornostar pronta a salvare il club dal fallimento. Ecco come

A Vicenza pornostar si fa portavoce di una particolare iniziativa in favore dei biancorossi per scongiurare il fallimento e la scomparsa dal mondo del calcio. Lei è Amandaha Fox ed è pronta ad aiutare il club grazie al… suo calendario. Infatti la pornostra polacca ha deciso di devolvere i prventi delle vendite del suo calendario al club, per aiutarlo a pagare gli stipendi. Queste le sue parole a Il Gazzettino: “Amo i tifosi del Vicenza Calcio e voglio contribuire ad aiutarli mediante il versamento del 10% del ricavato delle vendite del mio calendario 2018. Ho chiesto al curatore fallimentare di poter devolvere questo contributo. I tifosi del Vicenza li ho a cuore“.

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LAZIO VERONA Pecchia dirama la lista dei convocati. Out un big

Lunedì sera altro Monday Night per i biancocelesti che sono chiamati ad un pronto riscatto dopo le utime non convincenti prestazioni. Per Lazio Verona Pecchia ha scelto i calciatori a cui affidarsi

Arrivano con grande anticipo le convocazioni per gli scaligeri. Per Lazio Verona Pecchia ha le idee chiare e ha deciso di comunicare già questa sera la lista dei convocati. Per la trasferta dell’Olimpico saranno out Cerci e Ferrari, mentre ritorna a disposizione il talentuoso Kean. Di seguito la lista completa.

Portieri: Nicolas, Silvestri, Coppola Difensori: Romulo, Caracciolo, Boldor, Vukovic, Bearzotti, Heurtaux, Fares, Souprayen, Felicioli Centrocampisti: Fossati, Aarons, Calvano, Zuculini, Valoti, Buchel Attaccanti: Verde, Petkovic, Matos, Kean, Lee, Stefanec

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FOCUS, LUIZ FELIPE TOP OH THE MATCH IN STEAUA LAZIO

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STEAUA LAZIO Luiz Felipe il migliore. Nelle coppe si trasforma in leader

Dopo la bella prova in Milan Lazio di Coppa Italia, anche in Steaua Lazio Luiz Felipe è risultato il migliore in campo per la squadra di Inzaghi. Una gradita conferma che fa ben sperare per il futuro

La redazione di Laziochannel aveva già premiato il difensore dopo Milan Lazio, ed ora è arrivato il bis. In Steaua Lazio Luiz Felipe è stato proclamato a gran voce come migliore in campo dalla nostra redazione. Una conferma bella e, questa volta, non inaspettata. E’ il naturale sostituto dell’olandese de Vrij e come lui dirige la difesa come fosse un veterano. Nella ripresa è stato autore di interventi, chiusure e recuperi  che hanno sventato i contropiedi dei rumeni. Le ha prese e le ha date, peccato per il cartellino giallo che gli farà saltare la gara di ritorno. Ma lui ha risposto di nuovo presente e c’è chi azzarda un paragone: a lungo termine diventerà più forte di de Vrij. Noi ce lo auguriamo, nel frattempo lo premiamo come MVP e ci gustiamo le sue “chiusure” e la sua leadership che mette in campo ogni volta che viene chiamato in causa.

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RADU E LA VICENDA DEI 1000 TAGLIANDI. LEGGI LA VERITA’ DEL CALCIATORE

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