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Franzoni: “Chievo squadra imprevedibile ma questa Lazio…”

Chi non ricorda Paolo Franzoni? Acquistato nel mercato autunnale del 1973 dalla Lazio di Tommaso Maestrelli esordì in Serie A nel derby del 9 dicembre vinto dai biancocelesti per 2-1 mettendo a segno la rete del provvisorio pareggio.

L’ex attaccante è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3: “La Lazio sta disputando un’ottima annata. Merito degli acquisti intelligenti del direttore sportivo Igli Tare e del lavoro svolto da tutto lo staff tecnico. Ma soprattutto da mister Inzaghi che ha avuto il coraggio di lanciare numerosi giovani provenienti dalla Primavera e per aver ideato un gioco consono alle caratteristiche di questa squadra.

Caceres darà un ulteriore aiuto completando un reparto difensivo che quest’ultimo mese ha subito qualche gol di troppo. L’uruguaiano è un calciatore esperto. Ha recuperato in pieno dagli infortuni che nelle passate stagioni lo avevano colpito creandogli non pochi problemi. Luis Alberto è un giocatore di una tecnica sopraffina come lo stesso Milinkovic. Ma un elogio va fatto a Lukaku, una vera forza della natura. Con i suoi scatti il belga riesce a creare disordine nella retroguardia avversaria. Domenica all’Olimpico arriverà il Chievo Verona. Sarà una partita da affrontare con la massima concentrazione in quanto si tratta di una squadra imprevedibile”.

LICHTSTEINER DIMENTICA IL SUO PASSATO NELLA SQUADRA BIANCOCELESTE

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FARRIS ANALIZZA IL CAMPIONATO DELLA SQUADRA BIANCOCELESTE

CALCIOMERCATO – Ronaldo – Real Madrid ai titoli di coda

Sembra essere destinata a concludersi in malo modo la storia d’amore tra Cristiano Ronaldo e il Real Madrid. Il presidente dei blancos, Florentino Perez, ha dato il via libera al procuratore del giocatore Jorge Mendes di prendere in esame offerte per il suo assistito per la prossima estate.

Questo quanto riporta il quotidiano portoghese Record. Già nei giorni scorsi la stampa spagnola ha più volte riportato il disappunto del 5 volte Pallone d’Oro per il mancato adeguamento contrattuale da parte del club madrileno. Ronaldo, oggi trentatreenne, chiede 50 milioni netti l’anno. Data l’indisponibilità di Perez ad accontentarlo vedrebbe di buon occhio un ritorno al Manchester United. CR7 è anche un vecchio pallino del Psg. Il club francese la scorsa estate aveva offerto 200 milioni al Real e 120 l’anno al giocatore. Nonostante i ripetuti attestati d’amore verso il suo attuale club le dichiarazioni pubbliche non hanno avuto alcuna risposta dal presidente del Real. Inoltre al portoghese non sono sfuggite le continue strizzatine d’occhio che il n. 1 del club spagnolo lancia nei confronti di Neymar.

GIORDANO DURO SUGLI ACQUISTI DI NETO E JORDAO

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LICHTSTEINER DIMENTICA IL SUO TRASCORSO ALLA LAZIO

RONALDINHO – El Gaucho si ritira!

Notizia di pochissimi minuti fa. Ronaldinho ha detto addio al calcio appendendo gli scarpini al chiodo. Un altro grande che ha fatto la storia di questo sport, non correrà più sul prato verde

Era nell’aria la notizia del ritiro di Ronaldinho. Ora è arrivata anche l’ufficialità. Il talento brasiliano che ha fatto innamorare qualsiasi tifoso ed ha incantato con le sue giocate, ha detto basta con il calcio. Cresciuto in Brasile, ha vestito le maglie di PSG, Barcellona e Milan, prima di tornare in patria alla Fluminense. Proprio con questo club ha chiuso la sua immensa e inimitabole carriera.

CALCIOMERCATO – Le trattative di martedì 16 gennaio

Siamo giunti a metà delle sessione invernale di calciomercato, ma ancora pochi colpi da parte dei club. Mentre proseguono all’impazzata le trattative

CRISTIANO RONALDO – Richiesta impossibile da parte del talento portoghese che chiede 50 milioni l’anno per restare al Real Madrid. Le merengues hanno dato il via libera al procuratore Mendes di poter trattare con altri club.

RAMIRES – Prosegue il prerssing dell’Inter per il centrocampista brasiliano. Il nodo è l’ingaggio (10 milioni l’anno percepisce in Cina).

ALEXIS SANCHEZ – Sfida tra Il City e lo United per il cileno in uscita dall’Arsenal. Mourinho offre 38 milioni di sterline più Mkhitaryan.

MATRI – L’attaccante del sassuolo potrebbe scendere di categoria. Su di lui forte pressing del Parma. Ma attenzione anche al Palermo.

BELOTTI – Il Gallo, tramite Instagram, nega ogni frizione con il presidente Cairo e si toglie dal mercato.

TERNANA – Preso Statella dal Cosenza.

LEGGI LE ACCUSE DI GIORDANO SUGLI ACQUISTI DI NETO E JORDAO

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Giordano duro sugli acquisti di Neto e Jordao: “Solo un favore a Mendes…”

Come sempre è stato, anche questa volta Bruno Giordano dice il suo pensiero senza guardare in faccia a nessuno. Se in passato ha spesso criticato alcune scelte legate al gioco e alla squadra, ora arriva una critica alla società sugli affari Neto e Jordao

Intervenuto a Radiosei, l’ex bomber biancoceleste si è scagliato contro l’operazione che ha portato nella Capitale, i baby Jordao e Neto. Di seguito le sue parole: “Sono favorevole alle seconde squadre, invece che avere la Primavera. In questo modo ci sarebbe più competizione e i calciatori possono sbocciare prima. la Primavera è una perdita di tempo. Ancora non ho capito perchè Neto e Jordao non abbiano mai giocato. Si è capito che è stato un favore della Lazio a Mendes per la cessione di Keita al Monaco. Ma mi chiedo: perchè non li hanno tesserati con la Primavera?

LICHTSTEINER DIMENTICA IL SUO TRASCORSO ALLA LAZIO

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L’ex Lichtsteiner dimentica il suo trascorso alla Lazio. Le sue parole

Stephan Lichtsteiner non si è lasciato bene con la Lazio e la sua tifoseria. Andando alla Juve ha sempre avuto dell’astio e della grinta particolare in campo ad ogni partita contro i biancocelesti. Ora arrivano altre sue dichiarazioni poco felici

Che lo svizzero ormai abbia dimenticato la Lazio è cosa palese. Da quando Lichtsteiner è approdato alla Juventus, esattamente nel 2011 per 10 milioni di euro, il difensore non ha mai avuto parole di elogio per la sua ex squadra. Eppure dovrebbe essere riconoscente al club biancoceleste che, nell’estate del 2008, lo prelevò dal Lille per soli 933 mila euro. Da perfetto sconosciuto, la Lazio lo fece conoscere al mondo del calcio che conta. Ma nella sua ultima intervista a Jtv, lo svizzero si è così pronunciato sulla sua carriera: “Gli anni più importanti li ho trascorsi alla Juventus, dove ho vinto tutto“. Nessuna menzione alla Lazio e nessun “grazie“.

FARRIS ANALIZZA IL CAMPIONATO DELLA LAZIO

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L’analisi di Farris: “E’ una Lazio di multi titolari. Contro la SPAL, Immobile devastante”

Massimiliano Farris è intervenuto a Lazio Style Radio per la consueta analisi sull’ultima patrtita disputata in campionato. Complice la sosta, si è analizzata la vittoria contro la SPAL

Le parole di Farris: “Le cose stanno andando bene, ci eravamo preoccupati di caricare i calciatori dal punto di vista mentale. A livello tecnico, invece, avevamo preparato la gara come sempre. Era importante non staccare la spina ed arrivare alla pausa invernale con tre punti in più in classifica. La SPAL non merita la classifica che ha attualmente, è una squadra molto organizzata in mediana ed anche in avanti, dietro purtroppo erano incappati in una giornata devastante di Immobile, Luis Alberto e Milinkovic e poche squadre possono contenere l’urto di questi tre calciatori“.

Stiamo iniziando ad avere una squadra di multi-titolari. Ci aspettano tante partite dopo la sosta e di questo siamo contenti: siamo ai vertici del campionato, in semifinale di TIM Cup ed abbiamo superato la fase a gironi di Europa League. Contro la squadra estense abbiamo schierato un undici molto competitivo che ha dato garanzie nella singola gara ed anche per il futuro”.

VIGORITO ALLONTANA MAURICIO DAL BENEVENTO

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CALCIOMERCATO – Il presidente del Benevento smentisce l’arrivo di Mauricio

Quando ormai tutto sembrava risolto per il trasferimento del difensore della Lazio Mauricio al Benevento il presidente Oreste Vigorito ha smentito tale operazione.

Intervenuto ai microfoni di TMW Radio il numero uno della società campana ha dichiarato:  “Dell’operazione Mauricio non c’è niente di vero, non c’è mai stato nessun contatto. Leggo sui giornali chi ho preso. Posso affermare che assolutamente non arriverà”.

FORMELLO – UN UNICO DUBBIO PER INZAGHI: CHI AL POSTO DI STEFAN RADU SQUALIFICATO

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CARESSA CONTRO IL FAIR PLAY FINANZIARIO

FORMELLO – Un unico dubbio per mister Inzaghi: chi al posto di Radu

Un unico dubbio affligge Simone Inzaghi negli undici da opporre domenica pomeriggio alla squadra di Maran: chi schierare al posto di Radu squalificato.

Questo pomeriggio la Lazio è tornata al lavoro a Formello per continuare la preparazione in vista della gara con il Chievo Verona. Ancora fermi Caicedo, Crecco, Di Gennaro e Marusic. Quest’ultimo domenica dovrebbe farcela a recuperare, per gli altri invece ancora lavoro differenziato. Fermo anche Patric a causa di un problema alla schiena. La notizia positiva è il nuovo acquisto Martin Caceres che ha dimostrato di essere in ottime condizioni. Per domani Inzaghi ha fissato una doppia seduta.

CARESSA CONTRO IL FAIR PLAY FINANZIARIO

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LA FAVOLOSA BIANCA ACCOGLIE GASCOIGNE SUL SOCIAL

Caressa contro il Fair Play Finanziario: “Con questo sistema la Roma non vincerà mai”

Il giornalista di fede giallorossa Fabio Caressa dai microfoni di Sky Sport, riferendosi al trasferimento al Liverpool di Salah ha criticato il sistema del fair play finanziario.

Queste le parole di Caressa: Il Fair play finanziario ha fallito. Ha tarpato le ali ad alcuni club e ha permesso a quelli economicamente più forti di avere la meglio. E’ ovvio che è un sistema fallimentare, invece di diminuire il gap lo ha aumentato”.

Sulla situazione finanziaria del Milan: “Io non dichiaro neanche per quale squadra faccio il tifo figuriamoci se mi metto a fare campagna elettorale”.

Poi continua tornando sulla Roma: Salah è stato venduto malissimo. Ha segnato 24 gol, il doppio di Coutinho e vale 40 milioni. Cioè un quarto di Coutinho. Significa che è stato venduto in fretta proprio per le regole che la società giallorossa deve rispettare. In questo modo non si può costruire e non si potrà costruire mai una squadra vincente. Capisco le esigenze del Fair Play finanziario ma le contesto perché sono restrittive. Bisogna fare un passo avanti se si vuole vincere”.

E ancora…: “Per un anno almeno bisognerebbe stare senza vendere e magari anche senza comprare. Se la Roma si trova in questa situazione la causa è la cessione di Salah che non è stato sostituito con un acquisto di pari livello. Un anno fermi! Fermi! Tanto che fanno, ti bloccano il mercato? Va bene, me lo bloccassero. Bisogna trovare il modo di restare un anno senza vendere e protestare per far cambiare il Fair Play finanziario che ha ottenuto il risultato opposto di quello che doveva avere”.

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RINNOVI DE VRIJ CON CLAUSOLA RESCISSORIA “ANTI-ITALIANE”

FOTO – La favolosa Bianca accoglie Gascoigne sui social: “Benvenuto daddy!”

Il mitico Paul Gazza Gascoigne in poco tempo è già diventato un idolo su Instagram. L’ex campione della Lazio negli ultimi tempi è apparso rigenerato.

Queste le immagini di Gascoigne: l’ex laziale appare davvero in ottima forma.

https://www.instagram.com/p/Bd7dAGGnkGw/?taken-by=paul_gascoigne8

 

https://www.instagram.com/p/Bd72GD6n1It/?taken-by=paul_gascoigne8

A dare il benvenuto e a “lanciare” Gazza sulla piattaforma social è stata la figlia adottiva Bianca (nata dal precedente matrimonio dell’ex moglie Sheryl): “Mio padre è ora su insta!!!! paul_gascoigne8 show. Un po’ di amore per il miglior calciatore. Nessuno lo eguaglierà a carattere o abilità”.

La spendida Bianca però ha subito rubato la scena a Gazza con le sue foto super sexy.

https://www.instagram.com/p/Bd4yRUzFyPv/?taken-by=biancagascoigne1

https://www.instagram.com/p/BdnTD5jlS2-/?taken-by=biancagascoigne1

RINNOVI DE VRIJ CON CLAUSOLA RESCISSORIA “ANTI-ITALIANE”

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LEGGI LE PAROLE DELL’AGENTE DI LUAN

ESCLUSIVA – Lazio, rinnovo de Vrij con clausola rescissoria “anti-italiane”. Emergono nuovi dettagli

In questi giorni di sosta della serie A, l’attenzione di tifosi e mass media si è focalizzata sul calciomercato. Nel caso specifico della Lazio sul rinnovo contrattuale di Stefan de Vrij.

Il ds Tare l’altro ieri si è detto ottimista sul rinnovo dell’olandese, ma l’esperienza di Biglia insegna a non fidarsi finché non c’è nero su bianco. Ieri è circolata la notizia del suo sì alla proposta contrattuale della società. Quindi, in via ufficiosa, de Vrij ha rinnovato. Ma quali sono le cifre e i dettagli dell’affare? Da questo punto di vista la confusione è tanta. Le ultime news parlano di un rinnovo fino al 2019, ma da indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione de Vrij firmerà un triennale, ossia con scadenza a giugno 2021. L’ex Feyenoord andrà a guadagnare 2,5 mln a stagione + bonus, stesso contratto di Ciro Immobile per intenderci. Dettaglio più importante riguarda l’ormai nota clausola rescissoria da 25 mln, ma da quanto ci risulta, ne potranno usufruire soltanto i club esteri. Un bello smacco per le italiane, specie per le milanesi, che da tempo avevano messo gli occhi sul numero 3 biancoceleste.

Finché non ci sarà la firma sul contratto il condizionale è d’uopo. Tuttavia, se per molti giornalisti e addetti ai lavori l’addio di de Vrij in estate è un epilogo scontato, noi non ne siamo così sicuri. D’altronde il giocatore a Roma sta bene, è stimato e coccolato da tutto lo spogliatoio, la tifoseria laziale lo ama a tal punto da aver indetto una petizione per indurlo a rinnovare. Oltretutto, non va dimenticato che l’ottimo lavoro dei preparatori biancocelesti gli ha permesso di tornare ad alti livelli dopo il grave problema al ginocchio. Insomma, è lecito che un giocatore ambizioso come lui sogni top club europei, ma non è da escludere che rimanga un altro anno o forse due per provare a vincere con l’aquila sul petto.

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Farris: “De Vrij professionista vero, Caceres ci aiuterà. Ringrazio i tifosi”

Il vice di Simone Inzaghi, Massimiliano Farris, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio toccando molti argomenti. Ecco come è nato il suo amore per la Lazio.

“Ero solito seguire le finali della Primavera. Andai a vedere Simone in occasione di un derby. Lo vinse per 3-2 in inferiorità numerica. Una sera guardammo assieme Torino – Fiorentina. Ci siamo messi a parlare un po’ di calcio. Lui poi perse la semifinale col Torino. Dopo pochi giorni mi arrivò una sua telefonata. Mi chiese se fossi disposto a collaborare con lui. Per me fu un grande bivio. Fortunatamente ho ricevuto i consigli giusti e ho scelto di accettare il suo invito. Lui è più irruento, io più riflessivo. Poi a volte capita il contrario. Ma sappiamo compensarci bene. Alla Lazio ti senti gratificato. Inzaghi non fa mai mancare a nessuno un complimento – spiega Farris – soprattutto un pubblico. Alla fine lavorare non è più un sacrificio, viene fatto tutto col sorriso”.

L’IMPRESA LAZIO

È facile spiegare le azioni dopo che sono accadute, come sono solito fare a questi microfoni. Il lavoro vero lo svolgiamo durante la settimana. È bello vedere quanto i ragazzi riescano a mettere in pratica in campo quanto insieme al mister spieghiamo loro durante l’allenamento. Non parlerei di impresa, ciò che sta accadendo è la logica conseguenza del lavoro. Siamo partiti dal silenzio semi contestato di Norcia ai 45.000 tifosi all’Olimpico. Siamo contenti di aver riportato i tifosi allo stadio. I giocatori vivono di emozioni e la differenza si sente quando c’è uno stadio a sostenerti”.

SU INZAGHI

“Simone sta dimostrando di avere ottime qualità. Ha saputo gestire il suo spogliatoio nel modo migliore. Basta vedere quanto accaduto con Klose nel suo primo anno alla guida della panchina biancoceleste, lo ha rigenerato. Anche con Keita è riuscito a gestire i rapporti nel modo migliore, mantenendo un equilibrio importante fra lui e la società. Poi è un grande conoscitore di calcio. Ha trasmesso a tutto lo staff la ‘malattia’ di voler studiare nel dettaglio ogni avversario. Immobile? Per Simone Immobile divenne il giocatore irrinunciabile. Quando è riuscito ad averlo a Roma gli ha dato subito completa fiducia. E ha fatto bene, visto quanto accaduto in seguito. Leiva? Ero convinto che fosse un grande giocatore. Dieci anni di Liverpool non te li regala nessuno. Quando è arrivato ci ha spiegato che negli ultimi mesi si era accordato con  il suo mister per aiutare la squadra solo nel momento del bisogno. E così ha fatto poi alla Lazio, ma da protagonista assoluto. Si è ambientato al meglio fin da subito”.

SU DE VRIJ

Ha una grandissima capacità di lettura. Sa prima degli altri dove andrà la palla. È un ragazzo eccezionale, un vero professionista. L’intero reparto è migliorato davvero molto in quest’anno. Poi si sa, il lavoro del difensore è quello più delicato. Puoi fare una grande partita e poi commettere un singolo errore che segna la tua prestazione della giornata. Basta pensare a Wallace nell’ultimo match contro la Spal, ha realizzato una prestazione sopra le righe, ha commesso un solo sbaglio che però ha generato diverse critiche. Noi continuiamo a lavorare tutti insieme per correggerci e migliorarci. Bisognerebbe parlare di ognuno di questi ragazzi. Tutti, dal primo all’ultimo, stanno facendo un grande lavoro”.

CACERES

Ha un grande bagaglio di esperienza. È esperto, sicuramente ci darà una mano. Qui trova uno spogliatoio molto dinamico, un gruppo veramente unito. Potrà aiutare la squadra a non avere le difficoltà della prima stagione. Luiz Felipe? Deve studiare per diventare il sostituto di de Vrij. Ha delle grandissime capacità. Finora ci ha sempre dato ciò che abbiamo richiesto. Lavora molto bene, ci mette l’impegno”.

SULL’EUROPA LEAGUE

“Disputare un trofeo è sempre importante. La Champions è un grande traguardo, sicuramente. Ma al momento vogliamo concentrarci anche sull’Europa League. E lo stesso discorso vale per la Coppa Italia. Non vogliamo sottovalutare nulla. Il mio futuro? Finora abbiamo sfatato diversi tabù: quello del secondo anno, quello dello Stadium e tanti altri. Ci rendiamo conto che stiamo costruendo qualcosa di importante. Lo sa benissimo il mister e lo so anche io. Adesso pensiamo solo al futuro della squadra”.

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INFERMERIA – IL PUNTO SUGLI INFORTUNATI IN VISTA DEL CHIEVO

Canigiani: “Abbonamento a 13 gare non vale per Lazio Udinese”

Il responsabile del marketing biancoceleste, Marco Canigiani, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio. Ecco le sue parole.

“La vendita per Lazio – Chievo è partita da qualche giorno ma le persone erano ancora in vacanza e quindi ci auguriamo che ad iniziare da oggi i numeri possano crescere e poter arrivare così ad ottenere un buon dato finale. Ora il numero parziale non è preciso – spiega Canigiani – ci aggiorneremo nelle prossime ore per la quota esatta.”

SUGLI ABBONAMENTI

“Dopo le prime giornate di campionato avevamo riparto la campagna abbonamenti a 13 partite e tra queste non era inclusa la sfida casalinga con l’Udinese perché precedente alla data di sottoscrizione, e quindi non contemplata nel pacchetto. Chi ha sottoscritto quel tipo di abbonamento, dovrà quindi acquistare il singolo biglietto per essere dei nostri all’Olimpico.”

LAZIO UDINESE

 “Per la gara casalinga del prossimo 24 gennaio contro l’Udinese, essendo questa il recupero della sfida del 5 novembre scorso che, a sua volta, era soggetta ad una squalifica, gli abbonati di Curva Nord che avevano acquistato il biglietto per la precedente gara con la compagine friulana entreranno tranquillamente al loro posto con la propria tessera perché la squalifica è stata in seguito scontata in occasione di Lazio-Fiorentina. Chi invece ha acquistato il biglietto in Curva Maestrelli senza abbonamento in occasione della partita di novembre, potrà recarsi presso i due Lazio Style di Roma Est e via Calderini e chiedere la sostituzione del tagliando. È inoltre possibile effettuare il cambio nominativo per chi non potrà essere presente mercoledì prossimo e vorrà cedere il titolo.”

RIGUARDO I PREZZI

 “I prezzi sono gli stessi della partita del 5 novembre, resta valida la promozione per gli Under-16 a €5 in tutti i settori dello stadio per invogliare le famiglie a sostenere la squadra sugli spalti. Quello contro la compagine clivenese ed il recupero contro l’Udinese sono due match fondamentali per ripartire al meglio nel nuovo anno”.

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INFERMERIA – IL PUNTO SUGLI INFORTUNATI IN VISTA DEL CHIEVO

CALCIOMERCATO – Luan alla Lazio? Risponde l’agente del calciatore

Il calciatore del Gremio, Luan Vieira, è stato più volte accostato alla Lazio.

Sarebbe il sogno di Tare portarlo a Roma ma resta davvero difficile poiché l’attaccante brasiliano ha gli occhi di mezza Europa puntati addosso. Il suo costo non è proibitivo, si aggirerebbe attorno ai 20 milioni di Euro. Per far chiarezza, il Corriere Dello Sport ha contattato l’agente del ragazzo, Jair Peixoto. Ecco le sue parole: “La Lazio? Non ci sono stati contatti, è chiaro che a Luan piacerebbe giocare in uno dei grandi club d’Italia”. L’agente, dunque, spalanca le porte alla Lazio, ora ai biancocelesti la prima mossa.

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INFERMERIA – IL PUNTO SUGLI INFORTUNATI IN VISTA DEL CHIEVO

INFERMERIA — Il punto degli infortunati in casa Lazio in vista del Chievo

A 5 giorni dal rientro in campo contro il Chievo di Rolando Maran, è possibile tracciare un bilancio in merito alla situazione infortunati

Dopo una settimana di pausa, la Lazio si è ritrovata a Formello agli ordini del vice Inzaghi (Il tecnico era impegnato nella riunione organizzata dall’Aia) Massimiliano Farris per preparare la sfida contro il Chievo di Maran. A 5 giorni dal match, intanto, è possibile tracciare un bilancio in merito alla situazione infortunati. Come riportato da Il Corriere dello Sport, migliorano le condizioni di Marusic che ieri ha svolto ancora lavoro differenziato ma che dovrebbe riprendere il proprio posto domenica all’Olimpico.

Niente da fare invece per Patric, fermato da un problema alla schiena e per Caicedo, il cui rientro potrebbe coincidere con il recupero di Lazio Udinese. Ancora ai box Davide Di Gennaro, per cui è ancora prematuro fissare una data di rientro in campo. Intanto è pronto all’esordio Martin Caceres, che con tutta probabilità comporrà la retroguardia titolare insieme a De Vrij e Wallace, chiamato a sostituire lo squalificato Radu.

MERCATO IN USCITA, SOLUZIONE PER IL VICE STRAKOSHA 

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Vice Stakosha — Ecco la soluzione in caso di partenza di Vargic

Con Vargic sul mercato e 3 competizioni da portare avanti, il d.s della Lazio Tare starebbe valutando un’ipotesi interna tra i pali per il vice Strakosha

Il Calciomercato è entrato nel vivo. Nell’attesa dell’ufficialità del rinnovo di De Vrij, la Lazio ha già piazzato il colpo Martin Caceres, per aggiungere solidità ed esperienza alla retroguardia. In queste ore però. il d.s Igli Tare sta lavorando anche sugli affari in uscita. I biancocelesti stanno infatti provando a piazzare Ivan Vargic, attualmente vice Strakosha. Il portiere croato non ha infatti offerto le giuste garanzie quando chiamato in causa, ragion per cui la società avrebbe deciso di metterlo sul mercato.

Sebbene sia difficile trovare una sistemazione per Vargic già a gennaio, qualora l’affare in uscita dovesse invece concretizzarsi, l’idea della proprietà è chiara. Non arriverà un sostituto dal mercato, ma si tenterà bensì una soluzione interna, che risponde al nome di Guido Guerrieri. L’estremo difensore classe ’96 rappresenta un profilo interessante per il futuro e la Lazio vuole tenerselo stretto. Dopotutto, come professato da Lotito, non sempre è necessario spendere cifre esorbitanti. Strakosha, accasatosi a Roma per  750.000 euro, ne è la chiara dimostrazione.

ODDI SULL’ARRIVO DI CACERES 

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Oddi: “Caceres buon innesto. Se sta bene può dire la sua”

L’ex biancoceleste Giancarlo Oddi è intervenuto sulle frequenze di Radiosei a proposito dell’arrivo alla Lazio dell’uruguaiano Martin Caceres

Il mercato è nel vivo e in attesa dell’ufficialità del rinnovo di De Vrij, la Lazio ha piazzato il primo colpo in entrata. Si tratta dell’uruguaiano Martin Caceres. A questo proposito è intervenuto sulle frequenze di Radiosei l’ex biancoceleste Giancarlo Oddi. “Quello di Caceres è un acquisto importante. Si tratta di un difensore completo e d’esperienza. Alla Juve ha ricoperto svariati ruoli ed è stato impiegato in diversi moduli di gioco. Si sa mettere a disposizione ed è un professionista serio.

Nei primi tempi al Verona ero un po’ scettico a riguardo. C’era la sensazione che non fosse più il giocatore che tanto bene ha fatto in Italia negli anni scorsi. Sembrava non essere nella migliore condizione ma pare si sia ritrovato. In un momento in cui Wallace e Bastos non forniscono le giuste garanzie, un profilo come quello dell’uruguaiano affiancato a De Vrij e Radu non può che che far bene. Può essere un buon rinforzo, se sta bene, a mio avviso deve giocare. Può dare alla retroguardia una marcia in più”.

LAZIO UDINESE, NEWS PER GLI ABBONATI 

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Garlini: “Lazio squadra concreta. Inzaghi è il vero valore aggiunto”

A 5 giorni dal ritorno in campo dopo la pausa invernale, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio l’ex attaccante biancoceleste Oliviero Garlini, che ha incensato la squadra e il tecnico Simone Inzaghi

A 5 giorni dal ritorno in campo dopo la pausa invernale, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio l’ex attaccante biancoceleste Oliviero Garlini, che ha incensato la squadra e speso parole al miele per il tecnico Simone Inzaghi. “La Lazio è una squadra concreta, è in forma e ha ripreso a fare risultati dopo un lieve calo. Ogni partita dei biancocelesti è una lezione di calcio, e il merito è sicuramente di Inzaghi. Il tecnico ha saputo plasmare il gruppo a sua immagine. I giocatori seguono alla lettera le sue direttive e il campo sta dando loro ragione. Ritengo che Inzaghi sia il vero valore aggiunto in casa Lazio. Si tratta del tassello che fa la differenza. In campo vanno i giocatori, chiaro, ma in nessun altra squadra come alla Lazio e all’Atalanta si percepisce una mano così netta da parte dell’allenatore.

Il calcio espresso dai biancocelesti è spumeggiante e tra i più divertenti della Serie A. Non è facile gestire un gruppo simile, fatto da tanti giocatori di valore e trovare sempre la giusta quadratura. Inzaghi però conosce a memoria i suoi giocatori e sa quando è il momento giusto per gettarli nella mischia. Immobile è sicuramente il trascinatore della squadra in termini di gol e non solo. L’ex Torino è riuscito a mettere da parte le scorie della Nazionale, ha pagato dazio dopo l’eliminazione ma ora, grazie alla fiducia di Inzaghi e dei compagni, è tornato a fare la differenza. Anche il lavoro svolto con Luis Alberto è merito del tecnico piacentino che è stato bravo a coinvolgerlo dopo un anno tra luci e ombre”.

MALAGÒ SULLA CORSA ALLA PRESIDENZA 

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RETROSCENA – Ecco chi ha ‘stoppato’ la corsa di Lotito al vertice FIGC

Emerge un retroscena sulla mancata candidatura di Claudio Lotito alla presidenza della FIGC.

Come ormai noto, nelle scorse ore Claudio Lotito ha ritirato la sua candidatura a presidente FIGC. Il motivo? L’alleanza JuventusTorino, divise storicamente sul campo, ma unite, per una volta, a capo delle società ‘riformiste. A rinforzare la schiera formata dai bianconeri – da sempre in lotta (con l’ad Marotta) con il patron di Lazio e Salernitana – e dai club “riformisti” (fra cui molto attive anche la Roma e il Bologna), si è aggiunto infatti Cairo, con la sua dose di idee chiare ed energia. Stoppando così la corsa di Lotito al vertice FIGC. L’intervento decisivo nella notte. Al numero 1 biancoceleste sarebbe bastato l’appoggio di 11 club di serie A, poco più della metà, per sfidare Gravina, Tommasi e Sibilia, ma, complice il passo indietro anche del Benevento, si è fermato a quota 10: oltre alla sua Lazio, si erano infatti schierati con lui Milan, Verona, Udinese, Samp, Atalanta, Crotone, Napoli, Genoa e Chievo.

Sabato, durante l’assemblea della LND, Lotito aveva detto ai giornalisti: “Ci sono dodici società che vogliono candidarmi. Non ci credete? Ho le firme in macchina…”. Firme che in realtà non c’erano (tant’è vero che – sottolinea ‘Repubblica – il presidente non le ha mostrate a nessuno). Questo perchè Lotito era convinto che anche una buona parte della B gli avrebbe dato il suo appoggio, e invece, su 22 club, i sì erano al massimo dieci. Un ‘no’ pesante è arrivato invece dal patron del Brescia Cellino. La Lega cadetta del neopresidente Balata, legato a Tavecchio, formalmente non si è mai espressa: ma, avendo pur sempre il 5 per cento dei voti, prima o poi dovrà fare sapere anch’essa come la pensa.

Che farà adesso il grande sconfitto di ieri? La prossima riunione Lega di A avrà luogo lunedì prossimo 22 gennaio: il patron laziale punterà sul suo pacchetto di 10 voti per prendersi un ruolo apicale in Figc, magari il vicepresidente vicario. Discorso diverso invece per la carica di consigliere federale: la Lega dovrà infatti votarne due e Lotito non è affatto sicuro di spuntarla. Lo sa, per questo è preoccupato. Intanto per la presidenza della Lega potrebbe spuntare un nome nuovo, mentre Urbano Cairo ha incontrato in segreto Javier Tebas, presidente della Liga di Spagna. Il quale gli avrebbe consigliato il nome di un avvocato spagnolo su cui il patron del Toro punta molto come prossimo amministratore delegato della Serie A.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI MALAGO’

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