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CALCIOMERCATO – Nuova offerta del Milan per Lucas Biglia

Il rinnovo del contratto di Lucas Biglia tarda ad arrivare. Il futuro dell’argentino resta in bilico. Le perplessità del centrocampista della Lazio nascono in parte dalle prossime mosse del mercato della società capitolina.

A complicare la situazione anche l’importante offerta del Milan. La società rossonera punta molto sul fatto che il regista approdi a Milanello. Dopo la prima offerta respinta dal presidente Lotito ora, come riportato da Premium Sport, il Milan potrebbe inserire nella trattativa M’Baye Niang nel tentativo di abbassare il prezzo del cartellino del centrocampista biancoceleste. Cartellino valutato circa venti milioni dal numero uno biancoceleste.

QUI CROTONE – La conferenza stampa di mister Davide Nicola

Per presentare la gara di domenica del Crotone contro la Lazio è intervenuto in conferenza stampa il tecnico Davide Nicola. Queste le sue parole:

“Negli ultimi mesi parlano di noi come di una favola. In questi termini, voglio il lieto fine. Il Crotone è il risultato di grande motivazione e di duro lavoro. Abbiamo lanciato un messaggio a tutti. Siamo partiti da inadeguati e siamo arrivati all’ultima giornata con la possibilità di mantenere la Serie A. Teniamo tantissimo alla salvezza. In questa settimana abbiamo ricevuto molto entusiasmo dai più giovani. Vorrei che i loro desideri non rimangano solo nei loro cuori. Vorrei che anche nelle difficoltà, loro non smettano mai di inseguire il loro e il nostro sogno.

Non dobbiamo smettere di pensare in grande. Il coraggio e la lealtà sono le virtù con le quali costruire le certezze del nostro futuro. Non so come andrà domenica sera, molto dipenderà da quello che accadrà sul campo. Mi piace pensare che ce la possiamo fare. Abbiamo preparato la sfida al meglio coinvolgendo tutti. Il Crotone in un anno ha dato il massimo e ha fatto di tutto per arrivare all’ultima giornata di campionato con la possibilità di giocarsi la salvezza. Vogliamo salvarci per dimostrare che i sogni non sono retti solo dalla capacità economica.

Domani valuteremo tutti i giocatori, compreso Trotta. La Lazio è molto forte, molto qualitativa e molto combattiva, ma mi aspetto un Crotone all’altezza. Già in altre circostanze abbiamo dimostrato di potercela giocare contro grandi squadre”.

Mauri: “Felice e orgoglioso di aver indossato la maglia della Lazio”

Ricorre oggi la giornata più biancoceleste che si possa ricordare negli ultimi anni. Una data che rimarrà impressa per sempre nella storia dei derby capitolini.  Oggi i tifosi biancocelesti festeggiano la ricorrenza della vittoria della Coppa Italia del 2013 ai danni dei rivali giallorossi. Una squadra di leoni guidati da un capitano che ha lasciato un buon ricordo tra i sostenitori laziali: Stefano Mauri. E proprio il giocatore brianzolo è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel per ricordare quella fantastica giornata.

IL 26 MAGGIO

“Sono stato il primo a baciare la Coppa e ne sono molto fiero. Ho rivisto spesso quei momenti, sono i più belli della mia vita calcistica, senza ombra di dubbio. È stata un’emozione incredibile, l’abbiamo attesa tanto e la volevamo fortemente. Abbiamo desiderato la Coppa e ce la siamo andati a prendere. Avevo deciso tempo fa di venire in settimana, poi ho sentito Peruzzi e mi ha detto di venire oggi: casualmente, il 26 maggio! 
Sbloccata la sfida, mi attendevo una Roma che provasse a pareggiare subito e infatti colpì la traversa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Lì ho pensato che probabilmente anche la sorte fosse dalla nostra parte. Siamo stati bravi a soffrire fino alla fine e a portare a casa la Coppa, che è cosa più importante”.

SUL SUO FUTURO

“Ora vado in vacanza, ho bisogno di staccare un paio di settimane poi vedremo cosa accadrà. Deciderò se smettere o continuare a giocare e cosa fare nella prossima vita. Fisicamente sto ancora bene, mi piace troppo giocare a calcio, è la mia passione. La voglia di continuare c’è ma in un certo momento occorre capire che è arrivato il momento di smettere. La Serie B è un campionato difficile e diverso. Ho impiegato tempo a rientrare in condizione perché ero fermo da sei mesi. Ho pensato a un’opzione estera, ma non è ancora arrivata nessuna proposta. Questa estate ho seguito il primo corso da allenatore, ora però mi vedo più come dirigente”.

I RICORDI 

“Mi manca tanto l’ambiente Lazio perché dopo più di dieci anni, andare via, cambiare città e ambiente non è stato facile. Tornare a Formello è un’emozione particolare, lo considero casa mia. Spero che in futuro ci possa essere l’opportunità di tornare in questa famiglia in altre vesti, qui mi sento a casa. 
Ci sono state tante belle partite, come la Coppa Italia del 2009, anche se non ho giocato, o la Supercoppa contro l’Inter, i tanti derby  vinti, o la partita in casa contro il Napoli del 2012. Proprio in quest’ultima partita ho realizzato uno dei miei gol più belli, in rovesciata: mi porto dentro tante emozioni”.

SULLA STRACITTADINA

“Sentivo molto il derby. Per fortuna il mio carattere mi lascia sempre calmo, tranquillo e pacato. Nelle stracittadine tutta la squadra tesa perché la partita si sente molto, serviva qualcuno che trasmettesse tranquillità. C’è sempre tanta tensione nei minuti precedenti il derby poi, quando l’arbitro fischia, ognuno sa quello che è da fare e seguire le direttive del tecnico restando concentrati su quello che si verifica in campo e non su cosa accade fuori. Nei derby ho segnato tre gol e, in generale, ho segnato tanto in Serie A. Sono contento di quello che ho fatto. Sono felice e orgoglioso di aver indossato questa maglia, che per me è importantissima”.

SUI VECCHI COMPAGNI

“Ho legato con tantissimi compagni. I giocatori cambiano; non è giusto fare nomi perché dimenticherei qualcuno e non mi va di fare torto. Ho legato con molti. 
Per quanto riguarda i tecnici, ho imparato dalle caratteristiche tattiche e tecniche di ognuno. Per crescere, occorre imparare anche dai compagni più bravi. Ho ricoperto tanti ruoli dalla metà campo in avanti. Poter giocare in più ruoli è stata la mia forza. Per un tecnico, avere a disposizione un calciatore poliedrico anche nei vari momenti della gara è un vantaggio”.

IL DERBY CHE HA FATTO LA STORIA

“La marcia di avvicinamento alla finale di Coppa Italia del 26 maggio era iniziata già molte settimane prima, quando abbiamo passato il turno e sapevamo che avremmo incontrato la Roma. Giorno e notte si parlava del derby e della partita, di una gara che non c’era mani stata in passato. Noi eravamo consapevoli delle nostre forze e volevamo entrare nella storia. Anche se dovesse ripetersi una finale simile, quella del 2013 resterà per sempre la prima, nella storia. La mattina ci siamo svegliati, abbiamo svolto la rifinitura ed eravamo tranquilli, anche se il tempo passava molto più lentamente rispetto ad altre partite. Nell’avvicinamento allo stadio, per strada c’erano tanti tifosi. Arrivati all’Olimpico ci siamo preparati; io non ero neppure in campo dall’inizio quindi per me l’attesa è stata ancora più lunga e snervante. 
Nel post partita abbiamo festeggiato in un ristorante e all’esterno il cancello faceva fatica a trattenere i tifosi, ci siamo divertiti tutta la notte e, a ripensarci, ci divertiamo tutt’oggi. C’era un mare di gente la sera. Tanti erano felici, tante lacrime di gioia. Abbiamo raggiunto un traguardo importantissimo, che resterà nella storia”.

SUI TIFOSI

“Sono felice di essere rimasto nei cuOri dei tifosi della Lazio e di quello che ho fatto. Spero di rientrare in questa famiglia, che sento mia. Sono orgoglioso di aver fatto parte di tutto questo, di aver alzato al cielo la Coppa e di aver portato a casa la vittoria”.

 

Diversi cambiamenti in Serie A: grandi novità per la prossima edizione

Cambia ancora la Serie A. Diverse le novità nel bando di vendita dei diritti tv pubblicato dalla Lega Serie A per il triennio 2018/2021.

Ogni giornata di campionato si svolgerà su otto diverse fasce orarie suddivise in tre giorni settimanali. Si inizia dal sabato con un incontro alle 15, uno alle 18 e uno alle 20,30. Per la domenica confermato il match delle 12, poi tre partite alle 15, una alle 18 e il posticipo serale delle 20,30. Il lunedì infine, come in Premier League, ci sarà il posticipo serale delle 20,30. Novità anche per i turni infrasettimanali. Si disputeranno in tre giorni dal martedì al giovedì. Una gara il martedì, una il mercoledì alle 19 e sei alle 20,30 e infine due partite il giovedì alle 19 e alle 21.

OLANDA – de Vrij e Hoedt convocati per le prossime gare

Manca solo una gara dopodiché il Campionato di Serie A andrà in archivio. Ma nonostante ciò molti calciatori dovranno rimandare le vacanze. Il motivo, le convocazioni con le proprie Nazionali.

A Formello sono arrivate le prime e riguardano de Vrij e Hoedt. I due difensori biancocelesti saranno impegnati nelle partite contro Marocco, Costa d’Avorio e Lussemburgo. Amichevoli che, come annunciato dai canali social della federazione olandese, verranno disputate dal 31 maggio al 4 giugno.

 

Gonzalo Rodriguez chiude con la Fiorentina: la Lazio alla finestra

Sembra essere ormai terminata l’avventura di Gonzalo Rodriguez alla Fiorentina. Dopo cinque anni lo spagnolo a fine stagione potrà firmare con un’altra società. Voci di mercato danno la Lazio molto interessata al difensore viola. Tanto che negli ultimi giorni sembra ci sia stato un contatto telefonico tra il tecnico biancoceleste Inzaghi e il giocatore.

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sua ultima gara al Franchi, Gonzalo Rodriguez, non ha nascosto il rammarico per come sia finita: ”Tiferò sempre Fiorentina. In questi anni mi sono sentito a casa e i tifosi mi hanno sempre aiutato. Credevo sarebbe arrivato il rinnovo ma nessuno mi ha chiamato. C’è stato un incontro con il mio agente, ma la discussione è durata solo venti minuti. Dopodichè nessuno mi ha più cercato. Mi dispiace per come è finita. Mi hanno offerto il 25% in meno dell’attuale ingaggio. Ma non è un problema di soldi, semplicemente nessuno della Fiorentina mi ha chiamato. Il mio futuro ancora non lo conosco. Non ho ancora parlato con nessuno“.

UNDER 21 – La lista di Di Biagio per gli Europei. Esordio per un laziale

Il Ct dell’Italia Under 21, Luigi di Biagio, ha diramato la lista dei pre-convocati in vista degli Europei in Polonia. La competizione si svolgerà dal 16 al 30 giugno. Dei 27 calciatori convocati dal mister, la lista verrà ridotta a 23 ufficiali che prenderanno parte al torneo. Prima convocazione con la Nazionale per Alessandro Murgia.

LA LISTA COMPLETA

Di seguito la lista dei 27 convocati dal Ct Di Biagio:

Portieri: Mattia Del Favero (Juventus), Gabriele Marchegiani (Spal), Lorenzo Montipò (Novara);

Difensori: Antonio Barreca (Torino), Davide Biraschi (Genoa), Kevin Bonifazi (Spal), Arturo Calabresi (Brescia), Elio Capradossi (Bari), Lorenzo Dickmann (Novara), Adam Masina (Bologna), Nicola Murru (Cagliari), Marco Varnier (Cittadella);

Centrocampisti: Marco Benassi (Torino), Alberto Grassi (Atalanta), Manuel Locatelli (Milan), Luca Mazzitelli (Sassuolo), Alessandro Murgia (Lazio), Stefano Sensi (Sassuolo), Luca Valzania (Cittadella);

Attaccanti: Alberto Cerri (Pescara), Luca Garritano (Cesena), Gaetano Monachello (Ternana), Simone Palombi (Ternana), Andrea Pinamonti (Inter), Alessandro Piu (Spezia), Federico Ricci (Sassuolo), Daniele Verde (Avellino).

 

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL DS DELLA TERNANA SUL FUTURO DI PALOMBI E GERMONI>>>CLICCA QUI

Pagni (Ds Ternana): “Palombi e Germoni? Vorremmo tenerli, ma…”. Ci piace un altro laziale…

Il direttore sportivo della Ternana Danilo Pagni è intervenuto ai microfoni di TMW Radio. Ha parlato dei due gioiellini della Lazio in prestito alle Fere, Palombi e Germoni, e di un altro giovane della Lazio a cui il club umbro è interessato.

“PALOMBI E GERMONI? VEDIAMO…”

“Liverani quest’anno ha fatto un lavoro eccezionale – spiega Pagni – con grande umiltà. Palombi e Germoni sono due prospetti molto interessanti che vorremmo tenerci stretti, ma poi dipende dalle società. Qui a Terni dopo il comunicato della società non si sa quale sarà il futuro, sono congelate tutte le situazioni. Il diritto di riscatto per entrambi? Vediamo, tutto può succedere. Tra gli elementi della Lazio mi piace Rossi, la sua prova del 9 sarebbe in Serie B. Non mettiamo limiti alla provvidenza. Speriamo tra un mesetto di commentare cose più certe”

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LEGGI ANCHE IL PENSIERO DI MATTEO MATERAZZI SUL MERCATO DELLA LAZIO>>>CLICCA QUI

Biava: “26 maggio giorno impossibile da dimenticare…”

E’ stato uno degli eroi del 26 maggio, e nel giorno dell’anniversario di quella storica vittoria non poteva non raccontare i propri ricordi. Giuseppe Biava è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio per parlare di quella splendida giornata biancoceleste.

“VINCEMMO GIA’ DALLA COREOGRAFIA…”

“Sono passati già quattro anni dal 26 maggio, ma resterà per sempre un bellissimo ricordo per tutto il popolo biancoceleste. A quella finale siamo approdati a gennaio e, dopo aver superato la Juventus in semifinale, attendevamo il risultato di Inter-Roma. Conosciuto l’esito di questa sfida, ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che dovevamo vincere per forza. Conoscevamo l’importanza di quella gara, non era una stracittadina qualsiasi, era il derby: per la prima volta ci si contendeva un trofeo. Sarebbe stato triste perdere quella finale. Eravamo convinti dei nostri mezzi ed alla fine è andata bene. Abbiamo vinto sin dal momento della coreografia”.

“DECISIVA LA CARICA DEI TIFOSI”

“Dopo una settimana di ritiro abbiamo trovato i tifosi a Formello e la loro carica è stata decisiva, ha rappresentato una motivazione in più. Davanti al video emozionale tanti di noi hanno pianto, me compreso. Il 26 maggio abbiamo giocato per vincere, come accadeva per ogni derby. Resta indelebile aver regalato un’emozione simile ai tifosi laziali; prima della partita avevamo capito l’importanza di questa finale. Dopo aver vinto, abbiamo inteso anche il valore del trionfo ottenuto. La posta in palio era molto alta e non si poteva sbagliar nulla. Infatti, entrambe le squadre il 26 maggio avevano paura di prestare il fianco all’avversario rendendo brutta la sfida. La meritammo comunque noi”.

“HO ANCORA LE MAGLIE”

“Custodisco ancora oggi le maglie che ci regalarono il 26 maggio, ogni tanto le riguardo per ricordare quel giorno. È bello essere ancora ricordati da tutti i tifosi della Prima Squadra della Capitale. Nessuno potrà mai toglierci quel giorno dalla nostra memoria: per un calciatore non c’è cosa migliore di lasciare un ricordo simile nelle menti dei nostri tifosi”.

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INTANTO E’ ARRIVATA LA DECISIONE DI ANTONIO CONTE SUL SUO FUTURO>>>LEGGI QUI

Non solo Lazio – Ecco la decisione di Antonio Conte per il suo futuro

Adesso c’è la conferma ufficiale. Antonio Conte rimarrà sulla panchina del Chelsea anche per la prossima stagione. E’ lo stesso allenatore barese ad annunciarlo ai microfoni di Mediaset Premium.

“RESTO AL CHELSEA”

Antonio Conte, dopo le vittorie con la Juventus e l’esperienza con la Nazionale, è approdato la scorsa stagione al Chelsea. Un’annata spettacolare per lui e per i blues, coronata con la conquista della Premier League. Una cavalcata entusiasmante, che faceva supporre una sua scontata conferma per questa stagione. Invece qualche malumore con il patron Abramovich e la richiesta di garanzie tecniche per il futuro, lo avevano fatto tentennare. Ecco quindi l’inserimento dell’Inter e di tante squadre cinesi ed arabe. Oggi però, la conferma di una permanenza a Londra, direttamente dalla sua bocca: “Ho due anni di contratto e quindi rimarrò sulla panchina del Chelsea”. L’Inter si metterà l’anima in pace e, con molta probabilità, ripiegherà sull’attuale tecnico della Roma Luciano Spalletti.

 

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INTANTO SI RITIRA UN BENIAMINO BIANCOCELESTE>>>LEGGI QUI

Adesso è finita davvero: Juan Sebastian Veron si ritira

Era tornato a calcare i campi di gioco ad inizio stagione, spinto dalla possibilità di giocare nuovamente la Copa Libertadores con il suo Estudiantes. Ieri Juan Sebastian Veron ha detto addio al calcio giocato. Questa volta, probabilmente, in maniera definitiva.

42 ANNI

Juan Sebastian Veron si è ritirato dal calcio giocato a 42 anni. Ieri sera, per lui, l’ultima partita. La Brujita è uscito al minuto 93 della gara vinta 1-0 dal suo Estudiantes de la Plata contro il Botafogo in Copa Libertadores. Vittoria non sufficiente per superare il turno. Ecco quindi arrivare l’addio dell’ex calciatore di Lazio e Inter. Ora si occuperà soltanto dei propri compiti dirigenziali, essendo anche presidente della squadra argentina. Gli appassionati di calcio non vedranno più il destro magico del centrocampista. Un altro pezzo di nostalgia che dà il suo addio al calcio giocato…

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Matteo Materazzi: “Lazio, in uscita occhio anche a Felipe. In entrata consiglio…”

Figlio del grande Beppe, fratello del più noto Marco, l’agente Fifa Matteo Materazzi è stato intercettato in esclusiva dai microfoni di TuttoMercatoWeb. Ha parlato di mercato, in particolare di quello biancoceleste. Un pensiero inoltre al 26 maggio, data molto cara ai tifosi della Lazio.

26 MAGGIO

“Il 26 maggio? Fu la prima volta che portai allo stadio i miei figli – spiega Materazzi. Fu da quel momento che scelsero la Lazio come squadra del loro cuore”.

MERCATO IN USCITA

“A Biglia, Keita e de Vrij in partenza aggiungo anche Anderson. La stagione è stata pazzesca, non è facile ripetersi e quindi subentra la voglia di vincere e cambiare aria per nuove sfide. Finalmente si era trovato un mister che dava possibilità ai giovani di crescere e oggi viene rovinato il lavoro di Inzaghi: non è facile pensare a un anno senza Biglia, il faro della squadra, Keita e altri giocatori importanti. Non so nulla di particolare ma quando c’è una fuga di massa gli altri si accodano”.

MERCATO IN ENTRATA

“Per me è impensabile che possano arrivare giocatori come il Papu Gomez. Al momento di dare una pedalata in più per superare tutti in salita ci si ritrova senza caduta. Non è colpa della società, se il giocatore vuole andare via è difficile trattenerli, soprattutto quelli in scadenza 2018. Bisogna ripartire dalle fondamenta, cioè Inzaghi. Al momento dell’accordo si capiranno tante cose, perché il tecnico è il fulcro fondamentale. Difficilissimo l’anno prossimo arrivare tra le prime 4, visto che i pezzi pregiati andranno dalle rivali. Sono certo che non sarà facile per Inzaghi ripetere l’ultima stagione e trovare dei sostituti validi di chi partirà. Immobile ha sposato il progetto ed è convinto di rimanere dopo 2 stagioni molto negative: è un giocatore fondamentale e rientra in quelli che danno una marcia in più alla squadra. Alla Lazio porterei Banega e un matto nello spogliatoio che mi può fare la differenza come Balotelli”.

 

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CALCIOMERCATO – Lazio, a breve incontro con l’agente di Petagna. Ma…

Novità importanti in vista sul futuro di Andrea Petagna.

Futuro? Vorrei rimanere all’Atalanta”. Così, poco più di una settimana fa, l’attaccante della Dea cercava di allontanare le numerose voci di mercato in cui da tempo era finito al centro. Oltre all’Inter, infatti, sulle sue tracce ci sarebbe anche la Lazio, alla ricerca di giovani prospetti con cui rinforzare il reparto avanzato. E il suo profilo sarebbe finito tra quelli studiati dal ds Tare per la sessione estiva del calciomercato, anche in virtú della stagione importante da lui condotta. Nella giornata di ieri -riporta Calciomercato.com – ci sarebbe stato un contatto tra il presidente Lotito e l’agente dell’attaccante Giuseppe Riso per fissare un incontro formale per la prossima settimana. Nessun avvio di trattativa peró, solo un pourparler preliminare. I capitolini, infatti, visti gli ottimi rapporti con il club di Percassi e la situazione legata a Berisha, sarebbero piú orientati a trattare uno tra Conti e Gomez che il classe ’95. Il cui costo oltretutto è piuttosto alto, fissato a gennaio dalla stessa Atalanta in 30 milioni di euro, tenendo in considerazione che il 50% della futura rivendita del giocatore andrebbe nelle casse del Milan.

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Caravello (ag Germoni): “Lazio protagonista sul mercato”. Poi sul suo assistito…

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L’agente di Luca Germoni Danilo Caravello ha parlato di Lazio in vista della prossima sessione estiva di mercato, e non solo…

La Lazio invece ha una rosa ristretta e delle scadenze importanti, sarà protagonista sul mercato“. Queste le parole, ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, del procuratore, che, tra le squadre che secondo lui saranno in prima fila nella prossima sessione estiva di calciomercato, include anche i biancocelesti.

Poi, sul suo assistito Luca Germoni, protagonista di una buona stagione con la Ternana, ma ancora di proprietà dei biancocelesti: “Germoni rientrerà alla Lazio, aspettiamo una chiamata per discutere il rinnovo. Poi vedremo se resterà in rosa o andrà a giocare“.

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Il dr Lovati stoppa la polemica su de Vrij: “Bene, fugato ogni dubbio…”

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Dopo le polemiche dei giorni scorsi sull’utilizzo di un de Vrij non al 100%, il dottor Stefano Lovati pone fine alla querelle.

Con l’Europa già in tasca perché fanno ancora giocare de Vrij che ha evidenti problemi fisici?”. Cosí tuonava l’ex ortopedico biancoceleste, preoccupato per le tante sostituzioni dell’olandese e che chiedeva, attraverso i propri account social, lumi alla società circa le sue condizioni. A rispondergli, ieri, in maniera puntuale e sicura, il dottor Rodia: “Sono state fatte delle polemiche di cui non capisco il fine. De Vrij è un calciatore sano e perfettamente utilizzato da mister Inzaghi”. Parolo che questa mattina hanno sancito la ‘pace’. Nessun problema fisico, nessun campanello d’allarme. E proprio Lovati, attraverso Facebook, pone fine alla questione: “Bene, fugato ogni dubbio, è stato finalmente chiarito che le ultime sostituzione di de Vrij a partita in corso sono dovute esclusivamente a scelte tecniche. Meglio così”.

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26 MAGGIO – La Curva Nord deride ancora una volta i tifosi giallorossi con un nuovo striscione

26 maggio 2013 – 26 maggio 2017. Sono passati quattro anni da quel Roma-Lazio, finale di Coppa Italia, che ha fatto la storia. Millequattrocentosessanta giorni da quel gol di Senad Lulic che  continuerà ad essere festeggiato a ogni ricorrenza. Eppure il tempo sembra essersi fermato a quell’attimo impietoso per i rivali di sempre.

Questa mattina i ragazzi della Curva Nord hanno esposto uno striscione in zona San Giovanni dedicato ai rivali cittadini. Chiaro riferimento a quell’incubo che i romanisti vivono da quell’indimenticabile momento. “Dormire per non soffrire, buon 26 maggio!” il testo, con sotto apposta la firma degli Irriducibili.

ESCLUSIVA – Ecco quanti saranno i laziali in trasferta a Crotone

Domenica sera calerà il sipario sulla Serie A. Una stagione intensa quella della Lazio, che terminerà allo Scida di Crotone. Contro i padroni di casa che cercheranno la vittoria per sperare nella salvezza. Ma la squadra di Inzaghi ha un quarto posto da difendere

1000 TIFOSI AL SEGUITO DELLA LAZIO

I biancocelesti non saranno soli nella tana degli squali. Infatti, secondo fonti raccolte in esclusiva dalla redazione di laziochannel.it, 1000 tifosi scendwerano a Crotone. Il popolo della Prima Squadra della Capitale è pronta a sostenere fino all’ultimo minuto i suoi beniamini. Il quarto posto è un piazzamento prestigioso che va difeso e, soprattutto, conquistato. Sciarpe e bandiere sono pronte per colorare lo spicchio dello Scida di bianco e celeste. Noi con la voce, voi con il cuore. Lazio alè.

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CALCIOMERCATO – Paraja, l’ag. di Balbuena, apre alla Lazio

Con de Vrij in partenza la Lazio è alla ricerca di un degno sostituto. Sul taccuino del ds biancoceleste Tare sono segnati diversi nomi che farebbero al caso. Tra questi anche il capitano del Corinthians Fabiàn Balbuena.

Fisico e tecnica, il difensore paraguayano potrebbe essere il prescelto per raccogliere l’eredità del centrale olandese. Diverse volte il nome del giocatore è stato accostato alla Lazio. Secondo quanto riportato dai media brasiliani gli agenti del centrale ventiseienne starebbero tentando di liberarlo per un eventuale trasferimento come confermato da Augusto Paraja: «Stiamo parlando con il Corinthians per stabilire la cifra che sarà necessaria affinché Balbuena possa liberarsi e andare in Italia».

CALCIOMERCATO – Lo Spartak Mosca non riscatta Mauricio: ritorno a Roma?

L’esperienza di Mauricio allo Spartak Mosca sembra essere ai titoli di coda. Nonostante il brasiliano, in prestito dalla Lazio, abbia contribuito alla conquista del titolo di Russia molto probabilmente rientrerà a Roma.

Per lui, sotto la guida di Massimo Carrera, 11 presenze in tutto. 10 in campionato e una nella Coppa Nazionale, con una rete al Terek Grozny. La società russa potrebbe però non riscattarlo e molto probabilmente tornerà a Formello. A tal proposito Mauricio per dare un ultimo saluto ai suoi compagni ha postato su Instagram una foto della squadra attorno alla Coppa nazionale conquistata dopo ben 16 anni.

Real Madrid – Cristiano Ronaldo rischia un anno di galera

Dopo la denuncia dello scorso aprile per violenza sessuale una nuova tegola per Cristiano Ronaldo. Secondo la Agencia Tributaria spagnola il campione del Real Madrid avrebbe commesso una frode fiscale da oltre 8 milioni di euro. Il giocatore non avrebbe dichiarato correttamente i propri diritti di immagine tra il 2011 e il 2013. Il dibattito riguarda, come riferisce Cadena COPE, la qualificazione dell’evento come reato o come illecito amministrativo. Considerando anche che Ronaldo ha tentato di porre rimedio prima che la tesoreria indagasse.

Ora spetterà al giudice cercare di evitare la prescrizione del primo anno di indagini (scadenza 30 giugno). Inoltre chiamerà a testimoniare lo stesso Cristiano Ronaldo. Sia se si decida di continuare in via penale o di devolvere il caso alla giustizia amministrativa. In quest’ultimo caso il portoghese dovrà pagare gli 8 milioni di euro più la sanzione corrispondente. Nel caso ci fosse reato le conseguenze sarebbero più gravi. L’attaccante rischierebbe una pena detentiva pari a 4 mesi per ogni anno fiscale in cui la frode si è verificata (2011, 2012 e 2013).