Home Blog Pagina 2146

Delio Rossi: “Il segreto della Lazio è il gruppo”. Poi su Keita e Immobile…

Delio Rossi è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione “Laziali On Air” per parlare della straripante vittoria della Lazio contro il Palermo.

Che sensazione ha lasciato la partita di ieri?

Vincere in questo modo, in questo momento, aiuta sicuramente ad alimentare l’autostima e a recuperare qualcosa che si era lasciato indietro nelle precedenti partite, in cui la Lazio non aveva sempre raccolto ciò che meritava“.

Su Simone Inzaghi

Mi auguravo che Simone facesse così bene e sicuramente sta andando oltre le più rosee previsioni. La cosa che mi colpisce nella Lazio attuale è che tutti remano nella stessa direzione, ognuno lotta in campo per il compagno di squadra e questo spirito di gruppo è la chiave dei successi stagionali“.

Keita è alla sua migliore stagione in biancazzurro, soprattutto dal punto di vista realizzativo. E’ già pronto per essere considerato un top player o deve crescere ancora?

Sicuramente Keita è un ragazzo di grande talento ed Inzaghi non è stato bravo, ma bravissimo a gestirlo, facendolo sentire importante e neutralizzando le bizze che potevano metterlo in cattiva luce agli occhi dei compagni. Secondo me Keita è attualmente un giocatore già superiore alla media, ma non è ancora un calciatore che può caricarsi la squadra sulle spalle, fermo restando che lo potrebbe diventare“.

Domenica quarto derby stagionale: che tipo di sfida sarà?

Sicuramente una partita diversa da quelle viste in Coppa Italia. Sicuramente per la classifica è più importante per i giallorossi, che devono ottenere a tutti i costi il secondo posto, piuttosto che per la Lazio che è davvero molto vicina alla qualificazione in Europa. Se non ci fosse la tensione di un derby la Lazio potrebbe affrontare la sfida con la testa libera, ma non essendo una partita come tutte le altre chi ne avrà di più farà di tutto per fare bottino pieno“.

Al momento quali sono i giocatori imprescindibili nella rosa della Lazio?

Sicuramente Parolo, Immobile, Biglia e De Vrij: va detto che ci sono due tipi di leader, quello tecnico che trascina la squadra in campo con le sue giocate, e quello morale che sa guidare il gruppo con il suo carisma. Parolo fa parte di quest’ultima categoria, gli altri tre della prima per il loro valore tecnico“.

Immobile ha raggiunto quota 20 gol in campionato: dai tempi di Crespo la Lazio non aveva un attaccante di questo valore…

Per Immobile non era facile sostituire un calciatore come Klose, tutta la Lazio è stata costruita in maniera estremamente logica e capace di far rendere al meglio i singoli. La Lazio ha quindici giocatori di gran livello, deve arrivare ad una rosa di diciotto-venti calciatori di grande qualità per competere su tre fronti nella prossima stagione. Della costruzione della squadra di quest’anno va dato grande merito alla società e al Direttore Sportivo, Immobile fa ormai parte della spina dorsale della squadra assieme a De Vrij e Biglia“.


Come due anni fa, la Lazio dovrà giocarsi la finale di Coppa Italia contro la Juventus dominatrice della stagione. In base al cammino bianconero in Champions, meglio giocare il match il 17 maggio o il 2 giugno?

L’obiettivo principale della Juventus è giocarsi la Champions League, che completerebbe un ciclo considerando l’imminente sesto scudetto consecutivo. Dal punto di vista tecnico contro la Lazio non c’è partita, bisognerà vedere come i bianconeri affronteranno la sfida ma al di là di piccoli vantaggi la Lazio dovrà cercare di disputare la partita singola in grado di sovvertire le gerarchie“.

La Lazio è tallonata in classifica dalla rivelazione stagionale, l’Atalanta

Io ho avuto la fortuna di allenare a Bergamo e conosco lo straordinario lavoro che svolgono con i giovani, raccogliendone poi i frutti in prima squadra. C’è poi un grande senso di appartenenza e una piena consapevolezza della loro dimensione, la società non fa mai il passo più lungo della gamba e cerca di crescere in maniera sostenibile. A questo quadro si è aggiunto un allenatore esperto e preparato come Gasperini che ha saputo far rendere al meglio questo potenziale“.


Le milanesi sembrano invece essere in difficoltà e la Fiorentina sembra tornata in corsa per l’Europa…

L’Inter dal punto di vista tecnico è una squadra superiore, ma ha dei cali di tensione, come si è visto nel derby e a Firenze, che le hanno fatto gettare al vento punti importanti. La Fiorentina ha molti alti e bassi ma ha anche una qualità che sta dimostrando anche quest’anno. Il trend potrebbe favorire Milan e Fiorentina per la corsa al sesto posto“.

LAZIALI FUORI PORTA – Al Liberati è Palombi-show! Super-Berisha salva l’Atalanta

Nuovo appuntamento con Laziali Fuori Porta, la rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere.

Ecco i nostri Laziali Fuori Porta: Berisha (Atalanta), Cataldi (Genoa) Guerrieri (Trapani), Ronaldo, Luiz Felipe e Minala (Salernitana), Filippini (Virtus Entella), Prce (Brescia), Palombi e Germoni (Ternana), Rozzi (Lupa Roma), Pollace (Racing Roma), Mauricio (Spartak Mosca). Elez (Rijeka), Oikonomidis (Aarhus), Perea (Lugo), Kishna (Lille), Morrison (QPR).

SERIE A

Berisha: un goal di Caldara a 15 minuti dal termine permette all’Atalanta di superare il Bologna per 3-2 e di continuare il suo cammino verso un sogno chiamato Europa. A certificare la vittoria dei bergamaschi ci pensa Etrit Berisha, che sul finale salva i suoi con due grandissimi interventi, prima su Di Francesco, poi, soprattutto, al 90esimo su Destro a botta sicura. Una parata che vale la partita. E il riscatto sembra sempre più vicino…

Cataldi: dopo le tante polemiche in settimana riguardo la sua esultanza al goal di Pandev contro la Lazio, Danilo Cataldi fa visita con il Genoa alla Juventus capolista. Allo Stadium il risultato non ammette repliche: 4-0 per i bianconeri. Cataldi parte titolare nel centrocampo a 4 di Juric. La sua prova è molto al di sotto della sufficienza. Dovrebbe fare filtro nella zona centrale, ma dalla sua parte la Juve sfonda come e quando vuole.

SERIE B

Luiz Felipe, Ronaldo e Minala: la Salernitana esce con un punto dalla trasferta in casa della Pro Vercelli. Al Piola il finale è 0-0. Titolari nel centrocampo granata Minala e Ronaldo. Il camerunense, assente per squalifica nell’ultimo turno, combatte, lotta, ma è meno lucido del solito. Un fuorigioco inesistente segnalato dal guardalinee gli nega la gioia del goal. Il brasiliano cerca di mettere ordine a centrocampo, ma i suoi appoggi sono più imprecisi del solito. Prende anche un giallo al minuto 66. Fuori dalla lista dei convocati Luiz Felipe Marchi, fermato da una sospetta lesione muscolare al quadricipite destro.

Guerrieri: il Trapani batte di misura il Pisa nello scontro salvezza e si conferma appena al di sopra della zona playout. Al Provinciale decide Citro a tempo scaduto. Guido Guerrieri osserva ancora dalla panchina la buona prova del titolare Pigliacelli.

Prce: pareggio a reti bianche per il Brescia, impegnato sul campo dell’Ascoli. Un punto che muove la classifica dei lombardi, che restano comunque in zona playout. Dopo lo scampolo di partita nella scorsa giornata, stavolta solo panchina per il difensore Franjo Prce.

Filippini: l’Entella perde il derby ligure contro lo Spezia per 2-0, ma rimane comunque aggrappato all’ultimo posto utile per i playoff. Lorenzo Filippini resta in panchina per tutta la partita: mister Breda gli preferisce nuovamente Sini sulla corsia mancina.

Palombi e Germoni: grande vittoria per la Ternana, che al Liberati batte il Frosinone per 2-0 nel segno di Simone Palombi. E’ dell’attaccante romano infatti la doppietta (QUI IL VIDEO) che condanna i canarini. Una grande prova per lui, che mette a segno due reti da centravanti vero con due perfetti colpi di testa. A fine match Palombi ringrazia i compagni per gli assist e strizza l’occhio ad Inzaghi. Forse i tifosi rossoverdi si stanno chiedendo dove si troverebbero le Fere se il classe ’96 avesse giocato più spesso…Paura per Germoni, che dopo mezz’ora è costretto a lasciare il campo per un brutto colpo di gioco.

LEGA PRO

Rozzi: la Lupa Roma si fa ribaltare il momentaneo vantaggio e viene sconfitta 2-1 sul campo del Como. Terza sconfitta consecutiva per i romani e classifica più che preoccupante. Antonio Rozzi, come consuetudine, non entra nella lista dei convocati.

Pollace: sconfitta anche per il Racing Roma, che lotta ma deve soccombere 2-1 sul campo del Tuttocuoio. Romani che restano ultimi e ad un passo dalla retrocessione. Gianluca Pollace parte dal primo minuto largo a destra nel 3-5-2 di mister Mattei. Per lui una prova discreta, ma dalla sua parte soffre troppo le avanzate dei padroni di acsa.

RUSSIAN PREMIER LEAGUE Russia

Mauricio: brusco stop per lo Spartak Mosca che viene travolto per 3-0 sul campo del Rostov. Nella sconfitta esterna dei moscoviti ancora panchina per Mauricio, che non vede il campo da molte settimana. Lo Spartak rimane comunque saldo in testa alla classifica, con 7 punti di vantaggio sul Cska.

PRVA HNL Croazia

Elez: 1-1 per il Rijeka nel derby contro l’Istra 1961. Un punto che comunque, grazie alla concomitante sconfitta della Dinamo Zagabria, consente alla squadra di Fiume di toccare quota +5 in testa alla classifica. Titolare Josip Elez al centro della difesa. Per lui solita prova solida ed ordinata.

SUPERLIGAEN Danimarca

Oikonomidis: l’Aarhus di Oikonomidis è atteso stasera dalla difficile sfida contro l’Aalborg. Buone chance di una maglia da titolare per l’esterno australiano.

LIGUE 1 Francia

Kishna: bella vittoria casalinga del Lille, che si sbarazza con un secco 3-0 del Guingamp. Chance da titolare per Ricardo Kishna, che parte come esterno sinistro nella linea dei trequartisti a supporto di Eder. Per lui una buona prova, con cross e percussioni molto interessanti. Esce ad un quarto d’ora dal termine, sostituito da Sliti.

CHAMPIONSHIP Inghilterra

Morrison: perde ancora il Qpr, stavolta battuto con un netto 3-1 sul campo del Brentford. Nella sconfitta dei londinesi niente spazio per Ravel Morrison, che per la seconda giornata consecutiva è fuori dall’elenco dei convocati.

SEGUNDA DIVISION Spagna

Perea: con la sconfitta 2-0 sul campo del Rayo Vallecano il Lugo dice quasi definitvamente addio al sogno playoff. Nella sconfitta dei galiziani non c’è Brayan Perea. Il colombiano è ancora fuori dalla lista dei convocati.

Giulio Piras

FORMELLO – Ripresa post Palermo: Murgia a parte, un ‘baby’ di nuovo ko

0

Dopo la vittoria tennistica sul Palermo, la Lazio ha ripreso già questa mattina gli allenamenti in quel di Formello.

Come al solito il giorno dopo una partita, la rosa lavora divisa in due gruppi: nel primo, coloro che sono scesi in campo dall’inizio contro i rosanero, che effettuano una seduta in palestra unita a stretching; nel secondo, tutti gli altri, compresi quelli che ieri sono subentrati nel corso della ripresa, impegnati in un lavoro di tipo tecnico. Complice la riduzione del numero dei presenti, Inzaghi aggrega i baby Cardoselli (’98) e Javorcic (’99), convocati e in panchina ieri all’Olimpico.

INFORTUNATI

Ancora ai box Radu, che non ha preso parte alla gara di ieri causa influenza. Lavora invece a parte Murgia, fermo dalla trasferta di Marassi contro il Genoa e che sostiene una corsa leggera insieme a Bianchini, il preparatore atletico addetto al recupero degli infortunati. Rivede infine il campo il giovanissimo Mohamed (’99), che inizia coi compagni la fase di riscaldamento e le esercitazioni di possesso palla, ma poi è costretto a rientrare anzitempo negli spogliatoi per un nuovo fastidio al bicipite femorale della coscia destra. Non ha ancora recuperato al 100% dalla lesione muscolare rimediata durante Samp-Lazio Primavera e dunque non prende parte alla partitella finale a campo ridotto.

E PER LE PAROLE DI CONCEIÇAO, CLICCA QUI

Conceiçao- Lazio per il dopo Inzaghi? Ecco la risposta del portoghese

In casa Lazio il nome di Sergio Conceiçao continua ad essere tra i più caldi per un ipotetico dopo Inzaghi.

Arrivato a dicembre per risollevare le sorti del Nantes, il tecnico portoghese ed ex centrocampista biancoceleste ha riscosso in terra di Francia successo e consensi. Che gli sono valsi, nei giorni scorsi, l’accostamento alla panchina proprio della Lazio, in caso di addio (al momento difficilissimo) di Simone Inzaghi. Di recente, infatti, si è parlato di un interesse di alcuni  club inglesi e spagnoli per il tecnico piacentino. Per cautelarsi, dunque, la società avrebbe intrapreso dei colloqui con Conceiçao, che con ‘Simoncino’ (insieme ai vari Simeone, Mancini, Mihajlovic) ha giocato nella Lazio dello scudetto e che è rimasto affezionato all’Italia. Ma, nelle ultime ore, il portoghese ha smentito la possibilità di un ritorno nel Belpaese, ai microfoni di foot-sur7.fr: “Un interesse del Lazio? Ho un contratto con il Nantes, ma è normale che certe voci facciano piacere. Per il momento però non vedo perchè dovrei andar via. A meno che il presidente non mi butti fuori alla fine del campionato… (ride, ndr)”.

E PER IL SEGRETO DI INZAGHI, CLICCA QUI

De Martino: “Ieri si respirava l’amore di tutti”. Poi su società e obiettivi…

0

La schiacciante vittoria sul Palermo permette alla Lazio di vivere in un clima sereno la settimana che conduce al derby di domenica. La gioia che si respira traspare anche dalle parole, ai microfoni di Radio Incontro Olympia, di Stefano De Martino, direttore della Comunicazione biancoceleste.

“Ieri giornata bellissima, di sole, alle porte di un ponte. La cornice di pubblico mi ha emozionato. Ne ho parlato con il direttore sportivo ed eravamo felici. A Lazio-Palermo si respirava l’amore di tutti, oltre a quello della Curva Nord, che come curva non si può paragonare con nessun’altra. Ma ad esempio anche alla stessa Tribuna Tevere vanno fatti i complimenti. Vi assicuro che, parlando con i giocatori, mi dicono proprio questo. Mi raccontano la differenza che c’è con e senza pubblico. Questo aspetto, quando tiri la linea, è qualche punto in più. Noi abbiamo perso una Champions League per una differenza reti con l’Udinese. Con il sostegno del tifo, invece, puoi accedere a traguardi che solo il campo magari non può darti“.

SOCIETÀ IN CRESCITA

Non ho dubbi che si vogliano dare soddisfazione ai tifosi, sempre nei limiti delle possibilità. La Juventus fattura tre volte e mezza tanto. La fotografia del calcio italiano è questa, un calcio arretrato anche per gli stadi di proprietà. Fatturare 100 milioni o 200 milioni fa tantissima differenza. La società è sana, nelle ultime proiezioni è in crescita e ha quadruplicato se non quintuplicato il valore patrimoniale della prima squadra. Anche la Primavera va elogiata per tutto quello che ha vinto ed ha prodotto. Crecco ieri in gol, Lombardi, Murgia e via dicendo. E’ ovvio che, passo dopo passo, si guarda al traguardo massimo. Avvelenare i pozzi non porta a nulla. L’aria diventa pesante, la squadra lo percepisce e si lavora male. Si sono fatti ragionamenti importanti. Speriamo sia l’inizio di un nuovo inizio. Una finale ci attende. Qualcuno ancora non ha capito che c’è una coppa alzata che vale per sempre, e poi c’è questa nuova occasione. Abbiamo disputato sette finali negli ultimi nove anni, nessuno tranne i bianconeri ha fatto meglio. Sette considerando naturalmente la Supercoppa che andremo a giocare se la squadra di Allegri vincerà lo Scudetto“.

TRA PASSATO E FUTURO

Va messo da parte quello che è stato, altrimenti non riparti mai. Parliamo di una cosa comune, per la quale devono partire solamente discorsi di appartenenza. Quando si dice che è laziale chi va allo stadio è vero. Naturalmente considerando le proprie possibilità e i propri impedimenti, ci mancherebbe. I biglietti esosi per la finale non dipendono da noi, purtroppo. Noi ci abbiamo messo del nostro per la campagna abbonamenti, ma per quella non ci possiamo fare nulla“.

INNO, CANCELLI APERTI E TIFOSI

‘Non mollare mai’? Ogni inno è un momento di piacere, sempre. Giovedì ci saranno i cancelli aperti a Formello, cosa non facile. C’è tutta un’attività dietro ma sarà un momento per stare insieme. Oggi lo ufficializzeremo ma l’allenamento dovrebbe essere alle 12 per entrare in clima gara con lo stesso orario del derby. Chi può, perché magari non lavora, lo aspettiamo. È una grande occasione per vederci. Grazie ancora a tutti coloro che sono venuti all’Olimpico ieri. Sembrava di stare a casa“.

E PER LE PAROLE DI MIRABELLI SU KEITA, CLICCA QUI

Immobile sulla scia di Piola

Immobile stupisce ancora. La doppietta di eri lo porta a un solo gol di distanza da Silvio Piola. Ciro sta tornando ai suoi anni migliori.

Ieri ha superato Giordano (19 reti in una stagione), è dietro ha una leggenda della Lazio e del calcio italiano Silvio Piola. Nessuno a inizio stagione avrebbe mai pensato a tanti gol da Ciro. Lui più di tutti ha creduto in sè, spinto dalla voglia di rifarsi da i due anni fuori dall’Italia. Ci ha messo l’anima, la voglia e l’impegno. Decisivo in tante partite, Derby compresi, Inzaghi non lo ha mai risparmiato. Ora si punta in alto. Domenica c’è un altro Derby, poi altre tre gare e la finale di Coppa. Immobile deve puntare ai top bomber che hanno indossato questa maglia. Signori (26 reti), Crespo (26reti) e Chinaglia (24 reti) lo precedeno, e noi speriamo li raggiunga al più presto.

Keita vicino al Milan. Mirabelli: “Ci stiamo lavorando”

Keita, sta facendo aspettare la Lazio per il suo rinnovo, e il suo agente si sta muovendo su altre piste. Il Ds del Milan Mrabelli ha incontrato il suo procuratore.

La tripletta straordinaria di ieri ha riaperto il discorso Keita. Dopo Napoli e Juve, ora sul senegalese anche il Milan. Il Ds dei rossoneri ha ammesso al Messaggero un incontro col suo procuratore. Keita stava lasciando la Lazio già l’anno scorso, direzione Monacò per 18 milioni, al MIlan, forse senza Europa ne serviranno 20.

“Non ne ho parlato con Inzaghi, con lui ci confrontiamo solo su cosa devo fare sul campo”. Queste le sue parole dopo il Palermo che lasciano intendere il suo punto di vista focalizzato solo al campo per quest’ultime importanti giornate.

 

Inzaghi: “Il segreto è il gruppo”

Il gol di Crecco ha fatto capire a tutti la qualità del suo gruppo, che riesce a dar spazio e fiducia a tutti i suoi giocatori, soprattutto i più giovani.

Sono quattro i successi di Inzaghi in questa stagione. Non sono trofei bensì promesse: Murgia, Lombardi, Strakosha e ora Crecco. Inzaghi li ha visti e fatti crescere sotto la sua guida, ed ora sta raccogliendo i suoi frutti. Quattro ragazzi che stanno dando il massimo per il mister e per una squadra che li sta facendo crescere. Ieri il primo gol in serie A di Crecco ,non ha solo coronato una “domenica bestiale”, ha invece sottolineato la bravura e l’armonia che la squadra e che il mister sono riusciti a creare in questi mesi.

“Il segreto è il gruppo, ogni giocatore si impegna e per un allenatore è il massimo. Mi danno disponibilità, mi permettono di cambiare modulo”. Le parole di Inzaghi dimostrano la volontà della squadra e la vera forza di questa Lazio. Inzaghi ha reso facile per questi giovani ragazzi, di superare l’ ostacolo più grande per ogni calciatore professionista, la Serie A. ha inserito 4 giovani nella massima serie senza enormi problemi, grazie all’ aiuto e alla fiducia dello spogliatoio.

Nel nuovo spot web di Hasbro con Edoardo Ferrario compare Lulic

Il 26 maggio 2013 nella Capitale ormai è cerchiato col rosso sul calendario. Giornata di festa nazionale per i laziali e di lutto (sportivo) per i romanisti. A quel giorno è indissolubilmente legato il nome di Senad Lulic, eroe di quella partita.

Inutile raccontare cosa è successo quella domenica di maggio di 4 anni fa,. Ormai anche fuori dall’urbe conoscono a menadito quella finale di Coppa Italia. Anche la Hasbro evidentemente. La storica casa di giocattoli americana, ha lanciato una web serie sulla propria pagina fb #HasbroGamingStories. L’ultima puntata vede protagonista Edoardo Ferrario, comico televisivo che abbiamo recentemente apprezzato nella trasmissione Quelli che il Calcio per le sue imitazioni. Ferrario interpreta Max, romanaccio doc intento a sfidare il “dottorissimo” in una partita a Indovina chi?, il popolare gioco da tavolo. In una scena iniziale si vede una foto incorniciata di Senad Lulic con la maglia della Lazio con tanto di dedica “A Max con affetto. Senad Lulic”. Uno sfottò vero e proprio da parte della Hasbro, o perlomeno da chi cura gli spot sul web, dato che Edoardo Ferrario è tifosissimo romanista

Fabrizio Piepoli

GUARDA LA DOPPIETTA DI PALOMBI IN TERNANA FROSINONE>>>CLICCA QUI

JUVENTUS GENOA – Non c’è storia allo Stadium. Che gol Bonucci!

La Juventus demolisce il Genoa per 4 a 0 e si avvicina al sesto scudetto. + 9 dalla Roma seconda, in attesa della sfida di domani sera tra i giallorossi e il Pescara.

A segno Munoz (autogol), Dybala, Mandzukic e Bonucci.

La Juve si vendica della sconfitta dell’andata e travolge il Genoa. Dopo aver fatto la partita della vita sabato scorso contro la Lazio, il Grifone si scioglie come neve al sole. Bastano 17′ alla Vecchia Signora per andare in gol grazie a un regalo di Munoz che devia nella propria rete un cross in area di Higuain. Un minuto dopo scambio in area Khedira-Dybala, con quest’ultimo che con una rasoiata trafigge l’incolpevole Lamanna. Sul finire del primo tempo Mandzukic trova la terza rete bianconera con un bel tiro dalla sinistra. Il 4 a 0 è una perla di Bonucci che si invola sull trequarti e infila Lamanna con un tiro preciso all’angolino sinistro alto. Un gol da trequartista puro per il centrale italiano. I tifosi festeggiano allo Stadium, lo scudetto è davvero a un passo.

PALOMBI RIVELA DI AVER SENTITO INZAGHI>>>CLICCA QUI

 

Palombi: “Grazie Ledesma e grazie Inzaghi”. Poi sulla Lazio rivela…

Simone Palombi, tra i giovani di scuola Lazio in giro per l’Italia, è certamente quello che si sta mettendo più in mostra. Ieri con la doppietta al Frosinone, l’attaccante di Tivoli ha raggiunto quota 8 reti in serie B (9 stagionali). Un bottino niente male per un giovane alla prima esperienza tra i grandi.

A fine match, Palombi in zona mista ha ringraziato una vecchia conoscenza biancoceleste: “Ringrazio Ledesma e Petriccione per gli assist. Hanno un piede raro per questa categoria. I loro cross sono stati perfetti, io ho dovuto solo spingerla dentro. Il mio obiettivo è arrivare in doppia cifra, ci sono vicino”. Poi sul tecnico della Lazio: “Inzaghi è stato fondamentale per la mia crescita. Ci sentiamo quasi tutte le settimane, lui mi monitora e io guardo la Lazio che sta facendo una grande stagione. Lui è stato l’allenatore che cosa fare in area e come muovermi”. 

GUARDA LA SUA DOPPIETTA AL FROSINONE>>>CLICCA QUI

LAZIO PALERMO – Partita dei record per i biancocelesti

Il risultato tennistico della Lazio contro il Palermo per 6 a 2 ha infranto molti record che duravano da decenni.

Innanzitutto la Lazio ha eguagliato il record della Juventus del 1938, realizzando 5 reti in 26 minuti. Con questo particolare record, la squadra capitolina si attesta al secondo posto in Europa dietro al Bayern Monaco. Il 22 settembre del 2005 infatti Lewandowski realizzò una cinquina al Wolfsburg in soli 9 minuti. Altresì la tripletta di Keita in appena 6 minuti è la più veloce dell’epoca moderna. Il record resta però di Valentino Mazzola, che nel 1947, riuscì nell’impresa di segnare 3 gol in 2 minuti. Un calcio diverso, molto meno difficile e prestante di quello di oggi. Il che rende la tripletta del senegalese ancora più speciale. Infine, oggi ha segnato anche Crecco, che è il 16° giocatore biancoceleste ad aver fatto gol. Nessuno come la Lazio.

Sconcerti: “La Lazio è come la Juventus. Vi spiego perché”

Il giornalista Rai Mario Sconcerti, nonché editorialista del Corriere della Sera, ha commentato la vittoria della Lazio col Palermo.

Non è la prima volta che Sconcerti elogia la squadra di Inzaghi. Questa volta addirittura l’ha paragonata alla Juve. Queste le sue parole: “La Lazio è una squadra completa, una delle pochissime in serie A, insieme alla Juventus, con le dovute proporzioni. E’ costruita apposta per esaltare questi meccanismi di gioco. Hanno segnato molto anche i difensori. Il fatto che segnino tanto è merito di questa armonia che Inzaghi ha creato. La Lazio non ha una qualità immensa ma riesce a sfruttare benissimo quella che ha. Europa League? Lazio e Atalanta sono ormai sicure, poi bisognerà vedere tra Inter e Milan. I nerazzurri sulla carta sono i più forti, ma occhio anche alla Fiorentina”.

LEGGI LA CONFERENZA DI INZAGHI A FINE MATCH>>>CLICCA QUI

LAZIO PALERMO – Rispoli e Gazzi in coro: “Chiediamo scusa ai tifosi”

Dopo il 6 a 2 rimediato dalla Lazio, i giocatori del Palermo e l’allenatore Bortoluzzi si sono scusati coi tifosi rosanero.

Queste le parole del capitano del Palermo Rispoli: “Il minimo che possiamo fare è chiedere scusa ai tifosi. Oggi non siamo stati all’altezza, sappiamo di avere dei limiti. Non siamo stati all’altezza fino ad ora di questa categoria. C’è rammarico, dispiacere. Sento di chiedere scusa, io come tutta la squadra, a tutti i nostri tifosi. Fin quando la matematica non ci condannerà abbiamo il dovere di dare il massimo per la maglia che indossiamo. Sappiamo che è dura, è palese che abbiamo dei limiti. Dobbiamo dare il massimo, le somme le tireremo alla fine”.

Così Gazzi sul sito ufficiale dei siciliani: “Riguardo alla partita c’è poco da commentare. Mi sento di chiedere scusa a nome di tutti i miei compagni per la prestazione. Ora dobbiamo trovare le motivazioni dentro di noi per chiudere questo campionato. Serve lavorare nonostante le difficoltà giorno per giorno, lo stato d’animo incide anche nelle prestazioni. Dobbiamo tirar fuori tutto ciò che abbiamo, in un modo o nell’altro. Penso che oggi sia stato un problema di testa. Il campionato è stato difficile, ci sono state difficoltà a livello tecnico sin dall’inizio. Abbiamo lottato fino agli ultimi secondi per portare a casa vittorie in gare difficili come con la Sampdoria o col Pescara. Ci sono mancati punti che potevano essere vitali per il nostro obiettivo stagionale. Oggi è stato esclusivamente un discorso mentale”.

LEGGI LE PAROLE DI INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA>>>CLICCA QUI

VIDEO – Palombi compie gli anni e festeggia con una splendida doppietta

Nasce a Tivoli, in provincia di Roma, il 23 aprile 1996 Simone Palombi. Attaccante cresciuto nel vivaio della Lazio. Si mette in evidenza come cannoniere nei vari campionati giovanili. 35 le reti realizzate con i Giovanissimi Provinciali, 16 con i Giovanissimi Nazionali, 22 con gli Allievi fascia B élite e 20 con gli Allievi Nazionali nella stagione 2012/13. Viene convocato nella Primavera per l’incontro di campionato con il Catania del 29 settembre 2012.

Dalla stagione 2013/14 entra a far parte della Primavera con la quale fa il suo esordio nel secondo tempo della prima giornata realizzando due reti. Nelle due stagioni successive cresce ed attira l’attenzione di diversi allenatori. Viene convocato anche dalla prima squadra ma senza riuscire ad esordire. Nella Primavera ha messo a segno 48 reti. Vincendo uno Scudetto di categoria nel 2012/13, due Coppa Italia nel 2013/14 e nel 2014/15 e la Supercoppa Italiana nel 2014. L’1 agosto 2016 è passato in prestito con diritto di riscatto e controriscatto alla Ternana dove in 23 presenze ha già realizzato 8 reti. La società umbra ci ha puntato forte prendendolo in prestito ma il controriscatto parla sempre a favore della Lazio. I rapporti tra le due società sono buoni. Altresì, alla guida della squadra romana, c’è Simone Inzaghi che conosce benissimo Palombi per averlo cresciuto nella sua Primavera.

LEGGI LA CONFERENZA DI INZAGHI DOPO LAZIO PALERMO>>>CLICCA QUI

 

LAZIO SOCIAL – Los “Hermanitos” e il Sergente Milinkovic festeggiano la vittoria sul Palermo

La Lazio annichilisce il Palermo con un perentorio 6-2. Non si fanno attendere le esultanze social dei giocatori biancocelesti

LE CLIK C’EST CHIC DAI SPAGNOLI A MILINKOVIC

Tripletta di Keita, doppietta di Immobile e la prima gioia in serie A per Luca Crecco. Questi sono gli ingredienti che hanno portato la Lazio alla vittoria contro il Palermo. Vittoria che alcuni protagonisti non hanno esitato a festeggiare sui social. Immancabili le foto dei due “Hermanitos” (fratellini) Patric e Keita. Con il primo che pubblica una foto del suo abbraccio con il numero 14. Il senegalese invece espone il suo trofeo, ovvero il pallone della sua tripletta. Successivamente Keita ha pubblicato anche la foto con Immobile. Esaltazione del gruppo invece per quanto riguarda il Sergente MilinkovicSavic. Il serbo pubblica, sempre sul suo profilo Instagram, la foto della squadra intenta ad esultare.

https://www.instagram.com/p/BTO7iDmjYn_/?taken-by=patric6

LE PAROLE DI SIMONE INZAGHI IN CONFERENZA?>ECCOLE QUI

CONFERENZA – Inzaghi: “Gara perfetta e Keita fantastico. Tifosi, sosteneteci al derby”

Risultato tennistico per la Lazio. Contro il Palermo sono bastati solo 26 minuti per archiviare il match. Ecco le parole di un soddisfatto Inzaghi in conferenza stampa

Ottima prova, con rilassamento nel secondo tempo. Europa più vicina?

Abbiamo fatto un’ottima gara perché dovevamo recuperare i punti persi. Nella ripresa ci siamo rilassati un po’. Non fa piacere subire goal, ma i ragazzi sono stati grandissimi oggi“.

Modulo, prova generale in vista del derby?

Non lo so, poi ci penseremo. Per il Palermo era meglio giocare con questo modulo. Lo abbiamo preparato bene e sono felice“.

Keita ha risposto bene oggi…

Io questi ragazzi li vorrei trattenere tutti, perché sono importantissimi per noi. Però è la società che se ne occuperà. Per noi sono top player“.

Settimana importante per lei tra record e complimenti…

Sicuramente sono felice. Il lavoro mi sta ripagando, ma il merito è dei calciatori e anche dei tifosi che ci sostengono. Oggi lo stadio era bellissimo“.

Come si affronta la Roma dopo i due derby di coppa?

E’ il quarto stagionale, giocheremo in trasferta. Cercheremo di prepararlo nei migliori dei modi“.

Cosa ti senti di dire ai tifosi in vista del derby?

Mi sento di dire che sono felice di averli al nostro fianco“.

Marco Corsini

CONFERENZA – Bortoluzzi: “Bruttissimo primo tempo, totalmente in balia della Lazio”

Risultato pesantissimo per il Palermo che vede ormai la Serie B dietro l’angolo. Tutto lo sconforto e la rassegnazione nelle parole del tecnico Bortoluzzi, nella conferenza stampa al termine del match

Primo tempo veramente brutto, ma capitato nonostante avessimo preparato la partita bene. Davanti a queste difficoltà la squadra ha avuto uno sbandamento totale. Abbiamo commesso tanti errori. Siamo andati in tilt totale. Nel secondo tempo c’è stato il riscatto e i due gol hanno dato un po’ di tranquillità. Tutti i giocatori devono tirare fuori l’orgoglio. I problemi che ho trovato io si sono evidenziati tutti oggi. Durante la settimana si sono allenati tutti con grande impegno, e su questo aspetto non posso dire nulla ai miei giocatori. Abbiamo cercato di preparare tutto al meglio, ma a quello che è successo oggi non ho spiegazioni. I tifosi li voglio ringraziare. Io ho vissuto anni particolari ed eccezionali della storia del Palermo che non sono paragonabili ad adesso. Ovviamente li ringrazio perché ci hanno seguito fino qua, e mi sento di chiedergli anche scusa per quello che si è visto oggi in campo”

LAZIO PALERMO – De Vrij: “Volevamo dare un segnale. Non vedo l’ora di giocare il derby”

Il difensore biancoceleste Stefan de Vrij ha commentato la vittoria tennistica della Lazio sul Palermo. L’olandese ha parlato anche del derby.

De Vrij a Lazio Style Radio: “Il primo tempo è stato bellissimo, affrontato con l’approccio giusto. Era importante dare un segnale dopo il pareggio della settimana scorsa. Abbiamo fatto subito i due gol e non ci siamo fermati per tutto il tempo. A inizio ripresa abbiamo preso due gol ma abbiamo portato a casa 3 punti importanti specie dopo i risultanti delle concorrenti. Abbiamo ancora gare difficili da giocare, ma è bello. E’ importante il vantaggio che abbiamo sulle altre squadre. Abbiamo iniziato bene oggi, ma anche nelle scorse partite abbiamo creato tante occasioni. Oggi abbiamo segnato subito nelle prime due azioni e questo ha fatto la differenza”. Sulla prossima giornata: “Ci sono tanti scontri diretti (Roma Lazio, Atalanta Juventus e Inter Napoli, ndr). Il derby è sempre bello da giocare, non c’è mai un favorito. Non vediamo l’ora di giocarlo. Difesa a 3? Può essere. Decide il mister. Chiedi alla persona sbagliata”. In zona mista al difensore gli è stato chiesto del suo futuro, ma lui ha glissato: “Voglio solo pensare al finale di stagione, poi vedremo”.

LEGGI LE PAROLE DI CRECCO A FINE PARTITA>>>CLICCA QUI

LEGGI LE PAROLE DI KEITA>>>CLICCA QUI

LAZIO PALERMO – Inzaghi: “Complimenti alla squadra che ha reso tutto semplice”. Poi sul derby

Le parole di Simone Inzaghi dopo Lazio Palermo. Il tecnico piacentino ha parlato degli errori di Maresca a Genova, della vittoria di oggi e del derby di domenica.

Inzaghi a Premium Sport: “Avevo avuto buoni segnali a Genova, avremmo meritato la vittoria. Era importante vincere oggi che tutti davano per semplice ed è stato così grazie ai ragazzi. Europa? Ci sono ancora 5 punti e 15 punti disponibili. Dobbiamo fare ancora tanto. Abbiamo delle partite non semplici che dovremo preparare al meglio. Domenica scorsa ci sono stati degli episodi controversi. La classe arbitrale italiana è attrezzata. La VAR aiuterebbe ma non dovrebbe durare più di 15 secondi l’interruzione del gioco, altrimenti diventerebbe basket. Può capitare di essere penalizzati. Dispiace quando non ti vengono concessi 3 rigori in una partita ma può capitare. Ripeto, la classe arbitrale italiana è di livello.

A fine primo tempo ho fatto i complimenti alla squadra che avevano approcciato molto bene chiudendo la gara dopo 20′. Un po’ di rilassamento può capitare anche se non dovrebbe succedere. Abbiamo preso i due gol ma poi abbiamo ripreso a giocare e sono contento che ha trovato il sesto gol Crecco che sta lavorando benissimo. Keita e Immobile? Ho la fortuna di averli. Keita ha quasi sempre giocato, ultimamente era partito qualche volta dalla panchina ma per noi è un valore assoluto che cambia le partite. E’ una bella risorsa per noi. Parolo? E’ un giocatore importantissimo, era diffidato e quindi sul 5 a 0 l’ho tolto.

Domenica c’è il derby, voglio mettere in campo ,la squadra migliore. Orario del derby? Non piace. Quelli in notturna sono stati fantastici con una bellissima cornice di pubblico. Mi sarebbe piaciuto giocare di sera ma ci adegueremo. A parer mio un derby di Roma dovrebbe essere sempre di sera”. 

Al termine della conferenza stampa, Simone Inzaghi, è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel per commentare il match contro il Palermo e non solo

L’allenatore biancoceleste è poi intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel: “ Siamo stati bravissimi i ragazzi. Dovevamo approcciare al meglio la partita perché sennò poteva essere insidiosa. Abbiamo chiuso la partita nei primi 25 minuti, bene così. Sono molto soddisfatto perché hanno fatto quanto richiesto. Io lo avevo detto che anche a Genova avevamo fatto una buonissima gara. Domenica ci sarà la partita delle partite dovremmo prepararla al meglio. Ho la fortuna di avere una rosa lunga a disposizione. Sono felicissimo per Crecco, perché se lo è meritato. E’ tornato a Gennaio dal prestito e si impegna sempre moltissimo.

I nostri tifosi sono stati magnifici e li ringrazio. Nella ripresa ci siamo rilassato un po’ troppo abbiamo preso due gol evitabili ma resto soddisfatto. Il segreto di questo successo è il gruppo. Domenica scorsa ha segnato Luis Alberto ed ha risolto la partita, oggi Crecco. Abbiamo 6 finali davanti a noi! Il derby alle 12:30 non mi piace. Gli ultimi due sono stati di sera e sono stati fantastici. Ci adegueremo così come lo farà la Roma”.