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Canigiani: “Ecco la nuova promozione: l’abbonamento a 7 punti”

Il direttore marketing Marco Canigiani ha illustrato la nuova promozione, ovvero l’abbonamento dei 7 punti.

Marco Canigiani è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, presentando il nuovo mini-abbonamento : “Abbiamo ideato un nuovo mini-abbonamento dal nome “Mettiamoci in gioco”. Lo scopo di tale campagna è legare la sua durata al rendimento della squadra. Se i biancocelesti non dovessero riuscire a conquistare almeno sette punti nelle prossime tre gare casalinghe contro Chievo, Milan e Udinese, coloro i quali avranno sottoscritto tale mini-abbonamento potranno usufruire di un biglietto a 1€ per le successive gare all’Olimpico. Almeno fincé la squadra no raggiungerà il settimo punto”

LE MOTIVAZIONI DEL NUOVO ABBONAMENTO

Continua Canigiani spiegando: “È una sfida ma è un mondo per legare l’abbonamento alla performance della squadra; un ulteriore incentivo a far sì che la squadra possa essere seguita maggiormente. È un’idea nuova per noi. Può portare con sé scenari inediti di vendita: il valore del prodotto può variare in base alla performance della squadra. Il vantaggio economico avviene nel momento in cui la squadra non dovesse andare bene. E’ una bella iniziativa perché ci mette in gioco tutti. Ogni due settimane lanciamo iniziative legate allo stadio. Dobbiamo aumentare le presenze all’interno di questo”.

Hitzfeld: “Lazio fidati, vai con Leitner!”

L’ex commissario tecnico della Nazionale Svizzera, Ottmar Hitzfeld, consiglia a Inzaghi di utilizzare più spesso Moritz Leitner.

Questa estate fu una delle trattative più lunghe di tutto il calciomercato, ma sia Tare che Lotito lo volevano a tutti i costi. Si tratta di Moritz Leitner, centrocampista tedesco, proveniente dal Borussia Dortmund. Faro del centrocampo della Germania Under 21, il giovane teutonico non trova spazio nelle gerarchie di Inzaghi che gli preferisce Murgia. Ora però con la cessione di Cataldi potrebbero aprirsi nuovi scenari, già da domani sera contro il Genoa.

LAZIO SENTI HITZFELD

Uno degli estimatori del mediano è Ottmar Hitzfeld, uno degli allenatori più vincenti in assoluto in Germania (7 campionati e 9 tra Coppe di Lega e Supercoppe). L’ex CT della Svizzera (sostituito poi da Petkovic ndr) ha dichiarato: “Può fare bene. Se era un fenomeno restava a Dortmund. La cessione di Cataldi significa che si inizia a credere in lui. Moritz darà il suo contributo alla squadra. Non è un flop!

L’ex allenatore del Senegal elogia Keita e dà un cosiglio alla Lazio

In occasione della Coppa d’Africa nella quale Keita ha già brillato con un assist da calcio d’angolo ha parlato Karim Séga Diouf, ex allenatore del suo Senegal.

Tra le doti lancia anche un messaggio alla Lazio che dovrà stare molto attenta a giocarsi le sue carte nel capitolo rinnovo. Ecco le sue parole: “Keita ha una forte sensibilità tecnica, un enorme potenziale. E’ molto forte nel dribbling e nell’uno contro uno. Si trova bene sulla fascia, a destra o a sinistra, ha una straordinaria capacità di adattarsi. Riesce ad adeguarsi rapidamente ai due sistemi di gioco principali della Nazionale, il 4-4-2 e il 4-3-3. Ama sacrificarsi e lavorare sodo. Un giocatore come lui può solo migliorare. Il mio consiglio a chi si occupa di lui, sia nel suo club che nella Nazionale, è di tenere conto della sua forte personalità. Dove deve migliorare? Forse nel gioco di testa. E magari deve fare più sforzi in fase difensiva. Generalmente, ai giocatori come lui non piace molto ripiegarsi indietro, ma il campionato in cui gioca dovrebbe aiutarlo in questo: lì a prescindere dalla posizione, devi saper difendere. Deve fare di più in questa fase del gioco, specialmente in Coppa d’Africa”.

CONFERENZA – Inzaghi: “Simeone ben accetto. Murgia e Rossi convocati”

Simone Inzaghi è intervenuto da Formello in conferenza stampa per parlare delle due prossime sfide della settimana.

Nella settimana di Juve Lazio la Coppa Italia è un intralcio?

Assolutamente no. Sono ambizioso e ho una squadra ambiziosa. Noi da ieri pensiamo solo al Genoa, devo valutare i ragazzi come stanno. E’ stata una partita dove abbiamo speso tantissimo. Alla Juve ci penseremo da giovedì e domani abbiamo l’obbligo di fare una buona gara. Troveremo una squadra che ci tiene ma anche noi ci teniamo molto”

Scelte obbligate o cambierai qualcosa?

Cambierò qualcosa, abbiamo avuto partite ravvicinate ma non stravolgerò. Valuterò chi ha giocato bene e chi è stanco, dopo l allenamento di domani si capirà”.



La Coppa Italia è un obiettivo?

“Sicuramente. Nella storia della Lazio la coppa ha sempre avuto una grande importanza. Spesso abbiamo fatto bene. Domani vogliamo andare avanti. Quando hai la fortuna di entrare agli ottavi, con sole due buone partite arriviamo in finale”.

Qual è la situazione di Djordjevic?

“Si è allenato bene e si è reso disponibile e negli ultimi dieci minuti contro l’Atalanta ha dato una mano alla squadra”

Gli altri giovani?

Sicramente Murgia e Rossi convocati, se giocheranno o meno vedrò. Ho due allenamenti e con le partite ravvicinate per un idea precisa aspetto la vigila e vedrò anche gli eventuali recuperi”

Su Leitner invece?

“Come ho già detto è un giocatore che sta cercando di proporsi e inserirsi, viene da un altro campionato e non è mai facile. E’ un giocatore umile che cerca di imparare e domani vedremo”

Sicuramente ricordi Giovanni Simeone quando giocavi a fianco del padre, come lo vedi?

“Me lo ricordo l’anno dello scudetto che veniva al campo con il padre a tre quattro anni e voleva sempre il pallone e invadeva il terreno di gioco. Gli faccio i miei complimenti perchè è cresciuto ed è una realtà del nostro campionato. All’andata giocava Pavoletti poi quando è entrato si è visto che è un giocatore importante, guadagnando il posto fisso ha dato prova del suo valore.”

Lo vorresti allenare?

“E’ giocatore di qualità e uno come lui sempre ben accetto

Motivazioni, Il Genoa viene dalle sconfitte, la Lazio si gioca molto in campionato. Potrebbe essere un problema?

“Questo è un po’ quello che dovrò far capire alla squadra. Sappiamo che dopo il Cagliari il Genoa è subito partito per Roma per preparare la partita e so che ci tengono molto. Ma troveranno una lazio che vuole andare avanti“.

Domani rivedremo la difesa a 3?

“Non lo so, ho ancora due allenamenti, su modulo e uomini aspetto per decidere nel migliore dei modi”.

Lukaku?

“Lukaku è molto importante per noi. Ha avuto un problema ma ha già fatto partite importanti con noi. Dopo l’infortunio si sta riprendendo e domani potrà esserci“.

Luis Alberto?

“Sono stato contento perchè ha fatto due partite non semplici sostituendo Keita a ridosso della sconfitta di Milano e delle sosta. Si è sacrificato e ha fatto partite importanti e ha dato quello che mi aspettavo

Ag. Buffon: “Solo Perin per il dopo Marchetti”

Cosi Silvano Martina, doppio ex di Genoa e Lazio, oggi procuratore di Buffon, elogia i biancocelesti ed il mister laziale ai microfoni di Radio Incontro OlympiaLa Lazio è favorita. Il Genoa secondo me si è indebolito con il mercato. Sarà una bella partita, vincolata a quanti titolari e quante riserve scenderanno in campo. Non sono nella testa di Inzaghi ma io, sicuramente, una Coppa Italia la rispetterei e l’affronterei nel modo giusto. Credo che bisogna fargli i complimenti, sta andando alla grande”. 

MERCATO DEI PORTIERI

Marchetti ha ancora degli anni davanti. Le annate dei portieri sono fatte di episodi e situazioni. Per fare l’estremo difensore è ancora giovane. A 34 anni sei nel pieno. È un grande professionista e non vedo sul mercato portieri migliori, tranne Perin su cui aleggia l’infortunio. Mattia è stato molto sfortunato, ma tornerà quello che conosciamo. Alla Lazio lui ci starebbe bene. Berisha e Strakosha, se crescono, si vedrà. Non penso ci sia un problema portiere, nonostante qualche errore. In Italia, se un portiere prende un gol, si ritrova subito bersaglio di critiche. Non si parla mai delle cose belle. La Fiorentina ha meritato di vincere e non mi soffermerei mai sull’episodio della rete. Buffon è stato il meno peggio. La Juventus deve iniziare a preoccuparsi e diventare un po’ più brillante, ma è anche normale. I ragazzi che hanno fatto l’Europeo stanno pagando il dispendio d’energie richiesto da quel fenomeno di Antonio Conte. Erano convinti di poter vincere Euro 2016“.

CAPITOLO JUVE

Ho sentito Gigi (Buffon, ndr) due ore fa e non gli ho chiesto se teme qualcuno in particolare, è la squadra che decide una gara. Se capita la palla buona, devi temere tutti. La Lazio ha un organico di primo ordine, altrimenti non avrebbe 40 punti. Per la Juventus è la partita della svolta: vincendo bene si riprenderebbe, non facendo il risultato manderebbe un messaggio agli altri. Far giocare il secondo portiere in coppa è giusto, è un riconoscimento per chi lavora tutta al settimana e un’occasione mettersi in mostra. Anche Buffon non ha problemi. Neto, tra l’altro, è un portiere importante“.

CLAMOROSO – Svolta nel caso Cucchi

Si chiude oggi l’indagine bis sulla morte del giovane geometra romano Stefano Cucchi avvenuta il 22 ottobre 2009.  Omicidio preterintenzionale per tre carabinieri che lo condussero nella Caserma Appia dal parco degli acquedotti. La sorella Ilaria: “Finalmente si parlerà della verità”.

DOPO 7 ANNI CI SARA’ UN PROCESSO PER OMICIDIO

Fu omicidio. Ora è il procuratore Pignatone a riconoscerlo svelando in nesso causa effetto tra le percosse e la morte di Stefano Cucchi. “Schiaffi, pugni e calci – si legge fra le conclusioni – una rovinosa caduta con impatto al suolo in regione sacrale. Lesioni personali con esiti permanenti  ma che nel caso in specie, unitamente alla condotta omissiva dei sanitari che avevano in cura Cucchi presso la struttura protetta dell’ospedale Sandro Pertini, ne determinavano la morte“. Per i tre carabinieri che effettuarono il fermo si ipotizza il reato di abuso di autorità, con l’aggravante dei futili motivi.

RITENUTA INFONDATA L’IPOTESI DI EPILESSIA

Cade l’ipotesi che vedeva la crisi epilettica come motivazione principale del decesso. La tesi del perito, che scatenò non poche polemiche, non regge per il procuratore e da qui il cambio di imputazione. Secondo la perizia di questo autunno sarebbe stata l’epilessia a dare il colpo di grazia. Anche se il defunto non soffriva di questa malattia, questa si sarebbe potuta verificare ugualmente.

FINO AD ORA SOLO ASSOLUZIONI

In sette anni di processi le uniche sentenze emesse prevedevano la completa assoluzione sia per gli agenti penitenziari che per il personale medico. Ora oltre ai tre carabinieri accusati di omicidio anche altri due militari citati per falsa testimonianza. 

ILARIA CUCCHI: “FINALMENTE LA VERITA’ “

La sorella di Stefano che ha sempre presenziato ad ogni processo si lascia andare sul profilo facebook: “I carabinieri sono accusati di omicidio, calunnia e falso. Voglio dire a tutti che bisogna resistere, resistere, resistere. Ed avere fiducia nella giustizia”. In prima fila dai primi giorni, ha sopportato un duro percorso che forse vede una svolta: “Non lo so come sarà la strada che ci aspetta d’ora in avanti, sicuramente si parlerà finalmente della verità, ovvero di omicidio“. Mentre il legale Fabio Anselmo: “Ci sono voluti sette anni ma ce l’abbiamo fatta. Sono emozionato, felice. Credo sia un messaggio importante per tutti: quando si sa di essere dalla parte del giusto, bisogna resistere, resistere, resistere e la verità prima o poi viene fuori”.

 

Rigori, record ‘europeo’ per la Roma. La Lazio invece…

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È della Roma il maggior numero di rigori assegnati sinora in stagione.

LA CLASSIFICA

A dirlo sono le ultime rilevazioni dell’Opta, secondo cui, in questa speciale classifica stilata in base ai dati provenienti dai 5 maggiori campionati europei, i giallorossi si attestano attualmente al primo posto con ben 10 penalty fischiati a proprio favore, ultimo dei quali quello ricevuto domenica scorsa contro l’Udinese (fallito da Edin Dzeko, che ha sparato il tiro alle stelle). Piazza d’onore (considerando solo la Serie A) invece per il Torino, che tocca quota 7 rigori assegnati, seguito, a pari merito sul gradino più basso del podio, da Fiorentina, Lazio e Milan, con sei tiri dal dischetto concessi. Ferme a due invece Udinese, Sassuolo, Inter, Napoli, Juventus ed Empoli, mentre sono ancora in attesa del primo fischio dagli undici metri Genoa e Palermo.

GIUDICE SPORTIVO – Allegri e Gasperini a rischio squalifica: ecco il motivo

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Juventus in ansia per Massimiliano Allegri: il tecnico potrebbe infatti essere costretto a non sedersi in panchina nella sfida di domenica prossima contro la Lazio.

IL MOTIVO

Il verdetto ufficiale del Giudice Sportivo arriverà solo questo pomeriggio, ma l’allenatore livornese, insieme al ‘collega’ Gian Piero Gasperini, rischia ben due giornate di squalificaIl motivo? Alcuni epiteti offensivi rivolti agli ufficiali di gara. Allegri, infatti, durante il match di domenica sera contro la Fiorentina, si sarebbe rivolto al quarto uomo Di Liberatore con “Sei una testa di ca…“. “Faccia di me…“, invece, le parole con cui mister dei bergamaschi avrebbe apostrofato Vuoto, dopo l’espulsione rimediata all’Olimpico contro la Lazio. La palla passa adesso al Giudice sportivo, a cui spetterà il compito di prendere una decisione in merito, altrimenti dovrà pensarci la Procura Federale. Che, dopo aver aperto un fascicolo, acquisito le immagini e analizzato i labiali, potrebbe alfine deferire i due tecnici.

Biglia, ecco le alternative se salta il rinnovo

In casa Lazio continua a tenere fortemente banco la questione di Lucas Biglia. Negli ultimi giorni le parti hanno spedito segnali positivi, che fanno pensare che il lieto fine della trattativa sia ormai vicino. Se però il tutto dovesse saltare, il club biancoceleste sarà chiamato a guardarsi intorno a caccia di alternative.

Che potrebbero essere pescate ancora in Olanda: come riporta Calciomercato.it, infatti, dopo Marko Vejinovic, 26enne del Feyenoord (il cui contratto scade nel giugno del 2019), si monitorano con molto interesse anche Davy Pröpper e Marco van Ginkel, entrambi del PSV Eindhoven. Più difficile arrivare al primo, legato fino al 2020 al club olandese, che lo valuta non meno di 10 milioni. Quanto invece al secondo, il suo costo si aggira tra gli 8 ai 10 milioni ed è in prestito dal Chelsea. Il quale, dopo averlo acquistato, lo ha prestato un po’ ovunque – anche al Milan, nella stagione 2014-15. Un profilo che potrebbe dunque fare in prospettiva al caso della Lazio, che potrebbe prelevarlo in prestito con diritto di riscatto. Al momento però il suo nome, come quello degli altri due giocatori succitati, è solo un’ipotesi: che si trasformi in qualcosa di più concreto dipenderà dal rinnovo di Biglia, che ha l’assoluta priorità, come giusto che sia.

VIDEO – La “dab dance” di Immobile e Jessica

Leader in campo e sui social. Immobile, insieme alla moglie Jessica, sempre più protagonista su Instagram.

IMMOBILE SHOW

L’attaccante napoletano è sempre più protagonista con la maglia della Lazio. Immobile, contro l’Atalanta, ha siglato il suo gol numero 11 in campionato. Inzaghi lo reputa un elemento fondamentale ed i tifosi sono pazzi per lui. Ma non solo è protagonista sul rettangolo verde. Il numero 17 spopola anche sui social network.

LA DAB DANCE

Instagram è il suo social preferito. Non c’è un giorno in cui non venga pubblicato un video o una foto. Insieme alla moglie Jessica, offrono “chicche” fantastiche ai loro followers. Ed ora ecco anche la “dab dance”. Sulle note di “What U Mean” ecco il balletto di Jessica e la dab, un pò scordinata, di Ciro. Di seguito il VIDEO.

 

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Un video pubblicato da Ciro E Jessica (@ciroejessicaimmobile) in data:

Nazionale Under 17, Manolo Portanova a Minorca con gli azzurrini

La Nazionale Under 17 è arrivata a Minorca, dove mercoledì allo Stadio Municipale ‘De Mahon’ (ore 19) affronterà in amichevole la Spagna nel primo test ufficiale del 2017. L’attaccante del Genoa Pietro Pellegri ha riportato un infortunio con la squadra di club e salterà quindi la sfida con la nazionale spagnola, che lo scorso 12 maggio a Baku superò 4-2 gli Azzurrini eliminandoli dal Campionato Europeo.
Dal 14 marzo l’Italia sarà impegnata nelle gare della Fase Elite dell’Europeo e sarà opposta alla Bielorussia, al Belgio e ai padroni di casa dell’Olanda.

L’elenco dei convocati

Portieri: Marco Carnesecchi (Cesena), Simone Ghidotti (Fiorentina);
Difensori: Matteo Anzolin (Vicenza), Raoul Bellanova (Milan), Davide Bettella (Inter), Axel Campeol (Milan), Antonio Candela (Spezia), Moris Sportelli (Milan);
Centrocampisti: Roberto Biancu (Cagliari), Fabrizio Caligara (Juventus), Hans Nicolussi Caviglia (Juventus), Salvatore Pezzella (Roma), Manolo Portanova (Lazio), Andrea Rizzo Pinna (Atalanta), Emanuel Vignato (Chievo Verona), Elia Visconti (Inter);
Attaccanti: Bioty Moise Kean (Juventus), Davide Merola (Inter), Lorenzo Pirreca (Bologna).

Staff. Coordinatore nazionali giovanili: Maurizio Viscidi; Capo delegazione: Gianfranco Serioli; Allenatore: Emiliano Bigica; Segretario: Manfredi Martino; Assistente allenatore: Daniele Franceschini; Preparatore portieri: Fabrizio Ferron; Preparatore atletico: Claudio Donatelli; Medico federale: Carmelo Papotto; Fisioterapista: Nicola Sanna.

CALCIOMERCATO – Gonzales e Kishna a un passo dalla cessione

Il calciomercato non si ferma mai e la Lazio sta lavorando alacremente per smuovere il mercato in uscita e accontentare Inzaghi che ha chiesto un attaccante. Oltre a Djordjevic, il club capitolino ha messo in uscita anche Kishna e Gonzales.

LA SITUAZIONE

Dalla Grecia fanno sapere che per Alvaro Gonzales è a un passo dal vestire la maglia dell’Olympiacos. Diversa la situazione inerente Kishna. Il giocatore è corteggiato dal Galatasaray. I turchi hanno offerto 5 mln per l’ala olandese, ma Lotito ha rifiutato pretendendone 7. Al momento la trattativa è in fase di stallo ma non è detto che non si possa sbloccare da un momento all’altro. La differenza è minima. Con la cessione dell’olandese arriverebbe soldi freschi da poter investire sul mercato di gennaio.

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CULTURA – 17 gennaio Giornata Nazionale del Dialetto

IL 17 GENNAIO LA V “GIORNATA NAZIONALE DEL DIALETTO”  PROMOSSA DALLE PRO LOCO D’ITALIA

CENTINAIA DI INIZIATIVE,  CONTRIBUTI VIDEO E DIRETTA FACEBOOK PER SALVAGUARDARE LE LINGUE LOCALI E IL DIALETTO

ROMA – L’appuntamento si rinnova e le Pro Loco d’Italia amplificano lo sforzo. Il 17 gennaio saranno oltre un centinaio le manifestazioni che si svolgeranno nella penisola. La “Giornata nazionale del dialetto e delle Lingue Locali” istituita dall’Unione delle Pro Loco per salvaguardare le lingue locali.

La quinta edizione dell’iniziativa sarà arricchita da una diretta Facebook nella pagina ufficiale di Unpli. La diretta Facebook sarà aperta dall’intervento del presidente nazionale delle Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina. Importante contributo di Cosma Siani docente di lingua inglese presso l’università di Tor Vergata a Roma e studioso dei dialetti. Proiezione di contributi inviati dalle Pro Loco, la selezione di file audio scelti dall’archivio “Memoria Immateriale” e la lettura dei post raccolti sui social network con gli hashtag dell’evento.

GLI EVENTI

Nel corso della Giornata potranno essere ascoltati i contributi audio che stanno giungendo da ogni angolo d’Italia e che saranno inseriti nell’inventario “Memoria Immateriale”, il canale Youtube dell’Unpli che conta oltre 1300 video.

Gli appassionati di dialetto potranno partecipar eanche  in tempo reale scrivendo anche un post con gli hashtag dell’evento #giornatadeldialetto e #dilloindialetto.

Durante la diretta, inoltre, verranno comunicati i nomi dei vincitori del premio letterario nazionale di cui Tullio De Mauro era Presidente onorario.

Per quarta edizione del Premio per le opere in dialetto o lingua locale “SALVA LA TUA LINGUA LOCALE” si sono registrati oltre 250 partecipanti. Il Premio è promosso dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia e Legautonomie Lazio. In collaborazione con Ecole Instrument de Paix Italia, promosso la Sezione per le scuole del premio “Salva la tua lingua locale” al quale hanno preso oltre 2000 alunni di 80 istituti.

“Il dialetto e le lingue locali costituiscono una importante parte del patrimonio immateriale italiano che le Pro Loco giorno dopo giorno, salvaguardano e valorizzano.

La “Giornata nazionale del dialetto” ed il premio “Salva la tua lingua locale” rappresentano l’apice di attività ed iniziative che periodicamente le nostre associazioni organizzano in tutta Italia” dice il presidente delle Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina.

“La recente scomparsa di Tullio De Mauro – prosegue La Spina – priva l’Italia di un punto di riferimento per la vita culturale. Il modo migliore per onorare la sua memoria è aiutare e sostenere quanti testimoniano della persistente vitalità dei nostri dialetti”.

RICONOSCIMENTO DELL’UNESCO

L’importanza di tutelare i patrimoni culturali locali è stata sottolineata anche dal Presidente delle Repubblica, Sergio Mattarella. L’Unione delle Pro Loco nel giugno 2012 ha ottenuto un importante riconoscimento da parte dell’UNESCO.
L’accreditamento come consulente del Comitato Intergovernativo previsto dalla Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale del 2003. In tutto il mondo sono soltanto 160 le organizzazioni accreditate”.

Il doppio ex Nedved teme la Lazio e incensa Inzaghi

Anche se in casa Lazio la testa è rivolta alla gara contro il Genoa, la Juve già pensa a domenica. I bianconeri sono in cerca di riscatto dopo la debacle del Franchi. La Lazio ha vinto le ultime due gare ma la Juve resta una bestia nera. Dati alla mano sono 14 anni che i biancocelesti non battono i bianconeri in campionato. Nedved ammette di temere la Lazio, ma fino a un certo punto.

IL GRANDE EX

Il doppio ex della sfida e attuale dirigente bianconero Pavel Nedved ha presentato la gara di domenica.
“Complimenti a Inzaghi, lo conosco bene e lo ritengo molto bravo come allenatore”. Le parole del ceco a Sky Sport, che poi ha continuato: Sicuramente la Lazio vive un buonissimo momento. Per noi sarà difficile batterli ma sappiamo quanto siamo forti e difficilmente la Juve sbaglia due partite di fila”.

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SETTORE GIOVANILE – Week end di vittorie. I tabellini dei match

Un weekend molto positivo per il settore giovanile della Lazio. 6 vittorie ed un pareggio per le giovani aquile

I TABELLINI

Ecco i tabellini di tutti i match disputati, dalla Primavera ai giovanissimi. Tante soddisfazioni per la Lazio e per i suoi ragazzi.

PRIMAVERA, Girone A 13^ Giornata, All.: Andrea Bonatti

LAZIO-SPAL 1-0 (Portanova)

LAZIO (4-3-1-2): Adamonis; Spizzichino, Miceli, Petro, Ceka; Portanova, Bari, Folorunsho; Bezziccheri (83′ Javorcic); Rossi, Muzzi (59′ Al-Hassan). A disp.: Borrelli, Spiezio, Spurio, Cardoselli, Rezzi.

Sabato 14 Gennaio ore 14:30, Stadio ‘Mirko Fersini’ – Formello (Roma)

CLASSIFICA (13^ Giornata): 28 Fiorentina, 27 Lazio, 27 Sampdoria, 27 Hellas Verona, 23 Milan, 22 Napoli, 20 Latina,  19 Spal, 16 Cesena, 16 Vicenza, 9 Brescia, 8 Spezia, 7 Perugia,  5 Trapani.

PROSSIMO TURNO: 21/01/2017 LAZIO-PERUGIA

UNDER 17, Girone B 15^ Giornata, All.: Fabrizio Fratini

LAZIO-SPAL 2-0 (Fontana, Paglia)

LAZIO (4-3-3): Alia; Petricca, Armini, Zitelli, Pellacani; Spoletini (31’st Guadagno (39’st Frattesi)), Peguiron, Paglia; Cerbara, Fontana, Piscitelli (24’dt Birzò). A disp.: Noto, Abate, Ciotti.

Domenica 15 Gennaio ore 15, campo ‘Melli’

CLASSIFICA (15^ Giornata): 35 Atalanta, 35 Milan, 34 Inter, 34 Bologna, 28 Cesena, 28 Brescia, 23 Lazio, 19 Hellas Verona, 19 Cagliari, 12 Chievo Verona, 12 Vicenza, 10 Udinese, 6 Spal, 5 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 22/1/2017 CESENA-LAZIO

UNDER 16, Girone B 15^ Giornata, All.: Marco Alboni

CAGLIARI-LAZIO 0-0

LAZIO (4-3-3): Pinna; Chilà, Silvestre, Mengoni, Celentano; De Angelis, Putti, Francucci (8’st Napolitano M.); Siclari, Del Mastro (25′ st Scaffidi), Kammou (20’st Tempestilli). A disp.: Cirillo, Marini, Attia, Bonanno, Terenzi, Nicodemo.

Domenica 15 Gennaio ore 11:30, campo ‘Comunale’ di Decimomannu – Via San Sperate-Loc. Le Aie (Cagliari)

CLASSIFICA (15^ Giornata): 37 Atalanta, 37 Cesena, 30 Brescia, 30 Inter, 28 Milan, 21* Udinese, 19* Bologna, 20 Chievo Verona, 19 Lazio, 18 Hellas Verona, 14 Cagliari, 9 Vicenza, 9 Spal, 6 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 22/01/2017 LAZIO-BRESCIA

UNDER 15, Girone B 15^ Giornata, All.: Mauro Girini

CAGLIARI-LAZIO 0-3 (Franco, Broso, Francia)

LAZIO (4-3-3): Furlanetto; Vecchi (28’st Pingitore), Franco, Ronci, Paoloni; Bertini, Orlandi (30’st Lacava), Cesaroni (23’st Francia); Marras (23’st Gioia), Brodo, Russo (28’st Di Chio). A disp.: Scardetta, Cornacchia, Pica, Moschini.

Domenica 15 Gennaio ore 11, campo ‘Campioni d’Italia 69/70’ – Loc. Sa Ruina (Assemini-Cagliari)

CLASSIFICA (15^ Giornata): 38 Atalanta, 38 Inter, 34 Milan, 31 Udinese, 27 Lazio, 25 Cesena, 22 Bologna, 20 Hellas Verona, 19 Brescia, 18 Chievo Verona, 16 Spal, 8 Cagliari, 5 Vicenza, 0 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 22/01/2017 LAZIO-BRESCIA

GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE, Girone A 12^ Giornata, All.: Andrea Cardone

LAZIO-ATLETICO KICKOFF 3-0 (Castigliani, Serafini, Marinacci)

LAZIO (4-3-3): Benvenuti; Floriani-Mussolini (1’st Talamonti), Franco (16’st Migliorati), Pollini, Vitale (1’st Ferrato); Verdirosi (11’st Calderoni), Castigliani (7’st Malito), Adilardi; Mari, Serafini, Marinacci (18’st Tare). A disp.: Di Fusco.

Sabato 14 Gennaio ore 15, campo ‘Melli’

CLASSIFICA (12^ Giornata): 30 Lazio, 30 Urbetevere, 26 Ostiamare, 24 Ladispoli, 24 Vigor Perconti, 15 Accademia Calcio Roma, 15 Lupa Roma, 14 Atletico Kick Off, 14 Giardinetti, 9 Grifone Monteverde, 9 Campus Eur, 8 Rieti, 6 Atletico Fiumicino, 4 Massimina.

PROSSIMO TURNO: 21/1/2017: GIARDINETTI-LAZIO

GIOVANISSIMI PROVINCIALI, Girone  G 12^ Giornata, All.: Angelo Iervolino

TURNO DI RIPOSO

PROSSIMO TURNO: 22/1/2017 VIS SUBIACO-LAZIO

GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  M 12^ Giornata, All.: Leonardo Fratangeli

LA SALLE-LAZIO 0-9 (2 Ravasi, 2 Scipioni, Cippone, Del Mastro, D’Uffizi, Cremosi, Corona)

LAZIO (4-3-3): Thacina; Anderlini (13’st Amoruso), Del Vescovo, Serratore G., Del Mastro; Scipioni, Frangella (1’st Cippone), Vanni (7’st Tarquini); Brocato (13’at Corona), Ravasi (7’st Cremonesi), D’uffizi (1’st. Serratore L.) A disp.: Comi.

Domenica 15 Gennaio ore 11, campo ‘Real Fettuccina’ – viale Tor di Quinto 57/b (Roma)

PROSSIMO TURNO: 21/1/2017: LAZIO-ORANGE FUTBOLCLUB

GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  P 12^ Giornata, All.: Tommaso Rocchi

LAZIO-LEOCON 5-2 (Falsarella, Boccacci, Gennari, Botticelli, Dell’Aquila)

LAZIO (4-3-3): Sacchetti (5’st Carassai); Lazazzera (25’st Gagliardi), Bedini, Pellegrini M. (10’st Minelli), Nuccorini; Napolitano, Boccacci (19’st Rovecchio), Rossi; Pellegrini T. (12’st Gambino), Gennari (5’st Botticelli), Falsarella (5’st Dell’Aquila).

Sabato 14 Gennaio ore 15, ‘campo Gentili’

PROSSIMO TURNO: 22/1/2017: ROMA-LAZIO

Il capitano della Juve Buffon rispetta la Lazio ma avverte…

Domenica la Lazio affronterà la Juventus allo Stadium. Una gara difficile ma che i biancocelesti affrontano con un pizzico di ottimismo. Infatti i bianconeri nelle ultime uscite sono apparsi con le pile scariche. Domenica hanno rimediato una brutta sconfitta al Franchi e in Coppa Italia hanno vinto a fatica contro l’Atalanta. La stessa Atalanta che domenica i biancocelesti hanno messo sotto per quasi tutta la partita. Per questo motivo il numero 1 bianconero Gigi Buffon non è del tutto tranquillo in vista di domenica.

BUFFON AVVERTE LA LAZIO

Buffon ha presentato la gara di domenica: Giocare con la Lazio vuol dire giocare contro una squadra che sta facendo un grande campionato”. Queste le sue parole a JTv, poi ha continuato:Rispettiamo la Lazio. Di conseguenza noi veniamo da una brutta gara. Di solito la Juve dopo le brutte apparizioni riesce sempre la botta giusta ed è quello che ci auguriamo”.

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Agostinelli incensa Milinkovic e manda un messaggio alla Lazio

La vittoria della Lazio contro l’Atalanta ha portato sorrisi dell’ambiente biancoceleste. Tutti sottolineano la grande prestazione degli uomini di Inzaghi capace di mettere sotto un avversario ostico. Da applausi la prova di Milinkovic-Savic autore di un gol e di una prova maiuscola, come ha sottolineato anche Andrea Agostinelli a Radiosei.

MILINKOVIC PROTAGONISTA DI SERATA

Andrea Agostinelli incensa il serbo:E’ stato importantissimo Milinkovic. Se scendi al termine del primo tempo che hai pareggiato, il morale è completamente diverso. Deve iniziare a incidere contro avversari importanti, così come tutta la Lazio: ma ha segnato 4 gol e fatto 3 assist, fino al termine del campionato può arrivare in doppia cifra. Il suo promette di essere un ottimo campionato. Mi auguro migliori ancora, è cresciuto tantissimo”.

UNA BELLA LAZIO

E’ il turno poi della Lazio: “Di fronte a squadre come l’Atalanta, che combattono, si chiudono bene, è sempre difficile. La Lazio mi è piaciuta, ha meritato di vincere, giocando molto bene in alcuni momenti. L’azione che ha portato al gol di Milinkovic è da manuale. I biancocelesti stanno migliorando anche sul profilo della manovra, anche dal punti di vista del carattere. Prima, per esempio, nessuno rispondeva all’arbitro”.

MEGLIO LA DIFESA A 4

Sulla difesa: “Tatticamente la difesa a 3 che in alcune partite mi è sembrata più sicura, ieri non è stata così efficace. Accettare il 3 contro 3 con gente come Gomez è una scelta molto coraggiosa. La Lazio lo ha capito e ha cambiato modulo. Bastos? Uno sbaglio tattico. Lasciare quello più pericoloso, più vicino alla palla, per contrastare quello più lontano è un errore marchiano. Per migliorare però bisogna passare attraverso qualche sbaglio di troppo, non è detto che non si possa maturare anche a questa età”.

SERVE UN SACRIFICIO

Poi sul mercato: “Se va via Djordjevic arriverà una punta. Non vedo altri movimenti. Credo che in questo momento un sacrificio in più va fatto. Ci sono tutte le prerogative per un salto di qualità. Non facendo le coppe la Lazio può gestire meglio la settimana e si vede nel gruppo. Non vedo giocatori stanchi né mentalmente né fisicamente, hanno una grande autostima. Ma per il momento non penso possa fare meglio, credo che la Lazio al momento abbia fatto il suo massimo. Deve fare un risultato eclatante per convincermi che possa mirare a qualcosa di importante“. 

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CALCIOMERCATO – Osservatori del Chelsea a Lazio Atalanta

Gli scout del Chelsea erano presenti all’Olimpico ieri pomeriggio per assistere a Lazio Atalanta. Nel mirino i due gioielli biancocelesti Felipe Anderson e de Vrij.

PIATTO RICCO MI CI FICCO

A rivelare l’indiscrezione è la Gazzetta dello Sport. A mandare gli osservatori del Chelsea è stato ovviamente il tecnico Conte, da sempre estimatore dei due biancocelesti. I blues hanno soldi freschi da reinvestire dopo la recente cessione di Oscar allo Shangai SIPG per 70 mln. Già due anni fa il patron capitolino Claudio Lotito aveva rifiutato una maxi offerta di 50 mln del Manchester United per il fantasista brasiliano. Col senno di poi il ds Tare aveva ammesso che era stato un errore non vendere a quelle cifre. Chissà che a questo giro Lotito non cada alle lusinghe degli inglesi. Difficile che Felipe possa partire adesso, ancor meno possibilità ci sono che parta de Vrij, ma in estate il discorso potrebbe riaprirsi.

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Oddi critica Inzaghi: “Abbiamo un tridente fantastico. Perché sacrifica così Felipe?”

L’ex difensore biancoceleste Giancarlo Oddi ha analizzato ai microfoni di Radiosei, nella trasmissione “9 Gennaio 1900”, la prestazione della Lazio contro l’Atalanta.

ODDI VA DRITTO AL PUNTO

“Era una partita importantissima e abbiamo vinto. Alcune cose ci hanno favorito, ci ha detto bene in alcune occasioni, ma la Lazio ha meritato“. Vincere con l’Atalanta era importante per tenere lontana la squadra di Gasperini: Era necessario per distaccare la Dea – ha spiegato ai microfoni di Radiosei – adesso c’è un bel po’ di distanza. Immobile fa un grande lavoro, al di là del gol su rigore. A proposito, Berisha pensava di stare in allenamento con Immobile (scherza, ndr), non puoi fare un’uscita sconsiderata come quella!

LE SCELTE DI INZAGHI

La difesa a 3 non mi è piaciuta molto. Inzaghi legge bene le partite, ma non mi piace il volersi collocare a specchio quando il nostro 4-3-3 è reso con giocatori importantissimi. Abbiamo un tridente che fa gola a qualsiasi squadra. Così sacrifichiamo Felipe Anderson che dovrebbe giocare in avanti. Così perdiamo qualcosa. Bastos? In occasione del gol di Petagna, era necessario chiudere. Il primo errore è stato del centrocampista. Non ha sbagliato de Vrij, l’erroraccio invece è stato di Bastos che avrebbe dovuto accentrarsi”Insomma, non era facile. Ma adesso la Lazio può rincorrere la Champions:  “L’Atalanta è una bella squadra, giovane, con una bella corsa. Credono nelle loro possibilità. La Lazio ha fatto la sua partita”. 

BIGLIA

“Non lo vedo un capitano, ma non esageriamo con le critiche: quando è in forma è molto bravo a far girare la squadra. Non è molto in forma, anche a causa degli infortuni che ha avuto e dei recuperi disperati per giocare con la Nazionale. E’ un buon giocatore, ma ce ne sono anche altri, e forse non è il migliore che abbiamo”.

MERCATO

Pastorello ha rilanciato l’interesse della Lazio per i suoi assistiti, Giuseppe Rossi e Alessio Cerci: “Rossi non so se ha recuperato al 100%. Io me lo prenderei subito se fosse tornato quello che era un tempo. Cerci va valutato: ultimamente non l’ho visto bene, anche se è stato a causa degli infortuni. Al massimo della forma sono ottimi, è questo da valutare”

La moviola di Lazio-Atalanta: Pairetto confuso e permaloso…

Pairetto troppo in difficoltà e non era un big match…

LA MOVIOLA

La partita del direttore di gara Pairetto nel match dell’Olimpico tra Lazio e Atalanta è stata a dir poco confusionale. Dopo 20 minuti della prima frazione di gioco il fischietto torinese si trova già in netta difficoltà e dà troppo spesso la sensazione di perdere il controllo da un momento all’altro. Confusione che si ripercuote molto nei giocatori biancocelesti che hanno mostrato evidenti segni di nervosismo. Si riprende nel finale di primo tempo ma “recupera” con l’espulsione di Inzaghi colpevole di invocare vanamente un po’ più di buon senso. Meglio nella ripresa anche se l’interpretazione dei falli non convince ed è poco univoca. Anche Gasperini cerca di farglielo capire ma incassa l’espulsione come il suo collega laziale. Bravo nell’assegnare il penality a Ciro Immobile. Vediamo gli episodi chiave:

PRIMO TEMPO

  • 20° – Radu sbaglia il passaggio, poi perde il contrasto con Conti che fa ripartire i suoi per il vantaggio siglato da Petagna. Il romeno si lamenta per un contatto irregolare non visto dall’arbitro. Sull’episodio sono nati dibattiti a non finire: è fallo? Non è fallo? Inutili le proteste dei giocatori di Inzaghi: la rabbia porta Immobile ad esagerare nei torni e rimedia il cartellino giallo.
  • 30° – Tocco di mano di Conti a interrompere un’azione offensiva biancoceleste. Poco dopo lo stesso centrocampista allontana quanto basta il pallone per ritardare la ripresa in gioco. L’arbitro lo redarguisce, il giallo sarebbe stata la punizione più giusta.
  • 37° – Contrasto a metà campo tra Milinkovic e Freuler, con l’atalantino che allarga il braccio a sbilanciare il serbo. Inzaghi è una furia in panchina, alla luce dell’ennesimo episodio ai danni della sua Lazio. Il tecnico dice qualcosa al quarto uomo Vuoto, subito dopo Pairetto lo allontana su segnalazione dello stesso.
  • 43° – Giusta l’ammonizione di Parolo per fallo su Grassi.
  • 47° Fallo di Felipe Anderson su Spinazzola ma l’arbitro non vede.

SECONDO TEMPO

  • 58° Lulic prova ad andare sul fondo. Zukanovic gli sbarra la strada allargando il braccio. Il bosniaco chiede il fallo con eccessiva enfasi secondo il “non” permaloso Pairetto che lo ammonisce. Giallo pesante, il bosniaco infatti era diffidato salterà la sfida con la Juventus.
  • 66° – Finalmente il direttore di gara prende una decisione giusta: Immobile prende un corridoio e anticipa Berisha in uscita, il portiere albanese non riesce a fermarsi e commette fallo sul bomber napoletano. Calcio di rigore per la Lazio.
  • 75° – Pairetto in continua confusione, gli errori continuano: il fischietto torinese che non vede il tocco di mano di Masiello su cross di Felipe Anderson: c’erano gli estremi per un secondo calcio di rigore.
  • 77° – Gasperini è una furia in panchina, ne dice di tutti i colori all’ormai famoso quarto uomo Vuoto: allontanato anche il tecnico die bergamaschi.
  • 87° – Biglia stende Freuler in ripartenza, giallo sacrosanto per l’argentino.
  • 88° – Stessa sorte un minuto dopo per Milinkovic, stavolta per un fallo ai danni di Conti.