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Lazio, contro il Sassuolo peserà l’assenza di un difensore

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La Lazio si prepara ad affrontare il Sassuolo nell’ultima e decisiva partita di campionato, con l’obiettivo di garantirsi un posto in Europa League. Tuttavia, dovrà farlo senza il difensore Nicolò Casale, uno dei pupilli del tecnico Igor Tudor. Casale, ammonito durante il pareggio contro l’Inter, era in diffida e sarà quindi costretto a saltare l’ultimo impegno stagionale per squalifica.

LAZIO SENZA CASALE – TUDOR STUDIA LE ALTERNATIVE

L’assenza di Casale rappresenta un duro colpo per la squadra biancoceleste. Il difensore è una delle pedine fondamentali nel sistema difensivo di Tudo. La squalifica arriva in un momento cruciale, rendendo la sfida contro il Sassuolo ancora più impegnativa.

Tudor dovrà ora studiare attentamente le alternative per sostituire Casale. Possibili opzioni includono l’inserimento di Patric, l’arretramento di un centrocampista difensivo o un cambio modulo per colmare il vuoto lasciato dal difensore squalificato.

Qualunque sia la scelta, sarà fondamentale mantenere la coesione difensiva e la concentrazione per evitare errori che potrebbero compromettere l’accesso all’Europa League.

Lazio, Provedel nota positiva : il portiere torna e convince anche Spalletti

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Come riportato dal Corriere dello Sport, Ivan Provedel è stato uno dei grandi protagonisti del pareggio di ieri a San Siro tra Inter e Lazio. Al rientro in campo dopo l’infortunio subito lo scorso 11 marzo contro l’Udinese, il portiere biancoceleste ha fornito una prestazione di altissimo livello, dimostrando una sicurezza e una prontezza che hanno contribuito in maniera decisiva al risultato finale.

PROVEDEL TORNA IN AZZURRO ?

Al termine della gara, Provedel avrebbe ricevuto anche una splendida notizia: il CT della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti, lo ha avrebbe pre-convocato per l’Europeo. Questa notizia rappresenterebbe un importante riconoscimento per il lavoro e la dedizione del portiere, che ha sempre dimostrato grande professionalità e impegno.

L’obiettivo di Provedel ora è quello di confermarsi come terzo portiere della Nazionale, dietro a Gianluigi Donnarumma e Guglielmo Vicario. La sua prestazione contro l’Inter, seguita al lungo periodo di stop per infortunio, è sicuramente un buon segnale per Spalletti, che ha potuto constatare lo stato di forma e la capacità di Provedel di gestire situazioni di alta pressione.

PROVEDEL NOTA POSITIVA PER UNA LAZIO GRIGIA

La Lazio, con questo pareggio, deve dire addio ai sogni di qualificazione in Champions League, ma la prestazione di Provedel rappresenta una nota positiva in una stagione complessa. Ora la squadra di Claudio Lotito dovrà concentrarsi sull’ultima partita di campionato contro il Sassuolo per garantirsi la qualificazione in Europa League.

Calciomercato Lazio, torna di moda una baby stella azzurra : avviati i contatti con il Chelsea

Secondo quanto riportato dalla redazione di Calciomercato.it, il nome di Cesare Casadei è tornato di moda in casa Lazio. Già l’estate scorsa, la dirigenza biancoceleste aveva provato a portare il giovane centrocampista nella Capitale, senza successo. Tuttavia, ora il club laziale sarebbe nuovamente interessato al talento classe 2003 per rinforzare la rosa e mettere la sua fisicità e qualità al servizio del tecnico Igor Tudor.

Casadei, attualmente sotto contratto con il Chelsea fino al 2028, ha vissuto una stagione travagliata. In prestito al Leicester fino a gennaio, il centrocampista italiano ha trovato pochissimo spazio, giocando solo una manciata di partite. Questa situazione ha riacceso l’interesse della Lazio, che vede in Casadei un’opportunità per aggiungere un giocatore giovane e promettente alla sua squadra.

CALCIOMERCATO LAZIO – CASADEI TORNA DI MODA : LA STRATEGIA

La strategia del club biancoceleste per assicurarsi le prestazioni di Casadei prevede una formula ben precisa: un prestito con obbligo di riscatto, includendo una clausola di riacquisto in favore dei Blues. Questa soluzione permetterebbe alla Lazio di anticipare la concorrenza, tra cui la Juventus che in passato aveva mostrato interesse per il giocatore, e di garantire a Casadei un ambiente ideale per crescere e svilupparsi ulteriormente.

Il profilo di Cesare Casadei è esattamente quello che Tudor sta cercando per rafforzare il centrocampo. Il tecnico croato ha già espresso chiaramente la necessità di aggiungere calciatori più fisici e adatti al suo stile di gioco. Casadei, con la sua stazza e le sue doti tecniche, rappresenterebbe un innesto ideale per dare solidità e dinamismo al reparto mediano della Lazio.

La trattativa non sarà semplice, ma la Lazio è determinata a fare il possibile per portare il giovane talento a Roma. Un accordo con il Chelsea, che potrebbe vedere di buon occhio una clausola di riacquisto, consentirebbe ai Blues di mantenere un’opzione su un giocatore in cui credono ancora molto, mentre la Lazio beneficerebbe subito delle sue qualità.

Nei prossimi giorni, la dirigenza biancoceleste intensificherà i contatti con il Chelsea per cercare di chiudere l’affare il prima possibile. .

Calciomercato Lazio, se Tudor rimarrà la richiesta è chiara ! “Giocatori simili a…”

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Igor Tudor ha delineato con chiarezza le sue richieste per il prossimo calciomercato Lazio, in vista della stagione estiva. Il tecnico croato, durante la conferenza stampa post-partita di ieri, ha espresso la necessità di apportare cambiamenti significativi alla rosa biancoceleste per renderla più competitiva e adatta alla sua idea di calcio.

CALCIOMERCATO LAZIO – CHI VUOLE TUDOR

Il summit decisivo con il presidente Claudio Lotito è previsto solo dopo l’ultima partita di campionato contro il Sassuolo. Tuttavia, Tudor non ha lasciato spazio a dubbi riguardo le sue intenzioni.

Il tecnico desidera una squadra più fisica, con giocatori che possano incarnare meglio il suo stile di gioco aggressivo e dinamico. In questo contesto, l’acquisto di profili simili a Daichi Kamada, che ha brillato sotto la sua guida, potrebbe essere prioritario rispetto a calciatori dal profilo tecnico, ma meno fisico, come Luis Alberto.

Le parole di Tudor lasciano intendere una possibile rivoluzione tattica. Kamada, arrivato in estate a parametro zero dal Francoforte, ha trovato una nuova vita con Tudor, dimostrando di essere un elemento chiave grazie alle sue qualità fisiche e alla sua visione di gioco. Questo tipo di giocatore rappresenta esattamente ciò che il tecnico croato vuole replicare in più reparti del campo.

La Lazio, quindi, potrebbe assistere a un cambiamento significativo nella sua filosofia di mercato, puntando su giocatori che possano garantire maggiore solidità fisica e versatilità tattica.

Kamada ora convince e merita il rinnovo : prestazioni da vero samurai e record contro i Campioni d’Italia

Daichi Kamada si è finalmente preso la Lazio. Arrivato a parametro zero dal Francoforte durante la finestra estiva di mercato, il centrocampista giapponese ha avuto un inizio difficile sotto la guida di Maurizio Sarri, faticando ad ambientarsi e ad esprimere il suo talento. Tuttavia, con l’arrivo di Igor Tudor sulla panchina biancoceleste, Kamada è rinato, diventando uno dei protagonisti assoluti della squadra.

KAMADA SI PRENDE LA LAZIO

Nelle ultime settimane, Kamada ha collezionato assist decisivi, prestazioni convincenti e gol importanti. L’ultimo, segnato ieri contro l’Inter, non solo ha contribuito al pareggio della Lazio, ma ha anche garantito al giocatore un record speciale. Con questa rete, Kamada ha realizzato due gol in questa edizione della Serie A, entrambi contro i campioni d’Italia: il primo contro il Napoli, detentore del titolo uscente, e il secondo proprio contro l’Inter, i nuovi campioni d’Italia.

IL RECORD SEMPRE IN CASA LAZIO

Questo curioso primato non è passato inosservato. Come riportato dal giornalista Giuseppe Pastore sul suo profilo X, l’ultimo giocatore a riuscire in un’impresa simile è stato Pierluigi Casiraghi, sempre con la maglia della Lazio, nella stagione 1996/97, segnando contro Milan e Juventus. Kamada, dunque, entra nella storia della Lazio e della Serie A, dimostrando di essere un giocatore capace di fare la differenza nei momenti chiave.

IL FUTURO DI KAMADA

La rinascita di Kamada sotto la guida di Tudor è evidente. Il tecnico croato ha saputo valorizzare le qualità del giapponese, integrandolo perfettamente nel suo schema tattico e dandogli fiducia. Kamada ha risposto con prestazioni di alto livello, diventando un punto di riferimento per i compagni e un elemento imprescindibile per la squadra, il suo futuro a Roma è quindi già scritto, con il rinnovo che scatterà nelle prossime settimane.

Lazio, i cambi di Tudor “un disatro” : il tecnico croato li difende così

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La Lazio fallisce l’obiettivo di raggiungere la Roma e dice addio ai sogni di qualificazione in Champions League. La prestazione contro l’Inter, culminata in un pareggio, ha lasciato l’amaro in bocca a tifosi e dirigenza, con il tecnico Igor Tudor che ora è a rischio. Le scelte tattiche del croato non sarebbero piaciute al presidente Claudio Lotito, in particolare la gestione dei cambi che ha compromesso più di una gara.

LAZIO – I CAMBI SPIEGATI DA TUDOR

Durante la conferenza stampa post-partita, Tudor ha cercato di giustificare le sue decisioni, spiegando così le sostituzioni effettuate:

“Gila non ce la faceva più, ha chiesto lui il cambio. Luis Alberto e Felipe Anderson sono entrati per tenere la palla. Normale che l’Inter è sotto e spinga, l’idea era di abbassare la loro pressione mantenendo la palla”.

Lazio, addio ai sogni Champions : ecco ora cosa serve per la qualificazione certa in Europa League

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La Lazio deve dire addio ai sogni di qualificazione in Champions League. Il pareggio di ieri contro l’Inter e la vittoria della Roma contro il Genoa, hanno sancito la fine delle speranze biancocelesti di raggiungere il massimo torneo continentale per club. Con la Roma ormai matematicamente irraggiungibile, la squadra di Claudio Lotito si trova a dover puntare sulla qualificazione in Europa League.

LAZIO ADDIO CHAMPIONS E ADDIO TUDOR ?

Il tecnico croato Igor Tudor è ora sulla graticola. Le sue scelte, spesso discutibili, hanno pesantemente influenzato l’andamento finale della stagione. Contro l’Inter, la Lazio era in vantaggio, ma i cambi e l’incapacità di gestire il risultato hanno portato a un pareggio che sa di sconfitta. Questo risultato si somma ad altre partite recenti dove la gestione di Tudor è stata messa in discussione, come contro Monza e Juventus, dove la squadra non è riuscita a mantenere i vantaggi acquisiti.

La delusione è palpabile tra i tifosi e la dirigenza. Claudio Lotito, noto per la sua pazienza e riluttanza a esonerare allenatori durante la stagione, potrebbe ora valutare un cambio di rotta. Tudor, ex allenatore di Verona e Marsiglia, aveva l’arduo compito di sostituire Maurizio Sarri, ma non è riuscito a replicare i successi sperati.

COSA SERVE PER L’EUROPA LEAGUE

Ora la Lazio si trova di fronte a un’ultima sfida cruciale: l’ultima giornata di campionato contro il Sassuolo. Per garantirsi la qualificazione in Europa League, alla squadra basterà ottenere almeno un pareggio. Tuttavia, un’ulteriore prestazione deludente potrebbe convincere definitivamente Lotito a cambiare guida tecnica.

La stagione della Lazio, quindi, si chiuderà con l’obiettivo minimo di qualificarsi per l’Europa League, cercando di salvare il salvabile in una stagione che ha visto sfumare il sogno Champions. L’ultima parola spetta ora al campo e alla dirigenza, che dovrà decidere se continuare con Tudor o voltare pagina in vista della prossima stagione.

ESCLUSIVA | Lazio, Igor Tudor a rischio esonero : Ivan Juric possibile sostituto

Secondo la nostra redazione Laziochannel.it, l’attuale allenatore della Lazio, Igor Tudor, è seriamente a rischio esonero.

Dopo una stagione deludente per la Lazio, con Sarri prima, il tecnico croato ha fallito l’obiettivo dell’approdo in Champions League, la Roma adesso è matematicamente sesta e adesso tiferà Atalanta.

ESONERO TUDOR – LE POSSIBILI MOTIVAZIONI

Inoltre le recenti prestazioni della squadra non hanno incontrato il favore del presidente Claudio Lotito. Gli ultimi incontri contro Juventus in Coppa Italia, e Monza e Inter in campionato, sono stati particolarmente emblematici delle difficoltà del tecnico croato.

In tutte e tre le partite, la Lazio era in vantaggio, ma le decisioni tattiche di Tudor, in particolare le sostituzioni, hanno compromesso i risultati. Contro la Juventus, la squadra biancoceleste ha visto sfumare la qualificazione per errori di gestione nel finale di partita. Situazioni simili si sono verificate anche contro Monza e Inter, dove le scelte di Tudor hanno portato a una perdita di punti preziosi.

JURIC LAZIO – L’ALLENATORE DEL TORINO IN POLE ?

Nonostante la sua riluttanza storica a cambiare allenatore a stagione in corso, Lotito potrebbe prendere in considerazione un cambio al timone tecnico. Tra i nomi più accreditati per un eventuale subentro c’è quello di Ivan Juric, attuale tecnico del Torino. Juric, che lascerà la squadra granata a fine stagione, era già stato nei radar di Lotito dopo l’addio di Maurizio Sarri qualche mese fa.

In attesa di decisioni definitive, la posizione di Tudor resta precaria. L’ultima partita contro il Sassuolo (per garantirsi almeno l’Europa League) sarà cruciale per il suo futuro sulla panchina biancoceleste.

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Tudor sull’LSC: «Kamada e Castellanos Affaticati, Ma Il Percorso È Positivo. L’Europa? Ecco Il Nostro Obiettivo»

Igor Tudor a LSC: «Kamada e Castellanos sono affaticati, ma il nostro percorso resta positivo. Riguardo all’Europa…». Le parole del mister.

L’allenatore della Lazio, Igor Tudor, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel per discutere della recente partita tra Inter e Lazio. Qui di seguito trovate le sue dichiarazioni:

L’Orgoglio per la Prestazione

Tudor ha espresso il suo orgoglio e la sua felicità per i suoi ragazzi: "Sono davvero orgoglioso. I giocatori hanno disputato una grande gara, una vera battaglia dall’inizio alla fine. C’è un po’ di rammarico, ma non è facile giocare qui. Le qualità individuali dell’Inter sono pazzesche, oltre alla bella atmosfera dello stadio. Prendiamo questo punto e ci prepariamo al meglio per l’ultima partita".

La Compattezza della Squadra

L’allenatore ha parlato anche dell’importanza di preparare bene la partita: "Abbiamo voluto mantenere compattezza e aggressività, cercando di fare il massimo. Sono molto contento della prestazione e ottimista per il futuro. Kamada ha segnato un gran bel gol e ha dato tanto in queste gare, anche se l’ho visto stanco".

Obiettivi Futuri e Europa

Tudor ha poi enfatizzato l’importanza di continuare il percorso positivo: "Non è mancato nulla. È normale che loro accelerino con il tempo, dipende molto da loro e meno da noi. Loro hanno accelerato e noi volevamo fare altrettanto. C’è stata anche una bella occasione per Castellanos, mancava un po’ di lucidità perché era stanco. Peccato, perché sul 2-0 avremmo chiuso la partita. Continuiamo su questa strada, siamo positivi. L’Inter gioca uno dei migliori calcio d’Europa, e perciò dobbiamo essere felici di aver tenuto il passo. Riguardo all’Europa? Abbiamo ottenuto buoni risultati e ora dobbiamo finire nel modo giusto e vedere cosa fanno gli altri".

Lazio, contro l’Inter un pareggio che sa di beffa

La Lazio pareggia a Milano contro l’Inter campione d’Italia. Un risultato buono ma che, visto il gol subito a tre minuti dalla fine e in considerazione della corsa all’ultimo ipotetico posto in Champions, vale poco.

La formazione di Igor Tudor ha giocato un buon calcio contro la corrazzata nerazzurra che sicuramente ha dei valori diversi. Il pari alla fine è un risultato giusto perché le due compagini si sono equivalse.

Nei biancocelesti da segnalare il gran gol di Kamada che ha sbloccato il match alla mezz’ora della prima frazione e l’ottimo rientro dal minuto minuto di Ivan Provedel.

Per la Lazio un po’ un’occasione persa ma rimane l’onda lunga di una serie di prestazione positive. Purtroppo il calcio è così, Castellanos si divora il gol del due a zero (fra l’altro poteva passare la palla a Guendouzi) e sul capovolgimento di fronte la formazione di Simone Inzaghi trova il pareggio con un colpo di testa di Dumfries che letteralmente schiaccia Marusic, non impeccabile in marcatura.

Kamada gol. Lazio in vantaggio contro l’Inter

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Kamada Lazio in vantaggio chiude per il primo tempo sul risultato di uno a zero contro l’Inter.

Grande prova della Lazio che con il giapponese Kamada chiude il primo tempo in vantaggio in casa dei campioni d’Italia.

Dopo il gol annullato a Castellanos per un fuorigioco millimetrico la Lazio trova il vantaggio con un grande gol di Kamada al 32′ che da fuori area lascia partire un preciso sinistro che batte Sommer.

Nel complesso buonissima la prova dei capitolini che hanno legittimato il risultato. Bene anche le prove di tutti i componenti, in modo particolare Provedel e Rovella.

 

 

 

Lotito parla della Lazio Women promettendo importnati novità

La Lazio di Igor Tudor si prepara ad affrontare l’Inter di Simone Inzaghi in una sfida che promette di essere avvincente. Con l’obiettivo di rovinare la festa dei Campioni d’Italia, i biancocelesti sono pronti a dare il massimo. In attesa del match, il presidente Claudio Lotito ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni ufficiali riguardanti anche la Lazio Women. Di seguito, riportiamo le sue parole.

Sulla nuova struttura

Sicuramente, questa partita rappresenta il coronamento di un percorso che la squadra ha seguito meritatamente. È un riconoscimento importante per tutta la nuova struttura che abbiamo allestito per essere competitivi con le altre squadre, con un pizzico di orgoglio,” ha dichiarato Lotito.

Parità di struttura tra squadre maschili e femminili

Il presidente ha anche sottolineato: “La nuova struttura è all’avanguardia e non ha nulla da invidiare a quella maschile. Credo fermamente che le calciatrici saranno protagoniste nella prossima stagione. Ora costruiremo una squadra competitiva, che possa giocarsela alla pari con tutte, ricordando sempre che portano avanti una storia centenaria. La Lazio è la prima squadra della capitale.

Inter-Lazio, le formazioni ufficiali: Tudor stravolge la sqaudra

L’Inter festeggia il suo scudetto in un’atmosfera particolare. Per l’ultima volta in questa stagione, i campioni d’Italia calcheranno il campo di San Siro. Al termine della gara, l’allenatore Inzaghi e i suoi giocatori solleveranno il trofeo dello scudetto.

Subito dopo, ci sarà un mini-concerto con Tananai e Ligabue. Tuttavia, a fare da sfondo a questa festa ci sono anche importanti vicende societarie. Infatti, con il possibile trasferimento delle quote a Oaktree in ballo, questa partita potrebbe segnare la fine dell’era Suning.

La Lazio, d’altra parte, è alla ricerca di punti vitali per assicurarsi un posto nella prossima Champions League. L’incontro avrà inizio allo stadio Giuseppe Meazza fra pochi minuti, con Juan Luca Sacchi come arbitro. Ecco le formazioni ufficiali.

La formazione dell’Inter: Inzaghi sceglie la squadra migliore

Per questa ultima esibizione a San Siro, Simone Inzaghi schiera la formazione migliore. Francesco Acerbi torna a dirigere la difesa, con la coppia d’attacco composta da Thuram e Lautaro. Matteo Darmian viene preferito a Dumfries per la fascia destra, mentre il centrocampo è costituito dal trio ideale.

– INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro.
– Allenatore: Inzaghi.

Le scelte di Tudor per la Lazio: novità nei titolari

L’allenatore della Lazio, Igor Tudor, presenta diverse novità nella formazione titolare. Dopo due mesi, Ivan Provedel torna tra i pali. Nicola Rovella e Luca Pellegrini partono dall’inizio, mentre Luis Alberto inizia dalla panchina dopo essere stato escluso nell’ultimo turno di campionato. Inoltre, Taty Castellanos è scelto come riferimento offensivo, preferito a Ciro Immobile.

– LAZIO (3-4-2-1): Provedel; Patric, Casale, Gila; Marusic, Vecino, Rovella, Pellegrini; Kamada, Zaccagni; Castellanos.
– Allenatore: Tudor.

Considerazioni e contesto del match

Quella di stasera non è solo una partita, è un evento che potrebbe segnare la fine di un’era per l’Inter e l’inizio di una nuova avventura sotto diverse proprietà. Tuttavia, la concentrazione resta alta per raggiungere gli ultimi obiettivi della stagione. Per la Lazio, i punti in palio sono cruciali per la qualificazione alla Champions League.

 

Calciomercato Lazio: Due Affari in arrivo dalla Salernitana? Ecco la Situazione Attuale

**Calciomercato Lazio: Due Acquisti Possibili dalla Salernitana per l’Estate**

La Lazio ha iniziato a pianificare il prossimo calciomercato, anche se nessuno vuole ammetterlo apertamente. L’obiettivo principale dei biancocelesti è rafforzare il reparto offensivo, una necessità ben conosciuta da tutti gli appassionati.

Obiettivi Principali: Tchaouna e Dia

Due nomi su cui la Lazio sta seriamente puntando sono Tchaouna e Dia, attualmente in forza alla Salernitana. Con la retrocessione dei granata sempre più probabile, i due talenti sembrano destinati a cambiare maglia. Tuttavia, l’accordo con la Salernitana non è ancora stato raggiunto, ma le trattative continuano a rappresentare una priorità per la dirigenza biancoceleste. Secondo *Il Messaggero*, i contatti sono costanti e le negoziazioni procedono.

Situazione Tchaouna

Tchaouna è un giovane attaccante che ha mostrato buone qualità nonostante la difficile stagione della Salernitana. La sua velocità e abilità nel dribbling lo rendono una scelta appetibile per la Lazio, che cerca di aggiungere freschezza e dinamismo al proprio attacco. La sua valutazione di mercato e le eventuali richieste salariali sono ancora oggetto di discussione.

Profilo di Dia

Dia, invece, è già un nome conosciuto per la sua abilità nel segnare gol importanti. La sua esperienza e capacità di finalizzazione sono qualità che potrebbero aggiungere valore immediato alla rosa della Lazio. Anche in questo caso, le trattative sul costo del trasferimento e sulle condizioni contrattuali sono ancora in corso, ma l’interesse della Lazio è concreto.

In conclusione, il mercato della Lazio potrebbe ruotare attorno a questi due potenziali acquisti provenienti dalla Salernitana. La strada è ancora lunga e piena di incertezze, ma l’interesse del club capitolino è chiaro e determinato.

Scontro Decisivo per la Champions: Cesar Mette in Guardia la Lazio Prima della Sfida con l’Inter

A tre ore dalla partita Inter Lazio, l’ex calciatore Cesar ha parlato ai microfoni di tag24.it, offrendo una panoramica sulla tanto attesa sfida che si terrà al Meazza.

Inter: Una Squadra Determinata?

Secondo Cesar, l’Inter, nonostante le feste imminenti, manterrà alta la concentrazione per ottenere una vittoria. Cesar ha evidenziato l’identità di gioco forte dei nerazzurri facendo una battuta sulla possibilità di schierare De Vrij anziché Acerbi, come augurio di successo alla Lazio, anche se ha ammesso che un’opzione del genere sarebbe improbabile dato il valore della squadra milanese.

Il Nuovo Progetto con Tudor

Cesar ha espresso ottimismo riguardo al futuro della Lazio, soprattutto con l’inclusione di Tudor. Ha dichiarato che già si notano segnali positivi per la prossima stagione, pur sottolineando che tale decisione avrebbe potuto essere presa prima. Ha critico la società per la sua insicurezza e per aver ritardato nelle decisioni, cosa che ha portato alle dimissioni di Sarri. Tuttavia, ha approvato le recenti scelte di Tudor, specialmente in relazione a Kamada, e spera che l’Inter non regali punti ai biancocelesti, nonostante sia uno scenario difficile.

La Corsa della Lazio alla Champions League

Cesar ha definito questa partita contro l’Inter come l’ultima chance per la Lazio di qualificarsi per la Champions League, sottolineando che le occasioni precedenti sono state sprecate. Ha evidenziato la difficoltà di vincere contro i campioni d’Italia e la necessità di una prestazione impeccabile, rimarcando che l’Inter è nota per non fare regali.

Le Sfide del Calciomercato

Il commento di Cesar si è poi spostato sul calciomercato, dove ha criticato la stabilità e la gestione delle decisioni della società biancoceleste. Ha definito incomprensibile la gestione di Luis Alberto, lamentando che le decisioni tardive hanno impedito alla Lazio di ottenere i punti necessari per una posizione migliore. Cesar spera che in futuro la dirigenza agisca con maggiore rapidità e competenza, puntando su giovani promettenti che possono aggiungere valore alla squadra.

La conferenza stampa di Tudor sarà sicuramente un momento cruciale per capire le strategie future della Lazio e le decisioni imminenti della società.

Inter Lazio: Tudor Rivoluziona la Formazione Titolare con 7 Grandi Cambiamenti!

**Inter Lazio: Mister Tudor Prepara Sette Cambi nell’Undici Titolare della Lazio**

La sfida di oggi all’interno del Giuseppe Meazza vedrà la Lazio affrontare l’Inter nella 37esima e penultima giornata del campionato di Serie A. Mister Igor Tudor sembra pronto a mettere in atto una serie di cambiamenti significativi nella formazione titolare, introducendo ben sette nuove facce dall’inizio.

Ritorno di Provedel tra i Pali

Uno dei cambiamenti più attesi è il ritorno di Provedel in porta, dopo il recente infortunio. Il giovane portiere Mandas, protagonista nelle scorse partite, tornerà pertanto a sedersi in panchina.

Difesa Rinnovata

In difesa, Tudor ha dovuto fare delle scelte “obbligate”. La squalifica di Romagnoli apre spazio per l’inserimento di Casale e del rientrante Gila. Questi cambiamenti sono volti a dare maggiore solidità al reparto arretrato, cercando di combattere l’offensiva dell’Inter.

Novità a Centrocampo e in Attacco

A centrocampo, sono previsti Vecino e Rovella, quest’ultimo alla sua prima da titolare con il tecnico croato. L’obiettivo è rinforzare il filtro a centrocampo e garantire una transizione più fluida della palla verso l’attacco. Sulla sinistra, largo a Pellegrini, pronto a sfruttare la sua velocità e doti tecniche. Anche il reparto offensivo vedrà un importante cambiamento: la linea d’attacco sarà guidata da Castellanos, che avrà l’opportunità di mettersi in mostra in una partita di alta importanza.

La decisione di mister Tudor di effettuare ben sette cambi in un’unica partita dimostra la sua intenzione di ottimizzare la squadra sia dal punto di vista tecnico che tattico, in un match che potrebbe rivelarsi decisivo per le sorti del campionato di Serie A della Lazio.

La Richiesta di mister Tudor con la Lazio: la permanenza del tecnico in bilico?

Tudor Lazio: Prospettive Future per l’Allenatore Croato

Secondo quanto riportato da *Il Messaggero* nell’edizione odierna, Igor Tudor vuole rimanere con la Lazio, nonostante le recenti voci su un possibile clamoroso divorzio tra il tecnico croato e il club biancoceleste.

Richiesta di Maggiore Centralità

Il mister croato ha avanzato una richiesta specifica alla dirigenza della Lazio. Tudor desidera ottenere un ruolo più centrale nel progetto tecnico, una condizione che ritiene essenziale per preparare al meglio quella che sarà la sua prima vera stagione completa alla guida del club. Questa esigenza di maggiore centralità viene vista come un passo fondamentale per realizzare appieno la sua visione tattica e strategica.

Il Contesto della Richiesta

La volontà di Tudor di avere un peso maggiore nelle decisioni tecniche nasce dal bisogno di costruire una squadra che rispecchi la sua filosofia di gioco. Con la stagione attuale che volge al termine, il croato vuole iniziare a pianificare con anticipo il futuro, affinché la Lazio possa competere ai massimi livelli nelle competizioni nazionali e internazionali.

Il Futuro di Tudor alla Lazio

Resta da vedere se la dirigenza della Lazio accoglierà le richieste di Tudor. La permanenza del tecnico potrebbe dipendere proprio dalla sua capacità di negoziare un maggiore coinvolgimento nelle scelte strategiche del club. Se le sue condizioni venissero soddisfatte, è probabile che il rapporto possa continuare e portare a nuovi successi per la squadra biancoceleste.

Con queste premesse, il futuro di Tudor alla Lazio rimane avvolto nell’incertezza, ma con un potenziale per un nuovo capitolo ricco di sfide e opportunità.

Lazio | Tudor sfida il tabù di San Siro: i numeri sfavorevoli contro l’Inter

**Lazio a San Siro: Un Tabù da Sconfiggere con Tudor al Timone**

La sfida tra Inter e Lazio è ormai alle porte. La formazione guidata da Tudor si prepara ad affrontare i campioni d’Italia nello storico stadio di San Siro, con l’obiettivo di guadagnare punti cruciali per l’Europa League, con un occhio anche a Roma Genoa.

Tuttavia, la missione si prospetta ardua: il campo milanese è diventato un vero e proprio incubo per i biancocelesti. Negli ultimi cinque anni, la Lazio ha sempre ceduto agli attacchi dell’Inter, con un totale di 9-3 a favore dei nerazzurri. L’ultimo successo laziale a San Siro risale al 31 marzo 2019, grazie a un gol decisivo di Milinkovic-Savic su assist di Luis Alberto.

La Storica Vittoria del 2019

L’ultima volta che la Lazio ha assaporato la vittoria a San Siro contro l’Inter è stata sotto la guida di Simone Inzaghi. In quella partita, una precisa incornata di Milinkovic-Savic beffò Handanovic e regalò tre punti preziosi alla formazione biancoceleste. Ora, ironia della sorte, Inzaghi occupa la panchina opposta e ha portato l’Inter alla vittoria dello Scudetto, accumulando sei trofei nel suo periodo milanese.

La Stagione Trionfale di Inzaghi

Simone Inzaghi ha trasformato l’Inter in una macchina da guerra, culminata con la conquista del campionato in questa stagione. La sua vittoria personale è accompagnata dalla possibilità di stabilire un nuovo record di punti per il club. Questa sfida contro il suo vecchio amore, la Lazio, offre l’opportunità di consolidare ulteriormente la sua eredità nerazzurra.

La Mentalità Vincente di Tudor

Nonostante alcune prestazioni altalenanti, la Lazio di Tudor ha raccolto 16 punti da metà marzo, mantenendo un ritmo simile a squadre del calibro di Bologna e, appunto, l’Inter. La squadra ha mostrato una solidità difensiva invidiabile, subendo meno gol di tutte le altre, con l’eccezione dei felsinei. Il lavoro instancabile di Tudor ha portato una trasformazione nella mentalità dei giocatori, focalizzandosi sui risultati prima di tutto. Questo approccio pragmatico potrebbe rivelarsi decisivo anche nella difficile sfida di oggi, tentando di frenare la sete di vittoria di Lautaro Martinez e compagni.

Il pomeriggio di oggi potrebbe segnare una svolta nelle fortune della Lazio a San Siro, con Tudor alla guida e una mentalità rinnovata e solida. Riusciranno i biancocelesti a spezzare il tabù e guadagnare punti fondamentali per l’Europa? Lo scopriremo presto.

Abbonamenti DAZN, Udicon risponde all’aumento dei prezzi: COSA STA SUCCEDENDO?

**Abbonamenti DAZN: Udicon risponde all’aumento dei prezzi. Cosa succede con la nuova stagione**

Dazn è di nuovo al centro delle polemiche dopo l’annuncio di un nuovo aumento dei prezzi per due dei suoi abbonamenti: Standard e Plus. Gli appassionati di calcio, inclusi i tifosi della Lazio, potrebbero arrivare a pagare fino a 600 euro all’anno per accedere alle partite. L’Unione per la Difesa dei Consumatori (Udicon) ha risposto immediatamente alle nuove tariffe, con dichiarazioni forti da parte di Martina Donini, la presidente nazionale dell’organizzazione.

Le Parole di Udicon

Martina Donini non ha usato mezzi termini: “Siamo ancora qui a denunciare l’ennesimo aumento dei prezzi degli abbonamenti DAZN, che colpisce duramente i consumatori italiani. Nonostante i precedenti rincari di gennaio, che avevano già visto un incremento del 20%, ora DAZN propone ulteriori aumenti senza alcun miglioramento effettivo nei servizi offerti.”

Aumenti Degli Abbonamenti

Gli abbonati che avevano scelto il piano DAZN Plus con pagamento in un’unica soluzione stanno ricevendo email che comunicano un aumento da 539 euro a 599 euro all’anno, un incremento di oltre il 10%. Per chi preferisce il pagamento mensile, il costo è passato da 49,99 euro a 59,99 euro al mese, un aumento che supera il 20% rispetto allo scorso anno.

Ulteriore Aggravio di Costi per gli Utenti del Play Store

Gli utenti che si abbonano tramite il Play Store vedono ulteriori rincari, con il piano DAZN Plus che raggiunge i 69,99 euro al mese. Questo rappresenta un aggravio significativo per chi sceglie questa piattaforma per gestire il proprio abbonamento.

Martina Donini sottolinea che questi aumenti avvengono senza che ci siano miglioramenti tangibili nei servizi offerti da DAZN, sottolineando un forte disagio tra i consumatori. La situazione solleva domande sulla sostenibilità di questi aumenti e su come influiscano sui tifosi e appassionati di sport in Italia.

Max Giusti parla di Claudio Lotito apprezzando il presidente della Lazio

Max Giusti e il Suo Legame con Claudio Lotito: Un’Intervista Esclusiva

Max Giusti, celebre comico, presentatore e doppiatore italiano, è tifoso della Roma ma nutre grande simpatia per il presidente della Lazio Claudio Lotito. In una recente intervista con La Gazzetta dello Sport, Giusti ha rivelato dettagli inaspettati sul rapporto che condivide con il patron biancoceleste. Di seguito, le parole del comico.

Il Rispetto Reciproco con Claudio Lotito

Non tutti sono come Lotito,” esordisce Giusti. “Quando ho deciso di rappresentarlo, più di 18 anni fa, l’ho trattato come un cristallo di Boemia.” Il comico osserva che, nonostante il suo noto tifo per la Roma, Claudio Lotito ha sempre suscitato in lui un certo fascino. “Questo nuovo presidente della Lazio mi aveva colpito. Siamo diventati amici; è anche venuto alla prima del mio spettacolo ‘Bollicine’. In quel periodo, lavoravo a ‘Quelli che il calcio’ e, dopo aver visto Lotito in varie trasmissioni sportive, ho capito che meritava una parodia.

La Parodia di Lotito: Un Successo Inaspettato

Max Giusti racconta di come la sua imitazione di Lotito sia nata, in parte, grazie a Simona Ventura. “Ho deciso di proporlo a Simona Ventura; nonostante qualche dubbio iniziale, mi ha dato fiducia.” La sua parodia monopolizzava lo studio televisivo, proprio come faceva il presidente della Lazio nelle sue apparizioni pubbliche. “Era fantastico! Così, abbiamo deciso di portarlo in scena, ma sempre con un occhio di riguardo: nella settimana prima del derby, non proponevo mai la parodia, per rispetto sia del mio tifo che della sua posizione.”

Il Riscontro Positivo di Lotito

Giusti ricorda la prima volta che a Lotito è stato chiesto un parere sulla sua imitazione: “Mi suscita ilarità,” aveva risposto il presidente della Lazio. Quella risposta ha avuto un impatto significativo su Max Giusti. “Mi ha salvato. Mi ha fatto capire che si può fare ironia anche sul calcio, ma con rispetto.

Max Giusti e Claudio Lotito ci insegnano che, nonostante la rivalità sportiva, possono nascere amicizie sincere basate sul rispetto reciproco e su una buona dose di umorismo.