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Esclusiva, Romagnoli aria di addio. I motivi sono 2

Alessio Romagnoli potrebbe lasciare la Lazio nel prossimo calciomercato

Il prossimo calciomercato della Lazio potrebbe vedere la sorprendente partenza di Alessio Romagnoli. Il difensore centrale, che nel 2022 aveva declinato proposte vantaggiose provenienti dalla Premier League per unirsi alla Lazio con un contratto annuo di 3.4 milioni di euro, bonus compresi, sta vivendo una fase di tensione con il presidente Lotito, che non ha adempiuto alla promessa di un rinnovo contrattuale con adeguamento stipendiale.

Rottura tra Romagnoli e Lotito

Una serie di circostanze hanno portato a un deterioramento delle relazioni tra Romagnoli e Lotito. Tra queste, pesa in particolare l’assenza di un adeguamento stipendiale promesso al momento dell’ingaggio del calciatore, circostanza che potrebbe spingerlo a cercare nuovi orizzonti professionali.

Il passaggio da Sarri a Tudor

Il Messaggero ha parlato anche di un malumore relativo al cambio del tecnico, cosa che alla nostra redazione non risulta, anzi. Il tecnico Tudor è apprezzato e non c’è nessun problema, seppur il cambio di modulo, soprattutto in questa prima fase deve essere anche metabolizzato nei movimenti.

Il futuro di Romagnoli: ritorno alla Premier?

Il problema è Lotito con le sue strategie per il futuro. Stessa cosa che sta capitando a Zaccagni. I giocatori bravi vogliono crescere e alla Lazio si sta bene, solo che ogni anno è sempre il solito freno a mano. Alessio, ricordiamolo, ha rinunciato a 600 mila Euro l’anno per tornare alla Lazio, perché credeva in Sarri e nella squadra che stava allestando Lotito, ma in questi anni qualcosa non è andato come credeva e per questo sta valutando il suo futuro. Il direttore sportivo della Lazio, Fabiani, potrebbe infatti decidere di dar seguito a questa ipotesi, innescando un’operazione di vendita che potrebbe portare un sostanzioso introito nelle casse del club, destinato a essere reinvestito per nuovi acquisti nel prossimo calciomercato.

Classifica UEFA: La posizione dell’Italia, occhio alle inseguitrici

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L’Italia mantiene la pole position nel Ranking Uefa: staccati Germania e Inghilterra

Dopo il conclusione delle prime due sfide dei quarti di finale della Champions League, è arrivato il momento di un ulteriore aggiornamento del Ranking Uefa. L’Italia, nonostante l’uscita di Inter, Lazio e Napoli dalla manifestazione, resta tuttora al top della classifica. Germania e Inghilterra combattono per tenere il passo, ma non riescono a scalfire la leadership azzurra. Ecco la panoramica completa delle posizioni aggiornate.

Il Ranking Uefa dopo l’aggiornamento del 9 Aprile 2024

L’aggiornamento più recente del ranking Uefa evidenzia un netto dominio dell’Italia nel panorama europeo del calcio. Corroborata da una valutazione di 17.713 (4/7), la nazione continua a tenere la vetta, benché non abbia più squadre in lizza per la Champions League.

Germania e Inghilterra: le nazioni inseguitrici

Alle spalle dell’Italia, lotta serrata tra Germania e Inghilterra, entrambe con un punteggio di 16.500. La Germania (3/7) la precede solo in virtù del criterio dei confronti diretti.

Resto della classifica: Francia, Spagna, Rep.Ceca e Belgio

Seguono a ruota Francia con 14.750 (3/6), Spagna con 14.562 (3/8), Repubblica Ceca con 13.250 (1/4) e Belgio con 13.200 (1/5), completando così l’attuale panorama del calcio europeo secondo la classifica Uefa.

In conclusione, l’Italia continua a dominare il Ranking Uefa. Le prime due nazioni al termine della stagione otterranno un posto in più per la prossima edizione della competizione. Sarà interessante vedere come evolveranno le posizioni nelle fasi finali della Champions League.

Lotito su Mancini, “Un giocatore della Lazio non avrebbe mai avuto quell’atteggiamento”

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Il presidente della Lazio, Lotito, commenta le azioni di Mancini nel derby della Capitale

Il recente comportamento di Gianluca Mancini nel derby della Capitale continua a destare dibattito. Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha deciso di esprimere la sua opinione in proposito durante la presentazione di Euro 2024 presso Villa Almone.

I commenti di Lotito sul gesto di Mancini

Il presidente biancoceleste non ha esitato a commentare l’azione di Mancini, affermando: “Un giocatore della Lazio non avrebbe mai adottato un comportamento simile a quello di Mancini. I nostri calciatori adottano un comportamento molto distinto rispetto ad altre squadre. Qual è il vostro pensiero, si tratta di una penalità giusta? Va in linea con gli ideali sportivi? Ognuno di noi può giudicare. L’unica cosa che possiamo fare è rispettare la decisione del giudice“.

Lotito sottolinea la differenza tra i calciatori della Lazio e quelli di altre squadre

Attraverso queste parole, il presidente della Lazio mette in risalto l’attitudine dei suoi calciatori, affermando che sarebbe molto differente da quella adottata da altri giocatori. Declara inoltre di accontentarsi della decisione presa dal giudice, sostenendo che non possono fare altro che rispettare tale verdetto.

Raccolta fondi dei tifosi della Roma per pagare multa a Mancini: scontro calcistico Roma-Lazio

Raccolta fondi dei tifosi della Roma per coprire la multa di Mancini

Dopo la multa di 5.000 euro inflitta a Gianluca Mancini, difensore della Roma, per un gesto contro la Lazio durante il derby della Capitale, i tifosi giallorossi hanno risposto in maniera solidale. Hanno avviato una raccolta fondi su Go Fund Me mettendo insieme l’importo necessario.

Una risposta della tifoseria romanista

Una dichiarazione ufficiale dei tifosi della Roma, sia quelli della Curva che quelli oltre, ha svelato il desiderio di mostrare sostegno a Mancini. A loro parere, il gesto di Mancini, che ha mostrato una bandiera con un topo dopo l’1-0 a favore della Roma nel derby, rappresenta un aspetto di goliardia e sfottò che caratterizza il derby della Capitale. Di fronte alla multa di 5.000 euro imposta dal giudice sportivo a Mancini, i tifosi hanno deciso di intervenire: “LA MULTA A MANCINI LA PAGHIAMO NOI!”

Invito alla solidarietà e beneficenza

La raccolta di fondi è aperta a tutti i tifosi romanisti che desiderano mostrare la loro solidarietà a Mancini. L’obiettivo è raggiungere l’importo della multa attraverso donazioni libere. Tuttavia, se Mancini dovesse rifiutare o non poter accettare l’importo raccolto, i fondi verranno devoluti in beneficenza. Un precedente esempio di beneficenza proveniente dai tifosi della Roma risale alla vendita di mascherine con il logo dell’ASR, con il ricavato interamente devoluto all’ospedale Bambin Gesù e ad un’associazione di volontariato sociale. I sostenitori saranno tenuti aggiornati sull’andamento e l’esito della raccolta: “IL ROMANISMO TRIONFERÀ SUL MORALISMO”.

Allerta cartellini Lazio-Salernitana: ecco chi potrebbe mancare nella partita con il Genoa

La Lazio affronta la Salernitana: chi rischia la diffida?

Venerdì 12 aprile, alle 20:45, vedremo la Lazio confrontarsi con la Salernitana. Un nuovo diffidato si aggiunge alla lista dei biancocelesti, a seguito della partita contro i giallorossi. Se dovesse ricevere un altro cartellino giallo, salterà la prossima gara di campionato contro il Genoa. Il giocatore in questione è Pedro, l’unico sulla lista.

Pedro, l’unico della lista

Pedro, il centrocampista spagnolo della Lazio, è l’unico giocatore ad essere attualmente in diffida. Avendo ricevuto un cartellino giallo durante il match con i giallorossi, rischia di saltare l’incontro successivo con il Genoa, nell’eventualità di un nuovo cartellino.

Quale impatto sulla Lazio?

Una potenziale assenza di Pedro per la gara contro il Genoa potrebbe avere ripercussioni significative. Il giocatore ha un ruolo fondamentale nella formazione biancoceleste e la sua mancanza potrebbe costringere l’allenatore a riorganizzare la squadra.

Insidie del campionato

I cartellini gialli possono portare gli allenatori a dover affrontare situazioni di emergenza. Come nel caso della Lazio, la diffida di un giocatore chiave come Pedro potrebbe creare disagi tattici nell’imminenza di gare importanti come quella contro il Genoa.

Lazio Salernitana probabili formazioni : le incertezze di Tudor tra assenze e voglia di rivalsa

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Lazio Salernitana probabili formazioni : le scelte di Tudor

Dopo la sconfitta nel derby, la Lazio è pronta a rimettersi in gioco e cancellare velocemente il ricordo del passato. L’obiettivo principale è quello di riprendere la corsa verso la qualificazione alle coppe europee.

L’anticipo del venerdì sera della 32esima giornata di Serie A vedrà i biancocelesti affrontare la Salernitana.

La difesa

A causa dell’assenza di Provedel, la responsabilità della difesa della porta sarà nuovamente affidata a Mandas. In difesa, la presenza di Romagnoli non sarà possibile, permettendo al trio Patric-Casale-Gila di scendere in campo. Lazzari sarà di nuovo in squadra dopo l’infortunio, lottando per un posto sulla corsia di destra con Marusic. Da prevedere l’impiego di Felipe Anderson sulla corsia opposta.

Il centrocampo e l’attacco Lazio per l’imminente partita

Per quanto riguarda il centrocampo, Guendouzi e Kamada sembrano essere i favoriti, ma anche Rovella, Vecino e Cataldi non sono da sottovalutare. In posizione di trequarti, l’allenatore punta su Isaksen e Pedro. La punta dell’attacco dovrebbe essere rappresentata da Castellanos, dato che Immobile salterà la sfida a causa di una leggera distorsione al collaterale avuta sabato scorso.

Probabili formazioni per Lazio Salernitana

I biancocelesti scenderanno in campo con la seguente formazione (3-4-2-1): Mandas; Patric, Casale, Gila; Marusic, Guendouzi, Kamada, Felipe Anderson; Isaksen, Pedro; Castellanos. Allenatore: Tudor

Per la Salernitana, invece, l’11 iniziale dovrebbe essere il seguente (4-2-3-1): Costil; Pierozzi, Manolas, Pirola, Bradaric; Maggiore, Coulibaly; Tchaouna, Candreva, Gomis; Ikwuemesi. Allenatore: Colantuono.

Giorno decisivo per Auronzo di Cadore : la situazione

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Giorno Cruciale per il Ritiro Estivo della Lazio ad Auronzo di Cadore

Nelle prossime ore, la decisione definitiva sul luogo del ritiro estivo de La Lazio verrà presa. Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, Auronzo di Cadore potrebbe ancora una volta ospitare la squadra per la preparazione estiva.

Tuttavia, la decisione è sospesa e il comune veneto attende una conferma definitiva dal club. In caso di mancata conferma il comune sarà libero dagli impegni presi precedentemente.

Logistica: Fattore determinante per la decisione finale

La società Media Sport Event, guidata da Gianni Lacchè e responsabile dell’organizzazione dell’evento, ha risolto tecnicamente e logisticamente tutte le difficoltà incontrate durante gli ultimi mesi. La Lazio spera di tornare ad Auronzo di Cadore per il diciassettesimo anno consecutivo, nonostante le sfide ancora da superare. In particolare, la questione dell’Hotel Auronzo, l’unica struttura quattro stelle della zona, in vendita all’asta e temporaneamente non operativo a causa del mancato rinnovo della certificazione antincendio.

Le questioni legali: Un ulteriore problema da risolvere?

Aggiungendo maggiori questioni alle decisioni del ritiro, un sentenza della Corte dei Conti è stata emessa riguardo ai fondi non legali distribuiti tra il 2017 e il 2019 al Consorzio turistico Tre Cime Dolomiti. L’ex sindaco è stato implicato in questa situazione, creando un impatto significativo sull’intera comunità locale, sebbene La Lazio ne sia rimasta al margine.

Nonostante tutto, si può ancora risolvere: una conferma inviata entro oggi assicurerà la presenza del team per l’estate prossima presso Le Tre Cime di Lavaredo. L’ultimo passo resta la firma del presidente Club Lotito sui contratti pronti per l’approvazione, ma che devono essere firmati entro il termine di oggi.

Calciomercato Lazio, tra Simeone e Dia, ecco il candidato dalla Serie B : lo consiglia il vice di Tudor

Calciomercato Lazio sotto i riflettori : occhi sulla punta

La Lazio, sotto la guida di Tudor, si prepara per una rivoluzione totale. La pianificazione del mercato per l’intera fine di stagione è già iniziata, con lo sguardo focalizzato sul ruolo del centravanti. Con l’incertezza che circonda la posizione di Ciro Immobile, si è fatto largo un nuovo aspirante attaccante.

Simeone e Dia tra i potenziali sostituti di Immobile

Stando alle notizie riportate da Il Mattino, c’è stata l’idea suggestiva, ma probabilmente improbabile dello scambio di Immobile con Simeone del Napoli a causa degli stipendi dei due. Il direttore sportivo Fabiani, pertanto, ha cominciato a cercare ulteriori candidati per il posto. La Lazio ha preso in considerazione Fotis Ioannidis del Panathinaikos e Boulaye Dia, attualmente non utilizzato in rosa alla Salernitana.

Un possibile incontro per il futuro di Dia

C’è una possibilità alta che il venerdì sera all’Olimpico si terrà un incontro tra le due società per discutere il futuro del calciatore senegalese. Il vero elemento di novità, tuttavia, è un altro nome completamente diverso.

Joel Pohjanpalo, nuovo attaccante in vista?

Si tratta di Joel Pohjanpalo, un attaccante finlandese di 29 anni attualmente capocannoniere della Serie B con ben 19 gol. Secondo le ultime notizie, ci sarebbe già stato un significativo contatto con il Venezia, e il suo costo sarebbe attorno ai 5 milioni: è lui il giocatore indicato e consigliato da Javorcic, vice di Tudor.

Lazio Salernitana biglietti : il ritorno biancoceleste all’Olimpico, dati sulle vendite

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Lazio Salernitana biglietti : il ritorno biancoceleste all’Olimpico

La Lazio torna all’Olimpico, pronta a lasciare sul terreno di gioco l’amarezza per la sconfitta subita nel derby. Questo venerdì, la squadra guidata da Tudor darà il benvenuto alla Salernitana.

Affluenza allo Stadio e Vendita Biglietti

Il sostegno incondizionato di tifosi locali è una componente essenziale in questo match. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, a un paio di giorni dal calcio d’inizio, vi sono circa 2.500 biglietti venduti. Questo numero, naturalmente, verrà aggiunto ai 30.333 abbonati, che come sempre, assicureranno la loro presenza all’Olimpico.

 

Coppa Italia, Lazio Juventus biglietti : il dato sulle vendite

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Sfida Lazio Juventus in Coppa Italia: Igor Tudor mira alla rimonta, il dato sui tagliandi venduti

Nonostante il risultato dell’andata, la Lazio di Igor Tudor non si arrende. Il ritorno di questa sfida clou, Lazio-Juventus, è previsto per martedì 23 aprile 2024Ultimo aggiornamento sul numero di biglietti venduti Lazio – Salernitana

Statistiche sulla vendita dei biglietti per il match di Coppa Italia Lazio-Juventus

La Lazio si prepara per un match difficile contro la Juventus del mister Massimiliano Allegri, con la squadra bianconera che ha un vantaggio di 2-0 del match di andata. Nonostante l’ostacolo, i tifosi della Lazio ci credono sempre e sono pronti a sostenere la loro squadra. Secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, a meno di due settimane dalla partita, circa 26.000 biglietti sono stati già venduti.

Calciomercato Lazio, Immobile vuole rimanere, Lotito guarda allo scambio

Calciomercato Lazio, Immobile può entrare in uno scambio di attaccanti. L’idea di Lotito

Tra il mercato della Lazio e del Napoli potrebbe esserci un nesso profondo. Le due squadre potrebbero essere sul punto di fare affari insieme, il che potrebbe portare ad uno scambio di giocatori.

Conforme alle notizie del giornale Il Mattino, la Lazio è impaziente di ingaggiare il giocatore del Napoli, Giovanni Simeone, nel suo fronte offensivo.

L’attaccante ha dato prova di sé sotto la direzione di Tudor al Verona e, ora, potrebbe rientrare nel giro della Lazio come sostituto di Immobile.

Nonostante Ciro abbia ribadito di voler rimanere, il Presidente Lotito sarebbe a lavoro per uni scambio dove Immobile, a sua volta, potrebbe seguire la direzione opposta e approdare al Napoli. Questo scenario di calciomercato è ciò che il quotidiano propone nella sua edizione odierna. Rimane da vedere se ci saranno ulteriori sviluppi in futuro.

 

La Premier League come l’NBA? Si valuta l’introduzione della Luxury Tax

In un momento storico in cui il calcio internazionale si trova di fronte a dei rapidi cambiamenti economici, la Premier League sta valutando l’introduzione di un meccanismo ispirato all’NBA.

Si fa riferimento nello specifico alla cosiddetta Luxury Tax, con lo scopo di risolvere le sfide poste dall’emergente potere economico della Saudi Pro League. Si tratta, in sintesi, di una potenziale mossa strategica per mantenere il livello competitivo e l’attrattiva della Premier League nel panorama calcistico mondiale, anticipando i tempi.

Premier League: in arrivo la Luxury Tax?

La possibile introduzione di questa tassa di lusso nasce dalle preoccupazioni relative all’assenza di limiti finanziari imposti da campionati come la Saudi Pro League. Tali tornei, infatti, in futuro potrebbero portare ad uno squilibrio non solo economico, ma anche competitivo. I club sauditi, non soggetti a vincoli di bilancio o norme UEFA come l’FPF, possono attrarre talenti globali con offerte economiche impossibili per le società europee. Ciò avrebbe un impatto svantaggioso non solo sul campo o sui conti delle società, ma anche sulle scommesse sul calcio inglese, dato che il Regno Unito perderebbe giocatori di fama mondiale.

Recentemente, club come l’Everton e il Nottingham Forest hanno subito delle penalizzazioni per aver violato le regole del Fair Play Finanziario. In questo contesto, la Luxury Tax è stata proposta come uno strumento per punire gli eccessi economici e per agire come deterrente contro le spese non sostenibili. La maggioranza dei club partecipanti al campionato inglese, con 17 squadre su 20 favorevoli, ha espresso il desiderio di rimuovere le penalità in classifica, mirando ad un approccio diverso.

La proposta della Luxury Tax prevede che le sanzioni economiche, per i club che eccedono una determinata soglia di spesa, possano raggiungere decine di milioni di sterline. L’intento è il seguente: creare un fondo di emergenza con le multe raccolte, destinato a sostenere i club in difficoltà finanziaria, così da realizzare un ecosistema più equilibrato e sostenibile.

La “Tassa del Lusso” proviene dalla NBA

Questo sistema proviene direttamente dal basket USA, dove già esiste una tassa che penalizza le squadre per spese eccessive oltre il tetto salariale imposto. Anche la Major League Baseball adotta un modello simile, mentre leghe come la NFL e la NHL operano con tetti salariali più rigidi. La Premier League, con la proposta della Luxury Tax, non mira ad imporre un limite salariale fisso, ma a disincentivare le spese eccessive attraverso le sanzioni finanziarie. Un’imposta progressiva che funzionerebbe dunque in modo simile all’NBA.

La potenziale adozione della Luxury Tax nella Premier League rappresenterebbe un cambiamento clamoroso nel calcio mondiale, portando ad un modello economico che premia la sostenibilità. Di fronte all’ascesa di leghe economicamente indipendenti come la Saudi Pro League, l’Europa del calcio deve trovare delle soluzioni per proteggere i propri interessi sportivi e finanziari, senza compromettere il proprio appeal.

La proposta sta via via guadagnando diversi consensi tra i club, e i prossimi mesi potrebbero essere decisivi per comprendere come si evolveranno le dinamiche in tal senso. Poi, chissà, un domani questo modello potrebbe essere applicato anche ad altri campionati europei, compreso quello italiano.

Ascolti Dazn, i romanisti fanno tanto i belli, ma la gara più vista della 31° giornata della Serie A non è stato il derby

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Svelati gli ascolti televisivi dell’ultimo turno di Serie A: scopri la partita più guardata

Ascolti Dazn – Siamo giunti alla fine di un altro turno emozionante di Serie A, con l’Inter che ha conquistato un’altra vittoria contro l’Udinese. E mentre il calcio italiano continua a suscitare scalpore, non possiamo ignorare l’importanza degli ascolti televisivi in questa equazione. Potrebbe sembrare ovvio che il match più guardato fosse Roma-Lazio per la sua importanza calcistica, ma sorprendentemente, la sfida più seguita è stata Juventus-Fiorentina, grazie anche al gol decisivo di Gatti. Ecco di seguito i dettagli completa.

Gli ascolti dell’ultimo turno di Serie A in dettaglio

Assisteremo al seguente elenco di ascolti televisivi:

31 05/04/24 20:45 – 22:39 Salernitana-Sassuolo 215.466
31 06/04/24 15:00 – 16:56 Milan-Lecce 625.784
31 06/04/24 18:00 – 19:55 Roma-Lazio 988.106
31 06/04/24 20:45 – 22:40 Empoli-Torino 200.750*
31 07/04/24 12:32 – 14:26 Frosinone-Bologna 272.220*
31 07/04/24 15:01 – 16:59 Monza-Napoli 644.428
31 07/04/24 18:00 – 19:54 Cagliari-Atalanta 265.968
31 07/04/24 18:00 – 19:53 Verona-Genoa 63.754
31 07/04/24 20:45 – 22:39 Juventus-Fiorentina 1.388.922
31 08/04/24 20:45 – 22:41 Udinese-Inter 671.359*
31 07/04/24 18:00 – 19:54 Zona Goal 165.209.

Ascolti Dazn il silenzio dei tifosi e dei giornalisti della Roma

I tifosi e i giornalisti della Roma in questa stagione si vantavano spesso, sbrigandosi a leggere i dati auditel, che la Lazio non faceva degli ascolti interessanti nelle gare di Champions League. O meglio, che in confronto alle altre gare degli anni precedenti, alcune gare della Lazio erano state poco viste. Una in particolare detiene il ‘Primato’ di gara meno vista negli ultimi “10.000 anni” di Champions League. Un dato su cui riflettere e che è sicuramente più importante del conflitto arabo-israeliano.

Questa corsa a leggere il dato statistico, farci notizie e titoloni a nove colonne, però non c’è stata ieri, quando c’era da analizzare gli ascolti della 31esima giornata di Serie A. Infatti dai dati comunicati degli ascolti Dazn, emerge che il derby della capitale non è stata la gara più vista dello scorso weekend calcistico e, fermo restando che i tifosi della Lazio sono brutti sporchi e cattivi, mentre i tifosi della Roma sono presenti in tutte le parti del mondo conosciuto – ultimamente c’è qualche insediamento anche su Marte, come mai il derby Roma Lazio è stato meno visto rispetto alla gara Juventus Fiorentina? Questa è una domanda a cui i tifosi della magica dovrebbero provare a dare una risposta.  

Christian De Sica della Lazio?

 

 

Calciomercato Lazio, senza coppe sarà rivoluzione ? Provedel e Romagnoli possono partire

Rivoluzione nel calciomercato Lazio: Provedel e Romagnoli a rischio?

La rivoluzione in atto alla Lazio di Tudor non risparmia nessuno e senza coppe potrebbe essere peggio, sono compresi i giocatori di peso.

Secondo Il Messaggero, Fabiani, direttore sportivo, è pronto a valutare anche in parte possibili uscite per creare un adeguato tesoretto.

Provedel: all’addio con proposte da 25 milioni?

Provedel, ex Spezia, potrebbe salutare Formello se arriveranno offerte pari o superiori ai 25 milioni di euro. Attualmente il portiere è alle prese con un infortunio e si prevede un suo ritorno sul terreno di gioco a maggio, se tutto procederà secondo le previsioni. Il suo talento non è passato inosservato in Premier League.

Romagnoli e un futuro incerto in biancoceleste

Le incertezze riguardano anche Alessio Romagnoli. Il calciatore sta affrontando un periodo complicato nella sua permanenza alla Lazio. La causa principale sembrerebbe essere la mancata proposta di aumento di stipendio e le incongruenze con il nuovo stile di gioco implementato da Tudor. Circa due anni fa, Romagnoli scelse la Lazio rifiutando offerte più vantaggiose provenienti dall’Inghilterra. Ad oggi, l’adeguamento promesso dal presidente Lotito tarda ad arrivare, e ciò suscita qualche dubbio sul futuro del calciatore.

 

Immobile, l’agente ‘apre’ alla Lazio. Il nostro punto di vista

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Il futuro di Ciro Immobile alla Lazio: il suo manager Alessandro Moggi parla

Alessandro Moggi, manager del talentuoso Ciro Immobile, è stato recentemente intervistato da Sportmediaset. Ha offerto preziose intuizioni sul possibile futuro dell’iconico calciatore alla Lazio, alimentando speculazioni e speranze nel mondo del calcio.

La posizione di Immobile alla Lazio secondo Moggi

IMMOBILE – “Ciro Immobile è un pilastro della Lazio, ne è il capitano. Si trova bene a Roma e non si nasconde che ci possono essere molte variabili all’inizio e alla fine di una stagione di calcio. Tuttavia, Immobile ha dimostrato nel corso del tempo che la sua volontà è di rimanere a Roma, indossando con orgoglio la divisa della Lazio. Ciò nonostante, durante il mercato, possono sorgere svariate circostanze”.

Queste parole, pronunciate dal manager del giocatore di Torre Annunziata, lasciano intendere che nonostante la sua scelta attuale di rimanere all’interno della Lazio, il futuro potrebbe ancora riservare sorprese per il celebre attaccante.

Immobile bandiera e simbolo della Lazio

Secondo noi, per la prossima stagione (2024-2025), Ciro deve restare alla Lazio ma, se il modulo rimanesse il 3-4-2-1, non dovrà essere più il titolare. Poi se Tudor vuole cambiare l’assetto giocando con due punte, Immobile secondo noi, può fare ancora il titolare ma non come prima punta di riferimento e non a pieno regime. Il tempo passa per tutti non solo per noi. Ciro va protetto e “coccolato”, perché se lo merita per tutto quello che ha fatto per la Lazio.

Mentre la stagione seguente, ovvero la 2025-2026 (l’ultima da contratto), la si potrebbe programmare in base a come è andata quella prima. In questo modo, crediamo che Ciro sarà contento e valorizzato, la gente laziale anche, l’unico che – forse – potrebbe storcere il naso potrebbe essere il presidente Lotito, perché con la cessione si ritroverebbe a pagare uno stipendio in meno, mentre se Immobile dovesse arrivare a fine contratto, con l’acquisto di un’altra punta di spessore, il monte ingaggi salirebbe leggermente. Però Ciro se lo merita, e crediamo che una soluzione potrebbe tranquillamente trovarsi, anche per poi stabilire cosa fare dopo il 2026. Rimanere alla Lazio, in qualità di dirigente o di mister, oppure provare nuove esperienza lontano da Roma.

L’importante è che Immobile sia trattato come un Re, perché se lo merita per tutto quello che ha fatto per la nostra Lazio. La nostra storia.

Risultati delle partite di martedì della Champions League

Analisi dei risultati in Champions League: Bayern Monaco, City e Real Madrid

Dopo le emozioni del turno di Serie A, l’attenzione si sposta sul palcoscenico europeo, nello specifico sulla Champions League. In campo, sono scesi due colossi del calcio mondiale, che hanno partecipato in sfide ad alta tensione: Real Madrid contro Manchester City e Bayern Monaco contro Arsenal.

Risultati delle prime sfide di coppa in Champions League

Il vibrante incontro tra il Real Madrid e il Manchester City si è concluso con un pareggio: un 3-3 combattuto fino all’ultimo minuto. A Londra, invece, l’undici del Bayern Monaco – che ha precedentemente eliminato la Lazio – ha raggiunto un altro pareggio, terminando la partita 2-2 contro la squadra guidata da Arteta, l’Arsenal.

Bayern Monaco: un pareggio che lascia l’amaro in bocca

Nonostante il precedente successo sulla Lazio, il Bayern Monaco non è riuscito ad andare oltre il pareggio contro l’Arsenal, nella sfida che ha avuto luogo a Londra. Il 2-2 finale rappresenta un risultato insoddisfacente per la squadra tedesca, che alla luce della propria storia, ambiva a molto di più.

City e Real Madrid: un pareggio che apre scenari interessanti

In Spagna, invece, il Real Madrid e il Manchester City hanno dato vita ad una partita equilibrata, conclusasi sul 3-3. Il pareggio ha dato vita a uno scenario aperto per il match di ritorno, con entrambe le squadre che cercheranno di sfruttare il risultato ottenuto, in vista della prossima sfida.

Considerazioni finali sui risultati della Champions League

I risultati delle prime sfide di coppa della Champions League ci lasciano con uno scenario aperto e interessante, sia per il Real Madrid e il Manchester City, sia per il Bayern Monaco e l’Arsenal. Diverse sono le aspettative per le partite di ritorno, in cui queste squadre dovranno dimostrare tutto il loro valore sul campo europeo.

Bici da Corsa Professionali: Sfida la Velocità su Due Ruote

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All’apice della tecnologia ciclistica troviamo le bici da corsa professionali, progettate per massimizzare l’efficienza, le performance in gara e la velocità. Costruite nella maggior parte dei casi con materiali leggeri e soprattutto aerodinamici, queste biciclette possono essere considerate vere e proprie opere di ingegneria, apprezzate dai ciclisti più esigenti di tutto il mondo.Nella guida di oggi scopriremo tutto ciò che c’è da sapere sulle bici da corsa professionali e su come approfittare di tutti i vantaggi che hanno da offrire per migliorare le proprie performance.

Tecnologia e Materiali All’Avanguardia

Innanzitutto è bene sottolineare che le bici da corsa professionali sono costruite da esperti che utilizzano i migliori materiali e approfittano delle tecnologie più innovative. In questo caso regna sovrano il carbonio perché offre un perfetto connubio tra leggerezza e resistenza. Le fibre di carbonio vengono disposte in modo strategico per massimizzare la flessibilità in determinate zone del telaio, garantendo comfort e assorbimento delle vibrazioni senza sacrificare la potenza di pedalata e la reattività.Con gruppi di cambio elettronici Shimano o SRAM, queste biciclette hanno componenti di altissimo livello, poiché solo in questo modo si possono ottenere cambi precisi e istantanei. Anche le ruote, spesso costruite in carbonio con profili aerodinamici, permettono di ridurre la resistenza all’aria e migliorare la velocità. Allo stesso tempo, i freni a disco consentono una frenata potente e modulabile indipendentemente dalle condizioni atmosferiche o dal tipo di percorso.

Aerodinamica Garantita

Come ben sanno i ciclisti esperti, l’aerodinamica gioca un ruolo fondamentale e cruciale nelle bici da corsa professionali. È proprio per questo che le forme del telaio sono profilate, si utilizzano tubi ovalizzati e cockpit integrati che aiutano a ridurre al minimo la resistenza dell’aria. Queste componenti all’avanguardia consentono al ciclista di raggiungere velocità elevate con il minimo sforzo, approfittando così di tutti i benefici dell’aerodinamica.

Scelta e Personalizzazione

È comunque bene sapere che le bici da corsa professionali, nella maggior parte dei casi, vengono sottoposte a un processo di personalizzazione. Infatti, i diversi brand più rinomati nel settore, come Pinarello, Bianchi, Specialized, Colnago e Trek, offrono modelli di bici per professionisti con caratteristiche specifiche in grado di soddisfare ogni esigenza particolare.Molti di questi marchi offrono la possibilità di scegliere la taglia del telaio, il gruppo di cambio, le ruote e perfino altre componenti, consentendo di creare una bici su misura per il ciclista con esigenze specifiche. Non bisogna dimenticare che scegliere quale bici da corsa comprare richiede necessariamente la valutazione di diversi fattori molto importanti, come la disciplina ciclistica praticata (salita, granfondo o cronometro), il budget a disposizione e le preferenze personali legate alla geometria del telaio.

Consigli per l’Acquisto Perfetto

Nel caso in cui tu sia un ciclista esperto che vuole ottenere i migliori risultati in termini di performance e tecnologia dalla propria bici, avrai bisogno sicuramente di una bicicletta professionale da corsa. Per fare il miglior acquisto è importante valutare molto attentamente una serie di criteri e considerare anche il budget disponibile. Gli esperti consigliano di prestare attenzione alla tipologia di terreno su cui si pedalerà, in modo da raggiungere velocità elevate e l’aerodinamicità desiderata. È essenziale anche valutare per bene la componentistica, scegliendo materiali affidabili di alta gamma che possono garantire prestazioni nel tempo.In questo modo potrai trovare sul catalogo di Bike24, la bici da corsa professionale che può essere il tuo prossimo gioiello di tecnologia e di design capace di offrirti un’esperienza di ciclismo impareggiabile.

Anche Carlo Verdone critica pesantemente Mancini

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Verdone, il commento sull’esultanza di Mancini dopo il derby che ha alimentato le polemiche

Parlando con Tag24, Carlo Verdone l’attore di Roma, espone le sue considerazioni sul controverso episodio che ha coinvolto Gianluca Mancini a seguito della vittoria della Roma nel derby contro la Lazio sabato.

Un gesto rischioso

Verdone crea un paradosso tra l’euforia della vittoria e l’esultanza eccessiva di Mancini. “Con grande piacere e contentezza abbiamo conquistato la partita, tuttavia l’esultanza di Mancini alla fine pone dei rischi. La cautela è necessaria perché potrebbe distruggere l’essenza del successo. Non c’è bisogno di esacerbare una situazione già difficile dopo la vittoria, ma alla fine, abbiamo vinto, quindi meglio così“, dichiara.

Ex-giocatore della Lazio, Juan Sebastian Veron, nominato presidente

Ex Star della Lazio, Veron, riconfermato alla Presidenza dell’Estudiantes per la terza volta

L’icona del calcio argentino e ex giocatore della Lazio, Juan Sebastian Veron, è stato recentemente riconfermato come presidente del club Estudiantes De La Plata, portando avanti il suo ruolo principale per un altro mandato.

Una posizione di rilevanza ottenuta con il sostegno dei tifosi

Conosciuto come La Brujita, Veron si appresta ad avviare il suo terzo mandato come Presidente, succedendo a Martin Gorostegui. Questa riconferma testimonia l’affetto e il sostegno che riceve dai fan del club. La sua precedente elezione nel 2014 aveva visto Veron ottenere oltre il 75% dei voti, una chiara dimostrazione della sua popolarità e del suo legame con l’Estudiantes.

Senza rivali nel ruolo di Presidente del club

Nel 2017, la sua elezione è stata ancor più significativa, visto che nessun altro candidato si è opposto a lui per il ruolo di Presidente. Questa riconferma porta Veron a ricoprire per la terza volta la carica di Presidente del club, dimostrando una volta di più il suo forte legame e la stima che nutre per il club e per la sua comunità di tifosi.

“La maleducazione spesso è scambiata per goliardia”. Mancini…..

Abodi Discute il Caso Mancini Dopo il Derby Roma-Lazio

Andrea Abodi, intervenuto all’evento “Misure e opportunità a supporto dello sport”, ha ricevuto richieste dai giornalisti presenti per discutere l’incidente coinvolgendo il calciatore Mancini nel recente derby tra Roma e Lazio. Abodi aveva molto da dire su questo argomento.

Critica alla Maleducazione nel Calcio

Abodi inizia riferendo che, pur essendosi espresso il Giudice sportivo in base ai regolamenti esistenti, è fondamentale combattere con forza crescente la maleducazione e la mancanza di rispetto nel calcio. Secondo Abodi, queste manifestazioni di comportamento spesso sfociano in cori offensivi o addirittura razzisti. Secondo il ministro dello Sport la maleducazione, a volte declassata a goliardia, rappresenta un problema grave che deve essere contrastato senza distinzione di colori delle maglie. La lotta deve essere condotta con fermezza, giocando la partita tutti con la stessa maglia, quella del rispetto reciproco.

Il Calcio Come Riflesso Della Società

Inoltre, secondo Abodi, il calcio riflette la società ma dovrebbe essere rappresentativo della sua parte migliore, non quella oscura. E’ necessario riconoscere i problemi e lavorare per migliorare costantemente. Abodi conferma che sbagliare è parte dell’esperienza umana, ma l’importante è riconoscere gli errori e cercare di migliorare costantemente. L’obiettivo del ministro dello Sport è chiaro: non deve esistere una doppia moralità nel calcio italiano.