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LAZIO Correa evita la lesione: le ultime sulle condizioni del Tucu

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LAZIO Correa evita la lesione: le ultime sulle condizioni del Tucu.

LAZIO Correa evita la lesione. Buone notizie dalla Paideia, dopo i controlli cui si è sottoposto in mattinata il Tucu. Il cui polpaccio, già affaticato e messo a dura prova nel derby, non è rimasto fortunatamente danneggiato. Per l’argentino è comunque previsto un periodo di riposo: un risentimento al gemello interno lo terrà infatti ai box per un minimo di 10 giorni. Nulla di grave, semplicemente una precauzione per evitare un nuovo aggravarsi della situazione. Correa sarà comunque costretto a saltare le gare contro Spal, Verona e probabilmente anche Parma

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CALCIOMERCATO LAZIO BAKAMBU Ritorno di fiamma per l’attaccante

CALCIOMERCATO LAZIO BAKAMBU Potrebbe essere il rinforzo offensivo del mercato invernale

CALCIOMERCATO LAZIO BAKAMBU – Inzaghi ha chiesto alla Lazio un rinforzo per l’attacco per far fronte a eventuali infortuni. Tra l’altro in questo momento, Correa è in clinica Paideia per sottoporsi agli esami strumentali, per lui si teme una lesione al polpaccio. In caso di conferma la Lazio sarebbe costretta a giocare per qualche tempo con i soli Caicedo e Immobile. Prima di sapere del possibile infortunio però, il mister Inzaghi, ha chiesto alla società un rinforzo per l’attacco. Dopo aver sondato il terreno con Paloschi (senza concludere nulla), l’idea nuova del Ds Tare dovrebbe essere un ex obbiettivo biancoceleste di qualche anno fa. Parliamo dell’ex Villareal Cedric Bakambu. Tare sta cercando di capire se sia possibile acquistare il giocatore per dare il rinforzo che serve a Inzaghi, l’ex Villareal è una seconda punta ed è dotato di ottima velocità. Fu in orbita biancoceleste nel 2015 ma alla fine non se ne fece nulla, ora il giocatore che gioca in Cina con il Sinobo Guoan, vorrebbe tornare in Europa e potrebbe approdare proprio alla Lazio.

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CORREA IN PAIDEIA

PAIDEIA Correa in clinica per accertamenti al polpaccio

PAIDEIA Correa in clinica per svolgere gli esami strumentali che faranno capire l’entità dell’infortunio del giocatore argentino

Questa mattina, Joaquin Correa si è recato presso la clinica Paideia per sottoporsi ai controlli al polpaccio. Nella partita contro il Brescia, aveva riportato un piccolo problema che l’aveva lasciato ai box per ben due partite, saltando anche il Napoli in casa. Successivamente era entrato nella ripresa contro il Napoli in Coppa Italia e a titolare al derby contro la Roma, ma qui ha avuto una ricaduta. Infatti verso il 70imo, ha dovuto abbandonare il campo e lo stadio zoppicando. Quello che Inzaghi spera è che per il Tucu non ci sia nessuna lesione muscolare, appena terminerà la risonanza magnetica si saprà l’esito.

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BERISHA LASCIA LA LAZIO

LAZIO Berisha lascia i biancocelesti e si trasferisce in Germania

LAZIO Valon Berisha lascia i biancocelesti e si trasferisce in Germania.

Misero il bottino di Valon Berisha che dopo appena otto presenze, per un totale di 279 minuti in campo in questa stagione con la Lazio, ha deciso di lasciare i biancocelesti e trasferirsi in Germania al Fortuna Dusseldorf, in Bundesliga. Le società hanno trovato l’accordo sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto. Nelle prossime ore tutto sarà messo nero su bianco e il giocatore si sottoporrà alle visite mediche.

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LA NOSTRA STORIA Il portiere ed attaccante Oreste Zaccagna

LA NOSTRA STORIA Oreste Zaccagna nacque forse a Torino il 29 gennaio 1887, figlio del geologo Domenico. Trasferitosi a Roma, il padre era presidente della Società Italiana di Geologia, iniziò a praticare sport nella Lazio a partire dal 1907.

Oreste Zaccagna scende in campo contro il Naples a Napoli nella prima partita tra una squadra partenopea e una romana. Gara vinta dalla Lazio per 3-1. Portiere ed attaccante, ha vinto la Coppa Tosti e la Coppa Baccelli. È anche un forte sprinter sui 100 mt. e un ottimo saltatore in lungo. Nel 1914 fa parte della Società Ginnastica Roma, podista nella staffetta olimpionica. Poco prima della Prima guerra mondiale si trasferisce a Bologna per studio.

Nel 1914 e nel 1919 vince i campionati italiani di atletica nel salto in lungo da fermo e nel 1919 quelli di salto triplo da fermo. A Roma si faceva chiamare ‘Estor’. Durante la prima guerra mondiale fu sottufficiale del Genio. Laureato in Ingegneria, eletto consigliere della Lazio il 3 dicembre 1939. Nel 1925 viene proclamato Ufficiale del Regno. Muore a Roma, dove è sepolto, il 29 gennaio 1969.

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LA NOSTRA STORIA Il portiere Giuseppe Avagliano

LA NOSTRA STORIA Giuseppe Avagliano nasce a Capitello d’Ispani (SA) il 29 gennaio 1953. Giovanissimo passa al Sulmona. Cresce nelle giovanili della Lazio.

Nel 1972 a Fiume in Jugoslavia, Giuseppe Avagliano, è eletto miglior portiere del torneo giovanile Kvarnerska Rivijera. Nel 1973 è nel giro della prima squadra allenata da Maestrelli come terzo portiere. Colleziona diverse presenze in panchina al posto di Avelino Moriggi. Vince il Campionato Under 23 1973/74.

Proprio un infortunio di Moriggi gli permise di accomodarsi in panchina quando per la prima volta la Lazio divenne Campione d’Italia il 12 maggio 1974. Resta alla Lazio fino alla stagione 1979/80 pur trasferendosi tre volte in prestito (Como nel 1974/75, Siracusa nel 1975 e Modena nel 1978/79). Lascia la capitale nell’estate 1980 quando passa al Ragusa. In seguito gioca con il Savoia e il Marsala.

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LAZIO FORMELLO Correa non c’è. Con lui a riposo altri big

LAZIO FORMELLO Dopo il giorno di riposo concesso da Inzaghi, i biancocelesti sono tornati in campo alle 15 per la prima seduta della settimana.

LAZIO FORMELLO Correa assente nella prima seduta settimanale dopo il Derby. Una settimana che porterà alla gara interna con la Spal, in programma domenica alle 15. L’argentino, uscito malconcio dalla sfida, dovrebbe effettuare dei controlli strumentali tra stasera e domani. Si teme uno stiramento allo stesso polpaccio che lo aveva tenuto fuori ad inizio mese, con conseguente stop di circa un mese. Inzaghi incrocia le dita. Non si vedono in campo nemmeno Milinkovic, Patric, Radu, Luis Alberto e Adekanye: per loro solo lavoro nell’area tecnica di Formello. Assenti anche Cataldi e Lukaku, mentre Marusic sembra ormai sulla via del rientro. Per lui oggi solo differenziato in palestra, ma nei prossimi giorni dovrebbe tornare a lavorare col gruppo. Per domani in programma una doppia seduta.

NIENTE CALCIOMERCATO PER LA LAZIO?>>>LEGGI QUI

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CALCIOMERCATO LAZIO Nessun parli di mercato!

CALCIOMERCATO LAZIO Per cortesia, nessun parli di mercato! Mancano poco più di tre giorni alla chiusura della finestra invernale di calciomercato. Ma da Formello tutto tace.

CALCIOMERCATO LAZIO Eriksen, Young e Moses. Politano, Lobotka, Demme. Ibrahimovic, Kjaer. Ibanez, Villar. Caldara. E la lista prosegue ancora. Questi sono solo alcuni dei giocatori acquistati da Inter, Napoli, Milan, Roma e Atalanta durante la finestra invernale. Un tris per Conte che vuole che la sua Inter rimanga al top. Un altro terzetto per Gattuso e un Napoli che vuole cambiare passo dopo un inizio pessimo. Una coppia per Pioli e Fonseca, con il Milan in ripresa e una Roma a passo di Champions. Un ritocco per Gasperini e la Dea. E la Lazio? Shhhhh. Guai a parlarne. Si perchè dalle parti di Formello tutto tace, come del resto in ogni sessione invernale che si rispetti. Eppure basterebbe così poco… Già perchè alla compagine di mister Inzaghi basterebbero veramente solo un paio di mirati tasselli per rinforzare una rosa che negli 11 titolari ha poco da invidiare alle grandi della Penisola. E invece no, non bisogna pensarci, perchè la Lazio è terza e ha ampiamente dimostrato di poter competere con tutti.

LACUNE

Le mancanze della rosa biancoceleste, se di mancanze si può parlare, riguardano la profondità della rosa. Si perchè se negli 11, (forse 12 o 13), la Lazio ha dimostrato, come detto, di potersela giocare con tutti, è quando si tratta di attingere alla panchina che nascono le note dolenti. Quindi bisogna sperare che le caviglie di Immobile restino integre, che i muscoli di Milinkovic non si affatichino, che Acerbi non prenda l’influenza stagionale e che Luis Alberto e Correa non scivolino facendo le scale o prendano una freddata dopo la doccia. Ma chi di speranza vive, e questo è certo, di speranza muore. E con una stagione fin qui così esaltante sarebbe veramente disdicevole continuare ad attaccarsi alle speranze non provando a trovare invece delle certezze. Delle nuove certezze, che si sommino a quelle fin qui magnificamente costruite da Inzaghi e dai suoi ragazzi. E dai tifosi biancocelesti, sempre al fianco della squadra.

PERCHE’ NON PROVARCI?

Va detto che La Lazio fin dall’estate è stata costruite con l’obiettivo di ritornare, dopo tanti anni, in Champions League. Un obiettivo sempre più alla portata dopo il magnifico girone d’andata di Inzaghi e dei suoi ragazzi. Va aggiunto però che la situazione si è evoluta in maniera piuttosto inaspettata: con una Juventus che non convince fino in fondo e un Inter che non sembra così imbattibile, perchè non provarci? Perchè non fare un investimento funzionale al progetto e che infiammi anche la piazza? Ma da Formello tutto tace. Dalla stampa romana tutto tace. Dalle radio romane tutto tace. “La rosa è competitiva”, è un mantra che abbiamo sentito tante volte, forse troppe. E che, puntualmente, risuona dalle stanze segrete del quartier generale biancoceleste. Tre giorni alla fine del mercato, e tutto tace. Oppure il Presidente ci farà un miracolo, perchè crede anche lui in questo sogno? E’ quello che ogni tifoso, in cuor suo, spera.

Giulio Piras

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LUIS ALBERTO RISPONDE ALLE VOCI DI UN INFORTUNIO>>>LEGGI QUI

LAZIO GIUDICE SPORTIVO — Due biancocelesti entrano in diffida

LAZIO GIUDICE SPORTIVO — Nella giornata odierna, Gerardo Mastrandrea ha reso note le proprie decisioni alla luce del 21esimo turno di Serie A. In relazione al derby della Capitale Roma e Lazio sono state sanzionate con una multa di 3000 euro a causa del lancio, da parte dei propri tifosi, di un petardo e di un bengala sul terreno di gioco. Nel corso della stracittadina tra i biancocelesti si sono registrate 4 ammonizioni. Ininfluenti quelle di Lulic e Milinkovic-Savic, mentre costano l’entrata in diffida i gialli sventolati a Luiz Felipe e Ciro Immobile, che si vanno dunque ad aggiungere ai già diffidati Acerbi, Radu e Cataldi. Tra le fila della Spal, prossima avversaria della Lazio in campionato, si registrano invece le squalifiche di Petagna e Valoti, entrambi ammoniti contro il Bologna e costretti causa precedente diffida a saltare il match dell’Olimpico.

Lazio Luis Alberto infortunato? Lo spagnolo risponde così

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Lazio Luis Alberto infortunato? Ecco la risposta dello spagnolo, arrivata con un post sui social.

LAZIO Luis Alberto infortunato. Questa la voce che ha iniziato a circolare dopo che lo spagnolo è uscito anzitempo dal derby, sostituito da Parolo. Un cambio quello effettuato da Inzaghi che l’ex Liverpool non ha preso proprio benissimo, come ha mostrato la sua reazione scomposta in panchina. Per fortuna, a provare a calmare le acque, è intervenuto lo stesso tecnico, sottolineando nel post gara come le condizioni del ‘Mago’ non fossero al top a causa di un affaticamento subito in settimana. Le dichiarazioni non hanno tuttavia impedito che, negli ultimi giorni, iniziassero a circolare voci su un possibile infortunio del centrocampista. Ma, per fare chiarezza, lui stesso è intervenuto tramite il proprio account Instagram. Bandendo con un ‘fake‘ l’ipotesi avanzata di una pubalgia. Nessun grave problema insomma, la Lazio e i suoi tifosi possono tirare un sospiro di sollievo.

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LAZIO Scontri diretti decisivi per gli obiettivi: la situazione

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LAZIO Scontri diretti decisivi per gli obiettivi: la situazione.

LAZIO Scontri diretti decisivi per gli obiettivi. Quando la corsa si fa serrata, tutto può contare, anche il più piccolo particolare. Soprattutto quello con cui i biancocelesti hanno dimostrato di non avere un buon rapporto negli ultimi anni. Il 2-3 con l’Inter del 20 maggio 2018 è solo l’ultimo degli esempi. Una sconfitta che, complice lo 0-0 dell’andata a San Siro, fece sfumare il sogno Champions a vantaggio proprio dei nerazzurri. Risalendo più indietro, arriviamo al 2011 e ad un’altra Europa che conta perduta: in quell’occasione fu la differenza reti a negare la qualificazione, andata all’Udinese. Al Friuli arrivò infatti una sconfitta per 2-1 per gli uomini di Reja, vittoriosi invece all’Olimpico per 3-2. 

La regola parla chiaro: se due o più squadre arrivano a pari punti, contano gli scontri diretti. E in caso di ulteriore parità la differenza reti generali. La Lazio al momento è avanti di 7 lunghezze sulla Roma e 8 sull’Atalanta. Dato che aumenterebbe a 10 e 11 con una vittoria nel recupero col Verona. Se i giallorossi dovessero colmare la distanza, complice il doppio 1-1 tra andata e ritorno, si dovrebbe andare a vedere la differenza reti. E qui la Lazio può stare piuttosto tranquilla, forte di un +28 contro un misero +15. Discorso diverso per i bergamaschi, contro cui all’andata fu strappato un rocambolesco 3-3. Se il risultato sarà di parità anche nel prossimo confronto, ci sarà una battaglia serrata per la differenza reti. Al momento la Dea è in (leggero) vantaggio, con +29.

C’è poi il sogno (proibito) Scudetto, da contendersi a Juventus e Inter. Buona la situazione con i bianconeri: forti del 3 a 1 all’Olimpico, Immobile e compagni potrebbero anche perdere il ritorno, purchè con un solo gol di scarto. La sconfitta di San Siro rende invece più difficile il computo con i nerazzurri. Servirà una vittoria il prossimo 16 febbraio a Roma.

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Parma si ferma Kulusevski: potrebbe saltare la sfida con la Lazio

Parma si ferma Kulusevski – Nella partita contro l’Udinese l’attaccante ha avuto gioia e dolore

Parma si ferma Kulusevski – Prima ha segnato la rete del 2-0 e poi dopo qualche minuto, ha dovuto abbandonare il campo per un infortunio. La sua squadra però, è riuscita a mantenere il risultato ed è riuscita a portarsi in classifica al 6 posto insieme a Milan e Cagliari. Proprio quest’ultima, sarà la prossima avversaria del Parma.

L’infortunio di Kulusevski però, sembra più grave del previsto. Sicuramente non farà parte della sfida contro il Cagliari, ma potrebbe addirittura rischiare di non prendere parte al match contro la Lazio in programma domenica 9 febbraio. Ecco la nota del Parma:

“Dejan Kulusevski ha riportato una lesione di primo grado del muscolo ileopsoas sinistro”.

Il calciatore verrà monitorato giorno per giorno, ma potrebbe impiegarci più di due settimane nel recuperare dall’infortunio.

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LE PAROLE DI SCONCERTI

Lazio 15 risultati utili consecutivi, non accadeva dal 2007: vicini a Eriksson

Lazio 15 risultati utili consecutivi – Questa striscia positiva in casa biancoceleste non si vedeva dalla stagione 2006-2007

Lazio 15 risultati utili consecutivi – Nonostante il pareggio contro la Roma, la Lazio, è riuscita a mantenere il suo primato di 15 risultati utili consecutivi. La striscia delle 11 vittorie di fila si è interrotta ma non quella di risultati positivi. Ogni tanto capita di doversi fermare per riprendere fiato, specialmente in una partita delicata come il derby dove la Roma, ha dimostrato di volere la vittoria a tutti i costi, senza però riuscirci. Questo è stato un grande gesto di forza della Lazio che nonostante non abbia giocato nel migliore dei modi, è riuscita a portare ugualmente a casa un punto importante.

Con questi 15 risultati utili consecutivi, Inzaghi raggiunge Delio Rossi, che nella stazione 2006/2007 raggiunse lo stesso numero di risultati. In quell’anno, il mister concluse poi, il terzo posto in classifica. A capeggiare la classifica però, è Eriksson con ben 17 risultati utili consecutivi ottenuti nella stagione 1998/99 e a Mancini nel 2002/2003. Per raggiungere i due allenatori al primo posto, Inzaghi dovrà cercare di non perdere con Spal e Verona, cercando poi di superarli nella partita fuori casa contro il Parma.

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AUGURI A BUFFON

Sconcerti: “Lazio perso un’occasione, ma sarà tutto nelle mani di Inzaghi”

Sconcerti parla delle tre squadre in vetta alla classifica che da qualche mese ormai, stanno lottando per lo Scudetto, tra queste figura anche la Lazio

Nonostante il pareggio contro la Roma, la Lazio è riuscita a guadagnare un punto sulla Juve rimanendone incollata. Sconcerti ha parlato così sul sito Calciomercato.com della squadra di Inzaghi:

“Chi esce peggio tra i pareggi e la sconfitta delle tre in vetta? Sicuramente la Juve. Anche se l’Inter e la Lazio hanno perso una grande occasione, nonostante ciò però, sono riuscite a guadagnare un punto in classifica sui bianconeri. La Lazio tra l’altra avrà due partite molto importanti dove si giocherà il suo futuro: quella contro il Verona e lo scontro diretto con la Juve. Questa ritengo sia la prima volta che Inzaghi riuscirà ad avere in mano il suo destino, sarà lui a scriverlo. La novità del weekend è questa potenzialità della Lazio di riprendere la Juventus”.

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LE PAROLE DI CUCCHI

Gianluigi Buffon: auguri campione, rispetto per un uomo vero

Il 28 Gennaio del 1978 nasce a Carrara uno dei più forti giocatori della storia del calcio moderno: il portiere Gianluigi Buffon, detto ‘Gigi’.

Il popolo biancoceleste e tutta la redazione di Laziochannel.it augurano buon compleanno a un grande campione che nel corso della sua lunga carriera si è sempre distinto per professionalità e carattere. Gianluigi Buffon, che compie oggi 42 anni, è un giocatore che ha sempre dimostrato rispetto e stima per tutto l’ambiente della Lazio ogni qual volta è venuto nella capitale a giocare contro la squadra biancoceleste. E di questo gliene saremo sempre grati.

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LA NOSTRA STORIA L’ex attaccante Gian Piero Ghio

LA NOSTRA STORIA Gian Piero Ghio nasce ad Agna, in prov. di Padova, il 28 gennaio 1944. Cresce nelle giovanili della Sampdoria, con la quale esordisce in serie A.

Nella stagione 1963/64 Gian Piero Ghio passa alla Vis Sauro Pesaro, in Serie C, per poi tornare alla Samp. Nel 1965 gioca nel Monza in B, e poi nell’Avellino, dove si mette in luce vincendo il titolo di capocannoniere del suo girone. Nel 1968 è acquistato dalla Lazio, sempre in B. Con le sue reti contribuisce al ritorno in serie A. Nella stagione 1970/71 si trasferisce al Napoli. L’anno dopo passa all’Inter. Dopo una stagione all’Atalanta gioca per due anni con il Novara, poi Juniorcasale, Brescia e Pro Cavese per terminare la carriera da calciatore nella Colligiana nella stagione 1978/79. Terminato di giocare allena Ternana, Alessandria, Cosenza, Salernitana, Pavia, Mantova, Giarre e Spezia.

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ROMA LAZIO Cucchi: “Punto d’oro, la Nord fenomenale”

All’indomani di Roma Lazio Cucchi, noto tifoso biancoceleste, ha analizzato il derby con un elogio alla Curva Nord

Roma Lazio Cucchi elogia i tifosi e si tiene stretto il pareggio contro i giallorossi. Intervenuto a Lazio Style Radio, il noto cronista ha analizzato la stracittadina: “La coreografia fatta dalla Curva Nord è stata originale, riproponendo un capolavoro di arte di Michelangelo. Ai tifosi vanno i miei complimenti“. Poi sul derby: “La Roma ha giocato bene e ha messo sotto la Lazio, forse gli avversari stanno capendo come gioca la squadra di Inzaghi che per la prima volta è andata in difficoltà. Però la difesa ha retto benissimo gli attacchi avversari. E’ un punto d’oro. Strakosha ha pagato un’incertezza sul gol, ma poi si è riscattato nel secondo tempo. Però non va dimenticato il tiro di Milinkovic allo scadere della partita, che ha lambito il palo. Alla fine va bene il pareggio in un momento delicato della stagione“.

MACABRO MESSAGGIO DI MORTE A CIRO IMMOBILE, JESSICA INSORGE

MORTE BRYANT Il cordoglio della Lazio

MORTE BRYANT Anche la Lazio si è unita al cordoglio del mondo dello sport e non solo per la scomparsa prematura della ex stella dei Lakers e di sua figlia 13enne.

MORTE BRYANT Una scomparsa scioccante ed improvvisa che ha lasciato di stucco il mondo dello sport e non solo. L’asso del basket Kobe Bryant è scomparso ieri per un incidente con l’elicottero. Insieme a lui sul velivolo la figlia 13enne Gianna e altre 7 persone. Il cordoglio della S.S. Lazio. Recita il post apparso sul profilo ufficiale Twitter della società: “We’re extremely shocked and saddened to hear of the tragic passing of Kobe Bryant and his daughter Gianna. Our thoughts go out to all victims and their families“. “Siamo estremamente scioccati e rattristati di sentire della tragica scomparsa di Kobe Bryant e sua figlia Gianna. I nostri pensieri vanno a tutte le vittime e alle loro famiglie“. Una morte, quella della ex stella della Nba e di sua figlia, che ha sconvolto veramente tutti.

https://twitter.com/OfficialSSLazio/status/1221572011354476552

INTANTO PAOLA TURCI INCENSA LA CURVA NORD>>>LEGGI QUI

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Paola Turci elogia la Nord: “Quando una curva diventa arte”

Che fosse una grande tifosa laziale, Paola Turci l’ha più volte fatto capire negli anni. La cantautrice romana è infatti una sfegatata sostenitrice biancoceleste, pienamente inserita nel contesto goliardico delle tifoserie calcistiche. “Tifo Lazio e adoro gli sfottò. La mia famiglia è biancocelese da sempre” ha dichiarato in un’intervista, nel 2017, ai microfoni di Calciomercato.com. Nella serata di ieri, a derby concluso, la cantautrice ha elogiato la Curva Nord in virtù dello striscione realizzato per la stracittadina: “Michelangelo, la creazione di Adamo. L’incolmabile scarto tra l’infinito e l’umano. Quando una curva diventa arte, applausi a chi lo ha realizzato”. Così, su Instagram, Paola Turci ha incensato la Nord per la straordinaria coreografia esposta ieri all’Olimpico.

“Immobile ce l’ha l’elicottero?” — Attacco shock a Ciro. La replica della moglie Jessica

—Nella giornata odierna Jessica Melena, moglie di Ciro Immobile, ha postato su Instagram la scellerata frase di un tifoso romanista, un attacco di pura cattiveria al bomber biancoceleste. “Immobile ce l’ha l’elicottero?”. Questa la frase shock di uno dei tanti haters presenti sul web, un insulto che oltrepassa ogni limite della condotta morale, un insulto che di fatto non può in nessun modo rientrare nel contesto della goliardia del derby. Si tratta di un insulto feroce, brutalmente collegato alla tragedia che nella serata di ieri ha gettato nello sconforto l’universo dello sport. La tragica scomparsa di Kobe Bryant, che ha perso la vita in seguito a uno schianto in elicottero dove si trovavano anche la figlia e altre 7 persone, ha scioccato il mondo intero salvo divenire terreno fertile per il libero sfogo dell’ignoranza e della cattiveria gratuita. Alla luce dell’episodio che ha visto protagonista, suo malgrado, Ciro Immobile, non si è fatta attendere la replica della moglie Jessica che ha risposto con un post su Instagram manifestando tutta la propria incredulità e amarezza. “Povertà d’animo. Ma dico io, dopo una tragedia del genere come si possono scrivere certe cose? Per carità, nessuno può piacere a tutti, ma ci sono modi e modi. Qui si parla di ignoranza, cattiveria, qui si tratta di essere mostri. Io ho paura di queste persone, mi fanno pena e tristezza. Non state bene per nulla! Ogni giorno che passa rimango sempre più senza parole”.