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Lazio Radu vicino all’operazione: prima o dopo il Bayern

Lazio Radu vicino all’operazione, il calciatore romeno potrebbe operarsi anche in giornata

Lazio Radu vicino all’operazione – Ieri vi avevamo parlato della notizie dell’operazione da parte di Stefan per un problema all’ernia inguinale e oggi il calciatore dovrebbe prendere una decisione. Ieri è sceso a Formello per svolgere un allenamento individuale ma ha sentito comunque del dolore quindi insieme allo staff, valuterà se sarà meglio operarsi subito o se riuscirà a giocare contro il Bayern. Se lo staff gli consentisse di giocare un’ultima partita, sia lui che Inzaghi opterebbero perla sfida contro i tedeschi, dopo di ché, andrebbe dritto verso l’operazione. In caso contrario si sottoporrà all’operazione già nella giornata di oggi, qualora dovesse andare sotto i ferri oggi, sarebbe disponibile per la partita di ritorno considerando che ci vuole un mese di recupero.

Il Bayern Monaco perde i pezzi: un altro assente contro la Lazio per Covid

Il Bayern Monaco perde i pezzi – La squadra tedesca avrà un altro assente per l’incontro del 23 febbraio

Il Bayern Monaco perde i pezzi – Arrivano altre brutte notizie per la squadra Flick che dovrebbe rinunciare per la sfida contro la Lazio già a Douglas Costa, Gnabri, Goretzka, Nubel, Muller, Kouassi e Javi Martinez. Ora anche il terzino francese Pavard salterà la sfida d’andata. E’ stato riscontrato positivo al Covid, quindi dovrà osserverà un periodo di quarantena e questo gli impedirà di poter scendere in campo il 23 febbraio contro la Lazio.

Caso Tamponi Lazio, chiesta dalla Procura la prova del Dna di Immobile

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Richiesti ulteriori accertamenti per dissipare ogni dubbio su una alterazione volontaria dei tamponi

Casa Lazio. La procura di Avellino continua ad incalzare sul tema tamponi. Nonostante la prova delle analisi ripetute al Moscati, il PM ha chiesto ora anche la prova del DNA, per avere ancora maggiore chiarezza. La mancata trasparenza dei mesi scorsi nel comunicare i dati relativi ai giocatori positivi in squadra potrebbe costare cara al Presidente Lotito: in caso d’inibizione infatti, non avrà alcuna possibilità di tornare consigliere federale nelle prossime elezioni. Si insinua quindi anche l’ipotesi del complotto politico.

LAZIO SAMPDORIA: probabili formazioni, orario e dove vederla

LAZIO SAMPDORIA – Archiviata la sconfitta contro l’Inter, i biancocelesti ospiteranno gli uomini di Ranieri all’Olimpico

LAZIO SAMPDORIA – Con la sconfitta di San Siro si è interrotta la striscia di sei vittorie consecutive per gli uomini di Inzaghi. Archiviare l’Inter e pensare alla prossima partita il mantra del tecnico piacentino. All’Olimpico, nel match valido per la 23esima giornata, arriva la Sampdoria di Claudio Ranieri, che all’andata a Marassi si impose per 3-0 sui biancocelesti. Il Bayern Monaco è alle porte ma prima c’è da affrontare la delicata sfida contro i blucerchiati, reduci dal successo casalingo sulla Fiorentina. La gara è in programma sabato alle 15.00 e verrà trasmessa in esclusiva sui canali Sky: visibile anche sulle piattaforme streaming Sky Go e Now Tv. Di seguito le probabili formazioni:

Lazio (3-5-2): Reina; Musacchio, Parolo, Acerbi; Marusic, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile. All. Inzaghi.

Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszyński, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Silva, Ekdal, Jankto; Quagliarella, Keita. All. Ranieri.

LAZIO SAMP Keita: “Voglio segnare sempre. Vedrete sabato”

LAZIO SAMP Keita – L’ex biancoceleste ha presentato il match dell’Olimpico, in programma sabato alle 15.00

LAZIO SAMP Keita: “Mi sento bene, sono molto contento. Il duro lavoro paga, ottenere buoni risultati anche nel calcio è la conseguenza delle cose fatte per bene. Sta arrivando tutto insieme e sono felice, lavoro sereno e devo continuare così. Ho trovato un ambiente buono, sono tutti bravi ragazzi,  c’è grande feeling. Mi piace molto questa piazza, sono sereno, tranquillo e spero di continuare così. Io voglio segnare sempre ogni partita a prescindere dall’avversario. Il fatto di sfidare un club dove sono stato bene non cambia il mio impegno: entro sempre in campo per vincere e sperando di segnare. L’avete visto contro l’Inter, lo vedrete con la Lazio”. Così l’ex biancoceleste ai microfoni del Secolo XIX.

Lazio nuovo sponsor in arrivo? Castore potrebbe vestire i biancocelesti

Lazio nuovo sponsor in arrivo? Potrebbe essere più di un’idea quella che in questi giorni sta valutando la società capitolina

Lazio nuovo sponsor in arrivo? Secondo Calcio e Finanza, la Lazio potrebbe seriamente pensare di lasciare la Macron per entrare a far parte del mondo di Castore Sportswear. Parliamo di un’abbigliamento sportivo di lusso creata nel 2016 dai fratelli Beahon che ultimamente si sono affacciati nel mondo del calcio vestendo i Rangers Glasgow. I due si stanno piano piano insediando nel mondo dello sport arrivando anche al rugby, nuoto e FM1. Anche nel tennis dove il testimonial maggiore è Andy Murray già dal 2019. La loro politica è chiara: il prodotto costa di più rispetto agli altri ma ti dà la possibilità di usufruirne per molti più anni senza dover rispendere per acquistarlo nuovo, vige la politica dell’anti-fast shopping. Qualora la Lazio dovesse accettare, diventerebbe una vera opportunità a livello europeo considerando la valenza del marchio e l’importanza nel mondo dello sport.

Luigi Sartor arrestato: coltivava 106 piante di marijuana

Lazio Radu potrebbe operarsi: scoperta un’ernia inguinale

Lazio Radu potrebbe operarsi: scoperta un’ernia inguinale

Lazio Radu potrebbe operarsi – In casa Lazio continuano le preoccupazioni, il difensore potrebbe decidere di ricorrere all’operazione

Lazio Radu potrebbe operarsi – Quest’annata per i difensori biancocelesti è sempre più nera. Il romeno dopo aver avuto dei problemi nel mese di ottobre, continua a dover stare fuori per ulteriori difficoltà. Domenica ha rinunciato al match contro l’Inter per un problema accusato anche durante il riscaldamento ma ora la situazione potrebbe peggiorare. A seguito di controlli è stata evidenziata un’ernia inguinale e bisognerà valutare la situazione di settimana in settimana. Qualora il calciatore sentisse dolore e non riuscisse a giocare, verrà scelta l’operazione. Al momento però, Inzaghi si augura di poterlo avere a disposizione martedì 23 per la sfida contro il Bayern Monaco.

Caso tamponi, la procura si esprime: Lazio deferita

Luigi Sartor arrestato: coltivava 106 piante di marijuana


Luigi Sartor torna a far parlare di sè. Dopo il suo coinvolgimento nel 2011 nell’indagine relativa al Calcioscommesse, il 46enne ex giocatore della Juventus, dell’Inter, della Roma e del Parma, è stato scoperto in possesso di una coltivazione di marijuana, allestita in un casolare abbandonato a Lesignano Palmia, nei pressi di Parma. L’ex difensore aveva creato con un complice, M.M., una serra contenente 106 piante di marijuana.Gli agenti indagavano da tempo, messi in allerta dalla strana richiesta di raddoppio della potenza del contatore per un edificio abbandonato, che di notte però mostrava luci accese. Inoltre si percepiva un forte odore nei dintorni del casolare; per confermare gli indizi gli agenti avevano tentato Sartor qualche tempo fa in auto, fingendo un controllo di routine e trovando così conferma ai loro sospetti. Dentro l’auto infatti si avvertiva lo stesso odore pungente di marijuana. Luigi Sartor si è avvalso davanti al giudice della facoltà di non rispondere; è attualmente agli arresti domiciliari. 

Caso tamponi, la procura si esprime: Lazio deferita

Si è conclusa l’indagine sui tamponi in casa Lazio. Il procuratore federale Giuseppe Chinè ha appena deferito al tribunale federale nazionale il club biancoceleste

Deferiti anche l presidente Claudio Lotito e i medici Ivo Pulcini e Fabio Rodia per violazione dei protocolli sanitari Figc anti-Covid. Al Patron, ascoltato in Procura, e ai medici Pulcini e Rodia viene contestata la violazione dell’articolo 4.1 del codice di giustizia sportiva, dell’art. 44.1 del Noif, dei protocolli sanitari Figc e di quanto previsto dal comunicato Figc del 1/o settembre 2020 in caso di “mancata osservanza dei protocolli sanitari”. Per la Lazio invece, deferimento a titolo di responsabilità diretta, oggettiva e propria.

Bayern Monaco Rummenigge: “Lazio da non sottovalutare”

Bayern Monaco Rummenigge, il dirigente della squadra tedesca, ha voluto parlare del prossimo match di Champions

Bayern Monaco Rummenigge ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera per parlare della Champions e della squadra che ha nel cuore: “Siamo sicuri che il Bayern non sottovaluterà la Lazio. Ovviamente siamo i favoriti considerando che siamo i campioni in carica ma li abbiamo osservati sia contro il Dortmund che contro l’Inter e abbiamo visto che i biancocelesti non sono affatto da sottovalutare”.

Lippi: “Scudetto? Non metto la Lazio. Con il Bayern sarà dura”

Lazio Lazzari potrebbe essere squalificato per bestemmia: la Procura chiede la prova tv

Lazio Lazzari potrebbe ricevere un turno di squalifica a causa di un’imprecazione blasfema che ha rivolto durante Inter Lazio

Lazio Lazzari possibile prova tv – Un duro colpo per i biancocelesti che contro la Sampdoria potrebbero perdere sia Radu che Lazzari. L’esterno destro infatti, durante la partita contro l’Inter si è lasciato andare a una bestemmia chiaramente visibile e udibile anche da casa, nonché segnalata dal quarto uomo. La procura federale ha chiesto la prova tv per il calciatore, se dovesse venire confermata, Manuel non potrà scendere in campo contro la Sampdoria.

Lazio, a Formello test con la Primavera: in gol il figlio di Tare

LA NOSTRA STORIA Angelo Peruzzi, uno dei più forti portieri biancocelesti

Lazio, a Formello test con la Primavera: in gol il figlio di Tare

All’indomani dell’Inter, niente seduta di scarico per la Lazio ma amichevole contro la Primavera di Menichini

All’amichevole in famiglia hanno preso parte i giocatori non utilizzati contro l’Inter o entrati nel secondo tempo. Il test contro la Primavera termina 5-1: doppietta di Muriqi e Pereira e gol di Armini. Per la formazione di Menichini segna Etienne Tare, figlio del d.s. biancoceleste. Assenti oggi, tra quelli previsti in campo per il test, Caicedo, Escalante e Akpa-Akpro (pur non avendo giocato dal 1′ a San Siro). Domani alle 15.00 la ripresa degli allenamenti in vista del match di sabato contro la Sampdoria. Previsto il rientro di Strakosha, che potrebbe tornare tra i convocati per il prossimo impegno. Nei prossimi giorni verranno monitorate le condizioni di Radu, ieri fermato da un problema nel riscaldamento.

Lippi: “Scudetto? Non metto la Lazio. Con il Bayern sarà dura”

Nella giornata odierna, Marcello Lippi ha detto la sua sulla lotta scudetto e sulla sfida europea della Lazio contro il Bayern

Lippi: “Lotta Scudetto? In questo campionato ci si può aspettare di tutto, c’erano i presupposti per questa incertezza. Inter, Milan, Roma, Juve e Napoli con una partita in meno: tutte possono giocarsi il titolo. Non vedo Atalanta e Lazio tra le pretendenti: sono un po’ più indietro, a meno 10 dalla vetta la corsa scudetto si fa difficile. Champions? La Juve ha un avversario abbordabile, per Atalanta e Lazio sarà più difficile. I biancocelesti affronteranno il Bayern, quella che a mio avviso è la favorita insieme al Manchester City. Il Real non è lo stesso degli altri anni ma non è mai facile giocarci contro e per Gasperini non sarà semplice”. Così Marcello Lippi ai microfoni di Radio Anch’io Sport.

INTER LAZIO De Martino minimizza: “Il campionato è lungo”

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INTER LAZIO De Martino minimizza dopo il ko subito ieri sera a San Siro dalla squadra di Inzaghi.

INTER LAZIO De Martino a ‘Lsr’: “La sconfitta va analizzata. E’ simile a quella con il Milan. La Lazio è andata a Milano a proporre il suo gioco, a fare quello che sa fare. E’ chiaro però che il campionato è particolare, come ha dimostrato Spezia-Milan. La Lazio ieri, come successo con i rossoneri, ha dominato ma è uscita sconfitta“.

Sugli episodi: “Forse la squadra si è innervosità perchè l’arbitro è stato troppo sicuro sul rigore e non è andato al Var a verificarlo. In campo tutti erano convinti che Hoedt avesse preso il pallone. Insomma, il classico rigore che si può dare e non dare. Anche Patric ha fatto una buona gara, purtroppo sul terzo gol si è trovato contro un grande giocatore come Lukaku, che in campionato ha messo in difficoltà tanti difensori“.

Sulla difesa: “E’ vero che ha subito qualche gol di troppo, ma in molte partite il gioco della squadra è stato concreto e produttivo. Sicuramente ieri si poteva fare meglio, ma gli episodi ci hanno condannato. Alcuni giocatori dell’Inter, come Barella e Hakimi sono andati in difficoltà. Lo stesso Conte era preoccupato. La Lazio ieri è stata sfortunata, ma ha cercato di fare la sua partita, come su ogni campo. Radu? Viste anche le temperature, all’ultimo non si è sentito di scendere in campo“.

In chiusura, un tocco di ottimismo: “Il gioco della Lazio è apprezzato anche in Europa. Il campionato poi è ancora lungo e strano, livellato. La Lazio di ieri però ha dimostrato che c’è, che merita di lottare fino alla fine e che con tutti i titolari può giocarsela con chiunque“.

Pardo su Inter Lazio: “I biancocelesti hanno pagato gli errori”

Pardo su Inter Lazio, il telecronista di Dazn al termine della partita ha detto la sua su quanto capitato

Pardo su Inter Lazio, il match giocato ieri sera e persona malamente dai biancocelesti con una difesa che ha fatto acqua da tutte le parti. Ecco cosa ha scritto il telecronista tramite un Twitter:Lukaku devastante e decisivo come pochi e la Lazio sul piano della manovra ha grandi qualità. Ieri ha pagato gli errori e una giornata un po’ meno brillante di qualche giocatore chiave”.

INTER LAZIO LE PAGELLE – La Lazio gioca, gli altri segnano con la nostra difesa accomodante…

INTER LAZIO INZAGHI: “I ragazzi non accettano il rigore”

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Inter Lazio Inzaghi mastica amaro per la sconfitta ma soprattutto per il rigore assegnato da Fabbri che non ha convinto lui e la squadra.

Inzaghi a Sky: “C’è rammarico perché potevamo ottenere di più. L’Inter ce l’aspettavamo così: abbiamo fatto il doppio dei passaggi ma ci siamo innervositi troppo. Abbiamo preso un rigore così, siamo dispiaciuti perché poi loro si sono difesi. Ho cambiato per dare più fisicità ma non dovevamo prendere subito il terzo gol. Hoedt aveva fatto una buona gara ma era ammonito, Leiva aveva fatto il suo ma volevo più corsa con Escalante. L’infortunio di Radu ci ha cambiato i piani. Volevo uno con piede sinistro su Lukaku e ho pensato ad Acerbi. Non volevo venire a San Siro e chiudermi in difesa. Acerbi ha preso Lukaku e anche Hoedt e Parolo hanno fatto bene. Ho fatto i complimenti alla squadra, gli ho detto che quel rigore fai fatica a commentarlo. I ragazzi non hanno accettato quel rigore che ha indirizzato la gara: Fabbri ci ha messo due secondi a darlo. Stavamo dominando e poi quel rigore ha cambiato tutto. Volevo tenere Lautaro e Lukaku più lontani possibili dall’area. Abbiamo approcciato bene ma siamo stati poco lucidi perché non trovavamo spazi. Ho aggiunto due punte fisiche per trovare altre soluzioni”.

INTER LAZIO LE PAGELLE – La Lazio gioca, gli altri segnano con la nostra difesa accomodante…

Inter Lazio le pagelle: stasera c’è poco da salvare in casa biancoceleste. In difesa tutti insufficienti e anche Inzaghi ci ha messo del suo.

LAZIO (3-5-2):

Reina 6 – Incolpevole sui tre gol presi: i compagni di reparto più che aiutarlo l’hanno condannato.

Patric 5,5 – Tutta la difesa oggi ha ballato, lui compreso: sempre in difficoltà nelle ripartenze dell’Inter ma uno dei meno peggio.

Hoedt 5 – Questo ragazzo entra nelle partite più importanti e, sfortuna o casualità, rientra negli episodi chiave della gara. Oggi il rigore lo condanna: l’intervento da dietro su Lautaro Martinez è troppo scomposto. Al 45′ Parolo 5,5 – Fa quel che può in una posizione non sua. Lukaku lo sovrasta atleticamente sul terzo gol ma non è colpa sua…

Acerbi 5,5 – Anche lui finisce nel tritatutto oggi. Si butta in avanti oggi lasciando voragini dietro e gli spazi larghi lo sfavoriscono nei confronti degli attaccanti nerazzurri.

Lazzari 5,5 – Pochi spunti sulla fascia per lui e un rimpallo sanguinoso che regala il secondo gol a Lukaku. Oggi non era proprio giornata…

Milinkovic 6 – L’ultimo a mollare: dalla sua punizione rinascono le speranze per la Lazio ma oggi è girato tutto storto.

Lucas Leiva 6 – Dà il fritto e fa quello che gli riesce meglio: comandare il possesso palla della squadra. Esce a inizio ripresa con Inzaghi che prova a far cambiare passo al centrocampo. Al 45′ Escalante 6 – Ha il merito di entrare e trovare la deviazione vincente che riapre la partita ma solo per pochi minuti. La Lazio stasera ha tradito anche lui.

Luis Alberto 5,5 – Non ripete la stessa prestazione di San Siro contro il Milan: lo spagnolo è apparso sottotono e privo dei suoi consueti lampi. Al 77′ Pereira s.v.

Marusic 6 – Meglio del suo alter ego Lazzari, si propone ma manca la precisione nei cross. Poi se i nostri attaccanti hanno le polveri bagnate non si può fare di più…

Correa 5,5 – Pochi squilli e poche luci a San Siro per lui: nessuna giocata da ricordare per lui. Al 69′ Caicedo s.v.

Immobile 5 – Ciruzzo non era in serata: si sbatte per tutto il campo ma le maglie strette dell’Inter lo stritolano. Perde anche una palla sanguinosa che regala il contropiede a Lukaku per il terzo gol dell’Inter. Al 69′ Muriqi s.v.

All. Simone Inzaghi 5 – Caro mister scelte che stasera fatichiamo a comprendere. Ancora Hoedt dal 1′ minuto con Acerbi spostato in una posizione a lui non congeniale. E poi ci siamo consegnati al contropiede dell’Inter: la squadra di Conte ha giocato al gatto col topo lasciandoci un possesso palla sterile. C’è molto da rivedere: stasera davvero molto ingenui e poco cattivi. Una riprova? Persi tutti i duelli e le seconde palle…

INTER LAZIO FORMAZIONI UFFICIALI – Musacchio fuori, c’è Hoedt al posto di Radu

Inter Lazio formazioni ufficiali: ecco le scelte dei due tecnici a pochi minuti da questa partita molto importante per entrambe le squadre.

Partita importante quella di San Siro: Inzaghi se la giocherà con gli uomini migliori ad eccezione di Musacchio in difesa a cui il mister ha preferito Patric. Per Conte formazione a trazione offensiva: Immobile e Co pronti a sfruttare gli spazi?

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Perisic; Lukaku, Lautaro. All.: Conte

LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Hoedt, Acerbi; Lazzari, Milinkovic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Marusic; Correa, Immobile. All. Simone Inzaghi

AGGIORNAMENTO ORE 20.25

Radu abbandona il riscaldamento e si accomoda in tribuna: il romeno non ha recuperato e al suo posto entrerà Hoedt dal 1′.

Gresko torna su Lazio Inter del 2002: “C’è di peggio nella vita”

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Gresko torna su Lazio Inter del 2002. E sembra aver messo alle spalle gli errori (e le critiche) che quella partita gli regalò.

Gresko torna su Lazio Inter del 2002. Queste le parole dell’ex difensore nerazzurro ai microfoni di TuttoSport: “Se avremmo potuto fare qualcosa di diverso? Mi sembra una polemica inutile. Nella vita succedono cose più gravi. La storia deve essere accettata“. Lo slovacco sembra dunque aver messo in archivio quel 5 maggio nefasto: per i nerazzurri, cui il 2-4 finale tolse uno scudetto già vinto, ma anche a livello personale. Da una sua disattenzione nacque infatti la rete del 2-2 biancoceleste di Poborsky. Un episodio che gli costò moltissime critiche. Ma ormai è acqua passata: in Italia, sottolinea, tutti parlano di calcio, per cui è normale finire prima o poi al centro delle polemiche. Lo slovacco ha poi avvertito sui rischi di farsi travolgere dallo stress: serve rialzarsi subito, sottolinea, altrimenti non si riesce più a giocare ad alti livelli. Gresko conclude poi con un augurio ‘tricolore’ per la squadra di Conte.

Altafini rivela i migliori giocatori italiani. E si ‘dimentica’ di Totti

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Altafini rivela i migliori giocatori italiani. E si ‘dimentica’ di Totti…

Altafini rivela i migliori giocatori italiani. L’ex stella di Napoli e Juve ne ha visti tanti calcare i campi di Serie A, prima da giocatore e poi ora da commentatore. In un’intervista, ha svelato chi sono a suo parere quelli migliori. E in questo Olimpo, a sorpresa, non inserisce chi per anni è stato decantato, oltre che dai propri tifosi, anche da parte della stampa sportiva nostrana: Francesco Totti. Queste le sue parole.

Non mi piace fare classifiche, ma posso dire che Pelè è il più forte di tutti. Tra gli italiani, invece, non c’è stato nessuno come Rivera e Baggio. Entrambi hanno la tecnica che amo, al pari di Messi, Neymar, Ronaldinho. Ma anche di Liedholm e Schiaffino, che a me personalmente hanno insegnato molto. Quella tecnica che al Napoli ho ritrovato in Sivori e alla Juventus in Causio“.