Home Blog Pagina 1386

LAZIO Strakosha verso il ritorno. E il rinnovo

LAZIO Strakosha verso il ritorno. E il rinnovo. Le ultime sulla situazione del portiere albanese.

Lazio Strakosha verso il ritorno. Sembra vicina la fine dell’incubo per il numero uno, tra Covid, problemi fisici e la contestuale esplosione di Reina. Adesso però Thomas è pronto a riprendersi il suo posto: i buoni risultati nelle ultime due settimane di lavoro potrebbero infatti indurre Inzaghi a concedergli una chance già contro il Crotone. Potrà così rifiatare il collega spagnolo, che da ottobre non si è fermato mai e ultimamente lo sta decisamente accusando. Scalpita dunque Strakosha, che con il posto vuole conquistarsi anche il rinnovo. Le trattative, iniziate la scorsa estate e poi bloccate dalle vicissitudini stagionali, potrebbero ripartire. Ma non sarà facile: da un lato, infatti, la Lazio vuole prima accertarsi che l’albanese sia tornato quello di qualche mese fa. Albanese che, dal canto proprio, attende però anch’egli di capire se la società crede ancora nelle sue potenzialità. Altrimenti potrebbe chiedere la cessione già in estate (nonostante il contratto scada nel 2022). La partita tra le parti è dunque pronta a ricominciare. Tutto dipenderà dal verdetto del campo.

Lazio Immobile è sparito: 5 partite senza gol, spazio a Caicedo

Lazio Immobile è sparito – L’attaccante oltre a non segnare non dà segni durante la partita, il problema inizia a farsi sentire

Lazio Immobile è sparito, il numero 17 non va a segno da ben 5 partite, troppe per uno come lui. Anche per questo nelle ultime partite la Lazio sta risentendo molto la mancanza del suo attaccante che oltre a non segnare sembrerebbe non essere proprio in partita. Già, ormai da più di 5 partite Ciro non è più lo stesso. Oltre a non bucare la rete appare spesso stanco e fuori dagli schemi, molte volte non riesce neanche ad appoggiare il pallone ai compagni senza sbagliare o venire anticipato. Convive con una tendinite che non lo lascia stare e proprio per questo per il bene suo e della Lazio sarebbe il caso di lasciarlo in panchina per guarire il problema dando spazio a Caicedo che ogni volta che entra mette il suo. Non timbra il cartellino dal 7 febbraio, gara contro il Cagliari, un dato così non accadeva da maggio 2019 quando furono ben 9 le giornate di fila senza segnare. Contro il Bologna ha sbagliato il rigore che avrebbe potuto far cambiare le sorti della partita ma in fondo la colpa non è suo, l’infortunio lo tormenta. I tifosi iniziano a chiedersi se non sia il caso di far accomodare Ciro in panchina solamente fino a quando non si sarà ripreso del tutto e in questo momento delicato dare spazio a Caicedo che potrebbe portare la squadra alla via del gol. La Champions ora inizia ad allontanarsi seriamente.

Lazio Musacchio fino a giugno ma con 10 presenze il contratto si rinnova

Lazio Musacchio è arrivato nel mercato invernale per sopperire alla mancanza di Luiz Felipe che dovrebbe rientrare a fine marzo

Lazio Musacchio potrebbe prolungare il suo contratto con la maglia biancoceleste. Appena arrivato ha conquistato la fiducia di Inzaghi che lo ha schierato nelle prime partite fino a quella di Champions contro il Bayern dove ha commesso un errore decisivo. Questo sbaglio lo ha fatto mettere un po’ in secondo piano rispolverando Patric ma l’argentino ha un contratto a tempo. Al momento la sua avventura con la Lazio dovrebbe finire a giugno ma in caso di 10 presenze con la maglia biancoceleste vedrebbe il suo contratto allungarsi di 2 anni in automatico. Ha già disputato 4 partite, gli e ne mancherebbero ancora 6 per far scattare il contratto forse è anche per questo se nell’ultimo periodo non viene schierato con continuità, ma in caso di necessità alla 10ima presenza diventerebbe un calciatore biancoceleste per altri 2 anni.

FOCUS – Attenta Lazio, che così resti fuori anche dall’Europa League

Carolina Morace: “Calcio femminile? Bisogna imparare dagli altri Paesi. Società omofoba”

Carolina Morace ha iniziato la sua nuova avventura da allenatrice con la Lazio Women

Carolina Morace è stata una grandissima attaccante e oggi allena la Lazio femminile per cercare di condurla nella Serie A. E’ intervenuta ai microfoni di Radio Rai, le sue parole: “Il calcio in questo momento è in crisi. La pandemia purtroppo ha tolto la voglia a moltissime persone che ora non lo seguono più. Vedo spesso giocare molti bambini a tennis o paddle e questo dovrebbe essere un allarme per il nostro mondo”.

LAZIO FEMMINILE

“Lotito vuole migliorare questa squadra, infatti ha chiamato me proprio per questo motivo. Ha investito molto, contando su di me ma non per una stagione ma per tante, ha un progetto. Vorrebbe creare delle strutture per aiutare tutte le squadre, non solo la prima ma anche la primavera e quella femminile, ha dei progetti.

ALLENATRICE DONNA IN SERIE A

“Quando chi sceglierà ci metterà un po’ più di attenzione. Una donna deve avere un background molto più grande e ampio rispetto a quello di una donna”.

OMOFOBIA NEL CALCIO

“Non solo nel mondo del calcio, ritengo che la nostra società sia omofoba e razzista. E’ una cosa evidente, netta, si nota tutti i giorni specialmente per persone che hanno vissuto all’estero. Ovviamente accade la stessa cosa nel mondo del giornalismo e della politica. Molte persone devono tenersi nascoste perché questo non viene considerato ancora una normalità, siamo indietro rispetto ad altri Paesi. Ci piace spesso giudicare, anche troppo. Il resto del Mondo intanto continua ad avanzare e andare avanti”.

INZAGHI

“Simone lo vedo ogni mercoledì perché ci alleniamo entrambi a Formello. Ci siamo parlati la scorsa settimana. Sicuramente a breve andrà ad assistere a un suo allenamento visto che fa giocare la squadra molto bene”.

LA NOSTRA STORIA Keita la ‘Maravilla’

Calciatore in grado di giocare sia attaccante sinistro che ala offensiva. Di origini senegalesi l’8 marzo 1995 nasce ad Arbucias, in Spagna, l’ex giocatore della Lazio Keita Balde Diao. Balde è il cognome del padre e Diao quello della madre. Cresce nelle giovanili del Barcellona. Nel 2010 passa in prestito al Cornellà con cui partecipa al campionato Allievi realizzando 47 reti.

In scadenza di contratto con la società blaugrana e in attesa di passaporto spagnolo, Keita Balde Diao  trova l’accordo con la Lazio che lo acquista per circa 300.000 euro. Per non occupare una casella da extracomunitario pur arrivando a Formello nell’estate del 2011 non viene tesserato. Durante la stagione alloggia nella foresteria e spesso prende parte agli allenamenti della prima squadra. Nel maggio del 2012 la Lazio ottiene l’autorizzazione dalla Federcalcio Italiana per poterlo impiegare ‘in prestito’ in un torneo ufficiale. Il giocatore in un Lazio-Sambenedettese bagna il suo esordio con la Primavera nel Toscana Football Cup realizzando un gol dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo.

IL TESSERAMENTO UFFICIALE E L’ESORDIO IN SERIE A

Il tesseramento ufficiale, previsto in un primo momento per il 1° luglio 2012 in concomitanza con l’acquisizione del passaporto comunitario, a causa di difficoltà burocratiche ritarda impedendo al giocatore di ottenere il passaporto comunitario, ma la Lazio decide di tesserarlo come extracomunitario. Keita finalmente entra in pianta stabile a far parte della squadra Primavera, togliendosi la soddisfazione di vincere il Campionato di categoria nel 2012/13 e la Coppa Italia Primavera 2013-14. Il 15 settembre 2013 nel corso di Lazio-Chievo 3-0 fa il suo esordio in Serie A. Ad agosto del 2017 per circa 30 milioni di euro passa al Monaco. Ad agosto 2018 viene ceduto in prestito all’Inter. A fine stagione rientra al Monaco in quanto la società nerazzurra non eserciterà il diritto di riscatto.

LA NAZIONALE

Nato nella penisola iberica da genitori senegalesi resta in attesa di una chiamata della Spagna. Attende inutilmente e infine, nel 2016, accetta la chiamata del Senegal. Il 30 dicembre 2016 viene inserito dal CT Aliou Cissé nella lista dei ventitré convocati per partecipare alla Coppa delle Nazioni Africane 2017. Fa il suo esordio contro il Niger in una partita valida per le qualificazioni alla Coppa d’Africa 2017. Il 17 maggio 2018 viene selezionato nella lista dei 23 calciatori che parteciperanno al mondiale di calcio 2018 in Russia.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

FOCUS – Attenta Lazio, che così resti fuori anche dall’Europa League

0

FOCUS – Attenta Lazio, che così resti fuori anche dall’Europa League. Ma rimediare è ancora possibile…

Attenta Lazio, che così resti fuori anche dall’Europa League. I biancocelesti non stanno proprio passando quello che si direbbe un buon momento. Si dirà che all’origine di tutti i mali c’è stato il disastro nell’andata degli ottavi di Champions con il Bayern. In realtà, i mali c’erano già prima, figli di lacune ataviche in tutte le zone del campo a cui non si è sopperito. O meglio, vi si è tentato di sopperire, ma con scelte cervellotiche tanto in sede di mercato quanto di tattica, sul campo. La gara con i bavaresi ha solo avuto il merito di far venire fuori quei problemi, che ieri allo Stadium hanno manifestato tutta la loro potenza negativa.

Il risultato è un 1-3 senza appello, che tiene al momento Inzaghi & co fuori dall’Europa. Al 7° posto, a +5 sul Verona (impegnato oggi con il Milan) ma soprattutto a -1 dal Napoli. Un gap che potrebbe aumentare a ben 7 lunghezze, se i partenopei dovessero far proprie le loro due gare in meno: quella di stasera al ‘Maradona’ contro il Bologna e quella, rinviata al 17 marzo per le note vicende Covid, contro la Juventus. Dalla sua la Lazio ha tuttavia il ‘sub judice’ della partita contro il Torino: i biancocelesti potrebbero spuntarla, ma si tratterebbe comunque di un risultato positivo che accorcerebbe ma non annullerebbe il distacco.

E allora? Niente, bisogna rialzarsi, e prima di subito anche. Il tempo, le partite che mancano alla fine del campionato, c’è. E anche il modo. Quale? Giocando da Lazio, che non è certo quella vista ieri, nè con il Bayern e tantomeno con il Bologna. La Lazio è – e lo ha dimostrato – una squadra che quando vuole vincere e scende in campo con quell’idea in mente, ci riesce. E anche bene. E’ vero, le ultime tre apparizioni sono coincise con altrettanti passi falsi importanti. Ma questi si possono riscattare. Come diceva Sylvester Stallone in ‘Rocky Balboa’, “l’importante non è come colpisci, ma come sai resistere ai colpi, come incassi. E se finisci al tappeto, hai la forza di rialzarti. Solo così sei un vincente”. E allora, forza Lazio, fai vedere che sei vincente: rialzati, accendi le ali dell’aquila e con esse vola (e facci volare) sulle vette che ti competono.

LA NOSTRA STORIA Il difensore biancoceleste Nicolò Armini

LA NOSTRA STORIA Nicolò Armini nasce a Marino (RM) il 7 marzo 2001. Nel 2015/16 gioca con gli Under 15. Nel finale di stagione è aggregato alla formazione Under 17 per alcune partite di campionato e il Torneo di Arco. Nella stagione 2016/17 gioca stabilmente negli Allievi.

Più volte convocato nella Nazionale Under 16 Nicolò Armini realizza la sua prima rete in maglia azzurra nella gara Italia-Polonia 3-1 nell’ottobre del 2016. Ad agosto 2017 è convocato dalla Nazionale Under 17, di cui è ora capitano. In occasione della gara Zulte Waregem-Lazio del 7 dicembre 2017, sesta giornata della fase a gironi dell’Europa League, è convocato da Simone Inzaghi in prima squadra. Nella stagione 2018/19 è in organico nella Primavera. Il 29 novembre 2018 fa il suo esordio in prima squadra subentrando all’85’ di Apollon Limassol-Lazio 2-0 valido per la quinta giornata della fase a gironi di Europa League. Esordisce in serie A in Lazio-Bologna 3-3 del 20 maggio 2019. Ha un fratello di nome Yuri, nato nel 2005, che gioca con l’Under 14 della Lazio.

SEGUICI SU TWITTER

JUVE LAZIO Inzaghi: “Sono arrabbiato per il primo gol. Siamo in ritardo per la Champions”

JUVE LAZIO Inzaghi sbaglia i cambi togliendo Leiva in un momento cruciale della partita e dopo appena 5 minuti subisce il gol 2-1

JUVE LAZIO Inzaghi a Dazn: “Io penso che sia difficile commentare un 3-1 per quello visto in campo. In questo momento forse dobbiamo fare di più rispetto a quello visto durante le partite. Stavamo sull’1-0 e avevamo tenuto bene il campo e sull’1-1 abbiamo avuto una traversa, inoltre il 2-1 ce lo siamo fatti da soli dando la palla a loro per il contropiede e anche il 3-1 era evitabile con quel fallo che non serviva. Chiaramente siamo in ritardo ma ci sono tante partite, avevamo fatto una rincorsa importante ma in quel momento poi ci sono mancati degli uomini importanti ma una squadra forte deve andare avanti nonostante le assenze e tutte le problematiche emerse”.

A me fa arrabbiare il primo gol perché siamo arrivati fino al 37′ senza subire tiri in porta e poi è arrivato un tiro-cross che poteva essere evitabile, quindi mi dispiace più per questo gol che per il secondo. Probabilmente quest’anno la squadra è ben costruita, ma nel momento migliore nostro dopo aver centrato la qualificazione e aver passato il girone ci sono venuti a mancare Radu e Ramos che sono troppi in contemporanea, specialmente perché c’era l’ottavo di Champions e avevamo raggiunto il terzo posto. Dispiace e ora dovremo guardare al domani pensando a queste ultime partite che ci rimangono cercando di recuperare più punti possibile per ottenere la Champions”.

PAGELLE JUVE LAZIO Inzaghi il peggiore, Correa e Fares ok

Saturday Night Fever per i biancocelesti impegnati a Torino contro i bianconeri. Pagelle Juve Lazio

Pagelle Juve Lazio

REINA 5 – Sul primo gol sbaglia completamente la posizione e interpreta male il tiro di Rabiot. Nulla può sulla chirurgica conclusione di Morata in occasione del 2-1 e sul rigore. Ma sul francese doveva fare meglio.

MARUSIC 6.5 -Buona la prova del montenegrino in difesa. ma questa scoperta non deve dare alibi alla società nel non investire in estate su veri difensori di ruolo. Dall’80’ PEREIRA s.v.

HOEDT 6 – L’olandese in occasione del suo 27esimo compleanno gioca discretamente. Nessuna sbavatura e incolpevole sui gol.

ACERBI 6 – Ordinato e attento il Leone, quando può dà una mano a Fares sulla fascia sinistra accompagnando la fase offensiva.

LULIC 6 – Prova ordinata per il capitano che mette nuova benzina nelle gambe. Di più non gli si poteva chiedere. Uscito lui crolla la Lazio. Dal 54′ PATRIC 5.5 – Fa quel che può…

MILINKOVIC 5 – Poteva segnare il gol dell’1-2 ma la traversa gli ha detto di no. Poi una grande ingenuità in occasione del calcio di rigore commettendo un fallo completamente inutile ed evitabile.

LEIVA 6 – Seppur in maniera meno appariscente del solito, con il brasiliano il centrocampo della Lazio non aveva avuto problemi a fronteggiare quello bianconero. Poi Inzaghi decide di toglierlo e si perde copertura davanti alla difesa. Dal 54′ ESCALANTE 4 – Errore clamoroso appena entrato, lisciando un pallone e facendosi superare da Choesa dando il via al 2-1. Questa volta con lui il centrocampo si è disintegrato.

LUIS ALBERTO 6 – A fasi alternelo spagnolo che è costretto a giocare più dietro del solito per far iniziare la manovra biancoceleste ricevendo da Reina. Buona la prima mezz’ora, mentre nella ripresa accusa il colpo come i suoi compagni. Dall’80’ MURIQI s.v.

FARES 6.5 – L’algerino finalmente propositivo e dinamico come non accadeva dai tempi della Spal. Va vicino al gol in due occasioni con il suo sinistro. Srasera ha finalmente fatto vedere cose buone e speriamo sia l’inizio di una vita in biancoceleste.

CORREA 6.5 – Fa un gran bel gol ed è l’unico che svaria sul fronte offensivo e riesce a saltare l’uomo. Ma in attacco è solo, non assistito da Ciro. Giocasse sempre così…

IMMOBILE 4.5 – Bisogna avere il coraggio di metterlo in panchina poichè fisicamente non è al meglio. Il bomber nelle ultime gare necessitava di riposo. Purtroppo in questo momento non incide e penalizza la squadra. Dall’80’ CAICEDO s.v.

ALL. INZAGHI 4 – L’ha persa lui con i suoi cambi. Va bene quello di Lulic con Patric per via delle condizioni fisiche del bosniaco, ma con il togliere Leiva senza un motivo valido (non era ammonito e martedì non si è giocato) ha consegnato il centrocampo ai bianconeri subendo due gol nel giro di 5 minuti. Inspiegabile anche il non togliere Immobile per un caicedo che fisicamente è in condizioni nettamente migliori. Le fisse del mister sono un limite che stanno facendo perdere punti preziosi in chiave quarto posto. Infine insierire due punte e Pereira all’80’ non ha veramente alcun senso.

Marco Corsini

Juventus Lazio probabili formazioni: Lulic a destra, novità in difesa

Juventus Lazio – Questa sera allo Stadium di scena l’anticipo della 26esima giornata. Novità di formazione per Inzaghi

Juventus Lazio – In vista del match di questa sera, Inzaghi deve fare i conti con non pochi problemi di infermeria: out Lazzari e Luiz Felipe e dubbio Radu, reduce da un’operazione di ernia inguinale. Probabile, infatti, che nel terzetto difensivo, che dovrebbe essere composto di base da Acerbi e Hoedt, trovi spazio Marusic. A destra spazio a Lulic, con Fares sulla corsia opposta. Centrocampo al completo, davanti Correa e Immobile.

JUVENTUS LAZIO Lichtsteiner stile Ninja: “Vinceranno i bianconeri”

JUVENTUS LAZIO Lichtsteiner stile Ninja: il pronostico dell’esterno svizzero, doppio ex del big match di questa sera.

JUVENTUS LAZIO Lichtsteiner vede una partita tesa: le due squadre, spiega, hanno entrambe obiettivi importanti, quindi la tensione potrebbe farla da padrone. Soprattutto per i bianconeri, i quali, secondo lo svizzero, conservano speranze scudetto, nonostante l’accelerata dell’Inter. Importanti, a suo parere, soprattutto gli esterni: “Quelli della Juve sanno attaccare e difendere. Ma anche nella Lazio Lazzari e Marusic sono molto bravi in questo doppio lavoro“. Uno sguardo poi alle sfide passate tra bianconeri e biancocelesti. Su tutte, una che non evoca bei ricordi nei capitolini: “La Supercoppa 2013 a Roma. Vincemmo 4-0 e io segnai ed esultai, facendo arrabbiare i tifosi della Lazio. In quel momento però stavo rispettando la maglia che indossavo“. Infine, un pronostico sulla gara di stasera: “2-1 per i bianconeri. Perchè quando deve vincere, la Juve vince“. Vedremo se il campo sarà dello stesso avviso…

LA NOSTRA STORIA Tommaso Berni, un tifoso speciale

In porta si è visto poco ma Tommaso Berni è uno dei giocatori che ha instaurato un ottimo rapporto con la tifoseria della Lazio. Disponibile e sorridente si è sempre impegnato, in campo e fuori, intrattenendo amicizie con molti ragazzi della Curva. Inoltre si è sempre reso disponibile a ogni iniziativa in nome di Gabriele Sandri. Anche per questi motivi i tifosi laziali lo hanno sempre incitato e rispettato. Tommaso Berni nasce a Firenze il 6 marzo 1983, è cresciuto nelle giovanili della Fiorentina e dell’Inter, iniziando la carriera da professionista proprio con i nerazzurri. Nel 2001 si trasferisce in Inghilterra al Wimbledon FC, senza però mai scendere in campo. Nella stagione 2003-04 torna in Italia alla Ternana in Serie B, dove resta per tre anni. Nel 2006 viene acquistato dalla Lazio con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto. Il 31 gennaio 2007 la società biancoceleste lo riscatta per 1,5 milioni di euro. Nell’autunno 2008 viene ceduto in prestito alla Salernitana in Serie B ed al termine della stagione torna di nuovo in biancoceleste. Inizialmente funge da terzo portiere alle spalle di Fernando Muslera e di Albano Bizzarri.  A metà stagione però il portiere argentino si infortuna gravemente alla spalla e Berni diventa il secondo portiere, riuscendo a mantenere la stessa posizione anche la stagione successiva quando viene chiamato a difendere la porta biancoceleste negli incontri di Coppa Italia. Dopo aver trascorso quattro stagioni con la Lazio alla fine della stagione 2010/11 passa alla Sporting Braga in Portogallo. L’anno dopo torna in Italia nelle file della Sampdoria. Nel 2013/14 veste la maglia del Torino. Da luglio 2014 passa all’Inter dove resta fino al 2017. Durante la sua carriera è stato convocato per 48 volte nelle Nazionali giovanili italiane, dove ha disputo in tutto 27 partite.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

Juventus-Lazio, Pirlo: “Sappiamo di incontrare una squadra che lotterà fino alla fine”

Conferenza stampa Juventus-Lazio, le parole dell’allenatore bianconero

Andrea Pirlo ha parlato in conferenza stampa in vista del match di domani sera contro la Lazio. Il mister è apparso cosciente delle qualità della squadra biancoceleste: “La Lazio è una grande squadra che gioca con gli stessi giocatori da 6 anni, hanno quindi un gioco ben definito, i risultati ottenuti parlano per loro. Sappiamo di incontrare una squadra che lotterà fino alla fine. Ci stiamo preparando nel migliore dei modi, sappiamo che non sarà facile“. Molti ancora gli indisponibili nella Juventus: “Stamattina qualcuno si è allenato in parte con la squadra, ma fortunatamente abbiamo un altro giorno per recuperare. Peccato per l’assenza di Bentancur (risultato positivo al Covid-19), la sua assenza ci obbligherà a fare altre scelte, dovremo inventarci qualcosa. Nemmeno De Ligt si è ancora allenato; Bonucci viene da16 giorni di inattività, oggi si è allenato, sta meglio ma non abbiamo ancora certezza che possa giocare dal principio. Il mister ha speso poi parole di elogio per Cristiano Ronaldo, che presenzia ormai tutte le partite, portando sempre buoni risultati: “E’ normale che una giornata o due di riposo gli farebbero bene. Purtroppo siamo contati, ha stretto i denti e lo farà ancora se necessario. Ha dimostrato di essere un grande professionista, dando sempre l’esempio“.

Juventus-Lazio, Inzaghi: “Dobbiamo fare una partita perfetta”

Le parole del mister biancoceleste durante la conferenza stampa pre-partita

Formello. Simone Inzaghi ha rilasciato una serie di dichiarazioni durante la consueta conferenza stampa tenutasi alla vigilia del match contro la Juventus. Il mister è cosciente del valore dell’avversaria, e proprio per questo appare grintoso e carico , deciso a fare una “partita perfetta”. “La Juve gioca un ottimo calcio, è molto ben allenata. La conosciamo, sono anni che facciamo sfide e finali. La partita di domani viene nel momento giusto, ci sono defezioni da ambo le parti. Sarà decisiva per la classifica, arriva dopo un ko inaspettato a Bologna, dobbiamo tenerle testa”. Reduce da due pesanti sconfitte contro il Bayern e contro il Bologna, la squadra non deve però perdersi d’animo: “Non voglio che gli episodi negativi ci condizionino. Abbiamo perso terreno, ma penso che questa pausa contro il Torino ci è servita, soprattutto per analizzare le nostre mancanze. Sugli schieramenti Inzaghi mantiene ancora il riserbo: “Abbiamo provato varie alternative in questi giorni, deciderò domani con molta tranquillità“. Parole di incoraggiamento anche per Ciro Immobile, amareggiato del mancato rigore contro il Bologna: “Si sentiva in colpa, ma succede a tutti, anche ai più grandi. Da domani tornerà al meglio“.

JUVE LAZIO Zoff carica i biancocelesti

Alla vigilia di Juve Lazio Zoff, doppio ex della gara, carica gli uomini di Simone Inzaghi.

JUVE LAZIO Zoff: “Decisivo, per entrambe le squadre. Mi sembra questo il termine più giùsto per descrivere il match. Decisivo e delicato: i bianconeri infatti devono dare un senso alla propria rincorsa in campionato. La Lazio invece è chiamata a riscattare il doppio ko tra Bayern e Bologna e a capire le proprie possibilità in ottica zona Champions“. I biancocelesti non stanno attraversando un gran momento: questo, secondo l’ex tecnico, a causa della situazione creatasi prima della gara con il Bayern, che non ha giovato alla prestazione in campo. Tuttavia, Zoff resta fiducioso in vista della Juve: “Se la Lazio gioca, e sa farlo bene, può far male a qualsiasi avversario. Bisognerà vedere se le energie fisiche e mentali sono state recuperate. In questo senso, il rinvio della gara con il Torino potrebbe essere stata un toccasana“.

JUVE LAZIO Un centrocampista bianconero salterà la sfida per Covid

JUVE LAZIO Un centrocampista bianconero non farà parte della partita dopo il tampone risultato positivo

JUVE LAZIO Un centrocampista bianconero non sarà presente al match che andrà in scenda sabato alle ore 20.45 all’Allianz Stadium. Nella giornata di ieri l’uruguaiano Rodrigo Bentancour è risultato positivo al tampone per il Covid 19 e quindi dovrà saltare inevitabilmente la sfida contro la Lazio. A comunicarlo è stata la stessa Juve che ha spiegato come il ragazzo ora inizierà l’isolamento come dice il protocollo.

Lazio Immobile atteso in Campidoglio per la Scarpa d’Oro: la data

Lazio Immobile atteso in Campidoglio dove verrà ricevuto dalla sindaca di Roma Virginia Raggi

Lazio Immobile atteso in Campidoglio per ricevere la Scarpa d’Oro che si è conquistato nella passata stagione collezionando ben 36 reti nell’arco del campionato, numeri strepitosi che gli hanno fatto raggiungere tantissimi traguardi. L’appuntamento è fissato per mercoledì 10 marzo e a riceverlo ci sarà la sindaca di Roma Virginia Raggi che consegnerà il premio all’attaccante biancoceleste.

Lazio-Torino, decisione rinviata dal giudice sportivo

Si resta in attesa di ricevere il ricorso annunciato dal Torino

Lazio-Torino. Oggi il giudice sportivo della serie A, Gerardo Mastrandrea, ha omologato i risultati della giornata e ha lasciato sub judice (termine che indica che una controversia è ancora aperta), la partita non giocata. Il tutto in attesa che il Torino presenti il suo ricorso. Il club granata, che ha diversi casi positivi in squadra, si è appellato alla richiesta di quarantena decisa dalla Asl locale. Avrà tempo fino alla mezzanotte di domani per inviare le tesi in sua difesa. La decisione del giudice dovrebbe arrivare la prossima settimana.

Juventus Lazio – Orario, probabili formazioni e dove vederla

Juventus Lazio – In attesa di capire se verrà recuperata la gara contro il Torino, i biancocelesti sono attesi dal big match dello Stadium

I biancocelesti, reduci dal pesante k.o. contro il Bayern in Champions e dalla sconfitta di Bologna in campionato, attendono ancora ulteriori risvolti circa il match contro il Torino. La sfida, inizialmente prevista per martedì 2 marzo, non è stata disputata a seguito della decisione della Asl piemontese di vietare la trasferta al club granata. Allo stato attuale è stato assegnato il 3-0 a tavolino alla Lazio ma non è escluso che, sula scia di Juve Napoli, la partita venga recuperata più avanti. Intanto è già tempo di rituffarsi pienamente sul calcio giocato: sabato alle 20.45, allo Stadium, gli uomini di Inzaghi affronteranno la Juventus nell’anticipo serale della 26esima giornata. Il match verrà trasmesso in esclusiva su Dazn. Di seguito le probabili formazioni:

JUVENTUS (3-4-1-2): Szczesny; Danilo, Demiral, Alex Sandro; Chiesa, Bentancur, Rabiot, Bernardeschi; Ramsey; Kulusevski, Cristiano Ronaldo.

LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Hoedt, Acerbi; Marusic, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Lulic; Immobile, Correa.

LAZIO TORINO Anche Lotito pronto a metterci gli avvocati

LAZIO TORINO Anche Lotito pronto a metterci gli avvocati. Situazione sempre più complicata dopo la mancata disputa della partita.

LAZIO TORINO Anche Lotito pronto a metterci gli avvocati. Intanto è atteso a ore il verdetto del Giudice Sportivo sul preannuncio di ricorso dei granata. I quali chiedono di ‘ripetere’ la partita. Probabile che il club di Cairo sfrutti tutti e tre i giorni che gli restano per completare la pratica. La palla passerà poi alla Lazio, che avrà 24 ore per presentare una memoria difensiva e offensiva. La decisione di Mastrandrea potrebbe dunque slittare alla prossima settimana. Tra Cairo e Lotito, si sa, i rapporti non sono idilliaci, così, dopo quella (scontata) del patron granata, potrebbe arrivare l’azione legale del collega biancoceleste. Non prima però, in entrambi i casi, di aver sentito la pronuncia del Giudice. Che avrà due alternative: o 3-0 a tavolino per i biancocelesti o gara rinviata per cause di forza maggiore (l’ASL, che ha impedito ai granata di scendere a Roma). Solo dopo il verdetto, i due club decideranno se e come muoversi. E visti i tempi biblici della giustizia italiana, anche la data del 7 aprile per il recupero potrebbe finire fortemente in bilico.