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E’ morto Diego Armando Maradona

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E’ morto Diego Armando Maradona.  L’ex calciatore argentino è morto alle 17.20 a seguito di un arresto cardiaco nella sua abitazione a Tigres, Buenos Aires. Ad annunciarlo sono i media argentini, citando fonti mediche. Alcuni giorni fa era stato sottoposto a un’operazione al cervello. El pibe de oro aveva da poco compiuto 60 anni. Era infatti nato il 30 ottobre del 1960. Tra le sue esperienze calcistiche più importanti ricordiamo quella italiana con il Napoli.

 

Coppa Italia – Sarà il Parma l’avversario della Lazio agli ottavi

COPPA ITALIA – Sarà il Parma l’avversario della Lazio agli ottavi di finale. Gli emiliani hanno battuto per 2-1 il Cosenza passando così al turno successivo

COPPA ITALIA – Nel match del Tardini, disputatosi questo pomeriggio alle 14.30, il Parma si è imposto per 2-1 sul Cosenza. Decide la doppietta del argentino Brunetta, che porta così i gialloblu agli ottavi di finale, dove ad attenderli ci sarà la Lazio di Simone Inzaghi. Il match sarà in programma in una delle seguenti date mercoledì 13 o mercoledì 20 gennaio 2021.

 

Milinkovic-Savic negativo al Covid-19. Oggi controlli in Paideia

Milinkovic-Savic negativo al Covid-19. Questo l’esito dell’ultimo tampone. Oggi in programma le visite di idoneità in Paideia

Buone notizie in casa Lazio: dopo la negatività all’ultimo tampone effettuato, Milinkovic-Savic è pronto al rientro in campo: il giocatore ha fatto rientro a Roma e oggi sosterrà presso la clinica Paideia le visite di idoneità per riprendere l’attività sportiva. Il sergente, con tutta probabilità, tornerà domani ad allenarsi in gruppo a Formello, in vista della gara di domenica contro l’Udinese, in programma alle 12.30 all’Olimpico.

LAZIO FORMELLO – Rientra Escalante, ma Muriqi va ko

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LAZIO FORMELLO – Le ultime dal quartier generale biancoceleste dopo il bel successo Champions sullo Zenit e a pochi giorni dalla sfida di campionato all’Udinese.

LAZIO FORMELLO – Buone notizie dall’ex Eibar, che svolge in gruppo l’intera seduta. Il recupero dallo stiramento occorso con il Bologna può dunque dirsi cosa fatta. Inzaghi potrà contare anche su di lui per il lunch match di domenica prossima all’Olimpico. L’argentino ha lavorato sul campo insieme ai compagni non titolari ieri sera e ad un gruppo di Primavera. Scarico invece per chi è stato impiegato dall’inizio: tra essi, solo Lazzari svolge allunghi di 50 metri sul terreno verde insieme al preparatore Ripert.

Al ciel sereno si accompagna però un piccolo fulmine: Inzaghi tiene infatti d’occhio Muriqi, che, dopo essere subentrato a Immobile nel finale, potrebbe aver rimediato uno stiramento muscolare. Non si fermano dunque i problemi in questo inizio stagione per il kosovaro, che ora dovrà attendere l’esito degli esami per capire quanto dovrà star fermo. Assenti questa mattina anche Akpa Akpro e Lulic: il capitano aspetta solo di ritrovare il top della forma per rientrare nella lista campionato. A quel punto, sarebbe Djavan Anderson a fargli spazio. E’ previsto invece per domani il rientro di Milinkovic: dopo la negatività al tampone in patria, il serbo è tornato a Roma e nelle prossime ore si sottoporrà in Paideia alle visite di idoneità.

 

Champions Lazio qualificazione: le possibili combinazioni per gli ottavi

Champions Lazio qualificazione agli ottavi – I gironi di Champions sono quasi terminati, mancano solamente due partite e poi si deciderà il futuro biancoceleste

Champions Lazio qualificazione per gli ottavi – Un cammino in Europa del tutto roseo quello giocato dalla Lazio fino a questo momento. Dopo aver battuto e dominato lo Zenit per 3-1 grazie ai gol siglati dei due italiani Immobile e Parolo, la Lazio, può mettere mezzo piede agli ottavi di Champions. Per essere tutto ufficiale però, bisognerà ancora attendere. In questo momento la classifica dice: B. Dortmund 9 punti, Lazio 8, Brugge 4 e Zenit 1.

LE POSSIBILI COMBINAZIONI

Per poter qualificarsi con un turno di anticipo giocando così l’ultima gara solo per il primo posto, la Lazio dovrebbe: pareggiare o vincere a Dortmund. In questo modo, la squadra tedesca si porterebbe a quota 10, mentre la Lazio a 9 e anche qualora ma solo se, il Brugge non dovesse vincere contro lo Zenit rimanendo a quota 4 o 5. Se invece la Lazio dovessero vincere, non ci sarebbe il problema della squadra belga. Seconda ipotesi: in caso di sconfitta contro il Borussia, i biancocelesti rimarrebbero a quota 8 con il Brugge che, potrebbe avvicinarsi a quota 7 in caso di successo contro lo Zenit (che cercherà di lottare per entrare in Europa League) e la qualificazione verrebbe rimandata proprio all’ultimo torno all’Olimpico nello scontro diretto.

LA NOSTRA STORIA Maurizio Manzini, una vita dedicata alla LAZIO

Lazio Capello crede in te: “Sarà pericolosa anche in campionato”

Lazio Capello crede in te: “Sarà pericolosa anche in campionato”

Lazio Capello ex allenatore giallorosso, ha parlato bene della rosa complimentandosi anche con Immobile

Lazio Capello si complimenta con la squadra – In questo momento dove tutti attaccano la Lazio, ricevere qualche apprezzamento farà sicuramente bene. I biancocelesti, hanno affrontato lo Zenit superandolo con un netto 3-1 e ora le cose in classifica si fanno decisamente più facili. Durante la trasmissione su Sky, Fabio Capello parla della Lazio in questo modo: “Immobile? Sono felice per lui, è una punta che corre molto, anzi molti in più di tutti gli altri. Ma questo non lo frena, perché nonostante corra molto riesce comunque a essere lucido sotto porta. In questo momento sono tornati tutti i calciatori che fanno la differenza. Sicuramente questa Lazio sarà pericolosa anche in campionato, è una squadra ritrovata e questa vittoria darà un morale più alto”.

LAZIO ZENIT INZAGHI: “Raggiungiamo gli ottavi prima possibile”

LA NOSTRA STORIA Maurizio Manzini, una vita dedicata alla LAZIO

LA NOSTRA STORIA Maurizio Manzini, una vita dedicata alla LAZIO

Oggi, 25 novembre, in casa biancoceleste si festeggia un avvenimento importante. Ricorre infatti il compleanno della “storia della Lazio“. Di colui che sin dal 1971 prestò le sue prime collaborazioni nella grande famiglia biancoceleste: Maurizio Manzini.

COME NASCE IL MAURIZIO MANZINI LAZIALE

“Sono l’unico tifoso biancoceleste in una famiglia di romanisti. Mio padre mi por­tò per la prima volta all’Olimpico in occasione di un derby perso. Al termine della partita mi disse: “Maurizio, hai visto, abbiamo vinto”. Io gli risposi: “Papà, mi piacciono quelli con la maglia celeste!”. Diventai laziale così, nonostante la sconfitta. Ero un tifoso accanito. Seguivo la squadra in trasferta. Facevo anche quattordici ore di treno per vedere la mia Lazio. Una volta a Brescia perdemmo male e mi ritrovai con altri cinque tifosi a contestare la squadra. Faceva un freddo pazzesco. Ricordo ancora Trippanera, il massaggiatore della Lazio, che ci lanciò un secchio d’acqua per allontanarci”.

MAURIZIO MANZINI DIRETTORE DELLE VENDITE PER L’ITAVIA

Grande tifoso laziale, prima di entrare nei ranghi biancocelesti era il direttore delle vendite di una compagnia aerea privata. Allora lavorava per l’Itavia, la società che organizzava le trasferte dei biancocelesti. Un giorno si presentò l’occasione di organizzare una trasferta a Bergamo proprio per la Lazio. Da quel giorno divenne molto amico del segretario Fernando Vona e pian piano si conquistò la fiducia della società, legandosi molto con Tommaso Maestrelli. Il tecnico lo invitava sempre più spesso al campo di allenamento. Dopo tanti anni spesi a favore della squadra del cuore fu Giorgio Calleri, nel 1988 a proporgli il posto da Team Manager. Maurizio Manzini in un primo momento rifiutò, per poi accettare qualche mese più tardi. Nei suoi occhi il racconto di mille storie di Lazio, specchio di tante pagine biancocelesti che hanno fatto la storia della società romana. Nelle sue parole l’Amore, con la A maiuscola, mai tradito per la sua squadra del cuore.

L’ARRIVO ALLA LAZIO 

“Lavoravo a Milano in un’altra compagnia aerea ma mi richiamò a Roma l’Itavia. Appena visionai la lista dei clienti vidi che c’era proprio la Lazio. Fu la prima società che contattai. In quei giorni stavano organizzando la trasferta a Bergamo dove volava la mia nuova compagnia, così andai con loro. Tutto andò bene e al ritorno a Roma dopo aver salutato tutti i giocatori Maestrelli mi guardò e mi disse: ‘Allora Manzini martedì ci vediamo al campo’. Da allora iniziò una fruttuosa collaborazione. Cominciai ad andare a Tor di Quinto e iniziai ad aiutare mettendo a posto il magazzino, inventariando i materiali e tanto altro. Nel 1976 diventai dirigente dell’American Express ma il legame con la società biancoceleste stava diventando sempre più unito. Nel 1988 mi chiamò Giorgio Calleri, il tecnico era Gigi Simoni. Mi disse che volevano ristrutturare la società istituendo la figura del team manager, come fatto in precedenza dal Milan con Ramaccioni. Accettai l’offerta rinunciando ­a un posto di lavoro sicuro e di prestigio. Ho sempre pensato che se riesci a trasformare la tua passione in un lavoro sei un uomo fortunato”.

LA PRIMA PARTITA CON LA LAZIO

“Perdemmo ad Empo­li, arbitro Magni. Beccai settecentocinquantamila lire di multa dal giudice sportivo perché i giocatori avevano i tacchetti troppo alti e il team manager doveva essere il garante del regolamento!”.

IL RITIRO PIU’ PARTICOLARE

“Sicuramente l’anno dei meno 9 con Fascetti fu un’annata fantastica. Ricordo ancora che quando arrivammo a Gubbio con il pullman per il ritiro estivo, l’hotel dei Cappuccini era chiuso per restauro. Il proprietario dell’albergo ci aveva dato la fregatura. Per fortuna che grazie anche a Gabriella Grassi, riuscimmo a risolvere la situazione e il ritiro andò bene comunque”.

IL DERBY PIU’ SIMPATICO

“1-0, gol di Signori. Nel finale per la tensione scambiai una punizione per il fischio finale e corsi in campo per festeggiare. Poi rendendomi conto che la partita non era ancora conclusa sono uscito dal campo facendo finta di niente. Mazzone, in panchina, mi guarda e fa: ‘Ah Manzì, ma ’ndo * vai???'”.

I GIOCATORI PIU’ AMATI

“Sono stati tanti. Da ragazzo Bob Lovati e Nello Governato. Poi Chinaglia, dopo di lui Signori, Marchegiani, Peruzzi, ma farei un torto agli altri non citandoli. Ma nessuno si offenderà se più di tutti ricordo Mario Frustalupi. D’estate, quando la moglie restava al mare a Genova, mi chiedeva di andare a dormire a casa sua. Non ce la faceva a restare solo. Eravamo legatissimi. E poi Paul Gazza Gascoigne. Avevo appena comprato una Lancia The­ma, un giorno me la rubò a Tor di Quinto riuscendo a nasconderla in palestra. La porta era strettissima, appena solo due metri. Ancora devo capire come avesse fatto. Io impiegai più di un’ora per tirarla fuori senza uno sgraffio!”.

GLI ALLENATORI DELLA LAZIO

“Tutti grandi allenatori. Mi sono trovato bene con tutti e da tutti ho imparato sempre qualcosa. Ricordo con molto piacere Fascetti, Zoff, Eriksson, Mancini, Delio Rossi e Zeman. Anche con quest’ultimo ebbi un bel rapporto tanto che, quando passò alla Roma, in società mi fecero uno scherzo. Venni convocato in sede dalla figlia di Cragnotti, Elisabetta, che mi disse che il presidente romanista aveva contattato il padre per portarmi in giallorosso. Ascoltai la proposta, tra l’altro molto allettante, ringraziai e rifiutai dicendo di sentirmi solo laziale. Solo a quel punto De Mita e Cellini entrarono nella stanza spiegandomi che era stato solo uno scherzo. Ma io non ci avrei pensato neanche per scherzo a una cosa del genere”.

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LAZIO ZENIT INZAGHI: “Raggiungiamo gli ottavi prima possibile”

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Lazio Zenit Inzaghi gongola per la prestazione dei suoi: ottima gara dei biancocelesti con un piede e mezzo agli ottavi di finale di Champions.

Inzaghi a Sky: “Abbiamo fatto un’ottima partita, i ragazzi sono stati straordinari. Manca un punto per la qualificazione: proveremo a prenderlo a Dortmund nella prossima sfida. Il traguardo degli ottavi manca da troppo tempo: dobbiamo fare risultato prima possibile. Zenit? Avversario non banale, soprattutto in avanti. I loro attaccanti sono fortissimi: noi siamo stati in grado di proteggerci bene soprattutto con i nostri attaccanti. I miei ragazzi mi stanno dando grandi soddisfazioni: sono stati bravi tutti da Immobile a Correa. Un plauso ai 5 subentrati che hanno fatto un’ottima partita. Dortmund? Sarà un match impegnativo da affrontare nel migliore dei modi ma prima pensiamo all’Udinese, una gara molto ostica”.

LAZIO ZENIT PAROLO: “Gol? Contento per i tifosi laziali”

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Lazio Zenit Parolo grande protagonista del match di Champions League che ha regalato un’altra vittoria ai ragazzi di Inzaghi.

Parolo a Lazio Style Channel: “Sono contento per il mio gol questa sera ma soprattutto per i tifosi della Lazio. Era da tanto che non stavamo in Champions e qualificarci e onorare la competizione è la cosa più importante. Dobbiamo mantenere questa mentalità se vogliamo fare di nuovo una grande stagione. Gol? Oggi mi sentivo bene, sentivo che potevo fare una grande gara. Ora testa a domenica: c’è l’Udinese per un’altra partita importantissima”.

LAZIO ZENIT ACERBI: “Grande gara ma piedi a terra”

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Lazio Zenit Acerbi ancora una volta uno dei migliori in campo. Il leader difensivo ha guidato il reparto da veterano e con parole da leader nel finale.

Acerbi a Lazio Style Channel: “Loro dovevano vincere a tutti costi, abbiamo dimostrato di essere una grande squadra e non abbiamo mollato di un centimetro. Ora testa alla prossima sfida: guardiamo avanti mantenendo i piedi a terra. Faccio i complimenti a Marco Parolo (primo gol in Champions per lui): io e lui giochiamo con il bastone (ride, ndr) ma comunque siamo giovani dentro”.

LAZIO ZENIT IMMOBILE: “Dispiace aver saltato 2 gare visto stando bene…”

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Lazio Zenit Immobile soddisfatto per la prestazione e per i suoi gol. Stoccata finale ancora alla stampa per tutti gli attacchi subiti in queste settimane.

Immobile a Lazio Style Channel: “Sono soddisfatto, una partita eccezionale dopo Crotone. Era difficile recuperare in tempo. Ho visto i miei compagni carichi e pronti e la partita è stata perfetta. Avevo tanto entusiasmo all’inizio di questa competizione, mi è dispiaciuto perdere due partite visto che stavo benissimo. La squadra sta bene, in una condizione fisica e mentale eccezionale. Abbiamo l’opportunità di passare per primi facendo un’ottima prestazione a Dortmund. Saranno diversi rispetto all’andata, se andrà male ci giocheremo tutto con il Bruges. Guardiamo partita per partita”.

UCL PAGELLE LAZIO ZENIT – Ciro, gol da cineteca. Hoedt e Correa da applausi

Quarta giornata della Uefa Champions League. Pagelle Lazio Zenit

Pagelle Lazio Zenit

REINA 6.5 – Seppur inoperoso per quasi tutto il match, infonde sicurezza ai compagni di reparto. E’ uomo spogliatoio e veterano da cui si può solo imparare. Incolpevole sul gol subito, sempre pronto a dare consigli ai difensori. Prezioso.

PATRIC 6.5 – Solita partita ordinata dello spagnolo senza sbavature. Quando è necessario spazza come se non ci fosse un domani. Sicurezza. Dal 60′ LUIZ FELIPE 6 – Buona sgambata per il ritorno in campo dopo lo stop forzato.

HOEDT 7 – Una delle migliori partite da quando è tornato a Roma. La Champions sembra dargli motivazioni in più e lui non tradisce la fiducia del mister. L’olandese domina siia sulle palle alte che sugli anticipi, lasciando le briciole agli attaccnti russi. Dominatore.

ACERBI 6.5 – Il leone schierato braccetto di sinistra ormai non fa più notizia: gioca bene ovunque venga schierato. Crrca spesso il fondo per sfornare cross, quasi sempre precisi. Commette però un errore di marcatura su Dzyuba in occasione del gol dello Zenit, lasciandogli tutto lo spazio per la girata vincente.

LAZZARI 6.5 – Inserimeni perfetti quest’oggi, ma la solita pecca: la mancata freddezza sottoporta. Sbaglia un gol già fatto sul finire del primo tempo a tu per tu con il portiere . Si riscatta nella ripresa con il suo guizzo vincente nell’azione che porta al rigore del 3-1. Dal 67′ FARES s.v.

PAROLO 7 – E’ nel suo magic moment. Dopo la bella prova a Crotone condita da un assist, questa sera sigla un bel gol dal limite dell’area con una staffilata di destro che lascia senza scampo il portiere avversario. Tanta sostanza e copertura davanti alla difesa. Sfiora anche il raddoppio, esce per stanchezza. Rinato. Dal 60′ AKPA AKPRO 6.5 – Corsa e sostanza al servizio della squadra. Che bella scoperta questo calciatore.

LEIVA 6.5 – Meno brillante rispetto a Crotone, soffre le due gare ravvicinate in pochi giorni. Nel primo tempo è ottimo, suo il passaggio per Immobile per l’1-0. Cala fisicamente nella ripresa, ma tiene senza troppi problemi le offensive russe. Dal 67′ CATALDI s.v.

LUIS ALBERTO 7 – Buona prova dello spagnolo che torna ad assaporare il sapore della Champions dopo la prima contro il Dortmund. Senza Milinkovic, è lui a prendere la guida del centrocampo. Ha giocato a tutto campo, tra discese, assist e coperture. Ha messo in porta anche Muriqi, che però non ha finalizzato. Magico.

MARUSIC 6.5 – Grande partita di sacrificio per Adam che ha iniziato a sinistra e terminato a destra. ha rinunciato alle folate offensive per dedicarsi al contenimento, lasciando spesso scendere Acerbi con lui a coprirgli le spalle. Lavoratore silenzioso, mai una polemica, è sempre al servizio della squadra. Risorsa.

CORREA 7.5 – Danza con il pallone, supera gki avversari con una facilità disarmante e mette tutti in porta. Delizose le sue progressioni con partenza lenta e accelerazione improvvisa che non lascia scampo a nessuno. Il pallone gli resta incollato sullo scarpino e fermarlo diventa proibitivo. E’ in grande forma e soprattutto sta trovando la continuità giusta che lo sta facendo maturare. Gli è mancato solamente il gol. Vai col tango.

IMMOBILE 8 – Pronti, via e gol da cineteca. Si è presentato così il King in questa notte, per lui, da Re. Si perchè la girata improvvisa dal limite dell’area e la parabola sotto l’incrocio con il destro, sono da stropicciarsi gli occhi. Poi si procura il rugore e lo trasforma con la solita potenza e freddezza. Le polemiche lo satnno rendendo ancor più cattivo sotto porta. Re per una notte. Dall’81’ MURIQI s.v.

ALL.INZAGHI 7 – Ad un passo dalla qualificazione agli ottavi di finale. Questa sera las ua squadra è stata bella anche se troppo sprecona. Tatticamente ordinata e perfetta, non sembre finalmente risentire dei tanti impegni ravvicinati. Avanti così.

Marco Corsini

LEGGI LE PAROLE DI IMMOBILE NEL POST GARA DI LAZIO ZENIT

LAZIO ZENIT Le formazioni ufficiali

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Le formazioni ufficiali di Lazio Zenit. Inzaghi opta per un 3-5-2.

A breve scenderanno in campo Lazio e Zenit. Queste le formazioni ufficiali. LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Hoedt, Acerbi; Lazzari, Parolo, Leiva, Luis Alberto, Marusic; Correa, Immobile. Per la difesa Inzaghi ha optato per Patric, Hoedt e Acerbi, mentre Parolo prende il posto di Milinkovic, accompagnato da Leiva e Luis Alberto. Lazzari e Marusic sulle fasce, mentre all’attacco troviamo Correa e Immobile. Anche Semak per lo Zenit ha optato per un 3-5-2.

 

LAZIO ZENIT Giordano: “Sarà una partita difficile”

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Bruno Giordano ha parlato del match Lazio Zenit in programma per questa sera e fatto alcune considerazioni sulla squadra di Inzaghi.

Bruno Giordano è stato intervistato questo pomeriggio ai microfoni di TMW Radio e ha parlato della Lazio. Sulla vicenda di Luis Alberto ha detto “è una situazione complicata, non mi priverei di sicuro di Luis Alberto e di Peruzzi. Giusta la multa, poi la parola finale è del presidente Lotito”. Sul match contro lo Zenit in programma per stasera, Giordano ha riferito: “Tra quelle del girone è quella che mi ha fatto la peggiore impressione, non è ai livelli di qualche anno fa, però queste partite non sono da sottovalutare, altrimenti rischi. Sono squadra abituate a giocare in Champions”, ha spiegato, “Devi fare gol il prima possibile, se la partita va troppo avanti sa difendersi bene. Loro si giocano molto, sarà una partita difficile ma confido nella Lazio”.

LAZIO ZENIT Probabili formazioni: Dubbio Luiz Felipe. Marusic dal 1′, ok Cataldi

LAZIO ZENIT – Questa sera, alle 21.00, di scena all’Olimpico la sfida valida per la quarta giornata della fase a gironi di Champions League

LAZIO ZENIT – Questa sera i biancocelesti, orfani di Strakosha e Milinkovic (positivi al Covid), si giocano una buona fetta di qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Tra i pali ci sarà ancora Pepe Reina, mentre la difesa sarà composta da Acerbi, uno tra Patric Radu e uno tra Luiz Felipe e Hoedt. Lazzari a destra con Marusic dalla parte opposta, mentre in mediana a comporre la linea a 3 saranno Leiva (in cabina di regia), Luis Alberto e Parolo (preferito ad Akpa-Akpro). In avanti la coppia Correa Immobile. Recuperato Cataldi, negativo all’ultimo tampone, che però andrà in panchina. Di seguito le probabili formazioni delle due compagini:

LAZIO (3-5-2) – Reina; Patric/Radu, Hoedt/Luiz Felipe, Acerbi; Lazzari, Parolo, Leiva, Luis Alberto, Marusic; Correa, Immobile. All. S. Inzaghi. A disposizione: Strakosha, Armini, Luiz Felipe/Hoedt, Radu/Patric, Franco, D. Anderson, Akpa Akpro, Cataldi, Fares, Czyz, A. Pereira, Caicedo, Muriqi.

ZENIT (3-4-3) – Kerzhakov; Lovrne, Rakitsky, Santos; Kuzyaev, Barrios, Erokhin, Zhirkov; Malcom, Dzyuba, Mostovoy. All. Semak. A disposizione: Lunev, Vasyutin, Driussi, Azmoun, Shamkin, Prokhin, Sutormin.

TAMPONI LAZIO – I risultati della perizia: Leiva e Immobile negativi al Covid-19

Nella giornata di oggi, sono arrivati i risultati della perizia tecnica disposta dalla Procura di Avellino: Leiva e Immobile negativi al Covid-19

Stando a quanto riportato dall’ANSA, la perizia tecnica affidata dalla Procura di Avellino alla consulente d’ufficio Maria Landi sui 95 tamponi processati dal centro Futura Diagnostica di Avellino a calciatori, familiari e staff della Lazio, conferma quanto pubblicato dall’ANSA l’11 novembre: Leiva e Immobile negativi al Covid-19. Per Strakosha, il ri-processamento dei tamponi all’ospedale Moscati ha dato esito positivo, mentre all’esame del 6 novembre del centro di Avellino il calciatore era risultato negativo. Ulteriori discordanze emergerebbero su altri tamponi, rispetto alle quali il legale di Futura Diagnostica, insieme al consulente di parte, intendono chiedere chiarimenti. Nella fattispecie, la questione riguarda il numero dei cicli di amplificazione utilizzati dal consulente della Procura nel ri-processare i tamponi e le eventuali distorsioni che potrebbero essere state generate dal fatto che, i tamponi contestati, siano stati riprocessati a 96 ore dal primo esame e non entro le 48 ore successive previste dai protocolli dell’istituto Superiore di Sanità.

 

Comitato consumatori Lazio – Esposto a “Quelli che il calcio” per satira denigratoria

Il Consiglio Direttivo del Comitato Consumatori Lazio comunica che l’Esposto presentato in data 19 Novembre 2020 è stato esteso al programma “Quelli che il calcio”

L’esposto, presentato già presso l’Agcm, l’Agcom, la Consob, la Commissione di Vigilanza Rai e la Rai Radio Televisione Italiana, è stato esteso oggi, per le medesime ragioni, nei confronti del programma “Quelli che il Calcio” in onda su Rai 2. Nella giornata di domenica 22 novembre, nel corso del talk show sportivo condotto da Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Mia Ceran, è stata infatti utilizzata una forma di satira che il Consiglio Direttivo del Comitato Consumatori Lazio, su segnalazione degli utenti e con voto unanime, ha ritenuto particolarmente denigratoria nei confronti della Società Sportiva Lazio, del relativo bilancio, del suo brand commerciale e dell’aereo sociale recentemente acquisito. Una forma di satira ritenuta potenzialmente lesiva dei diritti dei consumatori, dei fruitori e degli azionisti laziali e oggetto di possibili violazioni delle clausole regolatrici della concessione del servizio pubblico televisivo e del vigente codice etico della Rai. Lo riferisce il presidente del Comitato Consumatori Lazio, avv. Gianluca Mignogna.

Lazio multa per Hoedt: ha girato il video dell’atterraggio a Crotone

Lazio multa per Hoedt – Il difensore olandese, a breve riceverà una multa per aver girato il video dell’atterraggio dell’aereo a Crotone andando contro le regole

Lazio multa per Hoedt – Nelle ultime ore, stavano circolando due video dell’atterraggio dell’aereo a Crotone, ora, è stato trovato uno dei due autori: parliamo del difensore Hoedt. L’olandese infatti, pensava di immortalare il primo viaggio sul nuovo mezzo biancoceleste. Il video, ha fatto il giro in pochissimo tempo, al suo interno, era presente il brusco atterraggio dovuto alle condizioni meteorologiche della Calabria che non hanno aiutato. Infatti il rientro è stato impossibilitato in quanto l’aeroporto, è stato chiuso per precauzione. A riprendere il giocatore per quanto accaduto, non è stato Peruzzi che era assente, ma il ds Tare, che ha sgridato immediatamente il giocatore che ha accettato la multa che dovrà pagare alla società. Mentre è ancora in corso la ricerca per quanto riguarda il secondo video che, aveva in sottofondo dei commenti denigratori.

LAZIO ZENIT Kerzhakov: “Abbiamo studiato Immobile e la squadra”

MILAN Infortunio per Ibrahimovic: a rischio la sfida con la Lazio

Lite Peruzzi e Lotito: nei prossimi giro colloquio tra i due

Oggi la Lazio scenderà in campo per affrontare lo Zenit, ma, tiene banco anche un’altra questione: la lite tra Peruzzi e Lotito

Lite Peruzzi e Lotito: ecco quando parleranno – I due, hanno litigato bruscamente a causa delle parole di Luis Alberto che come sappiamo, non sono piaciute al patron biancoceleste. Il club manager, ha deciso di aiutare Inzaghi e far sì che lo spagnolo venisse schierato a Crotone, questa decisione, non è piaciuta al presidente e così tra i due, è arrivato lo scontro. Anche l’anno scorso tra i due ci fu una piccola discussione, poi terminata e mai più riaperta. Peruzzi, ha deciso di prendersi del tempo per valutare se continuare o meno il suo ruolo in questa squadra, nei prossimi giorni infatti, ci sarà un incontro tra le due parti per cercare di trovare una soluzione. L’ex portiere, è molto apprezzato all’interno dello spogliatoio, aiuta sempre i calciatori e molti vanno da lui per chiedere consigli, perciò, Lotito cercherà di far rientrare la situazione per il bene della Lazio. Nel frattempo Angelo, era assento alla trasferta di Crotone e oggi non sarà in tribuna per vedere il match contro lo Zenit.

MILAN Infortunio per Ibrahimovic: a rischio la sfida con la Lazio

 

LAZIO ZENIT Kerzhakov: “Abbiamo studiato Immobile e la squadra”

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Il portiere dello Zenit Kerzhakov ha parlato in conferenza stampa della partita di domani contro la Lazio.

Alla viglia del match contro la Lazio, è intervenuto in conferenza stampa anche il portiere dello Zenit Mikhail Kerzhakov. “Chi è tornato dalla Nazionale è un po’ più stanco, ma la nostra condizione fisica è buona: è così per noi come per le squadre che hanno giocatori in Nazionale”. Su Ciro Immobile: “Non ha bisogno di presentazioni, è eccezionale, veloce, abile spalle alla porta. Abbiamo studiato lui e la Lazio, e continueremo a farlo ancora”. Sullo stadio a porte chiuse: “Nel calcio senza tifosi non c’è nulla di bello. All’andata la Lazio aveva molte defezioni, domani non sarà così, ci saranno più calciatori avversari” ma “siamo concentrati solo su noi stessi, cerchiamo di pensare a noi”, ha concluso.